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3<br />
GARDESANEWS<br />
Anno XII - n. 3 Marzo 2010 <strong>GN</strong> <strong>nuova</strong> <strong>serie</strong><br />
WELCOME<br />
La porta antitruffa<br />
MEETING AGENTI 28-29 GENNAIO 2010<br />
INSIEME COSTRUIAMO<br />
IL SUCCESSO<br />
PARTNER IN / COLICO<br />
LA MODERNITÀ COME<br />
SCELTA DI MERCATO
2<br />
<strong>GN</strong> GARDESANEWS 3<br />
MEETING AGENTI 28-29 GENNAIO 2010<br />
MARANELLO: INSIEME<br />
COSTRUIAMO IL SUCCESSO<br />
Il meeting agenti Gardesa, che si è svolto il 28 e il 29 gennaio, ha<br />
avuto quest’anno una sede d’eccezione. L’azienda di Cortemaggiore,<br />
vertici, capiarea e agenti si sono incontrati al Maranello Palace<br />
Hotel, a pochi metri dallo stabilimento Ferrari che della<br />
cittadina modenese è simbolo e fiore all’occhiello. Vicino al marchio<br />
noto in tutto il mondo per capacità imprenditoriale e tradizione<br />
valoriale, uno dei migliori esempi del made in Italy, Gardesa si è<br />
provata a emulare la stessa formula, intitolando le due giornate di<br />
dibattiti e riflessioni “Insieme costruiamo il successo”.<br />
Costruire, ha precisato Lorenzo Muratori, Direttore<br />
Generale, è più facile quando si parte<br />
da buone basi: la lunga storia di un’azienda<br />
specializzata che è diventata leader di mercato.<br />
Si tratta di affrontare la difficile congiuntura<br />
economica, che è di portata e<br />
dimensioni globali, seguendo la strategia<br />
proattiva che ha sempre caratterizzato il fare<br />
Gardesa. Come punto di riferimento, ha suggerito<br />
Filippo Disca, Direttore Vendite Italia,<br />
si prendano le vittoriose Ferrari che tutti i<br />
partecipanti al convegno hanno avuto modo<br />
di ammirare durante la visita alla galleria di<br />
Maranello: auto d’epoca, modelli da corsa e<br />
da strada. Bolidi che continuano a entrare<br />
nell'immaginario e nella fantasia dei più e che tutti vorrebbero possedere<br />
o su cui poggiare il sedere per qualche minuto, magari in un<br />
giro di prova. Nel corso delle due giornate sono stati presentati i<br />
numeri del mercato, illustrate le strategie in atto e due nuovi prodotti:<br />
Welcome e Mimetic. C'è stata la premiazione degli agenti<br />
nella fantastica cornice dell'Auditorium della Galleria Ferrari e con<br />
un ospite d'eccezione: Andrea Bertolini, collaudatore e pilota 3<br />
volte Campione del Mondo della Formula GT1, che ha consegnato<br />
la pergamena e il premio.<br />
LORENZO MURATORI<br />
LA CONFERMA DEL NOSTRO METODO<br />
NELLA CITTÀ SIMBOLO DEL MARCHIO FERRARI, SI È TENUTO IL MEETING DEGLI AGENTI GARDESA.<br />
I VERTICI DELL’AZIENDA DI CORTEMAGGIORE HANNO INCONTRATO LA RETE VENDITA IL 28 E 29 GENNAIO<br />
PER PRESENTARE LA STRATEGIA DEL 2010. IN EVIDENZA LA CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI<br />
Nell’ampia sala messa a disposizione dal<br />
Palace Hotel, al riparo dalle rigide temperature<br />
invernali che lasciavano ancora un<br />
sottile strato di neve sui campi, il meeting<br />
si è aperto con l’intervento di Lorenzo Muratori.<br />
“Quest’anno ricordiamo i trent’anni<br />
di attività dell’azienda e il primo anniversario<br />
del nostro ingresso in ASSA ABLOY”, ha<br />
detto Muratori. “Per noi è un punto d’arrivo<br />
importante. Insieme al Gruppo abbiamo<br />
visto la conferma che la nostra strategia di<br />
lavoro è buona. Al tempo stesso, entrare in<br />
una multinazionale significa avere occasioni<br />
di confronto, un dare e avere reciproco,<br />
e dà la possibilità per il futuro di sviluppare<br />
nuove sinergie”. Muratori ha aggiunto<br />
che i nuovi obiettivi, definiti da ASSA<br />
ABLOY e Gardesa, “sono il segno che<br />
l’azienda è all’altezza della situazione”. I risultati<br />
di bilancio si mantengono solidi. Per<br />
il 2010 “non vogliamo rinunciare agli investimenti”,<br />
ha continuato Muratori.<br />
Certificazione ambientale, sicurezza, innovazione<br />
di prodotto, formazione, saranno i<br />
punti di maggiore attenzione per il prossimo<br />
anno. Gardesa intende sviluppare nuove<br />
quote di mercato, in Italia e all’estero, puntando<br />
sia alle aree dove ha posizioni consolidate<br />
sia ai paesi emergenti. Per farlo,<br />
serve “capacità di reazione, intelligenza e<br />
soprattutto convinzione nelle nostre forze”,<br />
ha sintetizzato Muratori.
