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Diapositiva 1 - Italian Industry & Commerce Office in the UAE

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L’attivita’ della IIC<strong>UAE</strong> <strong>in</strong>izia a Sharjah nel 1999 come accordo di programma<br />

Regione Piemonte – ICE. Nel 2006 la IIC<strong>UAE</strong> <strong>in</strong>izia il processo di riconoscimento<br />

da parte del Governo <strong>Italian</strong>o come Camera di Commercio <strong>Italian</strong>a all’estero, che<br />

term<strong>in</strong>a il 17 Novembre 2009. Tra le <strong>in</strong>iziative di maggior prestigio della Camera si<br />

segnala l’ideazione di “<strong>Italian</strong> Lifestyle <strong>in</strong> <strong>the</strong> Emirates”, l’unica Fiera italiana nei<br />

Paesi del Golfo (Sharjah, 2004-2007) e l’<strong>Italian</strong> Festival Weeks <strong>in</strong> <strong>the</strong> <strong>UAE</strong>, giunta<br />

alla qu<strong>in</strong>ta edizione, un calendario di attività culturali ed economiche che si svolge<br />

nei tre pr<strong>in</strong>cipali Emirati di Abu Dhabi, Dubai e Sharjah. Dal 15 giugno 2010, la<br />

Camera ospita ufficialmente l’ENIT nel Paese. A dicembre 2010 la Camera ha<br />

aperto il Desk Qatar. Lo staff della Camera e’ composto da 9 addetti: 7 negli EAU<br />

e 2 <strong>in</strong> Qatar.


‏(اإلمارات العربيّة المتّحد ( Uniti Nome Emirati Arabi<br />

Emirati<br />

Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm Al Qaiwa<strong>in</strong>, Ras Al Khaimah e Fujairah<br />

Governo<br />

Monarchia costituzionale<br />

Capitale<br />

Abu Dhabi<br />

Città pr<strong>in</strong>cipali Dubai / Sharjah<br />

Popolazione 8.260.000 abitanti (di cui meno del 20% emirat<strong>in</strong>i)<br />

Superficie 83.600 km 2<br />

L<strong>in</strong>gua ufficiale Arabo<br />

L<strong>in</strong>gua commerciale Inglese<br />

Moneta<br />

Dhiram<br />

Tasso di cambio fisso Dh/US$ - 3,67 Dh/€ - 4,6 (Giugno ‘12)<br />

Religione ufficiale Musulmana. Esiste la totale libertà di culto<br />

Visti<br />

Per i cittad<strong>in</strong>i italiani non è richiesto il visto per l’<strong>in</strong>gresso nel Paese<br />

Dogana<br />

Clima<br />

Giorni lavorativi<br />

Non ci sono limitazioni sui movimenti di valuta né dazi doganali su effetti personali.<br />

Da Dicembre a Marzo: m<strong>in</strong> 15° – max 28°<br />

Da Aprile a Novembre: m<strong>in</strong> 22° – max 48°<br />

Dalla domenica al giovedì. Venerdì e sabato festivi.<br />

I centri commerciali, ristoranti e negozi sono aperti tutta la settimana escluso il venerdì<br />

matt<strong>in</strong>a.


