asilo del nonno - Comune di Alassio

COMUNE di ALASSIO
ASSESSORATO alle POLITICHE SOCIALI
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO
CENTRO DIURNO
DENOMINATO
“ASILO DEL NONNO”
Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n° 90 del 23/12/2002
e modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n° 73 del
27/11/2003
1

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CENTRO DIURNO DENOMINATO
“ASILO DEL NONNO”
INDICE
ART. 1...........................................................................................3
OGGETTO DEL SERVIZIO .................................................................3
ART. 2...........................................................................................3
CARATTERISTICHE..........................................................................3
ART. 3...........................................................................................3
FINALITA’ ......................................................................................3
ART. 4...........................................................................................4
ORGANIZZAZIONE..........................................................................4
ART. 5...........................................................................................4
DESTINATARI.................................................................................4
ART. 6...........................................................................................5
SERVIZI ........................................................................................5
ART. 7...........................................................................................6
PERSONALE ...................................................................................6
ART. 8...........................................................................................7
COORDINATORE .............................................................................7
ART. 9...........................................................................................7
RAPPORTI TRA IL PERSONALE E I DESTINATARI DEL SERVIZIO ............7
ART. 10.........................................................................................8
MODALITA’ DI AMMISSIONE...........................................................8
ART. 11.........................................................................................8
GESTIONE DEL SERVIZIO ................................................................8
ART. 12.........................................................................................9
ART. 13.........................................................................................9
RETTA DI FREQUENZA.....................................................................9
ART. 14....................................................................................... 10
CONTROLLI.................................................................................. 10
ART. 16....................................................................................... 11
NORME DI RINVIO ........................................................................ 11
ART. 17....................................................................................... 11
ENTRATA IN VIGORE..................................................................... 11
2

ART. 1
OGGETTO DEL SERVIZIO
1. Il presente Regolamento disciplina l’organizzazione ed il
funzionamento del servizio di Centro Diurno denominato “Asilo del
nonno”.
2. Il centro diurno ha sede presso la Residenza Sanitaria Assistita sita in
Alassio Via Adelasia 57.
3. Detta struttura è stata ristrutturata destinando all’uopo dei locali da
adibire a centro diurno denominato “Asilo del Nonno”.
4. Il numero massimo di posti disponibili è di quindici (15).
ART. 2
CARATTERISTICHE
1. Il centro diurno “Asilo del nonno” si configura come uno spazio
appositamente strutturato e pertanto idoneo a favorire il processo di
crescita e d’integrazione sociale di persone anziane, fornendo valide
occasioni per sviluppare e/o migliorare le capacità relazionali e i
legami che l’individuo instaura con la comunità.
2. E’ un servizio a carattere semiresidenziale destinato ad accogliere
anziani affetti da decadimento mentale e psico-fisico medio/lieve che
svolge attività di sostegno alle famiglie al fine di mantenere il più a
lungo possibile l’anziano stesso nel suo ambiente e di vita migliorarne
il livello interrelazionale e d’inserimento sociale.
ART. 3
FINALITA’
1. Nel progettare e nel gestire gli interventi oggetto del presente
regolamento si persegue la finalità di tutelare la dignità e l'autonomia
delle persone anziane, prevenendone gli stati di disagio e
promuovendone il benessere psicofisico tramite una risposta
personalizzata ai bisogni, nel pieno rispetto delle differenze, delle
volontà e degli stili di vita espresse dai singoli.
2. In particolare il servizio di Centro Diurno persegue i seguenti obiettivi:
- garantire il più possibile all’anziano standard di vita
qualitativamente elevati sotto il profilo sanitario, psicologico e
sociale ritardando in tal modo il ricovero in istituti residenziali
- mantenere e ove possibile migliorare le residue capacità
psicofisiche dell’ospite
- offrire un supporto alla famiglia nell’accudimento dell’anziano
fornendo informazioni in merito all’evoluzione della malattia, alle
3

