vi terremo d'occhio - CHIAIA MAGAZINE
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magazine<br />
<strong>CHIAIA</strong><br />
www.chiaiamagazine.it<br />
Anno I - N.6/7 luglio/agosto 2006<br />
Distribuzione gratuita<br />
SAPER VIVERE LA CITTÀ<br />
In collaborazione con Nuove Botteghe dei Mille<br />
Edizioni<br />
Iuppiter Group<br />
FABIO CHIOSI<br />
Presidente<br />
Il nuovo «Parlamento» di Chiaia<br />
VI TERREMO<br />
D’OCCHIO<br />
Tra le dieci Municipalità, quella di Chiaia<br />
è davvero speciale <strong>vi</strong>sto che è l’unica ad<br />
essere governata dal centrodestra.<br />
Per maggioranza e opposizione doppia<br />
responsabilità: far funzionare riforma<br />
e quartiere. All’interno tutti i protagonisti<br />
Nonostante i suoi 29 anni, si ritrova per la seconda volta al timone<br />
di Chiaia. E’ stato eletto con 23.846 voti e il suo schieramento ha<br />
ottenuto il 51,43 % dei consensi. 18 i consiglieri della sua coalizione. La<br />
sua squadra di governo sarà formata da un <strong>vi</strong>cepresidente (cui toccherà<br />
un assessorato) e 3 assessori. Ha due premure: velocizzare i tempi della<br />
riforma e ottenere subito risorse finanziare per il territorio. Obietti<strong>vi</strong>:<br />
manutenzione, parcheggi, sicurezza con l’aiuto dei <strong>vi</strong>gili urbani.<br />
RENATO ROTONDO<br />
Capo dell’opposizione<br />
Il leader dell’opposizione ha 59 anni ed è stimato primario ortopedico<br />
al Centro Traumatologico Ortopedico di Napoli. Ha sempre coltivato<br />
l’impegno ci<strong>vi</strong>le fino ad essere consigliere comunale dal 1993 al<br />
2001. Alle ultime amministrative ha riportato 22.517 voti e il suo schieramento<br />
ha riscosso il 48,53 % di consensi. La sua compagine nel parlamentino<br />
è formata da 11 consiglieri. Sicurezza, sociale, parcheggi ed<br />
emergenza rifiuti sono stati i suoi cavalli di battaglia elettorali.<br />
VECCHIE E NUOVE SFIDE<br />
NINO DE NICOLA*<br />
Con questo numero di luglio/agosto Chiaia Magazine traccia<br />
un consuntivo ideale dei suoi primi 7 mesi di <strong>vi</strong>ta, tornando<br />
ad occuparsi delle due bandiere che hanno caratterizzato<br />
l'impegno della ri<strong>vi</strong>sta: Municipalità e parcheggi. Riparliamo<br />
dunque delle neonate Municipalità, soffermandoci<br />
ov<strong>vi</strong>amente su quella di Chiaia. E stavolta, dopo un cenno<br />
a luci e ombre della riforma, <strong>vi</strong> presentiamo, con veloci<br />
profili e relative foto, i 30 consiglieri (più il presidente) eletti<br />
a Chiaia. Obiettivo: indicare al quartiere a chi indirizzare le<br />
critiche se governeranno male e con chi congratularsi se faranno<br />
bene. Insomma: per non sentirci comparse, ma cittadini<br />
che <strong>vi</strong>gilano e partecipano. Di più: <strong>vi</strong> anticipiamo che<br />
ogni mese la ri<strong>vi</strong>sta pubblicherà un diario sull'operato del<br />
Consiglio di Chiaia. E vale per la maggioranza come per l'opposizione.<br />
Poi, di nuovo il tormentone del parcheggio Morelli<br />
perché anche qui il segreto è non abbassare la guardia: prendiamo<br />
atto della nuova attenzione che il sindaco Iervolino e<br />
l'assessore Mola preannunciano sul problema, a cominciare<br />
proprio dall'enigma del costruendo parcheggio Morelli. Li<br />
prendiamo in parola, ma verificheremo i progressi sui fatti.<br />
Infine, inauguriamo una nuova parola d'ordine: «Chiaia al<br />
centro di grandi eventi nazionali e internazionali». Lo spunto<br />
è la 2° edizione della «Notte Bianca» che si terrà in autunno:<br />
riteniamo l'iniziativa <strong>vi</strong>ncente e fin d'ora remiamo perché il<br />
nostro quartiere abbia un ruolo primario. Non ci resta che<br />
augurar<strong>vi</strong> buone vacanze. E arrivederci a settembre.<br />
*Presidente delle Nuove Botteghe dei Mille<br />
Speciale Municipalità:<br />
«L’assessore itinerante»<br />
Inter<strong>vi</strong>sta a Bruno Terracciano, assessore<br />
comunale alle Municipalità. 3<br />
Quartierissime: «Garage<br />
Morelli, oscuri presagi»<br />
16 anni d’immobilismo: un’inquietante<br />
miscela di inerzia, sfortuna e silenzi. 6<br />
Saper <strong>vi</strong>vere: «Napoli con<br />
le valigie pronte»<br />
Tour tra le agenzie di <strong>vi</strong>aggio alla ricerca<br />
delle mete e delle offerte migliori. 8<br />
Ormeggio&AssistenzaNautica<br />
Noleggio di gommoni e motoscafi<br />
Trasferimenti in tutte le isole del Golfo<br />
Nautica Branchizio Mergellina<br />
Telefono 081.667913<br />
Cell. 338.2204628 - 338.2767442<br />
sito: www.branchizio.it<br />
e-mail: info@branchizio.it
SOS <strong>CHIAIA</strong> <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 2<br />
Come migliorare la Municipalità 1 Scri<strong>vi</strong> a: info@chiaiamagazine.it<br />
ECCO I SALDI<br />
SENZA FRENI:<br />
FAVOREVOLI<br />
O CONTRARI<br />
NUMERI UTILI<br />
EMERGENZE-SICUREZZA<br />
CARABINIERI 112<br />
Stazione CC (Via Orazio 73)<br />
Tel. 081.681122<br />
Stazione CC (Ferrantina a Chiaia 1)<br />
Tel. 081.417486<br />
POLIZIA 113<br />
Comm. Posillipo (<strong>vi</strong>a Manzoni 249)<br />
Tel. 081.5983211<br />
Comm. S. Ferdinando (Riv. di Chiaia 185)<br />
Tel. 081.5980311<br />
POLIZIOTTI DI QUARTIERE<br />
Tel. 335.5292755 (Pattuglia Chiaia)<br />
Tel. 349.2142396 (Pattuglia S. Ferdinando)<br />
Tel. 347.0752926 (Pattuglia Santa Lucia)<br />
POLIZIA STRADALE<br />
Tel. 081.5954111<br />
SOCCORSO STRADALE<br />
Tel. 081.803116<br />
VIGILI URBANI<br />
Tel. 081.7513177<br />
Unità oper. Ri<strong>vi</strong>era di Chiaia 105<br />
Tel. 081.7619001<br />
VIGILI DEL FUOCO 115<br />
GUARDIA DI FINANZA 117<br />
PRONTO SOCCORSO 118<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
CIRCOSCRIZIONE <strong>CHIAIA</strong><br />
Sede cons. circ. Tel. 081.7644876<br />
Anagrafe decentrata Tel. 081.7950501<br />
SANITÀ<br />
PRONTO SOCCORSO LORETO-CRISPI<br />
Tel. 081.2547256<br />
GUARDIA MEDICA LORETO-CRISPI<br />
Tel. 081.7613466<br />
OSPEDALE PAUSILIPON<br />
Tel. 081.2205111<br />
OSPEDALE FATEBENEFRATELLI<br />
Tel. 081.5981111 - 081.5757220<br />
DISTR. SAN. 44<br />
Assistenza Anziani Tel. 081.2547715<br />
Assistenza Diabetologica Tel. 081.2542928<br />
Assistenza Veterinaria Tel. 081.2547074<br />
Saldi senza freni: favorevoli o contrari E' il sondaggio che «Chiaia Magazine» lancia tra i lettori,<br />
dopo l'annuncio di Andrea Cozzolino, assessore regionale alle Atti<strong>vi</strong>tà Produttive, di voler<br />
liberalizzare, ampliandole, le fasce orarie di apertura dei 200.000 negozi della Campania (la metà<br />
a Napoli e pro<strong>vi</strong>ncia) e liberalizzare al contempo anche le stagioni dei saldi. Il Consiglio Regionale<br />
esaminerà la proposta all'inizio d'autunno: con essa sparirebbero i due tradizionali appuntamenti<br />
(quello di gennaio e quello estivo) cui è abituato il popolo dello shopping. Subentrerebbero per gli<br />
esercenti la massima libertà in termini di orari e la discrezionalità di far saldi tutto l'anno. Non è<br />
ben chiaro se la deregulation varrà anche per le promozioni (cosa ben diversa dai saldi). I commercianti,<br />
però, si oppongono, prevedendo caos e turbative di mercato. Nino De Nicola, presidente<br />
delle «Nuove Botteghe dei Mille», propone invece due date precise per i megasconti di fine<br />
stagione: 7 gennaio e 7 luglio. In<strong>vi</strong>ateci una lettera (redazione «Chiaia Magazine», <strong>vi</strong>a dei Mille 59<br />
- 80121 Napoli) o in<strong>vi</strong>ate una e-mail (info@chiaiamagazine.it) per farci sapere come la pensate.<br />
Il «controsenso» di marcia<br />
LA PAROLA AI LETTORI. Tutti i disagi dovuti al piano di <strong>vi</strong>abilità<br />
del centro. Ztl da rivedere. Preoccupa la desertificazione delle <strong>vi</strong>e<br />
PERCHÈ NON PIACE<br />
IL NUOVO SENSO DI MARCIA<br />
Egregio direttore,<br />
in riferimento ad una lettera pubblicata qualche<br />
settimana fa da «Repubblica» sulla felicità<br />
dei residenti di <strong>vi</strong>a Domenico Morelli per la Ztl,<br />
avrei delle considerazioni da fare per far capire<br />
che a Chiaia molti residenti non sono per niente<br />
felici. Se la Zona a Traffico Limitato necessita<br />
di urgenti corretti<strong>vi</strong> per essere funzionale (più <strong>vi</strong>gili,<br />
parcheggi interrati, <strong>vi</strong>deosorveglianza e dissuasori<br />
funzionanti), il vero problema di Chiaia<br />
è, invece, il disastroso cambiamento del senso di<br />
marcia che ha desertificato il centro. Elenco alcuni<br />
disagi dovuti all’attivazione del nuovo senso<br />
di marcia: intasamenti e ingorghi insostenibili<br />
a <strong>vi</strong>a Carducci, <strong>vi</strong>a San Pasquale, Ri<strong>vi</strong>era di<br />
Chiaia; zone del centro diventate terra di nessuno,<br />
soprattutto dopo le otto di sera; difficoltà<br />
da parte di alcuni residenti (ad esempio quelli<br />
di <strong>vi</strong>a Cappella Vecchia) di ritirarsi a casa con<br />
l’auto a causa del passaggio obbligato nel caos<br />
della Ri<strong>vi</strong>era; aumento considerevole degli scippi<br />
e delle «spaccate» ai negozi.<br />
Francesca Esposito<br />
RIFIUTI E VIABILITÀ:<br />
COSA NON VA A VIA PIEDIGROTTA<br />
Caro direttore,<br />
ho delle osservazioni da fare. Prima: le piante<br />
della Villa Comunale vertono in gra<strong>vi</strong>ssimo<br />
stato. Quelle floreali sono zeppe di parassiti.<br />
Seconda: l’Asìa ha messo a disposizione dei<br />
cittadini un numero verde per eventuali segnalazioni.<br />
Ho chiamato a più riprese, senza<br />
aver alcun esito, per far osservare che l’operatore<br />
ecologico che si occupa di alcune zone (Ri<strong>vi</strong>era<br />
di Chiaia, <strong>vi</strong>a Piedigrotta etc.) una volta<br />
svuotati i cesti portarifiuti, non si degna di<br />
andare a gettare i sacchetti nei più grossi bidoni<br />
(vedi foto). Terza osservazione: quando si<br />
farà in modo che il semaforo della Ri<strong>vi</strong>era di<br />
Chiaia, che si trova nella parte iniziale della<br />
Villa Comunale, in corrispondenza di piazza<br />
della Repubblica cominci a funzionare, invece<br />
di lampeggiare Ciò permetterebbe alle persone,<br />
provenienti da <strong>vi</strong>a Giordano Bruno, <strong>vi</strong>ale<br />
Gramsci, <strong>vi</strong>a Piedigrotta e tutte le zone interne<br />
(<strong>vi</strong>a Ruiz, <strong>vi</strong>a A. D’Isernia etc.), di acceder<strong>vi</strong><br />
salvando la propria incolumità.<br />
Alessandro Sansone<br />
RIVOGLIAMO LE FIORIERE<br />
A VIA BISIGNANO<br />
Gentile direttore,<br />
la rimozione delle fioriere in <strong>vi</strong>a Bisignano a<br />
Chiaia sta provocando ai negozi notevoli disagi<br />
a causa delle autovetture parcheggiate davanti<br />
alle vetrine e agli ingressi. Si precisa che i vasi<br />
e le piante furono acquistati negli anni ‘90<br />
dagli stessi esercenti e che sembra siano stati rimossi<br />
a causa di una erronea segnalazione da<br />
parte dei <strong>vi</strong>gili del fuoco. Pertanto, per tutelare<br />
il diritto dei dettaglianti in <strong>vi</strong>a Bisignano, è<br />
necessario intervenire ripristinando il preesistente<br />
arredo urbano, che non solo rendeva più<br />
gradevole e <strong>vi</strong><strong>vi</strong><strong>vi</strong>bile la strada, ma svolgeva<br />
anche la funzione di impedire la «sosta selvaggia».<br />
