palermo, 2010 - PNI Cube
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SCHEDA STAMPA<br />
“PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE”<br />
PALERMO, <strong>2010</strong><br />
Nome del gruppo<br />
MAGTA<br />
Start Cup locale e università<br />
di riferimento<br />
Start Cup CNR –Il Sole 24 Ore<br />
Settore di applicazione<br />
Salute<br />
Azienda già costituita (se<br />
sì, indicare il nome, l’anno di<br />
costituzione e la forma<br />
giuridica)<br />
Componenti del gruppo<br />
L’idea imprenditoriale in 2<br />
righe (max. 200 caratteri)<br />
Caterina Cinti, Settimio Grimaldi, Giuseppe Baldi<br />
MAGTA: dalle nostre cellule staminali nuove soluzioni per vivere bene e a lungo.<br />
Sintesi del progetto (max<br />
1.500 caratteri)<br />
Riparare danni ai tessuti cardiaci, al sistema neurologico o a quello scheletrico,<br />
migliorare l’efficacia dei farmaci mediante l’utilizzo delle cellule degli stessi<br />
pazienti: una scoperta sorprendente e la tecnologia più avanzata al servizio della<br />
medicina per migliorare la qualità di vita dei pazienti. Tutto questo è MAGTA: un<br />
team di professionisti e di ricercatori che da anni lavorano con passione nel campo<br />
delle biotecnologie e dei dispositivi elettromedicali.<br />
IL PROBLEMA: Le cellule staminali adulte presenti in ciascuno di noi possiedono la<br />
capacità di rigenerare naturalmente una grande varietà di tessuti danneggiati. Per<br />
poterle utilizzare con tecniche di autotrapianto, occorre, una volta espiantate,<br />
indurle ad assumere la capacità di rigenerare lo specifico tessuto<br />
(differenziazione). Questo tempo, a meno di non usare sostanze che inducono<br />
PALERMO <strong>2010</strong><br />
Premio Nazionale per l’Innovazione
pesanti effetti collaterali, è purtroppo molto più lungo del tempo oltre il quale la<br />
maggior parte dei danni tissutali diventa irreversibile.<br />
LA SOLUZIONE: il team di MAGTA ha scoperto che applicando opportuni campi<br />
elettromagnetici di bassa intensità, le cellule staminali adulte si differenziano e si<br />
moltiplicano in tempi compatibili con l’efficacia delle tecniche di autotrapianto e<br />
senza alcun bisogno di stimolazione chimica. E’ sufficiente un normale incubatore<br />
per colture cellulari, opportunamente schermato e dotato di un elettromagnete<br />
pilotato da un sistema di controllo specificamente sviluppato, per trasformare<br />
velocemente le cellule espiantate in materiale idoneo per autotrapianti<br />
rigenerativi. MAGTA è in grado in breve di trasformare in prodotti affidabili per il<br />
mercato biomedicale i suoi prototipi che hanno dimostrato la loro efficacia in tre<br />
anni di intensa sperimentazione .<br />
ESEMPIO: l’utilizzo di differenziatori MAGTA permette di eseguire auto trapianti di<br />
cellule staminali differenziate entro la prima settimana da un evento di infarto del<br />
miocardio, permettendo la ricostruzione del muscolo cardiaco del paziente ben<br />
prima che questo perda la capacità di autorigenerarsi.<br />
IL FUTURO: Farmaci più efficaci e totalmente biocompatibili. MAGTA si propone<br />
infatti di sviluppare e realizzare sistemi di drug delivery basati sull’utilizzo di cellule<br />
degli stessi pazienti per indirizzare, sempre grazie a campi elettromagnetici, i<br />
principi attivi direttamente negli organi affetti da patologie.<br />
Curiosità (max. 400 caratteri)<br />
PALERMO <strong>2010</strong><br />
Premio Nazionale per l’Innovazione