PPv2 R1 SCHEMA DI CONVENZIONE.pdf - Comune di Riccione

Repertorio N. = Raccolta N.
ATTO DI MODIFICA A CONVENZIONE URBANISTICA
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemila , il giorno del mese di .
In
Innanzi
sono comparsi i Signori:
= GADDI BALDINO, nato a Rimini il 24 luglio 1965 e domiciliato,
per ragioni di carica, in Riccione presso la Residenza
Municipale, al Viale Vittorio Emanuele II n. 2, il quale dichiara
di intervenire nel presente atto non in proprio, ma
esclusivamente in nome ed in rappresentanza, quale Dirigente
del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio del COMU-
NE DI RICCIONE (RN), c.f.: 00 324 360 403, avente ogni occorrente
potere per la stipulazione del presente atto ai sensi
dell'art. 107, comma 3, lettera c), del testo Unico delle leggi
sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 18
agosto 2000, n.267, ed in esecuzione della Deliberazione del
Consiglio Comunale n. 47 in data 16 settembre 2010, esecutiva
a norma di legge che, in copia autentica d'ufficio al presente
atto si allega sotto la lettera marginale "A", per formarne
parte essenziale e sostanziale,
= MINI ALVARO, nato il 27 maggio 1953 a Mercatino Conca ove
è residente, alla Via Pineta n.17, il quale dichiara di intervenire
nel presente atto non in proprio, ma esclusivamente in
1

nome e rappresentanza, quale Amministratore Unico, della Società
"I PINI S.R.L.", con sede in Rimini, alla Piazza Ferrari
n.22, e con capitale sociale di E. 10.000,00=, interamente
versato, numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Rimini
e c.f.: 03 347 040 408, R.E.A. della C.C.I.A. di Rimini
n. 288650, avente ogni occorrente potere per la stipulazione
del presente atto in forza di legge e delle disposizioni contenute
nel vigente Statuto sociale.
I Comparenti, della cui identità personale io Notaio sono
certo, mi richiedono di ricevere questo pubblico atto, al quale
premettono quanto segue.
La Società "I PINI S.R.L.", con sede in Rimini, è proprietaria
delle aree in Riccione comprese nel perimetro del Piano
Particolareggiato di Iniziativa Privata approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale n. 82 del 27 ottobre 2004, successivamente
variato con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 26 del 15 aprile 2005, sulle quali è prevista la realizzazione
di un complesso immobiliare avente destinazione residenziale
e commerciale, poste in parte tra i Viali Emilia e Monte
Rosa, distinte nel C.T. del Comune di Riccione al Foglio 5,
Mappali 1123, 1124, 1127, 1141, 1142, 1147, 1148, 1152 1158,
1160, 1161 1163, 1166, 1167, 1168, 1169, 1170, 1171, 1172,
1173, 1174, 1175, 1176 et 1177, della complessiva superficie
catastale di mq. 12.650 e reale di mq. 12.357 et al C.F. del
2

Comune di Riccione al Foglio 5, Mappali: 1127, Viale Monte Rosa,
P.T., area urbana di mq. 18; 1176, Viale Monte Rosa, P.T.,
area urbana di mq. 2.323, 1158, Viale Monte Rosa, P.T. area
urbana di mq. 8; 1160, Viale Monte Rosa, P.T., area urbana di
mq. 169 et 1123, Subalterni dall’1 al 54 (compresi); 1152, Subalterni
dall’1 all’80 (compresi), e in parte poste tra i Viali
Forlimpopoli e Novellara, distinte nel C.T. del Comune di
Riccione al Foglio 5, Mappali 1056 (di mq. 2.396), 1053 (di
mq. 2.044) e 418 (di mq. 560), per una superficie catastale di
complessivi mq. 5.000, aventi destinazione a standard di parcheggio
pubblico di tipo "P2", di cui al Piano Particolareggiato
sopra richiamato, giusta atto a rogito del Notaio Colucci
di Riccione in data 20 aprile 2005, Rep. N. 63240/11513,
registrato all’Agenzia delle Entrate di Rimini – Ufficio di
Rimini 2 - in data 10 maggio 2005 al n. 1433 e trascritto
presso l’Agenzia del Territorio di Rimini – Servizio di Pubblicità
Immobiliare – in data 11 maggio 2005 all’Art. 4215,
cui è seguito atto di ricognizione catastale a rogito del Notaio
Colucci di Riccione in data 20 marzo 2009, Rep. N.
