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POLO D - Polo Valboite

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<strong>POLO</strong> D<br />

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1 di 7 18/04/2009 10.28<br />

<strong>POLO</strong> D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “VALBOITE”<br />

Via dei Campi, 2; 32043 Cortina d’Ampezzo (Belluno)<br />

tel. 0436-3301; fax 0436-868006<br />

info@polovalboite.it<br />

www.polovalboite.it<br />

Sezione staccata di<br />

GINNASIO-LICEO CLASSICO – 32046 SAN VITO DI CADORE<br />

Via B. V. della Difesa, 116; tel. e fax 0436-99026<br />

e-mail:classico@polovalboite.it<br />

“… Il futuro ha radici antiche…”<br />

Piano dell’Offerta Formativa<br />

anno scolastico 2008-09<br />

STORIA DI UN LICEO<br />

Il Liceo classico di San Vito di Cadore, nato come istituzione legalmente riconosciuta nell’anno scolastico 1954-55 sotto la gestione<br />

della Curia vescovile di Padova, è divenuto scuola statale nell’anno scolastico 1970-71, come sezione staccata del Liceo-Ginnasio<br />

“Tiziano” di Belluno.<br />

Tale è rimasto fino al 1991-92, quando è stato aggregato al Liceo scientifico “Fermi” di Pieve di Cadore; dall’anno scolastico<br />

1999-2000 è entrato a far parte del <strong>Polo</strong> d’Istruzione Secondaria “<strong>Valboite</strong>”, comprensivo delle scuole superiori di Cortina


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d’Ampezzo e San Vito di Cadore e che fa capo all’Istituto statale d’Arte della cittadina ampezzana, ove operano il Dirigente<br />

scolastico e l’ufficio di segreteria.<br />

Il Liceo classico trova sede in un edificio a 100 metri di distanza dalla fermata degli autobus. All’agevole dislocazione, si assomma un<br />

orario scolastico in perfetta sintonia con quelli dei mezzi pubblici: inizio alle ore 08.30 e riduzione delle lezioni a 50 minuti. Ne<br />

derivano arrivi e ritorni del agevoli, senza vuoti e dispersioni di tempo per un’utenza che proviene, nella maggior parte,<br />

dall’Ampezzano, dal Cadore e dal Comelico.<br />

La validità della proposta culturale del liceo sanvitese, fondata sulla riconosciuta qualità, sulla singolare stabilità del corpo docente,<br />

su innovazioni didattiche in sintonia, se non anticipatrici della vorticosa dinamica culturale e scientifico-tecnologica, da sempre<br />

costituisce un insostituibile punto di riferimento formativo per il territorio. Così si spiegano i crescenti consensi e il necessario avvio<br />

di un corso B, ormai giunto a completamento. Da ciò la necessità, avvertita dalla Provincia di Belluno, di un cospicuo stanziamento<br />

economico per i necessari lavori di ampliamento, in atto, di una struttura non più in grado di contenere il vistoso aumento di iscritti.<br />

1) L’IDENTITA’ CULTURALE E IL PROGETTO FORMATIVO<br />

Fondamentale è il ruolo svolto dalla scuola nella preparazione dei giovani alla vita adulta, non soltanto per quanto riguarda la<br />

formazione culturale, ma anche e soprattutto per quanto concerne l’inserimento dell’individuo nella vita civile.<br />

Nel primo ambito, la funzione educatrice della scuola è attuata nelle modalità che le sono proprie, e cioè attraverso la trasmissione di<br />

saperi disciplinari, ciascuno dei quali trattato con opportuni criteri formativi, in modo tale da favorire nello studente sia la conoscenza<br />

e lo sviluppo intellettuale, che l’acquisizione di rigore metodologico, senza tralasciare l’importanza della precisione, della ricchezza<br />

sul piano linguistico-espressivo e soprattutto la capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati.<br />

Determinante per il secondo aspetto è invece l’instaurazione di un rapporto tra docenti e allievi improntato a un reciproco rispetto e<br />

ispirato a un profondo e imprescindibile senso di giustizia.<br />

Da questa prospettiva, gli insegnanti si impegnano a valorizzare il lavoro degli studenti e ad aiutarli nel loro percorso di crescita,<br />

mentre gli studenti, a loro volta, sapranno di ricevere in proporzione allo sforzo profuso.<br />

