2 maggio - Diocesi di Fossano
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1 <strong>maggio</strong> Sabato<br />
V domenica <strong>di</strong> Pasqua C<br />
2 <strong>maggio</strong><br />
O<br />
8<br />
RAZIONE<br />
DOPO LA COMUNIONE<br />
O Dio, che ci hai nutriti<br />
con questo sacramento,<br />
ascolta la nostra umile preghiera:<br />
il memoriale della Pasqua,<br />
che Cristo tuo Figlio<br />
ci ha comandato <strong>di</strong> celebrare,<br />
ci e<strong>di</strong>fichi sempre<br />
nel vincolo della tua carità.<br />
Oppure <strong>di</strong> S. Giuseppe:<br />
O Dio, nostro Padre,<br />
che ci hai accolti alla tua mensa,<br />
fa’ che nella nostra vita,<br />
sull’esempio <strong>di</strong> san Giuseppe,<br />
ren<strong>di</strong>amo testimonianza<br />
segno della nostra fraternità<br />
in Cristo, santifichi nel vincolo<br />
dell'amore la tua Chiesa.<br />
Per Cristo nostro Signore.<br />
APOSTOLATO DELLA PREGHIERA<br />
Maggio 2010<br />
Cuore <strong>di</strong>vino <strong>di</strong> Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato<br />
<strong>di</strong> Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio<br />
eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le<br />
sofferenze <strong>di</strong> questo giorno: in riparazione dei peccati, per<br />
la salvezza <strong>di</strong> tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito santo,<br />
a gloria del <strong>di</strong>vin Padre.<br />
In particolare:<br />
• Si ponga fine al triste ed iniquo commercio<br />
<strong>di</strong> esseri umani che purtroppo coinvolge<br />
milioni <strong>di</strong> donne e bambini.<br />
• I ministri or<strong>di</strong>nati, le religiose, i religiosi<br />
e i laici impegnati nell’apostolato, sappiano<br />
infondere entusiasmo missionario<br />
alle comunità affidate alle loro cure.<br />
• I bambini che ricevono la prima comunione<br />
inizino un rapporto <strong>di</strong> amicizia e <strong>di</strong><br />
unione con Gesù e, con l’aiuto della comunità<br />
cristiana, possano coltivarlo per<br />
tutta la vita.<br />
I<br />
L COMANDAMENTO NUOVO<br />
Il vangelo ci dà un brano del <strong>di</strong>scorso<br />
<strong>di</strong> Gesù nell’ultima cena, in<br />
cui formula quella che è la caratteristica<br />
della comunità cristiana: ”che<br />
vi amiate gli uni gli altri...come io vi ho<br />
amato”. È il comandamento “nuovo”<br />
perché costituisce l’unico ra<strong>di</strong>cale<br />
impegno della “nuova alleanza”<br />
instaurata da Gesù.<br />
Il progetto è alto e il traguardo<br />
irraggiungibile, perché la misura<br />
dell’amore <strong>di</strong> Gesù è una misura al<br />
<strong>di</strong> là della nostra capacità <strong>di</strong> amare.<br />
E tuttavia la comunità cristiana vive<br />
gli stessi ideali <strong>di</strong> Gesù, cioè la testimonianza<br />
del regno, dell’amore<br />
che Dio ha portato a noi.<br />
La primitiva comunità <strong>di</strong> cui<br />
parlano gli Atti degli apostoli (1 lettura)<br />
conosce le <strong>di</strong>fficoltà per realizzare<br />
il <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> Dio e, attraverso<br />
Paolo e Barnaba, parla <strong>di</strong> “tribolazioni”<br />
da superare.<br />
La comunità dei <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Gesù<br />
è tuttavia l’anticipazione della<br />
realtà finale che il profeta dell’Apocalisse<br />
presenta con le immagini della<br />
“città santa” e della “sposa”.<br />
Il simbolo della città santa e-<br />
sprime la <strong>di</strong>mensione comunitaria e<br />
quello della sposa sottolinea l’aspetto<br />
della relazione generata dall’amore.<br />
La visione dell’Apocalisse<br />