4 MEETING AGENTI 28-29 GENNAIO 2010<br />
<strong>GN</strong> GARDESANEWS 3<br />
IL PILOTA BERTOLINI PREMIA<br />
GLI AGENTI GARDESA<br />
IN CASA FERRARI, LUOGO SIMBOLO DEL SUCCESSO ITALIANO NEL MONDO, SONO STATI FESTEGGIATI E<br />
PREMIATI GLI AGENTI GARDESA CHE SI SONO DISTINTI PER LA LORO ATTIVITÀ NEL 2009<br />
5<br />
FILIPPO DISCA<br />
VELOCI COME LA FERRARI<br />
Una cornice d’eccezione, l’auditorium della<br />
galleria Ferrari di Maranello, ha ospitato,<br />
alla fine del primo giorno di convegno, la<br />
premiazione degli agenti Gardesa che più<br />
si sono distinti per la loro attività nel 2009.<br />
Dopo aver visitato la galleria e aver ammirato<br />
le magnifiche auto del marchio del Cavallino,<br />
vertici e agenti Gardesa si sono<br />
radunati in auditorium insieme a Andrea<br />
Bertolini, pilota Fia GT e collaudatore Ferrari.<br />
È stato Bertolini a consegnare il titolo<br />
agli agenti, ricordando il suo forte legame<br />
con l’azienda, fra le prime a credere in lui e<br />
a sostenerlo all’inizio della carriera.<br />
Da Bertolini, insieme a Muratori e Disca,<br />
sono stati premiati gli agenti: per il raggiungimento<br />
del Budget; per il miglior risultato<br />
di fatturato; per il raggiungimento del<br />
risultato qualitativo. I premiati sono stati:<br />
Marco e Giovanni Bernardini (Regione Liguria);<br />
Fabio e Roberto Scotto (Regione Liguria);<br />
Lucio Pizzi (Regione Campania);<br />
Gianni Acciaro dell’agenzia Cipriano di Angelo<br />
Pinna (Regione Lazio); Flavio Marchisotti<br />
(Regione Piemonte); Alessandro Zito<br />
(Regione Puglia); Sergio Gatto dell’agenzia<br />
Progetto Casa di Fasoni e Costa (Regione<br />
Sicilia); Salvatore D'Angelo (Regione Campania);<br />
Giuseppe Trapani (Regione Sicilia).<br />
“Dobbiamo prendere esempio dai valori del<br />
marchio Ferrari”, ha esordito Filippo Disca,<br />
Direttore Vendite Italia. “Nella società di<br />
oggi, dove tutto è più veloce e complesso,<br />
assimiliamo noi tutti l’importanza del ruolo<br />
della squadra, il modo di porsi al mercato,<br />
la grande capacità di integrazione tra i diversi<br />
soggetti e i partner”. La crisi macroeconomica<br />
impone una grande disponibilità<br />
al cambiamento: “Tutto ciò che ho imparato<br />
oggi, domani potrà non essere più vero. (...)<br />
Serve un modo nuovo di lavorare”.<br />
I dati del mercato dell’edilizia indicano,<br />
anche per il 2010, segno negativo per le<br />
nuove costruzioni e possibili margini di sviluppo<br />
sulle ristrutturazioni. In una situazione<br />
di oggettiva difficoltà, per tutto il<br />
comparto, è necessaria “una sana cattiveria<br />
sportiva”, un leale spirito di competizione<br />
che deve portare Gardesa a offrire un<br />
servizio migliore al partner e al cliente finale.<br />
“La ripresa si baserà su fattori diversi rispetto<br />
al passato”, ha sottolineato Disca.<br />
La chiave di volta sta nel “chiedersi che<br />
cosa vuole il mercato e andare incontro ai<br />
propri clienti”.<br />
Alta qualità, servizio, un’organizzazione<br />
aperta all’innovazione sono le direzioni intraprese<br />
dall’azienda e che saranno perseguite<br />
anche nel prossimo anno. Gardesa ha<br />
già guadagnato quote di mercato rispetto<br />
ai competitors, ha sottolineato Disca. “Pensiamo<br />
ora ad anticipare il mercato, con<br />
nuove proposte”.
6 <strong>GN</strong> GARDESANEWS 3<br />
MEETING AGENTI 28-29 GENNAIO 2010<br />
7<br />
PREMIO FEDELTÀ<br />
La prima serata si è conclusa con la<br />
cena al ristorante Europa 92, preferito<br />
da Pavarotti, in perifera di Modena, e<br />
con l’assegnazione del Premio Fedeltà<br />
a 24 Agenti.<br />
Lorenzo Muratori, Direttore Generale, e<br />
Filippo Disca, Direttore vendite Italia,<br />
hanno consegnato una targa agli agenti<br />
che collaborando con Gardesa da oltre<br />
10 anni e fino a 25 hanno condiviso<br />
sfide e successi. I riconoscimenti per i<br />
25 anni sono andati a: Ermes Zanichelli;<br />
Alberto e Giovanni Consoloni; Santo<br />
Parmigiani; Giovanni Mignano; Giancarlo<br />
Fontana. Fabio e Roberto Scotto<br />
(20). Davide Zanichelli (18), Angelo<br />
Pinna, Josè Ascolese, Francesco Sergio<br />
(16 anni). Giovanni Paparcone, Mauro<br />
Menghi (15). Giuseppe Trapani, Fabio<br />
Benuzzi (13); Antonio Franchiti, Lucio<br />
Pizzi, Alessandro Zito (12); Francesco<br />
Corrente, Luca Salvaneschi, Domenico<br />
Marinelli (11).<br />
LA NUOVA MIMETIC.<br />
UNA “CASE HISTORY”<br />
La seconda giornata di lavori è iniziata con<br />
l’intervento di Pietro Ricciardi che ha illustrato<br />
sinteticamente il valore della comunicazione<br />
e ha presentato la rassegna degli<br />
articoli usciti nel 2009 sulla stampa nazionale.<br />
Sono seguiti gli interventi di Enrico<br />
Casaroli, responsabile Ricerca & Sviluppo,<br />
e di Gianluca Tassi, responsabile della Produzione.<br />
I lavori sono stati chiusi da Frédéric<br />
Colin, Amministratore delegato di ASSA<br />
ABLOY Italia e Presidente di Gardesa.<br />
Enrico Casaroli, ha presentato il modello<br />
Mimetic completamente rivisto dopo le osservazioni<br />
della rete agenti e i riscontri ottenuti<br />
dall’esposizione in fiera. Oggi<br />
Mimetic è una porta <strong>nuova</strong>, più bella e resistente,<br />
esempio del confronto continuo<br />
tra centro e periferia.<br />
Mimetic conserva il design caratteristico<br />
di porta a filo muro, con cerniere a scomparsa.<br />
“Il restyling della carena migliora<br />
l’estetica del modello e le sue prestazioni<br />
di isolamento”, ha detto Casaroli.<br />
Mimetic è in via di certificazione in classe<br />
3 ed è quindi una porta di sicurezza di fascia<br />
medio alta. La funzionalità e affidabilità<br />
della porta sono state ottimizzate.<br />
Mimetic ha un sistema di apertura meccanico,<br />
a cilindro europeo, con un sistema<br />
studiato per bloccare lo scrocco a serratura<br />
chiusa.<br />
Frédéric Colin ha messo in rilievo come<br />
quello di Mimetic sia un caso esemplare.<br />
I cambiamenti apportati al prodotto hanno<br />
dimostrato coraggio e iniziativa e sono un<br />
segno di come l’azienda “ascolta” la propria<br />
rete.<br />
LA PRODUZIONE. SI DEVE<br />
MIGLIORARE SEMPRE<br />
Enrico Casaroli, responsabile Ricerca &<br />
Sviluppo e Gianluca Tassi, responsabile<br />
della Produzione, hanno illustrato e presentato<br />
gli ultimi progressi raggiunti dall’azienda<br />
nelle prestazioni della porta blindata<br />
e l’adeguamento alle nuove normative<br />
europee.<br />
Casaroli si è concentrato sulla marcatura<br />
CE e sui test che hanno permesso ai modelli<br />
Gardesa di annunciare dati molto lusinghieri<br />
di isolamento termico, acustico e<br />
di resistenza agli agenti atmosferici.<br />
“Siamo consapevoli che si tratta solo dell’inizio”,<br />
ha ricordato Casaroli. “Il marchio<br />
CE apre nuovi mercati, crea valore aggiunto,<br />
ma chiede anche un processo di<br />
continua ottimizzazione dei valori raggiunti”.<br />
Gardesa è impegnata in un continuo work<br />
in progress a studiare nuove soluzioni per<br />
migliorare via via i livelli di prestazione<br />
delle porte, per essere sempre in posizione<br />
competitiva e in molti casi anticipando le<br />
tendenze del mercato.<br />
Gianluca Tassi si è soffermato in particolare<br />
a spiegare le ultime modifiche apportate<br />
alla linea di produzione, oggi più<br />
veloce e snella. Molto importante è il lavoro<br />
che sta conducendo l’azienda sulla resistenza<br />
della lamiera, nella struttura interna<br />
della porta blindata.<br />
Gli ultimi test, effettuati in laboratorio, dimostrano<br />
che la lamiera alluminiata, utilizzata<br />
da Gardesa per le porte da esterno in<br />
zone particolarmente esposte agli agenti<br />
atmosferici, è più resistente alle ossidazioni,<br />
rispetto alla lamiera elettrozincata<br />
utilizzata dalla quasi totalità delle aziende<br />
concorrenti, aumentando così la durata nel<br />
tempo dei prodotti Gardesa.