strutture pubbliche e private a cui indirizzarsi nella fase più
avanzata della patologia ed offrendo un sostegno psicologico al
componente maggiormente impegnato nella cura del malato.
ART. 4
ORGANIZZAZIONE
1. Il servizio di Centro diurno è operante nei giorni feriali dal lunedì al
venerdì (con esclusione delle festività) per n.40 ore settimanali.
2. L’orario di apertura del Centro per il primo periodo di avviamento
prevederà l’ingresso alle 8.30 e l’uscita alle 16.30 e in seguito potrà
subire variazioni tenendo conto delle necessità delle famiglie degli
anziani inseriti.
3. Eventuali chiusure per periodi prolungati (festività di Natale,
Pasqua,ecc. periodi estivi, causa di forza maggiore o altro) saranno
comunicate agli interessati con congruo anticipo.
4. L’ammissione al centro diurno prevede inserimenti a tempo
indeterminato con frequenza settimanale dal lunedì al venerdì con
possibilità di frequenza quotidiana distinta in tempo pieno (da
4 ore e mezza a 8 ore) e tempo ridotto (fino a 4 ore) e con
orario di frequenza stabilito sulla base delle esigenze
dell’anziano e delle necessità organizzative del servizio”.
5. Tenuto conto della finalità del servizio il periodo di frequenza di norma
non potrà essere inferiore a mesi uno.
6. Nell’ambito dei posti disponibili è peraltro prevista la possibilità di
inserimenti a tempo determinato per un periodo non inferiore ad una
settimana (giorni 5) per comprovati motivi di necessità
opportunamente documentate in rapporto alle esigenze organizzative
complessive del servizio.
ART. 5
DESTINATARI
1. Possono frequentare il centro diurno gli anziani residenti nel Comune
di Alassio che abbisognano di accudimento durante la giornata.
2. In caso di disponibilità di posti possono fare domanda di inserimento
anche anziani non residenti che potranno essere ammessi, fino ad un
massimo del 20% dei posti disponibili (massimo n.3), dietro
pagamento di tariffa differenziata.
4

ART. 6
SERVIZI
1. Il Centro Diurno, luogo di accoglienza semiresidenziale, offre una serie
di servizi a carattere individuale e collettivo con finalità assistenziali e
socializzanti agli anziani.
2. Oltre la prestazione dei necessari servizi assistenziali viene
organizzata una serie di attività di natura ricreativa, culturale ed
educativa.
3. Nello specifico sono erogati i seguenti servizi:
a. valutazione dei casi tramite UVG (Unità di Valutazione Geriatrica);
b. assistenza medico-geriatrica con consulenza geriatrica
relativamente al servizio ed ai singoli casi;
c. assistenza infermieristica con presenza infermieristica giornaliera,
per almeno un’ora al giorno, secondo le necessità di carattere
sanitario da definirsi dall’A.S.L, svolta da personale proprio o in
convenzione. Tra le attività infermieristiche è previsto il controllo e
l’assunzione dei farmaci ;
d. assistenza agli ospiti nell’espletamento delle normali attività e
funzioni quotidiane (nursing) attraverso la presenza di operatori
socio assistenziali;
e. preparazione e somministrazione dei pasti a cura dell’A.S.L. n° 2
Savonese. Sono garantite diete personalizzate per il trattamento di
alterazioni metaboliche o per eventuali specifiche esigenze
dell'ospite;
f. eventuale apporto di un tecnico della riabilitazione, nei casi e con le
modalità concordate con trattamenti F.K.T. individuali non intensivi
e/o di gruppo;
g. eventuale consulenza psicologica da concordarsi nelle modalità e
nei tempi;
h. coordinamento con le Associazioni di volontariato presenti sul
territorio;
i. assistenza sociale e/o altre incombenze di carattere sociale qui non
menzionate;
j. elaborazione e applicazione di programmi terapeutici e riabilitativi;
k. attività di stimolo cognitivo, ludo-ergoterapia, attività
occupazionali, aggregative e ricreativo culturali volte alla
socializzazione;
l. coinvolgimento dei familiari nelle azioni svolte nel centro finalizzate
alla reciproca collaborazione.
m. eventuale trasporto degli assistiti residenti ad Alassio con la
compartecipazione alla spesa dell’utenza.
4. L’equipe multidisciplinare del Centro Diurno costituita dagli operatori
dell’Unità di Valutazione Geriatrica, dall’Assistente Sociale del Comune
di Alassio e dagli operatori del Centro Diurno, redigono, di norma
5

