DITTA - Bollettino Ufficiale (BURC) - Regione Calabria

Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20c 

legge 662/96 - Filiale di Catanzaro 

REPUBBLICA 

Supplemento straordinario n. 6 al n. 6 del 30 marzo 2002 

PartiIeII-Anno XXXIII 

ITALIANA 

BOLLETTINO UFFICIALE 

DELLA REGIONE CALABRIA 

Catanzaro, venerdì 12 aprile 2002 

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE ● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 ● (0961) 856628-29 

Il 1 o e il 16 di ogni mese: 

Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria 

sono suddivise in tre parti che vengono così pubblicate: 

PARTE PRIMA ● 

ATTI DELLA REGIONE 

◆ Leggi 

◆ Regolamenti 

◆ Statuti 

SEZIONE I 

SEZIONE II 

◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale 

◆ Deliberazioni del Consiglio regionale 

◆ Deliberazioni della Giunta regionale 

◆ Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio 

di Presidenza del Consiglio regionale 

◆ Comunicati di altre autorità o uffici regionali 

PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATO 

E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI 

SEZIONE I 

◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali 

che interessano la Regione 

SEZIONE II 

◆ Atti di organi statali che interessano la Regione 

◆ Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle 

leggi e dai regolamenti della Regione 

Ordinariamente il venerdì di ogni settimana 

◆ Annunzi legali 

◆ Avvisi di concorso 

PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI

12-4-2002 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.6del30marzo 2002 6225 

PARTE PRIMA 

SEZIONE II 

DECRETI DEI DIRIGENTI 

DELLA REGIONE CALABRIA


SOMMARIO 

DECRETO n. 2199 dell’11 marzo 2002 

Pagamento fattura auto noleggio a lungo termine 

pag. 6254 

PARTE PRIMA 

SEZIONE II 

REGISTRO DEI DECRETI DEI DIRIGENTI 


DIPARTIMENTO N. 1 

Presidenza 


Servizi Vigilanza uffici regionali anno 2002. Impegno di 

spesa pag. 6247 

DECRETO n. 2363 del 15 marzo 2002 

Iscrizione organizzazione di Protezione Civile «Associazione 

Italiana le Pantere Verdi» con sede in Reggio Calabria, 

nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato − 

Sezione specifica di Protezione Civile art. 6 Legge-Quadro 

Nazionale n. 266/91 e art. 5 L.R. n. 4 del 10/2/1997 

pag. 6254 


Iscrizione organizzazione di Protezione Civile «Le Aquile» 

con sede in Reggio Calabria, nel registro regionale delle organizzazioni 

di volontariato − Sezione specifica di Protezione 

Civile art. 6 Legge-Quadro Nazionale n. 266/91 e art. 5 L.R. 

n. 4 del 10/2/1997 pag. 6255 


Ricorso per decreto ingiuntivo − Toro Assicurazioni S.p.A. 

pagamento rate di premi polizze incendio pag. 6247 


Liquidazione fatture ditta «Grafiche Abramo» rivista i 

«Calabresi nel Mondo» pag. 6248 


Cancellazione organizzazione di Protezione Civile «Prociv.-ARCI» 

con sede in Rocca di Neto (KR), dal registro regionale 

delle Organizzazioni di Volontariato − Sezione Specifica 

di Protezione Civile ai sensi dell’art. 4 comma 7 L.R. 

18/95 pag. 6255 


Liquidazione fatture manifestazione Milano, Legge 17/90 

pag. 6248 


Liquidazione fatture a ditte diverse anno 2001 pag. 6256 


Locazione immobile da adibire ad autoparco regionale − 

Cosenza pag. 6249 


Liquidazione estratto conto Agenzia «Rhegion Travel» con 

sede a Reggio Calabria pag. 6264 


Forniture di beni, servizi e lavori per il funzionamento 

degli uffici regionali ed accreditamento fondi al Funzionario 

Delegato del Servizio Economato e Provveditorato. Provvedimenti 

pag. 6252 


Servizio pulizie Settore Protezione Civile in località Germaneto 

di Catanzaro pag. 6265 



Liquidazione fattura carburante pag. 6253 

Saldo prestazioni servizi di pulizia mese dicembre 2001 − 

Ditta I.L.P. di Rosario Leone pag. 6265

6228 

12-4-2002 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.6del30marzo 2002 


Personale Struttura Regionale di Protezione Civile liquidazione 

per prestazione lavoro straordinario mesi di novembre, 

dicembre e reperibilità anno 2001 − Esecuzione delibera 

G.R. n. 592 del 27/6/2001 − Impegno n. 5102 del 12/7/ 

2001 pag. 6266 


Ditta Iorio Franco Giuseppe − Comune di Fiumefreddo 

Bruzio (CS). Concessione demaniale Marittima di mq. 500 

ad uso: posa di ombrelloni, sedie a sdraio e pedalò 

pag. 6282 



per prestazione lavoro straordinario e reperibilità− 

esecuzione Delibera G.R. n. 592 del 27/6/2001 pag. 6273 


Ditta Buccinnà Gianfranco − Comune di Gizzeria (CZ). 

