somm supp - Provincia di Ferrara
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INGEGNERI ARCHITETTI COSTRUTTORI<br />
mensile <strong>di</strong> tecnica e informazione dell’associazione ingegneri e collegio costruttori <strong>di</strong> bologna<br />
notiziario del collegio regionale ingegneri e architetti dell’emilia romagna<br />
carta geografica unica<br />
nella provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong><br />
1876<br />
<strong>supp</strong>lemento al n.<br />
640<br />
giugno 2003 (5)<br />
ANNO LVIII<br />
Spe<strong>di</strong>zione in A.P. - 45%<br />
Art. 2 Comma 20/b<br />
Legge 662/96 - Fil. Bologna<br />
€ 3,10<br />
inarcos<br />
BOLOGNA<br />
STRADA MAGGIORE, 13<br />
MANUELA MANENTI: INTRODUZIONE ■ GIAMPAOLO TALOZZI: PRESENTAZIONE ■ ORIANO GIOVANELLI: PESARO CITTà DI MODERNO UMA-<br />
NESIMO ■ VERIS MOSCONI: IL PROGETTO: STORIA E FINANZIAMENTI ■ MICHELE ZACCHIROLI: IL PROGETTO ARCHITETTONICO ■ CLAUDIO<br />
CECCOLI - GILBERTO DELLA VALLE: IL PROGETTO DELLE STRUTTURE: RESTAURO CONSERVATIVO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA ■<br />
PIER FRANCESCO PETRONCINI - LINO BRUNI: IMPIANTI MECCANICI ■ PIER PAOLO BATTARA: IMPIANTI ELETTRICI ■ ENRICO GENNARI -<br />
DONATO MENGARELLI: RAPPORTO GEOLOGICO-GEOTECNICO ■ PAOLO BUSDRAGHI - OLIVIERO GESSAROLI - ANTONIO MARI: STUDIO<br />
PETROGRAFICO E GEOMECCANICO DEI COLONNATI DEL CORTILE ■ DALL’UNIVERSITÀ ■ ASSICURAZIONI & PREVIDENZA ■ NOTIZIARI
La copertina del mese<br />
ingegneri<br />
architetti<br />
costruttori<br />
mensile<br />
<strong>di</strong> tecnica e informazione<br />
dell’associazione ingegneri,<br />
architetti<br />
e collegio costruttori<br />
<strong>di</strong> bologna<br />
L’immagine vuole trasmettere la con<strong>di</strong>visione<br />
del progetto tra tutti gli enti che<br />
gestiscono il territorio.<br />
La collaborazione fra Regione Emilia<br />
Romagna, Amministrazione provinciale,<br />
Consorzi <strong>di</strong> Bonifica e Comuni , ha dato<br />
l’opportunità <strong>di</strong> intraprendere azioni<br />
concordate, per la costruzione <strong>di</strong> basi<br />
dati territoriali con<strong>di</strong>vise tra <strong>di</strong>versi Enti<br />
locali operanti nel territorio della provincia<br />
<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, trovando pieno accordo<br />
sia sulla necessità sia sul modo <strong>di</strong> procedere,<br />
nonché sugli aspetti tecnici,<br />
organizzativi ed istituzionali da perseguire.<br />
La cartografia vettoriale <strong>di</strong> base<br />
per la gestione del territorio, <strong>di</strong> cui ogni<br />
Comune sarà in possesso alla fine del<br />
progetto, sarà formata dalla Carta<br />
Tecnica Regionale (CTR5) dalle mappe<br />
catastali e dall’algoritmo <strong>di</strong> conversione<br />
tra i <strong>di</strong>versi sistemi <strong>di</strong> riferimento<br />
(Cassini-Solder/Gauss-Boaga/UTM32).<br />
Parte grafica a cura <strong>di</strong> Cristiano Campagnoli<br />
- Collaboratore Consorzio Generale<br />
<strong>di</strong> Bonifica<br />
organo <strong>di</strong> informazione <strong>di</strong>:<br />
or<strong>di</strong>ne degli ingegneri <strong>di</strong> bologna<br />
or<strong>di</strong>ne degli ingegneri <strong>di</strong> pesaro-urbino<br />
associazione ingegneri e architetti <strong>di</strong> bologna<br />
associazione ingegneri e architetti <strong>di</strong> ferrara<br />
associazione ingegneri e architetti <strong>di</strong> modena<br />
associazione ingegneri e architetti <strong>di</strong> ravenna<br />
collegio degli ingegneri e architetti <strong>di</strong> cesena e comprensorio<br />
collegio regionale degli ingegneri e architetti emilia-romagna<br />
collegio costruttori <strong>di</strong> bologna<br />
asso: ingegneri, architetti liberi professionisti in europa<br />
2 ROBERTO PATITUCCI<br />
presentazione<br />
3 ELIO POLESINANTI<br />
il ruolo della provincia come promotore del progetto<br />
4 PAOLA ROSSII<br />
il progetto<br />
8 PAOLA ROSSI<br />
le convenzioni<br />
13 PAOLA ROSSI<br />
il recupero dell’arretrato catastale<br />
16 ALESSANDRO BONDESAN<br />
costruzione della cartografia catastale vettoriale ed aggiornamento spe<strong>di</strong>tivo della ctr sulla<br />
base <strong>di</strong> ortofotocarte <strong>di</strong>gitali<br />
24 ALBERTO PELLEGRINELLI - NICOLA PERFETTI - PAOLO RUSSO<br />
raffittimento primario della rete geodetica fondamentale nazionale igm95<br />
31 ALESSANDRO BONDESAN - MATTEO GARDELLINI<br />
informatizzazione dell’algoritmo ufficiale <strong>di</strong> passaggio dal sistema cassini-soldner a gauss-boaga<br />
44 ALBERTO PELLEGRINELLI - PAOLO RUSSO - ALICE SAVI<br />
alcune verifiche sull’aggiornamento della carta tecnica regionale 1:5.000 con l’utilizzo <strong>di</strong> ortofoto<br />
48 PAOLO ORLANDi<br />
il catasto si avvicina ai comuni cominciando dalle banche dati<br />
49 MARCO RONCONI<br />
progetto per la realizzazeione <strong>di</strong> sistemi informativi territoriali nei comuni del basso ferrarese<br />
51 PAOLA ROSSI<br />
il decentramento delle funzioni catastali nei comuni della provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong><br />
inarcos<br />
rivista mensile<br />
e<strong>di</strong>ta dalla Associazione Ingegneri ed Architetti<br />
della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna (proprietaria).<br />
Distribuita gratuitamente agli associati<br />
Spe<strong>di</strong>zione in A.P. - 45%<br />
Art. 2 Comma 20/b<br />
Legge 662/96 - Fil. Bologna<br />
Chiuso in tipografia il 24/05/2003<br />
<strong>supp</strong>lemento al n.<br />
640<br />
ANNO LVIII - GIUGNO 2003 (5)<br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
ALESSANDRO COCCHI<br />
Direttore amministrativo<br />
Rocco Iascone<br />
Comitato <strong>di</strong> Amministrazione:<br />
Rodolfo Bettazzi<br />
Alessandro Specchio<br />
Comitato <strong>di</strong> Redazione:<br />
Barbara Bartoli, Antonio Bonora, Enrico Bottari,<br />
Armando Brath, Pier Paolo Diotallevi, Giovanni Ferro,<br />
Raffaele Frattarolo, Vincenzo Gallo, Nicoletta Gandolfi,<br />
Corrado Giommi, Pier Luigi Gradari, Amedeo Melegari,<br />
Giampaolo Michelini, Roberto Patitucci,<br />
Alessandra Rossi, Valeria Rubini, Franco Sandrolini,<br />
Giovanni Santi, Giovanni Semprini, Andrea Spagnoli,<br />
Giampaolo Talozzi, Giovanni Tasselli, Mario Trenti<br />
Direzione, Redazione e Amministrazione:<br />
Bologna - Strada Maggiore, 13 - tel. 051.231.815 - fax 051.261.819<br />
E-mail: assiabo@tin.it<br />
Ufficio pubblicità: tel. 051.223.363 - 051.231.815<br />
Stampa: Labanti & Nanni - Bologna<br />
Autorizzazione del Tribunale <strong>di</strong> Bologna n. 3131 in data 29-4-65.<br />
Abbonamento annuale: € 30,99 (Copia singola € 3,10).<br />
Estero € 40,00 (Copia singola € 3,70)<br />
Prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta riservato ai soli soci dell’Associazione<br />
e agli iscritti all’Or<strong>di</strong>ne o al Collegio:<br />
Copia singola € 1,45<br />
Abbonamento annuale € 14.46<br />
Arretrato il doppio.<br />
Concessionaria pubblicità:<br />
LABANTI & NANNI Industrie Grafiche s.r.l.<br />
Via G. Segantini, 32 - 40133 Bologna<br />
Tel. 051.384.960 - Fax 051.312.218<br />
La pubblicazione degli articoli non significa riconoscimento<br />
ed approvazione da parte della Direzione, delle opinioni o delle<br />
teorie espresse dagli Autori. Si accettano memorie o deduzioni<br />
anche in contrasto con quanto già pubblicato, salvo il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> replica<br />
da parte degli interessati. È vietata la riproduzione, anche parziale,<br />
degli scritti senza citarne la fonte.
ROBERTO PATITUCCI<br />
Ingegnere<br />
PRESENTAZIONE<br />
PRESENTAZIONE<br />
È sempre un piacere presentare un numero monografico:<br />
la scelta del tema, tra le tante possibilità, è spesso<br />
molto congeniale agli interessi dell’estensore delle<br />
note <strong>di</strong> presentazione, oppure il tema è, in qualche<br />
modo, “strategico” in rapporto al particolare momento<br />
storico nel quale la presentazione viene fatta.<br />
Nel caso attuale, la presentazione del numero monografico<br />
ha fatto emergere, in chi scrive, una potente<br />
ed insi<strong>di</strong>osa miscela <strong>di</strong> titubanza ed imbarazzo nella<br />
ricerca dei toni e delle parole giuste con le quali<br />
affrontare l’importanza del progetto che viene posto<br />
all’attenzione dei nostri lettori, che ben conosciamo<br />
come particolarmente attenti ed esigenti sia per cultura<br />
che per specifica preparazione professionale nei<br />
più <strong>di</strong>fferenti settori applicativi della tecnica.<br />
Il tema della REALIZZAZIONE DELLA CARTA GEO-<br />
GRAFICA UNICA DELLA PROVINCIA DI FERRARA<br />
contiene in sé una tale molteplicità <strong>di</strong> aspetti da rendere,<br />
<strong>di</strong> fatto, arduo e, sicuramente fallimentare il tentativo<br />
<strong>di</strong> elencarli ed illustrarli tutti.<br />
Per tale motivo ho ritenuto più significativa la focalizzazione<br />
dell’attenzione su un ambito settoriale della<br />
problematica che, tuttavia, seppur estremamente<br />
limitata, contiene tutti gli elementi per una possibile<br />
estensione autonoma da parte del lettore interessato.<br />
I riferimenti car<strong>di</strong>nali del progetto sono contenuti nella<br />
sua “infinita” esten<strong>di</strong>bilità a tutte le realtà amministrative,<br />
sociali ed economiche del territorio nazionale<br />
che abbiano una qualsivoglia connessione con ambiti<br />
tecnico-gestionali dei più <strong>di</strong>versi servizi.<br />
Quanto sta avvenendo in forma <strong>di</strong> “esperienza pilota”<br />
nell’ambito della provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> è agganciato ad<br />
una meto<strong>di</strong>ca attuativa che qualsiasi altra realtà geografica<br />
può integralmente adottare.<br />
Oggi sembrerebbe finito quell’estenuante <strong>di</strong>battito,<br />
iniziato con la comparsa dei primi strumenti elettronici,<br />
tra i fautori e i detrattori <strong>di</strong> una possibile unificazione<br />
delle varie carte tematiche dei servizi in un<br />
unico <strong>supp</strong>orto elettronico che servisse a facilitare<br />
ogni e qualsiasi operazione tecnica, ma anche tecnico-amministrativo<br />
e gestionale sul territorio.<br />
L’applicabilità del progetto va ad innestarsi in quell’ambito<br />
<strong>di</strong> sinergia tra i <strong>di</strong>versi Enti che hanno il compito<br />
della gestione del territorio, in cui sono inse<strong>di</strong>ati,<br />
attraverso il <strong>supp</strong>orto elettronico in ambito cartografico<br />
e dei servizi connessi ai sistemi informativi degli<br />
Enti stessi.<br />
Le pubbliche amministrazioni si potranno trovare nella<br />
pregevole situazione <strong>di</strong> poter operare la fondamentale<br />
integrazione dei dati topografici me<strong>di</strong>ante la standar<strong>di</strong>zzazione<br />
e la reciproca <strong>di</strong>ffusione delle informazioni<br />
geografiche, attinenti a tutte le attività pianificatrici<br />
sia <strong>di</strong> ambito generale che settoriale, su una carta<br />
geografica <strong>di</strong> sfondo (Carta Tecnica Regionale 1:5000<br />
– CTR5) aggiornata e costantemente aggiornabile e,<br />
inoltre, compatibile con la Carta Tecnica Regionale<br />
realizzata negli anni 70, ma attualizzata me<strong>di</strong>ante le<br />
più recenti procedure <strong>di</strong> rilievo satellitare, GPS, ed<br />
anche adottata dall’Istituto Geografico Militare nell’ambito<br />
del progetto I.G.M. 95.<br />
In sintesi, ciò che oggi presentiamo in questo numero<br />
monografico è una vera e propria anticipazione del<br />
futuro tecnico, amministrativo e gestionale del territorio<br />
con possibilità <strong>di</strong> sviluppo veramente poco preve<strong>di</strong>bili.<br />
Si tratta, dunque, del primo progetto operativo, fondato<br />
su criteri tecnico-applicativi <strong>di</strong> alto contenuto<br />
scientifico e matematico che, essendo ormai uscito<br />
dagli ambiti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o teorico, sta <strong>di</strong>mostrando, nelle<br />
sue fasi iniziali <strong>di</strong> concreta “applicazione sperimentale”,<br />
un buon livello <strong>di</strong> funzionamento.<br />