Qualora ciò non fosse possibile, si potrebbe<br />
intervenire con un controllo più frequente da<br />
parte degli agenti della Polizia Municipale, anche<br />
con l’ausilio delle ganasce. Inoltre, desidero<br />
segnalare che è necessaria una disinfestazione<br />
dell’intera zona poiché cominciano ad uscire<br />
dai tombini numerosi scarafaggi che stanno<br />
creando non pochi disagi al passeggio.<br />
Carlo Guardiano<br />
magazine<br />
<strong>CHIAIA</strong><br />
SAPER VIVERE LA CITTÀ<br />
Anno 1 n. 6/7 - luglio/agosto 2006<br />
Direttore Editoriale<br />
Nino De Nicola<br />
Direttore Responsabile<br />
Alvaro Mirabelli<br />
Art Director<br />
Massimiliano de Francesco<br />
Responsabile Saper Vivere<br />
Laura Cocozza<br />
Redazione<br />
Iuppiter Group<br />
<strong>vi</strong>a dei Mille, 59 - 80121 Napoli<br />
Tel.: 081 19361500 - Fax: 081 2140666<br />
Società Editrice<br />
Iuppiter Group<br />
<strong>vi</strong>a dei Mille, 59 - 80121 Napoli<br />
Quelli di Chiaia Magazine<br />
Valerio Ariante, Antonio Biancospino, Aurora<br />
Cacopardo, Claudio Calveri, Sil<strong>vi</strong>o Campione,<br />
Antonella Carlo, Francesca Corsicato, Paolo<br />
D’Angelo, Aldo de Francesco, Massimo Lo Iacono,<br />
Renato Rocco, Andrea Sal<strong>vi</strong>a, Luca Spoldi, Salvatore<br />
Tartaglione, Fabio Tempesta, Tommy Totaro.<br />
Stampa<br />
Arti grafiche Litho 2<br />
Via Principe di Piemonte, 118 Casoria<br />
Reg. Tribunale di Napoli n. 93 del 27 dicembre 2005<br />
la<br />
S<br />
egnalazione<br />
LA PROTESTA DI VIA <strong>CHIAIA</strong><br />
Stop ai rumori<br />
I residenti di <strong>vi</strong>a Chiaia segnalano la<br />
situazione di degrado ci<strong>vi</strong>le e disturbo<br />
della quiete pubblica. Quasi ogni giorno,<br />
fino alle ore più tarde della sera,<br />
diversi gruppi di mendicanti, presumibilmente<br />
extracomunitari, dandosi<br />
il cambio, accompagnati da strumenti<br />
musicali di ogni tipo, e approfittando<br />
delle panchine site all’altezza<br />
del Teatro Sannazzaro, della Chiesa<br />
di Sant’Orsola e di Sant’Arpino a<br />
Chiaia, suonano e schiamazzano. I lamentati<br />
rumori sono causati e/o riconducibili<br />
alle atti<strong>vi</strong>tà di mendicanti;<br />
si tratta di un forte inquinamento<br />
acustico che supera la normale tollerabilità<br />
anche e soprattutto per il protarsi<br />
dell’atti<strong>vi</strong>tà in qualunque ora del<br />
giorno (<strong>vi</strong>olazione art. 844 c.c.). Questi<br />
mendicanti, poi, suonano in <strong>vi</strong>olazione<br />
all’art. 659 c.p. in merito al disturbo<br />
delle occupazioni attraverso l’abuso<br />
di strumenti sonori o di segnalazioni<br />
acustiche; inoltre, suonano in<br />
orari e giorni protetti dal disturbo della<br />
quiete pubblica (la domenica, la sera,<br />
il primo pomeriggio) e spesso sono<br />
accompagnati da minori sfruttati.<br />
Lettera firmata da 28 residenti<br />
AI NOSTRI LETTORI<br />
«Sos Chiaia» è un contenitore<br />
di denunce e proteste contro<br />
disser<strong>vi</strong>zi, inci<strong>vi</strong>ltà ed emergenze<br />
urbane e non.<br />
La nostra intenzione è quella<br />
di affondare il bisturi nel<br />
degrado ambientale, segnalando<br />
tutto nero su bianco e<br />
richiamando chi di competenza<br />
alle proprie responsabilità.<br />
In<strong>vi</strong>tiamo i nostri lettori a<br />
indicarci cosa non va nel quartiere<br />
e a proporci soluzioni per<br />
rendere più <strong>vi</strong><strong>vi</strong>bile la città.<br />
Contiamo su di voi.<br />
Le lettere, firmate con nome e<br />
cognome, vanno in<strong>vi</strong>ate a<br />
Chiaia Magazine<br />
Via dei Mille, 59 - 80121 Napoli<br />
e-mail<br />
info@chiaiamagazine.it
SPECIALE MUNICIPALITÀ <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 3<br />
Bruno Terracciano, l’assessore itinerante<br />
L’ESORDIO. Debutta a Palazzo San Giacomo e l’incarico è tra i più delicati: regista<br />
del rapporto tra il Comune e le 10 Municipalità. Ecco il calendario delle priorità<br />
ALVARO MIRABELLI<br />
Una <strong>vi</strong>ta intera spesa sulla trincea sindacale<br />
dietro le insegne della UIL,<br />
poi il salto in politica attiva nei panni di<br />
segretario pro<strong>vi</strong>nciale dell’Udeur: insomma<br />
un veterano dei rapporti sociali,<br />
uno abituato a negoziare, a ricucire<br />
strappi, a ricomporre fratture apparentemente<br />
insanabili. Tutte buone ragioni<br />
perché l’identikit di Bruno Terracciano<br />
coincidesse alla perfezione col ritratto<br />
ideale dell’assessore alle Municipalità: e<br />
così dal pacchetto di mischia dei papabili<br />
ad uno degli assessorati chiave della<br />
nuova sindacatura Terracciano è emerso<br />
di prepotenza. E adesso, aria da gentleman,<br />
composto nei toni, il neoassessore<br />
si guarda in giro nelle tre stanze assegnategli<br />
al secondo piano di Palazzo<br />
San Giacomo, prende confidenza con<br />
uomini e cose, e inizia a misurare onori<br />
e oneri del nuovo ruolo.<br />
L’assessore itinerante. E l’impressione<br />
che dà è che con la delega ricevuta sia<br />
proprio andato a nozze. Ma a patto di fare<br />
l’assessore come dice lui: "Le etichette<br />
- taglia corto - lasciano il tempo che trovano,<br />
ma una parola d’ordine la voglio<br />
lanciare: sarò un assessore itinerante". E<br />
intende una cosa precisa: itinerante tra<br />
le 10 Municipalità che l’incarico gli ha<br />
affidato in custodia. Già perché la delega<br />
che Terracciano ricopre, suona letteralmente<br />
così: assessore al coordinamento<br />
delle Municipalità e loro rapporti<br />
con l’Amministrazione, gestione<br />
dei rapporti delle Municipalità con il<br />
Consiglio Comunale. "E quando dico itinerante,<br />
- insiste - voglio dire che, spesso<br />
e volentieri, mi muoverò fisicamente<br />
da un quartiere all’altro, da un presidente<br />
all’altro". Un messaggio che non è<br />
un banale ramoscello d’ulivo ai 10 presidenti<br />
delle Municipalità partenopee,<br />
ma una precisa proposta strategica, quella<br />
del faccia a faccia permanente tra il<br />
Palazzo e i rappresentanti dei 10 microgoverni<br />
cittadini.<br />
Una riforma da fare insieme. Non uomo<br />
da scrivania allora, piuttosto uomo<br />
da tavoli, tavoli di concertazione: l’assessore<br />
parte col piede giusto. E fa bene<br />
<strong>vi</strong>sto che i passi falsi, nella rivoluzionaria<br />
avventura che va a incominciare, saranno<br />
un’insidia costante. Sa, infatti,<br />
Terracciano che sulla carta il Regolamento<br />
istitutivo delle 10 minicittà (con<br />
un loro budget da spendere) schiude<br />
grandi prospettive di svolta nel governo<br />
di Napoli, ma sa anche che trasferire la<br />
riforma dalla cornice teorica a quella<br />
pratica sarà un’impresa. Il Regolamento,<br />
infatti, detta indirizzi di largo respiro,<br />
ma in quanto a soluzioni attuative rimanda<br />
tutto agli accordi che le parti coinvolte<br />
(Giunta , Consiglio comunale e<br />
Municipalità ) sapranno trovare tra loro,<br />
strada facendo: molto insomma resta ancora<br />
da scrivere. "E lo scriveremo insieme:<br />
io, i presidenti di quartiere e, sia<br />
ben chiaro, anche tutti gli altri assessori<br />
del Comune di Napoli perché la riforma<br />
può decollare solo con l’impegno di<br />
tutti", è l’in<strong>vi</strong>to esplicito rivolto anche<br />
agli altri colleghi di giunta.<br />
La conferenza dei presidenti. Nell’immediato,<br />
intanto, al primo posto della<br />
sua agenda Terracciano ci mette, subito<br />
dopo l’insediamento dei Consigli di Municipalità<br />
e prima della pausa estiva, la<br />
Bruno Terracciano, nuovo assessore alle Municipalità<br />
LUCI E OMBRE DI UNA RIFORMA<br />
Visto che questa delle Municipalità è davvero una riforma che ci cambierà<br />
la <strong>vi</strong>ta e assodato che non ce la cambierà subito perchè il meccanismo è<br />
complesso e richiede una partenza diesel, premesso questo, torniamoci su<br />
(Chiaia Magazine se ne è già abbondantemente occupata negli scorsi numeri<br />
scaricabili su chiaiamagazine.it). Già perché più ne sappiamo, più saremo<br />
in grado di fare i conti in tasca agli amministratori se le cose dovessero<br />
andare a rilento. E dunque: le no<strong>vi</strong>tà fondamentali Napoli le ha già capite. E<br />
cioè che la città è stata di<strong>vi</strong>sa in 10 territori amministrati<strong>vi</strong> (10 microcittà),<br />
ottenuti accorpando (tranne Chiaia-Posillipo-San Ferdinando) le 21 vecchie<br />
circoscrizioni, che comunque i tradizionali confini geografici dei quartieri<br />
restano inalterati, che soprattutto, come è già accaduto a Roma e Milano, i<br />
nuo<strong>vi</strong> minigoverni avranno a loro disposizione<br />
autonomia finanziaria (così<br />
come stabilisce il Regolamento istitutivo<br />
della rivoluzionaria riforma), autonomia<br />
decisionale su alcune competenze amministrative<br />
e automaticamente 4 mini<br />
assessori che metteranno in pratica il<br />
tutto grazie alla regia sovrana del presidente<br />
di Municipalità e del Consiglio di<br />
Municipalità. Ora, però, è il caso di far<br />
pelo e contropelo ai dettagli. Su quali<br />
argomenti potranno decidere i nuo<strong>vi</strong><br />
organismi di quartiere A dar retta al già<br />
citato Regolamento (che è la Bibbia della<br />
riforma), il potere di spesa sarà esercitato<br />
soprattutto in materia di manutenzione<br />
di strade, piazze, arredo urbano,<br />
illuminazione, mercatini rionali e verde<br />
pubblico: e l’esecuzione degli interventi<br />
sarà appunto affidata al miniassessore<br />
alla manutenzione. Questo implica che<br />
la Municipalità avrà un suo bilancio di spesa, ma con dei paletti: ad essa<br />
cioè è riconosciuta la facoltà di presentare al Comune un progetto di bilancio<br />
preventivo. Ma è poi il Comune, secondo il suo metro, ad approvare o<br />
meno la richiesta e a distribuire i fondi disponibili tra le 10 Municipalità.<br />
Qualcuno, però, dopo essersi letto bene il Regolamento, già teme che la<br />
sbandierata autonomia finanziaria sia vanificata dal fatto che per le Municipalità<br />
non sono pre<strong>vi</strong>sti uffici contabili. E giustamente obietta che con<br />
questa limitazione le chia<strong>vi</strong> della cassa resteranno sempre e saldamente in<br />
mano al Comune, che di conseguenza sarà sempre Palazzo San Giacomo a<br />
provvedere ad appalti e pagamenti, che in ogni caso gli interventi pianificati<br />
dalla Municipalità restano sempre e comunque ostaggio della discrezionalità<br />
del Comune stesso. Tutti spigoli, dicono gli esperti, che saranno<br />
smussati cammin facendo anche perché la Riforma rimanda esplicitamente<br />
la soluzione di tanti aspetti pratici al lavoro comune che i presidenti di<br />
Municipalità (vedi Conferenza dei presidenti) sono chiamati a fare con<br />
l’assessore alle Municipalità, col governo di Palazzo San Giacomo in generale<br />
e con il Consiglio Comunale. Tra gli altri vantaggi della riforma ci saranno<br />
anche un aumento degli sportelli per le certificazioni e la creazione di<br />
strumenti partecipati<strong>vi</strong> veri per i cittadini (istanze, petizioni, proposte,<br />
referendum etc). Insomma: il cambiamento è colossale ed è lecito prevedere<br />
un annetto di prove d’orchestra perchè tutto vada regime. Un primo concreto<br />