Concessione demaniale Marittima di mq. 4.024 per realizzare 

uno stabilimento balneare pag. 6284 


Bilancio e Finanze 

Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico 


Ditta: Tirrenia Vacanza s.r.l. − Comune di Scalea (CS) − 

Concessione demaniale marittima in sanatoria di mq. 3.410, 

per il mantenimento di una struttura turistico-ricettiva 

pag. 6287 


Assegnazione personale agli uffici del Settore Ragioneria 

pag. 6275 


Contratto repertorio n. 692/01 per la conduzione della sala 

macchine del CED. Copertura dei costi per l’anno 2002 

pag. 6276 


Aggiornamento annuale impegni già previsti in esercizi 

precedenti (Artt. 53 − 56 − 57) L.R. 5/78 pag. 6276 


Attuazione deliberazioni della Giunta regionale n. 360 e 

n. 361 del 27 aprile 2001. Impegno tre dodicesimi stanziamento 

capitolo 1004108 della spesa pag. 6276 


Servizi accessori alla riscossione delle tasse automobilistiche 

− Liquidazione fattura ACI n. 2001/28611 del 31/12/ 

2001 pag. 6289 


Servizio di riscossione tasse automobilistiche effettuato 

nelle altre Regioni − Liquidazione fatture ACI n. 2001/28618 

del 31/12/2001, n. 2001/28620 del 31/12/2001 e n. 2001/28622 

del 31/12/2001 pag. 6290 


Servizio di riscossione delle tasse automobilistiche effettuato 

in Calabria − Liquidazione fatture ACI n. 2001/28617 

del 31/12/2001, n. 2001/28619 del 31/12/2001 e n. 2001/28621 

del 31/12/2001 pag. 6291 


Ditta: Tinto Maria Grazia − Comune di Scalea (CS) − Concessione 

demaniale marittima in sanatoria di mq. 1.490, per 

il mantenimento di uno stabilimento balneare pag. 6278 



in Calabria − Liquidazione fattura ACI n. 2001/22229 

del 27/9/2001 pag. 6293 


Ditta Lombardi Eduardo − Comune di Scalea (CS). Concessione 

demaniale Marittima di mq. 60 ad uso: Installazione 

impianti di trampolini elastici pag. 6280 




2001 pag. 6294





2001 pag. 6295 


Accreditamento fondi anno 2002 al Funzionario Delegato 

alle anticipazioni di cui all’art. 5 comma 8 del D.P.R. 23/8/ 

1988 n. 395 pag. 6300 


Contratto repertorio n. 240/99, per fornitura in locazione 

delle procedure informatiche per la gestione del personale. 