Il progetto formativo illustrato costituisce la scelta culturale specifica del Liceo classico di San Vito di Cadore, che si prefigge di far<br />

convivere la precisione teorica con l’apertura culturale e umana per una duplice finalità. In primo luogo si mira alla valorizzazione del<br />

passato attraverso l’amore e la tutela per tutto ciò che di culturalmente alto è stato prodotto e che ci costituisce nella nostra identità<br />

collettiva; in secondo luogo si ricercano l’innovazione e la modernità con la produzione di una razionalità flessibile, capace di<br />

cogliere la problematicità di una realtà complessa.<br />

In sintesi: formare la persona in ambito collettivo attraverso le discipline, ed educarla all’acquisizione di una razionalità complessa e<br />

ad una capacità relazionale basata sul rispetto e la fiducia.<br />

2) IL CONTRATTO FORMATIVO<br />

Impegno, trasparenza e chiarezza sono obiettivi che accomunano docenti, studenti e famiglie. La parti stabiliscono, quindi,<br />

comportamenti e obblighi cui dichiarano di attenersi.<br />

Agli studenti i docenti chiedono di impegnarsi nel rispetto delle regole, nella disponibilità, all’ascolto, nella partecipazione attiva e nel<br />

comportamento corretto e leale; alle famiglie, che restano il primo luogo della formazione, i docenti chiedono di guardare con fiducia<br />

e partecipe spirito di collaborazione alla vita della scuola in tutte le sue forme.<br />

I docenti, per parte loro, pongono come punti fondamentali del proprio impegno:<br />

a) la sollecitazione, attraverso i diversi strumenti didattici, dell’interesse e della partecipazione attiva dello studente alla lezione,<br />

verificando sempre l’attenzione e la comprensione degli argomenti;<br />

b) la proposta di verifiche adeguate agli argomenti svolti, più frequentemente nei casi di studenti in difficoltà;<br />

c) l’obbligo di almeno due prove scritte a periodo scolastico (trimestre+pentamestre), salvo casi particolari dovuti a ragioni didattiche<br />

in singole classi o discipline, comunicate con ragionevole anticipo;<br />

d) la loro riconsegna non oltre i 10 giorni di scuola effettiva dall’effettuazione per le prove;<br />

e) la correzione finalizzata all’apprendimento, eseguita in conformità ai criteri esposti in sede di programmazione e comunque resi<br />

noti agli studenti;<br />

f) la programmazione di non più di una prova scritta al giorno per classe, salvo scadenze improrogabili e mediante accordo preventivo<br />

con la classe;<br />

g) la concessione agli studenti della facoltà di fotocopiare le verifiche corrette dall’insegnante;<br />

h) l’effettuazione di non meno di due verifiche orali a periodo scolastico, le cui valutazioni saranno comunicate con tempestività allo<br />

studente e alla famiglia (non oltre le 24 ore) anche attraverso lo strumento elettronico messo a disposizione dalla scuola, secondo le<br />

norme di tutela della privacy;<br />

i) l’acquisizione, secondo le modalità didattiche indicate dagli insegnanti delle singole discipline, di ulteriori elementi di valutazione<br />

orale attraverso test, questionari, ma anche osservazioni raccolte sistematicamente, simulazioni di terza prova o compiti di italiano<br />

proposti e corretti, nelle classi liceali, anche da insegnanti di altre discipline (Latino, Greco, Storia dell’Arte, Storia, Filosofia..);<br />

l) impegno a progettare per la III liceo e, se possibile, anche per le classi precedenti, uno o più percorsi di carattere interdisciplinare,<br />

ideati e condotti da insegnanti che ne riconoscano i fini e la valenza didattica.<br />

3) GLI ORGANISMI<br />

I compiti e le responsabilità che riguardano le figure del Dirigente Scolastico, del Collegio docenti, del Consiglio d’istituto e della<br />

Giunta, dei Consigli di classe sono stabiliti dalla legge (T. U. sull’Istruzione, d.l. n. 297 del 16.04.1994).<br />

Il Dirigente Scolastico


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Prof. Felice Doria, operativo presso la sede centrale del <strong>Polo</strong> <strong>Valboite</strong> (Istituto Statale d’Arte di Cortina d’Ampezzo, tel. 0436-2638,<br />

fax 0436-868006).<br />

Nell’ambito dell’autonomia scolastica è altrettanto importante la definizione delle funzioni delle altre figure che operano nella scuola:<br />

il Collaboratore Vicario, il Responsabile di Sede, i Coordinatori di classe, i Coordinatori della didattica.<br />