assaggio del nuovo corso, tutta<strong>vi</strong>a, lo avremo all’inizio del 2007 quando<br />
nelle casse della Municipalità arriveranno, si spera, i primi quattrini.<br />
convocazione della Conferenza dei presidenti:<br />
"Va stabilito subito - dice - un calendario<br />
delle priorità". E siccome è anche<br />
assessore al Personale (15mila i dipendenti<br />
comunali), vuol muoversi in<br />
fretta anche sulla definizione delle piante<br />
organiche delle 10 Municipalità. Il nodo<br />
primario, però, è sempre quello economico:<br />
se infatti le Municipalità avranno<br />
da Palazzo San Giacomo deleghe e denaro<br />
da spendere su alcune materie fondamentali<br />
(vedi manutenzione), "è anche<br />
chiaro - anticipa subito - che Enrico<br />
Cardillo, assessore al Bilancio, dovrà affrontare<br />
prestissimo, e con tutta la giunta,<br />
il nodo delle disponibilità finanziarie<br />
da assegnare alle Municipalità". E’ il cuore<br />
del problema: quando i presidenti ci<br />
pensano, sudano freddo. E anche questo<br />
Terracciano la sa benissimo: un’ottima<br />
ragione per andare subito in pressing<br />
sul governo municipale per battere cassa.<br />
E nel frattempo non lo spaventa la valanga<br />
di perplessità tecniche che proprio<br />
sul versante economico la Riforma<br />
solleva. Ad esempio: <strong>vi</strong>sto che non sono<br />
pre<strong>vi</strong>sti uffici di ragioneria, come faranno<br />
le Municipalità a gestire direttamente<br />
il denaro assegnato E quell’inquietante<br />
competente ufficio comunale<br />
che, secondo il Regolamento, approva<br />
le richieste di fondi delle Municipalità<br />
e stabilisce il riparto delle risorse: di<br />
cosa si tratta Al momento nessuno lo sa.<br />
E’ da decidere. E in ogni caso con un ufficio<br />
così va a farsi benedire la sbandierata<br />
autonomia finanziaria delle Municipalità:<br />
ai presidenti senza uffici contabili<br />
toccherà allora mendicare ciclicamente<br />
alla porta del tesoriere di Palazzo<br />
San Giacomo "E’ un Regolamento da<br />
domare con ragionevolezza e collaborazione<br />
- spiega fiducioso Terracciano - Ce<br />
la faremo!". E aggiunge: "Le incognite<br />
principali le risolveremo entro la fine<br />
dell’anno: e dal prossimo primo gennaio<br />
le Municipalità dovranno essere operative",<br />
e soprattutto in grado di incassare,<br />
lascia intendere, i primi soldi del proprio<br />
bilancio.<br />
Né figli né figliastri. E proprio a proposito<br />
di distribuzione delle risorse, il tiro<br />
alla fune tra le Municipalità periferiche<br />
e quelle "borghesi" sembra essere già<br />
iniziato: "Né figli né figliastri. - avverte categorico<br />
Terracciano - Le Municipalità<br />
hanno tutte pari dignità e diritti". E lo<br />
strumento che, nel segno della trasparenza,<br />
si è appena inventato sembra dissipare<br />
i dubbi sul sospetto dei 2 pesi e delle<br />
2 misure: "Istituirò una Consulta Permanente<br />
tra i 10 presidenti di Municipalità<br />
e i capigruppo del Consiglio Comunale".<br />
E non basta. All’altro interrogativo<br />
espresso dai presidenti delle Municipalità<br />
su quali saranno di preciso i<br />
loro poteri e quando verranno loro assegnati,<br />
l’assessore risponde così: "I presidenti<br />
stiano tranquilli: le deleghe saranno<br />
indicate entro l’anno. E aggiungo<br />
che li chiamo a decidere assieme anche<br />
un regolamento della <strong>vi</strong>ta interna delle<br />
10 Municipalità del quale ho già stilato<br />
una bozza". A chi, infine, gli fa presente<br />
che alcuni quartieri, Chiaia in testa, temono<br />
il caos dei primi tempi, Terracciano<br />
ribatte: "A Chiaia e a tutte le altre<br />
Municipalità dico: un rodaggio è ine<strong>vi</strong>tabile,<br />
ma poi, nel giro di un anno, le Municipalità<br />
inizieranno a funzionare a pieno<br />
regime e miglioreranno la <strong>vi</strong>ta di tutti<br />
i napoletani". Santo subito, se ce la fa.
SPECIALE MUNICIPALITÀ <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 4<br />
PARLAMENTO<br />
<strong>CHIAIA</strong><br />
I PIÙ VOTATI<br />
Il primato spetta ad Alajo<br />
Salvatore Alajo (FI) con 1912 voti è stato il più votato di<br />
Chiaia. Seguono: Francesco de Giovanni (An) con 732 voti<br />
e Ugo Maria Chirico (An) con 580 voti. Nel centrosinistra<br />
il primato è di Marcello Matrusciano (Ds) con 508 voti.<br />
Le carte di identità<br />
consigliere<br />
per consigliere<br />
Municipalità 1:<br />
stipendi e gettoni<br />
Fino ad aprile 2006 il presidente della vecchia circoscrizione<br />
percepiva 1.900 euro al mese a titolo di<br />
stipendio in qualità di carica istituzionale. Allo<br />
stesso titolo il <strong>vi</strong>cepresidente percepiva 1.140 euro.<br />
Da notare che eventuali aumenti scatteranno automaticamente<br />
se aumenterà la retribuzione del<br />
Sindaco. Al contrario il compenso dei consiglieri,<br />
nella vecchia circoscrizione come nella nuova Municipalità,<br />
si calcola sommando i gettoni di presenza<br />
accumulati nelle sedute (di commissione e di consiglio)<br />
cui si partecipa nell’arco di un mese: e fino ad<br />
aprile 2006 ogni consigliere ha percepito una media<br />
di 700/750 euro al mese, ma solo se accumulava<br />
mensilmente non meno di 20 presenze alle riunioni<br />
di commissione o di consiglio. Da notare che la<br />
quota di 700/750 euro restava invariata anche se i<br />
consiglieri partecipavano a più di 20 sedute.<br />
Fabio Chiosi<br />
e la sindrome<br />
di Asterix<br />
Eletto presidente della Municipalità 1<br />
per il centrodestra, schieramento che<br />
ha ottenuto 23.846 voti con una maggioranza<br />
del 51,43 % dei consensi.<br />
29 anni appena, da 15<br />
abituato a masticare pane<br />
e politica prima nel Msi,<br />
poi in An. Fabio Chiosi: dal<br />
’97 al 2001 consigliere<br />
circoscrizionale di Chiaia,<br />
poi altri 5 anni sulla<br />
poltrona di presidenza.<br />
Ora il bis, bruciando sul<br />
filo di lana l’avversario del<br />
centrosinistra. E la cosa lo<br />
inorgoglisce dato che su<br />
10 Municipalità la sua è<br />
l’unica in quota alla Casa delle Libertà:<br />
lui ci scherza su e si sente come l’indomabile<br />
guerriero Asterix nella Gallia<br />
romanizzata. Sindrome da accerchiamento<br />
Neanche tanto <strong>vi</strong>sto che è già<br />
partito in quarta con i soliti ritmi stakano<strong>vi</strong>sti<br />
che al Consiglio di Chiaia tutti gli<br />
riconoscono. Stile british, come amministratore<br />
un martello: soprattutto quando<br />
si tratta di presentare a Palazzo San<br />
Giacomo il conto delle emergenze di<br />
Chiaia. Negli ultimi 5 anni, infatti, da<br />
governatore senza bilancio ha bussato a<br />
tutte le porte possibili in nome dei suoi<br />
amministrati: bussare per ottenere e a<br />
volte spuntarla, anche alzando la voce.<br />
«Ora, però, con le risorse finanziarie<br />
pre<strong>vi</strong>ste per le Municipalità, - con<strong>vi</strong>ene<br />
lui - cambia la musica». Ma poi sgrana il<br />
rosario delle apprensioni: «Ci dicano<br />
presto dove, come e quanto potremo<br />
spendere». Ed ecco la sua tabella di<br />
marcia: «Subito manutenzione stradale e<br />
igiene ambientale (disinfestazione etc).<br />
Poi recupero delle zone disagiate. E<br />
impiego della Polizia Municipale e di<br />
quella privata sul fronte sicurezza».<br />
Salvatore ALAJO (Fi)<br />
32 anni Diplomato all’Istituto<br />
d’Arte Palizzi. E’ assistente<br />
fiscale Caf. Sposato<br />
con un figlio. Il suo<br />
tempo libero lo dedica<br />
Non<br />
disponibile<br />
alla famiglia. Il suo impegno<br />
per Chiaia: più investimenti<br />
per la sicurezza.<br />
Maurizio TESORONE (Fi)<br />
64 anni Laureato in Scienze Turistiche.<br />
Giornalista. Hobby:<br />
il calcio. Il suo impegno<br />
per Chiaia: arredo urbano,<br />
manutenzione strade, recupero<br />
di siti e monumenti<br />
(ad es. Mausoleo di<br />
Posillipo).<br />
Mario MELE (Fi)<br />
29 anni Laureato in giurisprudenza.<br />
Avvocato penalista.<br />
Hobby: auto e barche.<br />
Il suo impegno per<br />
Chiaia: risolvere i problemi<br />
della mobilità.<br />
Un’idea: creazione di<br />
una rotonda all’incrocio<br />
tra <strong>vi</strong>a Caravaggio e <strong>vi</strong>a<br />
Manzoni.<br />
Riccardo DI SALVO (Fi)<br />
25 anni Ha studiato all’Umberto e<br />
al Sannazzaro; laureando<br />
in Economia Aziendale.<br />
Hobby: il cinema, internet,<br />
volontariato e il suo<br />
golden retriever. Il suo impegno<br />
per Chiaia: riqualificazione<br />
del lungomare<br />
con nuo<strong>vi</strong> posti barca, arredo<br />
urbano e ripristino<br />
della legalità.<br />
Alfonso BRANCACCIO (Fi)<br />
40 anni Diplomato all’Umberto,<br />
laureato in Economia e<br />
Commercio. Dottore<br />
Commercialista. Hobby:<br />
<strong>vi</strong>aggiare in tutto il mondo,<br />
praticare sport. Ama<br />
gli animali. Impegno per<br />
Chiaia: più <strong>vi</strong><strong>vi</strong>bilità, sicurezza,<br />
pulizia, manutenzione<br />
stradale e parcheggi.<br />
Alessandra LANCELLOTTI (Fi)<br />
49 anni Diploma Isef e corsi di<br />
studi superiori. Imprenditrice.<br />
Ha un figlio: Roberto.<br />
Hobby: <strong>vi</strong>aggiare.<br />
Il suo impegno per<br />
Chiaia: manutenzione<br />
stradale, <strong>vi</strong>gilanza sul<br />
prelievo rifiuti e opera di<br />
sensibilizzazione ci<strong>vi</strong>ca in<br />
tutta la zona di Posillipo.<br />
Francesca DE SANCTIS (Fi)<br />
41 anni Diplomata all’Umberto,<br />
laureata in Lettere Classiche.<br />
Imprenditrice.<br />
Sposata, 2 figli. Hobby:<br />
volontariato. Il suo impegno<br />
per Chiaia: decoro<br />
urbano e recupero architettonico<br />
del casale di<br />
Posillipo da destinare a<br />
polo artigianale.<br />
Francesco DE GIOVANNI (An)<br />
42 anni Diplomato all’Umberto,<br />
laureato in Economia e<br />
Commercio. Bancario.<br />
Sposato con due figli<br />
Hobby: il poco tempo libero<br />
che ha lo dedica alla<br />
famiglia e ai <strong>vi</strong>aggi.<br />
Il suo impegno per<br />
Chiaia: più sicurezza, più<br />
manutenzione urbana:<br />
Chiaia come la S<strong>vi</strong>zzera.<br />
Ugo Maria CHIRICO (An)<br />
33 anni Diplomato all'Istituto Pontano,<br />
laureato in Giurisprudenza.<br />
Avvocato.<br />
Hobby: colleziona soldatini<br />
di piombo ed ha una<br />
passione per il canto. Il<br />
suo impegno per Chiaia:<br />
migliorare impianti sporti<strong>vi</strong>,<br />
più parcheggi e <strong>vi</strong>deosorveglianza<br />
per la<br />
ZTL di Chiaia.<br />
Alberto PIERANTONI (An)<br />
41 anni Diplomato in ragioneria<br />
presso l’Istituto tecnico<br />
commerciale Serra. Assicuratore.Sposato.Hobby:<br />
lo sport. Il suo impegno<br />
per Chiaia: realizzare<br />
parcheggi e asili nido.<br />
Francesco SALERNO (An)<br />
29 anni Diplomato all'Umberto,<br />
laureato in Economia.<br />
Re<strong>vi</strong>sore dei conti presso<br />
la Price Waterhouse Coopers.<br />
È sposato ed ha<br />
una bimba di 3 anni.<br />
Hobby: pianoforte, canto,<br />
calcio. Il suo impegno<br />
per Chiaia: restituire <strong>vi</strong><strong>vi</strong>bilità<br />
e sicurezza al<br />
quartiere.<br />
Fabio CICALA (An)<br />
32 anni Diplomato al Mercalli,<br />
laureato in Giurisprudenza.<br />
Avvocato e imprenditore.<br />
Hobby: lo<br />
sport attivo. Il suo impegno<br />
per Chiaia: sicurezza,<br />
bilancio, parcheggi<br />
sotterranei.
