INQUINAMENTO ACUSTICO - Sportello Unico per le Imprese
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<strong>INQUINAMENTO</strong> <strong>ACUSTICO</strong><br />
Per inquinamento acustico s’intende l’introduzione di rumore<br />
nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno ta<strong>le</strong> da provocare fastidio<br />
o disturbo al riposo e al<strong>le</strong> attività umane, <strong>per</strong>icolo <strong>per</strong> la salute e<br />
deterioramento degli ecosistemi o ta<strong>le</strong> da interferire con <strong>le</strong> <strong>le</strong>gittime<br />
fruizioni degli ambienti abitativi ed esterni.<br />
L’impresa deve, unitamente alla domanda <strong>per</strong> il rilascio della<br />
concessione o autorizzazione edilizia e alla denuncia di inizio attività<br />
relativamente a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività<br />
produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali<br />
polifunzionali, nonché <strong>le</strong> domande di licenza o di autorizzazione<br />
all’esercizio di attività produttive devono contenere una documentazione<br />
di previsione di impatto acustico redatta da tecnico competente in<br />
acustica ambienta<strong>le</strong> iscritto all’apposito albo regiona<strong>le</strong>.<br />
L’e<strong>le</strong>nco aggiornato dei tecnici competenti è disponibi<strong>le</strong> presso lo<br />
<strong>Sportello</strong> <strong>Unico</strong> e al sito<br />
www.regione.liguria.it/territor/3_ambie/settori/rumori5.htm<br />
La documentazione di impatto acustico deve contenere almeno:<br />
1.La descrizione della tipologia della nuova o<strong>per</strong>a o attività, del ciclo<br />
produttivo o tecnologico, degli impianti, del<strong>le</strong> attrezzature e dei<br />
macchinari di cui è prevedibi<strong>le</strong> l’utilizzo;<br />
La planimetria dell’area ove sarà insediata la nuova o<strong>per</strong>a o attività, con<br />
particolare riferimento alla collocazione del<strong>le</strong> sorgenti e dei ricettori più<br />
esposti, corredata di informazioni sul<strong>le</strong> quote altimetriche. La planimetria<br />
deve essere prodotta in scala adeguata a garantirne un’adeguata<br />
<strong>le</strong>ggibilità e deve essere opportunamente corredata dal<strong>le</strong> indicazioni<br />
toponomastiche. Devono essere inoltre forniti gli stralci progettuali atti a<br />
consentire l’esame comp<strong>le</strong>ssivo del<strong>le</strong> sorgenti acustiche;<br />
L’indicazione del<strong>le</strong> classi acustiche di destinazione d’uso del territorio<br />
interessato dalla nuova o<strong>per</strong>a o attività;<br />
L’indicazione dei valori limite di emissione, di immissione e di qualità, in<br />
tute <strong>le</strong> zone potenzialmente esposte alla propagazione sonora del nuovo<br />
insediamento;<br />
L’indicazione dei livelli di rumore esistenti in zona precedentemente<br />
tramite misure articolate sul territorio eseguite almeno nei punti ricettori<br />
esistenti ed in quelli di prevedibi<strong>le</strong> insediamento come previsti dal<br />
vigente piano urbanistico, individuando <strong>le</strong> principali sorgenti già<br />
insediate che concorrono a determinare i predetti livelli;<br />
I dati, <strong>le</strong> informazioni e <strong>le</strong> caratteristiche di emissione del<strong>le</strong> sorgenti,<br />
anche in relazione alla loro eventua<strong>le</strong> variabilità. Devono essere indicati<br />
<strong>per</strong> ogni impianto o macchinari installati ovvero <strong>per</strong> <strong>le</strong> lavorazioni<br />
afferenti alla nuova o<strong>per</strong>a o attività i dati di potenza acustica. Se la<br />
potenza non è definibi<strong>le</strong> è necessaria almeno la conoscenza dei livelli di<br />
emissione in pressione sonora nel<strong>le</strong> diverse situazioni di contorno e di<br />
o<strong>per</strong>atività di ogni singola sorgente, in base a rilievi eseguiti in situazioni<br />
analoghe o desunti da previsione di buona tecnica.. Qualora<br />
determinante, è necessario riportare <strong>le</strong> caratteristiche di direzionalità di<br />
ogni singola sorgente in rapporto ai ricettori;
I dati e <strong>le</strong> informazioni sul<strong>le</strong> caratteristiche acustiche dei manufatti che<br />
saranno impiegati nella nuova o<strong>per</strong>a, con particolare riferimento a quelli<br />
del<strong>le</strong> strutture di confine (facciata ed e<strong>le</strong>menti di facciata, stimati<br />
partendo dai valori certificati dei manufatti utilizzati). Nel caso in cui<br />
detti valori non fossero disponibili, i dati richiesti saranno assunti in base<br />
a criteri di buona tecnica o con misure in o<strong>per</strong>a in situazioni analoghe.<br />