67971/14571, registrato all’Agenzia delle Entrate di Rimini in
data 24 marzo 2009 all’Art. 3574/1T e trascritto presso
l’Agenzia del Territorio di Rimini – Servizio di Pubblicità
Immobiliare – in data 25 marzo 2009 all’Art. 3183.
Il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata per il Recupero
e la Riqualificazione dell’area denominata "ex Stadio
3

del Nuoto", approvato con deliberazione di approvazione Consiglio
Comunale n. 26 del 15 aprile 2005, è disciplinato dalla
convezione urbanistica a rogito del Notaio Colucci di Riccione
in data 20 aprile 2005, Rep. N. 63239/11512, registrato
all’Agenzia delle Entrate di Rimini in data 10 maggio 2005 al
n. 1434/I e trascritto presso l’Agenzia del Territorio di Rimini
– Servizio di Pubblicità Immobiliare in data 11 maggio
2005 all’Art. 4214.
Il Piano Particolareggiato in oggetto è stato variato con
deliberazione n._47in data 16 settembre 2010_ed è disciplinato
dalla convenzione urbanistica stipulata con atto a rogito del
Notaio Colucci di Riccione in data 22 giugno 2011, Rep. N.
69541/15816, registrato all’Agenzia delle Entrate di Rimini in
data 15 luglio 2011 al n. 8418/1T e trascritto presso
l’Agenzia del Territorio di Rimini – Servizio di Pubblicità
Immobiliare in data 18 luglio 2011 all’Art. 6050; al quale è
seguito atto di ricognizione catastale e costituzione di servitù,
di cui in appresso, a rogito del Notaio Colucci di Riccione
in data 30 giugno 2011, Rep. N. 69564/15835, registrato
all’Agenzia delle Entrate di Rimini in data 20 luglio 2011 al
n. 8604/1T e trascritto presso l’Agenzia del Territorio di Rimini
– Servizio di Pubblicità Immobiliare in data 25 luglio
2011 agli Artt. 6280, 6281 et 6282.
Al fine di localizzare servizi aggiuntivi alla piscina
adiacente, in data 21 maggio 2010 è stato sottoscritto tra
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l’Amministrazione Comunale e la Società "I PINI S.R.L.", un
Accordo ai sensi dell’art. 18 della Legge Regionale n.20/2000,
ad integrazione e modifica del precedente Atto sottoscritto in
data 1.4.2004.
In attuazione degli accordi contenuti nell’Accordo sottoscritto
in data 21 maggio 2010, sopra richiamato, e per
espressa autorizzazione prevista nel medesimo, la Società ha
presentato in data_______una ulteriore Variante al Piano Particolareggiato
di Iniziativa Privata denominato "EX STADIO DEL
NUOTO", costituita dai seguenti elaborati ed allegati:
Stato di Fatto
PPv2 00 Elenco tavole
PPv2 01 PLANIMETRIA CATASTALE
PPv2 02 STRALCIO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE
PPv2 03 RILIEVO PLANOALTIMETRICO
PPv2 03a RILIEVO DELLE ESSENZE
PPv2 04 RILIEVO FOTOGRAFICO
Progetto
PPv2 05 PLANIVOLUMETRICO
PPv2 05a VASCHE DI LAMINAZIONE – Conteggi superfici permeabili
PPv2 06 PLANIMETRIA INTERRATO E TERRA - CONTEGGI
PPv2 07a SCHEMA IMPIANTI TECNICI – rete gas "Area A"
PPv2 07b SCHEMA IMPIANTI TECNICI – rete idrica "Area A"
PPv2 07c SCHEMA IMPIANTI TECNICI – rete fognature "Area A"
PPv2 07d SCHEMA IMPIANTI TECNICI – pubblica illuminazione -
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Planimetria e particolari esecutivi "Area A"
PPv2 07d1 SCHEMA IMPIANTI TECNICI – pubblica illuminazione -
relazione calcolo illuminotecnico "Area A"
PPv2 07e SCHEMA IMPIANTI TECNICI – rete telecom "Area A"
PPv2 07f SCHEMA IMPIANTI TECNICI – rete enel "Area A"
PPv2 07g SCHEMA IMPIANTI TECNICI – Area “c” rete fognature e
pubblica illuminazione "Area C"