8 <strong>GN</strong> GARDESANEWS 3<br />
MEETING AGENTI 28-29 GENNAIO 2010<br />
9<br />
ASSA ABLOY E GARDESA,<br />
STRATEGIA COMUNE<br />
FRÉDÉRIC COLIN, NUOVO PRESIDENTE GARDESA E AMMINISTRATORE DELEGATO DI ASSA ABLOY ITALIA,<br />
HA VOLUTO PORTARE IL SUO SALUTO E PRESENTATO GLI OBIETTIVI DEL GRUPPO. LE INNOVAZIONI DI<br />
GARDESA DIVENTERANNO UN PUNTO DI FORZA SU CUI INVESTIRE PER IL FUTURO.<br />
IL MITO FERRARI NASCE DA<br />
UN DISE<strong>GN</strong>O COERENTE<br />
MARIELLA MENGOZZI, DIREZIONE COMMERCIALE & BRAND DELLA GALLERIA FERRRARI, HA SPIEGATO<br />
A GARDESA NEWS LE ORIGINI DI UN MITO CHE DA TEMPO HA RESPIRO E CONSENSO INTERNAZIONALE.<br />
FATTORI VINCENTI: ALTA QUALITÀ, PRODOTTI UNICI, MA SOPRATTUTTO EMOZIONE...<br />
L’intervento di Frédéric Colin ha chiuso ufficialmente<br />
il meeting, venerdì 29 gennaio.<br />
Il discorso del presidente ha completato i<br />
contenuti già emersi nel corso dei due<br />
giorni, delineando gli elementi strategici<br />
principali del gruppo ASSA ABLOY e la<br />
convergenza con i progetti Gardesa.<br />
Un quadro d’insieme che ha dato rilievo sovranazionale<br />
alle scelte di Cortemaggiore,<br />
sottolineando i maggiori punti di forza per<br />
il futuro.<br />
“La missione di ASSA ABLOY è diventare il<br />
vero leader mondiale dei sistemi di chiusura”,<br />
ha detto Colin. In questo ambito le<br />
porte blindate non sono un settore marginale,<br />
ma rientrano nel core business del<br />
gruppo. ASSA ABLOY risponderà alla crescente<br />
domanda di sicurezza con un forte<br />
orientamento al prodotto, “per le porte<br />
meccaniche e per quelle elettroniche, nelle<br />
quali, sappiamo, Gardesa è già un passo<br />
avanti con la tecnologia”, ha detto Colin.<br />
Funzionalità e praticità d’uso saranno molto<br />
richieste dal mercato, “penso a Cavò Futura.<br />
La possibilità di aprire la porta solo<br />
toccando il pomolo è molto importante”.<br />
Da ricordare anche l’orientamento al<br />
cliente e la competenza del personale:<br />
“Siamo a Maranello, mi sembra proprio<br />
che in Gardesa ci sia più che una squadra,<br />
direi proprio una scuderia, con una grande<br />
capacità di lavoro di gruppo”.<br />
Colin ha sottolineato quanto sia utile lavorare<br />
sul marchio e sulla comunicazione. Ha<br />
dato grande rilievo all’innovazione, un valore<br />
comune, per Gardesa e per ASSA<br />
ABLOY, e ha ricordato che coraggio e propensione<br />
al cambiamento appartengono<br />
alla visione del gruppo.<br />
“Comprendere la realtà e conoscere la nostra<br />
attività nel dettaglio è tra le nostre pietre<br />
miliari”, ha continuato Colin. “Penso<br />
anche che le persone fanno la differenza”,<br />
ha concluso. “Il 2010 avrà ancora elementi<br />
di difficoltà, ma credo che Gardesa abbia<br />
preparato il terreno con il massimo delle<br />
forze in campo”.<br />
Claudia Silivestro<br />
La storia di Enzo Ferrari e della fabbrica<br />
Ferrari sono un grande esempio di imprenditoria<br />
italiana. Gardesa ha voluto celebrare<br />
il meeting agenti proprio qui a<br />
Maranello per dare più forza e concretezza<br />
alle sue proposte. Per sapere come si diventa<br />
così famosi in tutto il mondo, abbiamo<br />
rivolto qualche domanda a Mariella<br />
Mengozzi, Direzione commerciale & brand<br />
della Galleria Ferrari.<br />
Come è nato e come è cresciuto il successo<br />
della Ferrari<br />
L’origine di risultati di tale portata è complessa,<br />
perché gli elementi che hanno contribuito<br />
a raggiungere il successo del<br />
marchio sono davvero tanti. Credo però<br />
che, tra i fattori principali, ci sia la coerenza,<br />
la continuità con la quale si è sviluppata<br />
nel tempo la storia della Ferrari.<br />
Quale strategia ha guidato l’azienda<br />
La Ferrari ha scelto di realizzare auto per la<br />
Formula Uno e vetture gran turismo, ad alta<br />
qualità per quanto riguarda la tecnologia,<br />
in un numero limitato di esemplari, selezionate<br />
ed esclusive. In questo modo è nata e<br />
si è consolidata nel tempo l’icona Ferrari.<br />
Quando si è verificato il salto verso il<br />
“mito” Ferrari<br />
Sono tanti i momenti che hanno segnato lo<br />
sviluppo del nostro marchio. Le vittorie<br />
nelle gare di Formula Uno hanno contato<br />
molto, anche per la crescita dei mercati<br />
esteri. Gli anni Cinquanta e Sessanta hanno<br />
avuto un ruolo particolare, per via delle<br />
tante tragedie che hanno coinvolto i piloti.<br />
Si creò allora un’aurea di leggenda attorno<br />
alla Formula Uno. Certo le condizioni di sicurezza<br />
delle vetture erano molto differenti<br />
da quelle attuali. Possiamo dire che, allora,<br />
le gare erano davvero competizioni eroiche.<br />
Che cosa davvero rende unica una vettura<br />
Ferrari<br />
Potremmo dire che la Ferrari vende<br />
un’emozione legata alla guida. Si tratta di<br />
un’esperienza dovuta a delle caratteristiche<br />
peculiari della vettura, che altri prodotti<br />
non hanno: a cominciare dal suono del<br />
motore, dalla maneggevolezza del veicolo.<br />
