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Diana Armi (07/2013) - Bignami

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Corte


Ruger LC9LE PICCOLE RUGERCRESCONO in fretta...La procedura comunementeimpiegata dalla maggior partedelle aziende per ottenereuna pistola semiautomaticadi grosso calibro adatta per dimensionie ingombri a essere portataagevolmente in abiti civili è quella dimodificare un modello preesistente,di solito appartenente alla categoriache è uso definire all’americana fullsize (locuzione che letteralmente significa“a misura piena”, coniata conil diffondersi appunto delle pistolecompatte). La prima rappresentantedi questa oggi fortunata e affollataclasse di armi fu la Colt Commander,ottenuta verso il 1950 accorciandodi qualche millimetro canna e carrellodella leggendaria Government;poca cosa, certo, ma che permettevain effetti un porto più agevoleconsiderando lo stile e le caratteristichedell’abbigliamento maschiledell’epoca. Poi nei decenni seguenti,di pari passo con l’evoluzione dellamoda in direzione di un minore formalismo,si sviluppò l’esigenza diavere a disposizione pistole camerateper cartucce dalle buone dotibalistiche ma abbastanza piccole dapoter essere portate con discrezioneanche sotto una camicia sportiva ouna polo e, quindi, in ogni condizioniclimatica: destò una certa sensazione,alla fine degli anni Settanta,la comparsa della Detonics, primoesempio di 1911 (ovviamente in calibro.45 ACP) che oggi definiremmosubcompatta e che aprì una stradain seguito molto battuta, in primisdalla Colt con la sua Officer.Tuttavia queste armi, per quantoaccorciate e abbassate tagliandocanna, carrello e fusto, conservanosempre l’impianto del modellooriginale, nato per il porto in fondinaesterna: soprattutto nel caso diProsegue il nuovo corso della Sturm, Ruger & Co.,oramai presente con autorevolezza nel competitivosettore delle pistole semiautomatiche per difesapersonale facilmente occultabili. Questa volta cioccupiamo della LC9, appena arrivata nel nostropaese e ricca di spunti interessantidi Davide PiemonteAccanto alle avvertenze di sicurezzastampate sul fusto troviamola piccola serratura chepermette di bloccarelo scattopistole dotate di caricatore bifilare,quindi, ci troveremo tra le mani unoggetto senz’altro molto compattoma comunque poco adatto a essereinfilato disinvoltamente nelle taschedi un giubbotto o di un paio di pantaloni.Questo problema, assai sentitoin paesi come gli Stati Uniti dove ilporto delle armi corte per difesa èmolto più diffuso che in Europa, èstato sino a poco tempo fa risoltocon la nuova generazione di pistoleda tasca camerate in 7,65 Browningo 9 Corto, sovrapponibili sotto il profilodimensionale alle 6,35 di un tempoma ben più affidabili per un seriouso difensivo. Molti, però, desideranopoter contare su armi veramentepiccole ma nondimeno atte a impiegaremunizioni di buona potenza,<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>|39


CorteLe due viste laterali della Ruger LC9evidenziano la sua stretta parentela conla più piccola LCP calibro .380 ACPDetonics: Una Detonics Combat Master Mk.I, una delle prime pistole “sub compatte”Il serbatoio caricatore ospita settecartucce calibro 9x21 mm, cheaggiunte a quella tranquillamenteinseribile in camera forniscono unaapprezzabile potenza di fuoco per unapistola di così ridotte dimensioniLa tacca di mira può essere spostatalateralmente allentando la sua vite difermo, onde apportare eventuali correzionidel tiro sul piano orizzontale40|<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>


Ruger LC9La Ruger LCP in calibro .380: la parentelacon la LC9 è evidenteL’indicatore di cartuccia in camera recal’avvertimento che l’arma è carica quandoesso è sollevato, a scanso di equivoci.La condizione in cui si trova la pistola èfacilmente rilevabile sia alla vista sia al tattoL’impugnatura della LC9 è forzatamente alquanto ridotta, ma la base del serbatoio caricatoreoffre un sufficiente appoggio al mignolo pur senza aumentare in modo significativo l’ingombrodell’arma, comunque corredata anche di un fondello piatto facilmente sostituibileLa LC9 è munita di catena di scatto in soladoppia azione, al pari di molte altre pistoleultracompatte per difesa personale. Latraslazione del carrello provvede peraltroad armare parzialmente il cane interno,riducendo lo sforzo di trazione sul grillettoI comandi esterni sono, da destra: leva dellasicura manuale, leva di arresto del carrello,sportellino che protegge il perno di unione trafusto e carrello. Questo sportellino deve esserefatto scorrere in basso onde poter agire sulperno e iniziare lo smontaggio dell’armaAnche il mirino è inserito a incastro inuna sede a coda di rondine, secondole attuali tendenze, e offre una visualenitida e ben definitaGli elementi circolari bianchi riportatisugli organi di puntamento sono benevidenti e permettono un rapido edefficace allineamento degli stessi<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>|41