PPv2 08a SCHEMI TIPOLOGICI - TIPOLOGIA "A2"
PPv2 08b SCHEMI TIPOLOGICI - TIPOLOGIA "B"
PPv2 08c SCHEMI TIPOLOGICI - TIPOLOGIA "C"
Relazioni
PPv2 R1 SCHEMA DI CONVENZIONE
PPv2 R1a ACCORDO CON I PRIVATI – EX ART. 18 L.R. n.20/2000
PPv2 R2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PPv2 R3 RELAZIONE TECNICA E ILLUSTRATIVA - Edificio C relazione
integrativa – L.R. 26-2004
PPv2 R4c RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA integrazione 2° variante
PPv2 R5 RELAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE e previsione di spesa
PPv2 R6 RAPPORTO PRELIMINARE - Verifica di assoggettabilità ai
sensi dell'art. 12 del D.lgs 152/06
PPv2 R7 ATTESTAZIONE DIRIGENZIALE - Dichiarazione ai sensi
della L.R. 7 dic 1978, n. 47, art. 49, let P
PPv2 R8 RENDERING TRIDIMENSIONALE DI FOTOINSERIMENTO
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PPv2 R9 VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO- Edificio su Via Emilia –
Lotto C – ai sensi della D.G.R. 673/04
con la quale è previsto il mantenimento del fabbricato residenziale
(edificio A) e del fabbricato commercialeresidenziale
(edificio B) già realizzati in forza dei Permessi
di Costruire n.103/05 – 60//05 e s.m.), traslazione di un terzo
fabbricato in posizione più avanzata lungo Viale Emilia
(edificio C; trasferimento della superficie pari a mq 1.200 su
altra area, con una riduzione della superficie utile realizzabile
da mq 7.100, originariamente prevista, a mq 5.900,00;
viene individuata un’area pari a mq 2.500 per la localizzazione
di servizi aggiuntivi alla piscina; viene modificata la
viabilità interna, i parcheggi esterni (richesti del Settore
Infrastrutture-Qualità Urbana e Controlli Edilizi) e interni
al comparto, lo standard di verde pubblico; il tutto meglio
evidenziato nella Tav. PPv2 06, che al presente atto si allega
sotto la lettera marginale “___”.
Tale progetto di variante comporta la modifica della convenzione
stipulata in data 20 aprile 2005, Rep. N.
63239/11512, sopra richiamata.
TUTTO CIO' PREMESSO
si conviene e stipula quanto segue.
1) PREMESSE
Le premesse di cui sopra formano parte integrante e sostanziale
del presente atto.
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2) OGGETTO DELL’INTERVENTO
Le Parti convengono di modificare la convenzione urbanistica
stipulata con atto a mio rogito in data 20 aprile 2005, Rep.
N. 63239/11512, sopra citata, a seguito della variante al Piano
Particolareggiato di Iniziativa Privata approvata con deliberazione
del Consiglio Comunale n. ____ del __________ con la
quale si prevede il mantenimento del fabbricato residenziale
(edificio A) e del fabbricato commerciale-residenziale (edificio
B) già realizzati in forza dei Permessi di Costruire
n.103/05 – 60/05 e s.m.), traslazione di un terzo fabbricato
in posizione più avanzata lungo Viale Emilia (edificio C; trasferimento
della superficie pari a mq 1.200 su altra area, con
una riduzione della superficie utile realizzabile da mq 7.100,
originariamente prevista, a mq 5.900, viene individuata
un’area pari a mq 2.500 per la localizzazione di servizi aggiuntivi
alla piscina; viene modificata la viabilità interna,
i parcheggi esterni e interni al comparto, lo standard di verde
pubblico; il tutto meglio evidenziato nella Tav. PPv2 06,
che al presente atto si allega sotto la lettera marginale
“____”, per formarne parte essenziale e sostanziale.