PIL prezzi correnti<br />

(miliardi US $)<br />

2011 2012 2013 2014 (e)<br />

341.958 361.912 374.925 387.225<br />

Crescita reale del<br />

PIL (%)<br />

+3,1 + 4,0 + 2,6 +3,0<br />

Inflazione (%<br />

prezzi al<br />

consumo)<br />

Volume<br />

Esportazioni beni<br />

e servizi (%)<br />

Volume<br />

Importazioni beni<br />

e servizi (%)<br />

+ 0,88 + 0,71 + 1,56 +1,87<br />

+10,46 +6,79 +6,07 +7,56<br />

+9,21 +9,78 +4,97 +5,74<br />

Fonti:<br />

International Monetary Fund – IMF – World Economic Outlook October 2012


2000 2011


Rischio Paese: La SACE colloca tutti gli<br />

Emirati nella categoria OCSE 3 su 7 (dove 0<br />

rappresenta il rischio m<strong>in</strong>ore e 7 il rischio<br />

massimo).<br />

Il presidente degli EAU e governatore di Abu<br />

Dhabi, Khalifa b<strong>in</strong> Zayed al-Nahyan, ha<br />

consolidato la sua posizione, confermando<br />

l’orientamento liberale della politica<br />

economica. Gli Emirati Arabi Uniti godono di<br />

una stabilita’ politica <strong>in</strong>terna che condiziona<br />

positivamente la sua economia e le previsioni<br />

di crescita.<br />

Il Presidente degli EAU ed Emiro di Abu Dhabi, Sheikh Khalifa<br />

b<strong>in</strong> Zayed Al Nahyan, e il Vice-Presidente ed Emiro di Dubai,<br />

Sheikh Mohammed B<strong>in</strong> Rashid Al Maktoum<br />

La primavera araba e la crisi attraversata da alcuni Paesi del Nord Africa e Medio Oriente,<br />

oltre a riversare sugli Emirati flussi turistici e <strong>in</strong>vestimenti gia’ dest<strong>in</strong>ati all’area, hanno sp<strong>in</strong>to<br />

la dirigenza del Paese ad allargare la base elettiva del Federal National Council e a<br />

pianificare misure di rafforzamento della sicurezza nazionale.


Gli EAU sono il qu<strong>in</strong>to produttore al mondo di petrolio e gas, e sono al terzo posto per<br />

riserve di idrocarburi. Nel 2012 gli EAU hanno registrato una crescita del 4% del PIL (fonte<br />

FMI) grazie agli elevati proventi petroliferi, ma anche grazie all'espansione dell’economia<br />

non oil. In effetti, lungimiranti politiche di diversificazione economica hanno ridotto il<br />

contributo del settore petrolifero al 23% del PIL, mentre quello dei servizi supera ormai il<br />

50%.<br />

Le recenti politiche economiche varate dal Governo mirano al consolidamento delle f<strong>in</strong>anze<br />

pubbliche per porle al riparo dalla volatilita’ del prezzo del petrolio. Sebbene <strong>in</strong> lieve<br />

flessione, le previsioni permangono positive anche per il 2013 (+2,5% PIL). Positive sono le<br />

prospettive di crescita del settore non petrolifero.<br />

Indicatori di Buisness Climate Attuale Precedente<br />

Do<strong>in</strong>g Bus<strong>in</strong>ess 2012 33° su 183 35° su 183<br />

Index of Economic Freedom 2012 35° su 184 47° su 184<br />

Corruption Perception Index 2011 28° su 183 28° su 183<br />

Fonte: SACE Scheda Paese


Il sistema bancario degli EAU e’ composto da 46 banche (21 nazionali, 25 straniere).<br />

Sono presenti nel Paese 4 banche islamiche, e le italiane San Paolo e Unicredit.<br />

Superata la crisi che aveva colpito nel 2009 la hold<strong>in</strong>g pubblica Dubai World, l’Emirato<br />

di Dubai si conferma hub f<strong>in</strong>anziario della regione. Dopo un 2011 di segno negativo (-<br />

17,6%) la borsa di Dubai – DIFX ha esperito una performance positiva nel 2012, con<br />

l’<strong>in</strong>dice Nasdaq di Dubai <strong>in</strong> crescita del 14% nei primi tre mesi dell’anno rispetto al<br />

trimestre precedente.<br />

Non vi sono progetti <strong>in</strong> corso con il<br />

Fondo Monetario Internazionale, ne’ con<br />

la Banca Mondiale.<br />

La valuta locale, Dhiram, e’ ancorata al<br />

dollaro (1AED = 3,673 US$)<br />

Nasdaq Dubai 1 Gen 2012 / 1 Gen 2013<br />

Fonte: Nasdaq Dubai


Gli EAU godono di un efficiente e ben sviluppato sistema <strong>in</strong>frastrutturale. La rete stradale<br />

e’ moderna, ed <strong>in</strong>tegrata con eccellenti strutture portuali ed aeroportuali.<br />

Il sistema legale federale, sebbene sviluppato, risente di alcune differenze tra i vari<br />

