Girella Tirella - Storemat

prodotti chimici e tecnologie speciali per l’edilizia
Sistemi a mensola
Girella
e
Tirella

uredil
I sistemi a mensola Ruredil
Le esigenze che hanno portato alla progettazione
dei sistemi a mensola Ruredil sono
frutto dell’esperienza maturata in più di cinquant’anni
nel settore delle tecnologie e dei
prodotti speciali per la prefabbricazione.
Fra gli obiettivi che ci siamo prefissati di
raggiungere con l’adozione dei nostri sistemi,
particolare rilevanza assume la riduzione
La mensola Girella prevede un inserto nel pilastro ed un
inserto nel pannello senza dover inserire o applicare nulla
in opera.
L’inserto nel pilastro (o in altro elemento portante come un
pannello verticale, un solaio, una trave, ecc.) è costituito
da una mensola collocata, a fi lo getto, all’interno di una
scatola dove rimane nelle fasi di trasporto e di montaggio
dell’elemento.
Al montaggio del pannello, dopo aver rimosso il coperchio
di sicurezza, la mensola viene estratta per rotazione e,
senza ulteriori assemblaggi di elementi metallici si posiziona
automaticamente, in modo da offrire l’appoggio a
scomparsa per il pannello orizzontale.
Tutto questo fa di Girella la prima mensola a scomparsa,
pronta per il sostegno dei pannelli prefabbricati.
d’incidenza della mano d’opera, la facilità di
posa in produzione, la velocità e la praticità
in fase di montaggio, e la versatilità nell’impiego.
La proposta Ruredil per il sostegno dei pannelli
orizzontali prefabbricati, con l’eliminazione
delle mensole in aggetto e le correzioni
in fase di montaggio, si articola con due tipologie
di mensole (entrambe brevettate) che
hanno gli stessi criteri progettuali e le stesse
possibilità di regolazione, pur essendo fisicamente
differenti per potersi meglio adattare
alle varie ipotesi di utilizzo.
Mensola Girella ruotata nella posizione fi nale di sostegno
del pannello

sistemi a mensola
Girella
e
Tirella
3
La mensola Tirella, è stata pensata per risolvere le diffi -
coltà, progettuali e/o di produzione, nelle quali un ridotto
ingombro, anche in altezza risulta indispensabile.
Tirella prevede tre elementi distinti, un inserto nel pilastro
(o in altro elemento portante), una mensola, ed un inserto
nel pannello, identico a quello impiegato per la mensola
Girella. Si distingue da quest’ultima, per il fatto che la
mensola va inserita in fase di montaggio nell’ alloggiamento,
ricavato togliendo il coperchio di sicurezza, dall’inserto
che precedentemente era stato collocato nell’elemento
portante.
Per completare il fi ssaggio dei pannelli orizzontali, Ruredil
propone un sistema di ritenuta superiore, realizzato
tramite un profi lo autozancante che viene annegato nel
calcestruzzo dell’elemento portante, al quale è ancorata
la parte superiore del pannello tramite un bullone a testa
d’ancora; il sistema è unico per entrambe le mensole e
risulta completamente indipendente dalle stesse.
Riassumendo si può affermare che, facilità di posizionamento
nel cassero, sicurezza di ripartizione del carico
senza armature aggiuntive, minimi ingombri tra le armature
verticali ed ampie capacità di regolazioni al montaggio,
sono le principali caratteristiche del sistema Ruredil per la
sospensione dei pannelli prefabbricati.
Indice degli argomenti
Sez.
Pag.
1. Mensola Girella 4
2. Mensola Tirella 9
3. Sistema di ritenuta superiore 12
4. Verifica delle mensole al sisma ed
all’azione del vento 12
5. Posizionamento in fase di getto 15
6. Montaggio 17
7. Mensole di emergenza 18
8. Schede tecniche 19
Mensola Tirella estratta nella posizione fi nale di sostegno
del pannello

4
1. Mensola Girella
1.1 Portata nominale e resistenze caratteristiche
La portata nominale della mensola, cioè il valore in kN
stampigliato sulla mensola, è quel peso che la mensola,
senza aggiunte di armatura e per una precisata resistenza
caratteristica, è in grado di sostenere con i coeffi cienti di
sicurezza per l’acciaio e per il calcestruzzo previsti dalla
norma vigente.
Girella è disponibile in due valori di portata nominale:
60 kN (scheda tecnica 1)
120 kN (scheda tecnica 2)
1.2 Resistenza caratteristica del calcestruzzo
Si richiede per i pannelli una resistenza caratteristica:
Rck ≥ 25 N/mm 2
per pilastri e travi:
Rck ≥ 25 N/mm 2 utilizzando la mensola da 60 kN
Rck ≥ 35 N/mm 2 utilizzando la mensola da 120 Kn
1.3 Trattamenti protettivi
Tutti i componenti della mensola Girella sono protetti con
zincatura elettrolitica da 25 µ. Conseguentemente Girella
può essere esposta alle intemperie, senza necessariamente
dovere essere protetta.
1.4 Resistenza al fuoco
In base alle indicazioni standard di progetto, la mensola si
trova inserita in una nicchia e risulta del tutto protetta da uno
spessore di calcestruzzo suffi ciente a garantire R 180’.
1.5 Resistenza sismica
La mensola inferiore e la ritenuta superiore sono dimensionati
per un’azione sismica pari al peso del pannello,
con ciò garantendo il collegamento sismico anche nella
peggiore ipotesi.
1.6 Indicazioni di progetto
Si riporta la soluzione di un tipico pannello orizzontale sostenuto
ai pilastri ed i relativi particolari di ritenuta e sostegno
(vedi fi g. 1).
Q filo superiore
Profilo
autozancante
Q filo inferiore
Mensola
GIRELLA
PARTICOLARE 1
Staffa di ritenuta
Piastra pannello
PARTICOLARE 2
PARTICOLARE 3
PARTICOLARE 4
Fig. 1
Nella redazione del progetto, occorre imporre sempre che
tra pilastro e pannello orizzontale (direzione y) ci sia una
distanza teorica di 1 cm, che può poi subire una variazione
fi no a 2 cm in più (distanza tra pilastro e pannello 3 cm).
Tale regolazione, nel piano orizzontale secondo la direzione
y, è data dalla possibilità di aggiungere le “piastrine di
spessoramento a L” (schede tecniche 9, 12) senza necessità
di alcun attrezzo.
Nel progetto occorre riportare la “quota di riferimento”
che è segnata in rilievo sul coperchio di plastica posto a
chiusura della “mensola Girella”.
La quota di riferimento in direzione z rispetto ad una quota
zero di progetto viene così determinata come standard:
Qriferimento = Quota inferiore pannello + 30 cm.
Per soluzioni particolari, i 30 cm, utilizzando una scatola
tipo “veletta”, possono ridursi fi no a 15 cm, con mensola
a vista e non a scomparsa (vedi fi gura 12 a pagina 7).
La distanza in direzione z tra quota di riferimento e piede
del pilastro, permette un preciso posizionamento della
mensola, rispetto a cui si ha una tolleranza di ± 2,5
cm, dovuta ad errori di tracciamento o posizionamento
in quota del pilastro (in positivo si arriva fi no a + 4,5 cm
saldando uno spessore nella “piastra pannello” per un
massimo di 2 cm), vedi fi g.2.