Copertura dei costi per l’anno 2002 pag. 6296 


Impegno di 3/12 sul capitolo 1002110 del Bilancio 2002 – 

Strutture speciali L.L.R.R. n. 7/96, 8/97 pag. 6300 



Contratto repertorio n. 786/2000, per fornitura di PC 

Server e Stampanti. Copertura dei costi per l’anno 2002 

pag. 6296 

Dipendenti regionali: Paolo Albano, Carlo Pietro Calabrò, 

Romeo Vincenzo, Cosentino Rita Pia – Concessione nullaosta 

comando pag. 6301 



Contratto repertorio n. 836/2000 per fornitura di PC. Copertura 

dei costi per l’anno 2002 pag. 6297 

Dipendente Scerbo Luigi – Autotutela – Ripristino posizione 

giuridico-funzionale (livello VI) pag. 6301 



Contratto repertorio n. 576/99 − Computer Associates 

S.p.A. per fornitura software di Ambiente. Copertura dei 

costi per l’anno 2002 pag. 6297 


Convegno «I PIT e i Comuni − la sfida dell’integrazione in 

Calabria». Liquidazione società Chronos s.n.c. pag. 6298 


Organizzazione e Personale 

Dipendente regionale sig. Erminio Pallone – Mobilità Interna 

pag. 6302 


Dipendente: arch. Romeo Antonino nato il 25/6/1949 – Integrazione 

delibera G.R. n. 2980 del 7/7/1999 pag. 6303 


Dipendente: Sig. Gullace Michele nato il 25/11/1952 – Attribuzione 

posizione economica D2 – Categoria D 

pag. 6303 


Impegno e liquidazione premio assicurativo anno 2002 dipendenti 

in servizio alla Regione Calabria pag. 6299 


Impegno di 3/12 sui capitoli 1003104 e 1002111 – Missioni 

anno 2002 pag. 6299 


Urbanistica e Ambiente 

DECRETO n. 1802 del 28 febbraio 2002 

Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2 commi6e7Delibera 

Giunta regionale n. 3937 del 6 agosto 1997. Nomina Commissione 

per esame domande per il riconoscimento della figura 

di: «Tecnico competente in rilevamento acustico». Rettifica 

del Decreto dell’Assessore all’Ambiente n. 1 del 9 marzo 1998 

pag. 6305

6230 



Comune di Trebisacce – Approvazione Variante Generale 

al Piano Regolatore Generale e Regolamento Edilizio 

pag. 6305 


D.P.R. 12/4/1996 Valutazione Impatto Ambientale – Ente 

proponente: Ditta «Keramin srl» –Comune di Gerocarne 

provincia di Vibo Valentia – Conc. Mineraria «Castagnara – 

cantiere Bovorneto»–Progetto per attività di coltivazione di 

minerali solidi pag. 6312 


Comune di Seminara – Approvazione Variante parziale al 

Piano Regolatore Generale pag. 6306 


Comune di Zagarise – Approvazione Regolamento Edilizio 

pag. 6307 


Comune di San Nicola da Crissa – Approvazione Variante 

parziale alle Norme Tecniche di Attuazione del Programma 

di Fabbricazione pag. 6308 


Comune di Giffone – Approvazione Variante parziale al 

Programma di Fabbricazione pag. 6309 


Delibera Giunta regionale n. 803/2001 – Costituzione 

Gruppo di Lavoro – Approvazione schema di convenzione 

pag. 6314 


Comune di Corigliano Calabro – Revoca Decreto Dirigente 

Generale n. 13801 dell’11/12/2001 – Nomina Commissari 

ad Acta per adozione Nuovo Piano Regolatore Generale 

pag. 6314 


Comune di Limbadi – Ditta Naso Gregorio Giuseppe – Applicazione 

sanzione art. 164 del T.U. titolo II del D.L. 29/10/99 

n. 490 per cava in sanatoria in località «Chiusa» 

pag. 6315 



Comune di Cirò Marina – Approvazione Variante parziale 

al Piano Regolatore Generale pag. 6309 

Comune di Ricadi – Ditta Pantano Domenico – Applicazione 


n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85 pag. 6316 


Comune di San Marco Argentano – Approvazione Variante 

parziale al Programma di Fabbricazione 

pag. 6310 


Comune di Parghelia – Ditta Messina Caterina – Applicazione 





Comune di Corigliano Calabro – Approvazione Variante 

alle Norme Tecniche d’Attuazione del Piano Regolatore Generale 

pag. 6311 

Comune di Soriano Calabro – Ditta Prestanicola Giuseppe 

– Applicazione sanzione art. 164 del T.U. titolo II del D.L. 

