La parete cellulare e il vacuolo - Polo Valboite
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<strong>La</strong> <strong>parete</strong> <strong>cellulare</strong> e <strong>il</strong> <strong>vacuolo</strong><br />
Ossi Luca e Guendalina Bergonzoni
<strong>La</strong> <strong>parete</strong> <strong>cellulare</strong><br />
Le cellule vegetali sono<br />
circondate <strong>parete</strong> <strong>cellulare</strong><br />
rigida composta<br />
principalmente di cellulosa (<strong>il</strong><br />
glucosio è <strong>il</strong> materiale di<br />
base per sintetizzare la<br />
cellulosa).<br />
<strong>La</strong> <strong>parete</strong> <strong>cellulare</strong> sostiene<br />
e protegge la cellula<br />
vegetale e impedisce<br />
l’ingresso di particelle<br />
alimentari per fagocitosi.<br />
Inoltre fa da barriera<br />
contro le infezioni e<br />
contribuisce a dare forma<br />
alla pianta
<strong>La</strong> componente principale<br />
della <strong>parete</strong> <strong>cellulare</strong> è la<br />
cellulosa, che si presenta a<br />
forma lunga: le<br />
microfibr<strong>il</strong>le. Queste<br />
microfibr<strong>il</strong>le si avvolgono<br />
in modo da formare f<strong>il</strong>i<br />
sott<strong>il</strong>i, che a loro volta si<br />
attorcigliano tra loro fino<br />
a formare piccoli fasci<br />
come in un cavo (contiene<br />
più di un 1.000.000.000 di<br />
molecole di cellulosa).
Aumentando <strong>il</strong> volume della cellula, la <strong>parete</strong> si<br />
d<strong>il</strong>ata per la pressione che <strong>il</strong> citoplasma<br />
esercita su di essa.
Il <strong>vacuolo</strong> è un organulo<br />
presente all'interno della<br />
cellula ed è separato dal<br />
citoplasma grazie ad una<br />
membrana che prende <strong>il</strong><br />
nome di tonoplasto o<br />
membrana vacuolare. Il<br />
<strong>vacuolo</strong> ha la funzione di<br />
immagazinare al suo<br />
interno sostanze tra le<br />
quali spiccano l'acqua, ioni,<br />
proteine ed amminoacidi.<br />
Il <strong>vacuolo</strong>
Il <strong>vacuolo</strong> ha 4 funzioni<br />
principali<br />
-DIGESTIONE<br />
-SOSTEGNO<br />
-RIPRODUZIONE<br />
-ACCUMOLO
DIGESTIONE<br />
nei semi di alcune piante<br />
certi vacuoli contengono<br />
enzimi che idrolizzano<br />
le proteine del seme<br />
scindendole in monomeri<br />
ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i come<br />
alimento dell’embrione in<br />
via di sv<strong>il</strong>uppo
SOSTEGNO<br />
In molte cellule<br />
vegetali più del 90%<br />
del volume <strong>cellulare</strong> è<br />
occupato da enormi<br />
vacuoli che crescono al<br />
pari passo della cellula<br />
stessa
RIPRODUZIONE<br />
Alcuni pigmenti dei petali e<br />
dei frutti sono contenuti<br />
nei vacuoli. Questi pigmenti<br />
sono segnali visivi che<br />
servono ad attirare gli<br />
animali che favoriscono<br />
l’impollinazione e la<br />
dispersione del seme
ACCUMOLO<br />
<strong>La</strong> funzione primaria del <strong>vacuolo</strong> è<br />
però quella di contenere al proprio<br />
interno dei particolari tipi di<br />
sostanze che potrebbero non<br />
servire in un determinato momento<br />
della cellula o, in altri casi, essere<br />
addirittura tossici.
Il <strong>vacuolo</strong> può possedere una<br />
concentrazione di acidi tale da<br />
poter danneggiare l'intera cellula<br />
qualora fossero liberati nel<br />
citoplasma; <strong>il</strong> sapore agro degli<br />
agrumi è dovuto alla presenza di<br />
acidi in quantità all'interno dei<br />
vacuoli.
Subito dopo essersi<br />
divisa, la cellula, può<br />
presentare tanti piccoli<br />
vacuoli. Con <strong>il</strong> procedere<br />
della vita biologica<br />
questi vacuoli tendono<br />
ad attrarsi e ad formare<br />
un grande <strong>vacuolo</strong><br />
dentro <strong>il</strong> quale possono<br />
essere stoccate un gran<br />
quantitativo di sostanze.