Il fatto stesso di possedere una Ferrari costituisce<br />
un’emozione.<br />
La Ferrari è un marchio che resiste nel<br />
tempo...<br />
Credo che siano stati importanti l’evoluzione<br />
tecnologica, la capacità organizzativa,<br />
il lavoro in team, l’innovazione sui<br />
processi. Tutto questo si è susseguito nel<br />
tempo, mantenendo ben presenti i principi<br />
iniziali. Non s’è mai cambiato rotta, anche<br />
in questo è emerso il merito dei successori<br />
di Enzo Ferrari, che hanno saputo mantenere<br />
solidi i valori della marca e l’eccellenza<br />
nel modo di lavorare.<br />
Pietro Ricciardi
10 <strong>GN</strong> GARDESANEWS 3<br />
11<br />
FUORI SALONE 4 FEBBRAIO<br />
PRESENTATA A MILANO<br />
LA NUOVA WELCOME<br />
WELCOME PARTY, COSÌ È STATA TITOLATA LA GRANDE FESTA CHE HA ACCOMPA<strong>GN</strong>ATO LA<br />
PRESENTAZIONE DELLA NUOVA PORTA BLINDATA ANTITRUFFA. PRESENTI AUTORITÀ LOCALI, PARTNER E<br />
L’ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEGLI ANZIANI. LA SERATA È STATA CONDOTTA DA ELENOIRE CASALE<strong>GN</strong>O.<br />
LA COMPA<strong>GN</strong>IA DEL TEATRO ARIBERTO HA MESSO IN SCENA UNO SKETCH SUI RAGGIRI AGLI ANZIANI.<br />
La festa di Gardesa al locale Cost di Milano,<br />
organizzata in occasione di MADE expo<br />
2010, il 4 febbraio, è stato un successo per<br />
la partecipazione dei partner e della rete<br />
Gardesa e per il riscontro della stampa.<br />
Gardesa non era presente in fiera, ma ha<br />
saputo radunare attorno a sé tanta gente<br />
all’evento che è stato, con soluzione di<br />
continuità, insieme festa e anteprima di un<br />
prodotto nuovo.<br />
La <strong>nuova</strong> Welcome, la prima porta blindata<br />
antitruffa, da primavera finalmente sul mercato<br />
dopo l’annuncio in versione di prototipo<br />
dell’anno scorso, era stata anticipata<br />
agli agenti durante il Meeting “Insieme costruiamo<br />
il successo” di Maranello, il 28 e<br />
29 gennaio.<br />
La presentazione ufficiale è avvenuta però<br />
a Milano, alla presenza di Fabio Altitonante,<br />
Assessore alla Pianificazione del<br />
territorio, Programmazione delle infrastrutture,<br />
Piano Casa/Edilizia, per la Provincia<br />
di Milano; di Amedeo Giuliani,<br />
Presidente di ADA, Associazione per i diritti<br />
degli anziani, e Edmondo Capecelatro,<br />
docente di Unitre, Università della terza<br />
età. Non poteva mancare Pietro Marfia, dirigente<br />
del S.I.A.P. , Sindacato Italiano Appartenenti<br />
Polizia e ispettore capo, che ha<br />
lavorato a stretto gomito con Gardesa per<br />
progettare e realizzare la porta.<br />
Eleonoire Casalegno ha introdotto gli ospiti<br />
e presentato la serata.<br />
Welcome è stata installata in due postazioni<br />
presso il locale: un modello con i rivestimenti<br />
fucsia e a righe colorate della<br />
collezione Prêt à Porter di Agatha Ruiz de la<br />
Prada e un esempio con pannello liscio, in<br />
colore marrone. Una versione classica e<br />
una provocatoria per una porta che intende<br />
rivolgersi a un ampio pubblico di clienti finali:<br />
le persone anziane che vivono sole, le<br />
famiglie, i portatori di handicap o con difficoltà<br />
motorie. Welcome può dare un aiuto<br />
concreto a tutti coloro che temono per la<br />
propria sicurezza quando si trovano in<br />
casa: “Il 98 per cento delle tentate truffe<br />
agli anziani viene messa a segno”, ha dichiarato<br />
Pietro Marfia. “Welcome potrebbe<br />
mettere un freno a questo fenomeno”.<br />
È stata la compagnia del teatro Ariberto di<br />
Milano a spiegare, con alcuni sketch, i vantaggi<br />
della porta blindata antitruffa, la sola<br />
con uno speciale sportellino di servizio utile<br />
a comunicare con un interlocutore esterno<br />
a porta chiusa.<br />
Nel primo sketch squilla il campanello alla<br />
porta: in casa una signora anziana, all’uscio<br />
due falsi funzionari dell’Inps, ben vestiti<br />
e cortesi. Con poche parole gentili e la<br />
promessa di un risparmio o di un’agevolazione<br />
fiscale, entrano in casa; uno dei due<br />
distrae la signora, l’altro porta a termine la<br />
rapina.<br />
Il secondo sketch dimostra come Welcome<br />
può cambiare le carte in tavola: grazie allo<br />
sportellino di servizio, quando si presentano<br />
i truffatori, la signora può accoglierli,<br />
parlare con loro solo aprendo lo sportello,<br />
tenendo la porta chiusa.<br />
Lo sportello permette anche alla signora di<br />
firmare dei documenti, di dare o ricevere<br />
piccoli pacchi ma impedisce che l’estraneo<br />
entri in casa. Come ha spiegato Marfia: “Il<br />
truffatore ha tutto l’interesse di varcare<br />
l’uscio. Finché resta all’esterno, può essere<br />
visto da un vicino o un passante e rischia<br />
di essere scoperto. Una volta entrato in
12 <strong>GN</strong> GARDESANEWS 3<br />
13<br />
casa, invece, può pensare con tranquillità a<br />
ingannare la signora e a concludere la sua<br />
truffa o rapina”.<br />
Lo sportello, ha aggiunto Enrico Casaroli,<br />
