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Transfer pricing e attività di verifica - Liguria - Agenzia delle Entrate

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TRANSFER PRICING<br />

attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong> e poteri dell’Amministrazione Finanziaria<br />

Silvana Trematerra<br />

<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />

Capo Area 1 – DP Genova<br />

14 aprile 2011


I<br />

il contesto <strong>di</strong> riferimento


Oneri documentali<br />

“<strong>Transfer</strong> Price Guidelines for multinational Enterprises and tax<br />

administration”–OCSE 1995<br />

necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare un adeguato set documentale volto a<br />

<strong>di</strong>mostrare la conformitàall’”arm’s length principle”<strong>delle</strong> transazioni tra<br />

imprese associate.<br />

Al termine dei lavori del Joint <strong>Transfer</strong> Pricing Forum, istituito su<br />

proposta della Commissione europea, il Consiglio dell’Unione europea<br />

ed i rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno approvato il<br />

Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Condotta UE.<br />

adozione da parte degli Stati membri <strong>di</strong> una DPT standard, flessibile e<br />

funzionale alle caratteristiche dell’impresa interessata, lasciando<br />

tuttavia agli stessi la facoltà <strong>di</strong> non imporre alcun obbligo documentale<br />

o <strong>di</strong> richiedere una DPT piùlimitata<br />

emanazione da parte dell’OCSE <strong>delle</strong> nuove <strong>Transfer</strong> Price Guidelines<br />

in data 22/7/2010<br />

<strong>Transfer</strong> Pricing –14 aprile 2011


Oneri documentali: D.L. n.78/2010<br />

Art. 26 Adeguamento alle <strong>di</strong>rettive OCSE in materia <strong>di</strong><br />

documentazione dei prezzi <strong>di</strong> trasferimento<br />

1. A fini <strong>di</strong> adeguamento alle <strong>di</strong>rettive emanate dalla organizzazione per la<br />

cooperazione e lo sviluppo economico in materia <strong>di</strong> documentazione dei prezzi <strong>di</strong><br />

trasferimento ed ai principi <strong>di</strong> collaborazione tra contribuenti ed amministrazione<br />

finanziaria, all' articolo 1 del decreto legislativo 18 <strong>di</strong>cembre 1997, n. 471, dopo il<br />

comma 2bis, è inserito il seguente: (omissis).<br />

Il comma 2 ha inoltre previsto:<br />

Ai fini dell'imme<strong>di</strong>ata operatività <strong>delle</strong> <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al comma 1, il<br />

provve<strong>di</strong>mento del Direttore dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> deve essere emanato<br />

entro sessanta giorni dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore della legge <strong>di</strong> conversione del<br />

presente decreto.<br />

Provve<strong>di</strong>mento del Direttore dell’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> del 29/09/2010<br />

Circolare 15/12/2010 n.58/E<br />

<strong>Transfer</strong> Pricing –14 aprile 2011


oneri documentali e regime premiale


oneri documentali e regime premiale<br />

Ricor<strong>di</strong>amo il contenuto del comma 2 dell’art.1 del D.Lgs.471/1997<br />

Art.1<br />

Violazioni relative alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>delle</strong> imposte <strong>di</strong>rette<br />

c.1 “…<br />

c.2 Se nella <strong>di</strong>chiarazione è in<strong>di</strong>cato, ai fini <strong>delle</strong> singole imposte, un<br />

red<strong>di</strong>to imponibile inferiore a quello accertato, o, comunque, un'imposta<br />

inferiore a quella dovuta o un cre<strong>di</strong>to superiore a quello spettante, si<br />

applica la sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento<br />

della maggior imposta o della <strong>di</strong>fferenza del cre<strong>di</strong>to. La stessa<br />

sanzione si applica se nella <strong>di</strong>chiarazione sono esposte indebite<br />

detrazioni d'imposta ovvero indebite deduzioni dall'imponibile, anche<br />

se esse sono state attribuite in sede <strong>di</strong> ritenuta alla fonte”.