Da ciò la <strong>di</strong>fficoltà nel scegliere le parole per presentare<br />
un simile progetto.<br />
La fantasia e la mente fanno intravedere scenari applicativi<br />
tanto vasti quanto inesplorati.<br />
La particolare attenzione <strong>di</strong>mostrata, in questi ultimi<br />
20 anni, dalla rivista I.N.A.R.C.O.S. per le tematiche<br />
più importanti, sia dal punto <strong>di</strong> vista tecnico che economico,<br />
relative all’ambito della vita civile del nostro<br />
Paese, trova, in questo numero, una ulteriore conferma<br />
<strong>di</strong> qualità.<br />
Un sentito ringraziamento va espresso al Direttore ed<br />
a tutto il Comitato <strong>di</strong> Redazione <strong>di</strong> INARCOS per la<br />
grande <strong>di</strong>sponibilità ad aprire le pagine della rivista<br />
alle più stimolanti occasioni <strong>di</strong> aggiornamento e <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>battito; ma, altrettanto, un caloroso ringraziamento<br />
va in<strong>di</strong>rizzato a tutti coloro, e sono tanti che, come in<br />
questo numero, scegliendo e scrivendo sulla rivista ci<br />
consentono <strong>di</strong> avere un così entusiasmante successo<br />
e consenso.<br />
2
ELIO POLESINANTI<br />
Assessore Politiche delle Risorse Umane, dell’Organizzazione<br />
Interna,Politiche delle Innovazioni – Servizi Informativi<br />
PROVINCIA DI FERRARA<br />
IL RUOLO DELLA<br />
PROVINCIA<br />
COME PROMOTORE<br />
DEL PROGETTO<br />
La conoscenza del territorio, in tutte le sue articolate<br />
sfaccettature è elemento fondamentale per chi quel<br />
territorio amministra ed, in generale, per tutti quei<br />
soggetti che quella realtà devono fronteggiare e nella<br />
quale si trovano ad operare concretamente sotto i più<br />
svariati profili.<br />
Mi sembra estremamente significativa l’esperienza<br />
che sul territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> si sta<br />
attuando relativamente a:<br />
• realizzazione della Carta Geografica Unica del territorio<br />
ferrarese;<br />
• realizzazione e gestione della Banca dati cartografica<br />
numerica catastale del territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong> e aggiornamento del Data Base censuario del<br />
Catasto.<br />
A nessuno sfugge che a livello locale le Pubbliche<br />
Amministrazioni, i Consorzi, i Comuni, le Aziende <strong>di</strong><br />
Servizi hanno interessi, anche <strong>di</strong> investimento, per la<br />
standar<strong>di</strong>zzazione e la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> informazioni geografiche<br />
con prestazioni sempre più elevate con cui<br />
organizzare S.I.G. specifici relativi alla gestione <strong>di</strong><br />
infrastrutture e <strong>di</strong> attività operative territoriali, così<br />
come, per esercitare l’autonomia impositiva, i Comuni<br />
hanno necessità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> tutte le informazioni<br />
catastali atte ad una applicazione equa <strong>di</strong> tributi<br />
comunali quali ICI, ICIAP e TARSU.<br />
L’esperienza a cui sopra mi riferivo, che coinvolge tramite<br />
apposite convenzioni la Regione E.R., l’Amministrazione<br />
<strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, il Consorzio Generale<br />
<strong>di</strong> Bonifica ed il Comune <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, <strong>di</strong>mostra come<br />
sia tecnicamente strategico procedere con modalità<br />
integrate che aiutino economicamente la gestione e<br />
<strong>supp</strong>ortino tecnicamente la pianificazione territoriale.<br />
Le finalità che ci si ripromette sono l’ottenimento <strong>di</strong><br />
fasi <strong>di</strong> miglioramento della qualità geometrica, informativa<br />
ed organizzativa dei dati GIS della Pubblica<br />
Amministrazione relativi alla Carta Geografica Unica<br />
del territorio dell’Area ferrarese e la facilitazione del<br />
processo <strong>di</strong> miglioramento ed adeguamento tecnologico<br />
dei dati catastali per aiutare i Comuni ad integrare<br />
le informazioni catastali con quelle <strong>di</strong> Gestione<br />
geografica comunale.<br />
Non voglio, in ogni caso, addentrarmi oltre nello specifico<br />
tecnico perchè è grande il rischio <strong>di</strong> commettere<br />
errori anche grossolani; il dato politico più significativo<br />
ed importante che è assolutamente doveroso<br />
sottolineare è che la Regione e l’Amministrazione<br />
<strong>Provincia</strong>le hanno coinvolto, oltre i soggetti sopra<br />
richiamati, tutti i comuni della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong><br />
ottenendone una loro completa partecipazione,<br />
anche finanziaria, alle attività previste nelle Convenzioni.<br />
Un movimento sinergico che sta producendo risultati<br />
<strong>di</strong> assoluta qualità tecnica, come si <strong>di</strong>rà in altre parti<br />
della pubblicazione, e che, ancora una volta <strong>di</strong> più,<br />
<strong>di</strong>mostra la necessità <strong>di</strong> un ruolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />
delle varie realtà locali in grado <strong>di</strong> saperne cogliere le<br />
variegate istanze e ne coniughi le soluzioni in un contesto<br />
più ampio ed articolato. E’ sicuramente questa<br />
una strada vincente, come <strong>di</strong>mostrano analoghe iniziative<br />
in altri argomenti e temi. Il territorio che si apre,<br />
che si confronta, che collabora consente <strong>di</strong> ottenere<br />
risultati che per qualità e quantità sarebbero altrimenti<br />
impensabili.<br />
3
PAOLA ROSSI<br />
Ingegnere - Coor<strong>di</strong>natore e Responsabile del Progetto<br />
Libero Professionista Consulente Amministrazione provinciale<br />
<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, già Dirigente pubblico nel Settore Patrimonio<br />
Via Montebello, 91 - 44100 <strong>Ferrara</strong><br />
Tel. 348.2727427 - Fax 0532.756207<br />
E-mail: rossi.ingpaola@tiscalinet.it<br />
CARTA GEOGRAFICA UNICA<br />
NELLA PROVINCIA DI FERRARA<br />
IL PROGETTO<br />
Il progetto nasce dalla mia esperienza pluriennale all’interno<br />
della Pubblica Amministrazione, come Dirigente del<br />
Settore Patrimonio.<br />
La <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> informazioni trasversali tra i vari Settori<br />
(Lavori Pubblici, E<strong>di</strong>lizia ed Urbanistica, Gestione del Patrimonio<br />
Immobiliare) ed il nuovo assetto istituzionale,<br />
delineatosi a seguito delle riforme degli ultimi anni sono<br />
stati le motivazioni che mi hanno spinto ad intraprendere<br />
questo <strong>di</strong>fficilissimo progetto.<br />
L’ESIGENZA DI NUOVE EVOLUZIONI DERIVA:<br />
– dalla maturità e centralità<br />
assunta da Internet come<br />
veicolo <strong>di</strong> accesso alle informazioni<br />
e ai servizi pubblici<br />
– dall’esigenza <strong>di</strong> assicurare<br />
la coerenza dei sistemi<br />
con la riforma amministrativa,<br />
assumendo<br />
una visione d’insieme<br />
dell’amministrazione<br />
pubblica, con specifica<br />
attenzione al nuovo<br />
ruolo delle autonomie<br />
locali<br />
– dall’avanzare del processo<br />
<strong>di</strong> integrazione europea che impone<br />
regole, standard e scelte comuni.<br />
AMMINISTRAZIONI<br />
COMUNALI-DECENTRAMENTO<br />
Le Amministrazioni Comunali sono chiamate a cogliere,<br />
per prime, il significato profondo del processo <strong>di</strong><br />
decentramento, che ha tratto origine dall’autonomia in<br />
campo impositivo (D.L. n. 504/1992 istitutivo dell’ICI) e<br />
che si alimenta oggi con il trasferimento <strong>di</strong> funzioni e<br />
competenze dagli enti centrali territoriali alle amministrazioni<br />
comunali.<br />
In attuazione dell’art. 9 comma 13 e 14 del D.Lgs.<br />
55/93, convertito nella Legge 133/94, dal mese <strong>di</strong> settembre<br />
1998 il progetto “Sistema d’Interscambio<br />
Catasto-Comuni” (SISTER) ha reso <strong>di</strong>sponibili a livello<br />
nazionale su WEB i servizi catastali ed ipotecari per i<br />
Comuni italiani, gli enti, i professionisti e gli esercenti la<br />
professione notarile.<br />
Il D.Lgs. 112 del 1998 ed il D.Lgs 300 del 1999 hanno<br />
poi conferito ai comuni le funzioni <strong>di</strong> conservazione,<br />
utilizzazione ed aggiornamento degli atti del catasto.<br />
Successivamente è stato emanato un primo DPCM<br />
(Decreto 19 <strong>di</strong>cembre 2000, pubblicato sulla G.U. in<br />
data 27.2.2001), che ha in<strong>di</strong>viduato i quantitativi delle<br />
risorse finanziarie e la determinazione del contingente<br />
necessario all’esercizio delle funzioni. Con la pubblicazione<br />
<strong>di</strong> quest’ultimo provve<strong>di</strong>mento è iniziato quin<strong>di</strong> il<br />
processo <strong>di</strong> trasferimento delle funzioni catastali ai<br />
Comuni, le cui procedure dovranno completarsi in un<br />
triennio dalla data <strong>di</strong> pubblicazione. Entro il 26.2.2004<br />
dovranno, pertanto, essere rilasciati i previsti provve<strong>di</strong>menti<br />
attuativi della mobilità del personale e del trasferimento<br />
delle risorse, tranne nei casi in cui i Comuni<br />
affi<strong>di</strong>no la gestione del servizio all’Agenzia del Territorio<br />
ricorrendo alle convenzioni previste dall’art. 64 del D.<br />
Lgs. 30 luglio 1999, n. 300.<br />
AGGIORNAMENTO DEL CATASTO<br />
Per poter avviare le attività <strong>di</strong> cui sopra i Comuni<br />
dovranno necessariamente rapportarsi con il Catasto<br />
che è per definizione “ l’ufficio che, a fini fiscali, registra,<br />
aggiorna e conserva l’inventario generale delle<br />
proprietà immobiliari esistenti in un comune o una provincia,<br />
con l’in<strong>di</strong>cazione del proprietario e la stima del<br />
valore”.<br />
Questa comunicazione deve essere obbligatoriamente<br />
<strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>namico, in quanto ogni variazione a livello territoriale<br />
(nuove e<strong>di</strong>ficazioni pubbliche e/o private, frazionamenti,acquisizioni<br />
immobiliari, ecc…) porterà a<br />
delle mo<strong>di</strong>ficazioni anche ai fini fiscali sui soggetti<br />
attuatori dei suddetti interventi, mo<strong>di</strong>ficazioni che , se<br />
non prontamente riportate, portano come conseguenza<br />
quella <strong>di</strong> ritardare nel tempo la riscossione dei nuovi<br />
tributi che vengono a costituirsi.<br />
Il nuovo quadro normativo prefigura per i governi locali,<br />
nuovi e più impegnativi compiti, in particolare sui<br />
temi dell’uso razionale delle risorse e del controllo delle<br />
entrate e delle spese, secondo criteri ispirati alla economicità<br />
<strong>di</strong> gestione e ad un più marcato livello <strong>di</strong> auto-<br />
4
nomia finanziaria rispetto all’Amministrazione Centrale<br />
dello Stato.<br />
Con questi pre<strong>supp</strong>osti ho pre<strong>di</strong>sposto una convenzione<br />
tra l’Ente pubblico, <strong>di</strong> cui ero Dirigente, e l’Agenzia<br />
del Territorio con due importanti obiettivi il primo <strong>di</strong> tipo<br />
cartografico-territoriale ed il secondo <strong>di</strong> tipo censuarioamministrativo<br />
che presentino importanti ricadute sulle<br />
attività dei relativi settori.<br />
I Comuni hanno infatti la necessità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> strumenti<br />
più efficaci per la gestione delle proprie risorse<br />
quali:<br />
– il territorio;<br />
– il patrimonio immobiliare;<br />
– le attività economiche;<br />
– i servizi;<br />
– le entrate tributarie.<br />
Il progetto è finalizzato alla maggiore efficienza interna,<br />
al miglioramento dell’erogazione dei servizi e all’integrazione<br />
tra Catasto e Comuni finalizzato a:<br />
1. Disporre <strong>di</strong> dati catastali aggiornati e coerenti con le<br />
realtà rappresentate e sui quali siano possibili elaborazioni<br />
locali. Le elaborazioni locali devono consentire<br />
l’incrocio con altri archivi <strong>di</strong> valenza comunali, quali<br />
quelli dei tributi (ICI,TARSU,etc) al fine <strong>di</strong> facilitare l’accertamento<br />
<strong>di</strong> elusioni o evasioni <strong>di</strong> imposte locali, e <strong>di</strong><br />
quelli per la gestione territoriale (cartografia tecnica,<br />
toponomastica, urbanistica, reti tecnologiche e dei servizi)<br />
