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Brochure - Schneider Electric

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Sicurezza e comfort<br />

nelle abitazioni<br />

Regole pratiche per la conformità<br />

alla sezione 37 della 64-8


Legenda<br />

A<br />

B<br />

Obbligatorio<br />

Obbligatorio<br />

in funzione di<br />

Raccomandato<br />

Dimensionamento<br />

impianto<br />

Numero minimo<br />

circuiti<br />

La struttura di questo documento ti<br />

consente di comprendere facilmente<br />

le importanti novità contenute nella<br />

sezione 37 della 64-8<br />

In queste pagine troverai<br />

le prescrizioni<br />

e le raccomandazioni<br />

della norma ed i suggerimenti<br />

per realizzare un impianto<br />

conforme con i prodotti<br />

<strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong>.<br />

Le prescrizioni<br />

ed i suggerimenti sono<br />

identificate da lettere colorate.<br />

Sicurezza e comfort<br />

nelle abitazioni<br />

Regole pratiche per la conformità<br />

alla sezione 37 della 64-8<br />

C<br />

D<br />

E<br />

Circuiti speciali<br />

Interruttore generale<br />

Interruttore generale<br />

differenziale<br />

Gli esempi di realizzazione sono<br />

proposti nella versione minima<br />

richiesta dalla norma<br />

ed in una avente + comfort,<br />

+ sicurezza e + continuità<br />

di servizio.<br />

Le lettere colorate ti ricordano<br />

le prescrizioni ed i suggerimenti<br />

di <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong>.<br />

F<br />

PE<br />

G<br />

H<br />

I<br />

2 interruttori<br />

differenziali<br />

Differenziale tipo A<br />

SPD<br />

La legenda ti servirà per avere<br />

sempre presente gli obblighi<br />

e le raccomandazioni<br />

della norma richiamati<br />

negli schemi presenti.<br />

Ricorda che le prescrizioni<br />

obbligatorie sono identificate<br />

da lettere di colore rosso,<br />

quelle obbligatorie sotto certe<br />

condizioni da lettere di colore<br />

giallo e le raccomandazioni<br />

sono indicate da lettere<br />

in verde.<br />

L<br />

Interruttore gestione<br />

carichi<br />

M<br />

N<br />

Identificazione<br />

dei circuiti<br />

Dimensionamento<br />

centralino<br />

In ultima di copertina troverai<br />

un CD contenente un software<br />

configuratore che, seguendo<br />

le linee guida di questo<br />

documento, ti proporrà<br />

degli esempi di realizzazione<br />

dell’impianto nonchè<br />

i suggerimenti di<br />

<strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

per aumentare il livello<br />

di comfort e continuità<br />

di servizio.