Il Collaboratore Vicario<br />

Cura, in sintonia col Dirigente Scolastico, i rapporti con le famiglie, con gli studenti, con la segreteria, con le altre scuole, con le<br />

istituzioni, coi docenti. Esegue compiti affidatigli direttamente dal Dirigente Scolastico e lo sostituisce (in caso di assenza) in<br />

collaborazione coi i docenti individuati dal Dirigente per tale compito. Per l’anno scolastico 2008-09 il ruolo è svolto dal prof., Marco<br />

Migliardi, anche lui attivo presso la sede centrale del <strong>Polo</strong> <strong>Valboite</strong>.<br />

Il Responsabile di Sede<br />

Opera nel Liceo Classico con analoghe mansioni rispetto al Collaboratore Vicario. Fiduciario del Dirigente Scolastico, viene da lui<br />

nominato annualmente e a lui fa capo per ogni problematica riguardante la sezione staccata di San Vito. Responsabile per il corrente<br />

anno scolastico è il prof. Giorgio Torri.<br />

I Coordinatori di Classe, i Segretari verbalisti<br />

Nominati dal Dirigente Scolastico all’interno di ciascun consiglio di classe, sono il punto di riferimento per colleghi, allievi e famiglie<br />

su tutte le problematiche riguardanti il singolo studente o la classe (disciplina, attività integrative, profitto, programmazione). Sono, in<br />

sintesi, i garanti, a livello di classe, dell’impegno che il Collegio docenti si è assunto con l’approvazione del P.O.F. e possono<br />

presiedere, su delega della dirigenza, tanto i consigli di classe quanto gli scrutini quadrimestrali e di fine anno scolastico.<br />

Coordinatori per il 2008-2009: Paola Zamproni IV ginn., Maria Carla Martielli V ginn. A, Giuseppe Verardo V ginn. B, Irene<br />

Pompanin I lic. A, Valeria Bindi I lic. B, Giorgio Torri, II liceo A, II liceo B, III liceo.<br />

Verbalisti: Don Gianni Rech IV ginn., Paola Zamproni V ginn. A, Sersen De Pol V ginn. B, Marina Calligaro I lic.A, Andrea Garlet I<br />

lic. B, Beniamino Lazzarin II liceo A, Michela Ciotti II liceo B, Lionello Bellotti III liceo.<br />

4) LE PERSONE, LE STRUTTURE, GLI APPUNTAMENTI<br />

DEL LICEO CLASSICO<br />

4.1 Gli studenti<br />

Nell’anno scolastico 2008-09 gli studenti del Liceo Classico di San Vito assommano a 142 unità, di cui 35 maschi e 107 femmine. Il<br />

tasso di pendolarità è dell’80,67 %.<br />

4.2 I docenti ( r.=ruolo; i.a.=incaricato annuale)<br />

Organico, cattedre, orario di ricevimento:<br />

· Alessandro Barozzi, r.Filosofia II B, riceve Venerdì, 10.10-11.00<br />

· Lionello Bellotti, r. Matematica I A-B, Matematica-Fisica II A-B, III, riceve Mercoledì 12.00-12.50<br />

· Valeria Bindi, r. Greco I A, Latino-Greco I B, Italiano-Latino II B, riceve Mercoledì 10.10-11.00<br />

· Marina Calligaro, r. Storia-Filosofia, I A, II A, III, riceve Venerdì 09.20-10.10<br />

· Michela Ciotti, r. Scienze triennio, riceve Mercoledì 10.10-11.00<br />

· Sersen De Pol, r. Educazione fisica in tutte le classi, riceve Giovedì 10.10-11.00<br />

· Guido De Zordo, r. Italiano-Storia-Geografia V B, riceve Venerdì 11.10-12.00<br />

· Franca M. Del Favero, r. Inglese, IV, V A-B, I A, II A, III liceo, riceve Venerdì 10.10-11.00<br />

· Elda Gallo, r. Matematica V A, riceve Venerdì 09.20-10.10<br />

· Sabrina Gallotta, i.a. Matematica, IV, V B, riceveve Martedì 09.20-10-10<br />

· Andrea Garlet, i.a. Storia-Filosofia I B, Storia II B, riceve Mercoledì 09.20.10.10<br />

