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Il referto - Aicod

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Parma 28 Maggio 2011<br />

Corso di Risonanza Magnetica<br />

IL REFERTO<br />

Pietro Panizza<br />

UO Radiologia<br />

H S.Raffaele<br />

- Milano


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

INTERLOCUTORI<br />

DONNA<br />

MEDICO DI MED. GENERALE/GINECOLOGO<br />

MEDICO SPECIALISTA<br />

GIUDICE


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

INTERLOCUTORI<br />

- LIVELLO CULTURALE DONNA<br />

- INFORMAZIONI RICHIESTE<br />

- CONTENZIOSI MEDICO LEGALI *<br />

* RAPPORTO MEDICO/MEDICO


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

LA COMUNICAZIONE NEI SUOI ASPETTI<br />

RISPETTO<br />

DONNA/CATEGORIA PROFESSIONALE<br />

INFORMAZIONE & CONSENSO<br />

REFERTO<br />

APPROFONDIMENTI/CONTROLLI<br />

CONSEGNA REFERTO ISTOLOGICO


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

CONSENSO INFORMATO RM<br />

Gentile Signora/e,<br />

grazie per aver scelto il San Raffaele per sottoporsi a RISONANZA MAGNETICA della<br />

MAMMELLA.<br />

Poiché riteniamo che questo esame meriti la dovuta attenzione, Le chiediamo di collaborare,<br />

fornendoci alcune informazioni circa la Sua storia clinica ed il motivo per il quale Le è stato<br />

suggerito di sottoporsi a Risonanza Magnetica della mammella.. Da parte nostra Le assicuriamo<br />

il massimo impegno affinché l’esame risulti meno gravoso possibile.<br />

IL PORTATORE DI PACEMAKER PER NESSUN MOTIVO PUO’ ESSERE SOTTOPOSTO<br />

ALL’ESAME DI RISONANZA MAGNETICA DELLA MAMMELLA.<br />

In caso di GRAVIDANZA o presenza di CLIPS e PROTESI METALLICHE è opportuno<br />

contattare preventivamente il Medico Radiologo che seguirà l’esame.<br />

Per procedere all’esame sarà fatta coricare, prona, su apposito lettino che verrà introdotto<br />

all’interno dell’apparecchiatura, con il seno appoggiato in due apposite coppe. L’esame non<br />

comporta dolore, ma può essere disagevole per il rumore dell’apparecchio.


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

CONSENSO INFORMATO RM<br />

Talora possono verificarsi episodi di claustrofobia. In questo caso l’esame RM può essere<br />

interrotto.Se pensa di poter avere problemi di questo tipo, è pregata di segnalarlo al personale<br />

della Risonanza Magnetica prima di sottoporsi all’esame.<br />

Se Le sono state posizionate delle PROTESI MAMMARIE, è gentilmente pregata di farlo<br />

presente al Tecnico di Radiologia prima di sottoporsi all’esame, poiché la tecnica di studio delle<br />

protesi è differente da quella utilizzata per studiare la ghiandola; inoltre alcune protesi ed<br />

espansori non devono essere introdotti nel magnete.<br />

Perché l’esame risulti valutabile, una volta posizionata, dovrà restare assolutamente<br />

IMMOBILE.<br />

Perché l’esame sia affidabile, dovrebbe essere eseguito tra il 6° e il 21° giorno dall’inizio del<br />

ciclo mestruale, durante il periodo fertile, oppure dopo sospensione del trattamento, in caso di<br />

terapia ormonale sostitutiva. In caso di dubbio, La preghiamo di segnalarlo al Medico Radiologo<br />

che segue l’esame.


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

CONSENSO INFORMATO RM<br />

Lo studio della mammella richiede sempre l’iniezione endovena di una sostanza che<br />

consente di riconoscere le lesioni (mezzo di contrasto), altrimenti non visibili. <strong>Il</strong> mezzo di<br />

contrasto può comportare alcuni rischi, dovuti principalmente a reazioni che si possono<br />

manifestare all’introduzione in vena dello stesso, in modo del tutto imprevedibile,<br />

indipendentemente dalla dose. Le reazioni sono molto rare e nella maggior parte dei casi sono<br />

assai lievi: nausea e vomito ed anche reazioni di tipo allergico a livello dermico e delle mucose<br />

sono stati osservati occasionalmente dopo somministrazione di mezzo di contrasto<br />

paramagnetico. I pazienti con predisposizione allergica possono manifestare con maggior<br />

frequenza reazioni di ipersensibilità. In rari casi possono manifestarsi reazioni di tipo<br />

anafilattoide fino allo shock; se questo esame viene condotto in un centro ospedaliero,<br />

l’immediato intervento di medici specialisti rianimatori può ridurre ulteriormente il rischio di<br />

conseguenze gravi. Molto raramente brevi sensazioni di moderato calore o dolore nel sito<br />

d’iniezione sono possibili in associazione con la puntura venosa o l’iniezione dell’agente di<br />

contrasto. Sono stati occasionalmente descritte manifestazioni transitorie di cefalea,<br />

vasodilatazione,vertigine, brividi e sincope.