29/10/1999 n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85 

pag. 6318 


Comune di Gimigliano – Approvazione Variante al Regolamento 

Edilizio pag. 6311 


Comune di Ricadi – Ditta Carone Vincenzo – Applicazione 

sanzione art. 164 del T.U. titolo II del D.L. 29/10/1999 n. 490 

per sanatorie art. 13 Legge 47/85 pag. 6319



Comune di Catanzaro – Ditta Procopio Anna – Applicazione 




Comune di Parghelia – Ditta Blue Paradise srl – Applicazione 

sanzione art. 15 legge 1497/39 per condono edilizio 

pag. 6327 


Comune di Zambrone – Ditta Onda Verde Mare s.r.l. – 

Applicazione sanzione art. 164 del T.U. titolo II del D.L. 29/ 

10/1999 n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85 

pag. 6321 




pag. 6328 






Gruppo di lavoro – Delibera G.R. 803 dell’8/10/2001 – 

Adempimenti pag. 6328 



Comune di San Ferdinando – Ditta CA.I.N. Sud srl – Applicazione 

sanzione art. 164 del T.U. titolo II del D.L. 29/10/ 

1999 n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85 pag. 6322 


Comune di Ricadi – Ditta Davola Nicola – Applicazione 


per sanatorie art. 13 Legge 47/85 pag. 6323 


Comune di Stalettì – Ditta Mungo Agazio – Applicazione 


per sanatorie art. 13 Legge 47/85 pag. 6324 

Comune di Gizzeria – Approvazione Variante al Regolamento 

Edilizio pag. 6329 


Comune di Portigliola – Approvazione Regolamento Edilizio 

pag. 6330 


Comune di Acri – Approvazione Variante parziale al Piano 

Regolatore Generale pag. 6330 


Pianificazione Turismo 


Comune di Mesoraca – Ditta Amministrazione Comunale 


29/10/1999 n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85 

pag. 6325 

DECRETO n. 13570 del 10 dicembre 2001 

L.R. 28/3/1985, n. 13 – Art. 58 Lett. B – Recupero Fondi 

perenti – DITTA: La Torre Ippolita – Comune: Tropea 

pag. 6332 


Comune di S. Severina – Ditta D’Alfonso Tommaso – Applicazione 


pag. 6326 


Impegno fondi Capitolo 6191203 e 6191204 legge finanziaria 

2001 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 

2001 pag. 6332

6232 





2001 pag. 6333 




2001 pag. 6333 


Impegno fondi Capitolo 6133204 legge finanziaria 2001 – 

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2001 

pag. 6333 




pag. 6334 




pag. 6334 


Legge regionale 10/4/1995 n. 13 – Agenzie di Viaggio – Autorizzazione 

regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 17 per la 

trasformazione dell’Agenzia di Viaggi Gruppo Jonica Viaggi 

di Mesiti Paola sita a Marina di Gioiosa Jonica (RC), da ditta 

individuale in società in accomandita semplice sotto la ragione 

sociale «Gruppo Jonica Viaggi sas di Michele de Santis 

&C.» e, nel contempo, l’autorizzazione al sig. De Santis Michele 

per la nomina a socio accomandatario della stessa 

pag. 6336 


L.R. n. 13/85 – Del G.R. n. 2898/99 e n. 360/00 – D.D.G. n. 

7482/01 – Liquidazione contributo Comune di Montauro 

pag. 6337 

DECRETO n. 986 del 31 gennaio 2002 

Legge regionale n. 13/95 – Cancellazione dall’Albo regionale 

dei Direttori Tecnici di Agenzia di Viaggi e Turismo del 

Sig. Sciammarella Roberto nato a Paola (CS) il 29/7/1965 

pag. 6338 



regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 10 per 

l’apertura di un’Agenzia di Viaggi da denominarsi «Zampino 

Viaggi» con sede a Corigliano Calabro Scalo, via Nazionale 

n. 279 – Titolare: Zampino Giuseppe Giovanni – Direttore 

Tecnico: Lindia Alida Antonietta pag. 6338 





pag. 6334 


regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 17 al sig. 

Vescio Ercole per assumere la titolarità dell’Agenzia di 

Viaggi «Vi Voliamo Noi» con sede a S. Maria di Catanzaro ed 

al sig. Abatino Giovanni per assumere la direzione tecnica 

della predetta Agenzia pag. 6338 


L.R. 28/3/1985, n. 13 – Incentivi a favore dell’Industria 

Alberghiera POP Calabria 1994/99 – Annualità 1994/95/96 – 

Recupero Fondi perenti – Ditta: Caronte Nicola − Comune: 

Ricadi pag. 6335 




Attinà Mario per assumere la titolarità dell’Agenzia di 

Viaggi «Moonwalker» sita a Melito Porto Salvo (RC), Corso 

Garibaldi n. 8/10 pag. 6338 

DECRETO n. 13650 del 29 novembre 2001 


Alberghiera – art. 59 – Piano di riparto Fondi Annualità 1986 

– DITTA: Polopoli Aldo – Sede Crucoli – Iniziativa: Arredamento 

e rinnovo azienda della ristorazione, pizzeria discoteca 

– Località: Ciuronà – Comune: Crucoli pag. 6335 



regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 17 alla 

sig.ra Germanò Vincenza per assumere la direzione tecnica 

dell’Agenzia di Viaggi denominata «Micasi S.a.s. – Viaggi e 

Turismo» con sede a Villa San Giovanni, via Garibaldi n. 50 

pag. 6338





sig.ra Riso Fortunata per assumere la direzione tecnica dell’Agenzia 

di Viaggi «Hipponion Viaggi» sita a Vibo Valentia 

in via Kennedy n. 8 pag. 6338 

DECRETO n. 1278 dell’8 febbraio 2002 

L.R. 28/3/85 n. 13 – Incentivi a favore dell’Industria Alberghiera 

– Titolo VII – Art. 58 – Lett. B – Piano riparto fondi 

annualità 1997/98 – Ditta: Loiacono Onofrio – Ricadi – Revoca 

D.P.G.R. n. 821 del 21/12/1998 pag. 6339 



regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 10 e 17 

per la trasformazione dell’Agenzia «Serratore Viaggi» filiale 

di Soverato, via S. Maria n. 1, da filiale a sede principale e, 

nel contempo, il cambio di denominazione della stessa in 

«Montepaone Viaggi e Turismo», e, la nomina della sig.ra 

Curcio Francesca a direttore tecnico della citata Agenzia 

pag. 6338 


D.D.G. n. 4076/01 – Conferma contributo al Comune di 

Lamezia Terme pag. 6338 




sig.ra Policicchio Maria per la sua nomina ad Amministratore 

Unico dell’Agenzia di Viaggi «Sirenetta Viaggi srl» sita a 

Campora San Giovanni in Corso Italia n. 4 pag. 6339 




l’apertura di un’Agenzia di Viaggi da denominare «I Colori 

del Sole» con sede a S. Lucido (CS) in via Vittorio Emanuele. 

