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ALLERGIA ALL'ACARO DELLA POLVERE? - Envicon

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I vantaggi del “vapore secco”<br />

aspirapolvere<br />

Il “vapore secco” è quello prodotto ad<br />

alta temperatura (150°C) con quantità<br />

minime di acqua e con umidità<br />

residua praticamente assente.<br />

Con l’impiego del vapore è possibile<br />

uccidere gli acari nei tappeti e quindi<br />

aspirarli, infatti nessun aspirapolvere,<br />

neanche il più potente, è in grado di<br />

rimuovere dai tappeti gli acari vivi.<br />

Inoltre, il trattamento mensile di<br />

tappeti nuovi con vapore-aspirazione<br />

è in grado di prevenire la crescita<br />

degli acari all’interno degli stessi.<br />

200-<br />

175-<br />

150-<br />

125-<br />

100-<br />

75-<br />

50-<br />

25-<br />

•<br />

122<br />

•<br />

66<br />

•<br />

39<br />

• • • •<br />

•<br />

185<br />

0-<br />

1 mese 2 mesi 3 mesi 4 mesi<br />

Numero di acari che si accumulano in<br />

una zona di tappeto nuovo trattato (•)<br />

o meno (•) con il “vapore secco”<br />

(Colloff Clin. Exp. Allergy 1995; 25: 1061)<br />

Il “vapore secco” è un metodo efficace,<br />

sicuro ed ecologico per la pulizia<br />

quotidiana della casa. Il vapore,<br />

infatti, consente di detergere anche<br />

lo sporco più resistente, eliminando<br />

virus, batteri, pesticidi ambientali e i<br />

maggiori allergeni lasciando contemporaneamente<br />

le superfici libere da<br />

qualsiasi contaminante chimico.<br />

Rimuove anche i cattivi odori.<br />

Rispetta l’ambiente e migliora la<br />

qualità dell’aria che respiriamo.<br />

Infatti, le sostanze chimiche normalmente<br />

utilizzate per la pulizia della<br />

casa possono risultare dannose per il<br />

nostro organismo, perchè possono<br />

essere respirate durante il loro<br />

impiego, inoltre lasciano sempre dei<br />

residui chimici sulle superfici trattate.<br />

Tutto ciò non si verifica se le pulizie<br />

domestiche vengono fatte con “vapore<br />

secco”, un vantaggio non trascurabile<br />

dal momento che i lattanti e le loro<br />

mamme passano quasi tutta la<br />

giornata in casa e i bambini più grandi<br />

trascorrono nell’ambiente domestico<br />

più o meno 15 ore.<br />

Chi lavora nelle imprese di pulizia ha<br />

un rischio di sviluppare asma e<br />

bronchite cronica 2-5 volte maggiore<br />

rispetto ai soggetti che non hanno<br />

questa occupazione.<br />

Infatti, è stato recentemente dimostrato<br />

che l’impiego di sostanze chimiche<br />

per la pulizia della casa può raddoppiare<br />

il rischio di comparsa d’asma<br />

sia nei bambini che negli adulti. Si è<br />

visto, inoltre, che il danno all’apparato<br />

respiratorio è proporzionale alla<br />

frequenza di impiego dei detergenti<br />

durante la settimana ed è stato<br />

ipotizzato che possa iniziare già<br />

durante la vita fetale se la mamma ha<br />

fatto le pulizie domestiche durante la<br />

gravidanza.<br />

Rischio di sviluppare asma in rapporto<br />

al metodo utilizzato per le pulizie domestiche<br />

(Sherriff Thorax 2005; 60:45 Henderson ERJ 2008; 31:547)<br />

(Zock AJRCCM 2007; 176:735)<br />

(Medina-Ramon Occup. Environ. Med. 2005; 62:598)<br />

5-<br />

4-<br />

3-<br />

2-<br />

1-<br />

0-<br />

1<br />

Non usano<br />

detergenti<br />

chimici<br />

X2<br />

Uso frequente<br />

di detergenti<br />

spray<br />

X5<br />

Impiegati<br />

nelle imprese<br />

di pulizie

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