Prontuario Bonifiche - Assomineraria

Questionario
Nell’esposizione dei dati raccolti attraverso la compilazione dei questionari,
la successione delle tavole, nelle quali viene sempre mantenuta la colonna
relativa al codice di iscrizione alla categoria 9 dell’Albo Nazionale
dei Gestori Ambientali, è stata definita con la seguente logica:
• immediatamente dopo i riferimenti delle singole aziende (pagg. 16-19),
viene offerta una panoramica degli elementi di qualificazione attraverso:
l’estensione del periodo di operatività nel mercato (anno di inizio attività);
la storia evolutiva di appartenenza all’ANGA in termini di iscrizione originaria
e, nello specifico, di passaggio di classe nell’ambito della sola Cat.
9; l’utilizzo di sistemi di gestione ambientale (tipo di certificazione, categoria
e classe SOA); composizione dell’organico e, in particolare, delle
risorse umane dedicate in via esclusiva all’attività di bonifica, per concludere
con le partecipazioni azionarie (pagg. 20-23);
• classi di iscrizione all’Albo e codici ATECO (pagg. 24-29), unitamente all’incidenza
percentuale del fatturato nel settore ambientale rispetto a
quello complessivo, forniscono una prima indicazione della rilevanza, rispetto
alla categoria merceologica di appartenenza; delle attività nel settore
ambientale;
• si passa quindi (pagg. 30-32), con riferimento al solo fatturato nel settore
ambientale, alla suddivisione percentuale tra i differenti ambiti di operatività;
• nella tavola che segue (pagg. 33-35) si procede alla comparazione,
espressa in termini di rapporto percentuale, rispettivamente fra i valori di
fatturato dell’azienda: complessivo; relativo alle attività nel settore ambientale;
relativo ai soli interventi di bonifica;
• la suddivisione percentuale del fatturato dichiarato relativamente ai soli
interventi di bonifica per categoria di attività (pagg. 36-39), consente di
individuare quella “prevalente” (valore maggiore) rispetto a quelle individuate
per questa specifica tipologia di interventi;
• restando focalizzati sul volume d’affari delle attività di bonifica, viene fornito
(pagg. 40-43) uno spaccato delle principali caratteristiche di questi interventi,
attraverso la suddivisione percentuale fra: interventi di messa in
sicurezza di emergenza (a seguito di incidente) e attività di recupero di siti
già contaminati; le differenti tipologie di intervento adottate; la finalità
prevalente dell’intervento (ambito industriale, immobiliare, ecc.); la medesima
tavola inoltre fornisce l’indicazione del ruolo principalmente ricoperto
dall’azienda nell’intervento di bonifica, dell’entità del valore d’appalto e
delle macro aree geografiche di operatività sul territorio nazionale;
• sempre con riferimento al fatturato relativo ai soli interventi di bonifica,
l’analisi si conclude quindi con la suddivisione percentuale dello stesso,
o in numero di interventi effettuati, in funzione delle tecniche di intervento
utilizzate (pagg. 44-46), specificando per ciascuna di esse il ruolo col
quale l’azienda ha operato (M = main contractor; S = subappaltatore).