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RESPIRAZIONE CELLULARE Le sostanze nutritive ... - Sdasr.unict.it

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<strong>RESPIRAZIONE</strong> <strong>CELLULARE</strong><br />

<strong>Le</strong> <strong>sostanze</strong> <strong>nutr<strong>it</strong>ive</strong> derivanti dalla digestione (negli animali) o<br />

dalla fotosintesi e chemiosintesi (negli organismi foto- e chemio<br />

sintetici) devono essere ossidate allo scopo di produrre<br />

l’energia necessaria al metabolismo<br />

Il processo avviene nelle cellule in presenza di ossigeno<br />

(aerobiosi) a partire da zuccheri che vengono completamente<br />

demol<strong>it</strong>i ad anidride carbonica e acqua. Da tale ossidazione<br />

(perd<strong>it</strong>a di elettroni) si libera energia sotto forma di ATP e di<br />

calore<br />

C 6<br />

H 12<br />

O 6<br />

+ 6O 2<br />

= 6CO 2<br />

+ 6H 2<br />

O + energia<br />

(686 kcal/mole in ATP e calore)<br />

In assenza di ossigeno si hanno le fermentazioni<br />

1


La principale molecola che agisce da substrato per la<br />

respirazione cellulare è il glucosio.<br />

L’energia che si ottiene viene immagazzinata nei legami ad<br />

alta energia contenuti nella molecola di adenosin-trifosfato,<br />

ATP.<br />

La demolizione del glucosio avviene gradualmente attraverso<br />

una serie di reazioni catalizzate da specifici enzimi.<br />

La respirazione cellulare porta alla formazione di 38<br />

molecole di ATP per ogni molecola di glucosio<br />

2


<strong>Le</strong> fasi della respirazione cellulare<br />

1^ fase: glicolisi<br />

glucosio scisso in due mol. di piruvato<br />

2^ fase: ciclo di Krebs<br />

piruvato ossidato fino a CO 2<br />

3^ fase: trasporto degli elettroni<br />

lungo una catena di trasportatori<br />

4^ fase: fosforilazione ossidativa<br />

energia usata per formare ATP<br />

3


1^ fase: glicolisi<br />

Avviene, in assenza di ossigeno, a livello del c<strong>it</strong>oplasma dove si<br />

trovano gli enzimi necessari allo svolgimento di tutte le reazioni.<br />

La glicolisi rappresenta la più antica via metabolica che gli<br />

organismi hanno adottato per ottenere energia.<br />

C 6<br />

H 12<br />

O 6<br />

+ 2NAD + 2ADP + 2P i<br />

2C 3<br />

H 4<br />

O 4<br />

+ 2NADH 2<br />

+ 2ATP<br />

In sintesi, attraverso diverse reazioni, una molecola di glucosio<br />

viene parzialmente demol<strong>it</strong>a in due molecole di un composto a tre<br />

atomi di carbonio, l'acido piruvico (piruvato), con produzione<br />

netta di due molecole di ATP e riduzione di due molecole di<br />

NADH.<br />

4


2^ fase: ciclo di Krebs<br />

Il piruvato viene completamente demol<strong>it</strong>o in CO 2<br />

e H 2<br />

O<br />

Negli eucarioti i m<strong>it</strong>ocondri sono gli<br />

organuli cellulari dove avvengono le<br />

reazioni del ciclo di Krebs<br />

5


Il piruvato prima di entrare nel ciclo di Krebs viene<br />

decarbossilato<br />

1. Il C in posizione 1 viene liberato con l’O come CO2<br />

2. Il gruppo acetilico a due atomi di C che resta si lega<br />

al CoA e forma l’AcetilCoA, mentre l’H + va a ridurre un<br />

NAD a NADH<br />

Il gruppo acetilico che entra nel ciclo di Krebs può<br />

provenire pure dalla demolizione di grassi o amminoacidi<br />

6


Nello stroma del<br />

m<strong>it</strong>ocondrio<br />

I 2 atomi di C<br />

del gruppo<br />

acetilico, con<br />

una serie di<br />

reazioni, sono<br />

ossidati a CO 2<br />

.<br />

Gli atomi di H<br />

sono trasfer<strong>it</strong>i<br />

a NAD e FAD,<br />

gli “accettori<br />

di elettroni”<br />

7


3^ fase: trasporto degli elettroni<br />

Il NADH e il FADH 2<br />

cedono i propri<br />

elettroni ad una serie di<br />

trasportatori, localizzati sulla<br />

membrana interna del m<strong>it</strong>ocondrio,<br />

convertendosi nella forma ossidata e<br />

potendo quindi essere riutilizzati in<br />

un nuovo ciclo.<br />

Attraverso la serie di trasportatori<br />

(es. coenzima Q, c<strong>it</strong>ocromi,<br />

flavoproteine, ecc.) e livelli<br />

energetici sempre più bassi, gli<br />

elettroni sono infine accettati<br />

dall’ossigeno con formazione di<br />

acqua.<br />

8


4^fase: fosforilazione ossidativa<br />

Avviene a livello delle creste m<strong>it</strong>ocondriali.<br />

Il passaggio degli elettroni lungo la catena dei trasportatori<br />

comporta la liberazione di energia che viene immagazzinata nei<br />

legami di 36 molecole di ATP (da ADP e P inorganico).<br />

La sintesi di tali molecole viene operata dall’enzima ATP sintasi<br />

9


LA FERMENTAZIONE<br />

In assenza o scars<strong>it</strong>à di ossigeno, il piruvato prodotto nella<br />

glicolisi è trasformato in lattato (fermentazione lattica) o in<br />

alcool etilico e CO 2<br />

(fermentazione alcolica).<br />

I prodotti finali hanno ancora un elevato contenuto energetico.<br />

• La fermentazione lattica avviene in molti batteri, funghi e<br />

nelle cellule animali<br />

• La fermentazione alcolica avviene nei liev<strong>it</strong>i e nelle cellule<br />

vegetali<br />

10


Per ogni molecola di glucosio fermentata si ha un guadagno<br />

di due sole molecole di ATP, contro le 36 nette della<br />

respirazione. Ma il processo è molto più veloce e consente<br />

di produrre ATP in modo sufficiente, seppure con maggior<br />

consumo di glucosio.<br />

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