L'entità totale del piano attuativo conseguente
all’approvazione della variante al P.P.I.P. è dimensionata come
segue:
- Superficie territoriale mq. 12.650, con precisazione che le
aree di proprietà della Società “I PINI S.R.L.”, sopra identi-
8

ficate, della complessiva superficie catastale di mq. 12.650,
hanno una superficie reale mq. 12.357in quanto la superficie
di mq. 293 rappresenta una porzione di marciapiede lungo il
Viale Monte Rosa, di proprietà Comunale. Su tale porzione di
area di mq. 293, l’Amministrazione Comunale con
l’approvazione del Piano Particolareggiato di cui alla deliberazione
del Consiglio Comunale n. 26 del 15 aprile 2005, ha
autorizzato la realizzazione delle opere.
- Superficie fondiaria privata complessiva mq. ______
- Superficie utile massima edificabile totale mq. 5.900,00
- Superficie utile di progetto usi U1 - U16 = complessivi
mq.____, di cui mq. ____ edificio A, mq. ____ edificio B e mq.
____ edificio C;
- Superficie utile di progetto usi U8 - U11 - U18 = complessivi
mq. ____, di cui mq. ____ edificio B et mq. ___ edificio C,
così per una complessiva superficie utile di progetto di mq.
5.900,00.
Le aree, gli edifici, gli impianti rimangono, nel loro insieme,
vincolati alle destinazioni e modalità di utilizzazioni
previste dal Piano Particolareggiato e non potranno essere modificate
se non previo consenso del Comune. E' in facoltà del
Comune di modificare in ogni tempo l'utilizzazione delle aree
pubbliche una volta ad esso trasferite per comprovate esigenze
collettive, ferma restando l'obbligatorietà del mantenimento,
in termini di quantità, degli standard di lottizzazione obbli-
9

gatori per legge.
3) PARCHEGGI PUBBLICI E PRIVATI - VERDE PUBBLICO
La dotazione di parcheggi pubblici e privati e del verde pubblico,
a seguito della variante, è quantificata come segue:
a) Parcheggi Pubblici: Totale P1+P2 reperiti in Variante mq.
____(circa n. ___ posti auto più n. ___ posti moto), di cui mq
___ di P2 e mq. ____ di P1; restano confermati gli interventi
nell’area limitrofa denominata “C” posta tra i Viali Forlimpopoli
e Novellara, su un’area della complessiva superficie di
mq. 7.100, con le seguenti modalità realizzative: mq.
____parcheggi P2 di nuova realizzazione; mq. ____ adeguamento
di parcheggi già esistenti; mq. ____ adeguamento del verde
esistente funzionale ai parcheggi pubblici, ai quali si aggiungono
gli interventi su porzioni di aree di esterne al comparto,
consistenti nella realizzazione di un nuovo parcheggio,
di una strada di accesso, parcheggio per le biciclette e
prolungamento della pista ciclabile, il tutto meglio rappresentato
nella Tav. PPv2 06.
b) Parcheggi Privati: P3 richiesti = 30% della S.u. e un posto
auto ogni unità da reperire all’interno del lotto.
La quota di parcheggi pubblici viene interamente realizzata
dalla Società contestualmente all'esecuzione delle opere edilizie
corrispondenti. Detti parcheggi, in quanto opere di urbanizzazione
primaria, sono diretti a soddisfare, con carattere
permanente, la quota di standard urbanistici a servizio
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dell'intervento;
c) Verde pubblico di progetto inerente agli usi = mq_______.
4) REALIZZAZIONE E CESSIONE DELLE OPERE E DELLE AREE DI URBA-
NIZZAZIONE E COLLAUDI
La Società, per sé e aventi causa a qualsiasi titolo, si impegna
a realizzare, a propria cura e spese, le opere di urbanizzazione
non ancora eseguite e quelle conseguenti alla variante
da ultimo approvata con deliberazione del C.C.
n.______del______in premessa richiamata; nonché a cedere gratuitamente
al Comune di Riccione le predette opere e le aree
per le urbanizzazioni in conformità alle disposizioni contenute
negli artt. 5), 6), 7) et 8), della convenzione stipulata
con atto a rogito del Notaio Colucci di Riccione in data 20
aprile 2005, Rep. N. 63239/11512, più volte citato, in ordine
alla realizzazione e cessione, determinazione degli oneri,
tempi di esecuzione, controllo direzione lavori, contabilità,
collaudo e modalità di cessione delle aree e delle opere di
urbanizzazione.
Le Parto dànno atto che, fermo restando l’obbligo di realizzazione
complessiva, le opere di urbanizzazione possono essere
realizzate e collaudate per stralci funzionali.