entro un mese dal momento dell’ingresso, un piano individualizzato di
assistenza finalizzato agli obiettivi individuati per ciascun ospite, da
sottoporre a verifiche periodiche.
5. Gli operatori del Centro Diurno in accordo con l’Assistente Sociale
del Comune di Alassio attuano il progetto personalizzato di
assistenza per il singolo ospite, lo verificano periodicamente, curano
l'aggiornamento dello stesso monitorando l'evoluzione e le modifiche
della disabilità e garantiscono adeguato supporto ed informazione alla
famiglia.
ART. 7
PERSONALE
1. Il personale del Centro Diurno è costituito essenzialmente da figure
qualificate e professionalmente formate.
2. La qualità e quantità del personale è individuata con riferimento al
protocollo d’intesa già stipulato tra ASL e Comune, in relazione
all’orario di apertura del servizio, all’articolazione dei turni di lavoro, ai
titoli professionali, all’attitudine nonché esperienza personale, che
verranno periodicamente verificati.
3. E’ prevista, a carico del Comune di Alassio, una figura professionale
con specifica formazione ed esperienza deputata a svolgere funzioni di
coordinamento del Centro.
4. Il personale operante è partecipe della funzione socio-sanitaria e
depositario del principio di reciprocità e collaborazione per assicurare
una corretta organizzazione del servizio, correlando all’uopo l’orario di
lavoro.
5. Opera nella struttura secondo il metodo di lavoro di gruppo e della
collegialità in stretta collaborazione con le famiglie.
6. Il contingente di personale preposto al servizio deve essere comunque
garantito anche ricorrendo alla sostituzione del personale assente.
7. Tutto il personale è direttamente e pienamente responsabile degli
utenti inseriti per l’arco orario della loro presenza ed opera,
nell’ambito delle diverse funzioni specifiche, finalizzando il proprio
agire all’armonico funzionamento del servizio ed al benessere degli
stessi utenti vigilando sulla loro sicurezza.
8. Tutti gli operatori del Centro Diurno devono essere muniti di libretto
sanitario.
9. Tutto il personale dovrà disporre di tessera di riconoscimento con foto
che in attività di servizio dovrà essere applicata sul vestiario in modo
ben visibile.
10. Detto personale dovrà essere dotato di abbigliamento specifico come
normalmente in uso per coloro che esplicano tali funzioni.
6

11. Il personale è tenuto al buon uso e alla buona conservazione del
materiale ed attrezzature in dotazione al Centro.
12. Il Servizio Politiche Sociali nell’ambito del controllo sui servizi
contrattualmente affidati verificherà che il personale preposto
provveda alle incombenze e mansioni come assegnate assicurando la
massima qualità al servizio.
13. Gli operatori preposti al Servizio dovranno incontrare il gradimento
dell’Amministrazione Comunale.
ART. 8
COORDINATORE
1. Il Coordinatore sovrintende e coordina la gestione e il funzionamento
del Centro Diurno sulla base degli indirizzi dell’Amministrazione
Comunale di concerto con gli Uffici competenti dell’A.S.L. 2 Savonese.
2. Si occupa altresì dell’organizzazione del centro, della verifica
dell’andamento generale del Servizio in ordine alle sue finalità.
3. Il coordinatore è referente per il servizio Politiche Sociali rispetto ad
ogni problematica relativa al Centro Diurno.
4. Al Coordinatore competono in particolare le funzioni di:
- accoglienza delle domande di inserimento degli anziani;
- trasmissione delle domande di inserimento all’UVG;
- promozione delle riunioni di lavoro dell’Equipe multidisciplinare con
cadenza minima mensile;
- promozione del dialogo e la collaborazione con le famiglie degli
ospiti;
- organizzazione dei turni di servizio avendo particolare riguardo alle
esigenze e al numero di ospiti presenti durante la giornata;
- cura degli adempimenti amministrativi legati alle presenze ed
assenze giornaliere degli anziani collaborando con l’Ufficio Politiche
Sociali;
- cura del buon uso dei locali sede del Centro Diurno e delle dotazioni
assegnate;
5. Ulteriori funzioni potranno essere individuate e assegnate
dall’Amministrazione Comunale nel rispetto di quanto di competenza.
ART. 9
RAPPORTI TRA IL PERSONALE E I DESTINATARI DEL SERVIZIO
1. I rapporti tra il personale e i destinatari del servizio devono essere
improntati al reciproco rispetto, esprimersi nelle forme di un
comportamento corretto e dignitoso e svolgersi in un clima di serena e
cordiale collaborazione.
7