SPECIALE MUNICIPALITÀ <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 5<br />
QUOTE ROSA<br />
Vince il centrosinistra<br />
Quote rosa: centrosinistra batte centrodestra 5 a 2. Ida<br />
Santangelo, Laura Capobianco, Sonia Fusco, Cristina Caria<br />
e Giovanna Mazzone per l’opposizione. Francesca de<br />
Sanctis e Alessandra Lancellotti per la maggioranza.<br />
I CONSIGLIERI PIÙ GIOVANI<br />
Su tutti Gabriele Chiosi<br />
Gabriele Chiosi (Noi con Malvano), 19 anni, diplomato<br />
al Mercalli, è il più giovane tra gli eletti alle Municipalità.<br />
A Chiaia tra i consiglieri più giovani segnaliamo anche<br />
il 25enne Riccardo Di Salvo (Forza Italia).<br />
GLI ESORDIENTI<br />
Sono sedici le new entry<br />
Su 30 consiglieri (18 della maggioranza e 12 dell’opposizione)<br />
sono ben 16 le facce nuove: debuttano come politici<br />
di quartiere. 9 appartengono al centrodestra e 7 al centrosinistra.<br />
Il gruppo con più veterani (5 su 7) è Forza Italia.<br />
Alberto BOCCALATTE (Udc)<br />
Giuseppe TESTA (Noi con Malvano)<br />
Fla<strong>vi</strong>o LOJODICE (lista Chiosi)<br />
Diego D’ALESSIO (Napoli 10)<br />
40 anni Studi al Mercalli e al Denza,<br />
laureato in Giurispudenza<br />
e specializzato in<br />
Gestione Aziendale. Imprenditore.<br />
Sposato con<br />
due figli. Hobby: lettura e<br />
sport. Il suo impegno per<br />
Chiaia: realizzazione parcheggi,<br />
maggiore presenza<br />
delle forze dell'Ordine,<br />
migliore manutenzione<br />
delle strade.<br />
59 anni Diplomato al Pagano,<br />
laureato in Scienze Turistiche.Dirigente<br />
d’azienda.<br />
Console onorario<br />
dell’Indonesia. Sposato,<br />
3 figlie. Hobby: lettura,<br />
tennis e corsa. Il suo impegno<br />
per Chiaia: il rilancio<br />
del turismo con<br />
l’inserimento di Chiaia<br />
in circuiti internazionali<br />
per far partire eventi.<br />
32 anni Diplomato al Mercalli,<br />
laureato in Giurisprudenza.<br />
Avvocato. Hobby:<br />
la musica. Il suo impegno<br />
per Chiaia: i problemi<br />
della <strong>vi</strong>abilità e la cura<br />
e l’incentivazione delle<br />
aree verdi.<br />
29 anni Diplomato in ragioneria<br />
al Settimo di Fuorigrotta,<br />
laureato in Scienze<br />
dell'Amministrazione.<br />
Imprenditore. Hobby: pilotare<br />
gli aerei. Il suo impegno<br />
per Chiaia: regole<br />
migliori per la <strong>vi</strong>abilità<br />
e più parcheggi.<br />
Antonino MAGLIULO (Udc)<br />
32 anni Diplomato al Denza, laureato<br />
in Giurisprudenza.<br />
Avvocato. Hobby: computer,<br />
nuoto, tennis,<br />
scacchi e volontariato. Il<br />
suo impegno per Chiaia:<br />
politiche sociali e un<br />
nuovo piano sicurezza<br />
per il quartiere.<br />
L’OPPOSIZIONE<br />
Gabriele CHIOSI (Noi con Malvano)<br />
19 anni Diplomato al Mercalli.<br />
Hobby: lo sci. E’ il più<br />
giovane tra gli eletti alle<br />
Municipalità. Il suo impegno<br />
per Chiaia: politiche<br />
giovanili.<br />
Renato ROTONDO<br />
E’ lui il leader dell’opposizione di centrosinistra<br />
alla Municipalità 1: un ruolo che si è conquistato<br />
grazie ai 22.517 voti riportati dall’Unione nel<br />
territorio Chiaia-San Ferdinando-Posillipo con una<br />
percentuale pari al 48,57%. Renato Rotondo ha 59<br />
anni e dal gennaio 2000 è primario ortopedico del<br />
CTO di Napoli. La passione ci<strong>vi</strong>le lo ha condotto<br />
ad essere consigliere comunale dal 1993 al 2001,<br />
ricoprendo durante questo periodo l’incarico di<br />
Presidente della Commissione Politiche Sociali.<br />
Marcello MATRUSCIANO (Ds)<br />
Laura CAPOBIANCO (Ds)<br />
Francesco ESPOSITO (Verdi)<br />
Eugenio AUTIERO (Pdci)<br />
36 anni Licenza media. Cuoco.<br />
Sposato, 2 figli. Hobby: lo<br />
sport del calcio. Il suo impegno<br />
per Chiaia: arredo<br />
urbano, veloce apertura<br />
del cantiere per il recupero<br />
dell’ex area Arin al<br />
Casale di Posillipo.<br />
63 anni Laureata in Filosofia. Docente<br />
di storia e filosofia<br />
al Mercalli. Sposata, 2 figli<br />
e 2 nipoti. Il suo impegno<br />
per Chiaia: scuola,<br />
cultura e sociale.<br />
28 anni Diplomato all’Umberto.<br />
Mediatore culturale<br />
(problematiche dell’immigrazione).<br />
Hobby: lettura<br />
e sport. Impegno<br />
per Chiaia: politiche sociali,<br />
riqualificazione del<br />
sito della Gaiola.<br />
68 anni Ex casco giallo all’Italsider.<br />
Sposato, 3 figli.<br />
Hobby: ascoltare la gente.<br />
Il suo impegno per<br />
Chiaia: politiche sociali<br />
e asili nido nelle zone<br />
disagiate di Chiaia.<br />
Vincenzo SERIO (Ds)<br />
Salvatore CONSIGLIOLANGE (Marg.)<br />
34 anni Diplomato all’Umberto.<br />
Impiegato alla Wind.<br />
Hobby: la letteratura latino-americana.<br />
Impegno<br />
per Chiaia: politiche<br />
sociali, valorizzazione<br />
della costa di Chiaia e rilancio<br />
di Mergellina.<br />
Cristina CARIA (Verdi)<br />
Stefano MAIONE (Idv)<br />
56 anni Diploma di perito elettrotecnico.<br />
Tecnico delle<br />
Ferro<strong>vi</strong>e dello Stato.<br />
Hobby: restauro mobili<br />
e lettura di saggi storici.<br />
Il suo impegno per<br />
Chiaia: più concertazione<br />
tra le parti sociali.<br />
53 anni Laureata in Medicina.<br />
Gastroenterologa pediatra.<br />
Ha 2 figli. Hobby: cinema<br />
e <strong>vi</strong>aggi. Impegno<br />
per Chiaia: gestione efficace<br />
della manutenzione<br />
di strade e spazi verdi,<br />
regolarizzazione dell’occupazione<br />
di suolo<br />
pubblico e demaniale.<br />
28 anni Laureato in Giurisprudenza.<br />
Avvocato. Hobby:<br />
sport e cinema. Il suo impegno<br />
per Chiaia: trasporti,<br />
mobilità e politiche<br />
sociali.<br />
Ida SANTANGELO (Ds)<br />
67 anni Laureata in Lettere. Ha<br />
insegnato italiano e latino<br />
all’Umberto. Sposata,<br />
4 figlie e 6 nipoti.<br />
Hobby: i libri e la musica<br />
classica. Il suo impegno<br />
per Chiaia: la <strong>vi</strong><strong>vi</strong>bilità<br />
del quartiere, le aree<br />
disagiate, la partecipazione<br />
dei cittadini alla <strong>vi</strong>ta<br />
della Municipalità.<br />
Sonia FUSCO (Margherita)<br />
41 anni Insegnante di scuola elementare.<br />
E’ sposata.<br />
Hobby: la pittura. Il suo<br />
impegno per Chiaia:<br />
problemi della scuola e<br />
politiche sociali.<br />
Giovanna MAZZONE (Udeur)<br />
29 anni Laureanda in Medicina.<br />
Hobby: musica e lettura.<br />
Impegno per Chiaia: la<br />
sicurezza, la mobilità, il<br />
recupero del Monte<br />
Echia.<br />
IL DIARIO<br />
DELLA MUNICIPALITÀ<br />
Da settembre «Chiaia Magazine» seguirà,<br />
mese per mese, il lavoro del<br />
«Parlamento» di Chiaia, del suo Presidente<br />
e dei suoi 4 assessori. Condenseremo<br />
in un taccuino l’operati<strong>vi</strong>tà del<br />
Consiglio e delle Commissioni. Con<br />
questo rendiconto i lettori potranno<br />
giudicare l’opera dei politici eletti.<br />
LA PRIMA REDAZIONE A NOLEGGIO<br />
IN CAMPANIA<br />
Via dei Mille, 59 - 80121 Napoli - Tel. 081.19361500<br />
Fax 081.2140666 e-mail: iuppiter@fastwebnet.it<br />
www.iuppiternews.it
QUARTIERISSIME <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 6<br />
Parcheggio Morelli, «oscuri» presagi<br />
IL CASO. Fermo al palo da 16 anni, dopo il recente incendio, il garage affidato<br />
al costruttore Maione subisce un altro stop. A quando il termine dei lavori<br />
Col recente incendio doloso la<br />
storia del Garage Morelli ne<br />
ha <strong>vi</strong>ste di tutti i colori. E la Napoli<br />
delle scaramanzie tira le<br />
somme: questa concessione a costruire<br />
un supergarage nel cuore<br />
di Chiaia, rimbalzata a destra<br />
e a manca per 16 anni senza fare<br />
un solo passo in avanti, ha tutta<br />
l'aria di essere «maledetta». E<br />
adesso la battuta che circola è:<br />
«Là dentro mandateci l'esorcista».<br />
Una storia iellata. I lavori, infatti,<br />
dovevano decollare nel ‘90:<br />
il ciclone tangentopoli paralizzò<br />
tutto. Passano gli anni: la concessione<br />
è lì, ma scotta e nessuno<br />
la vuole. Un barlume di speranza<br />
nel 2000: l'affare fa gola<br />
comunque e l'affidamento se<br />
l'aggiudica la Napoletana Parcheggi<br />
del costruttore Mario<br />
Maione. E' fatta Neanche per<br />
idea. Dal 2000 sulla <strong>vi</strong>cenda cala<br />
il sipario: tace il Comune (concedente<br />
dell'operazione), l'impresa<br />
lo imita, si defilano i media.<br />
Perché Semplicemente perché<br />
s<strong>vi</strong>luppi non ce ne sono: i lavori<br />
sono fermi, anzi immobili.<br />
E la domanda diventa un'altra.<br />
Perché in quel cantiere non si<br />
muove una foglia Ma l’interrogativo,<br />
cittadini a parte, non se lo<br />
pone nessuno.<br />
Di male in peggio. L'unica certezza<br />
sono 6 anni di buio totale<br />
fino a quando, lo scorso gennaio,<br />
Chiaia Magazine non riaccende<br />
i riflettori sulla <strong>vi</strong>cenda. Per scoprire<br />
sgradevoli no<strong>vi</strong>tà. Innanzitutto<br />
la faccenda dei posti: dovevano<br />
essere 673, saranno solo<br />
435 e tutti in vendita tranne 130<br />
da destinare al pubblico uso. E'<br />
troppo: alla gente del quartiere<br />
saltano i ner<strong>vi</strong>. Ed è solo l'antipasto<br />
perché la rabbia diventa<br />
indignazione quando si passa al<br />
capitolo tempi. Il termine dei lavori<br />
Forse a dicembre 2007, azzarda<br />
il costruttore e intanto Ferdinando<br />
Di Mezza, l'assessore ai<br />
parcheggi uscente, affanna risposte<br />
contraddittorie. A primavera<br />
le elezioni oscurano il problema.<br />
E siccome sicurezze continuano<br />
a non essercene, ma solo<br />
voci, si scatena il totoconsegna<br />
con nuove date, tutte ballerine,<br />
sulla conclusione dell'opera: circola<br />
persino la soffiata di uno<br />
slittamento al 2009. Con la crisi<br />
economica che li morde ai polpacci,<br />
proprio per colpa della carenza<br />
di parcheggi pubblici, i<br />
commercianti di Chiaia sono<br />
sull'orlo di un'insurrezione.<br />
La mazzata finale. E non è finita:<br />
in questo reality delle sconfitte,<br />
toccato il fondo, si è iniziato<br />
a scavare. Se non bastavano i<br />
«misteri» di prima, nell'antro tufaceo<br />