Emirati, e della Shari’a islamica.<br />

Il numero delle free zones <strong>in</strong> cui <strong>in</strong>vestitori<br />

stranieri hanno la possibilita’ di detenere al<br />

100% il capitale della societa’, e’ <strong>in</strong> costante<br />

aumento; tuttavia e’ <strong>in</strong> aumento anche il<br />

numero di jo<strong>in</strong>t ventures con partner locali,<br />

sistemi societari che permettono una piu’<br />

agevole partecipazione alle gare d’appalto.<br />

Fattore critico sul piano della stabilita’<br />

permane quello relativo alla sicurezza<br />

nell’area mediorientale, ed <strong>in</strong> particolare i<br />

rapporti con la vic<strong>in</strong>a Repubblica Islamica<br />

dell’Iran.


Abu Dhabi<br />

L’Emirato di Abu Dhabi, la capitale, è il più prosperoso della regione, è anche il<br />

pr<strong>in</strong>cipale produttore di petrolio, con un PIL costituito per il 60% circa dall’estrazione del<br />

greggio ed un’attività economica concentrata prevalentemente <strong>in</strong> questo settore. Abu<br />

Dhabi, da sola, detiene il 90% delle risorse del sottosuolo e occupa l’80% del territorio.<br />

Il governo dell’Emirato persegue una politica di sviluppo e diversificazione degli<br />

<strong>in</strong>vestimenti nota con il nome di “Abu Dhabi Economic Vision 2030”. Da segnalare:<br />

• l’apertura del Ferrari Park, il più grande parco a tema al coperto del mondo<br />

• la realizzazione della Sadiyat Island, dove sorgerà il distretto culturale con il<br />

Museo Gugghenheim, il Louvre e il Museo Nazionale Sheikh Zayed<br />

• Mazdar City, la prima città a zero emissioni di CO2<br />

• Raha Beach, zona turistica sul mare<br />

• il circuito di F1 di Abu Dhabi


Sheikh Zayed Grand Mosque<br />

Progetti di sviluppo di Saadiyat Island<br />

Ferrari World e circuito di F1


Dubai<br />

Dubai è uno dei sette emirati che compongono la Federazione; conta una popolazione di<br />

2.003.170 abitanti (2011), aumentata di 97.000 unita’ rispetto al 2010, raggiungendo cosi’<br />

il suo massimo storico. Nel 2012 il PIL di Dubai e’ cresciuto del 3,5 - 4% confermando<br />

l’Emirato quale fulcro commerciale degli EAU, grazie alla sua forte capacità esportativa,<br />

all’ottima qualità delle <strong>in</strong>frastrutture e alla sua diversificazione <strong>in</strong>dustriale, relativamente<br />

alla quale si segnalano i seguenti settori:<br />

• Turismo (nel 2011 Dubai ha ospitato 9,30 milioni di turisti, <strong>in</strong> aumento del 10%<br />

rispetto al 2010 e i ricavi del settore alberghiero hanno registrato una crescita del<br />

20% rispetto all’anno precedente)<br />

• Telecomunicazioni, trasporti via aerea e mare (le <strong>in</strong>frastrutture emirat<strong>in</strong>e si sono<br />

clasisficate le 8° migliori al mondo secondo il Global Competitiveness Index (GCI) e<br />

Jebel Ali e’ il 6° maggiore porto al mondo)<br />

• Industria manifatturiera (es. Sono attive oltre 100 <strong>in</strong>dustrie di trasformazione<br />

alimentare)<br />

• Settore f<strong>in</strong>anziario (DIFC, ha concluso il 2011 con un <strong>in</strong>cremento di societa’<br />

registrate del 7% rispetto al 2010)<br />

• Ristorazione (sono presenti oltre 100 ristoranti italiani)<br />

• Free Zones (Dubai ha 25 Free Zones; nella sola Free Zone di Jebel Ali sono<br />

presenti circa 6.000 aziende)


Ski Dubai, la pista da sci nel Mall of<br />

<strong>the</strong> Emirates<br />

Burj Al Arab e lungomare di Dubai<br />

Metropolitana di Dubai


Sharjah<br />

L’Emirato di Sharjah si caratterizza per l’attenzione rivolta alle aziende manifatturiere e al loro<br />

sviluppo; particolare attenzione è rivolta alle aziende di dimensioni medio-piccole (vi opera il<br />