– Titolare: sig.ra Mantuano Maria – Direttore tecnico: Naccarato 

Vincenzo pag. 6339 


LL.RR. 13/85 e 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle 

Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria – Pro Loco 

di Francavilla Marittima pag. 6338 




di Scido pag. 6338 


Legge regionale 10/4/1995 n. 13 – Agenzia di Viaggio – Autorizzazione 


Salzone Cosimo, titolare dell’Agenzia di Viaggi e Turismo 

«Ombellico del Mondo» con sede a Villa San Giovanni (RC), 

per l’apertura di una filiale dell’Agenzia principale da ubicare 

a Reggio Calabria, Piazzale della Libertà n. 166 

pag. 6339 


L.L.R.R. 13/85 e 5/95 – Cancellazione dall’albo regionale 

delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della 

Pro Loco di Francica pag. 6338 



Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria – Consorzio 

di Pro Loco Costa Viola – Palmi pag. 6338 




annualità 1997/98 – Ditta: Charly’s one Pub Birreria di Magurno 

Carlo Giuliano – Modifica D.D.S. n. 00657 del 19/2/ 

2001 in relazione all’iniziativa ed al quadro economico 

pag. 6338 




Basile Giuseppe, titolare dell’Agenzia di Viaggi e Turismo 

«Vaiolet Coast Travel» con sede a Lamezia Terme, per l’apertura 

di una filiale dell’Agenzia principale da ubicare a Lamezia 

Terme – Sambiase in via Eroi di Sapri n. 17 

pag. 6339 


L.R. 28/3/1985 n. 13 – Quadro comunitario di sostegno – 

POP Calabria 1994/99 – Sottoprogramma 3 Turismo Misura 

3.1 – Incentivi a Favore della Industria Alberghiera – Annualità 

1999 – Presa atto sentenza TAR e modifica DDS n. 

346/1999 e DDS n. 00658/2001 – Iniziativa: Ristrutturazione 

ed Arredamento Villaggio Camping – Da realizzare nel Comune 

di: Briatico – DITTA: Kursaal International S.r.l. – 

Via Gela, 59 – Comune: Roma pag. 6339

6234 




Alberghiera – Titolo VII – art. 58 – Lett. B – Piano di riparto 

Fondi Annualità 1997/1998 – Ditta: Charly’s one pub birreria 

di Magurno Carlo Giuliano – Sede: Corso Garibaldi n. 

75/79 – Comune: Paola – Iniziativa: Ristrutturazione e arredamento 

Azienda Ristorazione – Presa d’atto sentenza 

TAR/CZ n. 2062 del 12/12/2001 pag. 6339 


L.R. n. 13/85 e n. 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle 


di Gerocarne pag. 6339 




sig.ra Franco Savina per assumere la direzione tecnica dell’Agenzia 

di Viaggi «Roclam Tours» sita a Lamezia Terme in 

via G. Marconi n. 196 pag. 6340 




trasformazione dell’Agenzia di Viaggi «CA.SA.TUR Cappuccino 

& Sacco Tour Operator» da ditta individuale in società 

a responsabilità limitata e, nel contempo, la nomina del 

sig. Sacco Vincenzo ad Amministratore unico della stessa 

pag. 6340 


L.R. n. 13/85 art. 22 – Nulla Osta Ufficio I.A.T. e relativa 

denominazione a favore della Pro Loco di Montepaone 

pag. 6339 



dei direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e Turismo della 

sig.ra Toffoli Francesca nata a Verona il 30/7/1966 

pag. 6339 




sig.ra Biondi Anna per assumere la direzione tecnica dell’Agenzia 

di Viaggi «Lakinion Travel» sita a Botricello (CZ) 

in via Nazionale n. 22 pag. 6339 



regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 17 per il 

trasferimento sede dell’Agenzia di Viaggi «Nissaki Tour» di 

Lazzaro Motta San Giovanni (RC), dalla via Nazionale n. 22 

presso i locali dell’area di servizio Esso sulla S.S. 106 Km 19 

dello stesso Comune pag. 6339 




l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e Turismo da denominarsi 

«Diro Viaggi» con sede a Terranova di Sibari al Corso Margherita 

n. 270 – Titolare Di Pace Antonino – Direttore Tecnico: 