del garage Morelli irrompe<br />
anche la cronaca nera quando<br />
l'8 di giugno qualcuno incendia<br />
un escavatore all'interno del cantiere.<br />
Gli inquirenti propendono<br />
per la pista dolosa con contorno<br />
obbligato di racket e tangenti. I<br />
responsabili dell'impresa assicurano:<br />
mai ricevute minacce. Ma<br />
i dubbi restano e le indagini anche.<br />
Sussurri e grida riferiscono,<br />
intanto, di un costruttore (Mario<br />
Maione, appunto) stanco e demotivato.<br />
In due parole: una storiaccia. Che<br />
adesso è finita tra le mani del<br />
nuovo assessore ai parcheggi.<br />
Neanche il tempo di sedersi sulla<br />
poltrona, a Gennaro Mola,<br />
neotitolare a traffico, nettezza<br />
urbana e parcheggi, toccano<br />
emergenze da sudori freddi: e su<br />
quella del garage Morelli il quartiere<br />
di Chiaia non è disposto a<br />
mollare, soprattutto da quando<br />
il sindaco ha ottenuto da Roma<br />
poteri speciali proprio in materia<br />
parcheggi. «Su Morelli punteremo<br />
da subito», ha dichiarato Rosa<br />
Russo Iervolino, dimostrando<br />
di non temere la caverna dei<br />
guai e i suoi «strani» presagi.<br />
NASCE LA FONDAZIONE<br />
MY EARTH<br />
Nasce «My Earth», la fondazione di Enrico Iannone,<br />
con lo scopo di dedicare risorse al settore della<br />
ricerca scientifica e tecnologica e dell'assistenza<br />
sociale. «Intervenire sui disagi della propria terra<br />
- ha dichiarato Adele Pignata Napoletano (nella<br />
foto) coordinatrice di My Earth - è il punto di partenza<br />
per migliorare la realtà e aiutare chi soffre.<br />
Raccoglieremo fondi con iniziative sociali e culturali<br />
partendo proprio dal nostro territorio».<br />
L’ARTE DI MICHELE ZUCCARO<br />
A PALAZZO CRISPI<br />
Palazzo Crispi (<strong>vi</strong>a F. Crispi,122) splendida dimora<br />
di Chiaia restituita ai fasti del passato con un<br />
sapiente restauro, si è ormai inserita nel percorso<br />
espositivo partenopeo con una valida «striscia»<br />
di mostre. E anche stavolta l’obiettivo è centrato<br />
con la personale del pittore materano Michele<br />
Zuccaro. Nell’occasione Zuccaro ammorbidisce<br />
forme e volumi per cogliere la bellezza femminile.<br />
Fino al 4 agosto. Infotel: 08119565948.<br />
CONCERTO A RAVENNA E NUOVO CD<br />
Le sorprese di Fabrizio von Arx<br />
Suonerà il 30 luglio, a Ravenna, Fabrizio<br />
von Arx (nella foto), in duo con l'ottimo<br />
Prosseda al pianoforte. Lui napoletano<br />
emigrante di lusso a Ginevra, ospite di<br />
un altro napoletano emigrante di gran<br />
lusso, ormai da decenni, Riccardo Muti.<br />
Per chi può fare una scappata al Festival<br />
della città di Romagna, che si av<strong>vi</strong>a a diventare<br />
autentica capitale della musica<br />
d'estate in Italia, l'occasione è ottima per<br />
ascoltare il bra<strong>vi</strong>ssimo <strong>vi</strong>olinista, figura di<br />
punta nell'orizzonte musicale italiano, e<br />
ov<strong>vi</strong>amente cittadino<br />
e, qui bisogna<br />
proprio dirlo, di<br />
Chiaia. Per chi resta<br />
c' è un'ottima occasione<br />
per ascoltare<br />
von Arx, a casa propria<br />
o perfino all'aria<br />
aperta, in vacanza,<br />
grazia al bel<br />
Cd con le due sonate<br />
di Schumann<br />
per <strong>vi</strong>olino e pianoforte, edito da Dynamic.<br />
Gli è partner assai autorevole Bruno<br />
Canino, altro grande artista napoletano<br />
emigrante di lusso, lui pure da decenni.<br />
Muti e Canino hanno una comune esperienza<br />
musicale fondante nel magistero<br />
di Vicenzo Vitale che abitava a Mergellina.<br />
Aria di casa e di quartiere perfino in<br />
queste <strong>vi</strong>cende artistiche, che dona loro<br />
maggiore spessore, e ce le av<strong>vi</strong>cina pure<br />
con un po' di sentimentalismo. Così le intense<br />
pagine drammatiche o liriche di<br />
queste difficili sonate (op. 105 e 121) e dei<br />
«Pezzi fantastici» op.73, vertici del Romanticismo<br />
in musica, trovano nell'eleganza<br />
canora dello stile di von Arx e nella<br />
maestria espressiva assai variegata di<br />
Canino una realizzazione compiuta ed<br />
accattivante che conquista gli ascoltatori.<br />
Sono lavori di tradizione e gusto squisitamente<br />
tedeschi ma felicemente ri<strong>vi</strong>ssuti<br />
con pathos mediterraneo, signorilmente<br />
vesu<strong>vi</strong>ano. E' cresciuto forse von<br />
Arx con pizzette di Moccia, studente dell’Umberto,<br />
Canino, studente del Sannazzaro,<br />
con le fritture dell'insigne friggitoria<br />
di piazza Fuga, come ricordava il maestro<br />
ad un pranzo anni fa, ma diverse<br />
ghiottonerie e diversi licei hanno tutta<strong>vi</strong>a<br />
fatto approdare i due artisti ad esiti convergenti<br />
e squisitamente armonici.<br />
Massimo Lo Iacono<br />
LAVORI PER LA LINEA 6<br />
Via Caracciolo<br />
a doppio senso<br />
L’assessore alla Mobilità Gennaro<br />
Mola ha pre<strong>vi</strong>sto con ordinanza un<br />
particolare dispositivo di traffico che<br />
è entrato in <strong>vi</strong>gore lunedì 10 luglio in<br />
concomitanza con l’apertura in <strong>vi</strong>a<br />
Ri<strong>vi</strong>era di Chiaia di un cantiere per i<br />
lavori necessari alla realizzazione<br />
della Linea 6 della Metropolitana di<br />
Napoli. Tale cantiere comporterà una<br />
restrizione della carreggiata e quindi,<br />
al fine di ridurre al minimo i disagi<br />
per i cittadini, è stato predisposto il<br />
doppio senso di circolazione in <strong>vi</strong>a<br />
Caracciolo, per l’intera giornata,<br />
durante tutto il periodo dei lavori.
QUARTIERISSIME <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 7<br />
Santa Lucia rivuole la sua fontana<br />
IL SOGNO. Lo splendido monumento era un simbolo del quartiere. Un secolo<br />
fa fu spostato in Villa Comunale. Ora il borgo luciano ne esige la restituzione<br />
La Fontana di Santa Lucia «in esilio» in Villa Comunale<br />
ALVARO MIRABELLI<br />
Un po’ appello, un po’ ri<strong>vi</strong>ncita, un<br />
po’ rivendicazione: fatto sta che a<br />
Santa Lucia l’idea, all'inizio appena un<br />
sogno tra poetico e temerario, sta prendendo<br />
progressivamente corpo in un<br />
autentico progetto di riappropriazione.<br />
I luciani, insomma, più ci pensano, più<br />
ci prendono gusto. Rompono anzi gli<br />
indugi, escono allo scoperto e pretendono<br />
che al Borgo venga restituita la<br />
famosa Fontana di Santa Lucia. Il monumento<br />
in questione, splendore in<br />
marmo di rara bellezza attualmente sistemato<br />
in Villa Comunale, è parente<br />
stretto di altre due superbe fontane, ambedue<br />
sul lungomare partenopeo: quella<br />
del Gigante (o dell’Immacolatella) e<br />
l’altra del Sebeto. Tra i 3 capolavori i<br />
<strong>vi</strong>ncoli sono e<strong>vi</strong>denti: a firmare, ad<br />
esempio, la realizzazione della Fontana<br />
di Santa Lucia e di quella del Gigante è<br />
lo scultore rinascimentale Michelangelo<br />
Naccherino, validamente assistito in<br />
entrambi i casi da Pietro Bernini. Quella<br />
del Sebeto, a Mergellina, è opera di un<br />
altro fuoriclasse dello scalpello, Cosimo<br />
Fanzago, ma il gusto e il contesto<br />
storico sono gli stessi. Insomma: lo zampillante<br />
oggetto della contesa, ora esiliato<br />
in Villa a pochi metri dalla Stazione<br />
Zoologica, vanta aristocratiche<br />
credenziali. Declassata, però, da una<br />
collocazione defilata e marginale, parzialmente<br />
oscurata da siepi e cespugli,<br />
nella sua attuale cornice la fontana sembra<br />
languire malinconicamente. «A Santa<br />
Lucia, invece, riacquisterebbe gloria<br />
e <strong>vi</strong>sibilità», incalzano non a torto i luciani.<br />
La Fontana di Santa Lucia, tanto<br />
per cominciare, i suoi cromosomi li denuncia<br />
chiaramente nel nome. E che il<br />
suo destino sia legato a doppio filo al<br />
borgo luciano lo dice la storia: fu, infatti,<br />
costruita su disegno di Gian Domenico<br />
D’Auria, dai maestri Naccherino<br />
e Bernini a cavallo tra ‘500 e ‘600 a<br />
spese dei pescatori della contrada e si affacciava<br />
sul porticciolo locale (all’epoca<br />
noto come porticciolo dei Provenzali).<br />
Dello scenario ha fatto, poi, parte fino<br />
alla fine dell’‘800 quando la famigerata<br />
colmata ridisegnò alla radice il<br />
panorama di Santa Lucia: con un arbitrario<br />
colpo di mano la fontana fu trapiantata<br />
in Villa Comunale dove, sostengono<br />
i fautori del ritorno a casa,<br />
«appassisce da più di un secolo». Come<br />
se non bastasse, l’identità «luciana» del<br />
monumento è ribadita anche da una<br />
lapide del 1845, collocata sul basamento<br />
per volere di Ferdinando II, che spiega<br />
come la fontana sia collegata alla<br />
sorgente di acqua «suffregna» per spegnere<br />
la sete degli abitanti del luogo.<br />
«Più luciana di così si muore», dicono<br />
nel quartiere. Tante ragioni, quindi, e<br />
tutte buone per legittimare un’operazione<br />
che, nostalgia a parte, ripristinerebbe<br />
in parte la tradizionale oleografia<br />
di Santa Lucia. «Nessuna ri<strong>vi</strong>ncita, solo<br />
giustizia. - taglia corto il partito della<br />
restituzione - E poi: la fontana in Villa<br />
è un tesoro sprecato. Un po’ come la<br />
Fontana del Nettuno: dopo 300 anni<br />
1860: quando la Fontana era al borgo luciano<br />
passati in <strong>vi</strong>a Medina, è stata in castigo<br />
per un secolo in piazza della Borsa, poi<br />
di recente è stata rimessa nella sua sede<br />
naturale». E intanto a Santa Lucia è<br />
decollato anche il dibattito sul dove riposizionare<br />
il «pezzo mancante»: «Magari<br />
sotto Monte Echia, prima del Chiatamone,<br />
per ricollegare la fontana alle<br />
sorgenti dell'acqua suffregna. Due piccioni<br />
con una fava: come al tempo di<br />
Ferdinando», galoppa la fantasia in libera<br />
uscita dei luciani più combatti<strong>vi</strong><br />
che già immaginano l’effetto mozzafiato<br />
della fontana rimessa al suo posto.<br />
Chiaia Magazine, conquistata alla nobile<br />
causa, manterrà i riflettori accesi<br />
sulla questione.