sistemi a mensola
Girella
e
Tirella
5
Piastre di spessoramento
Piastra pannello
Mensola GIRELLA
Q minima sommità pilastro
100 10 178.5
100
Q riferimento
115
125
130
125 min. 75
Fig. 2
170
130
VALORE STANDARD
Y
Z
min. 150 10
300
Q inferiore pannello
La regolazione, per realizzare la tolleranza di ± 2,5 cm,
è data semplicemente dalla possibilità di togliere od aggiungere,
manualmente, le “piastrine di spessoramento”
(schede tecniche 7÷12).
Tutte le regolazioni necessarie, avverranno esclusivamente
nella fase di montaggio, a mensola già ruotata in posizione
fi nale.
VALORE STANDARD
55
5
Piastra pannello
PANNELLO ORIZZONTALE
10
ASSE PILASTRO
Per quanto concerne la tolleranza concessa per errori di
Girella
4ella
Fig.
tracciamento in pianta dei pilastri, nel piano orizzontale
secondo la direzione x, si distingue:
± 4 cm nel caso di “mensola Girella 120 kN” abbinata
a “piastra pannello”;
± 4,5 cm nel caso di “mensola Girella 60 kN” abbinata
a “piastra pannello”.
Fig. 3
PILASTRO
Nel caso di utilizzo di girella tra pannello verticale e pannello
orizzontale la tolleranza è pari a:
± 0,5 cm nel caso di “mensola Girella 120 kN” abbinata
a “piastra pannello piccola”;
±1 cm nel caso di “mensola Girella 60 kN” abbinata a
“piastra pannello piccola”.
La tolleranza concessa per errori di verticalità nella posa
della mensola, è di ± 5°, che sull’altezza di 20 cm corrisponde
a circa 1,75 cm.
Errori vistosi di posizionamento della piastra pannello, che
procurano una mancata planarità tra mensole e piastra
pannello, possono essere rimediati con una piastra in
piombo da 5 mm di spessore, in sostituzione della piastra
inferiore di spessoramento.

5
5
6
2. Impiego della mensola Girella
2.1 Posizionamento di due “mensola Girella” abbinate
sullo stesso lato di un pilastro
Rappresenta il più comune e frequente posizionamento di
mensole nei pilastri (vedi fi g. 6).
Per ottenere la massima effi cienza rispetto alla protezione
al fuoco, la migliore fi nitura estetica (chiusura della nicchia
per l’appoggio nel pannello) e la non interruzione dei ferri
d’armatura correnti si consiglia l’adozione delle seguenti
distanze in direzione x:
2.2 Posizionamento di due “mensola Girella” abbinate
su due lati adiacenti di un pilastro (pilastro
d’angolo)
Per i pilastri d’angolo, è opportuno mantenere per ogni
mensola la distanza di 12,5 cm dall’asse pilastro.
Tra gli assi delle due “mensole Girella” poste sui due lati
ortogonali del pilastro e lo spigolo del pilastro ci sarà sempre
una distanza ≥ 7,5 cm (vedi fi g. 7).
PILASTRO D'ANGOLO
100 10 min. 400
125
min. 75
- distanza normalizzata tra asse pilastro ed asse mensola
Girella di 12,5 cm.
- distanza minima tra asse mensola Girella e filo esterno
pilastro di 7,5 cm.
min. 75
125
min. 400
PILASTRO CON MENSOLA DOPPIA
100 10
min. 40
100
min. 75
10
Y
X
125
min. 40
Fig. 7
Fig. 5
125
min. 75
2.3 Posizionamento della “mensola Girella” in testa
al pilastro
Qualora si voglia posizionare la mensola in prossimità della
testa del pilastro (quota di riferimento a distanza minore
di 25 cm dalla testa pilastro, vedi fi g. 11), non sono richieste
armature aggiuntive nei seguenti casi:
La distanza tra asse piastra pannello e fi lo esterno del
pannello deve essere di 12 cm, se tra i pannelli è previsto
un giunto di 1 cm.
- quando il carico permanente che grava in testa pilastro,
ed in particolare quello che grava su Girella, è
maggiore del carico nominale di Girella;
Fig. 6 Fig. 8

Girella
e
Tirella
7
min.12
Q riferimento
11,5÷25
min.15
Q inferiore pannello
Q riferimento
GIRELLA 60 kN / 120 kN
30
VALORE STANDARD
Q inferiore pannello
Fig. 12
min. 15
1
Fig. 9
min. 15 1
oppure:
- quando nella testa del pilastro vi è un’armatura di diffusione
dei carichi o una staffatura di sommità (il che
richiede che ci siano almeno 5 cm sopra la sommità
della Girella).
2.4 Posizionamento della “mensola Girella” in un
pannello a sostegno di se stesso
È anche possibile posizionare la mensola in un pannello,
purché sia di almeno 20 cm di spessore, per sostenerlo in
appensione. In tal caso la “mensola Girella” risulterà ruotata
di 180° rispetto all’utilizzo abituale.
min. 200
Esclusi questi casi occorre intervenire con armatura aggiuntiva
(2 Ø12 per entrambe le portate) secondo lo schema
seguente.
POS.1
10
POS.1
2 Ø12 L= 72 cm
16 16
Girella
e la
G15 15
Fig. 10
sottostante e fi gura 12 successiva.
Utilizzando una scatola tipo “veletta”, (magnetica o di
polistirolo), si ottiene la minima distanza di 27 cm tra fi lo
inferiore pannello e testa del pilastro, come da fi gura 5
Fig. 13
2.5 Posizionamento della “mensola Girella” in una
trave o in un cordolo
Nel caso si voglia spostare il pannello più in alto, occorre
inserire la mensola nel ringrosso di testata della trave, purché
la quota di riferimento sia a distanza ≥ 25 cm dal lembo
superiore e ≥ 30 cm dal lembo inferiore della trave.
Con lo spessore di calcestruzzo sotto la scatola di almeno
16 cm, se è presente la staffatura della trave, non occorre
aggiungere alcuna armatura.
> 25
Q riferimento
Q riferimento
> 16
30
VALORE ST
ANDAR D
Q inferiore pannello
min. 15 1
min. 15 1
Fig. 14
Fig. 11
Se la distanza tra la quota di riferimento e il lembo superiore
è < 25 cm, ma > 11,5 cm, si procede con l’aggiunta
di 2 staffe come in 2.3.(Pos.1).