Introduzione<br />

Tabella delle prescrizioni<br />

Punto di consegna e montante<br />

Quadro unità abitativa: quali sono le novità<br />

Quadro unità abitativa: i consigli<br />

di <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

Esempi di impianto elettrico per alcune<br />

tipologie di appartamenti<br />

Indicazioni relative a punti di prelievo<br />

energia e di comando<br />

La soluzione domotica KNX<br />

di <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

p. 2<br />

p. 4<br />

p. 6<br />

p. 8<br />

p. 10<br />

p. 12<br />

p. 24<br />

p. 25<br />

Sommario<br />

La soluzione <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

per l’illuminazione di sicurezza<br />

in ambiente domestico<br />

Domande e risposte<br />

Scelta codici<br />

p. 26<br />

p. 27<br />

p. 28<br />

1


introduzione<br />

L’Allegato A “Ambienti residenziali -<br />

Prestazioni dell’impianto” riguardante<br />

principalmente le prestazioni funzionali<br />

dell’impianto elettrico nelle unità<br />

immobiliari ad uso abitativo, è stato<br />

pubblicato nel febbraio 2011 all’interno<br />

della Variante V3 della CEI 64-8 (VI<br />

edizione del 2007).<br />

Altri paesi europei come Francia,<br />

Germania, Spagna e più recentemente<br />

Belgio e Svizzera hanno recepito analoga<br />

documentazione normativa che tratta lo<br />

stesso argomento.<br />

L’Allegato A è entrato in vigore ai fini<br />

dei riferimenti amministrativi e legali<br />

(Dichiarazione di conformità come da<br />

Decreto Ministeriale DM 37/08) il 1<br />

settembre 2011 rappresentando un passo<br />

importante per la realizzazione degli<br />

impianti elettrici in ambito residenziale.<br />

La norma CEI 64-8 - come d’altro canto i<br />

documenti “padre” in sede IEC e Cenelec<br />

- fino ad allora non trattava gli aspetti<br />

funzionali dell’impianto elettrico, ma si<br />

concentrava sulle prescrizioni di sicurezza<br />

nei confronti dei pericoli derivanti da<br />

sovracorrenti, da contatti diretti e indiretti<br />

e nei confronti del rischio di incendio,<br />

declinandole poi nelle varie condizioni<br />

in cui l’impianto elettrico era previsto<br />

in esercizio (sistema di neutro, livelli di<br />

tensione, destinazione d’uso dei locali in cui<br />

è installato, …).<br />

In queste condizioni, ci si poteva trovare di<br />

fronte un impianto sicuro ma insufficiente<br />

sotto l’aspetto delle prestazioni o<br />

comunque non al livello delle aspettative,<br />

pur essendo conforme alle norme CEI.<br />

Con la recente pubblicazione della VII<br />

edizione della norma CEI 64-8 (giugno<br />

2012), tra le importanti e interessanti<br />

novità contenute in tale testo, vi è un<br />

nuova sezione 37 “Ambienti residenziali -<br />

Prestazioni dell’impianto” che accoglie il<br />

testo precedentemente incluso nell’Allegato<br />

A della variante V3 della norma CEI 64-8,<br />

salvo qualche modifica suggerita dal primo<br />

periodo di applicazione pratica sul campo<br />

della stessa.<br />

Le prescrizioni riguardanti gli impianti<br />

elettrici in ambienti residenziali diventano<br />

quindi parte integrante della 64-8.<br />

In particolare, la sezione 37 prevede<br />

tre livelli di prestazioni e funzionalità,<br />

in modo da fornire un metro di giudizio<br />

- sull’impianto elettrico stesso - a chi<br />

acquista un’unità immobiliare o ne ordina il<br />

rifacimento completo.<br />

Non di rado, abitazioni considerate di<br />

lusso o comunque costose hanno impianti<br />

elettrici assolutamente non allineati al<br />

livello della casa.<br />

Qui di seguito si riportano brevemente<br />

quali sono gli ambiti in cui si applicano<br />

le prescrizioni addizionali oggetto della<br />

sezione 37.<br />

In quali unità immobiliari:<br />

@ unità ad uso residenziale situate<br />

all’interno dei condomini;<br />

@ unità abitative mono o plurifamiliari.<br />

In quali casi<br />

le prescrizioni si devono<br />

applicare:<br />

@ ai nuovi impianti;<br />

@ ai rifacimenti completi di impianti<br />

esistenti in occasione di ristrutturazioni<br />

edili dell’unità immobiliare.<br />

In quali casi<br />

le prescrizioni non sono<br />

applicabili:<br />

@ agli impianti nelle unità abitative negli<br />

edifici pregevoli per arte e storia, soggetti<br />

al Decreto Legislativo 42/2004 “Codice<br />

dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi<br />

dell’articolo 10 della Legge 6 luglio 2002,<br />

n. 37”;<br />

@ alle parti comuni degli edifici residenziali.<br />

Premesso che il dimensionamento<br />

dell’impianto elettrico e quindi la scelta<br />

del livello prestazionale sono oggetto di<br />

accordo fra il progettista, l’installatore<br />

dell’impianto ed il committente, di seguito<br />

si riportano le caratteristiche generali<br />

della struttura dell’Allegato A.<br />

Livelli prestazionali<br />

Livello 1: livello minimo previsto da questa norma.<br />

Livello 2: per unità immobiliari con maggiore fruibilità degli<br />

impianti in presenza anche di altre dotazioni impiantistiche.<br />

Livello 3: per unità immobiliari con dotazioni impiantistiche ampie<br />

ed innovative (domotica).<br />

Le dotazioni minime previste per i tre livelli sono elencate nella<br />

Tabella inserita nella sezione 37 e riguardano, ad esempio, il<br />

numero minimo di punti prese e punti luce per locale, il numero<br />

minimo di circuiti per unità abitativa, le scelte relative ad<br />

installazione degli SPD per la protezione contro le sovratensioni.<br />

Dimensionamento in potenza<br />

(contrattualmente impegnata)<br />

degli impianti<br />

@ Fino a 3 kW in unità abitative di superficie fino a 75 m 2 ;<br />

@ 6 kW per superfici superiori.<br />

Protezione differenziale<br />

@ L’interruttore generale, se differenziale, deve essere selettivo<br />

nei confronti degli interruttori differenziali a valle o dotato di<br />

dispositivo di richiusura automatica;<br />

@ la protezione differenziale deve essere suddivisa su almeno<br />

2 interruttori al fine di garantire una sufficiente continuità di<br />

servizio;<br />

@ per la protezione dei circuiti che alimentano lavatrici e/o<br />

condizionatori fissi è consigliabile l’impiego di interruttori<br />

differenziali di tipo A.<br />

Quadri<br />

@ Ogni unità abitativa deve essere dotata di uno o più quadri di<br />

distribuzione e di un interruttore generale, facilmente accessibile<br />

all’utente;<br />

@ i quadri devono essere dimensionati per il 15% in più dei moduli<br />

installati, con un minimo di due moduli al fine di permettere<br />

successivi ampliamenti;<br />

@ il quadro principale dell’unità abitativa deve essere raggiunto<br />

direttamente dal conduttore di protezione proveniente<br />

dall’impianto di terra dell’edificio, al fine di permettere la corretta<br />

messa a terra degli eventuali SPD tramite un opportuno mezzo di<br />

connessione.<br />

Cavi<br />

@ La sezione del montante, che collega il contatore all’unità<br />

abitativa, non deve essere inferiore a 6 mm 2 ;<br />

@ i cavi devono essere sfilabili qualunque sia il livello dell’impianto,<br />

ad eccezione di elementi prefabbricati o precablati.<br />

@ Le condutture elettriche devono essere realizzate in modo che,<br />

per tubi protettivi di forma circolare, il diametro interno sia 1,5<br />

volte il diametro del fascio di cavi contenuto (16 mm min.).<br />

2<br />

2<br />

3


Tabella delle prescrizioni<br />

Livello 1 Livello 2 Livello 3 (4)<br />

Per appartamento Area (5) Numero Area (5) Numero Area (5) Numero<br />

A ≤ 50 m 2 ² 2 A ≤ 50 m 2 ² 3 A ≤ 50 m 2 3<br />

50 m 2 ²< A<br />

50 m<br />

3<br />

2 < A<br />

3 50 m<br />

≤ 75 m<br />

Numero<br />

2 ²<br />

≤ 75 m 2 2 < A ≤ 75 m 2 ² 4<br />

dei circuiti (6) (8) 75 m 2 ²< A<br />

75 m<br />

4<br />

2 < A<br />

75 m<br />

5<br />

2 ²< A<br />

5<br />

≤ 125 m 2² ≤ 125 m 2 ≤ 125 m 2 ²<br />

Prese telefono e/o dati<br />

Protezione contro le<br />

sovratensioni (SPD)<br />

secondo CEI 81-10 e<br />

CEI 64-8 Sezione 534<br />

Dispositivi per<br />

l’illuminazione di<br />

125 m 2 < A 5 125 m 2 < A 6 125 m 2 < A 7<br />

A < 50 m 2 1 A < 50 m 2 1 A < 50 m 2 1<br />

50 m 2 ²≤ A<br />

< 100 m 2 ²<br />

2<br />

50 m 2 ²≤ A<br />

< 100 m 2 ²<br />

2<br />

50 m 2 ²≤ A<br />

< 100 m 2 3<br />

A ≥ 100 m 2 ² 3 A ≥ 100 m 2 ² 3 A ≥ 100 m 2 ² 4<br />

SPD all’arrivo linea se necessari per<br />

rendere tollerabile il rischio 1<br />

sicurezza (7) A > 100 m 2<br />

2<br />

A ≤ 100 m 2 1<br />

Ausiliari<br />

Per ambiente<br />

Per ogni locale, ad<br />

esclusione di quelli<br />

sotto elencati in Tabella,<br />

(ad es. camera da letto,<br />

soggiorno studio, … )<br />

8 m 2 < A ≤ 12 m 2<br />

12 m 2 < A ≤ 20 m 2<br />

20 m 2 < A<br />

Punti prese<br />

(1)<br />

4 [1]<br />

5 [2]<br />

6 [3]<br />

Campanello, citofono o<br />

videocitofono<br />

Punti luce<br />

(2)<br />

1<br />

1<br />

2<br />

Prese<br />

radio/TV<br />

1<br />

SPD all’arrivo linea se necessari per<br />

rendere tollerabile il rischio 1<br />

2<br />

3<br />

Campanello, videocitofono,<br />

antintrusione, controllo carichi, ad<br />

esempio relè di massima corrente<br />

Punti prese<br />

(1)<br />

5<br />

7<br />

8<br />

Punti luce<br />

(2)<br />

2<br />

2<br />

4<br />

Prese<br />

radio/TV<br />

1<br />

SPD nell’impianto ai fini della protezione<br />

contro le sovratensioni impulsive, oltre a<br />

quanto stabilito per i livelli 1 e 2<br />

2<br />

3<br />

Campanello, videocitofono,<br />

antintrusione, controllo carichi.<br />

Interazione domotica<br />

Punti prese<br />

(1)<br />

5<br />

8<br />

10<br />

Punti luce<br />

(2)<br />

3<br />

3<br />

4<br />

Prese<br />

radio/TV<br />

Ingresso (12) 1 1 1 1 1 1<br />

Angolo cottura 2 (1) (3) 2 (1) (3) 1 3 (2) (3) 1<br />

Locale cucina 5 (2) (3) 1 1 6 (2) (3) 2 1 7 (3) (3) 2 1<br />

Lavanderia 3 1 4 1 4 1<br />

Locale da bagno<br />

o doccia (11) 2 2 2 2 2 2<br />

Locale servizi (WC) 1 1 1 1 1 1<br />

Corridoio<br />

≤ 5 m<br />

> 5 m<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

Balcone/terrazzo A ≥ 10 m 2 1 1 1 1 1 1<br />

Ripostiglio A ≥ 1 m 2 - 1 - 1 - 1<br />

Cantina/soffitta (9) 1 1 1 1 1 1<br />

Box auto (9) 1 1 1 1 1 1<br />

Giardino A ≥ 10 m 2 1 1 1 1 1 1<br />

1<br />

(3)<br />

(4)<br />

(5)<br />

(6)<br />

(7)<br />

(8)<br />

(9)<br />

Il numero tra parentesi indica la parte del totale di punti prese da installare in<br />

corrispondenza del piano di lavoro. Deve essere prevista l’alimentazione della<br />

cappa aspirante, con o senza spina. I punti presa previsti come inaccessibili e<br />

i punti di alimentazione diretti devono essere controllati da un interruttore di<br />

comando onnipolare.<br />

Il livello 3, oltre alle dotazioni previste, considera l’esecuzione dell’impianto con<br />

integrazione domotica.<br />

L’impianto domotico è l’insieme dei dispositivi e delle loro connessioni<br />

che realizzano una determinata funzione utilizzando uno o più supporti<br />

di comunicazione comune a tutti i dispositivi ed attuando la comunicazione<br />

dei dati tra gli stessi secondo un protocollo di comunicazione prestabilito.<br />

Il livello 3 per essere considerato domotico deve gestire come minimo 4<br />

delle seguenti funzioni:<br />

• anti intrusione<br />

• controllo carichi<br />

• gestione comando luci<br />

• gestione temperatura (se non è prevista una gestione separata)<br />

• gestione scenari (tapparelle, ecc.)<br />

• controllo remoto<br />

• sistema diffusione sonora<br />

• rilevazione incendio (UNI 9795) se non è prevista gestione separata<br />

• sistema antiallagamento e/o rilevazione gas<br />

L’elenco è esemplificativo e non esaustivo.<br />

L’utilizzo di singole funzioni domotiche può essere integrato anche nei livelli 1 e 2.<br />