chiaiamagazine<br />
SAPERVIVERE<br />
SOCIETÀ • COSTUME • RELAX • MOVIDA • EVENTI • CURIOSITÀ<br />
Valigie pronte: rotta sul Mediterraneo<br />
VACANZE. Tour tra le agenzie di <strong>vi</strong>aggio alla ricerca delle mete e delle offerte<br />
migliori. Boom delle crociere. Grecia e Baleari in testa per i prezzi convenienti<br />
LAURA COCOZZA<br />
Crisi economica o no, i napoletani<br />
alle vacanze non rinunciano.<br />
Con un occhio alla<br />
meta prescelta e l’altro al portafogli<br />
si accingono a partire pregustando<br />
sole, mare e divertimento.<br />
A sentire gli agenti di<br />
<strong>vi</strong>aggio quest’anno fioccano le<br />
prenotazioni verso luoghi ed isole<br />
del Mediterraneo. Per due moti<strong>vi</strong>:<br />
la bre<strong>vi</strong>tà del <strong>vi</strong>aggio e la<br />
maggiore economicità rispetto<br />
ad altri siti turistici. Spiega Cesare<br />
Foa, titolare dell’agenzia<br />
Fancy Tour di <strong>vi</strong>a Petrarca e presidente<br />
degli agenti di <strong>vi</strong>aggio di<br />
Confindustria Campania: «Tutti<br />
chiedono di spendere il minimo<br />
ed avere il massimo. A queste<br />
condizioni le mete più richieste<br />
sono sempre la Spagna, la Grecia<br />
e la Tunisia perché anche a costi<br />
contenuti si riesce ad avere un<br />
buon soggiorno. In Italia, purtroppo,<br />
costa tutto molto di più».<br />
E sempre Foa mette in guardia i<br />
<strong>vi</strong>aggiatori dalle brutte sorprese<br />
che possono giungere affidandosi<br />
ad agenzie non autorizzate:<br />
« È sempre meglio chiedere il numero<br />
di licenza e la copia della<br />
polizza assicurativa». Sul problema<br />
dell’abusi<strong>vi</strong>smo inter<strong>vi</strong>ene<br />
anche Ettore Cucari presidente<br />
degli agenti di <strong>vi</strong>aggio Fiavet<br />
e titolare dell’agenzia Sonesta<br />
Viaggi in Via dei Mille: «Nonostante<br />
l’assessorato al turismo<br />
abbia fatto un disegno di legge<br />
a tutela dell’utente, in pratica<br />
poche sono le difese». Sul piano<br />
delle destinazioni vacanziere, secondo<br />
Cucari c’è sempre più voglia<br />
di itinerari alternati<strong>vi</strong> al classico<br />
mare. Cresce la richiesta di<br />
<strong>vi</strong>aggi di conoscenza come i tour<br />
in Messico o nel Perù, la <strong>vi</strong>sita alle<br />
città d’arte, i percorsi d’avventura.<br />
Vanno anche fortissimo<br />
le beauty farm e le crociere.<br />
Anche Lucia Giordano, direttrice<br />
della agenzia Meta felix punto<br />
di riferimento per gli abitanti<br />
di <strong>vi</strong>a Partenope, conferma il<br />
forte boom delle crociere. «Ovunque<br />
sia, dal Mediterraneo al<br />
Nord Europa, purchè sia crociera:<br />
queste – afferma - sono state<br />
le parole dei clienti. Ma sono andati<br />
forte anche i Caraibi essendo<br />
ad un prezzo competitivo<br />
quasi come la Grecia o Spagna».<br />
Massimo Mazzoccoli dei Viaggi<br />
del Poeta di <strong>vi</strong>a Manzoni sostiene<br />
che il successo delle crociere<br />
è dovuto al fatto che «la crociera<br />
è una sorta di <strong>vi</strong>llaggio itinerante<br />
che permette di essere in<br />
più posti con la stessa offerta di<br />
ser<strong>vi</strong>zi e animazione» e nota una<br />
rivalutazione delle isole Canarie.<br />
Vincenzo Amoroso, di Campania<br />
Travel in <strong>vi</strong>a Tasso, conferma<br />
che tra le mete favorite<br />
«anche quest’anno ci sono le Baleari,<br />
e naturalmente le isole della<br />
Grecia come Rodi e Creta che<br />
sono raggiungibili con volo diretto<br />
da Napoli». In tema di Spagna,<br />
Alexandros Tomasos, amministratore<br />
della TTTlines in<br />
<strong>vi</strong>a Petrarca, nota che sia verso le<br />
Baleari, dove il gruppo svolge atti<strong>vi</strong>tà<br />
di trasporto tra Barcellona<br />
e Ibiza, che verso la Sicilia, dove<br />
la TTTlines effettua un collegamento<br />
diretto da Napoli a Catania,<br />
i clienti propendono sempre<br />
più per le famose "vacanze<br />
intelligenti" preferendo partire<br />
nei mesi di giugno e luglio. L’improv<strong>vi</strong>sa<br />
impennata di aspiranti<br />
IL MORSO DELLA TARANTA<br />
di PAOLO D’ANGELO<br />
INSAZIABILE FAME E PERICOLO DI RASSEGNAZIONE<br />
Chi ha frequentato con una certa assiduità Chiaia<br />
era abituato oramai da tempo a vedere un<br />
grande serpente di colore giallo adornato da orecchini<br />
bianchi illuminati e con il collo incastrato in<br />
una sorta di collare finestra, mentre il resto del<br />
corpo era ingabbiato in un palazzotto di largo S.<br />
Caterina a Chiaia. La cosa interessante era che da<br />
più di un mese, lo strano animale non riusciva ad<br />
ingoiare un malcapitato manichino che, a sua volta,<br />
era intrappolato in una specie di insalatona composta<br />
da foglie secche e da un innocente alberello che<br />
l’amministrazione comunale, dopo il restyling della<br />
piazzetta, aveva piantato proprio sul marciapiede<br />
antistante al palazzotto. Oltre all’ insaziabile serpente<br />
si notavano anche delle statuine che rappresentavano<br />
degli adolescenti di colore rosso, appollaiati<br />
sul cornicione della facciata. Il colore rosso sembrava<br />
generato dalla rabbia delle belle statuine che<br />
erano anche incatenate e quindi obbligate a dover<br />
assistere, loro malgrado, a quella «insaziabile fame»<br />
dovuta appunto dall’incapacità del serpente di<br />
inghiottire la sua tanto ambita preda. Tra il serpente<br />
e le statuine risaltava anche una scritta al neon, tipo<br />
insegna dei grandi magazzini,con su scritto «L’insaziabile<br />
fame dell’inconscio». Ora sul significato di<br />
questa frase, in un epoca di grande confusione come<br />
la nostra, credo sia inutile soffermarsi. Ad esempio<br />
commentare parole del tipo «benzina verde» inizieremo<br />
col dire come fa un elemento così inquinante<br />
ad essere definito verde Perderemmo solo del<br />
tempo. Invece la frase adottata dall’opera del giovane<br />
maestro Gianni Molaro, si potrebbe usare per<br />
una profonda e necessaria riflessione di natura<br />
diversa. Quella «insaziabile fame dell’inconscio» ben<br />
rappresentata dal serpente, potrebbe essere stata<br />
generata forse dall’incapacità dimostrata dall’animale<br />
di adempiere, oramai da giorni, ad un esigenza<br />
fisiologica primaria come quella appunto di<br />
alimentarsi. Mostrare ad altri un’incapacità, come il<br />
serpente ha fatto, può generare frustrazione e anche<br />
rassegnazione. La rassegnazione ecco il punto.<br />
Rassegnarsi è accettare lo stato delle cose così come<br />
sono e senza più alcuna speranza e quindi reazione.<br />
Vorrei per gioco fare un equazione tra la mia rassegnazione<br />
per aver subito, in questi interminabili<br />
giorni, l’opera del Molaro e le note ed e<strong>vi</strong>denti<br />
sofferenze e condizioni di una città che da troppo<br />
tempo a sua volta è rassegnata a dover subire, in una<br />
sorta di malsana con<strong>vi</strong>venza, la criminalità in tutti i<br />
suoi aspetti. Vorrei ancora per gioco e<strong>vi</strong>denziare,<br />
<strong>vi</strong>sto che di arte si tratta, un’ altra crescente rassegnazione,<br />
quella di una Napoli che non riesce a<br />
fermare la fuga dalla città di artisti nostrani di fama<br />
internazionale. Una Napoli rassegnata e che non<br />
riesce più a produrre proposte valide tese al riconoscimento<br />
delle opere dei nostri artisti più esportati<br />
sul piano nazionale ed internazionale. Vorrei<br />
appunto salutare un amico della nostra città che<br />
con il suo studio situato da anni a Chiaia è riuscito a<br />
portare la sua arte nel mondo, Nino Longobardi,<br />
altro grande artista, per chi non se ne fosse accorto,<br />
che si è trasferito in una bella località spagnola. Ciao<br />
e a presto rivederti. Un morso della taranta lo darei<br />
a quel mostro serpente circense giallo: spero che, il<br />
giorno in cui è sparito dalla mia <strong>vi</strong>sta, abbia portato<br />
<strong>vi</strong>a con sé anche quella «insaziabile fame» tanto<br />
conosciuta e combattuta nel passato del nostro sud<br />
ma che troppo spesso caratterizza ancora le scelte e<br />
le direzioni culturali della nostra città e dei nostri<br />
quartieri. Spero di non sentir dire in giro mai più «<br />
meglio questo che niente», perché delle volte è<br />
meglio il niente.<br />
crocieristi trova riscontro anche<br />
presso l’agenzia Mille<strong>vi</strong>aggi, in<br />
<strong>vi</strong>a Ri<strong>vi</strong>era di Chiaia. Spiega la titolare,<br />
Li<strong>vi</strong>a Malvezzi: «Il motivo<br />
sta anche nelle ottime offerte<br />
lanciate dalle grandi compagnie<br />
di na<strong>vi</strong>gazione e basate sulla formula<br />
“Famiglia” che dà la possibilità<br />
ai ragazzi fino a 18 anni<br />
di <strong>vi</strong>aggiare gratis con i genitori.<br />
Per una famiglia di 4 persone c’è<br />
la possibilità di poter usufruire<br />
di due cabine, di cui una esterna<br />
con terrazzo, anziché di una sola<br />
quadrupla. Il tutto al prezzo di<br />
2000 euro. Destinazione: Mediterraneo<br />
e isole greche». Per il resto,<br />
sorprende la Malvezzi il successo<br />
ottenuto dai <strong>vi</strong>aggi organizzati<br />
in Cina e Oriente. Per agosto<br />
alcuni tour registrano già il<br />
tutto esaurito. Ai giovani alla ricerca<br />
di mete economiche, consiglia<br />
Cipro e la Turchia. «Il mare<br />
italiano, più caro, è abbordabile<br />
solo attraverso la formula<br />
“Prenota prima”, molto utilizzata<br />
nel Nord Italia, ancora poco<br />
al Sud che predilige il last minute».<br />
E a proposito di last minute,<br />
non tutti sanno che in <strong>vi</strong>a<br />
Vittoria Colonna da due anni è<br />
attiva l’unica filiale del Sud Italia<br />
di Last minute.com: un mix<br />
tra un’agenzia di <strong>vi</strong>aggi e un<br />
grande catalogo multimediale,<br />
dove è possibile prenotare e acquistare,<br />
con l'assistenza di due<br />
operatori, tutti i prodotti presenti<br />
sul sito. Per il titolare, Da<strong>vi</strong>de<br />
Albanese le mete più gettonate<br />
per <strong>vi</strong>aggi a corto raggio<br />
sono Formentera e Myconos,<br />
mentre per quelli a lungo raggio<br />
sono le Maldive e il Kenya. Anche<br />
in questo caso è il prezzo che induce<br />
alla scelta. Un esempio<br />
Maldive Atollo di Ari - volo + <strong>vi</strong>llaggio<br />
4 stelle - 8 notti (di cui 1<br />
in volo) - pensione completa al<br />
prezzo tra i 598,00 e i 1.360,00<br />
euro con partenze in varie date<br />
da luglio ad ottobre. Consigliato<br />
alle coppie, agli esperti di di<strong>vi</strong>ng<br />
e agli sporti<strong>vi</strong>. Ma c’è anche chi<br />
è alla ricerca di una vacanza studio<br />
o lavoro. Per loro Nunzia Tacata<br />
della Easy London in <strong>vi</strong>a<br />
Martucci propone pacchetti di<br />
4 settimane con alloggio presso<br />
famiglia o in building situati a<br />
Londra in zona centrale e 80 ore<br />
di corso di inglese a circa 1000<br />
euro con attestato di frequenza<br />
e credito formativo. Possibilità<br />
di lavoro nel settore ristorati<strong>vi</strong>alberghiero.<br />
Per chi invece preferisce<br />
costruirsi una vacanza su<br />
misura, senza dover rispettare<br />
partenze e arri<strong>vi</strong> predefiniti dai<br />
voli charter, Marco De Negri,<br />
dell’Airontur in <strong>vi</strong>a Chiaia, punto<br />
vendita del tour operator "I<br />
<strong>vi</strong>aggi dell’Airone" e biglietteria<br />
Air France, propone partenze<br />
tutti i giorni e non solo nei weekend<br />
con possibilità di scali “personalizzati”<br />
soprattutto a lungo<br />
raggio: Seycelles, Mauritius, Australia,<br />
Polinesia, Maldive. L’agenzia<br />
è anche specializzata nell’organizzazione<br />
di <strong>vi</strong>aggi di nozze<br />
e a chi risiede in Campania e<br />
prenota il <strong>vi</strong>aggio di nozze entro<br />
il 31 luglio, oltre allo sconto base<br />
di 100 euro, mette a disposizione<br />
gratuitamente l’auto per<br />
la sposa.<br />
Itinerari in Africa del Sud, centrale<br />
