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Armi e Tiro (08/2012) - Bignami

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A sinistra: il back<br />

strap presenta<br />

uno zigrino<br />

incrociato di lieve<br />

spessore. Il<br />

profilo posteriore<br />

è leggermente<br />

arrotondato per<br />

richiamare<br />

il dorsalino curvo<br />

delle 1911.<br />

A destra: il<br />

grilletto è ampio,<br />

curvo e rigato<br />

per favorire<br />

l’appoggio<br />

dell’indice.<br />

di pazienza, la conoscenza delle procedure.<br />

Sul dorso dell’impugnatura c’è il fermo che<br />

va sollevato con un piccolo utensile (una<br />

graffetta è sufficiente) e spinto in basso.<br />

Si sfila così il perno di chiusura che sporge<br />

dietro la tacca di mira. Noi abbiamo<br />

dovuto usare un martello di gomma per<br />

poterlo sfilare, in quanto le tolleranze sono<br />

strettissime. Sfilato il perno, si libera l’otturatore<br />

e con un successivo colpetto,<br />

sempre con il martello di gomma, si separa<br />

anche la canna dal fusto, in quanto solo<br />

agganciata. Per la pulizia, questo tipo di<br />

smontaggio è più che sufficiente. Per<br />

rimontare l’arma si dovrà porre attenzione<br />

a tenere la volata in alto in modo da permettere<br />

alla biella del cane di riposizionarsi<br />

in sede. Una novità per la serie III delle<br />

pistole Ruger è la presenza dell’avvisatore<br />

di colpo in canna: è di tipo sia tattile, sia<br />

visivo. Il sistema, per ricordare che<br />

abbiamo già camerato la cartuccia, funziona<br />

in modo molto semplice: quando la<br />

cartuccia in .22 lr viene inserita in camera,<br />

il suo rim preme su una lamina che fa sporgere<br />

esternamente l’avviso con la scritta<br />

“Loaded”. La porzione anteriore mostra<br />

una colorazione rossa che sottolinea ulteriormente<br />

la presenza della cartuccia in<br />

camera. La sicura manuale, pur essendo<br />

posizionata a sinistra, sulla parte alta del<br />

fusto come su una Colt, non è allungata,<br />

ma è formata da un pulsante tondo che,<br />

in funzione della sua posizione, scopre le<br />

lettere “S” (Safe, pulsante in alto) o “F”<br />

(Fire, pulsante in basso). Anche l’hold open<br />

ha una forma tonda, anziché a lamina ripiegata<br />

come nel modello Mark II. La sicurezza<br />

è uno dei temi chiave di questa pistola:<br />

oltre a quella manuale, al vistoso lucchetto<br />

e alla sicura automatica al caricatore, c’è<br />

la sicura a chiave (in dotazione ve ne sono<br />

due). Una volta attivata la sicura manuale,<br />

questa scopre il foro su cui agire con la<br />

chiave: un grano pentagonale bianco va<br />

ruotato in senso orario, agendo direttamente<br />

sul blocchetto di smontaggio che<br />

ospita la molla del cane. L’estrattore è<br />

costituito da un gancio con pistoncino e<br />

molla, l’espulsore è rivettato nella parte<br />

inferiore del blocco canna-culatta. Il fusto<br />

in Zytel è ben riuscito, con una solidità<br />

tipica dei polimeri e il peso dell’arma è di<br />

960 grammi con caricatore vuoto inserito.<br />

Il peso della Mark II, tutta in acciaio inox<br />

(il modello la cui impugnatura inclinata<br />

ricorda una Luger), è di 1.170 grammi, oltre<br />

200 grammi di differenza che si fanno sentire<br />

in fase di fuoco. Si tratta sempre di un<br />

22 lr, per il quale parlare di impennamento<br />

è difficile, ma proprio perché si tratta di<br />

una cartuccia a bassa energia, è più facile<br />

percepire la differenza tra il modello<br />

acciaio e quello polimerico, un po’ a causa<br />

della maggior leggerezza, un po’ per l’elasticità<br />

del fusto che vibra leggermente<br />

in mano dopo lo sparo e fa ulteriormente<br />

ritardare il riallineamento con il bersaglio.<br />

Sotto: il cane interno rappresenta una caratteristica comune di tutte<br />

le pistole prodotte dalla Ruger in 22 lr.<br />

A sinistra:<br />

l’otturatore<br />

è arrotondato,<br />

a detta dei<br />

produttori<br />

per favorire<br />

l’accoppiamento<br />

in chiusura.<br />

Scorre all’interno<br />

della culatta<br />

e presenta la<br />

molla di recupero<br />

nella sua parte<br />

superiore.<br />

Si tratta comunque di valori di risposta<br />

modesti, in quanto la canna di tipo bull<br />

barrell possiede le proprietà di azzerare o<br />

quasi ogni disturbo con cartucce dalle velocità<br />

subsoniche e dal peso di palla di 40<br />

grs, caratteristiche comuni agli 11 tipi da<br />

noi testati. Il grilletto è largo e rigato per<br />

un appoggio confortevole dell’indice, lo<br />

scatto invece è durissimo per una .22 lr,<br />

con ben 2.120 grammi di trazione necessari<br />

per far partire il colpo, che corrisponde<br />

a un peso di scatto doppio rispetto a<br />

quello misurato su una Mark I del 1969.<br />

<strong>08</strong>/<strong>2012</strong> ARMI E TIRO<br />

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