al fine <strong>di</strong> migliorare la qualità dei proce<strong>di</strong>menti<br />
comunali tecnico-amministrativi, che hanno sempre un<br />
impatto sui beni immobili e più in generale sul territorio.<br />
2. Attivare le procedure tecniche ed organizzative in<br />
grado <strong>di</strong> assicurare il costante e tempestivo aggiornamento<br />
delle componenti cartografiche e alfanumeriche<br />
delle basi <strong>di</strong> dati. L’aggiornamento catastale può contribuire<br />
a mantenere coerenti ed allineate anche informazioni<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>versa fonte, quali le cartografie tecniche<br />
dei comuni per i tematismi <strong>di</strong> reciproco interesse (confini<br />
<strong>di</strong> proprietà materializzati, fabbricati, manufatti<br />
industriali o infrastrutture civili, reti tecnologiche e <strong>di</strong><br />
trasporto, strade, corsi d’acqua etc) ovvero quelle connesse<br />
alla gestione dell’urbanistica ossia quelle afferenti<br />
la gestione dei tributi locali.<br />
3. Ottenere il riconoscimento anche formale <strong>di</strong> un ruolo<br />
paritetico con gli altri Enti (Ministero, Agenzia) coinvolti<br />
nel processo <strong>di</strong> aggiornamento delle basi <strong>di</strong> dati<br />
catastali, soprattutto per gli aspetti connessi alla conoscenza<br />
del territorio, dello sviluppo urbanistico e del<br />
mercato immobiliare. Tali conoscenze sono la premessa<br />
per poter svolgere o <strong>supp</strong>ortare coerentemente i<br />
processi <strong>di</strong> revisione degli estimi ovvero minimizzare le<br />
attuali <strong>di</strong>scrasie <strong>di</strong> classamento pervenendo ad una<br />
reale perequazione impositiva, a livello locale, sugli<br />
immobili.<br />
Non da ultimo <strong>di</strong>scende una partecipazione attiva alle<br />
operazioni <strong>di</strong> definizione <strong>di</strong> nuovi criteri estimativi e<br />
fiscali oltre alla possibilità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare aliquote <strong>di</strong>fferenziate<br />
per l’ICI in relazione alle caratteristiche del territorio<br />
e dell’ambiente costruito.<br />
In questo quadro <strong>di</strong>ventano sempre più importanti le<br />
funzioni legate alla costituzione <strong>di</strong> basi conoscitive<br />
certe ed aggiornate sullo stato <strong>di</strong> consistenza delle<br />
risorse.<br />
INTEGRAZIONE TRA CATASTO E SISTEMI<br />
INFORMATIVI COMUNALI<br />
4. Normalizzare gli archivi utilizzati a <strong>supp</strong>orto delle<br />
procedure istituzionali del Comune: anagrafe, patrimonio,<br />
commercio, rendendo univoche le chiavi <strong>di</strong> accesso<br />
e realizzando un sistema omogeneo e con<strong>di</strong>viso dai<br />
vari settori comunali. La normalizzazione degli archivi<br />
comunali e catastali dovrebbe essere la premessa per<br />
attivare forme <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> servizi standar<strong>di</strong>zzati<br />
(destinazione urbanistica, richiesta <strong>di</strong> concessioni e<strong>di</strong>lizie,<br />
etc.) sia attivando flussi informativi tramite procedure<br />
basate su reti telematiche, sia attraverso la creazione<br />
<strong>di</strong> un unico sportello polifunzionale (che potrebbe<br />
essere, in<strong>di</strong>fferentemente, quello del catasto o del<br />
comune).<br />
5. Poiché il modello tecnico-organizzativo del sistema<br />
d’interscambio parte dal pre<strong>supp</strong>osto <strong>di</strong> creare meccanismi<br />
<strong>di</strong> collaborazione nell’uso dell’informazione territoriale,<br />
fra le <strong>di</strong>verse Istituzioni interessate, senza produrre<br />
duplicazioni <strong>di</strong> archivi non istituzionali presso i<br />
vari sistemi informativi, l’ottimizzazione nell’utilizzo<br />
delle basi informative catastali presso i sistemi informativi<br />
comunali appare cruciale per il funzionamento<br />
dell’intero sistema <strong>di</strong> interscambio, al fine <strong>di</strong> garantire<br />
una <strong>di</strong>sponibilità locale <strong>di</strong> banca dati aggiornata ad una<br />
dato istante (asincrona) e consentendo <strong>di</strong> accedere<br />
all’informazione aggiornata accedendo in consultazione<br />
(sincrona).<br />
5
unanime del progetto. Il progetto raggruppa oltre ai<br />
26 Comuni del territorio provinciale, anche i Consorzi<br />
<strong>di</strong> Bonifica nella provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, la Regione<br />
Emilia Romagna e l’Agenzia del Territorio.<br />
Il progetto costituisce un chiaro esempio <strong>di</strong> sinergia<br />
scaturita dalla collaborazione tra Enti. L’ottica <strong>di</strong> collaborazione<br />
piuttosto che <strong>di</strong> competizione, <strong>supp</strong>ortata<br />
dall’adozione <strong>di</strong> tecnologie d’avanguar<strong>di</strong>a, ha consentito<br />
la progettazione e la realizzazione <strong>di</strong> soluzioni<br />
tecniche adeguate alle pressanti e complesse esigenze<br />
gestionali ed in grado <strong>di</strong> fornire ai citta<strong>di</strong>ni servizi<br />
sempre più efficienti.<br />
ATTUAZIONE DEL PROGETTO<br />
VANTAGGI DI UN CATASTO AGGIORNATO<br />
Una banca dati catastale, continuamente aggiornata,<br />
permette <strong>di</strong> avere inoltre una base cartografica sulla<br />
quale possono essere trasferiti tutti i dati relativi alla<br />
gestione delle attività che comportano trasformazioni<br />
territoriali.<br />
Le attività in stretta correlazione con il catasto sono<br />
rappresentate dalla gestione:<br />
• delle proprietà immobiliari<br />
• delle opere pubbliche<br />
• degli strumenti urbanistici e <strong>di</strong> programmazione<br />
• delle procedure connesse al rilasci <strong>di</strong> titoli e/o certificati.<br />
La convenzione così pre<strong>di</strong>sposta, per motivi legati a<br />
<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> rapporti con i Dirigenti dell’allora l’Agenzia<br />
del Territorio non si è potuta concretizzare.<br />
COINVOLGIMENTO DI TUTTI GLI ENTI<br />
TERRITORIALI<br />
Tutte queste <strong>di</strong>fficoltà non hanno intaccato la profonda<br />
convinzione della assoluta necessità <strong>di</strong> realizzare<br />
il progetto soprattutto perché nel frattempo sono<br />
venuta a conoscenza che anche altri Comuni ed i<br />
Consorzi <strong>di</strong> Bonifica sentivano la necessità <strong>di</strong> gestire<br />
i propri servizi ed il proprio territorio con dati aggiornati<br />
georeferenziati.<br />
A questo punto ho pensato <strong>di</strong> coinvolgere tutti gli Enti<br />
che a livello provinciale gestiscono il territorio utilizzando<br />
l’Ente referente dei Comuni, cioè l’Amministrazione<br />
provinciale che ha capito subito l’importanza<br />
del progetto che si stava preparando. Ha sottoposto<br />
alla Conferenza provinciale dei Sindaci la problematica<br />
dalla quale siamo usciti con l’approvazione<br />
Con la realizzazione <strong>di</strong> questa iniziativa, la <strong>Provincia</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> si pone come il primo Ente che realizza<br />
l’aggiornamento della banca dati catastale (alfanumerica<br />
e cartografica) a livello provinciale, coinvolgendo<br />
tutti i Comuni del proprio territorio, esprimendo appieno<br />
la volontà <strong>di</strong> essere il promotore dell’iniziativa e<br />
convinto assertore della necessità della con<strong>di</strong>visione/gestione,<br />
fra gli Enti territoriali, <strong>di</strong> queste archivi.<br />
I progetti che ho avviato con la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> si<br />
collocano all’interno del progetto Agorà: una infrastruttura<br />
Geografica per l’Emilia Romagna che riguarda<br />
la gestione delle informazioni catastali e “geografiche”.<br />
Le iniziative in particolare riguardano:<br />
1. progetto Carta Geografica Unica per il miglioramento<br />
della qualità dei dati;(articolo ing. Paola Rossi<br />
)<br />
Il progetto “ Carta Geografica Unica”comprende la<br />
definizione <strong>di</strong> standard con<strong>di</strong>visi con gli Enti Locali, (<br />
in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> interscambio: es. via e numero civico) per<br />
rendere accessibili, comprensibili e scaricabili informazioni<br />
detenute da enti <strong>di</strong>versi.<br />
Collaboratori al progetto:<br />
referente cartografia vettoriale<br />
ing. Alessandro Bondesan (v.articolo);<br />
referente collau<strong>di</strong> rete geodetica<br />
prof.ing. Paolo Russo (v. articolo)<br />
2. le iniziative sui SIT e sulle banche dati geografiche<br />
<strong>di</strong> piccoli Comuni della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>; (<br />
sviluppo <strong>di</strong> Sistemi Informativi Territoriali completi)<br />
articolo dott. Marco Ronconi<br />
3. progetto Toponomastica al fine <strong>di</strong> normalizzare la<br />
banca dati contenuta in Sister con la banca dati dei<br />
toponimi dei Comuni, mantenendo l’allineamento con<br />
le specifiche Regionali. articolo geom. Paolo Orlan<strong>di</strong><br />
4. il processo <strong>di</strong> Decentramento delle Funzioni<br />
Catastali ai Comuni:<br />
pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità che definisce<br />
preventivamente, in rapporto alle specifiche esigenze<br />
del Comune, modalità gestionali dei nuovi servizi<br />
ricadute organizzative all’interno dell’Ente, rapporti<br />
con l’Agenzia per una cosciente scelta del<br />
modello <strong>di</strong> decentramento: POLO CATASTALE o<br />
CONVENZIONE CON L’AGENZIA. articolo ing. Paola<br />
Rossi<br />
6
CONCLUSIONI<br />
Un quadro così complesso e comunque fortemente<br />
delineato, si inserisce, quale novità assoluta, l’intervento<br />
dell’ Ente Locale “PROVINCIA”. Il progetto che<br />
l’Amministrazione provinciale <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> ha in corso <strong>di</strong><br />
costruzione prevede <strong>di</strong> raggiungere la completa integrazione<br />
tra le informazioni alfanumeriche, la loro georeferenziazione<br />
sul territorio e l’effettivo e conseguente<br />
utilizzo globale.<br />
Il SIT è uno strumento dalle infinite capacità <strong>di</strong> governare<br />
ogni dato (grafico o alfanumerico) che, per qualsiasi<br />
motivo, l’Ente volesse analizzare: dall’anagrafe al<br />
PRG (gestione totale <strong>di</strong> tutti i fabbricati, dalla planimetrie<br />
catastali alle foto, e dei terreni ricadenti entro il<br />
perimetro del piano), dalle carte tematiche (tipo <strong>di</strong> terreni,<br />
destinazione degli immobili, beni ambientali ecc.)<br />
alla gestione dei servizi pubblici o privati (fogne,<br />
acquedotto, gas, luce, traffico ecc.), dalla gestione <strong>di</strong><br />
qualsiasi documento ufficiale (certificato <strong>di</strong> destinazione<br />
urbanistica, progetti <strong>di</strong> ogni tipo, delibere, normative<br />
ecc.) al protocollo.<br />
Gradualmente, con la formazione ed integrazione delle<br />
banche dati Catasto - Comuni, per i motivi addotti,<br />
l’Ente si trasforma nel soggetto titolare <strong>di</strong> una straor<strong>di</strong>naria<br />
potenzialità <strong>di</strong> sviluppare, migliorare, proporre e<br />
programmare le proprie attività, tramutandosi definitivamente<br />
in un soggetto capace, fino in fondo, <strong>di</strong> essere<br />
l’artefice del proprio futuro politico, amministrativo e<br />
finalmente anche economico, garantendo, quale processo<br />
conclusivo, una costante, funzionale e monitorata<br />
riscossione delle entrate reali in funzione delle<br />
quali finanziare ambiziosi progetti politici <strong>di</strong> restituzione<br />
al citta<strong>di</strong>no, in termini <strong>di</strong> servizi, <strong>di</strong> un equo controvalore<br />
a fronte delle imposte versate.<br />
Gli Enti aderenti a questa convenzione, entro il 2004 si<br />
potranno gestire una banca dati <strong>di</strong>gitale catastale<br />
aggiornata, accessibile ed interagibile con i sistemi<br />
informativi degli Enti Locali, con la Carta Tecnica<br />
Regionale CTR5 e con la carta catastale vettorializzata..<br />
La CTR5 georeferenziata, aggiornata con ortofoto it<br />
2000 del territorio ferrarese contiene gli strati vettoriali<br />