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

CONSENSO INFORMATO RM<br />

Le immagini acquisite sono computerizzate e devono essere trasferite ad un altro computer dove il<br />

Medico Radiologo le deve elaborare; tutto ciò richiede tempo, a volte alcune ore. Per questo motivo,<br />

non siamo in grado di anticiparLe alcuna informazione sul risultato dell’esame.<br />

Teniamo a ricordarLe che la Risonanza Magnetica ha dei limiti, infatti, talvolta, non consente la<br />

diagnosi precoce di tumore maligno, quando ancora è rappresentato da microscopiche calcificazioni,<br />

riconoscibili solo alla mammografia; per questo motivo, la Risonanza Magnetica non può sostituire la<br />

mammografia nella ricerca del tumore maligno in fase precoce e deve essere eseguita solo in casi<br />

prestabiliti.<br />

Per un’accurata analisi, occorre valutare la Risonanza Magnetica con la storia clinica senologica, con<br />

mammografie ed ecografie precedenti; questo esame, infatti, per lo più viene utilizzato solo per<br />

risolvere problemi diagnostici insorti alla valutazione con tecniche tradizionali. La invitiamo, pertanto,<br />

a voler portare sempre con sé tutta la documentazione senologica ed almeno l’ultima<br />

MAMMOGRAFIA ED ECOGRAFIA PRECEDENTE.


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

CONSENSO INFORMATO RM<br />

La Risonanza Magnetica può essere di difficile interpretazione, pertanto, qualora il Medico Radiologo,<br />

analizzandola, dovesse riscontrare immagini che meritano ulteriori approfondimenti, Le potrebbe<br />

proporre di sottoporsi ad ecografia “mirata”, ovvero una normale ecografia mammaria, che si differenzia<br />

solo perchè guidata dall’immagine di Risonanza Magnetica e quindi più precisa.<br />

Nel nostro Istituto si eseguono circa 300 esami di RISONANZA MAGNETICA della mammella<br />

all’anno.<br />

Dopo aver letto attentamente quanto sopra riportato ed aver chiarito con il Medico Radiologo gli<br />

eventuali dubbi, autorizzo ad eseguire sulla mia persona:<br />

(Segnare con una X la casella corrispondente)<br />

[ ] RISONANZA MAGNETICA MAMMARIA con INIEZIONE ENDOVENA<br />

di MEZZO di CONTRASTO<br />

[ ] RISONANZA MAGNETICA MAMMARIA senza INIEZIONE ENDOVENA<br />

di MEZZO di CONTRASTO


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

SCHEMA REFERTO<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

MOTIVO ESAME<br />

EVENTUALI ARTEFATTI<br />

CONFRONTO RM PRECEDENTI<br />

RIFERIMENTO ESAMI TRADIZIONALI<br />

PRESENZA / ASSENZA LESIONI<br />

DESCRIZIONE LESIONI<br />

EVENTUALI APPROFONDIMENTI<br />

<br />

TECNICA / METODOLOGIA


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

MOTIVO ESAME<br />

A completamento di Mx ed ecografia eseguite in data<br />

X,Y,Z si acquisisce RM mammaria……..<br />

In paziente con mutazione BRCA 1……..<br />

In esiti di recente intervento chirurgico con margini<br />

positivi all’istologia, si acquisisce RM mammaria per<br />

definire il residuo di malattia.


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

EVENTUALI ARTEFATTI/TIMING SCORRETTO<br />

L’esame è inficiato da grossolani artefatti da movimento<br />

che non ne consentono la corretta valutazione; per<br />

quanto valutabile …..<br />

<strong>Il</strong> diffuso ed intenso enhancement della componente<br />

ghiandolare, dovuto alla non corretta fase di<br />

stimolazione ormonale, non consente un’adeguata<br />

valutazione delle mammelle; per quanto è possibile<br />

valutare …….


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

CONFRONTO RM PRECEDENTI<br />

Rispetto alla RM del x,y.z, eseguita in questa sede, si osserva<br />

incremento dimensionale della focalità di enhancement<br />

descritta al QSE di dx.<br />

Quadro invariato rispetto al x,y,z: da entrambi i lati non si<br />

riconoscono focolai di enhancement con caratteristiche<br />

sospette.