ART. 10
MODALITA’ DI AMMISSIONE
1. L’ammissione al Centro Diurno può essere preceduta da un
periodo di prova così come disciplinato al successivo art.12.
2. Le domande redatte su apposito modulo devono essere presentate
presso il Centro Diurno corredate da certificato medico attestante la
patologia dell’anziano e l’impegno al pagamento della retta.
3. Gli operatori dell’Unità di Valutazione Geriatrica provvedono di norma
entro 10 giorni dal momento di sottoscrizione della domanda
all’esame delle stesse ed alla verifica dei requisiti necessari per
l’ammissione.
4. Le domande degli aventi titolo all’inserimento saranno ordinate sulla
base della data di presentazione delle stesse.
5. L’ammissione al Centro Diurno dell’anziano è subordinata alla
posizione che lo stesso occupa in lista d’attesa ed avviene mediante
atto autorizzativo del Dirigente del Servizio Politiche Sociali del
Comune di Alassio, o suo sostituto a seguito di specifico procedimento
istruttorio da parte del Servizio Politiche Sociali.
6. In casi particolari di necessità e di urgenza di cui il Servizio Politiche
Sociali venga a conoscenza in virtù dei suoi compiti istituzionali o per
segnalazione esterna, che non consentano temporalmente il previsto
iter procedurale, potranno essere autorizzati interventi da parte
dell’Assessore alle Politiche Sociali, ferma restando la successiva
regolarizzazione della procedura da parte del Servizio Politiche Sociali.
7. L’Equipe multidisciplinare si riserva la facoltà di escludere o
dimettere utenti per i quali la tipologia del servizio risultasse
inadeguata a rispondere ai bisogni dell’utente stesso.
ART. 11
GESTIONE DEL SERVIZIO
1. Il Comune di Alassio provvede per quanto di competenza
all’affidamento temporale a terzi di uno o più servizi inerenti il Centro
diurno, di norma, coinvolgendo fiduciariamente soggetti cooperativi o
altri istituzionalmente competenti, secondo le modalità e procedure di
legge, prevedendo nello specifico capitolato, indipendentemente dalla
qualifica giuridica dell’affidatario, clausole di garanzia volte ad
assicurare il livello qualitativo del servizio in ogni suo aspetto
organizzativo.
2. La gestione del Centro Diurno è resa attraverso l’impiego di adeguate
e specifiche professionalità, rispettando le disposizioni di legge e
contrattuali in materia di lavoro, previdenza, sicurezza, igiene e
sanità, nonché quant’altro previsto in materia di appalti di servizi con
8

particolare riferimento alla tipologia del servizio oggetto del presente
Regolamento.
ART. 12
PERIODO DI PROVA PROPEDEUTICO ALL’AMMISSIONE
1. “Gli anziani interessati alla frequenza del Centro Diurno
possono accedere allo stesso frequentando gratuitamente per
una settimana di prova. Durante detta settimana l’anziano è
tenuto a corrispondere il solo costo del pasto se consumato e
dell’eventuale servizio di trasporto.”
2. Al termine della settimana di prova l’anziano potrà confermare
la frequenza al Centro Diurno presentando una domanda
redatta secondo la procedura di cui all’art.10 comma 2
ART. 13
RETTA DI FREQUENZA
1. Ogni ospite del Centro Diurno è tenuto a corrispondere per la
compartecipazione alla spesa del servizio una quota giornaliera
variabile a seconda della frequenza a tempo pieno o a tempo
ridotto a cui si aggiungono il costo dei pasti consumati oltreché
l’eventuale quota per il servizio di trasporto.
2. In caso di assenza calcolata sui giorni di apertura del servizio e
sulla modalità di frequenza a tempo indeterminato o a tempo
determinato, l’anziano è tenuto a corrispondere una quota
giornaliera ridotta per il mantenimento del posto.
3. La partecipazione alla spesa dell’utenza è commisurata pertanto alle
seguenti tariffe:
- Residenti
Quota giornaliera a tempo pieno (frequenza giornaliera da 4 ore e
mezza a 8 ore) € 5,00
Quota giornaliera a tempo ridotto (frequenza giornaliera fino a 4
ore) € 3,00
Pasto € 4,00 cadauno
Giorno di assenza € 1,00
Trasporto € 0,70 per singola corsa
- Non residenti
Quota giornaliera a tempo pieno (frequenza giornaliera da 4 ore e
mezza a 8 ore) € 10,00
Quota giornaliera a tempo ridotto (frequenza giornaliera fino a 4
ore) € 6,00
Pasto € 4,00 cadauno
9