corrispondenti a:<br />
• reticolo stradale secondo le specifiche della Regione<br />
Emilia Romagna;<br />
• numerazione civica;<br />
• reticolo idrografico;<br />
• confini amministrativi;<br />
• toponomastica;<br />
• tematismo catastale<br />
I nostri obiettivi futuri sono quelli <strong>di</strong> avviare rapidamente<br />
ulteriori consultazioni con le Aziende territoriali<br />
dell’area ferrarese per la promozione congiunta <strong>di</strong><br />
altri investimenti finalizzati al miglioramento del processo<br />
informativo territoriale denominato CGU.<br />
Prossimi passi, da prevedere in ulteriori accor<strong>di</strong> tra Enti<br />
( Regione Emilia Romagna, Provincie, Comuni) per la<br />
gestione del Territorio con l’obiettivo <strong>di</strong> consolidare ed<br />
ampliare i programmi GIS nell’ambito della pianificazione<br />
territoriale sono i seguenti:<br />
• il raffittimento secondario della nuova rete d’inquadramento<br />
geodetica italiana con punti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nate<br />
note ogni 300 m per le aree urbane e ogni 500 m<br />
per le altre aree, denominato raffittimento secondario;<br />
• ulteriore aggiornamento della CTR5 al 2002, in<br />
quanto l’attuale aggiornamento è del 1998 e attivazione<br />
<strong>di</strong> procedure per l’aggiornamento <strong>di</strong> routine della<br />
cartografia regionale;<br />
• integrazione delle reti;<br />
• elaborazione <strong>di</strong> applicativi <strong>di</strong> consultazione ed<br />
estrazione dei dati al fine <strong>di</strong> utilizzare la banca dati<br />
catastale con i sistemi informativi territoriali.<br />
A questi accor<strong>di</strong> potranno aderire oltre alle aziende<br />
Agea, Acosea, Arpa, Enel, Parco del Delta, Soprintendenza<br />
etc. anche privati es. Associazioni Ingegneri<br />
e Architetti, Geologi, Or<strong>di</strong>ni Professionali, Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> ingegneria<br />
etc.<br />
Con i contributi economici, che si concretizzeranno da<br />
questi accor<strong>di</strong> e dal patrocinio della Regione (nel<br />
rispetto degli obiettivi Regionali), si potranno realizzare<br />
le ulteriori implementazioni sopra descritte e parafrasando<br />
Cartesio:<br />
“per governare il territorio bisogna innanzi tutto conoscerlo”<br />
occorre quin<strong>di</strong> che la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, i Comuni<br />
della provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, il Consorzio Generale <strong>di</strong><br />
Bonifica e tutti gli altri soggetti prima citati, <strong>supp</strong>ortati<br />
dalla Regione, realizzino una buona banca dati cartografica<br />
ed alfanumerica ed un sistema informativo territoriale<br />
che sia facilmente aggiornabile e con<strong>di</strong>viso dal<br />
maggior numero <strong>di</strong> Enti, pubblici privati che operano<br />
sul territorio provinciale.<br />
Ringrazio l’Amministrazione provinciale <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> ed in<br />
particolare l’Assessore ai Servizi Informativi Elio<br />
Polesinanti che mi ha dato la possibilità <strong>di</strong> realizzare “<br />
il Progetto”.<br />
7
PAOLA ROSSI<br />
Ingegnere - Coor<strong>di</strong>natore e Responsabile del Progetto<br />
Libero Professionista Consulente Amministrazione provinciale<br />
<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, già Dirigente pubblico nel Settore Patrimonio<br />
CARTA GEOGRAFICA<br />
NELLA PROVINCIA DI FERRARA<br />
LE CONVENZIONI<br />
mappe terreni e delle mappe urbane e inserimento dei<br />
dati inevasi <strong>di</strong> aggiornamento;<br />
■ associazione preliminare al numero civico dei fabbricati<br />
dell’attributo particella catastale;<br />
La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, la Regione Emilia Romagna, il<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> e il Consorzio Generale <strong>di</strong> Bonifica,<br />
hanno concluso il 14 marzo 2002 l’ipotesi <strong>di</strong> accordo con<br />
il Ministero delle Finanze-Agenzia del Territorio, per le<br />
seguenti attività:<br />
La collaborazione tra Regione Emilia Romagna<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> e Consorzi <strong>di</strong> Bonifica nella provincia<br />
<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, ha dato l’opportunità <strong>di</strong> intraprendere<br />
azioni concordate, per la costruzione <strong>di</strong> basi dati territoriali<br />
con<strong>di</strong>vise tra <strong>di</strong>versi Enti, locali e nazionali, operanti<br />
nel territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> trovando<br />
pieno accordo sia sulla necessità che sul modo <strong>di</strong> procedere<br />
nonché sugli aspetti tecnici, organizzativi ed<br />
istituzionali da perseguire.<br />
Le Convenzioni (firmate il 14 marzo 2002) sono con<strong>di</strong>vise<br />
oltre che dagli Enti firmatari (Regione Emilia Romagna,<br />
Consorzio Generale <strong>di</strong> Bonifica, Amministrazione <strong>Provincia</strong>le,<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, Agenzia del Territorio, anche da<br />
tutti i Comuni delle provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> .<br />
I Comuni vengono rappresentati, nelle suddette Convenzioni,<br />
dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, a suggello del ruolo<br />
riconosciuto da tutti i Comuni all’Amministrazione provinciale.<br />
Le Convenzioni <strong>di</strong> cui all’oggetto, si inquadrano nell’ambito<br />
del programma <strong>di</strong> collaborazione per la con<strong>di</strong>visione<br />
della Carta Geografica Unica (CGU) dell’area provinciale<br />
ferrarese, tra <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, come Ente promotore,<br />
la Regione Emilia Romagna, il Consorzio Generale <strong>di</strong><br />
Bonifica nella provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, il Comune <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> e<br />
con il Catasto.<br />
La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, la Regione Emilia Romagna, il<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> e il Consorzio Generale <strong>di</strong> Bonifica,<br />
hanno concluso il 14 marzo 2002 l’ipotesi <strong>di</strong> accordo con<br />
il Ministero delle Finanze-Agenzia del Territorio, per le<br />
seguenti attività:<br />
• acquisizione in elaboratore (in forma vettoriale) del catasto<br />
geometrico e modalità dei successivi aggiornamenti;<br />
• aggiornamento (con recupero arretrati) degli archivi censuari<br />
(terreni e fabbricati);<br />
• sovrapponibilità della cartografia catastale con quella<br />
regionale (CTR), in<strong>di</strong>spensabile per la redazione dei piani<br />
urbanistici;<br />
• definizione della modalità <strong>di</strong> interscambio tra dati comunali<br />
e catastali e <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione degli archivi.<br />
IL PROGETTO DI CARTA GEOGRAFICA UNICA:<br />
si realizza con la sottoscrizione <strong>di</strong> due Convenzioni:<br />
1° convenzione per la realizzazione e gestione della<br />
banca dati cartografica numerica catastale e per l’aggiornamento<br />
dell’arretrato censuario catastale<br />
Due sono gli accor<strong>di</strong> generali:<br />
• il primo è progettato per l’aggiornamento degli e<strong>di</strong>fici e<br />
delle strade sulla CTR5 e la realizzazione degli altri obiettivi<br />
generali CGU;<br />
• il secondo opera per il miglioramento straor<strong>di</strong>nario dei<br />
dati catastali nel modo seguente:<br />
■ passaggio dalla gestione cartacea alla gestione <strong>di</strong>gitale<br />
della mappa catastale previa unificazione delle<br />
8
2° convenzione per la standar<strong>di</strong>zzazione e <strong>di</strong>ffusione<br />
delle informazioni geografiche attinenti le attività <strong>di</strong> pianificazione<br />
territoriale nelle Pubbliche Amministrazioni.<br />
• definire i piani <strong>di</strong> attività annuali nel rispetto del<br />
Programma Pluriennale;<br />
• verificare i risultati ottenuti nell’attività corrente<br />
annuale;<br />
• coor<strong>di</strong>nare le fasi operative;<br />
• eseguire i collau<strong>di</strong> in corso d’opera e finali delle fasi<br />
operative stesse;<br />
• in caso <strong>di</strong> carenza <strong>di</strong> apposite specifiche tecniche<br />
dell’Agenzia del territorio, re<strong>di</strong>gere gli articolati tecnici<br />
ritenuti necessari;<br />
• definire le modalità che consentano lo scambio dei<br />
flussi informativi <strong>di</strong> reciproca pertinenza attraverso un<br />
collegamento RUPA – PROFETA tra i Comuni del territorio<br />
provinciale e l’Agenzia del Territorio.<br />
Ogni fase dei lavori sarà preceduta dalla stesura <strong>di</strong> un<br />
programma nel quale saranno definite congiuntamente<br />
le procedure operative ed i tempi necessari al raggiungimento<br />
degli obiettivi.<br />
Gli elaborati pre<strong>di</strong>sposti sono i seguenti:<br />
1. Programma Pluriennale dei Lavori 2002 – 2006;<br />
2. Piano Esecutivo 2002;<br />
COORDINAMENTO E CONTROLLO DEI LAVORI:<br />
L’organo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e controllo dei lavori è la<br />
“Commissione Tecnica” composta dal Coor<strong>di</strong>natore<br />
del progetto nominato dalla <strong>Provincia</strong>, da due tecnici<br />
nominati da ciascun ente firmatario la convenzione e<br />
da due tecnici nominati dai Comuni per il periodo <strong>di</strong><br />
tempo in cui si svolgerà il lavoro sul proprio territorio.<br />
In particolare la Commissione Tecnica è composta da:<br />
Regione Emilia Romagna<br />
dott. Roberto Gavaruzzi<br />
geom. Donato Mazzotta<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong><br />
dott. Nicola Fred<strong>di</strong><br />
dott. Riccardo Bolognesi<br />
Consorzio Generale <strong>di</strong> Bonifica<br />
dott. Bruno Morelli<br />
ing. Alessandro Bondesan<br />
Agenzia del Territorio<br />
ing. Renato Zanaglia*<br />
geom. Vito Guzzinati<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong><br />
ing. Antonio Barillari<br />
dott. Paolo Fioravanti<br />
Coor<strong>di</strong>natore e responsabile del progetto<br />
ing. Paola Rossi<br />
*dal 21/11/02 è stato sostituito dal nuovo Direttore<br />
dell’Agenzia del Territorio Dott.Gennaro Chiaino<br />
I compiti del Coor<strong>di</strong>natore dei lavori sono <strong>di</strong>:<br />
• definire il programma pluriennale;<br />
3. Programma lavori recupero banca dati censuaria<br />
NCT-NCEU;<br />
4. Programma lavori aggiornamento spe<strong>di</strong>tivo Carta<br />
Tecnica Regionale (CTR5);<br />
5. Programma lavori <strong>di</strong>gitalizzazione cartografia catastale.<br />
6. Consuntivo Lavori 2002;<br />
7. Piano Esecutivo 2003.<br />
Gli elaborati preparati danno l’opportunità, agli enti firmatari,<br />
<strong>di</strong> poter controllare l’avanzamento dei lavori<br />
cioè consente al Coor<strong>di</strong>natore del Progetto <strong>di</strong> poter<br />
verificare in qualsiasi momento l’andamento delle varie<br />
fasi <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> informare gli enti firmatari.<br />
Per il primo anno la Commissione Tecnica nella seduta<br />
del 15 aprile 2002, ha fissato <strong>di</strong> verificare l’andamento<br />
dei lavori con riunioni a cadenza trimestrale.<br />
In realtà la Commissione Tecnica si è riunita 10 volte<br />
dal 12.12.01 al 19.12.02 e gli enti firmatari sono stati<br />
informati con cadenza mensile dal Coor<strong>di</strong>natore del<br />
Progetto con l’invio dei verbali firmati per ogni riunione.<br />
GRUPPO DI LAVORO<br />
Per il Consorzio Generale <strong>di</strong> Bonifica nella <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong> realizzatore della cartografia <strong>di</strong>gitale:<br />
dott. Bruno Morelli<br />
ing. Alessandro Bondesan<br />
Per il Collegio dei Geometri responsabili del recupero<br />
dell’arretrato catastale censuario:<br />
geom. Franco Bianchi<br />
geom. Mauro Onofri<br />
9
Per il Dipartimento <strong>di</strong> ingegneria dell’Università degli<br />
Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> per il collaudo del raffittimento rete<br />
geodetica nazionale con maglia a 7 km<br />
ing. Paolo Russo<br />
ing. Alberto Pellegrinelli<br />