e insulare, in Islanda, e<br />
Nord Europa sono invece il fiore<br />
all’occhiello dell’agenzia Hobby<br />
<strong>vi</strong>aggi con sedi in <strong>vi</strong>a San Pasquale<br />
e <strong>vi</strong>a Crispi, la cui clientela<br />
predilige <strong>vi</strong>aggi al di fuori dai<br />
soliti circuiti turistici. A questo<br />
tipo di clienti, ma non solo, la titolare<br />
Francesca Moinari, consiglia<br />
per agosto Capoverde. «È<br />
un arcipelago di 7 isole ancora<br />
incontaminate, ha un ottimo clima<br />
da giugno ad ottobre, è una<br />
destinazione sicura sia da un<br />
punto di <strong>vi</strong>sta sanitario che politico<br />
ed offre diverse possibilità<br />
di prezzo». Da scoprire prima del<br />
turismo di massa.<br />
(Ha collaborato Francesca Corsicato)
SOCIETÀ&COSTUME <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 9<br />
&<br />
I NUMERI PER UN COLPO... MONDIALE. L'estate è azzurra,<br />
l’Italia di capitan Cannavaro è eroica: campioni del mondo,<br />
alla faccia dei gufi e dei corvacci, dei miscredenti calcistici e<br />
degli espertoni che ci vedevano fuori al primo turno. Conta il<br />
campo, conta la voglia di <strong>vi</strong>ncere, conta il cuore e anche un po’<br />
di fortuna. Estate azzurrissima, estate di numeri al lotto nel<br />
segno dei Mondiali 2006. Alberto Postiglione, della tabacche-<br />
terni favole<br />
ria di Largo Ferrantina a Chiaia, oltre ad essere il profeta del<br />
terno è anche un gran portiere, gattone come Peruzzi. Ecco i<br />
numeri che dobbiamo giocare per un colpo mondiale: 1 - 20 -<br />
90 (Italia, festa, popolo), terno da giocare su Roma e su tutte.<br />
«Mi raccomando - tiene a precisare Postiglione - giocate sempre<br />
l’ambo nel terno e il giorno più propizio per questo terno è il<br />
giovedì». Altri numeri su cui puntare: 1 - 9 - 90 (Napoli, Milano,<br />
Roma e tutte); 24 - 82 - 26 (terno che può diventare anche quaterna<br />
con l’aggiunta del 4, poiche per quattro volte abbiamo<br />
<strong>vi</strong>nto i Mondiali); 11 - 63 - 27 (Napoli e tutte). Non resta che<br />
sperare, puntare e crederci fino in fondo come i nostri campioni.<br />
Ci rivediamo a settembre. Buone vacanze e buone <strong>vi</strong>ncite.<br />
Dilemma marino:<br />
chi sta aringa<br />
e chi sta ‘a fora.<br />
L’amore tra i pesci:<br />
il polpo di fulmine.<br />
Renato Rocco<br />
VIAGGI SAGGI<br />
Con le idee di Alitravel<br />
una vacanza a 24 carati<br />
Chi voglia una vacanza a 24 carati, sogna di solito un'agenzia<br />
di <strong>vi</strong>aggi che gli risolva i problemi. Specialisti in<br />
materia sono gli operatori di Alitravel, agenzia di <strong>vi</strong>aggi<br />
attiva dal 1961, in grado di dar corpo a qualunque desiderio<br />
di «fuga»: in cabina di regia c'è Felice Caruso (nella foto), 39<br />
anni, che è al vertice dell'agenzia dal '90, dopo una solida<br />
esperienza nel ramo (addetto commerciale per le Compagnie<br />
di Bandiera British Airways e Air France e successivamente<br />
addetto allo scalo di Capodichino<br />
pr la Sabena). Nel suo curriculum,<br />
inoltre, c'è anche, nel '93, la nomina<br />
ad agente generale per il Sud Italia<br />
della Compagnia Olympic Airlines:<br />
incarico svolto alla grande <strong>vi</strong>sto che<br />
un anno dopo Caruso ottiene i collegamenti<br />
aerei Napoli-Atene prima e<br />
Napoli-Marsiglia poi. Tutte credenziali<br />
di prim'ordine investite nella sede<br />
Alitravel di <strong>vi</strong>a Cesario Console 3. Qui<br />
lavorano in otto: è la squadra Alitravel<br />
al completo, cresciuta insieme al<br />
patron e attenta a rispettare le coordinate<br />
professionali dettate dal titolare. La clientela può contare<br />
sulle dritte giuste per ogni esigenza, rapidità di consultazione<br />
delle disponibilità di <strong>vi</strong>aggio, tempi di attesa minimi<br />
ed efficienza nel disbrigo delle pratiche burocratiche (concessione<br />
dei <strong>vi</strong>sti, offerte di <strong>vi</strong>aggi a tasso agevolato etc.). Il<br />
clou è una selezione di alto profilo di pacchetti turistici in<br />
Italia e all'estero, oltre ai ser<strong>vi</strong>zi di biglietteria aerea, marittima<br />
e ferro<strong>vi</strong>aria. Fiore all’occhiello è il «prodotto Grecia»: e<br />
sulla «terra del mito» Felice Caruso è davvero una bibbia.<br />
Infotel 081.7649593-8530 e-mail alitravel@alitravel.it<br />
FAMIGLIE VINCENTI<br />
Nautica Branchizio, il mare nel cuore<br />
OSCAR MEDINA<br />
Nautica Branchizio (<strong>vi</strong>a Mergellina):<br />
oggi il marchio indica<br />
un'azienda sana e combattiva,<br />
curata nell'immagine, gestita<br />
con criteri moderni e aggiornati.<br />
Il matrimonio col mare,<br />
però, dura da 3 generazioni:<br />
la solidità del presente, infatti,<br />
affonda le sue radici negli anni<br />
'40 e nel primo dopoguerra<br />
quando Raffaele Branchizio, il<br />
capostipite, di professione pescatore,<br />
aiutato dal figlio Agostino,<br />
iniziò a noleggiare piccoli<br />
barchini di legno a bagnanti<br />
e turisti nello specchio d'acqua<br />
di Mergellina.<br />
Fu quello il seme pionieristico<br />
di un'atti<strong>vi</strong>tà che Agostino<br />
Branchizio, nato nel '45, convertì<br />
poi in nautica imprenditoriale<br />
negli anni '60 e '70, costruendo<br />
centimetro per centimetro<br />
quello che oggi è un pontile<br />
di 100 metri con capacità<br />
ricettiva di circa 40 posti barca.<br />
E negli anni all'atti<strong>vi</strong>tà di charter<br />
(a vela, a motore e megagommoni)<br />
si sono affiancate<br />
quelle di ormeggio (imbarcazioni<br />
fino a 15 m.), rimessaggio<br />
invernale, brokeraggio, manutenzione<br />
ordinaria e, valore aggiunto,<br />
anche la gestione di un<br />
ser<strong>vi</strong>zio a richiesta per trasferimenti<br />
nelle località del golfo.<br />
Nautica Branchizio, intanto,<br />
vuol dire una vera e propria<br />
«squadra» a carattere familiare<br />
<strong>vi</strong>sto che don Agostino di<strong>vi</strong>de i<br />
compiti con i tre figli: Lello,<br />
Francesco (nella foto) e Alessandro.<br />
A disposizione della clientela,<br />
dunque, premura e calore<br />
di un clima quasi domestico,<br />
ma anche efficienza al passo coi<br />
tempi. Come dimostra il ventaglio<br />
di ser<strong>vi</strong>zi offerti ai «lupi di<br />
mare» che scelgono il dock dei<br />
Branchizio: colonnine di acqua<br />
e di luce, telefono in banchina,<br />
lavaggio, rifornimento di gasolio/acqua/ghiaccio,<br />
pulizia/sverniciatura<br />
e pitturazione della<br />
carena, assistenza motori. La<br />
credenziale <strong>vi</strong>ncente, però,<br />
quella che tanti clienti selezionati<br />
conoscono bene, è il rispetto<br />
scrupoloso della privacy<br />
e della tranquillità. Senza trascurare,<br />
ov<strong>vi</strong>amente, il valore<br />
aggiunto di una location leggendaria<br />
come Mergellina.<br />
In azienda, nel frattempo, si<br />
pensa al futuro, sfornando progetti:<br />
in cima alla lista un infopoint<br />
turistico e ser<strong>vi</strong>zi catering<br />
per la clientela.<br />
Tel. 081.667913.<br />
Sito: www.branchizio.it.<br />
SALERNO, RIMA D’ETERNO<br />
A. Gatto poeta e prosatore<br />
di Francesco D’Episcopo<br />
Edizioni Il Sapere<br />
LIBRIDINE<br />
Alfonso Gatto, poeta da riscoprire<br />
AURORA CACOPARDO<br />
Atrent’anni dalla tragica morte di Alfonso<br />
Gatto - avvenuta sulla <strong>vi</strong>a Aurelia in una<br />
mattinata in cui il sole e le nubi facevano<br />
capricci (era l’8 marzo 1976) - il professore<br />
Francesco D’Episcopo, docente di letteratura<br />
italiana e critica letteraria all’Università<br />
Federico II di Napoli, lo ha ricordato all’Associazione<br />
culturale «Megaris», con sede alla<br />
Ri<strong>vi</strong>era di Chiaia. E lo ha fatto presentando<br />
anche una sua monografia dal titolo: «Salerno,<br />
rima d’eterno, Alfonso Gatto poeta e<br />
prosatore» (Ed. Il Sapere), nella quale afferma<br />
che Gatto insieme ad altri compagni di<br />
strada meridionali, sia uno di quegli autori<br />
che certamente merita maggiori attenzioni<br />
critiche per le cose che ha detto ed ha scritto,<br />
con la passione ed il distacco di chi sente<br />
di essere investito di una vocazione nativa.<br />
Gatto, poeta salernitano, è stato una delle<br />
voci più autentiche ed autorevoli della<br />
tradizione ermetica del ‘900. D’Episcopo ha<br />
ricordato l’amicizia di Gatto con Pratolini,<br />
l’autentica passione per Fausto Coppi, la <strong>vi</strong>ta<br />
tumultuosa tra versi, colori, paesaggi perché<br />
Gatto fu anche prezioso pittore. Nel<br />
corso della presentazione all’associazione<br />
Megaris, D’Episcopo ha, infine, ricordato un<br />
altro suo saggio dedicato al poeta, edito da<br />
Alfredo Guida, dal titolo «Alfonso Gatto,<br />
Salerno nella polvere del mutamento», in<br />
cui sottolinea quanto siano importanti le<br />
pagine di Gatto dedicate a Salerno, pagine<br />
piene di emozioni e intrise di malinconia.<br />
La serata, attentamente seguita dal pubblico,<br />
è stata chiusa con la lettura dell’ultima<br />
terzina della lirica «Lo stellato»: «Basta l’umile<br />
accordo di voci e parole/che mi dica<br />
poeta, sarò di chi mi vuole/nel vento della<br />
chiara notte che va con lui».
RELAX&MOVIDA <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 10<br />
2 5<br />
4<br />
1<br />
3<br />
SORRISI BY NIGHT. 1. Un nome, un mito, una leggenda: Cody La Rocca in<br />
compagnia dell’avvenente Stefania La Rocca. 2. Gli inseparabili e affascinanti Anna e Andrea.<br />
3. L’estro di Maurizio Filisdeo. 4. Sarà un’estate fortissima per gli amici dell’Evoè, il<br />
negozio in <strong>vi</strong>a Bisignano. Nella foto: Sil<strong>vi</strong>a Petti, Francesco De Stefano, Manuela Gambardella,<br />
Carmine Di Giulio e Simona Cassese. 5. Tu chiamalo, se vuoi...il tango del micione.<br />
IL PERSONAGGIO<br />
ENZO GRAGNANIELLO<br />
«LA MIA TENERA<br />
E STRANA NAPOLI»<br />
Èdi casa al Gran Caffè Cimmino,<br />
a piazza Rodinò: lo puoi<br />
incontrare lì quasi tutti i pomeriggi,<br />
mentre sorseggia il suo<br />
caffé, chiacchiera con gli amici<br />
ed i passanti, sfoglia il suo<br />
giornale. Enzo Gragnaniello è<br />
un cantante on the road, un<br />
napoletano D.O.C. che non ha<br />
perso il suo sorriso e la sua<br />
semplice spontaneità: la sua<br />
ricerca musicale, che riscopre i<br />
ritmi sacri e profani<br />
della cultura mediterranea,<br />
nasce, come lui<br />
stesso ci racconta,<br />
«dalla profondità<br />
dell’io». Ma, a dispetto<br />
degli impegni mondani<br />
e lavorati<strong>vi</strong>, Enzo<br />
confida di non rinunciare<br />
mai alle sue oasi<br />
di introspezione personale:<br />
«Amo il centro di<br />
Napoli, ed in particolare Chiaia,<br />
con la sua <strong>vi</strong>ta, le sue strade, i<br />
suoi negozi. E poi, a due passi<br />
da piazza dei Martiri, ecco il<br />
mare, vero polmone della nostra<br />
città, fonte d’ispirazione per<br />
poeti ed artisti. Io sono una<br />
persona immediata, autentica, e<br />
desidero coltivare alcune e care<br />
abitudini: sedermi al Bar Cimmino<br />
è per me un rito, che<br />
comporta incontri, scambi<br />
d’idee, suggestioni. Un musicista<br />
deve, quasi per mestiere,<br />
trovare il modo per alimentare<br />
la propria interiorità: io qui ci<br />
riesco, e per me è importante.<br />
Ammetto che anche a Chiaia,<br />
così come in tutta la città, le<br />
istituzioni potrebbero fare di<br />
più per determinare una rinascita<br />
completa ed intelligente del<br />
quartiere: magari favorendo ed<br />
aumentando eventi culturali<br />
come festival e mostre, oppure<br />
dilatando le fasce pedonali e gli<br />
orari di apertura di negozi. In<br />
questo dedalo di strade c’è tutto:<br />
cinema, ristoranti, locali alla<br />
moda. Ci basterebbe poco per<br />
raggiungere gli standard delle<br />
grandi città europee, ma una<br />
certa superficialità organizzativa<br />
confina comunque Napoli ai<br />
margini della <strong>vi</strong>ta artistica<br />
internazionale. Ma, nonostante<br />
tutto, io adoro le piccole abitudini,<br />