La superficie considerata è quella calpestabile dell’unità immobiliare, escludendo<br />

quelle esterne quali terrazzi, portici, ecc. e le eventuali pertinenze.<br />

Si ricorda che un circuito elettrico (di un impianto) è l’insieme di componenti di<br />

un impianto alimentato da uno stesso punto e protetto contro le sovracorrenti da<br />

uno stesso dispositivo di protezione (articolo 25.1).<br />

Servono per garantire la mobilità delle persone in caso di mancanza<br />

dell’illuminazione ordinaria.<br />

A tal fine sono accettabili i dispositivi estraibili (anche se non conformi alla Norma<br />

CEI 34-22) ma non quelli alimentati tramite presa a spina.<br />

Sono esclusi dal conteggio eventuali circuiti destinati all’alimentazione di<br />

apparecchi (scaldacqua, caldaie, condizionatori, estrattori) e anche circuiti di box,<br />

cantina e soffitte.<br />

La Tabella non si applica alle cantine, soffitte e box alimentati dai servizi<br />

condominiali.<br />

(1)<br />

(2)<br />

Per punto presa si intende il punto di alimentazione di una o più prese all’interno<br />

della stessa scatola. I punti presa devono essere distribuiti in modo adeguato nel<br />

locale, ai fini della loro utilizzazione. In parentesi quadra [ ] il numero di prese che<br />

possono essere spostate in altro locale mantenendo il totale invariato.<br />

In alternativa a punti luce a soffitto e/o a parete devono essere predisposte<br />

prese alimentate tramite un dispositivo di comando dedicato (prese comandate)<br />

in funzione del posizionamento futuro di apparecchi di illuminazione mobili da<br />

pavimento e da tavolo.<br />

(10)<br />

(11)<br />

(12)<br />

Può essere previsto un punto presa in meno rispetto a quanto mostrato in tabella<br />

per la camera da letto.<br />

In locale da bagno è sufficiente un punto presa se non presente attacco/scarico<br />

lavatrice.<br />

Se l’ingresso è più lungo di 5 metri, aggiungere un punto presa e un punto luce.<br />