Per la Ditta SOGEST <strong>di</strong> Trieste aggiu<strong>di</strong>cataria dell’appalto<br />
per la realizzazione del raffittimento primario rete<br />
geodetica nazionale con rete GPS sull’intero territorio<br />
ferrarese:<br />
ing. Roberto Mandler<br />
dott. Marco Manzoni<br />
FINALITÀ DEL PROGETTO:<br />
• realizzare il primo passo per la costruzione della<br />
Carta Geografica Unica definibile come processo <strong>di</strong><br />
qualificazione ed integrazione dei dati Topografici degli<br />
Enti Locali nell’ambito del miglioramento della gestione<br />
della CTR5, per la standar<strong>di</strong>zzazione e <strong>di</strong>ffusione delle<br />
informazioni geografiche attinenti le attività <strong>di</strong> pianificazione<br />
territoriale nelle pubbliche amministrazioni.<br />
Tecnologicamente conviene <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> dati vettoriali<br />
affinché una parte della cartografia può essere organizzata<br />
in oggetti geografici <strong>di</strong> interesse operativo (e<strong>di</strong>fici,<br />
strade, corsi d’acqua etc.) e correlare i dati territoriali<br />
con i dati geometrici catastali.<br />
Consente inoltre <strong>di</strong> verificare che la georeferenziazione<br />
della CTR5 avvenuta negli anni settanta, continui ad<br />
essere coerente con le nuove procedure <strong>di</strong> determinazione<br />
delle coor<strong>di</strong>nate (GPS);<br />
• esercitare più equamente l’equità fiscale (autonomia<br />
impositiva) e per questo occorre <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> banche<br />
dati catastali aggiornate ed informatizzate;<br />
• attivare il decentramento dei servizi catastali, definire<br />
i contenuti e le modalità <strong>di</strong> collegamento, con<strong>di</strong>visione<br />
e scambio dati tra gli archivi delle banche dati<br />
catastali ed i SIT degli Enti Locali;<br />
• facilitare il processo <strong>di</strong> decentramento delle funzioni<br />
catastali ai Comuni potendo i Comuni o le<br />
aggregazioni <strong>di</strong> Comuni <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> una banca dati<br />
censuaria aggiornata e <strong>di</strong> mappe numeriche;<br />
TEMPISTICA:<br />
FIRMA CONVENZIONI: 14 marzo 2002<br />
DURATA: quadriennale<br />
INIZIO LAVORI: 20 maggio 2002<br />
FINE LAVORI: 14 marzo 2006<br />
RUOLO DEGLI ENTI FIRMATARI:<br />
REGIONE: facilitare il processo <strong>di</strong> miglioramento della<br />
qualità dei dati topografici per la costruzione <strong>di</strong> un<br />
sistema informativo geografico per la pianificazione<br />
territoriale (L.R. n.20 del 24.03.00) <strong>di</strong> base ed adeguamento<br />
tecnologico dei dati catastali per aiutare i<br />
Comuni ad integrare le informazioni catastali con quelle<br />
<strong>di</strong> gestione geografica comunale<br />
PROVINCIA DI FERRARA: promotore del progetto;<br />
CONSORZIO GENERALE DI BONIFICA: utilizzatore<br />
dei dati aggiornati per l’emissione dei ruoli <strong>di</strong> contribuenza;<br />
COMUNE DI FERRARA: utilizzatore, insieme agli altri<br />
Comuni, per le attività legate alla gestione impositiva<br />
delle entrate;<br />
AGENZIA DEL TERRITORIO: gestore dei dati catastali<br />
con l’obbligo <strong>di</strong> mantenerli aggiornati. Fino al trasferimento<br />
delle Funzioni Catastali ai Comuni, nel caso <strong>di</strong><br />
attivazione del “Polo Catastale” presso i Comuni stessi<br />
(febbraio 2004).<br />
LA RESPONSABILITA’ DEGLI ENTI FIRMATARI:<br />
PROVINCIA DI FERRARA: Ente <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento<br />
Tecnico a livello Territoriale con responsabilità <strong>di</strong>:<br />
– referente tecnico e finanziario per tutti i Comuni della<br />
provincia<br />
– referente tecnico per il Consorzio Generale <strong>di</strong><br />
Bonifica<br />
– realizzatore (in collaborazione con la Regione Emilia<br />
Romagna) del Capitolato per il raffittimento primario a<br />
7 km della Rete geodetica fondamentale IGM95 e<br />
responsabile del proce<strong>di</strong>mento per l’assegnazione dei<br />
lavori <strong>di</strong> rilevamento GPS a <strong>di</strong>tta specializzata nella<br />
gara d’appalto<br />
– referente tecnico per l’incarico al Consorzio <strong>Ferrara</strong><br />
Ricerche per il collaudo e calcolo della rete GPS<br />
– referente tecnico del Collegio dei Geometri per il<br />
recupero dell’arretrato censuario catastale NCT e<br />
NCEU<br />
CONSORZIO GENERALE DI BONIFICA: Ente attuatore<br />
della cartografia vettoriale sia catastale che dell’aggiornamento<br />
spe<strong>di</strong>tivi della Carta Tecnica Regionale<br />
Il patner informatico per la pre<strong>di</strong>sposizione delle procedure<br />
personalizzate per creare i CXF, formato utilizzatato<br />
da Sogei, è la GeoGraphics <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>. Le personalizzazioni<br />
sono state create all’interno dell’applicativo<br />
GeoPRG per Arcview 8.<br />
COMUNE DI FERRARA e TUTTI I COMUNI DELLA<br />
PROVINCIA: aggiornare i dati toponomastici relativi ai<br />
nomi delle strade ed ai numeri civici attribuiti agli e<strong>di</strong>fici,<br />
dati preventivamente adeguati verificati e riportati<br />
sulla CTR5 informatizzata e georeferenziata.<br />
L’importo a carico dei Comuni è stato ripartito in funzione<br />
della superficie e della popolazione <strong>di</strong> ogni singolo<br />
comune aumentata per il Comune <strong>di</strong> Comacchio<br />
con la popolazione turistica me<strong>di</strong>a e per il Comune <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong> oltre che dalle popolazione turistica me<strong>di</strong>a<br />
anche dalla popolazione studentesca me<strong>di</strong>a. Il paga-<br />
10
mento della quota pro-Comune è ripartita in quattro<br />
quote annuali.<br />
QUADRO ECONOMICO:<br />
OGGETTO DELLE CONVENZIONI:<br />
A) Creazione <strong>di</strong> banca dati<br />
cartografica catastale<br />
informatizzata relativa al territorio<br />
della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong>, previa introduzione e<br />
trattazione completa <strong>di</strong> tutti<br />
gli atti <strong>di</strong> aggiornamento presenti<br />
al catasto, arretrati o<br />
sospesi, ed allineamento<br />
della mappa del catasto terreni<br />
con la mappa in<strong>di</strong>cativa<br />
del catasto fabbricati. Il territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong> è composto da n.2360 fogli <strong>di</strong> mappa che verranno<br />
vettorializzati entro il 2004.<br />
Programma lavori: inizio lavori giugno 2002 - fine<br />
lavori entro 30.12.04<br />
Attualmente sono stati vettorializzati i seguenti<br />
Comuni:<br />
Comune <strong>di</strong> Masi Torello composto da 36 fogli ed<br />
allegati scelto come “Comune Pilota” (terminata la<br />
vettorializzazione il 28.08.02); inserito da SOGEI in<br />
Wegis e relativo recupero dell’arretrato a cura<br />
dell’Agenzia;<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> formato da 418 fogli ed allegati<br />
(terminata la vettorializzazione il 31.12.02); inserito da<br />
Sogei in Wegis il 12.04.03<br />
Comune <strong>di</strong> Co<strong>di</strong>goro formato da 115 fogli ed allegati<br />
(terminata la vettorializzazione il 20.02.03) in corso<br />
<strong>di</strong> inserimento in wegis;<br />
Comune <strong>di</strong> Argenta composto da 224 fogli ed allegati<br />
(terminata la vettorializzazione il 3.04.03).<br />
Comune <strong>di</strong> Goro composto da 23 fogli ed allegati<br />
(terminata la vetorializzazione il 28.04.03).<br />
Complessivamente sono stati vettorializzati n. 816<br />
fogli catastali compresi allegati pari al 35% del complessivo.<br />
Il 35% è stato vettorializzato in meno <strong>di</strong> un anno (9<br />
mesi) avendo iniziato materiamente i lavori a giugno<br />
del 2002.<br />
Tutti i file prodotti in CXF sono stati collaudati sia dalla<br />
Direzione Centrale per quanto riguarda il collaudo <strong>di</strong><br />
vestizione, che dall’Agenzia del Territorio Ufficio provinciale<br />
<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> per il collaudo tecnico per<br />
sovrapposizione.<br />
Attualmente sono stati inseriti in Wegis il Comune <strong>di</strong><br />
Masi Torello ed il Comune <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> in corso <strong>di</strong> inserimento<br />
il Comune <strong>di</strong> Argenta ed il Comune <strong>di</strong><br />
Co<strong>di</strong>goro.<br />
Criticità: i tempi <strong>di</strong> SOGEI sono assolutamente inconciliabili<br />
con le in<strong>di</strong>cazioni della Direzione Centrale<br />
Cartografia Catasto e Pubblicità Immobiliare che<br />
richiedono tempi brevissimi per creare il minor arretrato<br />
possibile.<br />
B) Aggiornamento completo della banca dati alfanumerica<br />
catastale NCT NCEU<br />
relativa al territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> e formazione<br />
dell’archivio magnetico delle schede planimetriche<br />
e calcolo delle superfici<br />
Programma Lavori NCT: inizio lavori 27.05.02 - fine<br />
lavori entro 30.06.03<br />
Attualmente sono stati recuperati a livello dell’intera<br />
provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> n. 27.875 atti arretrati, Tipi<br />
Mappali, Mod.26 fabbricati rurali e Mod.26 Variazioni<br />
colturali;<br />
Programma Lavori NCEU: fine lavori entro 31.12.03<br />
Attualmente per il recupero arretrato alfanumerico<br />
censuario NCEU è stata eseguita una lavorazione<br />
sperimentale, per il Comune <strong>di</strong> Masi Torello (comune<br />
pilota), per la pre<strong>di</strong>sposizione delle “buste fabbricato”.<br />
La formazione della busta fabbricato verrà completata<br />
entro il 18.04.03;<br />
C) Aggiornamento spe<strong>di</strong>tivo con ortofoto della<br />
CTR 5 <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici, strade e corsi d’acqua;<br />
Programma lavori: inizio lavori giugno 2002 - fine<br />
lavori entro 30.06.03;<br />
Situazione attuale: il territorio provinciale è composto<br />
complessivamente da n° 390 tavole completamente<br />
aggiornate<br />
Sono in corso le verifiche sulla interpretazione delle<br />
ortofoto con verifiche in situ sopralluoghi <strong>di</strong> “ricognizione”.<br />
Parallelamente è anche iniziato il collaudo metrico<br />
dell’aggiornamento spe<strong>di</strong>tivo delle CTR, effettuato<br />
dall’ing. Alberto Pellegrinelli del Dipartimento <strong>di</strong><br />
Ingegneria dell’Università <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, e riguarda rilievi a<br />
campione su siti appartenenti al 5% delle cartografie<br />
prodotte.<br />
Successivamente lo strato vettoriale <strong>di</strong> aggiornamento<br />
sarà trasformato in raster al fine <strong>di</strong> restituire alla<br />
Regione Emilia Romagna i raster aggiornati <strong>di</strong> tutto il<br />
territorio provinciale.<br />
D) Miglioramento della qualità <strong>di</strong> georeferenziazione<br />
dei dati topografici:<br />
consiste nella realizzazione del raffittimento primario,<br />
con punti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nate note a inter<strong>di</strong>stanza me<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
7 km, della nuova rete geodetica nazionale denominata<br />
Progetto IGM’95 sull’area provinciale ferrarese.<br />
Programma lavori: inizio lavori 15.06.02 - fine lavori<br />
entro 31.12.02<br />
Situazione attuale: i lavori eseguiti dalla Ditta SOGEST<br />
<strong>di</strong> Trieste sono terminati il 15.10.02.<br />
Si sono concluse positivamente le operazioni <strong>di</strong> collaudo,<br />
a cura del Prof. Dott. ing. Paolo Russo del Di-<br />
11
partimento <strong>di</strong> Ingegneria dell’ Università <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>..<br />
Il Capitolato per l’appalto dei lavori è stato pre<strong>di</strong>sposto<br />
tenendo conto della particolarità del territorio ferrarese<br />
particolarmente vulnerabile nei confronti del<br />
rischio idraulico e del fenomeno della subsidenza,<br />
inserendo uno “Schema <strong>di</strong> Rete Preliminare” che la<br />
Ditta ha dovuto rispettare nella fase <strong>di</strong> progettazione<br />
esecutiva.<br />
L’inserimento nel Capitolato dello Schema <strong>di</strong> Rete<br />