· Beniamino Lazzarin, r. Italiano-Latino I A, Italiano II A, III, riceve Giovedì 10.10-11.00<br />

· Maria Carla Martielli, i.a. Italiano-Storia-Geografia V A, riceve Martedì 10.10-11.00<br />

· Paola Meneghini, i.a., Spagnolo, riceve Sabato 11.10-12.00<br />

· Irene Pompanin, i.a. Storia dell’Arte I A-B, III, riceve Sabato 11.10-12.00<br />

· Bianca Puoti, r. Inglese I B, II B, riceve Venerdì 09.20-10.10<br />

· Don Gianni Rech, r. Religione in tutte le classi, riceve Venerdì 11.10-12.00<br />

· Gianni Segurini, i.a. Arte IV, V A-B, II A-B, riceve Mercoledì 09.20-10.10<br />

· Giorgio Torri, r. Latino-Greco II A, Greco II B, Latino-Greco III, riceve Mercoledì 10.10-11.00<br />

· Giuseppe Verardo, r. Latino-Greco IV B, V B, riceve Martedì 10.10-11.00<br />

· Paola Zamproni, r. Italiano-Storia-Geografia IV, Latino-Greco V A, Italiano I B, riceve Martedì 11.10-12.00<br />

· Charlotte Davies-Orani, lettrice di madrelingua inglese.<br />

4.3 La Segreteria<br />

Opera presso la sede centrale di Cortina d’Ampezzo, via dei Campi, 2, tel. 0436-2638, fax 0436-868006, mail: info@polovalboite.it.<br />

Orario per il pubblico: tutti i giorni (08.30-11.00); pomeriggio, mercoledì e giovedì (14.30-16.30).<br />

4.4 Collaboratori scolastici<br />

Marcella Menegus, Maria Olimpia Tabacchi.<br />

4.5 Le strutture


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a) Biblioteca: discretamente fornita. Il funzionamento e il servizio sono garantiti nel rispetto di un regolamento che si riassume<br />

in: 1) unico delegato al prelievo e al prestito è il docente referente; 2) durata prestito 30 giorni; 3) cura dei testi, con obbligo<br />

di risarcimento in caso di danno o addebito totale in caso di grave deterioramento o smarrimento; 3) cessazione del servizio<br />

nell’ultimo mese di scuola, con eccezione per gli allievi impegnati negli esami di Stato.<br />

Referente bibliotecaria per l’anno scolastico 2008-09 è la prof.ssa Paola Zamproni.<br />

b) Laboratorio linguistico-informatico, videoteca: rinnovati nel corrente anno scolastico grazie al generoso contributo della<br />

Fondazione Cariverona, trovano sede in un’ unica aula, il cui utilizzo è regolamentato da apposito modulo di prenotazione. Gli<br />

studenti possono usare le strutture del laboratorio solo in presenza del docente che ne ha fatto richiesta.<br />

c) Postazione internet studenti: nell’atrio dell’istituto. L’uso è consentito solo a fini didattici o, comunque, legati alla vita<br />

scolastica.<br />

d) Palestra: modernamente dotata e adiacente l’istituto.<br />

e) Servizio fotocopie: gestito esclusivamente dai collaboratori scolastici, con annotazione in apposito registro del numero di<br />

copie richieste o effettuate dai singoli docenti. Il personale docente, A.T.A. e gli alunni potranno ricorrere al servizio per uso<br />

personale pagando euro 0,10 a fotocopia ed euro 0,15 per fronte/retro.<br />

4.6 Gli appuntamenti<br />

Vedi pagina generale del <strong>Polo</strong> <strong>Valboite</strong><br />

4.7 Il calendario scolastico<br />

Vedi pagina generale del <strong>Polo</strong> <strong>Valboite</strong><br />

5.1 Attività curricolari<br />

5) OFFERTA FORMATIVA<br />

Nell’istituto sono da tempo in atto alcune integrazioni e innovazioni didattiche rispetto al curriculum tradizionale del Liceo classico:<br />

a) allargamento all’intero corso di studi della Storia dell’Arte;<br />

b) estensione al quinquennio della Lingua e Letteratura Inglese, integrata da incontri con la lettrice di madrelingua,<br />

rappresentazioni teatrali in lingua e corsi pomeridiani, su richiesta, di conversazioni con la docente di madrelingua o per il<br />