responsabile Ricerca & Sviluppo di Gardesa,<br />
è stato studiato in modo che, una<br />
volta aperto, si inneschino due chiavistelli<br />
aggiuntivi che chiudono la porta, qualora<br />
non fosse già chiusa dalla serratura a cilindro<br />
europeo. Una formula di sicurezza<br />
che impedisce che il truffatore provi comunque<br />
a entrare in casa, magari infilando<br />
una mano nello sportello per raggiungere<br />
la serratura.<br />
Pietro Marfia Gli attori della Compagnia del Teatro Ariberto Elenoire Casalegno e Fabio Altitonante<br />
Welcome ha già ottenuto il consenso delle associazioni<br />
a tutela degli anziani ed è stata accolta<br />
con grande favore dalle istituzioni. In sala<br />
Fabio Altitonante, per la provincia di Milano, ha<br />
dichiarato: “Il problema delle truffe è molto<br />
sentito nel territorio milanese. Ben vengano,<br />
quindi, le iniziative dedicate alla sicurezza delle<br />
persone e tra queste in particolare Welcome,<br />
un progetto nato dall’esperienza sul campo. All’inizio<br />
della mia carriera politica mi sono occupato<br />
delle truffe agli anziani. Oggi penso che,<br />
anche nella progettazione delle nuove abitazioni,<br />
sia importante che si presti attenzione a<br />
questo tema”.<br />
SOTTO LA LENTE / WELCOME<br />
SICUREZZA E PREVENZIONE<br />
CONTRO LE TRUFFE<br />
SUL MERCATO DA QUESTA PRIMAVERA LA VERSIONE DEFINITIVA DEL MODELLO CHE PROTEGGE DALLE<br />
AGGRESSIONI DOMESTICHE. UNO SPECIALE SPORTELLO PERMETTE DI COMUNICARE CON L’ESTERNO A<br />
PORTA CHIUSA.<br />
Welcome, la porta blindata antitruffa di Gardesa, è oggi disponibile<br />
in versione definitiva. Il modello, presentato in forma di prototipo<br />
nel febbraio 2009, è stato studiato e riprogettato dalla divisione Ricerca<br />
& Sviluppo per garantire le prestazioni annunciate, nella resistenza<br />
anti-effrazione e nella sicurezza contro le aggressioni<br />
domestiche.<br />
Welcome è la prima porta d’ingresso pensata per proteggere la<br />
casa e i suoi abitanti dai tentativi di truffa. Per evitare che estranei<br />
bussino alla porta e, con un passo veloce o una scusa, si introducano<br />
nell’abitazione, al battente è stato aggiunto uno speciale<br />
sportello di servizio. Lo sportello, alto 24 cm e largo 14, si apre dall’esterno<br />
verso l’interno e permette a chi sta in casa di vedere il<br />
proprio interlocutore. Più grande e agevole del tradizionale “spioncino”,<br />
lo sportello rende possibile lo scambio di documenti o di piccoli<br />
pacchi, tutto a porta chiusa. Non è più necessario aprire per<br />
parlare con il postino o con il sedicente funzionario del gas: è sufficiente<br />
aprire lo sportello.<br />
La sicurezza di Welcome viene da due elementi. Il primo sta nella<br />
struttura complessiva della porta, con battente dello spessore di<br />
18/10 e la serratura a cilindro europeo, con defender antistrappo e<br />
antitrapano, che dà al prodotto le tradizionali caratteristiche di una<br />
porta blindata di fascia alta. La seconda garanzia è data dallo sportello:<br />
una volta aperto, fa attivare due chiavistelli aggiuntivi. Se chi<br />
si trova in casa ha dimenticato di chiudere con il pomolo, l’apertura<br />
dello sportello chiude in automatico la porta.<br />
La peculiare funzionalità di Welcome risolve quello che, in fase di<br />
progettazione, era apparso un problema delicato,<br />
mai prima d’ora affrontato nella realizzazione<br />
di una porta blindata. Si trattava,<br />
infatti, di proteggere l’uscio non solo a porta<br />
chiusa e quando i legittimi proprietari sono<br />
fuori casa. Welcome è in grado di tutelare la<br />
sicurezza delle persone anche quando, grazie<br />
allo sportello aperto, chi si trova all’interno<br />
sta comunicando con un interlocutore<br />
esterno.<br />
La divisione Ricerca & Sviluppo ha previsto,<br />
per il modello, anche una seconda modalità<br />
di apertura, possibile in situazioni d’emergenza.<br />
Il caso ipotizzato è quello di una possibile<br />
distrazione dell’utente: per esempio,<br />
dopo aver ricevuto il postino, ha dimenticato<br />
lo sportello aperto. In tal caso, la porta resta<br />
chiusa, oltre che per tramite della serratura,<br />
anche dai chiavistelli aggiuntivi. Una speciale<br />
chiave magnetica, che può essere data<br />
a un parente o a chi condivide l’abitazione,<br />
permette di sbloccare il meccanismo e di<br />
aprire comunque la porta.<br />
Lo sportello di Welcome è posto al centro del<br />
battente, in una posizione studiata per permettere<br />
il contatto de visu tra i due interlocutori.<br />
È possibile, previa richiesta, realizzare<br />
la porta con lo sportello ad un’altezza variabile,<br />
perché possa essere utilizzato da una<br />
persona in carrozzina. É in fase di studio<br />
anche un’opzione ulteriore, l’introduzione del<br />
sistema di allarme attivo SenTInEl.<br />
Welcome è utile in abitazioni private, uffici e<br />
luoghi pubblici. Gardesa la propone con pannelli<br />
lisci o in rivestimenti studiati per mimetizzare<br />
la visibilità dello sportello.