Gaudio Rosa pag. 6340 


Legeg regionale 10/4/1995 n. 13 – Agenzie di Viaggio – Autorizzazione 


sig.ra Carlei Irene, titolare dell’Agenzia di Viaggi «Flic 

Viaggi» sita a Lamezia Terme in via della Vittoria, per la sua 

nomina a direttore tecnico della predetta Agenzia 

pag. 6340 




trasferimento sede dell’Agenzia di Viaggi «Costa dei Gelsomini» 

ubicata a Siderno, dal Corso della Repubblica n. 137 

alla via Nazionale n. 68 – Centro Commerciale La Gru – dello 

stesso Comune pag. 6340 


L.R. 28/3/85 n. 13 – Quadro Comunitario di sostegno – 


3.1 – Incentivi a favore dell’Industria Alberghiera – Annualità 

1997/98/99 – Ditta: Concetta Lombardi Satriani & 

Olivara S.r.l. – Briatico pag. 6340 



– Titolo VII – Art. 58 – Lett. B – Piano Riparto Fondi 

Annualità 1997/98 – Ditta: De Marco Sinibaldo – Pizzo – 

Rettifica D.D.S. n. 6300 del 29/6/2001 in relazione all’impegno 

di spesa pag. 6340 




di Francica pag. 6340



Cultura – Istruzione 

Beni Culturali – Affari Sociali 

Politiche della Famiglia 


Sanità 



Presa d’atto della conformità dei contenuti dello Statuto 

della Fondazione «R. Lanzino» alle disposizioni della legge 

20/95 pag. 6341 

Autorizzazione al funzionamento della Residenza Sanitaria 

Assistenziale «San Bartolo», sita in Contrada San Bartolo 

di Mendicino (CS) pag. 6354 



Parere favorevole modifiche dimensionamento delle istituzioni 

scolastiche. Anno scolastico 2002/2003 pag. 6341 

Legge n. 8 del 29/3/1999 «Provvidenze in favore di soggetti 

affetti da particolari patologie». – Impegno di spesa 

pag. 6354 


Partecipazione della Regione Calabria alla XXII edizione 

del Salon Du Livre di Parigi dal 22 al 27 marzo 2002 

pag. 6342 


Esecuzione sentenza n. 390/2001 del Tribunale di Castrovillari 

nella causa civ. Avv. Beniamino Giugni c/Regione Calabria 

pag. 6354 


L.R. 27/85 art. 9 – Interventi diretti dalla Regione sostenendo 

la realizzazione di progetti di sperimentazione presentati 

da Enti, Associazioni e Istituzioni scolastiche. Es. Fin. 

2001 pag. 6343 


Assegnazione e liquidazione borse di studio post-lauream 

(impegno n. 10790 del 6/12/2001 cap. 3313112) pag. 6351 


Erogazione in acconto alle aziende sanitarie ed ospedaliere 

della Calabria della quota del F.S.R. 2002 parte corrente a 

destinazione indistinta mese di marzo 2002 pag. 6355 


Graduatoria definitiva per l’attività di Assistenza Primaria, 

Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi valevole 

per l’anno 2001. Rettifica posizione di merito dott. Russo 

Ubaldo, nato il 26/2/1959 pag. 6356 


Reiterazione procedure concorsuali assegnazione borsa di 

studio – Facoltà Architettura pag. 6351 


Graduatoria ammessi al Corso di formazione specifica in 

medicina generale relativo al biennio 2001/2003 – Cancellazione 

e ammissione candidati idonei pag. 6356 


Liquidazione spese Commissione Scientifica – Progetti 

POP 94/99 – Misura 4.4 pag. 6352 


Comitato Permanente regionale ex art. 12 del D.P.R. 28 

luglio, n. 270 per i Medici di Medicina Generale – Riconferma 

e revoca componente pag. 6357 


Liquidazione di C 12.589,77 in favore dell’Università degli 

Studi di Catanzaro per integrare V anno borsa di studio 

scuola di specializzazione in «Neurologia»–capitolo 3313102 

pag. 6353 


Provvedimento d’urgenza art. 129 T.U.L.S. – Autorizzazione 

temporanea di apertura e gestione dispensario – Comune 

di Castroregio – Dott.ssa Cloro Maria Teresa 

pag. 6357

6236 



Nulla Osta per la variazione temporanea della destinazione 

d’uso dell’edificio adibito ad Asilo-Nido nel Comune di 

Cinquefrondi (RC) pag. 6358 


Legge regionale 19 aprile 1995 n. 18. Norme per il riconoscimento 

e per la promozione delle organizzazioni di volontariato. 