Giorno di assenza € 2,00
Per i non residenti ad Alassio non è previsto il servizio di
trasporto.
4. Le tariffe sono stabilite annualmente con deliberazione della Giunta
Comunale.
5. Altre diverse tipologie di tariffe inerenti i servizi resi potranno
essere previste e deliberate dalla Giunta Comunale sulla base delle
esigenze che si manifesteranno a seguito della sperimentazione di
detto servizio.
6. Il pagamento della retta di frequenza dovrà essere effettuato da chi
ha sottoscritto l’impegno al versamento della quota di frequenza. I
versamenti delle quote di compartecipazione della spesa da parte dei
richiedenti dovranno essere effettuati con frequenza bimestrale, entro
10 giorni dal ricevimento della comunicazione dell’importo della
tariffa, presso la Tesoreria del Comune di Alassio.
7. Tale comunicazione, da effettuarsi con lettera raccomandata A.R.,
verrà trasmessa dal Servizio Politiche Sociali ogni due mesi a tutti gli
utenti del servizio ed indicherà il costo complessivo relativo al periodo
di riferimento.
8. Alla condizione di morosità prolungata nel tempo, relativa al
pagamento della quota pari ad un quadrimestre, decorsi otto giorni,
senza esito, dalla comunicazione scritta con lettera raccomandata A.R.
di sollecito alla regolarizzazione, consegue la perdita del diritto di
frequenza, salvo recupero coatto del credito.
9. Nel caso di utenti residenti che si trovano in particolare situazione di
disagio economico, previa istanza all’uopo documentata e
accompagnata da relazione dell’Assistente Sociale, con un reddito
inferiore al minimo vitale, in conformità a quanto previsto dalla
disciplina regolamentare dei contributi in campo socio-assistenziale,
fatto salvo le ulteriori disposizioni regolamentari che interverranno con
l’applicazione del D.lvo. 109/98, è prevista la riduzione del 50% della
quota giornaliera, del costo del pasto e del trasporto.
10. Le istanze di riduzione della retta, presentate ed accolte, hanno
validità per la durata dell’anno di frequenza.
ART. 14
CONTROLLI
1. L’Amministrazione Comunale, attraverso il competente Servizio
Politiche Sociali, si riserva la più ampia facoltà, in ogni momento, di
libero accesso, ispezioni, verifiche e controlli sulla gestione affidata,
sulla rispondenza dell’attività alle linee del progetto presentato, sul
grado di soddisfazione dell’utenza, sul rispetto delle condizioni
normative, previdenziali, assicurative, infortunistiche come
10

discendono alla Ditta aggiudicataria , nonché in generale il rispetto di
tutti gli obblighi derivanti da norme di legge, regolamenti e
contrattuali assunti.
2. Per l’effettuazione delle verifiche di cui al punto 1 l’Amministrazione
Comunale potrà avvalersi dei competenti servizi ASL, secondo
modalità da concordarsi con i servizi stessi, ovvero di collaboratori
esterni al Servizio Politiche Sociali opportunamente segnalati e
autorizzati dal competente servizio.
ART. 16
NORME DI RINVIO
1. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente
Regolamento si fa riferimento alle vigenti disposizioni di legge in
materia.
2. Il presente Regolamento potrà essere modificato con deliberazione del
Consiglio Comunale in relazione a nuove esigenze e necessità che
emergeranno dalla sperimentazione del servizio di cui trattasi.
ART. 17
ENTRATA IN VIGORE
1. Il presente Regolamento entrerà in vigore, decorsi 15 (quindici) giorni
dalla sua pubblicazione all’Albo pretorio del Comune.
11