conseguimento del titolo rilasciato dal “Trinity College” riconosciuto, con modalità diverse, dalle varie Università;<br />

c) apprendimento della Lingua Spagnola a livello di conversazione e limitato al biennio iniziale, senza oneri di lavoro<br />

domestico;<br />

d) ripartizione fra due docenti della cattedra di materie letterarie del Ginnasio: 9 ore di Lettere (Italiano, Storia, Geografia) e 9<br />

ore di Greco-Latino;<br />

e) recupero on-line per studenti in difficoltà, ad integrazione degli eventuali corsi organizzati dalla scuola;<br />

f) Matematica e Informatica per l’intero corso di studi, con integrazioni e approfondimenti, su richiesta, per quanti intendono<br />

intraprendere studi universitari di carattere più prettamente scientifico;<br />

g) adozione del progetto “Scuola/Sport” per studenti stagionali, o regolarmente iscritti, che praticano attività agonistica (vedi<br />

punto 7).<br />

5.2 Attività extracurricolari, progetti d’istituto<br />

a) Laboratori di teatro tenuti da attori professionisti;<br />

b) “Progetto Archeologia”, incentrato su corsi, laboratori, esperienze sul campo avviati in collaborazione con docenti<br />

universitari, istituzioni culturali e ricercatori;<br />

c) viaggi di istruzione in Italia e nei Paesi europei: istituzionale quello in Grecia ogni quinquennio;<br />

d) lezioni fuori sede presso istituzioni pubbliche e private: tribunali, musei, mostre, eventi;<br />

e) partecipazione a e promozione di manifestazioni di richiamo culturale e sportivo, conferenze con esperti e uomini di cultura,<br />

forum;<br />

f) orientamento in entrata e in uscita verso università e mondo del lavoro;<br />

g) informatica, gestione e aggiornamento strutture laboratorio;<br />

h) gruppo sportivo;<br />

i) rapporti con le istituzioni;<br />

j) “Scuola/Sport”;<br />

k) Educazione stradale e patentino per motociclo.<br />

5.3 Le materie<br />

MATERIE D’INSEGNAMENTO IV<br />

GINNASIO<br />

V GINNASIO I<br />

LICEO<br />

II<br />

LICEO<br />

III<br />

LICEO<br />

Religione 1 1 1 1 1<br />

Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 4<br />

Lingua e letteratura latina 5 5 4 4 4<br />

Lingua e letteratura greca 4 4 3 3 3<br />

Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3


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Lingua spagnola 2 2 / / /<br />

Storia ed educazione civica 2 2 3 3 3<br />

Filosofia / / 3 3 3<br />

Geografia 2 2 / / /<br />

Scienze naturali, Chimica, / / 4 3 2<br />

Geografia astronomica<br />

Fisica / / / 2 3<br />

Matematica 2 2 3 2 2<br />

Storia dell’Arte 2 2 2 2 2<br />

Educazione fisica 2 2 2 2 2<br />

TOTALE 30 30 32 32 32<br />

5.4 Orario delle lezioni<br />

· I^ ora 08.30 – 09.20<br />

· II^ ora 09.20 – 10.10<br />

· III^ ora 10.10 – 11.00<br />

· Intervallo 11.00 – 11.10<br />

· IV^ ora 11.10 – 12.00<br />

· V^ ora 12.00 – 12.50<br />

Educazione fisica pomeridiana solo per classi liceali: 13.30 – 15.20<br />

6) CRITERI DI VERIFICA, VALUTAZIONE, AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA<br />

Si ritiene di operare una distinzione tra biennio e triennio, pur nell’ambito di un necessario coordinamento. Ciò in considerazione<br />

della diversa età e del conseguente diverso livello psicologico degli alunni, della loro differenziata preparazione riscontrabile<br />

nell’anno d’ingresso e della conseguente difficoltà di perseguire gli obiettivi minimi per accedere alla classe successiva.<br />