è annuncio <strong>di</strong> speranza che la risurrezione<br />
<strong>di</strong> Cristo fonda e incoraggia<br />
nella costruzione <strong>di</strong> una comunità<br />
che può trovare spazi, già<br />
oggi, <strong>di</strong> realizzazione del <strong>di</strong>segno<br />
<strong>di</strong> Dio.<br />
9
2 <strong>maggio</strong> Domenica<br />
Domenica<br />
2 <strong>maggio</strong><br />
ANTIFONA D’INIZIO Sal 97, 1-2<br />
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto pro<strong>di</strong>gi;<br />
a tutti i popoli ha rivelato la salvezza. Alleluia.<br />
C<br />
OLLETTA<br />
Vi do<br />
un comandamento<br />
nuovo:<br />
che vi amiate<br />
gli uni gli altri.<br />
Gv 13<br />
O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo,<br />
guarda con benevolenza i tuoi figli <strong>di</strong> adozione,<br />
perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’ere<strong>di</strong>tà eterna.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo...<br />
Oppure:<br />
O Dio, che nel Cristo tuo Figlio<br />
rinnovi gli uomini e le cose,<br />
fa’ che accogliamo come statuto della nostra vita<br />
il comandamento della carità,<br />
per amare te e i fratelli come tu ci ami,<br />
e così manifestare al mondo<br />
la forza rinnovatrice del tuo Spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo...<br />
10<br />
11
2 <strong>maggio</strong> Domenica<br />
Domenica<br />
2 <strong>maggio</strong><br />
P<br />
RIMA LETTURA At 14, 21b-27<br />
S<br />
ALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 144 (145)<br />
Riferirono alla comunità tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro.<br />
I viaggi missionari <strong>di</strong> Paolo e Barnaba.<br />
Dagli Atti degli Apostoli<br />
In quei giorni, 21 Paolo e Bàrnaba ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, 22 confermando<br />
i <strong>di</strong>scepoli ed esortandoli a restare sal<strong>di</strong> nella fede «perché - <strong>di</strong>cevano - dobbiamo<br />
entrare nel regno <strong>di</strong> Dio attraverso molte tribolazioni».<br />
23 Designarono quin<strong>di</strong> per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato<br />
e <strong>di</strong>giunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto.<br />
24 Attraversata poi la Pisì<strong>di</strong>a, raggiunsero la Panfìlia 25 e, dopo avere proclamato la<br />
Parola a Perge, scesero ad Attàlia; 26 <strong>di</strong> qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano<br />
stati affidati alla grazia <strong>di</strong> Dio per l’opera che avevano compiuto.<br />
27 Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto<br />
per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.<br />
Parola <strong>di</strong> Dio.<br />
Ren<strong>di</strong>amo grazie a Dio.<br />
Rit. Bene<strong>di</strong>rò il tuo nome per sempre, Signore.<br />
Oppure:<br />
Alleluia, alleluia, alleluia.<br />
Misericor<strong>di</strong>oso e pietoso è il Signore,<br />
lento all’ira e grande nell’amore.<br />
Buono è il Signore verso tutti,<br />
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. Rit.<br />
Ti lo<strong>di</strong>no, Signore, tutte le tue opere<br />
e ti bene<strong>di</strong>cano i tuoi fedeli.<br />
Dicano la gloria del tuo regno<br />
e parlino della tua potenza. Rit.<br />
Per far conoscere agli uomini le tue imprese<br />
e la splen<strong>di</strong>da gloria del tuo regno.<br />
Il tuo regno è un regno eterno,<br />
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. Rit.<br />
12<br />
13
2 <strong>maggio</strong> Domenica<br />
Domenica<br />
2 <strong>maggio</strong><br />
14<br />
S<br />
ECONDA LETTURA Ap 21, 1-5a<br />
Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi.<br />
La visione <strong>di</strong> un nuovo cielo e una nuova terra, il regno <strong>di</strong> Dio.<br />
Dal libro dell’Apocalisse <strong>di</strong> san Giovanni apostolo<br />
Io, Giovanni, 1 vi<strong>di</strong> un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra <strong>di</strong><br />
prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. 2 E vi<strong>di</strong> anche la città santa,<br />
la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa<br />
adorna per il suo sposo.<br />
3 U<strong>di</strong>i allora una voce potente che veniva dal trono e <strong>di</strong>ceva:<br />
«Ecco la tenda <strong>di</strong> Dio con gli uomini!<br />
Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli<br />
ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.<br />
4 E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte<br />
né lutto né lamento né affanno, perché le cose <strong>di</strong> prima sono passate».<br />
5 E Colui che sedeva sul trono <strong>di</strong>sse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».<br />
Parola <strong>di</strong> Dio.<br />
Ren<strong>di</strong>amo grazie a Dio.<br />
CANTO AL VANGELO Gv 13,34<br />
Alleluia, alleluia.<br />
Vi do un comandamento nuovo, <strong>di</strong>ce il Signore:<br />
come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Alleluia.<br />
V<br />
ANGELO<br />
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.<br />
Il comandamento nuovo.<br />
Dal vangelo secondo Giovanni<br />
Gv 13,31-33a.34-35<br />
Quando Giuda fu uscito (dal cenacolo), Gesù <strong>di</strong>sse: «Ora il Figlio dell’uomo<br />
è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32 Se Dio è stato glorificato<br />
in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.<br />
33 Figlioli, ancora per poco sono con voi. 34 Vi do un comandamento nuovo:<br />
che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche<br />
voi gli uni gli altri. 35 Da questo tutti sapranno che siete miei <strong>di</strong>scepoli:<br />
se avete amore gli uni per gli altri».<br />
Parola del Signore.<br />
Lode a te o Cristo.<br />
15
2 <strong>maggio</strong> Domenica<br />
Domenica<br />
2 <strong>maggio</strong><br />
O<br />
RAZIONE SOPRA LE OFFERTE<br />
P<br />
ER LA PREGHIERA<br />
O Dio, che in questo scambio <strong>di</strong> doni<br />
ci fai partecipare alla comunione con te,<br />
unico e sommo bene,<br />
conce<strong>di</strong> che la luce della tua verità<br />
sia testimoniata dalla nostra vita.<br />
Per Cristo nostro Signore.<br />
ANTIFONA DI COMUNIONE Gv 13,34<br />
«Amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi»,<br />
<strong>di</strong>ce il Signore. Alleluia.<br />
16<br />
O<br />
RAZIONE DOPO LA COMUNIONE<br />
Assisti, Signore, il tuo popolo,<br />
che hai colmato della grazia <strong>di</strong> questi santi misteri,<br />
e fa’ che passi dalla decadenza del peccato<br />
alla pienezza della vita nuova. Per Cristo nostro Signore.<br />
• La Chiesa viva e proclami con convinzione il comandamento dell’amore<br />
vicendevole.<br />
• Le comunità cristiane avvertano l’urgenza <strong>di</strong> una testimonianza che, attraverso<br />
l’esercizio della carità e dell’accoglienza, renda visibile la fede.<br />
• Sia sempre presente, nella proclamazione della Parola <strong>di</strong> Dio, l’annuncio<br />
della fiducia nell’amore del Signore.<br />
• Quanti sono in <strong>di</strong>fficoltà possano trovare nella comunità cristiana comprensione<br />
e aiuto concreto.<br />
Sostieni, o Padre,<br />
quanti, nel tuo nome,<br />
operano per il servizio<br />
dei fratelli.<br />
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