oneri documentali e regime premiale<br />

Ulteriori precisazioni fornite dalla CM 58/E<br />

Art.32 D.Lgs.446 del 15 /12/1997<br />

Violazioni relative alla <strong>di</strong>chiarazione IRAP<br />

..<br />

c.2. “Se nella <strong>di</strong>chiarazione è in<strong>di</strong>cato un imponibile inferiore a quello<br />

accertato o, comunque, un’imposta inferiore a quella dovuta, si applica<br />

la sanzione amministrativa da una a due volte l’ammontare della<br />

maggiore imposta dovuta”.<br />

la circolare chiarisce che “per ragioni <strong>di</strong> coerenza sistematica”il regime<br />

premiale in termini sanzionatori comporta anche l’esclusione per<br />

infedele <strong>di</strong>chiarazione prevista per il comparto IRAP


Introduzione degli oneri documentali: finalità<br />

Provve<strong>di</strong>mento del Direttore dell’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> del 29/09/2010<br />

“Il regime documentale applicato con <strong>di</strong>ligenza e buona fede,<br />

risponde, da un canto ad un’istanza <strong>di</strong> certezza da parte del<br />

contribuente definendo gli elementi conoscitivi utilizzati dall’AF in sede<br />

<strong>di</strong> controllo, e dall’altro canto, incrementa l’efficacia dell’azione <strong>di</strong><br />

contrasto che, su tale tema risulta particolarmente <strong>di</strong>fficoltosa senza<br />

un’adeguata collaborazione del contribuente, essendo caratterizzatada<br />

elementi <strong>di</strong> rilevante complessità, anche tecnica”


Introduzione degli oneri documentali: duplice vantaggio<br />

Le imprese multinazionali possono fruire <strong>di</strong> un regime <strong>di</strong> esonero<br />

<strong>delle</strong> sanzioni;<br />

L’A.F. può <strong>di</strong>sporre in sede <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong> un adeguato supporto<br />

documentale al fine <strong>di</strong> <strong>verifica</strong>re la corrispondenza dei prezzi praticati<br />

alle transazioni intragruppo con quelle “at arms’lenght priciple”.


attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong> e poteri dell’Amministrazione Finanziaria: cenni<br />

Attivitàistruttoria svolta presso il contribuente:<br />

Le indagini che i funzionari dell’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> possono svolgere<br />

presso il contribuente si articolano in ACCESSI, ISPEZIONI E<br />

VERIFICHE le cui modalità<strong>di</strong> svolgimento sono espressamente previste<br />

dall’art. 52 del D.P.R. n. 633/1972, richiamato dall’art. 33 del D.P.R. n.<br />

600/1973, eseguibili anche nell’ambito dei controlli in materia <strong>di</strong> transfer<br />

<strong>pricing</strong>sono le seguenti:<br />

1) Accesso consente ai <strong>verifica</strong>tori <strong>di</strong> entrare nei luoghi ove i<br />

contribuenti svolgono la loro attività commerciale, agricola, artistica o<br />

professionale previa presentazione <strong>di</strong> rito ed esibizione della prevista<br />

autorizzazione, al fine <strong>di</strong> eseguirvi tutte le operazioni richieste dalle<br />

esigenze ispettive, ossia la ricerca, l’ispezione documentale, le<br />

<strong>verifica</strong>zioni e ogni altra utile rilevazione finalizzata all’accertamento e<br />

alla repressione <strong>delle</strong> violazioni <strong>di</strong> natura tributari;


attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong> e poteri dell’Amministrazione Finanziaria: cenni<br />

2) Ispezione documentale che si realizza attraverso la ricerca <strong>di</strong><br />

atti, documenti ed ogni altra rilevazione utile al controllo nonché<br />

attraverso l’analisi <strong>delle</strong> scritture, dei libri, dei registri e dei<br />

documenti, contabili ed extra contabili presenti nei locali o accessibili<br />

tramite apparecchiature informatiche: la cui istituzione, tenuta e<br />

conservazione sia obbligatoria, nonché nel raffronto del loro<br />

contenuto con quello degli altri documenti reperiti nel corso <strong>delle</strong><br />

ricerche ovvero in fasi successive della <strong>verifica</strong>;<br />

3) Verifiche che consistono nei riscontri sulla gestione sottoposta a<br />

ispezione, effettuati sulla base dei documenti e <strong>delle</strong> scritture<br />

acquisite dai <strong>verifica</strong>tori.<br />

Ai sensi dell’art.52 c.5 Dpr 633/72 “I libri, registri, scritture e<br />

documenti <strong>di</strong> cui è rifiutata l'esibizione non possono essere<br />

presi in considerazione a favore del contribuente ai fini<br />

dell'accertamento in sede amministrativa o contenziosa. Per<br />

rifiuto <strong>di</strong> esibizione si intendono anche la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> non<br />

possedere i libri, registri, documenti e scritture e la sottrazione<br />

<strong>di</strong> essi alla ispezione”.