4<br />

5


Punto di consegna e montante<br />

Uno dei requisiti del punto di consegna<br />

energia da parte del Distributore è che il<br />

locale ospitante i gruppi di misura deve<br />

essere sempre accessibile sia all’Utente che<br />

al Distributore in condizioni operative di<br />

sicurezza.<br />

In particolare, la posizione del locale/vano<br />

deve essere tale che apparecchiature e<br />

linee BT, necessarie per la connessione,<br />

possano essere realizzate, esercite e<br />

mantenute nel rispetto delle vigenti norme<br />

sugli impianti e sulla sicurezza.<br />

In questa parte della guida ci si concentra<br />

sul tema della protezione del “cavo di<br />

collegamento” (montante) che rappresenta<br />

il tratto di cavo di proprietà e pertinenza<br />

dell’Utente che collega il gruppo di<br />

misura (contatore) al primo dispositivo<br />

di protezione contro le sovracorrenti<br />

dell’Utente (tipicamente l’interruttore<br />

generale del quadro dell’unità abitativa).<br />

La protezione di questo cavo contro le<br />

sovracorrenti e contro il rischio di scossa<br />

elettrica è di responsabilità dell’Utente.<br />

Questo concetto è stato ulteriormente<br />

rimarcato all’interno della nuova Norma<br />

CEI 0-21: “Regola tecnica di riferimento per<br />

la connessione di Utenti attivi e passivi alle<br />

reti BT delle imprese distributrici di energia<br />

elettrica” che fornisce le prescrizioni di<br />

riferimento per la corretta connessione<br />

degli impianti degli Utenti tenendo conto<br />

delle caratteristiche funzionali, elettriche e<br />

gestionali della maggior parte delle reti in<br />

BT italiane.<br />

Nel caso di collegamento ad un Utente<br />

di unità abitativa, ai fini della protezione<br />

del montante contro le sovracorrenti<br />

(corto circuito e sovraccarico), riteniamo<br />

sia opportuno prevedere un interruttore<br />

magnetotermico alla base del montante<br />

stesso (a valle dell’organo di misura e<br />

consegna) qualora non si sia certi che le<br />

due condizioni seguenti siano verificate:<br />

@ le protezioni installate in corrispondenza<br />

dell’entrata del montante nell’unità<br />

immobiliare siano atte a proteggere<br />

contro i sovraccarichi il montante stesso:<br />

sostanzialmente il centralino sia dotato di<br />

interruttore di arrivo magnetotermico;<br />

@ il montante sia costruito in modo da<br />

rendere minimo il rischio di cortocircuito:<br />

questa condizione richiede tra l’altro<br />

un’adeguata protezione meccanica,<br />

termica e contro l’umidità.<br />

A questo scopo è opportuno che i montanti<br />

siano tenuti separati tra di loro, ognuno<br />

costituito da un cavo multipolare con<br />

guaina oppure da più cavi multipolari<br />

posati entro un tubo protettivo per<br />

ciascun montante. È inoltre consigliabile<br />

che gli eventuali tubi protettivi abbiano<br />

una sezione sufficiente all’infilaggio o<br />

alla posa di cavi di sezione maggiorata in<br />

previsione di un possibile futuro aumento<br />

della potenza impegnata. I montanti vanno<br />

installati esclusivamente in spazi riservati,<br />

accessibili da locali comuni.<br />

Per quanto riguarda la protezione contro<br />

i contatti indiretti occorre prevedere la<br />

protezione differenziale (necessaria nei<br />

sistemi TT, presenti negli impianti per<br />

l’alimentazione di unità immobiliari ad uso<br />

residenziale) coordinata con l’impianto di<br />

terra, qualora non sia possibile o non sia<br />

stato possibile realizzare il montante isolato<br />

in Classe II o con isolamento equivalente,<br />

oppure senza presenza di masse.<br />

Punto di consegna e montante<br />

La sezione del<br />

montante che<br />

collega il contatore<br />

all’unità abitativa<br />

deve essere ≥ 6mm 2<br />

Se è presente un interruttore differenziale<br />

alla base del montante, esso deve essere<br />

selettivo nei confronti degli interruttori<br />

differenziali a valle. Sono raccomandati<br />

interruttori differenziali con elevata resistenza<br />

agli scatti intempestivi e/o dotati di richiusura<br />

automatica.<br />

6<br />

6<br />

7


Generalità e dispositivi<br />

di sezionamento e protezione<br />

e<br />

Interruttore generale differenziale<br />

Se scegli un interruttore generale differenziale,<br />

ricordati che deve essere selettivo verso gli<br />

interruttori differenziali a valle o dotato di<br />

dispositivo di richiusura automatica<br />

d<br />

Interruttore generale<br />

Installa sempre all’interno del quadro<br />

elettrico di ogni unità abitativa un<br />

interruttore generale<br />

b<br />

Numero minimo circuiti<br />

Il numero minimo di circuiti dipende dal livello dell’impianto e<br />

dalla superficie calpestabile<br />

Quadro unità abitativa<br />

f<br />

i<br />

PE<br />

Collega il conduttore di protezione dell’impianto<br />

di terra dell’edificio nel quadro principale<br />

SPD<br />

Se l’impianto è di livello 3, devi installare<br />

un dispositivo per la protezione contro le<br />

sovratensioni impulsive (SPD)<br />

a<br />

g<br />

h<br />

m<br />

n<br />

c<br />

L<br />

Dimensionamento impianto<br />

Dimensiona la potenza dell’impianto in base alla superficie<br />

abitativa: 6kW per superficie > 75 m 2<br />

Interruttori differenziali<br />

Bisogna ripartire la protezione differenziale su almeno 2<br />

interruttori per garantire la continuità di servizio dell’impianto<br />

Differenziale tipo A<br />

Usa un interruttore differenziale di tipo A per la protezione di<br />

lavatrice e/o condizionatori fissi<br />

Identificazione dei circuiti<br />

Indica i circuiti in modo chiaro, perchè si possano ben<br />

identificare<br />

Dimensionamento centralino<br />

Lascia un numero di moduli liberi nel quadro per un successivo<br />

ampliamento. Dimensiona il centralino con il 15% in più dei<br />

moduli installati<br />

Circuiti speciali<br />

Ricorda che i circuiti destinati ad alimentare alcune tipologie<br />

di carichi/ambienti (condizionatori, box...) sono esclusi dal<br />

numero minimo di circuiti richiesti<br />

Interruttore gestione carichi<br />

Se il tuo impianto è di livello 2, devi installare un interruttore di<br />

gestione dei carichi, come indicato nella tabella della norma<br />

8<br />

8<br />

9


I consigli di <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

Quadro unità abitativa<br />

E<br />

I<br />

f<br />

Interruttore generale<br />

differenziale<br />

Nel caso si utilizzi un interruttore<br />

differenziale come interruttore<br />

generale si può:<br />

@ scegliere fra i nuovi differenziali puri<br />

Domae DOMB2 selettivi oppure<br />

@ optare per la gamma RED<br />

(interruttori differenziali puri con<br />

richiusura automatica)<br />

SPD<br />

iQuick PF rappresenta in ambito<br />

residenziale la soluzione ideale per la<br />

protezione degli apparecchi elettrici<br />

dalle sovratensioni.<br />

La protezione dell’SPD è incorporata,<br />

evitando così di valutare quale<br />

dispositivo installare.<br />

iQuick PF assicura, tramite la sua<br />

morsettiera di terra intermedia, un<br />

collegamento sempre corretto ed<br />

immediato<br />

PE<br />

Con i centralini Mini Pragma<br />

l’installazione della morsettiera<br />

di terra è semplicissima grazie<br />

all’apposita barra di supporto.<br />

Questo consente, come richiesto<br />

dalla norma, di collegare nel<br />

quadro principale il conduttore di<br />

protezione proveniente dall’impianto<br />

di terra dell’edificio ed una corretta<br />

installazione di un eventuale SPD<br />

h<br />

L<br />

N<br />

Differenziale tipo A<br />

Seguendo le raccomandazioni della norma per la<br />

protezione di condizionatori e/o lavatrici, si possono<br />

adottare diverse soluzioni:<br />

@ garantire più sicurezza con i nuovi differenziali<br />

tipo A Domae DOMB2;<br />

@ garantire più sicurezza e continuità di servizio con:<br />

@ i nuovi differenziali DOMB2 tipo A “si”, dotati di<br />

maggiore immunità agli scatti intempestivi oppure<br />

@ la gamma RED, differenziali puri di tipo A dotati di<br />

richiusura automatica, realizzando così, insieme<br />

al iQuick PF, il massimo in termini di protezione e<br />

continuità di servizio<br />

Interruttore gestione carichi<br />

Il dispositivo di gestione carichi DSE1 misura il<br />

consumo di potenza attiva nell’impianto e permette il<br />

distacco dei carichi non preferenziali al superamento<br />

di una soglia reimpostata, migliorando così il livello di<br />

continuità di servizio ed evitando il superamento della<br />

potenza massima disponibile<br />

Dimensionamento centralino<br />

Con i centralini Mini Pragma vi sono ampie possibilità<br />

di scelta, da 4 a 36 moduli, per consentire di<br />

dimensionare il centralino seguendo appieno le<br />

indicazioni della norma in termini di moduli aggiuntivi<br />

liberi<br />

Installando i prodotti della gamma di<br />

programmazione e regolazione si possono<br />

ridurre i consumi energetici ed aumentare il<br />

livello di comfort Utente, ad esempio per:<br />

@ controllare l’illuminazione esterna con un<br />

interruttore crepuscolare;<br />

@ attivare l’impianto di condizionamento;<br />

@ gestire, tramite interruttore orario,<br />

l’irrigazione del giardino;<br />

@ temporizzare l’accensione di vialetti,<br />

garage, ventilazione.<br />

10<br />

10<br />

11


Il requisito base secondo la norma<br />

Ricorda la protezione dedicata<br />

per alcuni circuiti!<br />

N L<br />

d<br />

N L<br />

d<br />

DOMA45C25<br />

DOMA45C25<br />

Numero minimo<br />

di 2 circuiti b<br />

e 2 differenziali<br />

g richiesti<br />

dalla norma.<br />

g<br />

Alcuni circuiti<br />

non rientrano<br />

nel numero<br />

minimo richiesto<br />

dalla norma c .<br />

DOMB22530C<br />

DOMB22530C<br />

DOMC45C1030C<br />

DOMC45C1630<br />

Luce<br />

F.M.<br />

DOMA45C16 DOMA45C10<br />

DOMA45C16 DOMA45C16<br />

A ≤ 50m 2 livello 1<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