Le Parti dànno atto altresì che, essendo già stati eseguiti i
lavori di sistemazione dell’area di mq. ____compresa nell’area
“C” posta tra i Viale Forlimpopoli e il Viale Novellara, la
Società si impegna sin d’ora a realizzare, a propria cura e
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spese esclusive, le opere di sistemazione delle aree entro e
fuori comparto, di proprietà comunale, individuate con colorazione
_____ nella Tav. PPv2 06 al presente atto allegata sub
“____”
A tal fine il Comune di Riccione autorizza sin d’ora la realizzazione
delle opere sulle predette aree di proprietà Comunale.
L’Amministrazione Comunale consegnerà le predette aree a
richiesta del Soggetto Attuatore, nello stato di fatto in cui
si trovano. Dell’avvenuta consegna alla Società sarà dato atto
in apposito verbale. Dette aree dovranno essere riconsegnate
al Comune di Riccione nei termini previsti per la cessione
delle opere e delle aree per le urbanizzazioni, debitamente
sistemate e attrezzate; della riconsegna al Comune di Riccione
sarà dato atto in apposito verbale.
Le Parti dànno atto che in attuazione delle previsioni contenute
nell’Accordo sottoscritto in data 21 maggio 2010, ai sensi
dell’art. 18 della L.R. n. 20/2000, le aree distinte al
C.F. del Comune di Riccione al Foglio 5, Mappali
- 1176, Viale Monte Rosa, P.T., area urbana di mq. 2.323,
- 1158, Viale Monte Rosa, P.T. area urbana di mq. 8,
- 1160, Viale Monte Rosa, P.T., area urbana di mq. 169,
così per complessivi mq. 2.500, eccedenti gli standard previsti
per legge, saranno trasferite al Comune di Riccione per
servizi aggiuntivi alla piscina,; a fronte di detta cessione
il Comune di Riccione trasferirà alla Società “I PINI S.R.L.”,
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l’area di sua proprietà ubicata tra i Viali Rubicone, Ticino e
Reno per una eguale superficie di mq. 2.500, successivamente
all’approvazione della variante al RUE, in attuazione di quanto
previsto nell’Accordo ex art. 18 della L.R. n. 20/2000,
sottoscritto in data 21 maggio 2010.
5) MODIFICHE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO
Non costituiscono variante al Piano Particolareggiato le modifiche
ammesse dalle Norme di Attuazione (NTA) del Piano medesimo.
6) AFFIDAMENTO DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI
URBANIZZAZIONE
Ache ai sesi e per gi effetti de’art 45 ca 1 de
D 6 dicebre 2011 201 cvertit c difica ii
daa egge 22 dicebre 2011 214 i Sggett Attuatre dà
atto che il costo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione
primaria non ancora realizzate, funzionali
all’intervento di trasformazione urbanistica del territorio è
di importo inferiore alla soglia comunitaria, di cui all’art.
28, comma 1, lett. c) del D.Lgs n.163/2006, e non trova applicazione
il D.Lgs 12.04.2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione
delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.”, come modificato dal
D.Lgs 31.07.2008, n. 152.
La realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria
non ancora realizzate dovrà avvenire in conformità alle dispo-
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sizioni contenute D.Lgs 12.04.2006, n. 163 “Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione
delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.”, come modificato
dal D.Lgs 31.07.2008, n. 152, per cui, in accordo con
il Comune, la procedura di gara sarà svolta direttamente dal
Soggetto Attuatore in veste di Stazione appaltante ai sensi
del D.Lgs 12.04.2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni.
Il Soggetto Attuatore dichiara che l’importo delle opere di
urbanizzazione secondaria da realizzare è inferiore alla soglia
comunitaria di cui all’art. 28, comma 1, lett. c) del
D.Lgs n.163/2006, a tal fine si obbliga:
a) esperire procedura negoziata per il reperimento della ditta
esecutrice, senza pubblicazione del bando di gara ma con invito
ad almeno cinque (5) soggetti aspiranti idonei, nel rispetto
della procedura di cui all’art. 122 comma 8 e art. 57 comma
6 del Codice dei Contratti;
b) a osservare e fare osservare norme e regolamenti sulla tutela,
la protezione, l'assicurazione e l'assistenza dei lavoratori;
c) a presentare all’atto della richiesta del permesso di costruire
una dichiarazione sostitutiva attestante che la procedura
per l’individuazione del soggetto esecutore delle opere
di urbanizzazione è avvenuta nel rispetto del Codice dei Contratti,
allegando a tal fine i seguenti documenti:
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- copia della lettera d’invito;
- elenco dei soggetti invitati;
- verbale di aggiudicazione;
- copia del contratto di appalto stipulato con
l’aggiudicatario;
- dati del soggetto aggiudicatore, con dimostrazione del possesso
dei requisiti di qualificazione SOA previsti dall’art.