Diritti e garanzie del contribuente in <strong>verifica</strong>: legge 212/2000<br />

Art. 12.Diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali<br />

1.Tutti gli accessi, ispezioni e verifiche fiscali nei locali destinati all'esercizio <strong>di</strong><br />

attivita' commerciali, industriali, agricole, artistiche o professionali sono<br />

effettuati sulla base <strong>di</strong> esigenze effettive <strong>di</strong> indagine e controllo sul luogo. Essi<br />

si svolgono, salvo casi eccezionali e urgenti adeguatamente documentati,<br />

durante l'orario or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> esercizio <strong>delle</strong> attivita' e con modalita' tali da<br />

arrecare la minore turbativa possibile allo svolgimento <strong>delle</strong> attivita' stesse<br />

nonche' alle relazioni commerciali o professionali del contribuente.<br />

2. Quando viene iniziata la <strong>verifica</strong>, il contribuente ha <strong>di</strong>ritto<strong>di</strong> essere informato<br />

<strong>delle</strong> ragioni che l'abbiano giustificata e dell'oggetto che la riguarda, della<br />

facolta' <strong>di</strong> farsi assistere da un professionista abilitato alla <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong>nanzi agli<br />

organi <strong>di</strong> giustizia tributaria, nonche' dei <strong>di</strong>ritti e degli obblighi che vanno<br />

riconosciuti al contribuente in occasione <strong>delle</strong> verifiche.<br />

3. Su richiesta del contribuente, l'esame dei documenti amministrativi e<br />

contabili puo' essere effettuato nell'ufficio dei <strong>verifica</strong>tori opresso il<br />

professionista che lo assiste o rappresenta.<br />

4. Delle osservazioni e dei rilievi del contribuente e del professionista, che<br />

eventualmente lo assista, deve darsi atto nel processo verbale <strong>delle</strong> operazioni<br />

<strong>di</strong> <strong>verifica</strong>.


attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong> e poteri dell’Amministrazione Finanziaria: cenni<br />

5. La permanenza degli operatori civili o militari dell'amministrazione<br />

finanziaria, dovuta a verifiche presso la sede del contribuente,non puo' superare<br />

i trenta giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori trenta giorni nei casi <strong>di</strong> particolare<br />

complessita' dell'indagine in<strong>di</strong>viduati e motivati dal <strong>di</strong>rigente dell'ufficio. Gli<br />

operatori possono ritornare nella sede del contribuente, decorsotale periodo, per<br />

esaminare le osservazioni e le richieste eventualmente presentate dal<br />

contribuente dopo la conclusione <strong>delle</strong> operazioni <strong>di</strong> <strong>verifica</strong> ovvero, previo<br />

assenso motivato del <strong>di</strong>rigente dell'ufficio, per specifiche ragioni.<br />

6. Il contribuente, nel caso ritenga che i <strong>verifica</strong>tori procedano con modalita'<br />

non conformi alla legge, puo' rivolgersi anche al Garante del contribuente,<br />

secondo quanto previsto dall'articolo 13.<br />

7. Nel rispetto del principio <strong>di</strong> cooperazione tra amministrazione e<br />

contribuente, dopo il rilascio della copia del processo verbale <strong>di</strong> chiusura <strong>delle</strong><br />

operazioni da parte degli organi <strong>di</strong> controllo, il contribuente puo' comunicare entro<br />

sessanta giorni osservazioni e richieste che sono valutate dagliuffici impositori.<br />

L'avviso <strong>di</strong> accertamento non puo' essere emanato prima della scadenza del<br />

predetto termine, salvo casi <strong>di</strong> particolare e motivata urgenza


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

Iter del controllo andràcondotto tenendo conto degli<br />

in<strong>di</strong>rizzi dettati dalla prassi <strong>di</strong> riferimento (CM 32/1980, CM<br />

