TRIBUNALE DI MONZA SEZIONE PENALE IN NOME DEL POPOLO ...

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0/07 R.G.N.R.
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N. a};ffllQ Reg. sentenze
Depositata 'n 'l e- À O - 2 0/ c
Irrevocabile dal
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N.
Redatta scheda il
Reg. Esecuzioni
Campione Penale
TRIBUNALE DI MONZA
SEZIONE PENALE
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale di Monza in funzione monocratica, in persona del Giudice dott.ssa
r\ RENDA,
l.lc
'.) Abpubblica udienza aetEjjzoto
u hapronunciato e pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente
Pierangela
SENTENZA
nei confronti di:
studio dell'aw.
nato a
(Egitto) il
sito in via
', elettivamente domiciliato presso lo
difeso di fiducia dall'aw. Federico piccichè del foro di Monza
Libero, contumace
IMPUTATO
dcl reato di cui all'art. 116 co. 13 D.L.vo 285/92 perché conduceva il veicolo
senza aver conseguito la prevista patente di guída
Fiat Uno tg.
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In Vimodrone il I settembre 2007
Con I'intervento del P.M. dott. Suglia (VpO)
e dell'avv. Gaetano Giamboi sostituto ex art. 102 c.p.p. del difensore di tìducia
Le pani hanno concluso come segue:
il P'M': condanna alla pena di euro 3.000,00 di ammenda con Ie attenuanti generiche.
la Difesa: assoluzione perché il fatto non era all'epoca dell'accertamento previsto dalla legge
come reato.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIYI DELLA DECISIONE
Con decreto del 7.9.2009
compiutamente indicato in intestazione.
. è stato citato a giudizio per rispondere del reato
Dichiarata I'apertura del dibattimento le parti hanno acconsentito all,acquisizione degli atti di
indagine del fascicolo del pubblico ministero.
sulla conclusioni rassegnate dall'accusa e dalla difesa il tribunate ha pronunciato sentenza dando
pubblica lettura del dispositivo.
Questi i fatti accertati.
Il pomeriggio dell'1.9.2007 una pattuglia dei carabinieri in vimodrone procedeva al controllo
dell'autovettura Fiat uno targata che procedeva sulla pubblica via.
Il conducente, identificato a mez-zo carta di identità italiana in
, risultava residente
sul territorio da oltre un anno ed esibiva un permesso di guida intemazionale rilasciato da
autorità estera non più in corso di validita in Italia di tarchè era denunciato per guida senza
patente.
Ritiene invece il tribunale che debba essere pronunciata sEntenza assolutoria di
reato ascritto perché il fatto all'epoca del suo accertamento non era previsto dalla
reato.
dal
legge come
Ed invero, la fattispecie di guida
senza patente di cui all'art. 116 cds, reintrodotta nel nostro
ordinamento con il D.L. n. I 17 del 3'8'2007 convertito in legge n. 160 der 2.r 0.2007,attiene alra
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mera condotta di "chiunque guida autoveicoli s 6otoveicoli Senza aver conseguito la patente di
guida" owero dei "conducenti che guidanq selzapatente perché revocata o non rinnovata per
mancanza dei requisiti previsti dal codice della strada".
La incriminazione della ulteriore condofia di coloro che "trascorso più di un anno dal giorno
dell'acquisizione della residenza in Italia, guidano con patente rilasciata da uno stato estero non
più in corso di validità" (che è I'ipotesi riconente nel caso di specie) è stata operata dal
legislatore soltanto con la novella apportata al comma 6 dell'art. 136 del codice della strada con
la legge n' 120 del 29.7 .2010, in cui è espressamente operato il rinvio per siffatta condotta alle
"sanzioni" previste dai commi 13 e 18 dell'art. l16, ove è per l'appunto contenuto l,integrale
trattamento sanzionatorio della fattispecie di guiaa senza patente, comprensivo sia delle sanzioni
penali che di quelle amministrative accessorie. ^
La disciplina anteriore dell'art. 136 co. 6 del codice della strada, vigente al momento del fatto, ai
fini del trattamento sanzionatorio per la condotta sopra descritta conteneva un rinvio alle
esclusive "sanzioni amministrative, comprese quelle accessorie" previste dall'art. 116, in tal
modo imponendo, alla luce del principio di tipicità della condotta e del trattamento sanzionatorio
cui deve strettamente attenersi il giudice penale, una sistematica interpretazione delle norme
dalla quale risulta che la volontà del legislatore penale di incriminare il conducente di autoveicoli
o motoveicoli residente in Italia da oltre un anno e prowisto di patente rilasciata da uno stato
estero non più in corso di validità si è manifestata soltanto con la novella del 2010.
Sostenere che anteriormente alla riforma del 2010 il mero rinvio alle sanzioni dell,art. l 16 cds
contenuto nell'art. 136 debba intendersi come volontà del legislatore di incriminare una condotta
assai diversa da quella tipizzata nello stesso art. I 16 significherebbe invero operare una
interpretazione analogica, vietata in materia penali stica.
Si impone pertanto una sentenza assolutoria perché il fatto non era previsto dalla legge come
reato.
Visto I'art. 530 c.p.p.
PQrvr

Monza" I ottobre 2010
ASSOLVE
lal reato ascrittogli perché il fatto non era previsto dalla legge come reato'
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