Iscrizione nel Registro Regionale del Volontariato 

dell’organizzazione «Nuova Calabria» con sede legale in Cosenza 

pag. 6362 


Autorizzazione temporanea di apertura e gestione dispensario 

Comune di Calopezzati – Frazione Scalo – Dott.ssa 

Romio Marilena pag. 6359 


Attività di formazione – Organizzazione Seminario «Problemi 

e prospettive dell’adozione dei minori stranieri alla 

luce della Legge 476/98» pag. 6363 


Riconoscimento trasferimento sede farmaceutica rurale 

del Comune di Reggio Calabria – Frazione Trunca – dalla 

dott.ssa Cordova Anna Maria al dott. Megale Sebastiano 

Maurizio e contestuale autorizzazione alla gestione del dispensario 

di località S. Venere di Trunca pag. 6359 


Forestazione 


Scambi socio culturali giovanili anno 2001: liquidazione 

spese pag. 6364 


D.G.R. n. 113 del 12 febbraio 2002 – Erogazione contributi 

a favore della popolazione calabrese residente in Argentina 

pag. 6365 


Piano Attuativo anno 2001 – Approvazione progetti di forestazione 

– Ente: Consorzio di Bonifica del Pollino di Mormanno 

pag. 6361 


«Fondo regionale Socio-assistenziale di cui alla L.R. 26 

gennaio 1987, n. 5 – Contributi retta ai Servizi residenziali 

Case di Riposo e Comunità alloggio per l’ospitalità di persone 

anziane, a saldo competenze 2 o semestre 2001» 

pag. 6366 


Piano attuativo anno 2001 – Approvazione progetti di forestazione 

– Ente: A.F.O.R. pag. 6361 


Acceditamento fondi anno 2002 – Esercizio Finanziario 

2002 pag. 6370 


Proroga nomina del Funzionario Rubino Luigi Responsabile 

del procedimento per l’attuazione del progetto ex L.P.U. 

047/CZ – Monitoraggio opere idrauliche della Regione Calabria 

pag. 6361 


Delegazione di Roma e Servizi Sociali 

AVVOCATURA REGIONALE 


Disposizioni transitorie ed urgenti per il funzionamento 

della sezione decentrata di Reggio Calabria pag. 6371 



Decreto Ingiuntivo n. 25/69 della Pretura Circondariale di 

Reggio Calabria – Sezione Staccata di Villa S. Giovanni. Liquidazione 

somme oggetto dell’ingiunzione – Integrazione 

pag. 6361 

CT 726/87 – DDG. n. 873 del 28 gennaio 2002 avente ad 

oggetto «Sentenza parziale della Corte di Appello di Catanzaro 

333/01 pronunciata nella causa Regione Calabria contro 

A.N.F.F.A.S. – Determinazione di proporre impugnazione dinanzi 

la Suprema Corte di Cassazione – Conferimento incarico 

all’avv. Claudio Larussa» –Integrazione pag. 6371



CT n. 308, 309, 310, 311 e 312/02 – Tribunale di Catanzaro 

– N. 5 decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Catanzaro in 

favore di Sorgonà Maria Angela, Meduri Enrico, Zoccali Domenico, 

Mazzeo Giuseppe e Vadalà Anna Maria c/Regione 

Calabria (Dipartimento Personale) – Determinazione di costituzione 

in giudizio e nomina di un difensore – Conferimento 

incarico all’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura 

regionale pag. 6372 


CT n. 2285/01 – Tribunale Civile di Reggio Calabria – Sezione 

Lavoro – Ricorso – Sapone Francesca c/Inps, Ministero 

dell’Interno, Ministero del Tesoro, e Regione Calabria. Determinazione 

di costituzione in giudizio nonché nomina difensore 

– Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti 

dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata di Reggio 

Calabria pag. 6375 


CT n. 217, 218, e 219/02 – Tribunale civile di Rossano, Sez. 

Lavoro – N. 3 decreti ingiuntivi in favore di Madeo Giovannina, 

Madeo Maria e Forciniti Caterina c/Regione Calabria 

– Determinazione di proporre opposizione e nomina difensore 

(Diparimento Personale) – Conferimento incarico all’avv. 

Massimiliano Manna con delega e domiciliazione 

esterna pag. 6372 


CT n. 139/02 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione Lavoro 

– Ricorso – Chindamo Maria c/Ministero del Tesoro, Inps e 

Regione Calabria. Determinazione di costituzione in giudizio 

nonché nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. 

Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata 

di Reggio Calabria pag. 6375 



CT n. 220, e 221/02 – Tribunale civile di Catanzaro, Sez. 