42/1982/ Provve<strong>di</strong>mento 29/09/2010 e CM 58/E 2010):<br />

attività<strong>di</strong> analisi precedente l’accesso<br />

accesso ed acquisizione documentale<br />

<strong>di</strong>samina preliminare della documentazione acquisita ed<br />

in<strong>di</strong>viduazione dell’ambito normativo <strong>di</strong> riferimento:<br />

indagine sulle operazioni con l’estero e rilevazione dei<br />

rapporti <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> collegamento al fine del corretto<br />

inquadramento (transfer <strong>pricing</strong>, indeducibilitàcosti black<br />

list , CFC)<br />

analisi del TP<br />

valutazione idoneitàdella documentazione<br />

riscontro conformità/non conformitàal valore normale


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

attività<strong>di</strong> analisi precedente l’accesso


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

accesso ed acquisizione documentale:<br />

Il contribuente ai sensi del punto 8.2 del Provve<strong>di</strong>mento ha facoltà<br />

<strong>di</strong> consegnare la documentazione all’AF entro e non oltre 10 giorni<br />

dalla richiesta, previa esclusione dal beneficio previsto dal comma<br />

2 ter art.1 D.Lgs 471/97. A tal fine dovràessere prestata la<br />

massima attenzione a dare atto nei ppvvgg della richiesta della<br />

documentazione nonchédell’avvenuta consegna.<br />

Qualora nel corso della <strong>verifica</strong> dovesse rendersi necessario<br />

<strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> informazioni supplementari rispetto a quelle contenute<br />

nella documentazione consegnata dal contribuente<br />

all'Amministrazione finanziaria, le stesse dovranno essere fornite<br />

entro 7 giornidalla richiesta. Compatibilmente con i tempi del<br />

controllo, potràessere previsto un termine piùampio in funzione<br />

della complessità<strong>delle</strong> operazioni oggetto <strong>di</strong> analisi. Si precisa che<br />

le richieste supplementari <strong>di</strong> cui al punto 8.2 del Provve<strong>di</strong>mento<br />

devono avere a oggetto informazioni costituenti parte del contenuto<br />

or<strong>di</strong>nario della documentazione prevista.


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

<br />

<strong>di</strong>samina preliminare della documentazione acquisita ed<br />

in<strong>di</strong>viduazione dell’ambito normativo <strong>di</strong> riferimento:<br />

indagine sulle operazioni con l’estero e rilevazione dei rapporti <strong>di</strong><br />

controllo e <strong>di</strong> collegamento sia al fine del corretto inquadramento<br />

(transfer <strong>pricing</strong>, indeducibilitàcosti black list , CFC) sia alla luce<br />

<strong>delle</strong> in<strong>di</strong>cazioni fornite dalla CM 32/1980 sui presupposti soggettivi<br />

<strong>di</strong> applicazione della norma.<br />

In particolare occorreràtenere conto <strong>di</strong> documentazione attestante<br />

l’esistenza <strong>di</strong> circostanze rilevanti ai fini della “<strong>di</strong>pendenza<br />

funzionale”tra le imprese,quali ad es. :<br />

•la ven<strong>di</strong>ta esclusiva <strong>di</strong> prodotti fabbricati dall’altra impresa;<br />

•l’impossibilità<strong>di</strong> funzionamento dell’impresa senza il capitale, i<br />

prodotti e la cooperazione tecnica dell’altra impresa (fattispecie<br />

comprensiva <strong>delle</strong> joint ventures);<br />

•il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> nomina dei membri del consiglio <strong>di</strong> amministrazione o<br />

degli organi <strong>di</strong>rettivi della società;<br />

•i membri comuni del consiglio <strong>di</strong> amministrazione;<br />

•le relazioni <strong>di</strong> famiglia tra le parti;


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

•la concessione <strong>di</strong> ingenti cre<strong>di</strong>ti o prevalente <strong>di</strong>pendenza finanziaria;<br />

•la partecipazione da parte <strong>delle</strong> imprese a centrali <strong>di</strong> approvvigionamento<br />

o ven<strong>di</strong>ta;<br />

•la partecipazione <strong>delle</strong> imprese a cartelli o consorzi , in particolare se<br />

finalizzati alla fissazione <strong>di</strong> prezzi;<br />

•il controllo <strong>di</strong> approvvigionamento o <strong>di</strong> sbocchi;<br />