Criteri distintivi di valutazione nel Ginnasio sono:<br />

a) acquisizione di un livello di conoscenze indispensabili per proseguire con un profitto non gravemente insufficiente;<br />

b) capacità di individuazione dei concetti fondamentali che consentano l’organizzazione di un discorso logico;<br />

c) capacità di esporre gli argomenti delle diverse aree disciplinari con terminologia sufficientemente appropriata;<br />

d) graduale acquisizione di un corretto metodo di studio;<br />

e) frequenza assidua alle lezioni e costanza d’impegno;<br />

f) progresso rispetto alla situazione di partenza.<br />

Criteri distintivi di valutazione per il Liceo sono:<br />

a) acquisizione di un livello di conoscenze indispensabili nei vari ambiti disciplinari, per proseguire con un profitto non gravemente<br />

insufficiente;<br />

b) controllo graduale delle abilità espressive scritte e orali;<br />

c) capacità di analisi e sintesi;<br />

d) impegno nello studio;<br />

e) progresso rispetto alla situazione di partenza;<br />

f) partecipazione al processo di apprendimento;<br />

g) capacità di elaborazione personale e di collegamento dei contenuti.<br />

Per quali siano le votazioni che corrispondono ai vari livelli di competenza degli alunni e, in particolare, cosa si intenda per livello di<br />

sufficienza o meno nelle varie discipline, si rinvia alle relazioni programmatiche dei singoli docenti.<br />

6.1 Criteri generali di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici<br />

I criteri seguenti vanno rapportati al singolo alunno nel rispetto delle sue potenzialità e della situazione di partenza, tenendo conto<br />

anche della classe in cui è inserito.<br />

I° livello: voto 1 – 4<br />

a) impegno e partecipazione: quasi mai l’alunno/a rispetta gli impegni e si distrae;<br />

b) acquisizione conoscenze: le conoscenze sono precarie e disorganiche, commette errori nell’esecuzione di compiti semplici;<br />

c) applicazione conoscenze: applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi con<br />

correttezza;<br />

d) rielaborazione critica delle conoscenze: non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia;<br />

e) abilità linguistiche ed espressive: commette errori che oscurano il significato del discorso;<br />

f) coordinamento motorio: presenta incertezze nell’uso degli strumenti, ma non ha difficoltà motorie;<br />

II° livello: voto 5<br />

a) impegno e partecipazione: l’alunno/a rispetta gli impegni saltuariamente e talvolta si distrae;


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b) acquisizione conoscenze: ha conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione;<br />

c) applicazione conoscenze: commette errori non gravi sia nell’applicazione sia nell’analisi;<br />

d) rielaborazione critica delle conoscenze: non ha autonomia nella rielaborazione e nella sintesi;<br />

e) abilità linguistiche ed espressive: commette qualche errore che non oscura il significato, usa linguaggio poco appropriato;<br />

f) coordinamento motorio: usa gli strumenti con difficoltà, ma non ha difficoltà di tipo motorio.<br />

III° livello: voto 6<br />

a) impegno e partecipazione: l’alunno/a assolve agli impegni con regolarità e partecipa alle lezioni;<br />

b) acquisizione conoscenze: ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori gravi nell’esecuzione di compiti<br />

semplici;<br />

c) applicazione conoscenze: sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali;<br />

d) rielaborazione delle conoscenze: è impreciso nell’effettuare sintesi, ma ha qualche spunto di autonomia;<br />

e) abilità linguistiche ed espressive: possiede una terminologia accettabile ed un’esposizione poco fluente;<br />

f) coordinamento motorio: usa correttamente gli strumenti ed è autonomo nel coordinamento.<br />

IV° livello: voto 7<br />

a) impegno e partecipazione: l’alunno/a partecipa attivamente, fa fronte all’impegno in maniera proficua;<br />

b) acquisizione conoscenze: possiede conoscenze che le/gli consentono di non commettere errori nell’esecuzione dei compiti<br />

complessi;<br />

c) applicazione conoscenze: sa applicare e sa effettuare analisi anche se con qualche imprecisione;<br />

d) rielaborazione critica delle conoscenze: è autonoma/o nella sintesi, ma non approfondisce troppo;<br />

e) abilità linguistiche ed espressive: espone con chiarezza e utilizza una terminologia appropriata;<br />

f) coordinamento motorio: sa usare gli strumenti in modo autonomo ed è ben coordinata/o nei movimenti.<br />

V° livello:voto 8 – 10<br />

a) impegno e partecipazione: l’impegno e la partecipazione dell’alunna/o sono buoni, con iniziative personali;<br />

b) acquisizione conoscenze: l’alunna/o possiede conoscenze complete, approfondite e non commette errori;<br />

c) applicazione conoscenze: sa applicare le conoscenze acquisite senza errori né imprecisioni ed effettua analisi piuttosto<br />

approfondite;<br />

d) rielaborazione critica delle conoscenze: sintetizza correttamente ed effettua valutazioni personali e autonome;<br />

e) abilità linguistiche ed espressive: si esprime in modo autonomo e appropriato;<br />

f) coordinamento motorio: è del tutto autonomo/a sia nell’uso degli strumenti, sia nel coordinamento.<br />