8
11,5 ÷ 25
Q riferimento
2.6. Posizionamento della “mensola Girella” in un
pannello verticale a sostegno di un pannello orizzontale
Il ridotto ingombro di Girella consente di inserire la mensola
anche sulla costola di un pannello verticale, purché la
sua nervatura portante abbia uno spessore ≥ 15 cm.
Nel corrispondente pannello orizzontale verrà inserita, in
posizione di mezzeria, la “piastra pannello piccola” (scheda
tecnica 6). Anche in questo caso lo spessore minimo
è di 15 cm.
Fig. 15
min. 15 1
Se la distanza tra la quota di riferimento e il lembo inferiore
è < 30 cm, ma ≥ 20 cm, occorre aggiungere 2 staffe Ø16
(Pos.2) come da disegno sottostante.
POS.2
15 15
20 20
POS.2
2 Ø 16 L = 80 cm
Gli assi della piastra pannello piccola, della mensola
Girella, del pannello orizzontale e del pannello verticale
devono coincidere.
In fase di montaggio, mentre viene calato il pannello
orizzontale, è prevista, volendo ottenere un pannello
orizzontale con appoggio a scomparsa, la possibilità di
una rotazione della lama della mensola Girella tramite una
cordicella inserita nell’apposito foro, come da fotografi a
sottostante.
min. 45 60 min. 45
Fig. 18
Piastra pannello piccola
PANNELLO ORIZZONTALE
100 10 178.5
10
ASSE PANNELLO
PANNELLO VERTICALE
min. 75
min. 75
> 6
10
Fig. 16
Se la mensola va inserita in un cordolo di spessore minimo
dove la distanza tra quota di riferimento e lembo superiore
è compresa tra 25 e 11,5 cm, e contemporaneamente la
distanza tra quota di riferimento e lembo inferiore è compresa
tra 30 e 20 cm, occorre aggiungere le staffe (Pos.1
e Pos.2).
Fig. 19
Fig. 11
20 ÷ 30 11,5 ÷ 25
Q riferimento
min. 15 1
Fig. 17
Fig. 20

sistemi a mensola
3. Mensola Tirella
Girella
e
Tirella
9
La “mensola Tirella”, brevettata da Ruredil, è stata pensata
per risolvere le diffi coltà, progettuali o di produzione,
nelle quali un ridotto ingombro, anche in altezza risulta
indispensabile.
Tirella si compone di un elemento da inserire nel pilastro
(scatola), nel quale, in fase di montaggio, viene inserita la
mensola (lama); l’inserto nel pannello, è identico a quello
del sistema Girella (piastra pannello).
Tirella

10
3.1. Portata nominale e resistenze caratteristiche
La portata nominale, cioè il valore in kN stampigliato sulla
mensola, è quel peso che la mensola, senza aggiunte di
armatura e per una precisata resistenza caratteristica del
calcestruzzo, è in grado di sostenere con i coeffi cienti di
sicurezza per l’acciaio e per il calcestruzzo previsti dalla
norma vigente.
Tirella è disponibile in due valori di portata nominale:
60 kN (scheda tecnica 26)
120 kN (scheda tecnica 32)
3.2. Resistenza caratteristica del calcestruzzo
Si richiede per i pannelli: Rck ≥ 25 N/mm 2
per pilastri e travi: Rck ≥ 40 N/mm 2
3.3. Trattamenti protettivi
Tutti i componenti della mensola Tirella sono protetti con
zincatura elettrolitica da 25 µ. Conseguentemente Tirella
può essere esposta alle intemperie, senza necessariamente
dovere essere protetta.
3.4. Resistenza al fuoco
Per quanto attiene alla resistenza al fuoco, la mensola si trova
inserita in una nicchia e risulta del tutto protetta da uno
spessore di calcestruzzo suffi ciente a garantire R 180’.
3.5. Resistenza sismica
La mensola inferiore e la ritenuta superiore sono dimensionati
per un’azione sismica pari al peso del pannello,
con ciò garantendo il collegamento sismico anche nella
peggiore ipotesi.
La mensola garantisce la portata nominale senza armature
aggiuntive con un ricoprimento minimo di calcestruzzo
in sommità pari a 20 cm; tale ricoprimento si può ridurre
a 5 cm qualora in testa al pilastro ci sia un peso uguale
alla portata nominale della mensola o armatura Ø 16 a
protezione degli spigoli.
I criteri di posizionamento della mensola Tirella nel pilastro
sono del tutto uguali a quelli della mensola Girella; il fi s-
saggio nel cassero risulta ovviamente più agevole avendo
ridotto sia l’ingombro sia il peso dell’inserto (per esempio,
la scatola di Tirella 60kN pesa 1,77 kg contro i 3,86 kg di
Girella 60kN).
In fase progettuale, occorre indicare la quota di riferimento,
rispetto ad una quota zero di progetto, che analogamente
a quanto avviene per Girella, utilizzando la “scatola
magnetica” o la “scatola polistirolo”, (vedi esempio a
pag. 4), viene così determinata come standard:
Qriferimento = Quota inferiore pannello + 30 cm
Ad eccezione dei casi in cui si utilizzano le “scatole veletta”,
(schede tecniche 28, 30) con risultante mensola a
vista, per i quali si ha:
Qriferimento = Quota inferiore pannello + 15 cm
3.6. Indicazioni di progetto
La mensola Tirella ha una lama di maggior spessore ma
di altezza ridotta.
Della scatola, si è ridotto al minimo l’ingombro verticale,
lasciando pressoché inalterato quello orizzontale e si
è anche aumentato lo spessore (2 mm), per agevolare le
saldature alle armature, quando viene posizionata e fi ssata
nei casseri.
Fig. 2
min. 15 1
TIRELLA 60 kN
min.12
min. 15
Q riferimento
Q inferiore
pannello
min. 15 1
TIRELLA 120 kN
min.12
piastra blocca rientro
piastra blocca rientro
62
min. 15
Q riferimento
Q inferiore
pannello
60
Q riferimento
Q riferimento
60
30
120 mm
RUREDIL 60 kN D0001
150 mm
50 82
144 mm
RUREDIL 120 kN D0002
194 mm
160 mm
60 mm
160 mm
70 mm
Fig. 1