•una serie <strong>di</strong> contratti che modellino una situazione monopolistica;<br />

•in generale tutte le ipotesi in cui venga esercitata potenzialmente o<br />

attualmente un’influenza sulle decisioni impren<strong>di</strong>toriali.<br />

Al riguardo, in ogni caso, per il Ministero la posizione dell’impresa<br />

controllante deve essere caratterizzata da elementi <strong>di</strong> stabilitàche<br />

rendano il vincolo abbastanza forte da escludere un controllo fortuito o<br />

molto limitato nel tempo


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

analisi della documentazione prodotta al fine <strong>di</strong> <strong>verifica</strong>re la<br />

conformitàdel tp<br />

Elemento cruciale èl’analisi della comparabilitàche ,<br />

assume un ruolo centrale nella Documentazione Nazionale.<br />

Occorreràavere riguardo dei cosiddetti cinque fattori della<br />

comparabilità, ossia quei fattori che possono assumere, in<br />

varia misura, rilevanza nel determinare la confrontabilitàtra<br />

operazioni infragruppo rispetto a quelle intercorse tra parti<br />

in<strong>di</strong>pendenti in con<strong>di</strong>zioni similari.


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

I CINQUE FATTORI DELLA COMPARABILITA’<br />

a) Caratteristiche dei beni e dei servizi,<br />

b) Analisi <strong>delle</strong> funzioni svolte, dei rischi assunti e dei beni<br />

strumentali utilizzati;<br />

c) Termini contrattuali;<br />

d) Con<strong>di</strong>zioni economiche;<br />

e) Strategie d'impresa .<br />

Se da un lato ènecessario che il sindacato <strong>di</strong> idoneitàdella<br />

documentazione si basi in misura rilevante su un'analisi <strong>di</strong><br />

comparabilitàrigorosa, dettagliata e ben argomentata, dall'altro<br />

occorre rilevare che l'importanza relativa dei predetti fattori <strong>di</strong><br />

comparabilità varia in relazione al metodo adottato per la<br />

determinazione dei prezzi <strong>di</strong> trasferimento. Tale ultimo aspetto<br />

vale, in particolare, in presenza <strong>di</strong> analisi basate su operazioni<br />

comparabili esterne.


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

Ad esempio<br />

Per quanto attiene il p.to a) per i beni occorreràconsiderare le<br />

caratteristiche materiali, la qualità, il grado <strong>di</strong> affidabilità, la <strong>di</strong>sponibilità,<br />

i volumi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, per i servizi la natura e la durata del servizio, la<br />

natura della transazione per i beni immateriali (brevetti, <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> autore,<br />

ecc), i benefici. Le caratteristiche rilevano in misura minore nel caso <strong>di</strong><br />

un confronto basato sul margine.<br />

Relativamente al p.to b) occorreràconfrontare le funzioni svolte tra le<br />

transazioni comparate, gli obblighi assunti con riferimento allastruttura<br />

ed all’organizzazione del gruppo, i rischi sostenuti da ciascuna parte.<br />

I termini contrattuali, p.to c), in genere ripartiscono tra le parti<br />

responsabilità, rischi e vantaggi.<br />

Il p.to d) risulta inoltre rilevante in quanto i prezzi variano in relazione<br />

all’ambiente economico <strong>di</strong> riferimento ed occorre pertanto che i mercati<br />

siano comparabili.<br />

Occorre inoltre esaminare le strategie commerciali –p.to e) –<br />

determinanti ai fini dell’analisi della comparabilitàin quanto tengono<br />

conto <strong>di</strong> aspetti quali lo sviluppo <strong>di</strong> un nuovo prodotto, il grado <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>versificazione o la riluttanza ad assumere rischi.