40% delle <strong>in</strong>dustrie manifatturiere degli EAU). Dal punto di vista commerciale, alcuni settori<br />

merceologici sono particolarmente presenti a Sharjah, come quello del mobile, della<br />

ricambistica auto e del marmo. Anche le Free zone (una all’aeroporto e una sul mare), hanno<br />

costi maggiormente abbordabili rispetto a Dubai. L’emirato si contraddist<strong>in</strong>gue per una<br />

particolare attenzione alla cultura, con i suoi numerosissimi Musei.<br />

La maggiore risorsa come materia prima è il gas, di cui Sharjah rifornisce <strong>in</strong> parte gli altri<br />

Emirati.Una zona turistica di grande <strong>in</strong>teresse per i sub e’ Khor Fakkan, il cui mare è ricco di<br />

pesci tropicali, tartarughe e si trova sulla costa dell’Oceano Indiano; Sharjah è l’unico emirato<br />

ad avere sbocco anche sul mare esterno oltre che sul Golfo Arabico.<br />

Anche <strong>in</strong> questo emirato si è avuto un forte sviluppo dell’edilizia, senza arrivare agli estremi<br />

di Dubai e un’attenzione al turismo. Di particolare rilevanza l’opera di ristrutturazione e<br />

ampliamento della superstrada che collega Sharjah a Dubai, f<strong>in</strong>ita nel 2009, che ha<br />

raddoppiato le corsie di scorrimento e alleggerisce del 50% il volume del traffico.


Qanat al Qasba<br />

Il Souq Centrale<br />

Port Khalid


• Il Governo di Dubai ha annunciato il proprio budget di spesa per il 2013, pari a 34,12 miliardi<br />

di AED (circa 7,5 miliardi di euro) che, accanto ad un aumento delle entrate dell’8% rispetto al<br />

2012, ridurra’ il deficit di bilancio allo 0,5% del PIL.<br />

• L’aeroporto di Dubai prevede di raggiungere il<br />

numero di 66 milioni di passeggeri nel 2013,<br />

superando il record del 2012 (57 milioni), con una<br />

media di 5 milioni di passeggeri al mese e una<br />

crescita di circa il 13% su base annua<br />

•Dopo l’apertura del Burj Khalifa, il grattacielo piu’<br />

alto al mondo, a Dubai sono stati ufficializzati altri<br />

due record: nel maggio 2012 la Pr<strong>in</strong>cess Tower<br />

della societa’ Tameer, quale grattacielo a scopo<br />

residenziale piu’ alto al mondo, a dicembre 2012,<br />

il JW Marriott Marquis Dubai quale hotel piu’ alto<br />

al mondo.<br />

•Dall’8 aprile 2012 il Dipartimento per lo Sviluppo Economico ad Abu Dhabi ha avviato il<br />

processo di rilascio delle trade licence per via telematica; le domande per l’ottenimento delle<br />

licenze avranno solo formato elettronico.


• Gli <strong>in</strong>vestimenti esteri diretti (IED) di Abu Dhabi<br />

hanno raggiunto i 43,2 miliardi di AED (oltre 9<br />

miliardi di euro) con un aumento dell’11% nel 2011<br />

rispetto al 2008, a riprova della bonta’ delle riforme<br />

a favore del bus<strong>in</strong>ess adottate recentemente<br />

dall’Emirato, e del piano di sviluppo “Abu Dhabi<br />

Economic Vision 2030”.<br />

•La prima parte del progetto di ADPC, Port Khalifa,<br />

sara’ operativa entro l’ultimo trimestre 2012; il<br />

nuovo porto di Abu Dhabi avra’ una capacita’ di<br />

2milioni di conta<strong>in</strong>er TEU, e 12 milioni di tonnellate<br />

di carico generale. Entro il 2030 Port Khalifa potra’<br />

gestire f<strong>in</strong>o a 15 milioni di TEU e 35 milioni di<br />

tonnellate di merci varie.<br />

•Il governo degli Emirati istituira’ <strong>in</strong> Asia centri di formazione per lavoratori non specializzati del<br />

settore edile. Gli EAU apriranno un ufficio <strong>in</strong> India a <strong>in</strong>izio 2013 per addestrare la forza lavoro;<br />

saranno formati 5.000 lavoratori nel primo anno, 20.000 nel 2014 e 50.000 entro il 2015. Segura’<br />

l’apertura di altri centri <strong>in</strong> Pakistan e Bangladesh.