*
*
*
*
Nella fi gura sottostante, si vede come utilizzando la mensola
Tirella e la “scatola polistirolo veletta”, si può realizzare
la minima differenza possibile (18 cm con Tirella 60kN,
21 cm con Tirella 120kN), tra fi lo inferiore pannello e sommità
del pilastro.
Per ottenere questo, occorre però ridurre in altezza la
scatola polistirolo veletta (rispettivamente di 8 o di 5 cm),
ed allo stesso tempo essere precisi nei posizionamenti in
modo da consentire le eventuali regolazioni verticali solamente
in negativo 2,5 cm, (altrimenti la mensola uscirebbe
dal fi lo inferiore del pannello). Quindi:
Qriferimento = Quota inferiore pannello + 6 cm
(+ 9 cm, con Tirella 120kN)
sistemi a mensola
POS.2
POS.1
min 5 12 min 5
min 22
Girella
e
Tirella
Nel caso di elementi a sbalzo, di altezza compresa tra 22
e 40 cm, occorre inserire le staffe (Pos.1 e Pos.2), vedi
paragrafo 2.5.
11
min. 150
min. 15
1
min.12
min. 6
Q riferimento
Q inferiore
pannello
min. 15 1
min.12
min. 9
Q riferimento
Q inferiore
pannello
Fig. 6
con scatola in polistirolo
con scatola in polistirolo L’inserimento della Tirella nel pannello verticale a sostegno
del pannello orizzontale, è possibile utilizzando la
nel pannello
nel pannello
60 kN 120 kN
Fig. 3
“scatola polistirolo piccola aperta” (scheda tecnica 29) o
la “scatola magnetica piccola aperta” (scheda tecnica 31);
in questo Tirella
7ella
caso:
Tirella viene utilizzata anche nei casi in cui la mensola si
deve posizionare in spessori ridotti di calcestruzzo (per Qriferimento = Quota inf. pannello orizzontale + 15 cm
100
esempio cordoli di solaio, travi di altezza ridotta, ecc.), con
10 178.5
l’ausilio di staffe aggiuntive, vedi paragrafo 2.3. (Pos.1);
ASSE PANNELLO
Piastra pannello piccola
PANNELLO ORIZZONTALE
10
PANNELLO VERTICALE
Fig. 7
Le tolleranze per rimediare agli errori di posizionamento
e le regolazioni, nelle tre direzioni ortogonali sono uguali
Fig. 4
a quelle di Girella 120kN. Anche le piastrine di spessoramento
per le regolazioni sono quelle di Girella 120kN
o in zone dove c’è molta armatura (per esempio in corrispondenza
di mensole sui lati adiacenti), Tirella 60kN
si inserisce comodamente tra staffe ad interasse 12 cm,
Tirella 120kN necessita un interasse minimo di 15 cm;
min. 45 60 min. 45
(0,5/120 – 1,0/120 – L/120).
La mensola Tirella, viene fornita comprensiva di 4 piastrine
di spessoramento, le solite tre per le regolazioni, più una
tipo 0,5/120, che impiegata come da fi gura sottostante,
serve, nel caso di eventi sismici, ad evitare il martellamento
tra pannello e pilastro.
min. 75
min. 75
RUREDIL 60 kN D0001
RUREDIL 60 kN D0001
15 15 15
7.5 ÷ 12.5 25
7.5 ÷ 12.5
Fig. 5
Fig. 8

12
4. Sistema di ritenuta superiore
4.1. Caratteristiche tecniche
Entrambe le mensole, si completano con un sistema di
ritenuta composto da 3 elementi:
- “staffa di ritenuta” da posizionarsi nell’estremità superiore
del pannello (scheda tecnica 13);
- “profilo autozancante” da posizionarsi nell’elemento
portante, pilastro o pannello (scheda tecnica 15)
- “vite a testa d’ancora M12 classe 8.8” avente la funzione
di collegare, in fase di montaggio, il “profilo autozancante”
alla “staffa di ritenuta”, esercitando un momento di
serraggio che intacchi il profilo autozancante, impedendo
il sollevamento del pannello. (scheda tecnica 20).
Sono possibili regolazioni orizzontali, grazie all’asola predisposta
nella “staffa di ritenuta”, per ± 3,5 cm rispetto
all’asse bullone.
4.2. Posizionamento del sistema di ritenuta
Normalmente la distanza tra i due assi dei profi li autozancanti
e l’asse pilastro è di 12,5 cm, cioè gli assi degli inserti
autozancati coincidono con gli assi delle mensole.
L’inserto di ritenuta è quindi la staffa di ritenuta, che ha
l’asse coincidente con quello dei profi li autozancanti (vedi
fi g. 10).
5. Verifica della mensola per l’azione sismica
e per la depressione o controspinta del
vento
5.1. Verifica dell’azione sismica
La mensola sostiene come carico massimo la sua portata
nominale, che quindi risulta di 60 kN o di 120 kN.
La regolazione verticale, centrando in fase di progetto il
bullone a metà altezza del profi lo, è pari a ± 8 cm.
La distanza fi ssa (1 cm) tra pannello ed elemento portante
(pilastro o pannello) è data interponendo lo speciale “distanziatore
per Girella”, in plastica.
Per il collegamento pannello portante (verticale) - pannello
portato (orizzontale), si ha a disposizione “una staffa di
ritenuta antiscorrimento” (scheda tecnica 14). Tale piastra
dentata permette il perfetto allineamento tra i due pannelli
e ne contrasta l’eventuale scostamento.
Peso
Sisma
F
Piastra dentata saldata al profilo
(solo nel caso di abbinamento
fra pann. portante - pann. portato)
Q riferimento
Staffa di ritenuta
Ø 6 L = 40 cm
22
Armatura pannello
140 10
50
100
100
200
Spessore profilo 1.5 mm
Profilo U 30x10x1.5 L = 210
Distanziatore 10 mm
Profilo autozancante
Fig. 11
Riferendoci al DM 16/M/1996, se consideriamo un sisma
di I categoria, con grado di sismicità s = 12 e quindi un
coeffi ciente d’intensità sismica c = 12 - 2 / 100 = 0,10,
l’azione orizzontale totale, si divide in due forze orizzontali
uguali, una che viene assorbita dal dispositivo di ritenuta
superiore, l’altra dalla mensola inferiore.
min. 150
Fig. 9
A
125
125
Profilo autozancante
140
10
200
100
Q riferimento
22
90
50
100
200
100
Staffa di ritenuta
100
Fig. 10
Sez. A
PARTICOLARE 1 PARTICOLARE 3