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

Particolare attenzione andràde<strong>di</strong>cata dai <strong>verifica</strong>tori al Metodo adottato<br />

dal contribuente che lo stesso ritiene, sulla base dell'analisi <strong>di</strong><br />

comparabilitàe <strong>delle</strong> informazioni <strong>di</strong>sponibili, essere quello più<br />

appropriato alle circostanze del caso.<br />

Dovranno essere valutate:<br />

le ragioni della scelta del metodo applicato e la sua conformitàal<br />

valore normale (in presenza dell’applicazione <strong>di</strong> un metodo<br />

transazionale red<strong>di</strong>tuale al posto <strong>di</strong> un metodo transazionale<br />

tra<strong>di</strong>zionale, anch’esso affidabile il contribuente deve fornire adeguate<br />

motivazioni)


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

i criteri <strong>di</strong> applicazione del metodo prescelto, con la selezione <strong>delle</strong><br />

operazioni e/o dei soggetti comparabili ed i singoli passaggi interme<strong>di</strong><br />

del proce<strong>di</strong>mento, corredati dei relativi esiti.<br />

I risultati derivanti dall'applicazione del metodo adottato: ilconfronto<br />

tra la valorizzazione attribuita alle operazioni infragruppo realizzate nel<br />

periodo d'imposta <strong>di</strong> riferimento e i valori riscontrati in esitoalla<br />

procedura <strong>di</strong> selezione <strong>delle</strong> operazioni e/o dei soggetti comparabili<br />

E’ opportuno che i <strong>verifica</strong>tori <strong>di</strong>ano prova <strong>di</strong> una certa flessibilità<strong>di</strong><br />

approccio: dovrebbero avviare sempre la loro analisi <strong>di</strong> TP<br />

considerando il metodo utilizzato dal contribuente nella determinazione<br />

dei propri prezzi(OECD par.4.9)


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

Un altro elemento da valutare nell’analisi sul TP: LE PERDITE SISTEMICHE<br />

<br />

<br />

<br />

OECD C1.pto 1.7 “Quando l'impresa associata realizza costantemente<br />

per<strong>di</strong>te mentre il gruppo multinazionale nel suo complesso èin utile,<br />

potrebbe sorgere un controllo specifico sul transfer <strong>pricing</strong> .<br />

Naturalmente, le imprese associate, come pure le imprese in<strong>di</strong>pendenti,<br />

sono in grado <strong>di</strong> sostenere per<strong>di</strong>te genuine, causate da pesanti costi <strong>di</strong><br />

start up, con<strong>di</strong>zioni economiche sfavorevoli, inefficienze, o altri<br />

ragioni commerciali legittime. Tuttavia, l'impresa in<strong>di</strong>pendente non<br />

sarebbe <strong>di</strong>sposta a tollerare per<strong>di</strong>te che continuano all'infinito.<br />

…Diversamente un’impresa associata che produce per<strong>di</strong>te può rimanere<br />

in attivitàse la propria attivitàva a beneficio dell’intero gruppo<br />

multinazionale”…“Il fatto che vi sia un'impresa in per<strong>di</strong>ta che sta facendo<br />

affari con consociate del suo gruppo multinazionale in utile può<br />

suggerire ai contribuenti o alle amministrazioni fiscali che i prezzi <strong>di</strong><br />

trasferimento dovrebbe essere esaminati. “<br />

Ai sensi dell’art.24 del DL 78/2010 la programmazione dei controlli fiscali dell'<strong>Agenzia</strong><br />

<strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> e della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza deve assicurare una vigilanza sistematica,<br />

basata su specifiche analisi <strong>di</strong> rischio, sulle imprese che presentano <strong>di</strong>chiarazioni in<br />

per<strong>di</strong>ta fiscale,…per più<strong>di</strong> un periodo d'imposta


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

valutazione idoneitàdella documentazione<br />

“il concetto <strong>di</strong> "idoneità" introdotto dalla norma non va assunto su un<br />

piano meramente formale, bensìsostanziale, nel senso <strong>di</strong> un<br />

apprezzamento dell'idoneità, appunto, della documentazione<br />

pre<strong>di</strong>sposta dal contribuente a fornire all'Amministrazione finanziaria<br />

dati ed elementi conoscitivi necessari per una completa e approfon<strong>di</strong>ta<br />

analisi dei prezzi <strong>di</strong> trasferimento praticati.<br />

In tal senso, la norma e il Provve<strong>di</strong>mento operano un esplicito<br />

riferimento ai principi declinati dal Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Condotta UE e dalle Linee<br />

Guida OCSE”.


