teatro Piccolo teatro, grande fortuna. Oppure no? PH: VANNI NATOLA Tutti i weekend, da sabato 10 aprile a domenica 9 maggio, la compagnia Palcoscenico metterà in scena ‘A Furtùne, l’ultima commedia della stagione del Piccolo Teatro di Luigi Lioce della quattordicesima stagione del Piccolo Teatro, <strong>Viveur</strong> ha incontrato il regista dello spettacolo nonché direttore artistico della compagnia Palcoscenico, per stilare un bilancio della stagione. FOGGIA Non tutti i mali vengono per nuocere. Ma, a volte, anche le botte di fortuna insperate non sono esenti da colpi di coda altrettanto imprevisti. In poche parole: bisogna avere talento anche nel gestire i doni del fato, seppur provvidenziali come una manna. Per Vittorio Vinci, il protagonista della commedia ‘A Furtùne – il nuovo spettacolo della premiata ditta Marchetti & Pellicano che verrà presentata dalla Compagnia Palcoscenico sul palco del Piccolo Teatro di Foggia da sabato 10 aprile – questa manna è rappresentata da suo zio Pinuccio. Vittorio, interpretato da Dino La Cecilia, viene a sapere che al capezzale di suo padre lo zio (Enzo Marchetti) si è impegnato a sostenere economicamente il nipote prediletto, a patto che quest’ultimo si fosse iscritto all’Uni- 6 versità per poi intraprendere la carriera politica. Perciò il giovane non perde tempo e scrive allo zio, che nel frattempo è emigrato in America, millantando un’ottima carriera universitaria e la sua candidatura (altrettanto falsa) a sindaco della città. Il fortunato Vittorio ottiene come risposta una cospicua somma di denaro. La farsa procederà per il verso giusto fin quando zio Pinuccio non deciderà di tornare a Foggia. La commedia – in scena sabato 10 aprile, alle 21.00, domenica 11 aprile, alle 20.00, e per tutti i week end fino a domenica 9 maggio – vedrà in scena, oltre a Dino La Cecilia ed Enzo Marchetti, Denise Longo, Fabio Conticelli, Carmen Garofalo, Monica La Salandra e Piera Di Girolamo. Prima del debutto dell’ultima commedia Enzo Marchetti, siamo all’ultima commedia di questa stagione del Piccolo Teatro. Qual è il suo bilancio? Positivo. Direi ottimo. Sono felice di come ha risposto il pubblico a queste cinque commedie, alcune delle quali inedite. Abbiamo accontentato gli aficionados e conquistato anche moltissimi giovani. Questo ci riempie di orgoglio. State già pensando alla quindicesima stagione. Può fare una anticipazione per i nostri lettori? Non siamo ancora sicuri di quali spettacoli metteremo in scena, ma una cosa posso anticiparla: come già è successo durante gli scorsi anni con Liolà, Il berretto a sonagli e Filumena Marturano, riadatteremo in dialetto foggiano un grande classico del teatro. i: 0881.723454; www.ilpiccoloteatro.it