1 DOMA45C25 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 25A curva C<br />

1 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA cl.AC curva C<br />

1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA cl.AC curva C<br />

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod<br />

1 MIP30112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod bianco porta traslucida<br />

F.M.<br />

Luce<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

1 DOMA45C25 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 25A curva C<br />

2 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA cl.AC<br />

1 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

3 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

c<br />

Caldaia<br />

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod<br />

1 MIP70112T<br />

Cantina<br />

Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod grigio met.<br />

porta traslucida<br />

c<br />

12<br />

13


Il requisito base secondo la norma<br />

C’è la lavatrice, per una maggiore<br />

sicurezza installa il tipo A<br />

N L<br />

d<br />

N L<br />

d<br />

DOMA45C25<br />

DOMA45C25<br />

Numero minimo<br />

di 3 circuiti b<br />

e 2 differenziali<br />

g richiesti<br />

dalla norma.<br />

DOMB22530C<br />

Per condizionatori<br />

e/o lavatrici<br />

è raccomandata<br />

l’installazione<br />

del tipo A ḥ<br />

h<br />

50m 2 < A ≤ 75m 2 livello 1<br />

DOMA45C16 DOMA45C10 DOMC45C1630C<br />

F.M.<br />

Luce<br />

Lavatrice<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

1 DOMA45C25 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 25A curva C<br />

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA cl.AC<br />

1 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

1 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA cl.AC curva C<br />

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod<br />

1 MIP50112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod granata porta traslucida<br />

DOMC45C1630C DOMC45C1030C DOMC45C1630A<br />

F.M.<br />

Luce<br />

Lavatrice<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

1 DOMA45C25 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 25A curva C<br />

1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA cl.AC curva C<br />

1 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA cl.AC curva C<br />

1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA cl.A curva C<br />

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod<br />

1 MIP50112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod granata porta traslucida<br />

14<br />

15


Il requisito base secondo la norma<br />

N L<br />

Maggior continuità di servizio<br />

con i superimmunizzati ‘‘si ’’<br />

N L<br />

d<br />

A<br />

d<br />

A<br />

DOMA45C32<br />

DOMA45C32<br />

Numero minimo<br />

di 4 circuiti b<br />

e 2 differenziali<br />

g richiesti dalla<br />

norma. Ricorda<br />

di aumentare<br />

la potenza<br />

di progetto A .<br />

75m 2 < A ≤ 125m 2 livello 1<br />

DOMA45C10<br />

Luce zona<br />

notte<br />

DOMB22530C<br />

DOMA45C10<br />

Luce zona<br />

giorno<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

DOMA45C16<br />

Lavatrice<br />

1 DOMA45C32 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 32A curva C<br />

1 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA cl.AC<br />

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA cl.AC<br />

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

2 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

DOMB24030C<br />

DOMA45C16<br />

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod<br />

1 MIP30112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod bianco porta traslucida<br />

F.M.<br />

Il tipo A<br />

è raccomandato<br />

per condizionatori<br />

e/o lavatrici h .<br />

Per una maggior<br />

continuità<br />

di servizio utilizza<br />

il tipo A<br />

superimmunizzato,<br />

avente alta<br />

resistenza agli<br />

scatti intempestivi.<br />

DOMA45C10<br />

Luce zona<br />

notte<br />

DOMB22530C<br />

DOMA45C10<br />

Luce zona<br />

giorno<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

DOMA45C16<br />

Lavatrice<br />

1 DOMA45C32 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 32A curva C<br />

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA cl.AC<br />

1 DOMB24030AI Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA cl.A tipo ‘‘si’’<br />

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

2 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

h<br />

DOMB24030AI<br />

DOMA45C16<br />

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod<br />

1 MIP70112T<br />

F.M.<br />

Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod grigio met.<br />

porta traslucida<br />

16<br />

17


Il requisito base secondo la norma<br />

N L<br />

Sempre protetti ed energia no stop<br />

con Kit Energia Sicura: iQuick PF + RED<br />

N L<br />

d<br />

A<br />

d<br />

A<br />

DOMA45C32<br />

A9L16617<br />

DOMA45C32<br />

Numero minimo<br />

di 5 circuiti b<br />

e 2 differenziali g<br />

richiesti dalla<br />

norma.<br />

DOMB22530C<br />

DOMB24030C<br />

RED segue<br />

le raccomandazioni<br />

della norma<br />

per il tipo A h<br />

realizzando con<br />

iQuick PF<br />

il massimo<br />

della protezione<br />

e di continuità<br />

di servizio.<br />

DOMB22530C 18695<br />

h<br />

DOMA45C10<br />

DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16<br />

A >125m 2 livello 1<br />

Luce zona<br />

notte<br />

Luce zona<br />

giorno<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

F.M.<br />

Lavatrice<br />

1 DOMA45C32 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 32A curva C<br />

1 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA cl.AC<br />

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA cl.AC<br />

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

3 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

F.M. Cucina<br />

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod<br />

1 MIP70112T<br />

Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod grigio met.<br />

porta traslucida<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

1 A9L16617 Limit. di sovratens. iQuick PF 1P+N In 5kA cl.2 x TT e TN-S<br />

1 DOMA45C32 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 32A curva C<br />

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA cl.AC<br />

1 18695 Int. Diff. Riarmo autom. RED 2P 40A 30mA cl.A<br />

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

3 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod<br />

1 MIP70212T<br />

DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16<br />

Luce zona<br />

notte<br />

Luce zona<br />

giorno<br />

F.M.<br />

Lavatrice<br />

F.M. Cucina<br />

Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod grigio met.<br />

porta traslucida<br />

18<br />

19


Il requisito base secondo la norma<br />

N L<br />

d A<br />

DOMA45C32<br />

Anche con più circuiti controlla<br />

e gestisci i consumi<br />

N L<br />

d<br />

DOMA45C32<br />

A<br />

Numero minimo<br />

di 5 circuiti b<br />

e 2 differenziali<br />

g richiesti<br />

dalla norma.<br />

DOMB24030C<br />

A9C15907<br />

L<br />

DOMB24030C<br />

In un impianto<br />

di livello 2 devi<br />

installare<br />

un interruttore<br />

di gestione<br />

dei carichi l .<br />

DOMB24030C<br />

DOMB24030A<br />

A9C15907<br />

L<br />

75m 2 < A ≤ 125m 2 livello 2<br />

Q.tà<br />

Codice<br />

DOMA45C16 DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16<br />

F.M.<br />

Luce zona<br />

notte<br />

Descrizione<br />

Luce zona<br />

giorno<br />

Lavatrice<br />

1 DOMA45C32 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 32A curva C<br />

1 A9C15907 Int. Controllo carichi DSE1<br />

2 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA cl.AC<br />

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

3 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

F.M. Cucina<br />

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod<br />

1 MIP30212T<br />

Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod bianco<br />

porta traslucida<br />

DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMC45C1630A<br />

Luce zona<br />

notte<br />

F.M.<br />

Luce zona<br />

giorno<br />

Cantina<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

c<br />

Lavatrice<br />

F.M. Cucina<br />

1 DOMA45C32 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 32A curva C<br />

1 A9C15907 Int. Controllo carichi DSE1<br />

1 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA cl.AC<br />

1 DOMB24030A Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA cl.A<br />

c<br />

Condiz.<br />

1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA cl.A curva C<br />

4 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod<br />

1 MIP70212T<br />

Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod grigio met.<br />

porta traslucida<br />

h<br />

20<br />

21


Il requisito base secondo la norma<br />

Selettività totale: massimo comfort<br />

e protezione<br />

N L<br />

N L<br />

i<br />

d<br />

A<br />

i<br />

d<br />

e<br />

A<br />

A9L16617<br />

DOMA45C32<br />

A9L16617<br />

DOMC45C32300CS<br />

Numero minimo<br />

di 7 circuiti b<br />

e 2 differenziali<br />

g richiesti<br />

dalla norma.<br />

L’SPD è sempre<br />

obbligatorio<br />

in un impianto<br />

di livello 3 i .<br />

DOMB24030C<br />

DOMB24030C<br />

L’interruttore<br />

generale<br />

differenziale deve<br />

essere selettivo<br />

nei confronti<br />

dei differenziali<br />

a valle e .<br />

DOMC45C1030C DOMC45C1030C DOMC45C1630A DOMC45C1630C DOMC45C1630C DOMC45C1630C DOMA45C6<br />

A >125m 2 livello 3<br />

DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C6<br />

Luce<br />

zona giorno<br />

Luce<br />

zona notte<br />

Lavatrice<br />

Frigorifero<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

F.M. F.M Cucina Antifurto<br />

1 A9L16617 Limit. di sovratens. iQuick PF 1P+N In 5kA cl.2 x TT e TN-S<br />