6.2 Voto di condotta, diritti e doveri degli studenti, rapporti scuola-famiglia, viaggi d’istruzione, attribuzione credito<br />

scolastico, gestione debiti, criteri di promozione e non promozione, regolamento di disciplina, rapporti con le famiglie: si<br />

rinvia al P.O.F. del <strong>Polo</strong> <strong>Valboite</strong>.<br />

7 ) PROGETTO “SCUOLA/SPORT”<br />

Il <strong>Polo</strong> Scolastico <strong>Valboite</strong> intende far proprio, nel senso di una valorizzazione, il connubio tra aspirazione sportiva e crescita<br />

culturale di molti suoi studenti.<br />

Premesse ineludibili di tale conseguimento sono:<br />

la stretta e responsabile collaborazione tra studenti-atleti, famiglie, scuola, federazioni e società sportive, enti locali;<br />

il raggiungimento, da parte degli studenti praticanti attività agonistica, degli obiettivi didattici e formativi previsti dai corsi<br />

frequentati.<br />

Nelle scuole del <strong>Polo</strong> si individuano due tipologie di possibili destinatari del presente progetto:<br />

studenti regolarmente iscritti e frequentanti;<br />

studenti provenienti da altra realtà scolastica, con frequenza limitata alla stagione agonistica.<br />

Alle due tipologie di fruitori il <strong>Polo</strong> “<strong>Valboite</strong> così intende proporsi.<br />

STUDENTI REGOLARI<br />

a) Un docente, il responsabile del progetto, cui lo studente e i rappresentanti il gruppo sportivo di competenza possono fare<br />

costante riferimento; tale docente manterrà i rapporti all’interno dei singoli istituti con i coordinatori di ciascuna classe;<br />

b) in caso di trasferta prolungata, la possibilità di produzione di “tabelle” personalizzate, previa spiegazione, di essenziali piani<br />

di lavoro (compiti, pagine di studio) e di didattica a distanza, anche per via telematica;<br />

c) disponibilità, salvo esigenze o situazioni contingenti da parte dei docenti, a non far coincidere coi rientri dall’impegno<br />

sportivo verifiche orali e scritte; se possibile, gli insegnanti verificheranno tali studenti in periodi diversi da quelli di maggior<br />

impegno sportivo;<br />

d) formulazione di orari scolastici annuali che, compatibilmente con l’equilibrio della didattica, “alleggeriscano” giornate<br />

strategiche per chi pratica attività sportiva, quali il sabato;


<strong>POLO</strong> D<br />

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7 di 7 18/04/2009 10.28<br />

e) recupero o approfondimento di programmi attraverso un lavoro personalizzato, o per classi e materie compatibili, da tenersi<br />

prima della stagione agonistica (Settembre/Novembre) o alla sua conclusione (Aprile/Giugno), secondo una calendario da<br />

definire in ogni singolo istituto e modalità economiche concordate tra scuola, famiglia ed, eventualmente, società sportive di<br />

appartenenza;<br />

f) maggiore disponibilità in tema di permessi e uscite anticipate, purché validamente documentati e compatibili con le esigenze<br />

di valutazioni e verifiche delle discipline.<br />

Da questi studenti la scuola si attende:<br />

g) l’accettazione incondizionata del regolamento di disciplina in atto nella scuola;<br />

h) rigore nella frequenza e nel rispetto di tutte le discipline, compatibilmente con gli impegni agonistici;<br />

i) l’impegno nella partecipazione alle attività didattiche ed extrascolastiche: partecipazione alle manifestazioni culturali e<br />

sportive, con particolare riferimento ai campionati studenteschi;<br />

j) disponibilità responsabile nell’attenersi agli impegni concordati coi docenti in ambito di verifiche o indicazioni operative per<br />

l’eventuale lavoro personalizzato.<br />

A questi studenti la scuola chiede<br />

STUDENTI STAGIONALI<br />

a) a partire da quest’anno l’iscrizione presso gli istituti del <strong>Polo</strong> <strong>Valboite</strong>; verranno accettati per la stagione invernale solo gli<br />

studenti-atleti che vi si iscriveranno fin dall’inizio dell’anno scolastico. Il <strong>Polo</strong> vuole con ciò fermamente garantire<br />

un’immagine di serietà, senza creare scompensi alle condizioni didattiche e all’equilibrio numerico delle classi in cui gli<br />

studenti-atleti si inseriranno. Essi potranno comunque richiedere al <strong>Polo</strong> il nulla-osta per poter frequentare gli istituti nelle<br />

località di residenza da Settembre a Dicembre e da Marzo/Aprile fino al termine delle attività scolastiche. Sarà poi cura del<br />