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

valutazione idoneitàdella documentazione<br />

I <strong>verifica</strong>tori valuteranno in sede <strong>di</strong> <strong>verifica</strong> se la documentazione è<br />

completa e conforme alle prescrizioni stabilite dal provve<strong>di</strong>mento<br />

attuativo e se risponde al vero nei contenuti<br />

se tali con<strong>di</strong>zioni non si <strong>verifica</strong>no non èapplicabile il regime<br />

sanzionatorio favorevole<br />

nel caso <strong>di</strong> invio <strong>di</strong> comunicazione con documentazione assente o non<br />

conforme èprevisto l’inasprimento <strong>delle</strong> sanzioni


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> ed attività <strong>di</strong> <strong>verifica</strong><br />

valutazione idoneitàdella documentazione: vari livelli <strong>di</strong> valutazione<br />

1°livello: rimesso ai <strong>verifica</strong>tori che effettueranno un esplicita<br />

valutazione in sede <strong>di</strong> pvc.<br />

A tale fase fa seguito la valutazione dell’Ufficio impositore competente.<br />

Nei casi <strong>di</strong> maggiore complessitàl’Ufficio dovràinteressare la DRE<br />

competente<br />

2°livello: la decisione viene rimessa ad un livello superiore<br />

alla DRE<br />

quando l’Ufficio arriva ad una decisione <strong>di</strong> inidoneitàcontestata<br />

motivatamente dal contribuente;<br />

Alla DC Accertamento per tramite della DRE<br />

se la rettifica è<strong>di</strong> importo superiore a 10 milioni <strong>di</strong> euro


<strong>Transfer</strong> <strong>pricing</strong> in <strong>verifica</strong>: il segreto d’ufficio<br />

L'Amministrazione finanziaria non può utilizzare le informazioni contenute<br />

nella documentazione pre<strong>di</strong>sposta dal contribuente per scopi <strong>di</strong>versi da<br />

quelli istituzionalmente riconducibili all'attività <strong>di</strong> controllo nel corso della<br />

quale essa è esibita. Infatti, trova applicazione la <strong>di</strong>sciplina sul segreto<br />

d'ufficio (art. 68 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600) considerato l'elevato<br />

livello <strong>di</strong> confidenzialità e segretezza <strong>delle</strong> informazioni contenute nella<br />

documentazione idonea, quali ad esempio quelle relative a "processi<br />

produttivi, brevetti, formule o segreti industriali", il cui utilizzo rimane<br />

pertanto circoscritto all'attività<strong>di</strong> controllo in corso.


Alcune considerazioni<br />

Statuto del Contribuente: art 10<br />

“I rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono<br />

improntati al principio della collaborazione e della buona fede”.<br />

Tali principi sono richiamati in premessa nell’art.26 del DL 78/2010<br />

Circolare 58/E 2010<br />

“L'introduzione dello strumento del ruling internazionale, le recenti<br />

novitànormative connesse all'adeguamento alle <strong>di</strong>rettive OCSE<br />

operate con l'art. 26 del decreto legge e il Provve<strong>di</strong>mento in materia <strong>di</strong><br />

oneri documentali, rientrano …in un più ampio contesto <strong>di</strong><br />

miglioramento <strong>delle</strong> relazioni tra l'Amministrazione finanziaria e i<br />

contribuenti verso forme <strong>di</strong> collaborazione improntate sulla buona<br />

fede e sulla certezza del rapporto tributario, con l'obiettivo <strong>di</strong><br />

incrementare il grado <strong>di</strong> compliance del contribuente su tematiche<br />

tecnicamente complesse, quali quelle legate ai prezzi <strong>di</strong> trasferimento”.


la <strong>verifica</strong> fiscale I nei confronti <strong>di</strong> un’impresa multinazionale<br />

in materia <strong>di</strong> transfer <strong>pricing</strong> non è solo uno strumento <strong>di</strong><br />

controllo ma anche un’occasione <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> analisi<br />

tra AF e contribuente in cui è opportuno che le parti<br />

collaborino, nel rispetto <strong>delle</strong> regole previste<br />

dall’or<strong>di</strong>namento, affinchè si giunga a determinazioni<br />

fondate e sostenibili, tenendo presente quanto affermato<br />

dalle OECD Guidelines 2010 c.1 par.1.13:<br />

“transfer <strong>pricing</strong> is not an exact science but does require the<br />

exercise of judgment on the part of both the tax<br />

administration and taxpayer".

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