14 <strong>GN</strong> GARDESANEWS 3<br />
15<br />
PARTNER IN / COLICO<br />
LA MODERNITÀ COME<br />
SCELTA DI MERCATO<br />
la rivendita a catalogo o una visita ai reparti<br />
di produzione. È nata così l’esigenza di<br />
creare degli spazi dove mostrare i prodotti,<br />
ma soprattutto dove poter “solleticare” la<br />
fantasia del cliente.<br />
Come nasce l’idea dell’esposizione per<br />
ambienti<br />
Abbiamo scelto un allestimento un po’ diverso<br />
dal solito, non un elenco di prodotti<br />
ma degli spazi in cui il cliente possa vedere<br />
quello che potrebbe essere la sua casa,<br />
moderna o classica. Lo showroom ha oggi<br />
400 metri quadri. La produzione copre 1000<br />
metri quadri e circa 200 sono destinati agli<br />
uffici.<br />
L’intera <strong>nuova</strong> sede è stata realizzata con<br />
criteri moderni<br />
Ci siamo ispirati agli edifici dell’architettura<br />
contemporanea. Volevamo comunicare<br />
anche in questo l’attenzione al nuovo che<br />
ha l’azienda. Inoltre, parte degli esterni<br />
come vetrate, strutture d’acciaio, carpenteria<br />
sono opera nostra.<br />
In alto, da destra:<br />
Carlo e Andrea<br />
Mulattieri e Silvia<br />
Vezzano.<br />
Quali prodotti si trovano nello showroom<br />
Vogliamo dare, prima di tutto, un prodotto<br />
al cliente che duri nel tempo, di alta qualità.<br />
Abbiamo quindi fatto delle scelte anche<br />
scomode, che tagliano alcune fette di mercato:<br />
niente legno, niente pvc, né i prodotti<br />
di fascia economica. I nostri serramenti<br />
sono in alluminio e legno alluminio; porte<br />
interne e di cristallo, porte blindate. Di recente<br />
abbiamo aggiunto i serramenti in acciaio,<br />
un prodotto di nicchia, ma che dà<br />
delle soddisfazioni.<br />
Come avete conosciuto Gardesa<br />
Già prima del 2007 avevamo iniziato a trattare<br />
le porte Gardesa. Avevamo valutato,<br />
dopo una ricerca di mercato, che fosse<br />
l’azienda ideale per le nostre esigenze.<br />
Fatto importante, i prodotti possono essere<br />
personalizzati. Nello showroom abbiamo<br />
esposto una porta Gardesa con un pannello<br />
interno in legno massello e maniglie<br />
anticate, ad esempio; mentre in un altro<br />
ambiente abbiamo scelto un modello in rovere<br />
sbiancato all’interno e in alluminio all’esterno,<br />
con l’integrazione dell’allarme<br />
SenTInEl.<br />
Qual è la sua opinione sui nuovi modelli,<br />
le porte di design e quelle elettroniche<br />
Nello showroom, attualmente, abbiamo un<br />
pannello espositivo che riproduce Asola.<br />
Stiamo pensando di introdurre Mimetic e<br />
anche altri esempi delle novità Gardesa.<br />
Abbiamo avuto una Cavò Futura, con un<br />
pannello di Agatha Ruiz de la Prada, in<br />
esposizione temporanea l’estate scorsa.<br />
Devo dire che ha suscitato molta curiosità.<br />
In quale occasione figurava esposta la<br />
Cavò Futura<br />
È stato durante la mostra dedicata a Bruno<br />
Munari, “Munari in melody”, che abbiamo<br />
tenuto nello showroom nel luglio 2009. Un<br />
grande evento per noi: abbiamo invitato gli<br />
architetti lombardi e della Svizzera italiana.<br />
Abbiamo cercato di coinvolgere i progettisti,<br />
senza mettere l’accento sul nostro lavoro<br />
ma parlando di arte.<br />
PRODUZIONE DI SERRAMENTI E SHOWROOM CON CRITERI INNOVATIVI PER LA FAMIGLIA MULATTIERI. DUE<br />
GENERAZIONI, IN SOLUZIONE DI CONTINUITÀ, CONCILIANO NOVITÀ E TRADIZIONE E CONSOLIDANO LA<br />
CLIENTELA ACQUISITA IN TRENT’ANNI DI ATTIVITÀ.<br />
A lato: interno<br />
dello showroom<br />
Un moderno edificio in acciaio, alluminio e<br />
vetrature, con vista montagne e lago ospita<br />
a Colico, in provincia di Sondrio, la sede<br />
della rivendita Mulattieri. Ad accogliere il<br />
visitatore, all’ingresso, una porta che si<br />
apre in automatico e un luminoso showroom<br />
a due piani, che presenta porte e infissi.<br />
In alcuni “ambienti” proposte<br />
riproduzioni di spazi reali, dalla casa al lago<br />
alla villa in campagna. Innovazione, qualità<br />
e uno spirito saldamente ancorato al contemporaneo<br />
sono il primo messaggio che<br />
comunica lo showroom, costruito ex novo<br />
nel 2007, accanto al capannone di produzione<br />
di serramenti. Nella rivendita si aggiungono<br />
pochi e selezionati prodotti terzi<br />
di marchi importanti e, fra questi, le porte<br />
blindate Gardesa.<br />
Carlo e Andrea Mulattieri hanno raccolto il<br />
testimone dal padre Giulio, che ha fondato<br />
l’azienda di serramenti nel 1980 e che ancora<br />
è presente con la moglie Angela.<br />
“Mio padre aveva già esperienza nella costruzione<br />
e installazione di serramenti, in<br />
origine solo in alluminio”, dice Carlo.<br />
“Negli anni la produzione è stata avviata<br />
con un ampio ventaglio di lavori, per i privati<br />
e la cantieristica”.<br />
Lei e suo fratello Andrea quando avete iniziato<br />
a lavorare con vostro padre<br />
Io ho 32 anni, lavoro da quattordici. Da alcuni<br />
anni si è aggiunto anche mio fratello<br />
Andrea, 26 anni; anch’egli, fresco di maturità,<br />
è entrato in azienda mentre i nostri genitori<br />
sono tuttora al lavoro. In questi ultimi<br />
anni c’è stata un’evoluzione abbastanza rapida.<br />
L’effetto del ricambio generazionale…<br />
Abbiamo cercato soprattutto l’innovazione.<br />
Io ho iniziato seguendo gli uffici, ora mi occupo<br />
dei rilievi e sono responsabile commerciale.<br />
Andrea cura la produzione, mio<br />
padre segue le installazioni. Non dimentichiamo<br />
che siamo e vogliamo continuare a<br />
essere produttori di serramenti.<br />
Quante persone lavorano in azienda<br />
La struttura completa ha 12 persone, sei<br />
per la produzione e sei per gli uffici. In base<br />
ai progetti in corso, incrementiamo la squadra<br />
con collaboratori esterni, progettisti e<br />
posatori. Silvia Vezzano è responsabile<br />
dello showroom e mia madre Angela si occupa<br />
di accogliere i clienti.<br />
Dov’era la vostra prima sede<br />
Sempre a Colico, poco distante da qui, avevamo<br />
produzione e uffici, senza spazio<br />
espositivo. Nel 2007 abbiamo deciso di<br />
aprire lo showroom. È stata innanzitutto<br />
una necessità: oggi, per dare un servizio<br />
sempre migliore al cliente, non è sufficiente
16 <strong>GN</strong> GARDESANEWS 3<br />
17<br />
La <strong>nuova</strong> sede di Mulattieri Infissi.<br />