Preliminare costituisce un elemento <strong>di</strong> originalità che<br />
<strong>di</strong>fferenzia il Capitolato adottato per il raffittimento<br />
della rete IGM95 nella provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> rispetto ad<br />
altri analoghi capitolati.<br />
La rete rilevata è costituita da 80 vertici GPS <strong>di</strong> cui 55<br />
<strong>di</strong> nuova istituzione, 10 preesistenti dell’ARPA e 15<br />
preesistenti dell’IGM95.<br />
Formignana, Jolanda <strong>di</strong> Savoia, Ro Ferrarese e<br />
Tresigallo.<br />
Zona Sud formato dai Comuni <strong>di</strong> Argenta,<br />
Portomaggiore, Masi Torello, Ostellato e Voghiera.<br />
Gruppo <strong>di</strong> lavoro: dott. Marco Ronconi, geom. Paolo<br />
Orlan<strong>di</strong>, dott. Donato Veratti, dott. Ennio Barbieri ed il<br />
geom Vito Guzzinati dell’Agenzia del Territorio ufficio<br />
provinciale <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>.<br />
G) Scambio dei dati tra Amministrazioni:<br />
definizione <strong>di</strong> contenuti e modalità <strong>di</strong> collegamento<br />
per una prima con<strong>di</strong>visione e scambio <strong>di</strong> dati tra gli<br />
archivi delle banche dati del Catasto e dei Comuni;<br />
E) Formazione dell’anagrafe immobiliare comunale<br />
ed il raccordo <strong>di</strong> questa con l’anagrafe immobiliare<br />
fiscale:<br />
per i compiti istituzionali fiscale e urbanistici dei soggetti<br />
firmatari la presente convenzione<br />
Programma lavori: formazione dell’anagrafe immobiliare<br />
comunale ed il raccordo <strong>di</strong> questa con l’anagrafe<br />
immobiliare fiscale: fine lavori entro 31.12.04<br />
F) Controllo ed allineamento della toponomastica<br />
Programma lavori: inizio lavori 30.04.03 - fine<br />
lavori entro 30.12.03<br />
Attualmente è stato completato, dal gruppo <strong>di</strong> lavoro<br />
costituito dai referenti delle cinque aggregazioni <strong>di</strong><br />
comuni in cui è sud<strong>di</strong>viso il territorio della provincia <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong>, il documento che servirà per bonificare la<br />
banca dati catastale con la toponomastica fornita dai<br />
Comuni, titolari dell’informazione.<br />
Le aggregazioni <strong>di</strong> Comuni sono:<br />
Alto Ferrarese formato dai Comuni <strong>di</strong> Bondeno,<br />
Cento, Mirabello, Poggiorenatico, Vigarano Mainarda<br />
e Sant’Agostino.<br />
Basso Ferrarese formato dai Comuni <strong>di</strong> Co<strong>di</strong>goro, Cosacchi,<br />
Goro, Lagosanto, Massafiscaglia, Mesola,<br />
Migliarino e Migliaro.<br />
Mandamento formato dai Comuni <strong>di</strong> Berra, Copparo,<br />
Programma lavori: lo scambio <strong>di</strong> dati tra Amministrazioni<br />
per ora avviene attraverso <strong>supp</strong>orto magnetico<br />
con cadenza quadrimestrale fino all’attivazione, da<br />
parte del Ministero, della procedura <strong>di</strong> interscambio<br />
Legge 133/94;<br />
L’interscambio riguarderà in particolare (ai fini dell’equità<br />
fiscale) la trasmissione da parte del Catasto ai<br />
Comuni ed al Consorzio <strong>di</strong> tutte le variazioni nella consistenza,<br />
nella destinazione, nella ren<strong>di</strong>ta, nell’intestazione,<br />
me<strong>di</strong>ante collegamento RUPA – PROFETA con<br />
il Catasto e con la Conservatoria dei registri immobiliari<br />
senza oneri per il comune. Trasmissione da parte<br />
dei Comuni <strong>di</strong> tutte le variazioni toponomastiche nonché<br />
richieste <strong>di</strong> nuova concessione o autorizzazione<br />
e<strong>di</strong>lizia, variazioni agli strumenti urbanistici (per il controllo<br />
del’ICI sulle aree e<strong>di</strong>ficabili, e per la variazione<br />
dei classamenti).<br />
In convenzione è previsto la procedura gratuita DI<br />
ESTRAZIONE delle banche dati Fab e Ter per la durata<br />
della convenzione quin<strong>di</strong> fino al 14.03.06 ai fini e<br />
per gli scopi contenuti nella convenzione.<br />
Un ringraziamento particolare all’ing. Renato Zanaglia<br />
Direttore dell’Agenzia del Territorio - ufficio provinciale<br />
<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> dal 1 aprile 2001 al 20 novembre 2002;<br />
ora Direttore dell’Agenzia del Territorio <strong>di</strong> Verona.<br />
Con la sua concreta collaborazione è stato possibile<br />
concludere l’iter procedurale <strong>di</strong> approvazione delle<br />
“Convenzioni “ bloccate da tempo sulle polverose<br />
scrivanie del catasto.<br />
12
PAOLA ROSSI<br />
Ingegnere - Coor<strong>di</strong>natore e Responsabile del Progetto<br />
Libero Professionista Consulente Amministrazione provinciale<br />
<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, già Dirigente pubblico nel Settore Patrimonio<br />
CARTA GEOGRAFICA<br />
NELLA PROVINCIA DI FERRARA<br />
IL RECUPERO<br />
DELL’ARRETRATO<br />
CATASTALE<br />
Con l’approvazione della legge finanziaria per l’anno<br />
1998 il Parlamento ha previsto un piano straor<strong>di</strong>nario,<br />
attraverso il quale, ricorrendo anche alla stipula <strong>di</strong> convenzioni<br />
con soggetti pubblici e privati, nel volgere <strong>di</strong><br />
un biennio si sarebbe arrivati al recupero degli atti arretrati<br />
ed al classamento <strong>di</strong> tutte le unità immobiliari<br />
ancora prive <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>ta catastale.<br />
Dal 17 maggio 2002 è stata stipulata una convenzione<br />
con il Collegio dei Geometri <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> l’Agenzia del<br />
Territorio ufficio provinciale <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> per la realizzazione<br />
dell’aggiornamento del data base censuario del<br />
Catasto.<br />
Oltre ai Piani Straor<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> recupero arretrato pre<strong>di</strong>sposti<br />
dalla Direzione Centrale Caartografia, Catasto e<br />
Pubblicità Immobiliare, si sono affiancati in convenzione<br />
i geometri libero professionisti.<br />
È stato in<strong>di</strong>viduato il Collegio dei geometri <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>,<br />
per l’attuazione dei lavori previsti della convenzione in<br />
particolare all’aggiornamento degli archivi censuari<br />
dell’NCT e dell’NCEU, alle verifiche e sopralluoghi per<br />
aggiornamento <strong>di</strong> tipi mappali o <strong>di</strong> frazionamenti ineseguibili,<br />
garantendo la <strong>di</strong>sponibilità e la capacità professionale<br />
dei propri iscritti, unitamente alla celerità e precisione<br />
<strong>di</strong> evasione.<br />
Dal 20 maggio due gruppi <strong>di</strong> lavoro giornalieri (mattino<br />
e pomeriggio) formati da quattro professionisti, <strong>di</strong> cui<br />
uno rientrante nel “Progetto Giovani” del Collegio <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong>, cioè con caratteristiche catastali ma con esperienza<br />
minore rispetto agli altri colleghi che avranno<br />
esperienza decennale.<br />
Il recupero dell’arretrato ha riguardato la trattazione dei<br />
seguenti atti:<br />
CATASTO TERRENI<br />
1. aggiornamento e trattazione <strong>di</strong> tutti gli atti <strong>di</strong> aggiornamento<br />
geometrico non ancora trattati dal catastao (<br />
tipi <strong>di</strong> frazionamento, tipi mappali, mod.26 fabbricati<br />
rurali) con relativa trattazione della parte alfanumerica;<br />
2. aggiornamento e trattazione censuaria <strong>di</strong> tutti gli atti<br />
<strong>di</strong> aggiornamento e delle volture;<br />
3. formazione dell’archivio magnetico delle monografie<br />
dei punti trigonometrici e fiduciali che costituiscono i<br />
capisal<strong>di</strong> <strong>di</strong> appoggio dei rilievi catastali;<br />
4. completamento dell’allineamento tra le mappe del<br />
catasto terreni e del catasto fabbricati, previsto in sede<br />
<strong>di</strong> formazione del catasto numerico.<br />
CATASTO FABBRICATI<br />
1. trattazione <strong>di</strong> tutte le variazioni con attribuzione delle<br />
relative ren<strong>di</strong>te interme<strong>di</strong>e in caso <strong>di</strong> più variazioni successive<br />
sulla stessa unità immobiliare;<br />
2. trattazione <strong>di</strong> tutte le volture;<br />
3. formazione dell’archivio magnetico delle planimetrie e<br />
calcolo delle superfici <strong>di</strong> tutte le unità immobiliari;<br />
Da settembre del 2002 presso la sede dell’Agenzia del<br />
Territorio, per la mole <strong>di</strong> lavoro riscontrata, i gruppi <strong>di</strong><br />
lavoro sono <strong>di</strong>ventati quattro formati ciascuno da quattro<br />
professionisti; coinvolgendo complessivamente se<strong>di</strong>ci<br />
(16) geometri per otto ore al giorno.<br />
Bene, oggi, grazie alla Convenzione del 14 marzo 2002,<br />
tra l’Agenzia del Territorio e gli Enti attuatori della stessa<br />
e agli interventi attuati, dalla Direzione Centrale<br />
Cartografia e Catasto, con il piano <strong>di</strong> incentivazione<br />
siamo in grado <strong>di</strong> affermare con sod<strong>di</strong>sfazione che entro<br />
il 31.12.2003, l’arretrato giacente negli arma<strong>di</strong> dell’ex<br />
Dipartimento del Territorio – Ufficio <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, verrà completamente<br />
evaso. Ma ve<strong>di</strong>amo nel dettaglio alcune delle<br />
cifre più significative relative al recupero dell’arretrato<br />
che ha coinvolto l’Agenzia del Territorio, dall’entrata in<br />
vigore della normativa <strong>di</strong> recuperare l’arretrato entro il<br />
2004, in vista del Decentramento delle funzioni catastali<br />
ai Comuni ed il Collegio dei Geometri in Convenzione<br />
dalla firma della medesima, cioè dal 14 marzo 2002:<br />
Attività Arretrato Arretrato<br />
01.01.1998 31.12.2002<br />
Domande <strong>di</strong> Voltura 65.500 Completamente evase<br />
Tipi mappali 6.500 Completamente evasi<br />
Modelli 26 45.000 Completamente evasi<br />
( VQ compresi i FR)<br />
Nuove costruzioni 110.000 3.000<br />
e Var. (33% BD) (0,8% BD)<br />
Toponimi 26.000 4.000<br />
Collegamento 894 894<br />
mappe CT e CU<br />
Da ciò emerge il dato confortante che il poco arretrato<br />
rimasto sarà completamente evaso entro il 2003 e questo<br />
permetterà <strong>di</strong> avviare inoltre, tramite la convezione in atto,<br />
una serie <strong>di</strong> lavorazioni utili a migliorare la qualità delle<br />
informazioni ora presenti in banca dati; tra queste lavorazioni<br />
cito la verifica dei toponimi e la creazione della<br />
“Busta Fabbricato”.<br />
13
CONSUNTIVO RECUPERO ARRETRATO<br />
AL 31.12.2002 ESEGUITO IN CONVENZIONE<br />
In particolare i gruppi <strong>di</strong> lavoro, formato dai geometri libero<br />
professionisti, lavorando presso il catasto dal maggio<br />
del 2002 hanno prioritariamente inserito nelle mappe cartacee<br />
tutti gli atti <strong>di</strong> aggiornamento geometrico al Catasto<br />
Terreni, non ancora trattati dal Catasto con relativa trattazione<br />
della parte alfanumerica. Tale lavorazione è assolutamente<br />
necessaria in quanto la vettorializzazione delle<br />
mappe a questo punto è aggiornata <strong>di</strong> tutti gli atti arretrati.<br />
L’aggiornamento della banca dati alfanumerica catastale<br />
NCT è relativa all’intero territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong> formato da 26 Comuni.<br />
La quantità <strong>di</strong> atti trattati sud<strong>di</strong>visa per tipologia è la<br />
seguente:<br />
Attività<br />
Recuperato Arretrato<br />
dal 23.05.02 al 31.12.02<br />
Variazioni Colturali 15.795<br />
Tipi mappali 2.986<br />
Modelli 26 ( VQ e FR) 5.594<br />
Busta fabbricato 261<br />
I lavori <strong>di</strong> recupero arretrato Catasto Terreni per tutti i Comuni<br />
della provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> sono iniziati, dopo il periodo <strong>di</strong> formazione<br />
effettuato dai Tecnici dell’Agenzia del Territorio, il 27<br />
maggio 2002 e sono terminati il 30 aprile 2003. Di seguito<br />
allego una specifica sud<strong>di</strong>visa per comune degli atti <strong>di</strong><br />
recupero trattati dai geometri libero professionisti:<br />
COMUNI Fabbricati Tipi Variazioni<br />
Rurali Mappali Colturali<br />
<strong>Ferrara</strong> 1427 1526 565<br />