CorteUna volta rimosso il perno dalla suasede è possibile sfilare il carrello dalfusto e quindi rimuovere la canna eil complesso delle molle di recupero,composto da due elementi coassiali didiverso diametro investiti su un’astadi guida in nyloncome la diffusissima 9 Parabellum;era quindi solo questione di tempoprima che qualcuno pensasse a unasoluzione dopo tutto assai semplicee speculare a quella descritta nellepremesse di queste note: non partiredal grande per ottenere il piccoloma fare l’esatto contrario.La risposta della RugerNel 2008 la Sturm,Ruger presentòla Lightweight Compact Pistol, ovveroLCP: una pistola semiautomaticada tasca con fusto in polimero e42|<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>scatto in sola doppia azione (DAO)piccola e leggera in calibro .380 ACP,perfettamente in linea con le modernetendenze nel settore delle armicorte per difesa personale. La LCPfu un successo istantaneo oltreoceanoe ancor oggi si vende come ilpane; oltre che portabile con estremacomodità, infatti, essa è anchecaratterizzata da un’affidabilità a tuttaprova e da doti di precisione piùche commendevoli, anche a distanzeben superiori a quelle d’impiego praticoper la sua categoria.Nella sua vasta gamma di pistolesemiautomatiche con fusto sinteticola Ruger offre già da qualche annoil modello compatto in calibro 9x19mm SR9c, derivato dall’SR9 conosciutoanche da noi nella versione in9x21 mm. La SR9c è un’ottima armaper il porto dissimulato in fondina eoffre un apprezzabile serbatoio caricatorebifilare, ma non si presta certoa essere portata in tasca a causadel suo ingombro, soprattutto perlo spessore; vista la sempre maggiorepopolarità delle pistole tasca-


Ruger LC9La canna evidenzia il sistema di chiusura geometrica acorto rinculo di tipo Browning modificato. L’abbassamentodella canna stessa è indotto dall’interazionetra la fresatura a piano inclinato ricavatanel suo zoccolo e il perno di unionetra carrello e fustoIl robusto carrello in acciaio visto dall’interno.In evidenza il pistoncino di blocco del percussore,che viene escluso solo premendo a fondocorsa il grilletto, nonché le due molledi recupero coassialibili in 9 Parabellum, quindi, la casadi Southport sul finire dello scorsodecennio ritenne giunto il momentodi offrire ai propri numerosissimiestimatori una propria proposta ingrado di colmare il vuoto esistentetra la LCP e la SR9c. A tal fine decisesaggiamente di sfruttare l’ottimapiattaforma già a disposizione con laLCP, ottimizzandola con opportuni incrementidimensionali all’utilizzo della9 Parabellum: ai primi del 2011quindi l’azienda fu in grado di presentareal pubblico il nuovo modelloLC9, da poco approdato ai nostri lididopo essere stato adattato all’italicocalibro 9x21 mm.Meccanica modernaL’impianto della Lightweight Compact9è tipico delle moderne pistolesemiautomatiche per difesa personalee ricalca con notevole fedeltàquello della LCP, integrandolo connuove particolarità: abbiamo quindiun fusto in polimero che al suointerno ospita un telaio in alluminiodeputato a contenere gli organidella catena di scatto, mentrecanna e carrello sono in acciaio erifiniti superficialmente in nero opaco.Il sistema di funzionamento èbasato sulla chiusura geometricaa corto rinculo di canna con schemaBrowning modificato, in cui lacanna stessa presenta quindi duegradi di libertà: all’atto dello sparocanna e carrello iniziano a traslareall’indietro solidalmente, vincolatidall’interazione tra la culatta disezione prismatica della prima e lafinestra di espulsione del secondo.Dopo alcuni millimetri di corsa retrogradaquesto vincolo viene meno inquanto la fresatura a piano inclinatoricavata nello zoccolo inferiore dellacanna impegna il perno che assicural’unione del carrello al fusto,costringendo la canna medesima aspostarsi posteriormente in basso.Il carrello continua quindi da solo adarretrare, riarmando parzialmente ilcane (il che contribuisce alla qualitàdello scatto che, pur essendo soloin doppia azione, si palesa assai pulitoe richiede uno sforzo di poco inferioreai 3.000 g, valore veramenteapprezzabile per un’arma di questotipo) sino a quando si arresta e vieneriportato in avanti dal ridiscendersidelle due molle di recupero coassialiinvestite sulla loro asta di guidain nylon.La LC9 è dotata di una sicura manuale,la cui leva di comando è postasul fianco sinistro del fusto,Scheda tecnicaProduttore:Sturm, Ruger & Company – Southport,Connecticut (USA) www.ruger.comImportatore:<strong>Bignami</strong> Spa – Via Lahn n. 1 – 39040Ora (BZ) www.bignami.itModello:LC9Tipologia:pistola semiautomaticaCalibro:9x21 mm IMISistema di funzionamento:chiusura geometrica a corto rinculo dicanna, sistema Browning modificatoScatto:sola doppia azione (DAO)Alimentazione:serbatoio caricatore monofilareamovibile, capacità 7 cartucceCongegni di mira:tacca di mira e mirino fissi, montati insedi a coda di rondine, con riferimentibianchiCongegni di sicurezza:sicura automatica al percussore, sicuramanuale sul fusto, sicura al caricatore,congegno di blocco del sistema di scattoazionabile con chiaveLunghezza canna:79 mmLunghezza totale:152 mmPeso:480 gMateriali:fusto in polimero (nylon caricato confibra di vetro), carrello e canna inacciaioFinitura:brunitura nera opacaPrezzo:euro 494<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>|43