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

RIFERIMENTO AGLI ESAMI TRADIZIONALI<br />

(clinica, Mx, Eco)<br />

In corrispondenza della massa palpabile al QSE di sn non si<br />

riconoscono aree di enhancement.<br />

A dx, al QSE, in sede di opacità descritta alla Mx …


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

PATTERN MAMMELLA


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

PRESENZA / ASSENZA LESIONI<br />

ASSENZA<br />

A completamento di Mx ed ecografia, eseguite in data<br />

…….., si acquisisce RM mammaria, che a dx, in sede di<br />

opacità descritta alla Mx …………., non evidenzia alcuna<br />

focalità di enhancement.


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

PRESENZA / ASSENZA LESIONI<br />

PRESENZA<br />

DESCRIZIONE REPERTI<br />

• SEDE<br />

• DIMENSIONI<br />

• MORFOLOGIA / MARGINI<br />

• PATTERN ENHANCEMENT<br />

• IPOTESI DI NATURA<br />

• RAPPORTI<br />

• LINFONODI


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

PRESENZA / ASSENZA LESIONI<br />

PRESENZA<br />

- MORFOLOGIA<br />

DESCRIZIONE REPERTI<br />

- ENHANCEMENT<br />

- IPOTESI DIAGNOSTICA


BIRADS RM<br />

SECTION I-II:<br />

Breast MRI: Technical Issues- Breast MRI lexicon<br />

REPERTI<br />

INTENSITA’ SEGNALE<br />

VS<br />

tessuto ghiandolare normale<br />

ABNORMAL ENHANCEMENT<br />

- FOCOLAIO<br />

- MASSA<br />

- ENH SENZA MASSA


BIRADS RM<br />

SECTION I-II:<br />

FOCOLAIO<br />

Breast MRI: Technical Issues- Breast MRI lexicon<br />

REPERTI<br />

enhancement puntiforme<br />

- troppo piccolo x caratterizzazione morfologica<br />

- senza corrispettivo pre contrasto<br />

- < 5 mm<br />

FOCOLAI<br />

enhancement puntiformi ben separati


BIRADS RM<br />

SECTION I-II:<br />

MASSA<br />

Breast MRI: Technical Issues- Breast MRI lexicon<br />

REPERTI<br />

lesione 3D occupante spazio<br />

con e senza interessamento tessuti circostanti<br />

- morfologia/margini<br />

- enhancement interno


BIRADS RM<br />

SECTION I-II:<br />

Breast MRI: Technical Issues- Breast MRI lexicon<br />

ENH SENZA MASSA<br />

REPERTI<br />

Enh<br />

focolaio o massa<br />

- area focale<br />

- lineare<br />

- duttale<br />

- regionale<br />

- multi regionale<br />

- diffuso<br />

- caratteristiche interne<br />

- simmetrico/asimmetrico


BIRADS RM<br />

SECTION I-II:<br />

Breast MRI: Technical Issues- Breast MRI lexicon<br />

REPERTI<br />

CINETICA ENHANCEMENT<br />

CURVE INTENSITA’ SEGNALE/TEMPO<br />

- enh < 2 minuti<br />

- lento<br />

- medio<br />

- rapido<br />

- enh > 2 minuti - persistente (crescita continua)<br />

- plateau (costante)<br />

- washout (rapida riduzione IS)


BIRADS RM<br />

CINETICA ENHANCEMENT<br />

CURVE INTENSITA’ SEGNALE/TEMPO


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

MORFOLOGIA / MARGINI + ENHANCEMENT<br />

ASPETTO BENIGNO<br />

IPOTESI DI NATURA<br />

DUBBIA/ NON UNIVOCA<br />

INTERPRETAZIONE<br />

SOSPETTA PER NEOPLASIA


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

Multimodal Score System I<br />

(Baum F, Fischer U. Eur Radiol 2002; 12:1087-1092)<br />

0<br />

1<br />

2<br />

Forma<br />

rotonda, ovale,<br />

lobulare<br />

lineare, dendritica,<br />

stellata<br />

_<br />

Margini<br />

ben definiti<br />

mal definiti<br />

_<br />

Pattern<br />

omogeneo<br />

disomogeneo<br />

anello<br />

iperintenso<br />

Intensità di segnale<br />

iniziale<br />

basso (100%)<br />

Morfologia della<br />

curva<br />

continuo<br />

plateau<br />

wash out


BIRADS RM<br />

SECTION III: Reporting System<br />

REFERTAZIONE<br />

BI-RADS ASSESSMENT CATEGORIES<br />

a) valutazione incompleta *<br />

CATEGORIA 0<br />

occorrono ulteriori accertamenti<br />

* esame tecnicamente scadente, no studio cinetico,<br />

no informazioni, no esami precedenti ecc.