Masi Torello 103 0 0<br />
Co<strong>di</strong>goro 444 69 797<br />
Jolanda <strong>di</strong> Savoia 378 55 693<br />
Portomaggiore 564 142 1719<br />
Voghiera 240 274 343<br />
Ro Ferrarese 141 385 492<br />
Copparo 753 51 2223<br />
Formignana 92 19 30<br />
Tresigallo 72 223 42<br />
Massafiscaglia 113 8 10<br />
Migliaro 52 0 14<br />
Lagosanto 153 51 35<br />
Vigarano Mainarda 228 0 64<br />
Bondeno 459 48 1062<br />
Goro 14 20 38<br />
Ostellato 418 50 234<br />
Argenta 745 214 3160<br />
Berra 222 15 123<br />
Cento 254 190 931<br />
Comacchio 313 262 368<br />
Mesola 369 50 23<br />
Migliarino 87 15 14<br />
Nell’anno 2002 si è anche ritenuto importante sperimentare<br />
Mirabello<br />
una lavorazione molto<br />
40<br />
utile a migliorare<br />
11<br />
la<br />
201<br />
qualità<br />
delle Poggio informazioni Renatico presenti 249 in banca dati, 16cioè la creazione<br />
0<br />
Sant’Agostino della “Buste Fabbricato”. 97 27<br />
79<br />
Questa lavorazione molto importante, per ora non inserita<br />
nelle attività in convenzione, è la costituzione della<br />
“Busta Fabbricato” che permetterà <strong>di</strong> ricomporre un<br />
un’unica busta tutta la storia del fabbricato, partendo dal<br />
“tipo mappale” (ovvero il documento che permette <strong>di</strong><br />
identificare il fabbricato a seguito della sua costruzione)<br />
passando alla “denuncia <strong>di</strong> nuova costruzione” (cioè il<br />
documento che permette <strong>di</strong> denunciare all’amministrazione<br />
finanziaria il tipo <strong>di</strong> fabbricato costruito e dal quale scaturirà<br />
la ren<strong>di</strong>ta catastale <strong>di</strong> ogni u.i.u) durante tale lavorazione<br />
verrà effettuato, qualora mancante, il calcolo della<br />
superficie <strong>di</strong> ogni unità immobiliare, calcolo che sarà presente<br />
in BD per essere utilizzato in caso <strong>di</strong> necessità dai<br />
vari enti pubblici.<br />
La pre<strong>di</strong>sposizione delle “buste fabbricato” è stata eseguita,<br />
sperimentalmente, per il Comune <strong>di</strong> Masi Torello<br />
(comune pilota).<br />
La formazione della busta fabbricato <strong>di</strong> questo Comune,<br />
verrà completata entro il 2003; attualmente sono state<br />
completate n.800 buste e trattato 1056 unità immobiliari<br />
su un complessivo <strong>di</strong> 1165.<br />
Attività<br />
Recuperato Arretrato<br />
TAB4 Inserimento Tipi mappali 611<br />
Busta fabbricato 800<br />
U.Immobiliari 1056<br />
ATTIVITÀ DA SVOLGERE ENTRO IL 2003<br />
Toponomastica-Collegamento tra co<strong>di</strong>ce comunale e<br />
co<strong>di</strong>ce catastale<br />
L’attività <strong>di</strong> recupero per il 2003 affidata al Collegio dei geometri<br />
coinvolge i toponimi per la quota residuale <strong>di</strong> n. 4000<br />
normalizzazioni ed il collegamento mappe CT e CEU.<br />
L’attività che coinvolge i toponimi prevede il confronto tra i<br />
toponimi presenti nella BD catastale e quelli presenti negli<br />
archivi comunali, al fine <strong>di</strong> avere un allineamento preciso su<br />
tutte le vie che identificano le varie unità immobiliari.<br />
Attività Arretrato Arretrato<br />
01.01.1998 31.12.2002<br />
TAB5<br />
Toponimi 26.000 4.000<br />
Collegamento 894 894<br />
mappe CT e CU<br />
L’obiettivo è quello <strong>di</strong> poter interrogare la banca dati catastale<br />
utilizzazndo oltre ai dati catastali (foglio, mappale)<br />
anche il co<strong>di</strong>ce via.<br />
Terminate le correzioni toponomastiche, effettuate con l’assistenza<br />
del tecnico comunale, si provvederà ad estrarre i<br />
dati catastali normalizzati per la creazione della tabella <strong>di</strong><br />
collegamento tra co<strong>di</strong>ce comunale e co<strong>di</strong>ce catastale.<br />
Criticità<br />
Per pianificare la gestione dell’aggiornamento dei dati e per<br />
non rendere inutile il lavoro <strong>di</strong> bonifica ed allineamento delle<br />
due banche dati, occorre attivare nei software PREGEO<br />
DOCFA procedure filtro per bloccare l’inserimento <strong>di</strong> dati<br />
sbagliati; attualmente non presente per non vanificare tutto<br />
l’impegno profuso per attivare la procedura <strong>di</strong> ricerca e<br />
interscambio dati.<br />
In attesa che la Direzione Centrale Cartografia e Catasto<br />
blocchi la possibilità <strong>di</strong> inserire topinimi sbagliati nei Docfa e<br />
14
Pregeo finalizzato a creare meno errori possibili, che sono<br />
da correggere tutti i giorni, <strong>di</strong> <strong>di</strong>seallineamento delle banche<br />
dati i Comuni della provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> ed il Collegio<br />
dei geometri hanno attivato la seguente procedura:<br />
ß il Comune dovrà inviare, in tempi reali, le variazioni relativamente<br />
alla toponomastica all’Agenzia del Territorio<br />
che dovrà aggiornare tempestivamente la banca dati censuaria<br />
catastale;<br />
ß il Collegio dei geometri inserirà nel proprio sito internet<br />
lo stradario fornito dai Comuni a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti i tecnici<br />
che operano con l’Agenzia del Territorio.<br />
Per rendere operativo quanto sopra ogni Comune della<br />
<strong>Provincia</strong> ed il Collegio dei Geometri ha in corso <strong>di</strong><br />
approvazione gli atti amministrativi che attiveranno le<br />
procedure al fine <strong>di</strong> mantenere allineata (creare meno<br />
errori) la banca dati comunale riferita alla toponomastica<br />
con la banca dati censuaria catastale.<br />
Collegamento della mappa terreni con la mappa urbana<br />
Per una coerente gestione dell’inventario, cui potrà corrispondere<br />
una più agevole e chiara lettura delle informazioni<br />
catastali appare in<strong>di</strong>spensabile raggiungere l’univocità<br />
in<strong>di</strong>viduative delle particelle prescindendo dalla con<strong>di</strong>zione<br />
che siano censite al Catasto Urbano o al catasto<br />
Terreni.<br />
Questa lavorazione è prevista nel 2003 e riguarda 894<br />
mappe sull’intero territorio provinciale che consta complessivamente<br />
<strong>di</strong> 2360 tra fogli ed allegati.<br />
Occorre premettere che per quanto concerne il censimento<br />
delle costruzioni già dal 1984 con circolari specifiche<br />
dalla Direzione Centrale era stato fatto obbligo agli<br />
Uffici periferici <strong>di</strong> evitare il <strong>di</strong>sallineamento tra l’identificativo<br />
particellare della mappa <strong>di</strong> catasto terreni e quello<br />
della mappa <strong>di</strong> catasto urbano, con conseguente duplicazione<br />
dell’identificativo della stessa particella nei due<br />
archivi amministrativo – censuari.<br />
Purtroppo si deve rilevare che, se pur in numero limitato<br />
<strong>di</strong> uffici e per <strong>di</strong>fficoltà oggettive, ancora oggi nelle trattazione<br />
delle denunce <strong>di</strong> nuove costruzioni si assegnano<br />
identificativi <strong>di</strong>versi nelle due banche dati.<br />
Dal 15 maggio due gruppi <strong>di</strong> geometri formati da quattro<br />
professionisti, dopo un corso <strong>di</strong> formazione, inizieranno<br />
l’allineamento delle mappe.<br />
Seguiranno le in<strong>di</strong>cazioni contenute nella circolare del 6<br />
novembre 2002 prot. 80149 “linee guida per le operazioni<br />
<strong>di</strong> allineamento degli identificativi catastali riportati<br />
nella cartografia e nelle banche dati del Catasto urbano e<br />
del catasto terreni” e la circolare del 30 ottobre 2001 prot.<br />
61160 “univocità degli identificativi delle banche dati<br />
catastali censuarie e <strong>di</strong> quella cartografica, ai fini della<br />
costituzione dell’anagrafe dei beni immobiliari”.<br />
Criticità<br />
Le <strong>di</strong>fficoltà complessivamente riscontrate nella gestione<br />
complessiva del rapporto con l’Agenzia del Territorio<br />
sono:<br />
• Poca collaborazione e <strong>di</strong>sponibilità del personale<br />
dell’Agenzia del Territorio poichè vedono il lavoro effettuato<br />
dai professionisti esterni, come minor incentivi per<br />
loro. Infatti finito <strong>di</strong> recuperare l’arretrato il personale<br />
<strong>di</strong>pendente non può più contare su incentivi economici<br />
basati sui Piani straor<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> recupero dell’arretrato fuori<br />
dagli orari d’ufficio.<br />
Soprattutto i lavoratori assunti con contratto a tempo<br />
determinato ovvero per il recupero dell’arretrato catastale<br />
(LTD).<br />
• Tempi lunghissimi per rispettare gli impegni assunti con<br />
la firma della convenzione; in particolare per fornire chiavi<br />
<strong>di</strong> accesso ai professionisti per l’inserimento dati in<br />
wegis, per l’estrazione dati censuari da fornire ai Comuni<br />
con cadenza quadrimestrale.<br />
• impegni non mantenuti è il caso delle strumentazioni<br />
ovvero i computers che in convenzione erano a carico<br />
dell’Agenzia.<br />
Se abbiamo voluto lavorare, per recuperare l’inefficienza<br />
<strong>di</strong> decenni <strong>di</strong> gestione centrale, i Comuni hanno<br />
dovuto comprare le strumentazioni (Computers + stampanti).<br />
• Le lungaggini sono aumentate quando si è dovuto collegare<br />
l’hardware alla rete wegis, in questo caso tutto è<br />
demandato alla Sogei a Roma, <strong>di</strong>tta che gestisce in assoluto<br />
monopolio il sofware degli ottomila Comuni d’Italia.<br />
• La validazione degli atti amministrativi prodotti da personale<br />
esterno non vengono evasi in tempo reale. Le conseguenti<br />
notifiche <strong>di</strong> variazione non vengono tempestivamente<br />
recapitate ai proprietari delle unità immobiliari. Ne<br />
consegue che i Comuni, finanziatori del progetto, non<br />
possono contare sulle nuove ren<strong>di</strong>te per l’ICI, TARSU etc.<br />
• Ultimamente l’Agenzia del Territorio non è più in grado<br />
nemmeno <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione carta, fotocopiatrice<br />
e cancelleria.<br />
COLLEGAMENTO SISTER<br />
L’Agenzia del Territorio tra le innovazioni più significative<br />
che sono state realizzate per migliorare il servizio agli<br />
utenti ha attivato una procedura su tutte “SISTER” ovvero<br />
Servizio Inter Scambio Territorio, un collegamento<br />
attraverso Internet con il quale è possibile verificare in<br />
tempo reale sia la situazione catastale che la situazione<br />
ipotecaria <strong>di</strong> ogni unità immobiliare presente nella Banca<br />
dati del Ministero delle Finanze.<br />
A tale proposito, oggi tutti gli enti firmatari della<br />
Convenzione sono in possesso delle chiavi <strong>di</strong> accesso<br />
al servizio Sister Catasto e Sister Conservatoria ed il collegamento<br />
gratuito rientra nei compiti e responsabilità<br />
dell’Agenzia del Territorio.<br />
L’accesso al servizio può essere realizzato tramite collegamento<br />
al web server centrale, ubicato a Roma, sia con<br />
chiamata telefonica <strong>di</strong>retta ovvero tramite accesso alla<br />
rete INTERNET.<br />
Ringrazio in particolare il Presidente del Collegio dei<br />
Geometri <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> geom Franco Bianchi, il consigliere<br />
geom Mauro Onofri e tutti i tecnici che fino ad oggi hanno<br />
collaborato alla realizzazione <strong>di</strong> questo progetto:<br />
Agnelli Gabriele, Astolfi Alessandro, Baccilieri Catia,<br />
Ballarini Franco, Baral<strong>di</strong> Barbara, Benini Elena,<br />
Bernagozzi Arianna, Bertelli Alessandra, Borsetti Andrea,<br />
Casoni Davide, Fabbri Riccardo, Govoni Stefano, Grisetti<br />
Mario, Gui<strong>di</strong> Andrea, Leoni Marco, Lo<strong>di</strong> Alessandro, Magli<br />
Sabrina, Malagutti Marco, Palombo Marco, Passarelli<br />
Paola, Resca Alessio, Schincaglia Alessio, Silipran<strong>di</strong><br />
Sonia, Tromboni Luca, Vallin Lucia e Zanella Gianluca.<br />
15
ALESSANDRO BONDESAN<br />
Ingegnere<br />
Capo Settore Attività Strumentali <strong>di</strong> Servizio<br />
Consorzio Generale <strong>di</strong> Bonifica nella <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong><br />
CARTA GEOGRAFICA UNICA<br />
NELLA PROVINCIA DI FERRARA<br />
COSTRUZIONE DELLA<br />
CARTOGRAFIA CATASTALE<br />
VETTORIALE ED<br />
AGGIORNAMENTO<br />