40 del Codice dei Contratti;
d) ad apportare quelle modifiche di carattere non sostanziale
e quelle integrazioni che i Servizi tecnici comunali o gli Enti
erogatori reputino necessarie in funzione dell’effettivo
stato dei luoghi senza che il soggetto attuatore acquisti il
diritto a rimborsi o ulteriori scomputi;
e) a stipulare con l’impresa aggiudicataria un contratto di
tipo privatistico di cui agli artt. 1322 e 1323 del C.C.;
f) a non volturare, per tutta la durata dei lavori, il permesso
di costruire ad altro soggetto a cui sia stata aggiudicata
la gara o ad un subappaltare;
g) a corrispondere all’Amministrazione comunale la differenza
derivante dall’applicazione del ribasso d’asta, qualora
l’importo del contratto sia inferiore al contributo dovuto per
oneri di urbanizzazione;
h) ad accreditarsi presso l’Osservatorio Regionale dei Lavori
Pubblici al fine di trasmettere, mediante la procedura informatizzata
predisposta dallo stesso Osservatorio, i dati rela-
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tivi ai lavori. La procedura di trasmissione assumerà forme
diverse a seconda che l’importo dei lavori sia inferiore o superiore
a euro 150.000,00=.
Le attività di progettazione, direzione, coordinamento della
sicurezza e collaudo, dovranno essere svolte da tecnici qualificati
iscritti ai competenti ordini e o collegi professionali.
Alle operazioni di collaudo o di certificazione di regolare
esecuzione, parteciperanno i funzionari dell’Ufficio tecnico
comunale, opportunamente incaricati, per consentire la presa
in carico dell’opera pubblica così realizzata, da parte
dell’Amministrazione comunale.
Il soggetto attuatore assume espressamente gli obblighi di
tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto
2010 n.136 e successive modifiche. Le prescrizioni di cui sopra
troveranno applicazione per i contratti di appalto inerenti
alle opere di urbanizzazione non ancora conferite e nel solo
caso in cui la normativa vigente lo prescriva.
Fermo restando quanto sopra, l’Amministrazione comunale in
virtù dei poteri ad essa assegnati, relativi alla sorveglianza
ed al controllo nella realizzazione delle opere di urbanizzazione,
può in qualsiasi momento procedere a verifiche ispettive
riguardanti l’andamento dei lavori e l’operato del soggetto
attuatore. In ipotesi di riscontro di comportamenti che concretino
violazione di norme in materia di lavori pubblici, si-
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curezza e etc., l’Amministrazione procederà alla contestazione
immediata e, se del caso, all’immediata sospensione dei lavori
con le conseguenze di legge.
7) SERVITU’ E VINCOLI
Le Parti dànno atto che:
- con atto autenticato nelle sottoscrizioni dal Notaio Colucci
di Riccione in data 23 dicembre 2005, Rep. N. 64579, trascritto
presso l’Agenzia del Territorio di Rimini – Servizio di
Pubblicità Immobiliare – in data 13 gennaio 2006 all’Art. 424,
è stato costituito un vincolo di uso pubblico su parte delle
aree già distinte con il Mappale 1048 et 1059 del Foglio 5,
ora soppressi, rappresentanti il marciapiede posto sul Viale
Emilia e sul Viale Monte Rosa, nella consistenza indicata negli
elaborati di progetto allegati ai permessi di costruire n.