Deve in ogni caso essere accertato quando trattasi di nuova attività in<br />
struttura già esistente, il potere fonoisolante della facciata. Devono<br />
inoltre essere stimate <strong>le</strong> caratteristiche acustiche del<strong>le</strong> strutture dei copi<br />
ricettori già presenti.<br />
Nei casi di attività insediate in edificio destinato anche ad impieghi<br />
diversi deve essere valutato il potere fonoisolante apparente del<strong>le</strong><br />
partizioni orizzontali e verticali fra gli ambienti.<br />
Al fine di consentire la valutazione del<strong>le</strong> misure adottate <strong>per</strong> la<br />
protezione dai rumori generati all’interno degli edifici deve essere<br />
attestato anche il rispetto del valore dell’indice di valutazione del livello<br />
di rumore di calpestio di solaio normalizzato di cui alla vigente<br />
normativa;<br />
I dati e <strong>le</strong> informazioni sulla densità e sul<strong>le</strong> caratteristiche del traffico<br />
veicolare interessanti <strong>le</strong> strutture viarie esistenti nonché la previsione<br />
dell’eventua<strong>le</strong> incremento dovuto al nuovo insediamento, con riferimento<br />
alla variazione dei livelli di rumore. Deve essere valutata la rumorosità<br />
del<strong>le</strong> aree destinate al parcheggio e al<strong>le</strong> attività di carico e scarico del<strong>le</strong><br />
merci, con particolare riferimento al<strong>le</strong> manovre dei veicoli pesanti;<br />
L’indicazione del tipo di campo acustico ipotizzato <strong>per</strong> valutare <strong>le</strong><br />
modalità di propagazione dell’energia sonora, la sua attenuazione, etc,.<br />
Devono essere esplicitati gli algoritmi di calcolo utilizzati o i principi dei<br />
modelli previsionali impiegati<br />
La stima dei livelli sonori determinati dalla nuova o<strong>per</strong>a se realizzata<br />
nonché dalla nuova attività se a regime con particolare riferimento ai<br />
livelli di emissione e di immissione assoluti sui ricettori più esposti (clima<br />
acustico previsiona<strong>le</strong>).<br />
Tali livelli sonori devono essere confrontati con i valori limite di tutte <strong>le</strong><br />
aree interessate dal rumore prodotto dalla nuova o<strong>per</strong>a o attività,<br />
secondo la classificazione acustica del<strong>le</strong> aree stesse.<br />
In caso di variazione del clima acustico preesistente, devono essere<br />
valutati i valori di immissione previsti all’interno del<strong>le</strong> unità abitative più<br />
esposte, sia a finestre a<strong>per</strong>te sia chiuse, al fine di ottenere una verifica<br />
previsiona<strong>le</strong> del rispetto dei valori limite differenziali;<br />
Le informazioni sul<strong>le</strong> eventuali o<strong>per</strong>e di mitigazione del rumore <strong>per</strong> il<br />
contenimento del<strong>le</strong> emissioni e del<strong>le</strong> immissioni, comprendenti la<br />
descrizione dei principi fisici di attenuazione;<br />
Il programma dei ri<strong>le</strong>vamenti di verifica da eseguirsi a cura del<br />
proponente quando l’o<strong>per</strong>a sarà realizzate o l’attività insediata e a<br />
regime (clima acustico dello stato 1).<br />
La relazione contenente gli esiti del<strong>le</strong> misure di verifica deve <strong>per</strong>venire al<br />
Comune entro il termine stabilito nel provvedimento.<br />
La suddetta documentazione può non contenere tutto quanto previsto<br />
solo se verrà giustificata tecnicamente l’inutilità di ogni singola
informazione omessa.<br />
Il Comune può richiedere <strong>le</strong> integrazioni ritenute necessarie.<br />
Relativamente al<strong>le</strong> aree interessate alla realizzazione del<strong>le</strong> seguenti<br />
tipologie di insediamenti occorre la presentazione di documentazione<br />
previsiona<strong>le</strong> di clima acustico:<br />
scuo<strong>le</strong> e asili nido<br />
ospedali<br />
case di cura e di riposo<br />
parchi pubblici urbani ed extraurbani<br />
nuovi insediamenti residenziali posti in prossimità di:<br />
aeroporti;<br />
aviosu<strong>per</strong>fici;<br />
eliporti;<br />
autostrade;<br />
strade extraurbane principali;<br />
strade extraurbane secondarie<br />
strade urbane di scorrimento<br />
strade urbane di quartiere<br />
strade locali<br />
discoteche<br />
circoli privati e pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti<br />
rumorosi<br />
impianti sportivi e ricreativi<br />
ferrovie e altri sistemi di trasporto col<strong>le</strong>ttivo su rotaie.<br />
Per clima acustico, sia a fini previsionali sia di constatazione e verifica<br />
della situazione in essere, deve intendersi la rumorosità propria e<br />
abitua<strong>le</strong> di un’area prevedibilmente ripetitiva nel<strong>le</strong> sue variazioni nel<br />
tempo.