sistemi a mensola
Girella
e
Tirella
13
L’azione orizzontale che agisce sulla mensola vale:
F = P ⋅ 0,10 ⋅ 0,5 = 0,05 P e quindi, per le 2 mensole,
3 kN e 6 kN.
La componente lungo il piano inclinato, che tende a far
risalire il pannello, vale:
SR = F ⋅ cos = 0,977 F; quindi SR vale rispettivamente
2,93 kN e 5,86 kN.
A questa forza si oppone la componente lungo il piano
inclinato del carico P, che vale:
5.2.1. Dimensionamento del profilo autozancante
che fa ritenuta superiore
Spinta del sisma
Abbiamo visto che se ci mettiamo in prima categoria,
possiamo pensare che la forza orizzontale applicata nel
baricentro del pannello sia uguale al 10% del peso.
Nel dimensionamento della mensola di maggior portata
(120 kN), occorreva tener conto dell’aumento di peso per
sisma, per cui il peso di 1⁄2 pannello può essere al massimo
120 / 1,1 = 109 kN.
SS = P ⋅ sin = 0,215 P e quindi rispettivamente 12,9 kN
e 25,8 kN.
La spinta stabilizzante SS è quindi 4,4 volte maggiore della
spinta ribaltante SR.
Questo permette di ritenere l’appoggio a gravità del tutto
idoneo per zone sismiche di prima categoria senza dover
neppure considerare che la ritenuta superiore impedisce
al pannello di sollevarsi lungo il piano inclinato.
Tirella
5.2. Verifica della controspinta del vento
In realtà, appare più problematica la controspinta del vento,
essendo legata non al peso del pannello, ma alla sua
superfi cie.
Per pannelli orizzontali ampiamente fi nestrati, per esempio
con una fi nestra a nastro di 2 m e con altezza di pannello
di 3 m, si può avere con una controspinta di 0,30 kN/m 2
su una superfi cie di 6 ⋅ 2,5 = 15 m 2 ; un’azione orizzontale
sull’appoggio della mensola di 0,300 ⋅ 15 = 4,5 kN
e SR = 4,5 ⋅ 0,977 = 4,4 kN
In tal caso SS = 15 ⋅ 3 ⋅ 0,215 = 9,67 kN e il rapporto
SS / SR = 9,67 / 4,4 = 2,19 > 1,5
L’azione orizzontale dovuta al sisma, si ripartisce in parti
uguali tra la mensola inferiore e la ritenuta superiore, per
cui sul profi lo autozancante arriva un tiro di 109 / 2 ⋅ 0,10
= 5,45 kN

14
5.3. Nuova normativa sismica (rif. E.C. 8)
Considerando invece la nuova normativa, chiamato W il
peso del pannello, secondo l’ordinanza del 20.03.2003
e successive modifi che ed integrazioni, l’azione sismica
vale:
F = W · Sγ = W · 0,5 S a
q
dove S a = 3 S a · ( 1 + z )
1 + ( 1-T 0
) 2
T 1
h è un coeffi ciente di amplifi cazione.
Per esempio, ci mettiamo nelle peggiori condizioni possibili
per un sisma di zona 2 e quindi:
S = 1,35 (per i peggiori terreni)
a = 0,25 per zona 2
z
h
T 0
T 1
= 1 per pannelli messi in sommità
= 1 ipotizzando che il pannello sia in risonanza
con la struttura
Si ricava così: S a = 3·1,35 · 0,25 · 2
da cui:
F = W
1
= 2
disce al pannello di alzarsi e la mensola Girella e/o Tirella
al lembo inferiore.
Le mensole sono state calcolate e testate con coeffi ciente
di sicurezza maggiore di 2, quindi anche nel caso di azioni
sismiche verticali, che si sommano al peso della parete
non ci sono problemi.
Il punto critico risulta invece la ritenuta superiore, che
deve essere dimensionata per un tiro pari a 60 kN, corrispondente
alla azione verticale massima pari al peso della
parete, ripartita sulle due ritenute alle estremità superiore
del pannello. Le verifi che eseguite ci portano ad adottare
un sistema di ritenuta modifi cato che ha le seguenti caratteristiche:
- “staffa di ritenuta antiscorrimento”;
- “profilo autozancante H100” (a richiesta);
- “Vite a testa d’ancora M16 classe 4.6” (a richiesta).
Non varia la possibilità di regolazione in orizzontale e verticale.
Anche in questa situazione, per il collegamento pannello
portante-pannello portato la “staffa di ritenuta antiscorrimento”,
caratterizzata da una piastra dentata che permette
il perfetto allineamento tra i due pannelli, contrasta
l’eventuale scorrimento, impedendo così, in caso di sisma,
il martellamento tra le pareti.
Cioè la massima forza sismica in zona 2 è pari alla massa
del pannello.
Si decide anche di mettersi in una condizione frequente
per un sisma di zona 1.
S = 1,25 (per normali terreni)
a = 0,35 per zona 1
z
h
= 0,8
Bullone ad ancora Ø 16
T 0
T 1
= dove
Piastra dentata saldata alla
scatola di ritenuta
140 10
Spessore profilo 1.5 mm
Profilo U 30x10x1.5 L = 210
T 0 =
2 ml 4
π EJ
= 0,28 è il periodo del pannello
Q riferimento
Staffa di ritenuta
Ø 8 L = 40 cm
22
80
80
160
Distanziatore 10 mm
Profilo autozancante
T1 = 0,5 è il periodo di una struttura pluripiano controventata.
Armatura pannello
100
Si ricava così:
min. 150
S 3·1,25 · 0,35 · 1,8
a =
1,19
= 1,98
Fig. 13
F = 0,99 W ≅ W
Verifi chiamo quindi con F = W il sistema di vincolo del
pannello, che ha un vincolo al lembo superiore che impe-

sistemi a mensola
Girella
e
Tirella
15
6. Posizionamento in fase di getto
6.1. Posizionamento della mensola nel cassero del
pilastro
Il posizionamento delle mensole nei pilastri in produzione
dovrà tenere conto, come nella fase di progetto, della
“quota di riferimento”. Non essendo sempre visibile la
tacca evidenziata sul coperchio di plastica, si precisa che
la “quota di riferimento” corrisponde alla base inferiore del
ringrosso della scatola metallica della “mensola Girella” ed
alla linea orizzontale continua su tutta la lunghezza della
scatola, nel caso si utilizzi la “mensola Tirella”.
Per Girella, si raccomanda di eseguire le saldature sui rinforzi
anziché sul lamierino di 0,5mm.
Fig. 16
Fig. 17
Fig. 14
Fig. 18
Fig. 15
Posizionamento mensola Girella in un pilastro
Posizionamento mensola Tirella in un pilastro
Fig. 19