60/2005 et n. 103/2005;
- con atto a rogito del Notaio Colucci di Riccione in data 30
giugno 2011, Rep. N. 69564/15835, in premessa richiamato, è
stata costituita una servitù perpetua e gratuita a favore del
Comune di Riccione di passaggio nel sottosuolo di condotta
pubblica di fognatura per una larghezza di circa metri lineari
tre (ml 3) ed a una profondità di circa metri 2 (2) per lo
scarico di acque nere, da esercitarsi, fra l’altro, a carico
delle aree identificate nel C.F. del Comune di Riccione al Foglio
5, Mappale 1152, Subalterno 79 (B.C.N.C.) e dei Mappali
1148, 1169 et 1170, e di condotta pubblica di fognatura nel
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sottosuolo per una larghezza di circa metri lineari tre (ml.
3) ed a una profondità di circa metri due (2) per lo scarico
di acque bianche, da esercitarsi, fra l'altro, a carico delle
aree identificate nel C.T. del Comune di Riccione al Foglio 5,
Mappali 1171, 1172, 1173 et 1174, con precisazione che: i Mappali
1169 et 1170 derivano dal frazionamento dell’originario
Mappale 1149; i Mappali 1171 et 1172 derivano dal frazionamento
dell’originario Mappale 1150; i Mappali 1173 et 1174 derivano
dal frazionamento dell’originario Mappale 1155, giusta
frazionamento presentato all’Agenzia del Territorio di Rimini
- Catasto Terreni – in data 14 luglio 2011, n. 105191.1/2011.
La Società, per sé e aventi causa a qualsiasi titolo, si obbliga
a costituire a favore del Comune di Riccione ogni e
qualsiasi servitù e/o vincoli che si rendessero necessari per
l’attuazione del Piano.
8) COSTITUZIONE DEL VINCOLO DI DESTINAZIONE.
La Società, per sé successori e aventi causa a qualsiasi titolo,
si obbliga inoltre a rispettare e a mantenere all’uso prescritto
le autorimesse e/o i posti auto privati da realizzare
negli interrati degli edifici.
La Società, o suoi aventi causa a qualsiasi titolo, è tenuta a
richiamare negli atti di compravendita o di costituzione di
diritti reali o personali di godimento, il vincolo di destinazione
come sopra costituito.
9) DURATA DELLA CONVENZIONE
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Resta confermato il termine di validità della Convenzione in
anni dieci (10), decorrenti dal 20 aprile 2005, data di stipulazione
della convenzione allegata al piano particolareggiato
di iniziativa privata approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 26 del 15 aprile 2005, della quale la presente
costituisce modifica e integrazione, nonché l’obbligo di
cessione delle aree e delle opere per le urbanizzazioni anche
in caso di non realizzazione o di realizzazione parziale del
Piano Particolareggiato.
10) GARANZIE
Le Parti dànno atto che la fideiussione di E. 524.500,00= rilasciata
dalla "Zurich International", a favore del Comune di
Riccione in data 18 aprile 2005, a garanzia della realizzazione
e cessione delle opere e delle aree per le urbanizzazione,
allegata alla convenzione in data 20 aprile 2005, più volte
richiamata, in parte già realizzate, è da ritenersi congrua. .
Restano invariati i criteri di aggiornamento e riscossione
della fideiussione indicati all’art. 9 della convenzione stipulata
in data 20 aprile 2005.
11) CLAUSOLA COMPROMISSORIA
Nel caso in cui insorgono controversie in ordine alla interpretazione
od applicazione delle clausole contenute nella presente
convenzione, le Parti convengono di rimettere il relativo
giudizio ad un collegio arbitrale composto di tre membri,
di cui uno nominato da ciascuna parte, ed il terzo con funzio-
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ni di Presidente, dal Presidente del Tribunale di Rimini.
Il Collegio pronuncerà nei modi previsti degli art. 806 e seguenti
del Codice di procedura civile.
Il costo dell'arbitrato sarà a carico della parte soccombente.
Il Lodo arbitrale sarà vincolante per le parti e non sarà soggetto
ad appello, con la sola eccezione delle impugnazioni
previste dall'art. 827 e seguenti di Codice di procedura civile.
12) TRASCRIZIONI E SPESE
Tutte le spese inerenti la presente convenzione sono a totale
carico della Società "I PINI S.R.L.".
Le Parti autorizzano la trascrizione del presente atto, con
esonero del Signor Direttore dell’Agenzia del Territorio di
Rimini – Servizio di Pubblicità Immobiliare - da ogni e qualsiasi
responsabilità al riguardo.
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