<strong>Polo</strong>, ove possibile, inserire gli studenti in una classe specifica per chi è dedito ad attività agonistica.<br />

b) individuazione e tempestiva comunicazione di un referente nella scuola di provenienza con cui l’analogo del <strong>Polo</strong><br />

(coordinatore di classe e/o responsabile del progetto) mantenga contatti scritti, telefonici o informatici. Contatti che dovranno<br />

innanzitutto verificare l’esistenza delle condizioni di inserimento (personalità dello studente, programmi svolti, profitto,<br />

eventuali sperimentazioni seguite), per poi continuare con le indicazioni programmatiche su cui lavorare nel periodo di<br />

permanenza e concludersi con la documentazione delle verifiche e di quanto svolto dallo studente nelle scuole del <strong>Polo</strong><br />

“<strong>Valboite</strong>”;<br />

c) se possibile, a fine Novembre o inizio Dicembre, la frequenza per due o tre giorni delle lezioni nella classe in cui avverrà<br />

l’inserimento, per prendere accordi con gli insegnanti riguardo alle strategie di recupero di eventuali discrepanze di<br />

programmi;<br />

d) l’obbligo di presentare, all’atto dell’inserimento in classe, documentazione della scuola di provenienza riguardante il<br />

nulla-osta, l’elenco delle valutazioni scritte e orali maturate, l’eventuale pagella trimestrale o la pagellina infraquadrimestrale,<br />

nonchè i programmi svolti e quelli preventivati per il periodo di permanenza presso il <strong>Polo</strong> “<strong>Valboite</strong>”;<br />

e) l’accettazione di quanto richiesto agli studenti-atleti interni ai precedenti punti.<br />

Il <strong>Polo</strong> “<strong>Valboite</strong>” intende occuparsi di tali studenti con:<br />

f) disponibilità dei docenti per l’inserimento graduale dell’alunno/a e per la creazione di condizioni di compatibilità didattica o,<br />

nel caso di vistosa disparità di programmi, per l’indicazione di strategie di studio e verifiche personalizzate, cui lo studente sarà<br />

chiamato in prima persona;<br />

g) disponibilità della scuola per attività di recupero o integrazione di programmi (individuali o per gruppi compatibili), in orari e<br />

secondo modalità economiche da concordare con la famiglia);<br />

h) disponibilità per quanto previsto ai precedenti punti b), c) riguardanti gli interni.<br />

RAPPORTI CON SOCIETA’ SPORTIVE<br />

Fondamentale, per la realizzazione del progetto, un’aperta e franca collaborazione con la realtà sportiva territoriale e no. Il <strong>Polo</strong><br />

“<strong>Valboite</strong>” intende attuare un dialogo diretto tra i referenti del presente progetto, i coordinatori di classe e le società sportive. In<br />

tal senso, e fermi restando gli impegni della scuola sopra indicati, le società sportive dovranno:<br />

a) redigere, a inizio anno scolastico, una scheda da allegare all’ iscrizione, con l’ indicazione dei dati anagrafici dello<br />

studente-atleta, la classe frequentata, la pratica sportiva svolta, il nome del diretto responsabile di settore;<br />

b) presentare il calendario con le modalità e i tempi riguardanti gli impegni agonistici stagionali, gli allenamenti e le<br />

trasferte dello studente;<br />

c) collaborare con la scuola nella valorizzazione e salvaguardia dei principi dell’educazione, della formazione e della<br />

crescita culturale e umana, garantendo, anche in occasione di trasferte, spazi e tempi da dedicare allo studio o alla<br />

didattica a distanza;<br />

d) partecipare agli incontri periodici coi referenti del progetto “Scuola/Sport”.<br />

San Vito di Cadore, 18 Settembre 2008

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