Accordi:<br />

• Accordo contro le doppie imposizioni (1997)<br />

• Accordo sulla promozione degli <strong>in</strong>vestimenti reciproci (1997)<br />

• Accordo sui servizi aerei (1991)<br />

• Accordo di cooperazione militare ratificato da entrambe le parti (2003).<br />

• Memorandum sulle Consultazioni Rafforzate (2007).<br />

• La commissione economica mista, prevista nell’accordo di cooperazione economica tra<br />

Italia ed Emirati Arabi Uniti del 1986, è tornata a riunirsi nel novembre 2008 e nel giugno<br />

2011.<br />

• Accordo istitutivo di un Gruppo di Collaborazione <strong>in</strong>terparlamentare (2009).<br />

• Accordo tra l’Istituto per l’Oriente Carlo Alfonso Nall<strong>in</strong>o e la Abu Dhabi Authority for<br />

Cultural Heritage per la traduzione <strong>in</strong> arabo dei pr<strong>in</strong>cipali testi della letteratura italiana<br />

(2009).<br />

• È <strong>in</strong> corso la stesura di un accordo bilaterale nei settori dell'educazione e della ricerca<br />

scientifica e tecnologica.<br />

• Inoltre, sta per essere siglato un accordo bilaterale per la collaborazione tra Italia ed<br />

Emirati Arabi Uniti <strong>in</strong> materia di protezione civile.


25 ANNI DI EXPORT ITALIANO NEGLI E.A.U.<br />

1988-2012<br />

exp<br />

1988<br />

exp<br />

1989<br />

exp<br />

1990<br />

exp<br />

1991<br />

exp<br />

1992<br />

exp<br />

1993<br />

exp<br />

1994<br />

exp<br />

1995<br />

exp<br />

1996<br />

exp<br />

1997<br />

exp<br />

1998<br />

exp<br />

1999<br />

exp<br />

2000<br />

exp<br />

2001<br />

exp<br />

2002<br />

exp<br />

2003<br />

exp<br />

2004<br />

exp<br />

2005<br />

exp<br />

2006<br />

exp<br />

2007<br />

exp<br />

2008<br />

exp<br />

2009<br />

exp<br />

2010<br />

exp<br />

2011<br />

exp<br />

2012<br />

Elaborazione dati ISTAT a cura della Camera di Commercio <strong>Italian</strong>a negli EAU


MONDO<br />

Miliardi<br />

(euro)<br />

EUROPA<br />

(U. E.)<br />

Miliardi<br />

(euro)<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

India 22.212 1 Germania 6.477<br />

C<strong>in</strong>a 11.612 2 Regno Unito 4.537<br />

Stati Uniti 11.256 3 ITALIA 4.218<br />

Germania 6.477 4 Francia 3.377<br />

Giappone 6.340 5 Belgio 2.285<br />

Korea del Sud 4.842 6 Spagna 1.097<br />

Regno Unito 4.537 7 Paesi Bassi 1.070<br />

8<br />

ITALIA<br />

4.218<br />

Dati :<strong>UAE</strong> National Statistics Bureau a cura della Camera di Commercio (dati orig<strong>in</strong>almente <strong>in</strong> AED, convertiti dalla Camera al tasso di cambio medio 2012<br />

1EURO=4.719AED (il dato non co<strong>in</strong>cide con il valore ISTAT 2011)


Elaborazione dati Istat a cura della IIC<strong>UAE</strong><br />

# PAESE<br />

Dati ISTAT a cura della Camera di Commercio italiana negli EAU<br />

VALORE EXPORT 2012<br />

(EURO)<br />

1 Unione Europea 27 209.213.755.534<br />

2 USA 26.656.035.140<br />

3 Svizzera 22.878.015.784<br />

4 Turchia 10.617.510.022<br />

5 Federazione russa 9.992.704.834<br />

6 C<strong>in</strong>a 9.002.872.829<br />

7 Giappone 5.636.851.202<br />

8 Emirati Arabi Uniti 5.510.735.259<br />

9 Brasile 4.997.316.730<br />

10 Hong Kong 4.472.860.865<br />

11 Arabia Saudita 4.041.991.076<br />

India 3.349.048.062


Gen-Dic 2011 <strong>in</strong> € Gen-Dic 2012 <strong>in</strong> € VARIAZIONE %<br />