Torniamo alla rivendita. Quali sono le vostre<br />
aree di attività<br />
Operiamo principalmente in Lombardia e<br />
Svizzera italiana, sia con i privati che con i<br />
cantieri edili. Di recente abbiamo mandato<br />
dei nostri serramenti ai Caraibi, per alcune<br />
ville costruite ad Antigua da un partner italiano.<br />
Noi disegniamo i serramenti, in base<br />
ai criteri concordati con il cliente. Mandiamo<br />
i prodotti pre-montati, assemblaggio<br />
e installazione è a carico loro.<br />
Una porta Gardesa ambientata nello showroom Mulattieri.<br />
Il vostro nome è conosciuto e la clientela<br />
consolidata. Come avete vissuto la crisi di<br />
questi ultimi anni<br />
Abbiamo iniziato a sentire gli effetti della<br />
congiuntura economica all’inizio dell’anno<br />
scorso. Ci vengono richiesti sempre molti<br />
preventivi, più difficile è poi arrivare all’acquisto.<br />
Nell’area di Lecco molte aziende<br />
storiche hanno chiuso, per il nostro territorio<br />
il 2009 è stato un anno abbastanza difficile.<br />
Come va il mercato delle ristrutturazioni<br />
Devo dire che per la nostra zona è fondamentale.<br />
Sul privato, una buona parte dei<br />
nostri interventi è sulla ristrutturazione e in<br />
questo gli incentivi fiscali, oggi validi anche<br />
per le porte blindate, aiutano molto. Siamo<br />
vicini al lago e in collina, sono diffuse villette<br />
e abitazioni indipendenti.<br />
La strada da seguire va oltre i cantieri edili<br />
sul nuovo<br />
Sì, aggiungo che quest’anno abbiamo introdotto<br />
come rivendita un’ulteriore novità,<br />
i finanziamenti a tasso zero per due anni e<br />
agevolati fino a 60 mesi. Una soluzione per<br />
risparmiare, grazie agli sconti fiscali del 55<br />
per cento e pagare poi con comode rate.<br />
Com’è il vostro rapporto con i progettisti<br />
Con tanti di loro la relazione è molto stretta,<br />
noi cerchiamo di dare un servizio completo,<br />
vogliamo essere dei “partner”. Il mercato<br />
dell’offerta è però molto ampio, può sempre<br />
succedere che gli architetti propongano<br />
poi un prodotto trattato da altri.<br />
Quanto conta per voi la comunicazione<br />
Essenziale. Ci devi credere, prima di tutto.<br />
Si lavora poi a far sapere all’esterno tutto<br />
quello che di nuovo succede in azienda.<br />
Abbiamo investito in pubblicità sui periodici<br />
locali e per la mostra di Munari ci siamo rivolti<br />
anche alle riviste di settore e tecniche.<br />
Pietro Ricciardi<br />
Angela e Giulio Mulattieri con i figli Carlo e Andrea.<br />
FOCUS SU... AVELLINO BENEVENTO SALERNO<br />
L’IMPORTANZA<br />
DEL FATTORE UMANO<br />
PER LUCIO PIZZI, LA RELAZIONE FIDELIZZATA CON I PARTNER<br />
RIVENDITORI È IL PUNTO CHIAVE. IL SUO LAVORO È STATO PREMIATO<br />
AL MEETING DI GENNAIO SCORSO A MARANELLO.<br />
Lucio Pizzi è tra gli agenti storici di Gardesa.<br />
51 anni, nato il giorno di Natale del<br />
1959, dal ’97 tratta le porte blindate dell’azienda<br />
di Cortemaggiore per le province<br />
di Benevento, dove vive, Salerno e Avellino.<br />
In archivio conserva anche un’intervista<br />
per Gardesa <strong>News</strong>, nel lontano dicembre<br />
2000. Allora aveva da poco iniziato la collaborazione<br />
con Gardesa, oggi raccoglie i<br />
frutti di una relazione rafforzata negli anni e<br />
di un lungo impegno sul territorio.<br />
Lucio Pizzi, come definirebbe la sua attività<br />
Non direi un’agenzia strutturata, nel senso<br />
tradizionale nel termine, ma la realizzazione<br />
di un sogno, di un progetto che avevo in<br />
mente e che ho costruito interamente da<br />
solo. Grazie a quello che chiamo “fattore<br />
umano”.<br />
Il suo lavoro è in primo luogo il contatto<br />
stretto con il cliente<br />
Sì, dopo tutti questi anni i rivenditori con i<br />
quali lavoro chiedono la mia presenza,<br />
sono impegnato in prima linea, sempre in<br />
auto... Consideri che svolgo comunque da<br />
me anche l’attività amministrativa dell’agenzia.<br />
Che cosa è cambiato in questi anni di collaborazione<br />
con Gardesa<br />
Gli aspetti procedurali sono molto diversi<br />
oggi, si è andati verso l’informatizzazione e<br />
l’automazione. C’è stata, in Gardesa,<br />
un’evoluzione sui prodotti che ha seguito le<br />
direzioni della ricerca, del design, dell’elettronica.<br />
Ho visto l’incremento delle unità<br />
produttive, la crescita dell’azienda. Non è<br />
cambiato, invece, il rapporto con le persone,<br />
la percezione che Gardesa sia<br />
un’azienda fatta da uomini. È questo l’elemento<br />
che ci dà sempre nuove chances nel<br />
contatto con i clienti.<br />
L’ultima novità è stata l’ingresso nel<br />
gruppo ASSA ABLOY...<br />
Il fatto che una multinazionale si affaccia<br />
sul mercato italiano e acquisisce le aziende<br />
di riferimento del settore, denota attenzione,<br />
è un segno positivo. Con la <strong>nuova</strong> società<br />
non ci sono stati cambiamenti<br />
strutturali.<br />
Come avete affrontato i problemi economici<br />
di quest’ultimo anno<br />
È sotto gli occhi di tutti che c’è sofferenza,<br />
dal punto di vista della liquidità. Per quanto<br />
riguarda il mio lavoro, il numero dei partner<br />
non è cambiato. Anzi, devo registrare una<br />
nota molto positiva. Sono rimasto sorpreso,<br />
emozionato dai premi che mi sono stati<br />
conferiti a fine gennaio durante il meeting<br />
agenti, a Maranello.<br />
Quanti premi ha ricevuto<br />
Due: nella splendida cornice della galleria<br />
Ferrari il riconoscimento per il raggiungimento<br />
del fatturato, mentre nel corso della<br />
cena, al ristorante, mi è stato dato il premio<br />
fedeltà per quindici anni di attività con Gardesa.<br />
Non me l’aspettavo, è stato un regalo<br />
di assoluto valore.<br />
Quali tipologie di rivendite lavorano con<br />
Gardesa in Campania<br />
Abbiamo grandi strutture, showroom di<br />
prodotti di finitura, ma anche serramentisti,<br />
piccole falegnamerie, a patto che si siano<br />
evoluti con strutture al passo con i tempi,<br />
che abbiano, per esempio, coinvolto i figli,<br />
aprendo a visioni differenti delle nuove generazioni.<br />
Qual è stata la reazione del mercato ai<br />
nuovi prodotti di design<br />
Credo che la collezione firmata da Agatha<br />
Ruiz de la Prada sia più adatta a contesti<br />
urbani. In Campania stanno andando molto<br />