1 DOMA45C32 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 32A curva C<br />

2 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA cl.AC<br />

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C<br />

4 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C<br />

1 DOMA45C6 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 6A curva C<br />

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod<br />

1 MIP30212T<br />

Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod bianco<br />

porta traslucida<br />

Luce zona<br />

notte<br />

Luce zona<br />

giorno<br />

Lavatrice<br />

h<br />

Frigorifero<br />

Q.tà Codice Descrizione<br />

F.M.<br />

F.M.<br />

cucina<br />

1 A9L16617 Limit. di sovratens. iQuick PF 1P+N In 5kA cl.2 x TT e TN-S<br />

1 DOMC45C32300CS<br />

Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 32A 300mA cl.AC sel.<br />

curva C<br />

3 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA cl.AC curva C<br />

1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA cl.A curva C<br />

2 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA cl.AC curva C<br />

1 DOMA45C6 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 6A curva C<br />

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod<br />

1 MIP70212T<br />

Antifurto<br />

Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod grigio met.<br />

porta traslucida<br />

22<br />

23


Indicazioni relative a punti di prelievo<br />

energia e di comando<br />

La soluzione domotica <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

con KNX è a portata di mano<br />

L’interruttore luce<br />

di ogni locale deve<br />

essere installato<br />

lato battuta<br />

porta (interno o<br />

esterno) del locale<br />

Il comando dei punti luce non<br />

direttamente visibili (es. balconi,<br />

giardini,...) deve essere associato<br />

a spia di segnalazione accensione<br />

integrata che segnali lo stato di<br />

accensione<br />

Tutte le prese tv devono avere accanto almeno una<br />

presa di energia. Almeno una delle prese TV della<br />

tabella A deve avere accanto la predisposizione (tubi,<br />

scatole) per 6 prese di energia. Gli eventuali punti<br />

presa della predisposizione vengono conteggiati per<br />

il minimo numero richiesto nel locale<br />

Pulsantiera<br />

multifunzione KNX<br />

Mini-server ISE<br />

Sistema Alimentazione KNX Comando manuale Visualizzazione<br />

Controllo a distanza<br />

Pulsantiera<br />

multifunzione<br />

con unità<br />

di controllo<br />

ambiente KNX<br />

Comando<br />

manuale<br />

e controllo<br />

temperatura<br />

Controllo<br />

Iluminazione<br />

Controllo<br />

temperatura<br />

Controllo<br />

oscuranti<br />

Comando<br />

carico<br />

Attuatore<br />

riscaldamento<br />

KNX<br />

Attuatore<br />

veneziane<br />

KNX<br />

Attuatore di comando<br />

KNX con rilevamento<br />

corrente<br />

Ballast<br />

Attuatore dimmer<br />

KNX univiversale<br />

Attuatore<br />

valvole<br />

termoelettriche<br />

Avvolgibili<br />

Veneziane<br />

Lavatrice<br />

Forno<br />

Lavastoviglie<br />

Lampada<br />

Fluorescenti<br />

230 volt<br />

Condiz.<br />

Trasformatore<br />

In ogni locale,<br />

deve essere<br />

sempre installata<br />

almeno una presa<br />

in prossimità della<br />

porta<br />

Nell’impianto devono essere<br />

presenti dispositivi di illuminazione<br />

di sicurezza; utilizza la lampada<br />

di cortesia di Mini Pragma o la gamma<br />

d’illuminazione d’emergenza di<br />

<strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

Almeno una presa<br />

di energia deve<br />

essere installata<br />

accanto alle prese<br />

telefoniche e/o<br />

dati<br />

L’esempio riportato rappresenta una<br />

soluzione domotica che consente di poter<br />

dichiarare l’impianto domestico di livello 3.<br />

Esso infatti include almeno 4 delle funzioni<br />

domotiche richieste dalla norma, in<br />

particolare:<br />

@ Controllo carichi<br />

@ Gestione comando luci<br />

@ Gestione temperatura<br />

@ Gestione scenari<br />

@ Controllo remoto<br />

Il controllo in remoto può essere realizzato<br />

tramite iSE, il mini server embedded ideato<br />

da <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong> per il mondo KNX,<br />

che semplifica l’utilizzo della domotica<br />

all’interno delle abitazioni permettendo di<br />

dialogare con i dispositivi Apple: iPhone,<br />

iPad e iPod touch*.<br />

Prodotto Codice Descrizione<br />

NOTE:<br />

@ Le dotazioni richieste per i singoli locali non si applicano se non esiste il locale.<br />

@ Si consiglia che i punti presa della cucina e quello destinato alla lavabiancheria siano in grado di ricevere<br />

almeno una spina S30.<br />

@ E’ consigliata la predisposizione dell’alimentazione elettrica vicino all’eventuale tubo di ingresso del gas nell’unità<br />

immobiliare per eventuale elettrovalvola d’intercettazione del gas.<br />

@ L’entra – esci sui morsetti delle prese è consentito solamente nella stessa scatola o tra due consecutive.<br />

Alimentazione KNX MTN684016 Alimentatore KNX REG-K 160mA<br />

Pulsantiera multifunzione KNX MTN627860 Pulsantiera multifunzione color alluminio System M<br />

Mini-server iSE SE10iSE01 Mini server embedded per Apple con alimentatore<br />

Pulsantiera multifunzione con unità di controllo<br />

ambiente KNX<br />

MTN6212-0460<br />

Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente color alluminio<br />

System M<br />

Attuatore dimmer KNX Universale MTN649330 Attuatore dimmer universale REG-K/2x230/300W<br />

Attuatore riscaldamento KNX MTN645129 Attuatore di riscaldamento REG-K/6x230/0,05A<br />

Attuatore veneziane KNX MTN648704 Attuatore veneziane REG-K/4x24/6 con modalità manuale<br />

Attuatore di comando KNX con rilevamento<br />

corrente<br />

MTN647895<br />

Attuatore di commutazione REG-K/8x230/16 con modalità manuale e<br />

rilevamento corrente<br />

* Apple, IPod, IPad, IPhone sono marchi registrati da Apple Inc.<br />

24<br />

25


La soluzione <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

per l’illuminazione di sicurezza<br />

in ambiente domestico<br />

Esempio di<br />

appartamento<br />

con impianto<br />

di livello 1<br />

e superficie<br />

≤ 100m 2<br />

La norma prescrive l’utilizzo di minimo un dispositivo di<br />

illuminazione di sicurezza, sfrutta la lampada di cortesia<br />

dei centralini Mini Pragma.<br />

Manca la corrente<br />

Mini Pragma si illumina!<br />

In caso di mancanza di corrente una lampada di cortesia, disponibile come<br />

accessorio, mantiene illuminato il centralino per 20 minuti permettendo<br />

all’utilizzatore di accedere ad esso, anche al buio, per ripristinare<br />

eventualmente l’alimentazione.<br />

La lampada di cortesia non richiede batterie o manutenzione nel tempo<br />

perché la luce è emessa da un led alimentato da un supercondensatore.<br />

Esempio di<br />

appartamento<br />

con impianto<br />

di livello 1<br />

e superficie<br />

>100m 2 Sono richiesti in questo caso un minimo di 2 lampade di sicurezza,<br />

combina l’utilizzo della lampada di cortesia Mini Pragma con una<br />

lampada di emergenza della gamma Rilux.<br />

Rilux si adatta perfettamente grazie alle piccole dimensioni e ben<br />

si integra con l’arredo circostante. Rilux ha autonomia fino a 6 ore<br />

e possibilità di inibizione con telecomando.<br />

Esempio di<br />

appartamento<br />

con impianto<br />

di livello 3<br />

e superficie<br />

>100m 2 Installa 3 lampade della gamma Exiway Plus HF, soddisfacendo così<br />

Domande e risposte<br />

Qual’è la data di applicazione della nuova sezione 37<br />

della 64-8 (progettazione/realizzazione di un impianto<br />

elettrico residenziale)<br />

La data di applicazione decorre dalla pubblicazione<br />

della VII edizione della 64-8 (giugno 2012).<br />

Sostituisce l’Allegato A che era entrato in vigore<br />

“formalmente” dal 1 settembre 2011: a partire da<br />

questa data l’applicazione era stata obbligatoria perché<br />

l’impianto elettrico realizzato potesse essere dichiarato<br />

conforme alla Norma 64-8.<br />

La sezione 37 tratta solo requisiti “funzionali”<br />

dell’impianto<br />

Si, la sezione 37 ha nel titolo l’obiettivo dichiarato:<br />

l’impianto deve essere non solo sicuro,<br />

ma anche funzionale, come previsto nel modulo<br />

della dichiarazione di conformità di cui al DM 37/08.<br />

Un impianto “funzionale” con i requisiti minimi previsti<br />

ne garantisce prestazioni che allargano il concetto<br />

di “sicurezza elettrica” ad un concetto<br />

di “sicurezza totale” in risposta alle esigenze<br />

delle utenze negli impianti residenziali.<br />

Cosa si intende per “rifacimenti completi di impianti<br />

esistenti in occasione di ristrutturazioni edili dell’unità<br />

immobiliare”<br />

Il rifacimento completo di un impianto elettrico<br />

è il lavoro necessario per rendere conforme l’impianto<br />

stesso alle norme CEI nel momento in cui<br />

ci si voglia/debba mettere mano.<br />

La norma prescrive il rifacimento dell’impianto<br />

contestualmente alla ristrutturazione edile dell’unità<br />

abitativa: le ristrutturazioni edili sono opere<br />

di revisione integrale dell’unità abitativa esistente<br />

spesso anche con variazione di caratteristiche<br />

e destinazione d’uso.<br />

Come deve essere calcolata la superficie calpestabile<br />

La superficie utile calpestabile viene calcolata<br />

considerando il perimetro totale al netto delle murature<br />

e comprende tutti i vani dell’unità immobiliare.<br />

Per la protezione contro le sovratensioni è previsto che,<br />

per i livelli 1 e 2, occorra installare l’SPD all’arrivo linea<br />

se necessario per rendere tollerabile il rischio 1.<br />

Come ci si può comportare nel caso in cui non esista<br />

il progetto specifico<br />

Ci si può affidare a metodi semplificati suggeriti<br />

dal costruttore. Il metodo di scelta proposto<br />

da <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong> (Doc. LEESDPB215DI) considera<br />

