Alpe di Siusi Magazine - estate 2013 - Seiser Alm
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L’affilatura della falce<br />
è un’arte temeraria, che<br />
dev’essere imparata.<br />
Tagliando traguar<strong>di</strong><br />
a filo <strong>di</strong> lama<br />
Testo: André Bechtold<br />
Foto: Helmuth Rier<br />
»<br />
C’era una volta un bambino che guardava<br />
con ammirazione il nonno mentre<br />
batteva e affilava la falce. In particolare<br />
lo affascinavano i movimenti<br />
veloci e precisi della pietra sulla lama e <strong>di</strong> nascosto<br />
il ragazzino si avvicinò alla falce e provò a fare<br />
come faceva il nonno: un taglio profondo sul pollice,<br />
il sangue sul fazzoletto e lacrime <strong>di</strong> dolore che<br />
non riusciva a reprimere non poté tenerli nascosti<br />
a lungo e si buscò la giusta ramanzina. Ma sbagliando<br />
si impara e crescendo imparò anche l’elegante<br />
movimento della falciatura.<br />
Ma quest’antica arte della mietitura è ben lontana<br />
da quello che fanno oggi Brigitte Goller e David<br />
Tirler. Ed è <strong>di</strong> loro due e della loro passione che<br />
vogliamo parlare.<br />
David Tirler è originario del maso Untermulserhof<br />
(Castelrotto) e a otto anni ha lavorato per la prima<br />
volta come pastore presso un conta<strong>di</strong>no del vicino<br />
paese <strong>di</strong> San Michele. Il vecchio conta<strong>di</strong>no mieteva<br />
i ripi<strong>di</strong> pen<strong>di</strong>i a mano ma <strong>di</strong>sse a David che<br />
era ancora troppo piccolo per farlo. La cosa suonò<br />
al ragazzino come una sfida e nelle estati successive<br />
si impegnò ad apprendere l’arte della mietitura,<br />
ma anche della battitura e dell’affilatura, finché<br />
<strong>di</strong>venne un professionista e Anton Schieder <strong>di</strong><br />
Castelrotto – uno dei più bravi mietitori dell’Alto<br />
A<strong>di</strong>ge – lo chiamò per partecipare ai campionati<br />
provinciali altoatesini <strong>di</strong> mietitura a mano. Era il<br />
2002, David aveva 21 anni. Tre anni dopo era campione<br />
provinciale e aveva sconfitto il suo scopritore<br />
e mentore Anton Schieder.<br />
Se si osserva la falce <strong>di</strong> David ci si accorge subito<br />
della sua straor<strong>di</strong>naria lunghezza: con i suoi 140<br />
cm è lunga quasi il doppio <strong>di</strong> una falce normale.<br />
Il manico invece è più corto rispetto ad un’usuale<br />
falce da lavoro, per cui il rapporto fra questo e la<br />
lama consente <strong>di</strong> migliorare l’effetto leva. Il che<br />
però comporta da parte dei mietitori un uso molto<br />
maggiore delle ginocchia. Il movimento morbido<br />
della “normale” mietitura, simile al Tai Chi Chuan,<br />
va così a perdersi, ma qui si tratta a tutti gli effetti<br />
<strong>di</strong> uno sport. E la cosa <strong>di</strong>venta molto più evidente<br />
quando si osserva il campo da competizione. Gli<br />
uomini hanno a <strong>di</strong>sposizione un appezzamento<br />
<strong>di</strong> 10 x 10 m (100 m2). Ogni lato <strong>di</strong>sta dall’appezzamento<br />
vicino circa 2 metri. Da una prospettiva<br />
aerea sembra uno <strong>di</strong> quei giar<strong>di</strong>ni barocchi con<br />
aiuole a scacchiera. Mietitori come David Tirler riescono<br />
a mietere un campo <strong>di</strong> queste <strong>di</strong>mensioni<br />
in poco più <strong>di</strong> due minuti, il che significa un metro<br />
quadrato al secondo. Mietitura in alta velocità,<br />
quin<strong>di</strong>, con tanto <strong>di</strong> tifo scatenato da parte <strong>di</strong> colleghi<br />
mietitori e fan.<br />
Come mietitore David ha poche fan femminili;<br />
come cavaliere della Cavalcata Oswald von<br />
Wolkenstein gli va decisamente meglio. Brigitte<br />
Goller invece come mietitrice ha catturato l’attenzione<br />
<strong>di</strong> intere schiere <strong>di</strong> uomini. È originaria<br />
del maso Moandlhof (Castelrotto) ed è arrivata alla<br />
mietitura sportiva nel 2006 grazie al fratello, presidente<br />
dell’associazione dei giovani agricoltori. Si<br />
capì fin da subito che si trattava <strong>di</strong> un talento naturale:<br />
Brigitte impugna la falce quasi come se ce<br />
l’avesse nel sangue. E a forza <strong>di</strong> allenarsi in compagnia<br />
e in allegria, la mietitura sportiva è <strong>di</strong>ventata<br />
la sua passione. Nel 2008 ha conquistato per<br />
la prima volta il titolo provinciale e si ricorda piena<br />
<strong>di</strong> orgoglio <strong>di</strong> questo primo traguardo: “È stato fan-<br />
»<br />
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