16
6.2. Posizionamento della “piastra pannello” nel
cassero utilizzando la “scatola magnetica” (scheda
tecnica 24)
Nel caso di sospensione tra pilastro e pannello dovrà essere
prevista la “piastra pannello” (scheda tecnica 5). Nel
caso di sospensione tra pannello verticale ed orizzontale si
utilizzerà la “piastra pannello piccola” (scheda tecnica 6).
La piastra, annegata nel calcestruzzo fresco, viene posizionata
nel cassero del pannello tramite una dima d’acciaio
riutilizzabile detta “scatola magnetica” (scheda tecnica 17)
per la “piastra pannello” e “scatola magnetica piccola”
(scheda tecnica 18) per la “piastra pannello piccola”.
Fig. 20
Posizionamento mensola Girella in un pannello verticale
Fig. 21
La dima, in posizione di testa, contiene un magnete permanente
che fi ssa la piastra pannello. La scatola magnetica,
nella sua faccia superiore, è dotata di 2 fori Ø8 atti
ad accogliere due perni M8. Attraverso questi perni, secondo
la scelta personale del prefabbricatore, la scatola
viene ancorata alle sponde del cassero del pannello. La
faccia superiore della scatola dovrà risultare in quota con
l’altezza della sponda e dunque a fi lo superfi cie pannello.
Si prescrive di trattare la “scatola magnetica” con disarmante
per faciltarne l’estrazione al momento dello scassero
del pannello.
È evidente che il bloccaggio in posizione corretta dell’inserto
deve essere adattato ai singoli casseri, ed è molto
importante che il posizionamento preciso sia garantito in
modo tale che gli spessoramenti delle mensole si mettano
in opera prima di montare il pannello.
L’apposita maniglia predisposta nella “scatola magnetica”
consente una rapida estrazione della stessa al momento
del disarmo (vedi fi g. 25).
Posizionamento mensola Tirella in un pannello verticale
6.3. Posizionamento della “staffa di ritenuta” nel
cassero del pannello utilizzando la “dima di ritenuta”
(scheda tecnica 25)
La “staffa di ritenuta”, annegata nel calcestruzzo fresco,
viene posizionata nel cassero del pannello tramite una
dima d’acciaio riutilizzabile chiamata “dima di ritenuta”
(scheda tecnica 19).
Fig. 22 Fig. 23

sistemi a mensola
Girella
e
Tirella
17
Questa dima è costituita da due elementi d’acciaio che
vengono assemblati frapponendo tra essi, la “staffa di ritenuta”.
L’unione fi nale è garantita da un perno Ø8 fi lettato che
avrà anche la funzione, secondo la scelta e l’abitudine
personale del prefabbricatore, di permettere l’ancoraggio
della dima alle sponde del cassero.
Sono richieste 2 barre FeB44K Ø6 L = 50, come armature
aggiuntive poste negli appositi fori della “staffa di ritenuta”.
La staffa di ancoraggio è stata realizzata in modo da non
interrompere il ferro d’armatura posto al lembo superiore
del pannello.
Per le distanze dalle sponde del cassero del pannello si
rimanda ai punti 2 e 3.
6.4. Posizionamento del “profilo autozancante” nell’elemento
portante
Il profi lo è inserito nel pilastro o nel pannello verticale, a
seconda che il pannello orizzontale sia appeso al pilastro
piuttosto che al pannello verticale. Per le distanze dalle
sponde del cassero si rimanda ai punti 2 e 3.
Il profi lo non richiede alcuna armatura aggiuntiva.
7. Montaggio
A pilastri montati, si verifi ca la corrispondenza tra la “quota
di riferimento”, evidenziata sul coperchio di plastica, e
la quota di progetto.
Si determina così, prima di estrarre o di inserire le mensole
lo spessoramento occorrente, nell’ipotesi che non vi siano
errori nel posizionamento della “piastra pannello”.
Gli spessori ”piastrine di spessoramento” vengono posizionati
per semplice incastro nella lama delle mensole
stesse.
Fig. 26
Piastra saldata 85 7 60 70.42 41.4 5.76
Q appoggio
Q appoggio - 2.5 cm
41.34
158.66
5
15 25 20
100
40 100
269.57
R100
R40
Ø 31
toll. ± 0.5 mm
101 10 29 60
toll. ± 0.5 mm
Quando procedendo al montaggio, si verifi ca che in corrispondenza
al pilastro si è usciti in direzione z di oltre i +
2,5 cm consentiti dalla normale regolazione, si possono
saldare gli spessori nella “piastra pannello” per un massimo
di 2 cm.
Qualora la quota risultasse inferiore a -2,5 cm, si possono
utilizzare le “mensole di emergenza”.
200
Fig. 24
Fig. 25 Fig. 27

RUREDIL
120KN
DO123
RUREDIL
60KN
DO123
18
8. Mensola di emergenza
Nei casi in cui siamo in presenza di un errore superiore ad
ogni possibile tolleranza, oppure quando per errore non
sia stata posizionata la “mensola Girella” occorre prevedere
un intervento con la “ mensola di emergenza“ (scheda
tecniche 3, 4).
PIAS
DI S
Si hanno a disposizione 2 portate, “mensola di emergenza
120 kN” e “mensola di emergenza 60 kN”.
La “mensola di emergenza” è dotata di 8 fori. Verranno
utilizzati i 4 fori più vicini all’asse della mensola od i 4 fori
più lontani a seconda della compatibilità geometrica con
i ferri d’armatura interni al pilastro. Per sfruttare al massimo
la possibilità di regolazione orizzontale del pannello si
consiglia, se possibile, l’utilizzo dei 4 fori più vicini all’asse
della mensola.
“Mensola di emergenza 120 kN”:
foro Ø26, profondità 20 cm con tassello meccanico d’acciaio
classe 8.8 tipo Rurmec AB25/90 M16, L = 225 mm
MENSOLA DI EMERGENZA 120 kN
100 10
300
VALORE STANDARD
Q riferimento
N° 4 TASSELLI M16
AB25/90 L= 225 mm
120
220
PIASTRINA
DI SPESSORAMENTO 0
Q inferiore pannello
Fig. 28
“Mensola di emergenza 60 kN”:
foro Ø26, profondità 11 cm con tassello meccanico d’acciaio
classe 8.8 tipo Rurmec AB25/15 M16, L = 150 mm
MENSOLA DI EMERGENZA 60 kN
300
VALORE STANDARD
100 10
Q riferimento
N° 4 TASSELLI M16
AB25/90 L= 150 mm
120
220
PIASTRINA
DI SPESS
Q inferiore pannello
Fig. 29
Si prescrive di tassellare prima i 2 fori inferiori e successivamente
i 2 superiori.
Le mensole di emergenza vengono fornite sprovviste di
piastrine di spessoramento.
Per le regolazioni nelle tre direzioni valgono le stesse indicazioni
e procedure indicate per la “mensola Girella”.
Sched