EXPORT ITALIA IN<br />

E.A.U. (€)<br />

EXPORT E.A.U. IN<br />

ITALIA (€)<br />

4.729.104.181 5.510.735.259 +16,52<br />

860.929.709 651.065.185 -24,37<br />

Dati ISTAT elaborati a cura della Camera di Commercio italiana negli EAU


2011 VALORI <strong>in</strong> € 2012 VALORI <strong>in</strong> € VARIAZIONE %<br />

PIEMONTE 194.622.416 239.053.122 +22,83<br />

VALLE D’AOSTA 590.520 124.753 -78,87<br />

LOMBARDIA 1.486.209.997 1.666.849.237 +12,15<br />

LIGURIA 79.199.488 252.150.211 +218,37<br />

VENETO 547.178.116 600.154.965 +9,68<br />

TRENTINO ALTO<br />

ADIGE<br />

FRIULI VENEZIA<br />

GIULIA<br />

30.167.573 30.368.243 +0,67<br />

93.341.912 93.853.247 +0,55<br />

Dati ISTAT a cura della Camera di Commercio


2011 VALORI <strong>in</strong> € 2012 VALORI <strong>in</strong> € VARIAZIONE %<br />

TOSCANA 810.073.315 1.124.705.879 +38,84<br />

EMILIA ROMAGNA 473.485.152 528.084.018 +11,53<br />

UMBRIA 22.413.804 15.652.009 -30,17<br />

LAZIO 236.526.305 191.574.751 -19,00<br />

MARCHE 115.696.856 157.058.910 +35,75<br />

CAMPANIA 75.559.215 69.321.305 -8,26<br />

Dati ISTAT a cura della Camera di Commercio


2011 VALORI <strong>in</strong> € 2012 VALORI <strong>in</strong> € VARIAZIONE %<br />

ABRUZZO 26.773.345 48.716.603 +81,96<br />

MOLISE 5.004.168 3.380.800 -32,44<br />

BASILICATA 3.795.683 16.555.873 +336,18<br />

PUGLIA 62.304.004 103.706.357 +66,45<br />

CALABRIA 3.051.466 2.363.383 -22,55<br />

SARDEGNA 85.470.353 73.516.760 -13,99<br />

SICILIA 361.366.024 277.392.092 -23,24<br />

Dati ISTAT a cura della Camera di Commercio


1<br />

SETTORE<br />

MACCHINARI, APPARECCHIATURE,<br />

STRUMENTAZIONI<br />

EXPORT 2012 In<br />

€<br />

VARIAZIONE %<br />

RISPETTO A<br />

2011<br />

1.318.493.897 +3.73<br />

2 GIOIELLERIA 964.260.285 +44,69<br />

3 METALLI E LAVORATI IN METALLO 605.535.382 +29,65<br />

4<br />

5<br />

PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE<br />

DEL PETROLIO<br />

APPARECCHIATURE ELETTRICHE E NON,<br />

PER USO DOMESTICO<br />

504.311.198 +1,00<br />

363.070.845 +14,66<br />

6 ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI 309.473.103 +14,77<br />