SPEDITIVO DELLA CTR<br />
SULLA BASE DI<br />
ORTOFOTOCARTE DIGITALI<br />
CARTOGRAFIA CATASTALE<br />
Nell’ambito del progetto Carta Geografica Unica (che<br />
ha avuto inizio operativo a fine marzo 2002) sono<br />
state allestite do<strong>di</strong>ci stazioni GIS presso la sede del<br />
Consorzio Generale <strong>di</strong> Bonifica, a<strong>di</strong>bite alla preparazione<br />
della cartografia catastale in vettoriale e all’aggiornamento<br />
spe<strong>di</strong>tivo della Carta Tecnica Regionale,<br />
che si sono aggiunte alle altre sette già presenti ed<br />
operative su progetti strettamente legati alla bonifica.<br />
Il Consorzio Generale <strong>di</strong> Bonifica nella <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong>, in collaborazione con la <strong>di</strong>tta Geographics <strong>di</strong><br />
<strong>Ferrara</strong>, ha preparato il software applicativo “Catastocxf”,<br />
in grado <strong>di</strong> dare assistenza ai tecnici <strong>di</strong>gitalizzatori<br />
grazie ad un menu personalizzato.<br />
Tale software effettua il controllo automatico finale del<br />
foglio <strong>di</strong>gitalizzato, in<strong>di</strong>viduando gli eventuali errori e<br />
segnalandone la natura. Può convertire il file prodotto<br />
(formato dwg) in vari formati fra i quali shape file e .cxf<br />
e .sup, formati tipici del programma Wegis della<br />
SOGEI utilizzato dall’Agenzia del Territorio. Il software<br />
è inoltre stu<strong>di</strong>ato per effettuare il passaggio <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nate<br />
dal sistema Cassini-Soldner (usato per la cartografia<br />
catastale) ai sistemi UTM-32 e Gauss-Boaga<br />
(usati per la Carta Tecnica Regionale). Questo algoritmo<br />
è trattato in un altro articolo <strong>di</strong> questo numero<br />
monografico.<br />
I software impiegati sono ArcView 3.3, ArcView 8.2,<br />
Autocad LT con Cad Raster e GeoPrg della Geo-<br />
Graphics <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>. Occasionalmente si ricorre all’utilizzo<br />
<strong>di</strong> ArcInfo.<br />
Al momento attuale (aprile 2003) sono stati collaudati<br />
con successo circa 900 fogli catastali, completando<br />
la <strong>di</strong>gitalizzazione dei comuni <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, Masi Torello,<br />
Goro, Co<strong>di</strong>goro ed Argenta.<br />
I dati completati dei primi due comuni (Masi Torello e<br />
<strong>Ferrara</strong>) sono già operativi in formato vettoriale nel<br />
software Wegis dell’Agenzia del Territorio <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>. A<br />
questo fatto segue a tutti gli effetti l’abbandono del<br />
formato cartaceo del foglio <strong>di</strong> visura e l’ingresso a<br />
pieno titolo della gestione <strong>di</strong>gitale della cartografia<br />
catastale.<br />
16<br />
Digitalizzazione della C.T.R. 5000 (In viola e verde sono evidenziati<br />
i nuovi e<strong>di</strong>fici intercettati con la fotointerpretazione)<br />
Parte tabellare relativa alle ricognizioni in sito
E<strong>di</strong>ficio verificato in sito<br />
Controllo della toponomastica con ArcExplorer<br />
CARTA TECNICA REGIONALE<br />
Per la Carta Tecnica Regionale, tutto il territorio è stato<br />
aggiornato con l’inserimento <strong>di</strong> nuove strade, canali ed e<strong>di</strong>fici.<br />
L’aggiornamento è stato eseguito tramite le ortofoto<br />
IT2000 aggiornate al 1998 fornite dalla Regione Emilia<br />
Romagna. Con l’utilizzo del software Arcview 8.2 e delle funzioni<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>segno presenti nel pacchetto sono stati <strong>di</strong>gitalizzati<br />
gli aggiornamenti per la totalità delle CTR alla scala 1:5000<br />
della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> (area <strong>di</strong> circa 250.000 ha). Gli elementi<br />
nuovi in<strong>di</strong>viduati con la fotointerpretazione sono stati<br />
inseriti in strati vettoriali, convertiti successivamente in raster<br />
ed infine plottati accorpati al raster CTR della Regione Emilia<br />
Romagna. Gli elementi <strong>di</strong> interpretazione dubbia, ad esempio<br />
e<strong>di</strong>fici parzialmente coperti dalla vegetazione, la cui forma<br />
non sia facilmente identificabile, sono stati oggetto <strong>di</strong> una<br />
ricognizione in sito.<br />
TOPONOMASTICA<br />
Sia per la vettorializzazione della cartografia catastale che per<br />
l’aggiornamento spe<strong>di</strong>tivo della CTR, è necessaria una buona<br />
organizzazione per un coerente aggiornamento della toponomastica.<br />
I comuni della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong> sono coinvolti nel<br />
Schema sintetico relativo alla costruzione della cartografia catastale<br />
informatizzata.<br />
progetto CGU anche per l’aggiornamento GIS della toponomastica<br />
(vie e strade) ed inviano a questo scopo i dati informatizzati<br />
al Consorzio Generale affinché siano inseriti nella<br />
cartografia catastale.<br />
La toponomastica dei canali viene attribuita dallo stesso<br />
Consorzio Generale su in<strong>di</strong>cazione dei consorzi elementari <strong>di</strong><br />
bonifica, sia sulla CTR che sulla cartografia catastale. Grazie<br />
all’algoritmo <strong>di</strong> passaggio Gauss-Cassini, informatizzato dallo<br />
scrivente sulla base dei calcoli forniti dall’ing. Sabatino Di Filippo<br />
dell’Agenzia Centrale del Territorio (sede <strong>di</strong> Roma), i dati<br />
presenti nelle due cartografie vengono costantemente<br />
sovrapposti, al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare gli eventuali <strong>di</strong>sallineamenti<br />
<strong>di</strong> toponomastica.<br />
L’informatizzazione dell’algoritmo è in fase <strong>di</strong> validazione<br />
presso l’Agenzia del Territorio, sede centrale <strong>di</strong> Roma ed è<br />
stato implementato in un applicativo denominato “Catasto<br />
CXF” con l’aiuto della <strong>di</strong>tta Geographics <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>. Si è rivelato<br />
prezioso il contributo dell’ing. Matteo Gardellini per l’interpretazione<br />
dell’algoritmo <strong>di</strong> conversione. Per “l’overlay<br />
mapping” (sovrapposizione <strong>di</strong> mappa), si ricorre anche al Gis<br />
Arc Explorer.<br />
Per i conflitti <strong>di</strong> toponomastica ci si regola inserendo<br />
il toponimo fornito dall’ente competente:<br />
• strade comunali: Amministrazione comunale;<br />
• strade provinciali: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>;<br />
• canali <strong>di</strong> bonifica: Consorzi <strong>di</strong> bonifica;<br />
• corsi d’acqua maggiori: Regione Emilia Romagna.<br />
COSTRUZIONE DELLA CARTOGRAFIA CATASTALE<br />
INFORMATIZZATA DELLA PROVINCIA DI FERRARA<br />
FASI DI LAVORO<br />
1. Aggiornamento fogli <strong>di</strong> visura: viene effettuato<br />
riportando sui fogli <strong>di</strong> visura tutte le mo<strong>di</strong>fiche provenienti<br />
dagli atti <strong>di</strong> aggiornamento geometrico presenti su<br />
<strong>supp</strong>orto cartaceo e su <strong>supp</strong>orto informatico, ossia gli<br />
atti in Pregeo Vector Cassini - Soldner. Questo lavoro<br />
viene svolto da tecnici professionisti presso la Sede<br />
dell’Agenzia del Territorio <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>.<br />
2. Scansione a 400 dpi dei fogli <strong>di</strong> visura aggiornati,<br />
effettuata con i seguenti accorgimenti:<br />
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a) Risoluzione <strong>di</strong> scansione me<strong>di</strong>o – alta (400 dpi ovvero<br />
punti per pollice);<br />
b) Luogo in cui effettuare la scansione vicino alla sede<br />
dell’Agenzia del Territorio, al fine <strong>di</strong> evitare costi e tempi<br />
<strong>di</strong> trasporto troppo elevati ed i rischi <strong>di</strong> danneggiamento<br />
della preziosa cartografia in esemplare unico;<br />
c) Scansione a gruppi <strong>di</strong> 20 o 40 fogli alla volta. Gli<br />
aggiornamenti relativi al comune i cui fogli sono in fase<br />
<strong>di</strong> scansione vengono tenuti in sospeso; una volta completata<br />
l’operazione <strong>di</strong> vettorializzazione dell’intero<br />
comune saranno sostituiti in Wegis i nuovi formati vector<br />
ai precedenti formati raster, e verranno inseriti gli ultimi<br />
aggiornamenti sospesi <strong>di</strong>rettamente sulle mappe vettoriali.<br />
Il foglio catastale su <strong>supp</strong>orto cartaceo, non appena<br />
scansito ed entrato nel ciclo <strong>di</strong> lavorazione per ottenere<br />
il formato vector, viene posto in archivio presso<br />
l’Agenzia del Territorio e non viene più utilizzato per gli<br />
aggiornamenti geometrici.<br />
Se si procedesse invece alla scansione simultanea <strong>di</strong><br />
tutti i fogli della <strong>Provincia</strong>, durante i lavori <strong>di</strong> vettorializzazione<br />
si creerebbe l’esigenza <strong>di</strong> una nuova scansione<br />
degli stessi per recuperare l’arretrato prodotto nel frattempo.<br />
A seguito delle considerazioni sopraesposte, è stato<br />
stabilito <strong>di</strong> effettuare la scansione dei fogli <strong>di</strong> visura<br />
presso il Consorzio Generale, il quale si è dotato <strong>di</strong> uno<br />
scanner formato A0 per adempiere a tale compito.<br />
3. Georeferenziazione in Cassini-Soldner. I fogli in formato<br />
<strong>di</strong>gitale raster vengono georeferenziati in coor<strong>di</strong>nate<br />
Cassini-Soldner. Il proce<strong>di</strong>mento viene effettuato<br />
con l’utilizzo delle “tacche <strong>di</strong> riferimento” posizionate<br />
sulla cornice ai bor<strong>di</strong> del foglio, riportanti le coor<strong>di</strong>nate<br />
Cassini-Soldner.<br />
Il sistema Cassini-Soldner è una costruzione <strong>di</strong> tipo<br />
“afilattico” quasi “equivalente”, con centratura a<br />
Portonovo in <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Bologna. Traducendo in linguaggio<br />
meno tecnico, le coor<strong>di</strong>nate riportate sulle<br />
tacche del bordo della “canapina catastale” riportano i<br />
valori della <strong>di</strong>stanza in metri da Portonovo, che è il centro<br />
<strong>di</strong> questa rappresentazione cartografica. Si ricorda<br />
che viene definita “equivalente” una cartografia che<br />
riporta sulla rappresentazione piana cartacea aree<br />
Georeferenziazione <strong>di</strong> 3 fogli catastali a<strong>di</strong>acenti<br />
Digitalizzazione mappa catastale con AutoCAD<br />
Conversione del dwg con ArcView ed applicativo GeoPrg<br />
esattamente equivalenti alle aree presenti sul territorio:<br />
equivalenti ma non uguali, non vengono rispettate le<br />
ampiezze degli angoli, creando figure deformate ma<br />
con stessa area. Si definisce invece “isogonica” una<br />
cartografia che rispetti i valori degli angoli qualunque<br />
sia la loro posizione: è una proprietà non compatibile<br />
con l’equivalenza.<br />
La rappresentazione Cassini-Soldner è una costruzione<br />
“afilattica”, ovvero una rappresentazione che <strong>di</strong>stribuisce<br />
le deformazioni in parte sulle aree ed in parte sugli<br />
angoli. Per scale <strong>di</strong> dettaglio come la 1:2000 la deformazione<br />
sulle aree è talmente bassa da potersi considerare<br />
trascurabile.<br />
Nelle procedure <strong>di</strong> georeferenziazione si possono<br />
imporre alla cartografia raster dei valori in coor<strong>di</strong>nate<br />
Cassini-Soldner anche a punti interni alla rappresentazione<br />
cartografica; ossia crocette <strong>di</strong> georeferenziazione<br />
interne, ottenute prolungando i valori riportati in<br />
corrispondenza delle tacche sui bor<strong>di</strong> dei fogli creando<br />
una sorta <strong>di</strong> reticolo chilometrico che, nella fattispecie,<br />
avrà un’equi<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 200 m (per fogli in<br />
scala 1:2000).<br />
Facendo ciò si possono ridurre gli errori <strong>di</strong> deformazione<br />
anisotropa del foglio catastale su <strong>supp</strong>orto cartaceo.<br />
I formati da produrre sono TIF per l’immagine<br />
raster (anche senza toni <strong>di</strong> grigio) e TFW per il file<br />
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