offerte dalla mia tenera,<br />
strana e contraddittoria città: le<br />
passeggiate a <strong>vi</strong>a Caracciolo, i<br />
pranzi all’ «Europeo» di piazza<br />
Borsa, sono, lo ammetto, i miei<br />
veri <strong>vi</strong>zi».<br />
Antonella Carlo<br />
Terno del gusto<br />
Dall’AmicoGamberone<br />
Mediterraneo a tavola: audaci<br />
accostamenti nel segno<br />
della tradizione più rigorosa.<br />
Questa la formula <strong>vi</strong>ncente<br />
del ristorante-pizzeria<br />
«Dall'Amico Gamberone», in<br />
<strong>vi</strong>a Crispi 93/95, adagiato tra<br />
mare e collina. Aperto dall'aprile<br />
2004, ma gia popolare tra<br />
i buongustai, «Dall'Amico<br />
Gamberone» ha puntato da subito<br />
sul terno secco «pesce, tradizione<br />
e innovazione» e i risultati<br />
gli hanno dato ragione.<br />
Ciro Strazzullo (nella foto), responsabile<br />
della gestione: «Il<br />
nostro menu mette d'accordo<br />
i piatti canonici della gastronomia<br />
napoletana, accontentando<br />
così la clientela ortodossa,<br />
e pietanze di nostra invenzione,<br />
per gli amanti del<br />
trasgressivo e dell'insolito». E<br />
va al sodo Vi<strong>vi</strong>ana Marrocoli,<br />
braccio destro di Ciro e autentico<br />
cervello dell'organizzazione<br />
in cucina: «Accanto ai<br />
piatti fissi, quelli della tradizione<br />
partenopea, ruota un<br />
fantasioso assortimento di pietanze<br />
che varia ogni giorno<br />
perché dipende dal tipo di pescato<br />
che quotidianamente arriva<br />
in cucina dalle acque del<br />
golfo: qui si sbriglia la fantasia<br />
lest rie<br />
o<br />
DI TESO & AMO<br />
dello chef Diego Marcone». Lo<br />
conferma un'occhiata ad alcune<br />
tra le portate più intriganti.<br />
Tra gli antipasti: Seppie e<br />
scarole, Bruschette con polipetti<br />
alla Luciana, fritture di<br />
mare. Tra i primi: Paccheri di<br />
Gragnano con pesce spada e<br />
provola, Paccheroni con gamberi<br />
e zucchine, Ra<strong>vi</strong>oloni con<br />
seppie e pecorino romano (i risotti<br />
sono tutti da esplorare).<br />
Tra i secondi: Grigliate miste,<br />
Rombo al forno con patate e<br />
olive verdi, Spigola fritta. Ad<br />
innaffiare il tutto <strong>vi</strong>ni campani<br />
di alto profilo tra i quali la<br />
Falanghina dei Campi Flegrei,<br />
il Greco di Tufo, il Fiano di<br />
Avellino e un vezzoso Ischia<br />
Biancolella. Fin qui i diritti del<br />
palato. Ma a completare le eccellenze<br />
dell'«Amico Gamberone»<br />
non può mancare un<br />
cenno all'amabilità del luogo<br />
che, oltre due sale interne, può<br />
contare su un asso nella manica,<br />
fatto apposta per le giornate<br />
estive: un piccolo e fresco<br />
giardino che concilia i piaceri<br />
della tavola con quelli del verde<br />
e di una brezza costante.<br />
Non a caso «Dall'Amico Gamberone»<br />
è presente sulle più<br />
note guide gastronomiche.<br />
Aperto (ore 13 e ore 21) fino al<br />
12 agosto, domeniche escluse.<br />
Tel. 081.665344<br />
Nome Ala<br />
Cognome Zastoico<br />
Data di nascita 12/03/1982<br />
Misure 90-60-89<br />
MISS PIN UP <strong>CHIAIA</strong><br />
a cura di FABIO TEMPESTA<br />
ALA, LA CAMPIONESSA<br />
Dalla Molda<strong>vi</strong>a con ardore: Ala Zastoico (nelle foto) è la<br />
«Miss Pin Up Chiaia» di luglio/agosto. Nata a Balti, è del<br />
segno zodiacale dei pesci. Modella e fotomodella, alta un<br />
metro e 82, è diplomata in economia, ed è stata campionessa<br />
nazionale di nuoto. Ama <strong>vi</strong>aggiare, leggere, ascoltare<br />
musica e stare con gli amici. Tra i suoi locali preferiti<br />
l’Arenile e il Sohal Beach; d’inverno, invece le piace andare<br />
al Momah. Le tappe predilette del suo shopping al centro<br />
sono Max Mara ed Emporio Armani. Oltre ad aver partecipato<br />
a sfilate di moda per varie agenzie e per vari stilisti<br />
(tra cui Rocco Barocco e Dolce&Gabbana), l’abbiamo ammirata<br />
in tele<strong>vi</strong>sione nel film Sky «Ispettore Lucarelli» e in<br />
«Mare Latino» su Raiuno. Di sé ama dire: «Sono simpatica,<br />
professionale ed ambiziosa». Per conoscere meglio Ala<br />
Zastoico <strong>vi</strong>sita www.chiaiamagazine.it.<br />
di FRANCESCA CORSICATO<br />
Per i nostri amici finalmente arriva il bacio tanto sospirato. Alla festa di «Chiaia Magazine»<br />
Teso e Amo ballano al ritmo delle onde del Sohal. Amo è sfinito ma lei non demorde. «Mi<br />
piace tantissimo ballare, non mi fermerei mai». Lui annuisce con una smorfia e dice: «Non l'avevo<br />
capito. Ti va di bere qualcosa» Teso accetta e per lui arriva finalmente una pausa. Al bancone<br />
Amo trova uno sgabello e si siede mentre ordina un gin lemon. Teso si poggia sulle sue<br />
gambe e chiede: «Per me invece un lemon liscio!» Il barman la guarda stupito e dice: «Mi scusi<br />
non ho capito può ripetere che vuole». Teso ripete: «Un Gin lemon senza gin!» Allora Amo scoppia<br />
a ridere e dice: «Vuoi una limonata». Lei arrossisce. Amo intuisce di avere fatto una terribile<br />
gaffe senza volerlo.<br />
(continua...a settembre)
EVENTI&CURIOSITÀ<br />
OCCHIO DI RIGUARDO<br />
L’arte «classica» di Giorgio Oikonomoy<br />
Il maniero luciano sugli scudi: quella dedicata<br />
al pittore-scultore italo-greco Giorgio<br />
Oikonomoy è una mostra di gran richiamo.<br />
Titolo non casuale è «L'identità spirituale<br />
nel classicismo mediterraneo»: la Napoli<br />
odierna, infatti, offre secondo l'artista e<strong>vi</strong>denti<br />
soprav<strong>vi</strong>venze di identità culturali con<br />
la Grecia classica, conservando di questa<br />
dramma, teatralità e ironia. Castel dell’Ovo:<br />
fino al 30 luglio. Infotel 081.7640590<br />
CAMPIONI<br />
Pino Porzio: «La riscossa<br />
di Napoli parte dal mare»<br />
Un campione dal sangue rossoverde come i colori del Circolo<br />
Nautico Posillipo. Nell'almanacco del Waterpolo Pino Porzio<br />
(nella foto) che nel ‘98 si congedò dalla pallanuoto dopo 22<br />
anni di gloria, resta comunque l’icona del gran difensore: una<br />
carriera la sua maturata nel seno del club posillipino cui tuttora,<br />
a 39 anni, resta <strong>vi</strong>sceralmente legato.<br />
E il circolo è la sua casa, anche dopo il dispiacere<br />
che Porzio, come allenatore della<br />
Pro Recco, ha inflitto lo scorso giugno ai fratelli<br />
rossoverdi, battendoli nella finale per<br />
lo scudetto. «Con la testa esultavo, - dice - il<br />
cuore era a pezzi». Ma la patria posillipina<br />
non gli serba rancore: stima e affetto per lui<br />
anche in quest’estate napoletana che sta<br />
trascorrendo tra casa, circolo e barca. «A<br />
questo mare di Napoli devo tutto - riflette<br />
Porzio - E lo vorrei diverso: magari una grande<br />
risorsa turistica come a Barcellona e Valencia.<br />
Ma questo mare continua a non bagnare<br />
la città. Ci vuole volontà e organizzazione,<br />
ma forse non ne siamo capaci». E<br />
tutta<strong>vi</strong>a continua a crederci: «Il nostro futuro<br />
è quest’acqua azzurra». (n.d.n.)<br />
<strong>CHIAIA</strong> MAGICA<br />
Prima di affittare una casa<br />
fate attenzione ai fantasmi<br />
Se cercate casa nel quartiere, fate attenzione ai fantasmi. Da<br />
Posillipo a Sant'Anna di Palazzo è pieno di spiritacci d'incappucciati,<br />
principesse decapitate, munacielli e fantasmi bambini.<br />
Conosco un amico che affittò una casa a San Carlo alle Mortelle,<br />
tra le Rampe di Brancaccio e la piazzetta omonima, non<br />
lontano da dove Domenico Morelli <strong>vi</strong>sse e lavorò. Il numero ci<strong>vi</strong>co<br />
era già famoso ai tempi di Matilde Serao, per una querelle<br />
giudiziaria tra inquilini e proprietari: la casa era inabitabile perché<br />
infestata dagli spiriti. Nonostante i precedenti,<br />
lo scetticismo del mio amico prevalse<br />
ma, appena ci mise piede, non ebbe pace.<br />
Rumori di tarli giganti in piena notte, oggetti<br />
spariti dai cassetti e una caldaia impazzita.<br />
Non subì danni fisici solo perché faceva<br />
«tenerezza» agli «spiritilli». Però se ne andò<br />
quasi subito e l'abitazione rimase locata<br />
in eterno. Se passate di lì c'è ancora un vecchio<br />
e consunto cartello di «Si Loca». Chi si<br />
ferma a leggerlo è quasi sempre spaventato<br />
da una risata agghiacciante. (Illustrazione di<br />
Paola Del Prete)<br />
Antonio Biancospino<br />
MUSICA CLASSICA<br />
TEATRO SAN CARLO (<strong>vi</strong>a San Carlo 98)<br />
Infotel 081.7972331<br />
13,15,18 e 20 luglio<br />
(Presso l'anfiteatro di Baia) «Cavalleria Rusticana»<br />
di Pietro Mascagni. Regia di Maurizio Scaparro.<br />
Sul podio Niksa Bareza. Costumi di Zaira<br />
De Vincentiis. Interpreti: Victor Afasanenko<br />
(Turiddu), Alberto Mastromarino (Alfio), Elisabetta<br />
Fiorillo (Santuzza), Barbara Di Castri (Lola).<br />
In programma il 13, 15, 18, e 20 luglio con<br />
inizio alle ore 21.30<br />
16 luglio<br />
(Presso l'anfiteatro di Baia) Orchestra, Coro e Coro<br />
di Voci Bianche del Teatro San Carlo in un<br />
concerto dedicato a musiche di Mozart. Direttore<br />
d'orchestra: Virginio Rognoni. In programma<br />
il 16 luglio con inizio alle ore 21.30.<br />
MOSTRE<br />
fino al 28 luglio<br />
GALLERIA ARTIACO (piazza dei Martiri, 58)<br />
Carl Andre, Melissa Kretschmer, Mary Obering,<br />
Doug Ohlson: 4 americani e il comune denominatore<br />
della «minimal art», quella - per capirci -<br />
caratterizzata dal ridotto vocabolario formale,<br />
dalla serialità delle opere e dal ricorso a materiali<br />
industriali. Andre è un antesignano del genere,<br />
la Kretschmer opera su vetro/cera/catrame/inchiostro,<br />
Obering ibrida pittura e scultura, Ohlson<br />
è l'essenza del minimo.<br />
Infotel 081.4976072<br />
NEL SEGNO DI IRENE GALITZINE<br />
fino al 4 settembre<br />
MUSEO DONNAREGINA (<strong>vi</strong>a Settembrini, 79)<br />
L'ultima grande mostra della stagione: al Madre<br />
c'è Jannis Kounellis. Italo-greco, 70 anni, protagonista<br />
della creati<strong>vi</strong>tà italiana del 2° dopoguerra,<br />
specialista dell'«arte povera» che lui arricchisce<br />
nelle proprie installazioni con citazioni<br />
classiche, ma anche pittore e scultore: il Madre<br />
gli dedica una grande retrospettiva (comprese<br />
le opere tra il '69 e il '94,quelle del sodalizio<br />
artistico con Lucio Amelio). Infotel<br />
081.5624561<br />
fino al 15 settembre<br />
CHANGIN ROLE-MOVE OVER GALLERY (<strong>vi</strong>a Chiatamone)<br />
Andar per mostre nell'estate napoletana. Obiettivo:<br />
la Changing Role coi suoi 2 spazi (il Main<br />
Space, dedicato agli affermati, in <strong>vi</strong>a Chiatamone<br />
26, e la Project Room, riservata agli emergenti,<br />
in <strong>vi</strong>a Chiatamone 34). Al Main c'è Steven<br />
Gontarski, americano, pittore/scultore neogotico<br />
tra Tolkien e Durer, coi suoi busti e i suoi oli.<br />
Alla Project c'è Michael Anderson, fantasista del<br />
collage, costruito coi poster di strada.<br />
Infotel 081. 19575958<br />
fino al 15 settembre<br />
GALLERIA SCOGNAMIGLIO (<strong>vi</strong>a M. D’Ayala, 6)<br />
Max Neumann, 57 anni, tedesco, pittore dalla solida<br />
reputazione internazionale, ha decisamente<br />
un debole per Napoli <strong>vi</strong>sto che ci espone per<br />
la terza volta. Sarà che tra le cupe ombre nordiche<br />
create dal suo pennello e le anime esoteriche<br />
della capitale del sud i punti di contatto sono parecchi.<br />
Già, perché negli oli su tela e su tavola di<br />
Neumann si agitano forme dai contorni vaghi in<br />
cui si nascondono esseri strani.<br />
Infotel 081.400871<br />
Museo della Moda della Fondazione Mondragone. Nel tempio della<br />
cultura dell'abbigliamento una mostra dal titolo «Irene Galitzine<br />
e il Pijama Palazzo». In rassegna le creazioni della principessa-stilista<br />
di origini russe che negli anni '60 inventò il leggendario Pijgiama-Palazzo.<br />
Esposti 52 capi e relati<strong>vi</strong> accessori, icone storiche dello<br />
stile italiano. Di contorno tante foto d'epoca sulle collezioni della<br />
Galitzine e le sue frequentazioni col jet-set di allora.<br />
Fino al 30 luglio. Infotel 081.4976104