BIRADS RM<br />

SECTION III: Reporting System<br />

REFERTAZIONE<br />

BI-RADS ASSESSMENT CATEGORIES<br />

a) valutazione completa<br />

CATEGORIA 1 negativo NO ENH<br />

CATEGORIA 2<br />

reperto(i) benigni NO ENH<br />

(fibroadenomi no enh, cisti, cicatrici no enh,<br />

liponecrosi, lipomi, galattocele, amartomi, impianti)


BIRADS RM<br />

SECTION III: Reporting System<br />

REFERTAZIONE<br />

BI-RADS ASSESSMENT CATEGORIES<br />

a) valutazione completa<br />

CATEGORIA 3<br />

probabilmente benigno-si consiglia controllo a breve<br />

distanza di tempo *<br />

* ! ancora intuitivo ! :<br />

utilità controlli, intervalli e tipologia di lesione, da definire


BIRADS RM<br />

SECTION III: Reporting System<br />

REFERTAZIONE<br />

BI-RADS ASSESSMENT CATEGORIES<br />

a) valutazione completa<br />

CATEGORIA 4<br />

alterazione sospetta<br />

biopsia<br />

CATEGORIA 5<br />

alterazione assai suggestiva per natura maligna<br />

CATEGORIA 6<br />

lesione maligna già dimostrata all’istologia


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

DESCRIZIONE REPERTI<br />

RAPPORTI<br />

CUTE, CAPEZZOLO, PARETE TORACICA<br />

LINFONODI<br />

- SE INFILTRATI<br />

- SE MOLTO GROSSI<br />

- SEMPRE *<br />

* SPECIFICANDO DI ASPETTO BENIGNO


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

DESCRIZIONE REPERTI<br />

A dx, al quadrante supero esterno, in piani profondi, si<br />

osserva enhancement di 15 mm, tondeggiante, a contorni<br />

irregolari, con caratteristiche di segnale compatibili con<br />

lesione maligna.<br />

Tale alterazione infiltra la parete del m. pettorale.<br />

Nel cavo ascellare omolaterale, linfonodo di 10 mm, non<br />

caratterizzabile.


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

DESCRIZIONE REPERTI<br />

/CONFRONTO RM PRECEDENTI *<br />

GIA’ PRESENTE<br />

COMPARSA<br />

ASPETTO<br />

DIMENSIONI<br />

INVARIATA<br />

AUMENTATA<br />

DIMINUITA<br />

SEGNALARE !<br />

- ESISTENTI NON DISPONIBILI<br />

- INDISPENSABILI


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

EVENTUALI APPROFONDIMENTI<br />

DA ESEGUIRE<br />

ECOGRAFIA MIRATA<br />

CONTROLLO RM<br />

AGOBIOPSIA RM


BIRADS RM<br />

SECTION III: Reporting System<br />

REFERTAZIONE<br />

ALGORITMO DI INTERPRETAZIONE (E. Morris, RSNA 2005)<br />

MORFOLOGIA<br />

sospetta probabilmente benigna benigna<br />

biopsia<br />

CINETICA<br />

curva tipo II o III<br />

biopsia<br />

curva tipo I<br />

controllo a breve


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

TECNICA<br />

TESLA<br />

OBBLIGATORI<br />

GRADIENTI<br />

BOBINA DEDICATA BILATERALE<br />

DOSE<br />

METODOLOGIA<br />

PRE / POST M. di CONTRASTO<br />

(studio dinamico)<br />

SEQUENZE T1, T2<br />

FS, WS (protesi)<br />

(PIANO ACQUISIZIONE)


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

METODOLOGIA<br />

………………………………………Nel cavo ascellare omolaterale,<br />

linfonodo di 10 mm, non caratterizzabile.<br />

METODOLOGIA D’ESAME<br />

L’esame è stato acquisito con sequenze T2 pesate e studio<br />

dinamico, secondo piani coronali. (Le immagini sono state<br />

elaborate con sottrazione, MIP e valutazione semiquantitativa<br />

dei focolai di enhancement).


IL REFERTO:<br />

la Risonanza Magnetica<br />

CHIARO<br />

CONCLUSIVO<br />

COMPITO DELLA DIAGNOSTICA<br />

- IDENTIFICARE TUMORE<br />

- TRANQUILLIZZARE LE DONNE SANE<br />

CONCISO<br />

CORRETTO

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