7 MEZZI DI TRASPORTO 247.226.555 +17,48<br />

8 COMPUTER ED ELETTRONICA 208.400.454 +41,34<br />

Dati ISTAT a cura della Camera di Commercio


SETTORE<br />

EXPORT 2012<br />

<strong>in</strong> €<br />

VARIAZIONE %<br />

RISPETTO A<br />

2011<br />

9 ALIMENTARE 153.914.911 +39,50<br />

10 MOBILI 137.076.079 +12,03<br />

11 MINERALI 120.747.692 +11,50<br />

12 CHIMICO 101.731.730 +7.59<br />

13 DETERGENTI, PROFUMI E COSMETICI 83.661.637 -2.96<br />

14 ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE 78.504.163 -9,24<br />

15 TESSILE 31.364.358 +3,77<br />

16 FARMACEUTICO 26.723.074 -14,87<br />

17 ALTRO<br />

Dati ISTAT a cura della Camera di Commercio<br />

256.239.896 +21.32


ESPORTAZIONI ITALIANE NEGLI EAU<br />

GENNAIO – MARZO 2013<br />

SETTORE<br />

EXPORT I<br />

TRIMESTRE 2013<br />

VARIAZIONE %<br />

RISPETTO A 2012<br />

1 GIOIELLERIA 255.726.612 +56,6<br />

2 MACCHINARI E STRUMENTAZIONI N.C.A. 247.596.451 -16,1<br />

3 METALLI E LAVORATI IN METALLO 171.535.147 +31,6<br />

4 MEZZI DI TRASPORTO 170.096.203 +243,3<br />

5 ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI 96.859.500 +21,6<br />

6 COMPUTER ED ELETTRONICA 96.595.208 +144,8<br />

7 APPARECCHIATURE ELETTRICHE E NON, PER<br />

72.974.954 -7,4<br />

USO DOMESTICO<br />

8 PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE<br />

DEL PETROLIO<br />

Dati ISTAT a cura della Camera di Commercio<br />

63.538.164 -73,6<br />

9 CHIMICO 56.494.030 +21,1


ESPORTAZIONI ITALIANE NEGLI EAU<br />

GENNAIO – MARZO 2013<br />

SETTORE<br />

EXPORT I<br />

TRIMESTRE 2013<br />

VARIAZIONE %<br />

RISPETTO A 2012<br />

10 MOBILI 35.620.317 +48,8<br />

11 ALIMENTARE 31.100.077 -1,8<br />

12 MINERALI 27.571.245 +6,3<br />

13 DETERGENTI, PROFUMI E COSMETICI 23.248.698 +44,4<br />

14 ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE 18.157.745 -8,8<br />

15 FARMACEUTICO 11.701.101 +142,1<br />

16 TESSILE 10.142.486 +50,9<br />

17 ALTRO 33.790.791<br />

TOTALE 1.422.748.729 +10,5<br />

Dati ISTAT a cura della Camera di Commercio


Mese Fiere Settore<br />

Gennaio World Future Energy Summit Energie alternative e tecnologie pulite<br />

Febbraio Gulfood Alimentare<br />

Marzo The Dubai International Boat Show Nautica<br />

Maggio Arabian Travel Market Turismo<br />

Maggio Hardware & Tools Middle East Hardware & Componenti IT<br />

Maggio The Hotel Show Ospitalita’ & Tempo Libero<br />

Giugno Automechanika Middle East Automobile<br />

Settembre Cityscape Sviluppo Immobiliare<br />

Ottobre Gitex I.T.<br />

Ottobre INDEX Arredamento<br />

Novembre BIG 5 Edilizia<br />

Novembre Speciality Food & SEAFEX Alimentare<br />

Novembre ADIPEC Oil & Gas


I requisiti comuni a tutte le forme societarie sono:<br />

• la registrazione dello statuto presso il Registro del Commercio<br />

• l’autorizzazione dell’Emirato territorialmente competente<br />

• la partecipazione alla società di soggetti con nazionalità EAU <strong>in</strong> quota non<br />

<strong>in</strong>feriore al 51%<br />

Apertura di una filiale<br />

Una società straniera può decidere di operare negli E.A.U. tramite una o più filiali grazie<br />

alle quali è possibile aggirare il limite che richiede il 51% di partecipazione da parte di<br />

imprese locali, <strong>in</strong> quanto la filiale è <strong>in</strong>teramente posseduta dalla società madre.<br />

Tuttavia, la società madre dovrà <strong>in</strong>dividuare uno sponsor di nazionalità EAU o, nel caso<br />

di persona giuridica, un’azienda a capitale <strong>in</strong>teramente EAU.


