U.S.R. DECRETO N. 2968 IL RETTORE VISTI gli artt. 2 e 19 del ...
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U.S.R. <strong>DECRETO</strong> N. <strong>2968</strong><br />
<strong>IL</strong> <strong>RETTORE</strong><br />
<strong>VISTI</strong><br />
<strong>gli</strong> <strong>artt</strong>. 2 e <strong>19</strong> <strong>del</strong> vigente Regolamento Didattico di Ateneo;<br />
VISTO<br />
il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R.<br />
n. 2869 <strong>del</strong>l'11.09.2001;<br />
VISTA<br />
la <strong>del</strong>ibera n. 818 <strong>del</strong> 05.05.2005 con la quale il Consi<strong>gli</strong>o <strong>del</strong>la Facoltà di<br />
Ingegneria ha proposto l'istituzione <strong>del</strong> Corso di Perfezionamento in "Ingegneria<br />
per i beni culturali " a decorrere dall'anno accademico 2005-2006;<br />
VISTA<br />
la <strong>del</strong>ibera n. 09 <strong>del</strong> 29.06.2005 con la quale il Senato Accademico ha <strong>del</strong>iberato<br />
l'istituzione <strong>del</strong> Corso di Perfezionamento in "Ingegneria per i beni culturali" a<br />
decorrere dall'anno accademico 2005-2006, subordinatamente all'acquisizione dei<br />
prescritti pareri, ex art. 2 <strong>del</strong> Regolamento di funzionamento dei Corsi di<br />
Perfezionamento, da rendersi a cura <strong>del</strong> Consi<strong>gli</strong>o di Amministrazione e <strong>del</strong><br />
Consi<strong>gli</strong>o <strong>del</strong> Polo <strong>del</strong>le Scienze e <strong>del</strong>le Tecnologie;<br />
VISTA<br />
la <strong>del</strong>ibera n. 30 <strong>del</strong> 05.07.2005 con la quale il Consi<strong>gli</strong>o di Amministrazione ha<br />
espresso parere favorevole all'istituzione <strong>del</strong> Corso di Perfezionamento in<br />
"Ingegneria per i beni culturali " a decorrere dall'anno accademico 2005-2006 ed<br />
ha determinato l'importo <strong>del</strong> contributo di iscrizione allo stesso in euro 700,00;<br />
VISTA<br />
la <strong>del</strong>ibera n. 09 <strong>del</strong> 05.07.2005 con la quale il Consi<strong>gli</strong>o <strong>del</strong> Polo <strong>del</strong>le Scienze e<br />
<strong>del</strong>le Tecnologie ha espresso parere favorevole all'istituzione <strong>del</strong> citato Corso;<br />
DECRETA<br />
è istituito, a decorrere dall'anno accademico 2005-2006, il Corso di Perfezionamento in<br />
"Ingegneria per i beni culturali" presso la Facoltà di Ingegneria <strong>del</strong>l'Università de<strong>gli</strong> Studi di Napoli<br />
Federico II.<br />
E' emanato, nel testo allegato, il regolamento di funzionamento <strong>del</strong> predetto Corso.<br />
Napoli, 29 lu<strong>gli</strong>o 2005<br />
<strong>IL</strong> <strong>RETTORE</strong><br />
Guido Trombetti
<strong>DECRETO</strong> N. <strong>2968</strong><br />
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN<br />
INGEGNERIA PER I BENI CULTURALI<br />
Art.1 - E’ istituito, a decorrere dall'anno accademico 2005-06, il Corso di Perfezionamento in “Ingegneria<br />
per i Beni Culturali” presso la Facoltà di Ingegneria <strong>del</strong>l’Università de<strong>gli</strong> Studi di Napoli Federico II.<br />
Il Corso è diretto a formare laureati con specifiche competenze tecnico-scientifiche relative alle<br />
caratteristiche morfologiche e strutturali <strong>del</strong> Bene Culturale, alle caratteristiche e proprietà dei materiali e al<br />
loro degrado, alle possibili strategie di intervento atte a formulare progetti mirati all’arresto dei processi di<br />
degrado e al “mi<strong>gli</strong>oramento” dei manufatti architettonici, anche con riferimento a<strong>gli</strong> aspetti tecnologici.<br />
Art. 2 - La direzione <strong>del</strong> Corso ha sede presso il Centro Interdipartimentale di Ingegneria per i Beni Culturali<br />
(C.I.Be.C.) - Polo <strong>del</strong>le Scienze e <strong>del</strong>le Tecnologie - <strong>del</strong>l’Università de<strong>gli</strong> Studi di Napoli Federico II, così<br />
come la gestione amministrativo-contabile e la riscossione <strong>del</strong> contributo.<br />
Art. 3 - Il Corso ha la durata di tre mesi per un totale di almeno 75 ore e di conseguenti almeno 150 ore di<br />
studio personale.<br />
Art. 4 - Il Corso è riservato a laureati in Ingegneria ed Architettura sia di primo che di secondo livello, ai sensi<br />
<strong>del</strong> D.M. 509/99, nonché a coloro che siano in possesso <strong>del</strong>le medesime lauree <strong>del</strong> previgente ordinamento<br />
didattico de<strong>gli</strong> Studi.<br />