il rischio di caduta di fulmini, la situazione installativa,<br />

il tipo di struttura e la sua destinazione d’uso,<br />

seguendo i principi di base della normativa vigente<br />

e di regola dell’arte e definendo il dimensionamento<br />

cautelativo della protezione.<br />

La nota 1, al paragrafo A.3.2 “Protezione differenziale”,<br />

sembra applicarsi solo alla “eventuale” protezione<br />

differenziale alla base del montante; come ci si deve<br />

comportare ai fini della selettività e della continuità<br />

di servizio se la protezione differenziale è prevista<br />

all’interno del centralino<br />

La nota raccomanda l’uso di differenziali<br />

superimmunizzati “si” e/o di differenziali<br />

con richiusura automatica RED.<br />

È opportuno applicare questa raccomandazione<br />

anche per i differenziali all’interno del quadro.<br />

Per il conteggio dei circuiti si escludono quelli<br />

che alimentano apparecchi (ad es. scaldacqua,<br />

caldaie, condizionatori, estrattori) e box, cantina<br />

e soffitte, qualora questi non siano alimentati<br />

dai servizi condominiali.<br />

Tali circuiti possono essere raggruppati tra loro<br />

La norma prevede che i circuiti siano “dedicati”,<br />

ma lascia la decisione ultima alla topografia dell’unità<br />

abitativa e alla disposizione di queste utenze e,<br />

in fin dei conti, all’esperienza e alla competenza<br />

del professionista.<br />

il requisito della norma.<br />

La serie Exiway offre la possibilità di effettuare installazioni ad<br />

incasso e a parete garantendo affidabilità e prestazioni in linea<br />

con le richieste del mercato.<br />

Permette inoltre un’installazione personalizzabile grazie alle 3<br />

cornici colorate (bianca, nera, alluminio) previste per le installazioni<br />

ad incasso.<br />

L’incasso di Exiway è completamente a filomuro con una sporgenza di soli 4 mm.<br />