sistemi a mensola
Girella
e
Tirella
19
TRINA
PESSORAMENTO 1,0
,5
9. Schede tecniche
scheda 1 Mensola Girella da 60 kN 20
scheda 2
Mensola Girella da 120 kN
scheda 3 Inserto mensola d’emergenza per 60 kN
scheda 4 Inserto mensola d’emergenza per 120 kN
scheda 5 Inserto piastra pannello 21
scheda 6 Inserto piastra pannello piccola
scheda 7 Piastrine di spessoramento 0,5 cm per mensola da 60 kN
scheda 8 Piastrine di spessoramento 1,0 cm per mensola da 60 kN
scheda 9 Piastrine di spessoramento 0,5 cm a L per mensola da 60 kN 22
scheda 10 Piastrine di spessoramento 0,5 cm per mensola da 120 kN
scheda 11 Piastrine di spessoramento 1,0 cm per mensola da 120 kN
scheda 12 Piastrine di spessoramento 0,5 cm a L per mensola da 120 kN
scheda 13 Staffa di ritenuta 23
scheda 14 Staffa di ritenuta antiscorrimento
scheda 15 Inserto profi lo autozancante
scheda 16 Distanziatore per Girella
scheda 17 Scatola magnetica 24
scheda 18 Scatola magnetica piccola
scheda 19 Dima di ritenuta
scheda 20 Vita T.A. completa
scheda 21 Sistema a mensola “Girella” 25
scheda 22 Sistema “Girella” con mensola d’emergenza
scheda 23 Sistema di ritenuta
scheda 24 Posizionamento della “piastra pannello” nel cassero
scheda 25 Posizionamento della “staffa di ritenuta” nel cassero 26
scheda 26 Mensola Tirella da 60 kN
scheda 27 Mensola Tirella da 120 kN
scheda 28 Scatola polistirolo
scheda 29 Scatola polistirolo veletta
scheda 30 Scatola polistirolo piccola aperta 27
scheda 31 Scatola magnetica veletta
scheda 32 Scatola magnetica piccola aperta
scheda 33 Sistema a mensola “Tirella”
RAMENTO A L
e tecniche

20
30
30
20
30
30
20
20
2 PIASTRINE DI SPESSORAMENTO 1,0/60
1 PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 0,5/60
COMPRESE NELLA CONFEZIONE
116.5
38
2 PIASTRINE DI SPESSORAMENTO 1,0/120
1 PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 0,5/120
COMPRESE NELLA CONFEZIONE
116.5
48
115
115
Q. RIF.
10
100
QUOTA DI RIF.
117
285
Q. RIF.
20
100
QUOTA DI RIF.
119
285
1
1
55
176.5
60
SCHEDA TECNICA 1
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA "GIRELLA"
ARTICOLO MENSOLA GIRELLA 60kN
CODICE 0310001001
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 510 PER 1, Fe 360 PER TUTTO IL RESTO
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP.25 mic.
PORTATA 60 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 2
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO MENSOLA GIRELLA 120kN
CODICE 0310001002
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 510 PER 1, Fe 360 PER TUTTO IL RESTO
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP.25 mic.
PORTATA 120 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
10
15
20 10
20 10
20
60
QUOTA DI RIF.
60
QUOTA DI RIF.
100
95
1
120
Ø26
220
1
120
Ø26
220
20 10
10
60
120
20
2010 60
120
SCHEDA TECNICA 3
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO MENSOLA D'EMERGENZA 60kN
CODICE 0310002001
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 510 PER POS.1E Fe 360 PER TUTTO IL RESTO
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
PORTATA 60 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 4
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO MENSOLA D'EMERGENZA 120kN
CODICE 0310002002
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 510 PER POS.1,E Fe 360 PER TUTTO IL RESTO
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
PORTATA 120 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C

e
sistemi a mensola Girella Tirella
21
25
140
25
70
140
96.2
67.6
140
96.2
5
67.6
5
85
85
SCHEDA TECNICA 5
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PIASTRA PANNELLO
CODICE 0310003001
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
USO
INSERTO UNIVERSALE NEL PANNELLO: NODO PILASTRO PANNELLO
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 6
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PIASTRA PANNELLO
CODICE 0310003002
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
USO
INSERTO UNIVERSALE NEL PANNELLO: NODO PILASTRO PANNELLO
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
100
10,5
20
30
10.5
5
105
SCHEDA TECNICA 7
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 0,5/60 kN
CODICE 0310004001
CONFEZIONE 200 PEZZI
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
ABBINARE A: MENSOLA GIRELLA 60 kN, MENSOLA D'EMERGENZA 60 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
100
10,5
30
27.5
20
5
20
30
10
SCHEDA TECNICA 8
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 1,0/60 kN
CODICE 0310004006
CONFEZIONE 100 PEZZI
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
ABBINARE A: MENSOLA GIRELLA 60 kN, MENSOLA D'EMERGENZA 60 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 9
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PIASTRINA DI SPESSORAMENTO A L/60 kN
CODICE 0310004011
CONFEZIONE 200 PEZZI
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
ABBINARE A: MENSOLA GIRELLA 60 kN, MENSOLA D'EMERGENZA 60 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C

31
28
18 as.
47
6
22
100
20.5
100
20.5
20
20
40
40
5
10
SCHEDA TECNICA 10
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 0,5/120 kN
CODICE 0310004002
CONFEZIONE 200 PEZZI
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
ABBINARE A: MENSOLA GIRELLA 120 kN, MENSOLA D'EMERGENZA 120 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 11
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 1,0/120 kN
CODICE 0310004007
CONFEZIONE 100 PEZZI
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
ABBINARE A: MENSOLA GIRELLA 120 kN, MENSOLA D'EMERGENZA 120 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
105
20.5
42
70 asola
55
Ø9,5
27.5
20
5
40
120
97
SCHEDA TECNICA 12
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PIASTRINA DI SPESSORAMENTO A L/120 kN
CODICE 0310004012
CONFEZIONE 200 PEZZI
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
ABBINARE A: MENSOLA GIRELLA 120 kN, MENSOLA D'EMERGENZA 120 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 13
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO STAFFA DI RITENUTA
CODICE 0310006001
CONFEZIONE 1 PEZZ0
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C

31
28
35
28
47
18 as.
6
e
sistemi a mensola Girella Tirella
23
42
42
70
50
“SAGOMATO IN POLIESTERE”
45
Ø17
55
Ø9,5
51
200
120
97
SCHEDA TECNICA 14
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO STAFFA DI RITENUTA ANTISCORRIMENTO
CODICE 0310006001
CONFEZIONE 1 PEZZ0
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 15
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO PROFILO AUTOZANCANTE
CODICE 0310007001
CONFEZIONE 100 PEZZI
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
120
100
85.5
100
155
313
100
10
17
160
SCHEDA TECNICA 16
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO DISTANZIATORE PER GIRELLA
CODICE 0310008001
CONFEZIONE 100 PEZZI
MATERIALE PLASTICA
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
USO
DISTANZIATORE TRA PILASTRO E PANNELLO
SCHEDA TECNICA 17
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO SCATOLA MAGNETICA
CODICE 031005001
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
DESCRIZIONE ELEMENTO REIMPIEGABILE PER IL POSIZIONAMENTO DELLA PIASTRA PANNELLO
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C