Art. 5 - Il Corso di Perfezionamento si articola nella trattazione dei seguenti temi:<br />
a) Elementi di archeologia e storia <strong>del</strong>l’architettura antica;<br />
b) Elementi di storia <strong>del</strong>l’Architettura;<br />
c) Tipologie costruttive <strong>del</strong>l’Architettura;<br />
d) Materiali tradizionali e degrado;<br />
e) La concezione costruttiva antica;<br />
f) Tecniche costruttive tradizionali;<br />
g) La geotecnica per il costruito storico;<br />
h) La diagnostica per il costruito storico;<br />
i) La conservazione <strong>del</strong> costruito storico e <strong>del</strong> costruito moderno;<br />
l) Materiali innovativi e tecniche moderne;<br />
m) Metodi multimediali di documentazione;<br />
n) La Fisica Applicata per i Beni Culturali;<br />
o) L’Elettrotecnica Applicata per i Beni Culturali;<br />
p) La legislazione per la conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali.<br />
I corsi saranno tenuti dai seguenti docenti:<br />
Prof.ssa Giovanna Greco (a); Prof. Alfredo Buccaro (b); Prof.ssa Mariangela Bellomo (c); Prof. Francesco<br />
Branda (d); Prof. Salvatore D’Agostino (e, i); Prof Luigi Marino (f); Prof. Carlo Viggiani (g); Prof. Michele<br />
Brigante (h); Prof. Alberto Balzamo (i); Giulio Fabricatore (m, o); Prof. Giuseppe Riccio (n); Prof. Stefano De<br />
Caro (p).<br />
Il Consi<strong>gli</strong>o di Corso, ove ne ravvisi l’esigenza, potrà determinare ulteriori o diverse discipline per la<br />
mi<strong>gli</strong>ore organizzazione <strong>del</strong>lo stesso. La frequenza <strong>del</strong> Corso è obbligatoria, almeno per l’80% <strong>del</strong> totale<br />
<strong>del</strong>l’impegno orario previsto.<br />
Art. 6 - Sono ammessi al Corso un numero massimo di 60 allievi. Il Consi<strong>gli</strong>o dei Docenti, ove esista la<br />
disponibilità finanziaria, potrà assegnare borse di studio dandone indicazione nel bando di ammissione.<br />
Art. 7 - L’importo <strong>del</strong> contributo di iscrizione al Corso è di euro 700,00<br />
1) materiali di consumo<br />
Euro 15.000,00
2) Stampa materiale didattico<br />
Euro 14.200,00<br />
3) Collaborazioni con<br />
professori e ricercatori o<br />
Euro 10.000,00<br />
esperti esterni all’Ateneo<br />
4) Borse di studio Euro 2.800,00<br />
TOTALE Euro 42.000,00<br />
I fondi residui alla fine di ciascun anno accademico saranno riassegnati al Corso stesso, per l’anno<br />
accademico successivo.<br />
Nel caso di non attivazione <strong>del</strong> Corso resteranno a disposizione <strong>del</strong>la struttura responsabile <strong>del</strong>la<br />
gestione amministrativo-contabile.<br />
Art. 8 - Costituiscono il Consi<strong>gli</strong>o <strong>del</strong> Corso i professori e i ricercatori <strong>del</strong>l’Ateneo, in numero non inferiore a<br />
cinque, che partecipano all’attività didattica <strong>del</strong> Corso. Essi eleggono tra i propri membri il Direttore che è<br />
nominato con decreto <strong>del</strong> Rettore.<br />
Ai professori e ricercatori in servizio presso l’Ateneo possono essere riconosciuti compensi aggiuntivi<br />
esclusivamente nel quadro dei programmi di incentivazione <strong>del</strong>la docenza attivati dall’Ateneo.<br />
Ai professori e ricercatori di altra Università e a<strong>gli</strong> esperti esterni che partecipano all’attività didattica<br />
<strong>del</strong> Corso si applicano le normative relative a<strong>gli</strong> <strong>artt</strong>. 28, 29, 30, 32, 33 e 34 <strong>del</strong> D.R. n. 1645 <strong>del</strong> 15-04-2005.<br />
La copertura finanziaria relativa ai contratti seminariali di cui al comma 3 <strong>del</strong> presente articolo<br />
deriverà dalla contribuzione de<strong>gli</strong> iscritti al Corso nonché da altre eventuali attribuzioni di soggetti pubblici e<br />
privati.<br />
La partecipazione alle attività formative <strong>del</strong> Corso di professori e ricercatori di altra Università o di<br />
esperti provenienti dal mondo produttivo o <strong>del</strong>le libere professioni non deve superare la metà <strong>del</strong>l’impegno<br />
orario previsto per la durata <strong>del</strong> Corso.<br />
Art. 9 - Al termine <strong>del</strong> Corso il Direttore presenta alla Facoltà una relazione sull’attività svolta e, quale<br />
<strong>del</strong>egato <strong>del</strong> Rettore, dopo opportuna verifica, rilascia ai partecipanti l’attestato di frequenza al Corso.<br />
Napoli, 29 lu<strong>gli</strong>o 2005<br />
<strong>IL</strong> <strong>RETTORE</strong><br />
Guido Trombetti