26<br />

27


Scelta codici<br />

Interruttori magnetotermici Domae: Icn=4500A<br />

Tipo Moduli In [A] Codice curva C<br />

1P+N 1 6 DOMA45C6 •<br />

10 DOMA45C10 •<br />

16 DOMA45C16 •<br />

20 DOMA45C20 •<br />

25 DOMA45C25 •<br />

32 DOMA45C32 •<br />

2 6 DOMA47C6 •<br />

10 DOMA47C10 •<br />

16 DOMA47C16 •<br />

20 DOMA47C20 •<br />

25 DOMA47C25 •<br />

32 DOMA47C32 •<br />

2P 2 6 DOMA42C6 •<br />

10 DOMA42C10 •<br />

16 DOMA42C16 •<br />

20 DOMA42C20 •<br />

25 DOMA42C25 •<br />

32 DOMA42C32 •<br />

Interruttori differenziali puri Domae<br />

Tipo Moduli In [A] Sens [mA] 50Hz Tipo Codice<br />

2P 2 25 30 AC DOMB22530C •<br />

25 30 A DOMB22530A •<br />

25 30 A"si" DOMB22530AI •<br />

25 300 sel AC DOMB225300CS •<br />

40 30 AC DOMB24030C •<br />

40 30 A DOMB24030A •<br />

40 30 A"si" DOMB24030AI •<br />

40 300 sel AC DOMB240300CS •<br />

Interruttori magnetotermici differenziali Domae: Icn= 4500A<br />

Tipo Moduli In [A] Sens [mA] 50Hz Tipo Codice curva C<br />

1P+N 2 6 30 AC DOMC45C630C •<br />

10 30 AC DOMC45C1030C •<br />

10 30 A DOMC45C1030A •<br />

10 30 A"si" DOMC45C1030AI •<br />

16 30 AC DOMC45C1630C •<br />

16 30 A DOMC45C1630A •<br />

16 30 A"si" DOMC45C1630AI •<br />

20 30 AC DOMC45C2030C •<br />

25 30 AC DOMC45C2530C •<br />

25 300 sel. AC DOMC45C25300CS •<br />

32 30 AC DOMC45C3230C •<br />

32 300 sel. AC DOMC45C32300CS •<br />

2P 3,5 6 30 AC DOMC42C630C •<br />

10 30 AC DOMC42C1030C •<br />

16 30 AC DOMC42C1630C •<br />

20 30 AC DOMC42C2030C •<br />

25 30 AC DOMC42C2530C •<br />

4 32 30 AC DOMC42C3230C •<br />

Interruttori differenziali puri a riarmo automatico gamma RED<br />

Tipo Moduli In [A] Sens [mA] 50Hz Tipo Codice Modello<br />

2P 4 25 30 A 18693 • RED<br />

40 30 A 18695 • RED<br />

25 30 A 18687 • REDs<br />

40 30 A 18689 • REDs<br />

Limitatore di sovratensione iQuick PF<br />

Tipo Moduli Uc [V CA] Up [kV] In [kA] Codice<br />

1P+N 2 275 1,5 5 A9L16617<br />

Interruttore gestione carichi<br />

Mini Pragma incasso (fronte)<br />

Moduli<br />

da 18 mm<br />

Potenza<br />

dissip. [W]<br />

Porta opaca Porta traslucida<br />

Bianco Bianco Avorio Granata Pistacchio Grigio metallizzato<br />

4 11 MIP30104 MIP30104T MIP40104T MIP50104T MIP60104T MIP70104T<br />

6 16 MIP30106 MIP30106T MIP40106T MIP50106T MIP60106T MIP70106T<br />

8 18 MIP30108 MIP30108T MIP40108T MIP50108T MIP60108T MIP70108T<br />

12 20 MIP30112 MIP30112T MIP40112T MIP50112T MIP60112T MIP70112T<br />

18 29 MIP30118 MIP30118T MIP40118T MIP50118T MIP60118T MIP70118T<br />

24 (2x12) 36 MIP30212 MIP30212T MIP40212T MIP50212T MIP60212T MIP70212T<br />

36 (3x12) 41 MIP30312 MIP30312T MIP40312T MIP50312T MIP60312T MIP70312T<br />

Incasso (scatola)<br />

Moduli<br />

da 18 mm<br />

Potenza<br />

dissip. [W]<br />

Scatola di fondo<br />

4 11 MIP80104<br />

6 16 MIP80106<br />

8 18 MIP80108<br />

12 20 MIP80112<br />

18 29 MIP80118<br />

24 (2x12) 36 MIP80212<br />

36 (3x12) 41 MIP80312<br />

Tipo Moduli Corrente nominale d’esercizio [A] Codice<br />

1P 2 32 A9C15907<br />

Tipo Moduli Soglia regolabile [A] Codice<br />

1P 5 5/10/15/20/25/30/40/45/50/60/75/90 A9C15908<br />

Accessori per centralini Mini Pragma<br />

Parete<br />

Moduli<br />

da 18 mm<br />

Potenza<br />

dissip. [W]<br />

Porta opaca<br />

4 8 MIP10104<br />

6 11 MIP10106<br />

8 12 MIP10108<br />

12 15 MIP10112<br />

18 23 MIP10118<br />

24 (2x12) 22 MIP10212<br />

36 (3x12) 27 MIP10312<br />

Porta<br />

translucida<br />

MIP10104T<br />

MIP10106T<br />

MIP10108T<br />

MIP10112T<br />

MIP10118T<br />

MIP10212T<br />

MIP10312T<br />

Descrizione Incasso Parete<br />

Supporti morsettiere 18 moduli (2 pz) MIP99036 MIP99036<br />

Morsettiere N° morsetti x mm 2<br />

non isolate 1 x 16 + 2 x 10 + 1 x 6 MIP99037 MIP99037<br />

1 x 16 + 4 x 10 + 3 x 6 MIP99038 MIP99038<br />

2 x 16 + 8 x 10 + 6 x 6 MIP99039 MIP99039<br />

2 x 16 + 9 x 10 + 9 x 6 MIP99040 MIP99040<br />

isolate di terra 3 x 16 + 12 x 2,5 13409 13409<br />

4 x 16 + 20 x 2,5 13410 13410<br />

isolate (1 F + 1 N) 2 x (1 x 35 + 5 x 16) 13411 13411<br />

2 x (1 x 35 + 7 x 16) 13412 13412<br />

Otturatori copriforo bianchi 5 moduli 13387 13387<br />

Kit serratura a chiave MIP99046 MIP99046<br />

Kit lampada di cortesia MIP99050 MIP99050<br />

28<br />

= prodotti certificati con marchio di qualità<br />

29


Scelta codici<br />

Exiway PLUS HF - Standard<br />

Non-permanente<br />

IP Autonomia (h) Flusso effettivo (lm)<br />

in emergenza *<br />

Potenza<br />

nominale<br />

lampada (W)<br />

Attacco Assorbimento Descrizione Codice<br />

VA W<br />

42 1 70 6 G5 3 1,7 EXIWAY PLUS IP42 6/70/1NC HF OVA38804<br />

42 1 150 11 2G7 4,2 2,7 EXIWAY PLUS IP42 11/160/1NC HF OVA38830<br />

42 3 65 6 G5 4,2 2,6 EXIWAY PLUS IP42 6/70/3NC HF OVA38806<br />

42 3 120 11 2G7 6,6 2,3 EXIWAY PLUS IP42 11/150/3NC HF OVA38828<br />

* Flusso conforme alla norma CEI EN 60598-2-22<br />

Dispositivo KNX<br />

Funzionalità Descrizione Codice<br />

Dispositivi di sistema KNX Alimentatore KNX REG-K 160mA MTN684016<br />

Alimentatore KNX REG-K 320mA<br />

MTN684032<br />

Interfaccia USB REG-K<br />

MTN681829<br />

Unità di comando KNX Pulsantiera multifunzione color bianco polare System M MTN617419<br />

Pulsantiera multifunzione color antracite System M<br />

MTN627814<br />

Pulsantiera multifunzione color alluminio System M<br />

MTN627860<br />

Accessori Exiway PLUS HF<br />

Rilux - Standard<br />

Descrizione Tipo Codice<br />

Cornici con molle per incasso<br />

Bianco<br />

OVA53077<br />

Filomuro:controsoffitto (non necessita di scatola incasso) *<br />

Nero<br />

OVA53078<br />

Alluminio<br />

OVA53079<br />

Cornici per incasso Filomuro: parete e controsoffitto (da abbinare alla scatola Bianco<br />

OVA53107<br />

incasso Filomuro)<br />

Nero<br />

OVA53108<br />

Alluminio<br />

OVA53109<br />

Scatola per incasso Filomuro: parete e controsoffitto<br />

OVA53083<br />

* Utilizzare su materiale robusto 10 ÷ 30 mm, come legno, metallo o cartongesso (non su pannelli di vetro)<br />

Non-permanente<br />

IP Autonomia (h) Flusso effettivo (lm) in Potenza nominale Attacco Assorbimento Descrizione Codice<br />

emergenza *<br />

lampada (W)<br />

VA<br />

40 1 70 6 G5 2,3 RILUX 6/1NC OVA37027<br />

40 1 170 11 2G7 3,7 RILUX 11/1NC OVA37033<br />

40 6 100 11 2G7 8 RILUX 11/6PB OVA39564<br />

* Flusso conforme alla norma CEI EN 60598-2-22<br />

Gestione e controllo remoto Mini server iSE embedded per Apple con alimentatore SE10iSE01<br />

Gestione termoregolazione Unità di controllo temperatura ambiente con display - color bianco polare System M MTN6241-0319<br />

Gestione illuminazione<br />

Gestione tapparelle/veneziane<br />

Unità di controllo temperatura ambiente con display - color antracite System M<br />

Unità di controllo temperatura ambiente con display - color alluminio System M<br />

Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color bianco polare System M<br />

Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color antracite System M<br />

Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color alluminio System M<br />

Attuatore di riscaldamento REG-K/6x230/0,05A<br />

Attuatore di commutazione REG-K/2x230/10 con modalità manuale<br />

Attuatore di commutazione REG-K/4x230/10 con modalità manuale<br />

Attuatore di commutazione/veneziane REG-K/8x/16x/10 con modalità manuale<br />

Attuatore veneziane REG-K/4x24/6 con modalità manuale (24V CC)<br />

Attuatore veneziane REG-K/4x/6 con modalità manuale (230V CA)<br />

MTN6241-0414<br />

MTN6241-0460<br />

MTN6212-0319<br />

MTN6212-0414<br />

MTN6212-0460<br />

MTN645129<br />

MTN649202<br />

MTN649204<br />

MTN649908<br />

MTN648704<br />

MTN646704<br />

Dimmer Attuatore dimmer universale REG-K/2x230/300W MTN649330<br />

Attuatore dimmer universale REG-K/4x230/250W<br />

MTN649325<br />

Controllo carichi Attuatore di commutazione REG-K/4x230/16 con modalità manuale e rilevamento corrente MTN647595<br />

Attuatore di commutazione REG-K/8x230/16 con modalità manuale e rilevamento corrente MTN647895<br />

30<br />

31


L’organizzazione commerciale <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

Aree Sedi Uffici<br />

Nord Ovest Via Orbetello, 140 Centro Val Lerone<br />

- Piemonte (escluse Novara 10148 TORINO Via Val Lerone, 21/68<br />

e Verbania) Tel. 0112281211 - Fax 0112281311 16011 ARENZANO (GE)<br />

- Valle d’Aosta Tel. 0109135469 - Fax 0109113288<br />

- Liguria<br />

- Sardegna<br />

Lombardia Ovest Via Zambeletti, 25<br />

- Milano, Varese, Como 20021 BARANZATE (MI)<br />

- Lecco, Sondrio, Novara Tel. 023820631 - Fax 0238206325<br />

- Verbania, Pavia, Lodi<br />

Lombardia Est Via Circonvallazione Est, 1<br />

- Bergamo, Brescia, Mantova 24040 STEZZANO (BG)<br />

- Cremona, Piacenza Tel. 0354152494 - Fax 0354152932<br />

Nord Est Centro Direzionale Padova 1<br />

- Veneto Via Savelli, 120<br />

- Friuli Venezia Giulia 35100 PADOVA<br />

- Trentino Alto Adige Tel. 0498062811 - Fax 0498062850<br />

Emilia Romagna - Marche Via G. di Vittorio, 21 Via Gagarin, 208<br />

(esclusa Piacenza) 40013 CASTEL MAGGIORE (BO) 61100 PESARO<br />

Tel. 051708111 - Fax 051708222 Tel. 0721425411 - Fax 0721425425<br />

Toscana - Umbria Via Pratese, 167 Via delle Industrie, 29<br />

50145 FIRENZE 06083 BASTIA UMBRA (PG)<br />

Tel. 0553026711 - Fax 0553026725 Tel. 0758002105 - Fax 0758001603<br />

Centro Via Vincenzo Lamaro, 13 S.P. 231 Km 1+890<br />

- Lazio 00173 ROMA 70026 MODUGNO (BA)<br />

- Abruzzo Tel. 0672652711 - Fax 0672652777 Tel. 0805360411 - Fax 0805360425<br />

- Molise<br />

- Basilicata (solo Matera)<br />

- Puglia<br />

Sud SP Circumvallazione Esterna di Napoli Via Trinacria, 7<br />

- Calabria 80020 CASAVATORE (NA) 95030 TREMESTIERI ETNEO (CT)<br />

- Campania Tel. 0817360611 - 0817360601 - Fax 0817360625 Tel. 0954037911 - Fax 0954037925<br />

- Sicilia<br />

- Basilicata (solo Potenza)<br />

Make the most of your energy SM<br />

<strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong> S.p.A.<br />

Sede Legale e Direzione Centrale<br />

Via Circonvallazione Est, 1<br />

24040 Stezzano (BG)<br />

www.schneider-electric.com<br />

Supporto amministrativo<br />

Tel. 011 4073333<br />

Supporto tecnico<br />

Tel. 011 2281203<br />

©2011 <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong>. All Rights Reserved. <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong>, Acti 9, and Make the most of your energy are trademarks owned by <strong>Schneider</strong> <strong>Electric</strong><br />

Industries SAS or its affiliated companies. All other trademarks are property of their respective owners. 998-2915-IT<br />

TM<br />

LEES LPB GTB 200213 AI BI<br />

1-0412-1C<br />

1-1211-5C

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