Le Tax Free Zones<br />

All’<strong>in</strong>terno delle Free zones la società può essere detenuta al 100% da capitale<br />

straniero. Inoltre:<br />

• libertà di trasferire capitali, <strong>in</strong>clusi dividendi e utili<br />

• esenzione da dazi doganali sulle importazioni<br />

• assenza di tassazione sulle persone fisiche<br />

• piena rimpatriabilità di capitali e utili<br />

• assenza di restrizioni valutarie<br />

Alcune Free zone:<br />

Abu Dhabi Airport Free Zone (ADAFZ);<br />

Khalifa Industrial Zone Abu Dhabi (KIZAD);<br />

ZonesCorp; Dubai Airport Free Zone (DAFZ);<br />

Dubai Car and Automotive City Free Zone<br />

(DUCAMZ);<br />

Dubai Biotechnology & Research Park;<br />

Dubai Flower Center;<br />

Dubai Gold and Diamond Park;<br />

Dubai Internet City (DIC);<br />

Dubai Silicon Oasis (DSO);<br />

Jebel Ali Free Zone (JAFZA);<br />

Hamriyah Free Zone (HFZ);<br />

Sharjah Airport International Free<br />

Zone (SAIF-zone);<br />

RAK Free Trade Zone (RAKFTZ);<br />

Fujairah Free Zone (FFZ)


1) Pre-<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e<br />

All’azienda italiana viene <strong>in</strong>viata una scheda da compilare <strong>in</strong> <strong>in</strong>glese, quale presentazione<br />

della stessa e specifica del tipo di <strong>in</strong>terlocutore emirat<strong>in</strong>o da <strong>in</strong>contrare (distributore,<br />

dettagliante, partner ecc). Obbligatorio il sito <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese.<br />

La Camera effettua una ricerca di mercato tramite la presentazione della azienda italiana a<br />

operatori locali selezionati. Lo scopo e’ di valutare il livello di gradimento della proposta del<br />

prodotto/servizio e dei relativi prezzi di vendita, sul mercato degli <strong>UAE</strong> e regolarsi per il<br />

proseguimento o meno della missione.<br />

In caso di esito negativo verra’ trasmessa all’azienda la lista degli operatori contattati con<br />

relativi commenti. In caso di esito positivo, si passa alla fase 2.<br />

Durata della pre-<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e 15 giorni dal ricevimento della scheda Company Profile.


2) Missione<br />

Organizzazione di almeno 5/6 <strong>in</strong>contri mirati con operatori locali selezionati.<br />

Gli operatori locali saranno precedentemente sensibilizzati e <strong>in</strong>formati sulle caratteristiche del<br />

prodotto/servizio e dei relativi prezzi di vendita. Seguiranno una serie di contatti telefonici per<br />

verificarne il gradimento o meno. Gli <strong>in</strong>contri si terranno esclusivamente presso le sedi degli<br />

operatori locali, ad Abu Dhabi e/o Dubai e/o Sharjah.<br />

Viene fornita assistenza completa per la logistica (hotel, <strong>in</strong>terpreti, affitto auto ecc.). La lista<br />

degli operatori <strong>in</strong>teressati viene <strong>in</strong>viata dopo aver ricevuto il saldo del costo complessivo del<br />

servizio. L’elenco degli operatori e’ visionato e valutato <strong>in</strong> anticipo dalle imprese italiane. La<br />

lista def<strong>in</strong>itiva degli <strong>in</strong>contri (che si svolgono sempre <strong>in</strong> 2 giorni al massimo), con relativi orari,<br />

viene <strong>in</strong>viata 3-4 giorni prima dell’<strong>in</strong>izio della missione.<br />

Durata complessiva per l’organizzazione della missione, 30 giorni dal ricevimento della<br />

scheda Company Profile.


Grazie!<br />

Shukran!<br />

<strong>Italian</strong> <strong>Industry</strong> & <strong>Commerce</strong> <strong>Office</strong> <strong>in</strong> <strong>the</strong> <strong>UAE</strong><br />

Camera di Commercio <strong>Italian</strong>a negli EAU<br />

Per <strong>in</strong>formazioni:<br />

Tel : +9716.5747099<br />

Fax: +9716.5481100<br />

E-mail: <strong>in</strong>fo@iicuae.com<br />

Web: www.iicuae.com<br />

Indirizzo: Al Batha Tower, 9 th Floor, Room #903, Buhairah Corniche<br />

P.o.Box 48558, Sharjah, United Arab Emirates

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