313
24
100
60
"Perno filettato"
M10 L=235
Bullone
Vite a farfalla
"Dima di ritenuta"
90
30
120
M12
M10
50
90
47
49
"Dima di ritenuta"
50
SCHEDA TECNICA 18
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO SCATOLA MAGNETICA PICCOLA
CODICE 031005002
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
DESCRIZIONE ELEMENTO REIMPIEGABILE PER IL POSIZIONAMENTO DELLA PIASTRA PANNELLO PICCOLA
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 19
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO DIMA DI RITENUTA
CODICE 03110009001
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
VITE M12 CLASSE 8.8
TESTA D'ANCORA 40X22
L= 135
SCHEDA TECNICA 20
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO VITE T.A. COMPLETA
CODICE 0310010001
CONFEZIONE 100 PEZZI
MATERIALE FE 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 MIC.
ABBINARE A: STAFFA DI RITENUTA E PROFILO AUTOZANCANTE
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
“PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 1,0”
“PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 0,5”
“PIASTRA PANNELLO”
“PIASTRINA DI SPESSORAMENTO A L”
“MENSOLA GIRELLA”
SCHEDA TECNICA 21 RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA A “GIRELLA”

e
sistemi a mensola Girella Tirella
25
“PIASTRA PANNELLO”
“SCATOLA MAGNETICA”
“PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 1,0”
4 TASSELLI
“PIASTRA PANNELLO”
“PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 0,5”
“PIASTRINA DI SPESSORAMENTO A L”
SCHEDA TECNICA 22 RUREDIL S.P.A. : SISTEMA “GIRELLA” CON MENSOLA D'EMERGENZA
SCHEDA TECNICA 24 RUREDIL S.P.A. : POSIZIONAMENTO DELLA “PIASTRA PANNELLO” NEL CASSERO
“VITE T.A. COMPLETA M12 TESTA D'ANCORA 40X22 CLASSE 8.8 L=135 m”m
“PROFILO AUTOZANCANTE”
“STAFFA DI RITENUTA”
SCHEDA TECNICA 23 RUREDIL S.P.A. : SISTEMA DI RITENUTA
M10
"DIMA DI RITENUTA"
"PERNO FILETTATO"
L=235 VITE A FARFALLA
30
BULLONE
"DIMA DI RITENUTA"
"STAFFA DI RITENUTA"
SCHEDA TECNICA 25
RUREDIL S.P.A. : POSIZIONAMENTO “STAFFA DI RITENUTA” NEL CASSERO

26
2 PIASTRINE DI SPESSORAMENTO 1,0/120
2 PIASTRINE DI SPESSORAMENTO 0,5/120
COMPRESE NELLA CONFEZIONE
2 PIASTRINE DI SPESSORAMENTO 1,0/120
2 PIASTRINE DI SPESSORAMENTO 0,5/120
COMPRESE NELLA CONFEZIONE
158
158
25
25
Q. RIF.
100
QUOTA DI RIF.
120
155
Q. RIF.
100
QUOTA DI RIF.
144
194
20
25
60
160
70
160
1
1
SCHEDA TECNICA 26
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “TIRELLA”
ARTICOLO MENSOLA TIRELLA 60kN
CODICE 0310051001
CONFEZIONE 4 PEZZI
MATERIALE Fe 510 POS. 1, Fe 360 PER TUTTO IL RESTO
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
PORTATA 60 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
SCHEDA TECNICA 27
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “TIRELLA”
ARTICOLO MENSOLA TIRELLA 120kN
CODICE 0310051002
CONFEZIONE 4 PEZZI
MATERIALE Fe 510 POS. 1, Fe 360 PER TUTTO IL RESTO
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
PORTATA 120 kN
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
160
20 80
20
80
45
62,57
77,61°
98
155
298
63
77,62°
45
135°
205
250
100
120
160
100
SCHEDA TECNICA 28
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO SCATOLA POLISTIROLO
CODICE 031001101
CONFEZIONE 40 PEZZI
MATERIALE POLISTIROLO DENSITÀ 25 kg/mc
DESCRIZIONE ELEMENTO A PERDERE PER IL POSIZIONAMENTO DELLA PIASTRA PANNELLO
TOLLERANZE DIMENSIONALI: + 2mm
SCHEDA TECNICA 29
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO SCATOLA POLISTIROLO VELETTA
CODICE 0310011002
CONFEZIONE 40 PEZZI
MATERIALE POLISTIROLO DENSITÀ 25 kg/m 3
DESCRIZIONE ELEMENTO A PERDERE PER LA POSA DELLA PIASTRA PANNELLO
TOLLERANZE DIMENSIONALI: ± 2 mm

e
sistemi a mensola Girella Tirella
27
20
80
77,32°
20
80
63
45
63
45
77,32°
205
250
SMUSSO
205
250
60
100
120
160
SCHEDA TECNICA 30
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO SCATOLA POLISTIROLO PICCOLA APERTA
CODICE 0310011003
CONFEZIONE 80 PEZZI
MATERIALE POLISTIROLO DENSITÀ 25 kg/m 3
DESCRIZIONE ELEMENTO A PERDERE PER LA POSA DELLA PIASTRA PANNELLO PICCOLA
TOLLERANZE DIMENSIONALI: ± 2mm
SCHEDA TECNICA 31
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO SCATOLA MAGNETICA VELETTA
CODICE 0310012002
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
DESCRIZIONE ELEMENTO RECUPERABILE PER IL POSIZIONAMENTO DELLA PIASTRA PANNELLO
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
20 80
77,32°
63
205
45
250
100
60
SCHEDA TECNICA 32
RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “GIRELLA”
ARTICOLO SCATOLA MAGNETICA PICCOLA APERTA
CODICE 0310012001
CONFEZIONE 1 PEZZO
MATERIALE Fe 360
ZINCATURA ELETTROLITICA BIANCA SP. 25 mic.
DESCRIZIONE ELEMENTO RECUPERABILE PER LA POSA DELLA PIASTRA PANNELLO PICCOLA
TOLLERANZE DIMENSIONALI: UNI EN 22768-C
“PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 1,0”
“PIASTRINA DI BLOCCAGGIO 0,5”
“PIASTRA PANNELLO”
“PIASTRINA DI SPESSORAMENTO 0,5”
“MENSOLA TIRELLA”
SCHEDA TECNICA 33 RUREDIL S.P.A. : SISTEMA A MENSOLA “TIRELLA”

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e tecnologie speciali
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I edizione - Settembre 2005

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Sistemi a mensola
Girella
e
Tirella