LE CAVE, LE MINIERE E IL DIRITTO MINERARIO - Assomineraria
LE CAVE, LE MINIERE E IL DIRITTO MINERARIO - Assomineraria
LE CAVE, LE MINIERE E IL DIRITTO MINERARIO - Assomineraria
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CONVENTION MINERARIA - “I MINERALI PER L’INDUSTRIA”<br />
———————————————————————————————— Torino, 9 - 10 giugno 2003<br />
<strong>LE</strong> <strong>CAVE</strong>, <strong>LE</strong> <strong>MINIERE</strong> E <strong>IL</strong> <strong>DIRITTO</strong> <strong>MINERARIO</strong><br />
Renato FEDERICI<br />
Facoltà di Economia – Università di Roma “La Sapienza”<br />
1. Introduzione<br />
Tutti i presenti alla riunione conoscono bene qual è la distinzione tra le cave e le miniere.<br />
Sono al cospetto, infatti, di un pubblico composto in prevalenza da ingegneri e da imprenditori<br />
minerari.<br />
In mezzo a voi tutti, io sono come un pesce fuor d’acqua. Un giurista tra tanti ingegneri.<br />
Invero non sono l’unico giurista presente, a farmi buona compagnia c’è il prof. Sertorio, a tutti ben<br />
conosciuto per la Sua fama di avvocato e di principe del foro. Del quale proprio oggi viene<br />
presentata, per la prima volta, la Sua più recente pubblicazione, concernente la raccolta e<br />
sistemazione della normativa mineraria e che, certamente, sarà di grande utilità per tutti noi.<br />
2. Cave e miniere<br />
L’argomento all’ordine del giorno del presente convegno ha per titolo : I minerali per l’industria.<br />
A me sembra che un po’ tutti i minerali (degni di essere estratti industrialmente) abbiano un valore<br />
se e in quanto servono all’industria.<br />
Tuttavia qui si tratta di stabilire innanzitutto che si discute di sostanze minerarie che, a volte, sono<br />
contenute nei minerali e che, altre volte, sono unite in composti di tanti minerali e, quindi, si<br />
presentano sotto forma di rocce.<br />
Ciò premesso, direi che le sostanze minerarie sono distinte in due grandi raggruppamenti a seconda<br />
che vengano considerate come appartenenti alla categoria cave o alla categoria miniere. Da questa<br />
distinzione derivano conseguenze di ordine economico e giuridico non indifferenti. Se si tratta di<br />
sostanze appartenenti alla categoria delle miniere, la disciplina giuridica da applicare è quella<br />
pubblicistica. Il giacimento in questione è un bene pubblico.<br />
Se si tratta, invece, di sostanze qualificabili come di cava, il regime, prevalentemente, è di diritto<br />
privato. Il giacimento appartiene al proprietario fondiario. L’imprenditore minerario per poterlo<br />
coltivare deve fare patti con il proprietario fondiario, che possono essere di vario tipo. Ma sempre<br />
patti devono essere. E questi, come tali, per l’imprenditore minerario non possono non essere<br />
onerosi e, talvolta, possono risultare anche molto onerosi. Tranne, ovviamente, il caso in cui il<br />
proprietario fondiario sia in vena di far regali.<br />
_____________<br />
© 2003 GEAM – Associazione Georisorse e Ambiente, Torino
Io credo che il titolo scelto per questo convegno voglia riferirsi proprio a questi materiali. I quali<br />
appartengono ai giacimenti della categoria cave e che, per il motivo sopra illustrato,<br />
all’imprenditore minerario sovente vengono a costare molto di più dei materiali della categoria<br />
miniere.<br />
3. Il Diritto Minerario<br />
Il Diritto minerario considera unicamente quegli aspetti relativi alla disciplina giuridica. Esulano<br />
dunque tutti i profili tecnici ed economici.<br />
Tuttavia i profili tecnici ed economici sono profondamente influenzati da tutto quel complesso di<br />
regole giuridiche che ne condizionano fortemente la realizzazione. Sia per quanto concerne il<br />
rispetto delle regole ambientali, sia per quel che riguarda le modalità per ottenere i permessi di<br />
ricerca e le concessioni di coltivazione. L’intervento pubblico nel settore è cospicuo. E va dalla<br />
programmazione alla istruzione e decisione delle domande degli imprenditori minerari. E’ tutto un<br />
coacervo di norme nell’ambito del quale non è facile districarsi. E’ qui, molto spesso, che gli<br />
imprenditori si imbattono nelle maggiori difficoltà.<br />
Non si tratta, infatti, di individuare unicamente la norma giuridica da applicare, occorre verificare<br />
l’interpretazione che di quella stessa norma viene fornita dalla giurisprudenza e dalla<br />
amministrazione. Se l’imprenditore commette qualche errore, le sue responsabilità possono essere<br />
pesanti. Talvolta molto pesanti. Si va dalle responsabilità civili a quelle amministrative e tributarie<br />
per arrivare a quelle di ordine penale. Fare l’imprenditore non è facile. Ci vuole coragg io. Anzi,<br />
molto coraggio.<br />
Inoltre anche per gestire correttamente la cosa pubblica è necessaria competenza, dedizione e molta<br />
onestà per affrontare al meglio le insidie che circondano il mondo degli affari. Non sempre la<br />
pubblica amministrazione è organiz zata in modo adeguato. Non sempre alle buone intenzioni, e alle<br />
belle parole seguono progetti idonei; e pertanto in grado di porre gli addetti in un quadro di<br />
riferimento adeguato.<br />
Per maggiori notizie e informazioni, occorre rifarsi all’opera degli specialisti, come ad esempio, il<br />
collega professor Sertorio del quale oggi, tutti salutiamo l’uscita del Codice di Diritto minerario; e<br />
che io attendo di sfogliare per potermi giovare del Suo non facile lavoro.