CorteIl fusto della LC9 è realizzato in nyloncaricato con fibra di vetro e ospita untelaio in alluminio, che contiene la catenadi scatto e reca superiormente le guide discorrimento del carrello44|<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>comodamente a portata di pollice,che si aggiunge al blocco automaticodel percussore e alla sicura alcaricatore: questa ridondanza dicongegni, integrata da un indicatoredi cartuccia in camera inseritosul dorso del carrello e dall’ormaifamiliare possibilità di bloccare loscatto tramite una piccola chiave,è stata progettata onde permetterela commercializzazione della pistolain California e nel Massachusets,stati le cui leggi in materia diarmi sono estremamente rigide erestrittive.La sicurezza d’impiego della RugerLC9 è quindi a tutta prova, ilche ha la sua importanza qualoraessa venga portata in tasca, magarisenza fondina (a nostro parerequest’ultima è comunque sempreconsigliabile). Inoltre il maneggioè reso assai confortevole anchedalla presenza della leva di arrestodel carrello, che si trova poco innanzia quella della sicura. Ancorapiù avanti spicca un altro pulsante,che deve essere spostato inbasso onde poter agire sul pernodi unione e separare il complessocanna/carrello dal fusto: una cautelaforse eccessiva ma comunqueapprezzabile.Comoda e funzionaleBisogna riconoscere che la Ruger hafatto veramente un ottimo lavoro nelrendere la LC9 il più possibile comodaper il porto dissimulato in ogni condizione:tutti gli spigoli sono accuratamentearrotondati e i comandi esterninon presentano alcun rischio di azionamentoincidentale, pur essendoagevolmente acquisibili dal tiratore.Un plauso anche ai congegni di mira,registrabili all’occorrenza sul pianoorizzontale grazie al loro incastro acoda di rondine sul dorso del carrelloe caratterizzati da un’eccellente visibilità,accresciuta dalla presenza deiconsueti riferimenti circolari bianchi.Il caricatore contiene sette cartucce,cui va aggiunta quella in camera: lacapacità di fuoco complessiva dellapiccola Ruger è quindi più che soddisfacentein relazione alle dimensionie al calibro impiegato e permette digestire con tranquillità qualsiasi situazionedifensiva; in fin dei conti laLC9 ha a disposizione una riserva dimunizioni pari a quella di molte pistoled’ordinanza in uso sino a qualchetempo fa, che erano però ben piùingombranti. Leggera e compatta, lanuova proposta della Ruger è sicuramentedestinata a occupare un postodi rilievo nella sua fascia di mercatoche, per quanto di recente comparsa,appare in rapido sviluppo grazie all’enormerichiesta del mercato statunitense.Anche dalle nostre parti essapotrà rappresentare una valida soluzioneper chi abbia la necessità di affidarela propria sicurezza a un’armada portare sempre e comunque.Si ringrazia l’armeria Sacchi,via Tartaglia 1 – Milano,Tel. 02.66800022www.armeriasacchi.itper averci fornito l’arma fotografata

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