bene le porte con i pannelli “contatto” e la<br />
Mimetic. C’è, in questi prodotti, eleganza,<br />
raffinatezza, sobrietà di linee. Abbiamo<br />
Lucio Pizzi<br />
venduto i pannelli “contatto” quando ancora<br />
erano prototipi, anche su costruzioni<br />
nuove.<br />
Come procedono le porte elettroniche<br />
Credo che Cavò Dynamic, Cavò Techno e<br />
infine Cavò Futura, che è l’evoluzione delle<br />
prime due messe insieme, daranno dei risultati<br />
apprezzabili in un futuro prossimo.<br />
Quest’anno il mercato è stato più attivo<br />
nelle costruzioni nuove o nelle ristrutturazioni<br />
È una situazione eterogenea, cambia da<br />
provincia a provincia, a volte da comune a<br />
comune. In alcune zone il settore del nuovo<br />
è stato ben presente; in altre si è lavorato<br />
sulla ristrutturazione. Io ho sempre adottato<br />
la politica del mettere il partner in condizione<br />
di operare in entrambi i settori, come<br />
si è sviluppato il lavoro è dipeso poi dal<br />
mercato e da come si è organizzato il rivenditore<br />
stesso.<br />
L’elemento vincente è l’attività di relazione<br />
Sì, unita alla coerenza, termine che utilizziamo<br />
molto con la Direzione Vendita di<br />
Gardesa. La visibilità di un’azienda non è<br />
solo nel marchio: è un’immagine di fedeltà,<br />
di appartenenza, di progetti comuni. Se c’è<br />
identità di vedute, tra i partner e l’azienda,<br />
si crea un’immagine riconoscibile. Questo<br />
vale per le procedure, per i prodotti, per<br />
l’intero approccio al mercato.<br />
Claudia Silivestro
18 <strong>GN</strong> GARDESANEWS 3 HANNO DETTO DI NOI 19
NEWS ULTIME DA CORTEMAGGIORE<br />
GARDESA HA PARTECIPATO ALLA<br />
RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO<br />
La commessa ricevuta da Gardesa nasce<br />
dalla collaborazione con un’altra azienda<br />
piacentina, la Safwood, che si è aggiudicata<br />
l’appalto per la costruzione di 520 appartamenti<br />
per gli sfollati del terremoto che<br />
ha colpito l’Abruzzo.<br />
La Safwood è specializzata nella realizzazione<br />
di case in legno eco-sostenibili per<br />
opere di bioarchitettura. Questa tipologia di<br />
costruzioni è stata una precisa scelta operata<br />
dalla Protezione Civile: abbinare piastre<br />
antisismiche a strutture leggere<br />
prefabbricate. Si tratta di costruzioni definite,<br />
a torto, “casette di legno”. In realtà,<br />
come sostengono gli esperti, sono simili<br />
per durata e manutenzioni a una casa di<br />
tipo tradizionale. Le caratteristiche sia costruttive<br />
che dei materiali sono infatti di altissimo<br />
livello e sono state monitorate, dagli<br />
organi preposti, in tutte le varie fasi di montaggio<br />
e di istallazione.<br />
volentieri per dare il nostro contributo di<br />
professionalità in una situazione davvero<br />
difficile”, ha detto Lorenzo Muratori, Direttore<br />
Generale di Gardesa.<br />
Entro 20 giorni dalla definizione del contratto,<br />
Gardesa ha fornito e montato il primo<br />
lotto di 128 porte; come pure il secondo<br />
lotto di altre 128 porte.<br />
“I nostri tecnici di Gardesa Assistance<br />
hanno lavorato senza sosta giorno e notte<br />
per riuscire a completare gli stabili in<br />
tempo per la data prevista per l’inaugurazione”,<br />
ha commentato Filippo Disca, Direttore<br />
Vendite Italia. “La nostra<br />
soddisfazione è duplice sia per essere stati<br />
scelti, sia perché siamo stati in grado di garantire<br />
un servizio completo in una situazione<br />
di vera emergenza”, ha concluso<br />
Disca.<br />
PORTE E INFISSI<br />
Acquisita la commessa da parte di Safwood,<br />
occorreva rispettare tempi certi di<br />
consegna e qualità dei materiali anche per<br />
la parte di forniture non gestite direttamente<br />
dall’azienda. Per tutta la parte riguardante<br />
gli infissi e le porte bisognava<br />
trovare un partner che potesse garantire<br />
questi standard e soprattutto la tempistica,<br />
assicurando il montaggio e la risoluzione di<br />
tutte le problematiche di cantiere. Dopo<br />
una <strong>serie</strong> di trattative la scelta è caduta su<br />
Gardesa che si è fatta carico di assicurare<br />
il rispetto dei tempi di fornitura e montaggio<br />
delle porte, complete di imbottiti.<br />
“ stata una sfida che abbiamo accettato<br />
<strong>GN</strong><br />
GARDESANEWS Periodico<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
Gardesa S.r.l. - Via Leonardo da Vinci, 1/3<br />
29016 Cortemaggiore (PC)<br />
Tel. 0523/255511 - Fax 0523/83.98.97<br />
Ufficio Commerciale Fax 0523/83.51.91<br />
Direttore Editoriale<br />
Lorenzo Muratori<br />
An ASSA ABLOY Group brand<br />
IL ROADSHOW DAL PIEMONTE ALLA PUGLIA<br />
l programma di formazione varato da Gardesa<br />
per la rete dei partner continua estendendosi<br />
a tutto il territorio nazionale.<br />
L’azienda prosegue la formula del “roadshow”,<br />
per andare “a casa” del cliente,<br />
che già l’anno scorso aveva raccolto consensi<br />
tra i rivenditori. L’occasione è quella<br />
ideale per il confronto con i tecnici e i responsabili<br />
marketing di Gardesa, per parlare<br />
delle novità di prodotto ma anche di<br />
strategie e della relazione con il cliente finale.<br />
La prossima tappa del roadshow è il<br />
trimestrale<br />
Direttore Responsabile<br />
Pietro Ricciardi<br />
mail: p.ricciardi@editoriaimmagine.it<br />
Redazione<br />
Via Oratorio, 53 - 20016 Pero - Milano<br />
Tel. 02-59.90.01.42 Fax 02-5517622<br />
edimmagine@editoriaimmagine.it<br />
15 aprile, nella sede Gardesa di Cortemaggiore,<br />
e vale quindi per i partner di Emilia<br />
Romagna e Lombardia.<br />
Il 29 aprile sono invitati a Torino i rivenditori<br />
di Piemonte e Valle d’Aosta.<br />
Il 13 maggio il calendario toccherà il Triveneto;<br />
il 27 dello stesso mese l’incontro sarà<br />
dedicato ai partner della Campania.<br />
Dopo l’estate, il roadshow torna il 24 settembre<br />
in Lazio, il 15 ottobre per le regioni<br />
Toscana e Umbria e infine il 12 novembre<br />
concluderà l’anno in Puglia.<br />
Publisher:<br />
Editoria & Immagine Srl<br />
Via Oratorio, 53 - 20016 Pero - Milano<br />
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Mediaprint - Milano<br />
Registrazione presso il Tribunale<br />
di Milano n. 175 del 26/03/2001<br />
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