Lavoro – N. 2 decreti ingiuntivi in favore di Moranti Rosina e 

Campana Bombina Antonietta c/Regione Calabria – Determinazione 

di proporre opposizione e nomina difensore (Dipartimento 

Personale) – Conferimento incarico all’avv. Massimiliano 

Manna con delega e domiciliazione esterna 

pag. 6373 


Cont. n. 352/02 – T.A.R. Calabria – Catanzaro – Ricorso – 

Dott. Giovanni Filocamo c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina difensore – 

Incarico conferito agli avv.ti Franceschina Talarico dell’Avvocatura 

regionale e Claudio Larussa del Foro di Catanzaro 

pag. 6373 


CT n. 2/02 – Ricorso al Tribunale di Crotone – Sezione 

lavoro – Celso Antonietta c/Regione Calabria (Dipartimento 

Servizi Sociali) – Determinazione di costituzione in giudizio e 

nomina di un difensore con delega e domiciliazione esterna – 

Conferimento incarico all’avv. Massimiliano Manna – Rettifica 

pag. 6374 


– Ricorso – Grime Rosa c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione 

Calabria. Determinazione di costituzione in giudizio 






– Ricorso – Franco Maria Annunziata c/Ministero del Tesoro, 

Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione 

in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento 

incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale 

– Sezione decentrata di Reggio Calabria pag. 6376 


CT n. 155/02 – Tribunale di Locri – Sezione Lavoro – Ricorso 

– D’Aguì Saveria ed altri c/Ministero dell’Interno, Ministero 

del Tesoro, Inps e Regione Calabria. Determinazione 

di costituzione e resistenza in giudizio nonché nomina difensore 

– Conferimento incarico all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura 

regionale – Sezione decentrata di Reggio Calabria 

pag. 6377 



– Ricorso – D’Eugenio Maria c/Ministero del Tesoro, 

Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione in 

giudizio nonché nomina difensore – Conferimento incarico 

all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione 

decentrata di Reggio Calabria pag. 6375 


CT n. 96/02 – Tribunale di Locri -- Sezione Lavoro – Ricorso 

– Commisso Rocco c/Ministero dell’Interno, Ministero 

del Tesoro, Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione 

e resistenza in giudizio nonché nomina difensore – 

Conferimento incarico all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura 


pag. 6377

6238 



CT n. 1717/01 – Tribunale di Locri – Sezione Lavoro – 

Ricorso – Bongiorno Caterina c/Ministero del Tesoro, Inps e 

Regione Calabria. Determinazione di costituzione e resistenza 


incarico all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale 

– Sezione decentrata di Reggio Calabria pag. 6378 


CT n. 2410/01 – Tribunale Civile di Locri – Sezione Lavoro 

– Atto di chiamata in garanzia – Comunità Montana «Aspromonte 

Orientale» c/Strangio Angelo nonché Regione Calabria. 

Determinazione di costituzione in giudizio nonché nomina 

difensore – Conferimento incarico all’avv. Lucio Romualdo 

dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata di 

Reggio Calabria pag. 6380 



Ricorso – Marcellino Maria c/Ministero del Tesoro, Commissione 

medica periferica per le pensioni di guerra e di invalidità 

civile, Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione 




pag. 6378 


CT n. 2407/01 − Tribunale Civile di Locri – Sezione Lavoro 

– Atto di chiamata in garanzia – Comunità Montana 

«Aspromonte Orientale» c/Grillo Vitaliano nonché Regione 

Calabria. Determinazione di costituzione in giudizio nonché 

nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Lucio Romualdo 




CT n. 66/01 – Giudice di Pace di Caulonia – Sentenza n. 

69/01 del 17/8/2001 – Autolinee Panajia c/Regione Calabria. 

Determinazione di proposizione di ricorso nonché nomina 

difensore – Conferimento incarico all’avv. Giovanni Montera 






Orientale» c/Sgambellone Natale nonché Regione Calabria. 






CT n. 2011/98 – Corte di Appello di Reggio Calabria– Ricorso 

– Genoese Paolo c/Regione Calabria. Determinazione 

di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento 

incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale 

– Sezione decentrata di Reggio Calabria 

pag. 6379 




Orientale» c/Pizzata Sebastiano nonché Regione Calabria. 







Lavoro – Ricorso – Idà Angela c/Regione Calabria, Ministero 

del Tesoro, Ministero dell’Interno e Inps. Determinazione 

di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – 

Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura 


pag. 6379 




«Aspromonte Orientale» c/Talia Gioacchino nonché Regione 


nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Lucio Romualdo 




CT n. 29/02 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione Lavoro – 

Ricorso – Ascone Rita c/Regione Calabria, Ministero del Tesoro 

e Inps. Determinazione di costituzione in giudizio 


Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata 





Orientale» c/ Palamara Leo nonché Regione Calabria. 




Calabria pag. 6383





Orientale» c/Romeo Antonio nonché Regione Calabria. 






CT n. 2328/01 – Tribunale di Locri – Atto di opposizione a 

decreto ingiuntivo n. 96/01 – Comunità Montana «Aspromonte 

Orientale» c/Femia Giuseppe e con chiamata in garanzia 

per la Regione Calabria. Determinazione di costituzione 


incarico all’avv. Iolanda Mauro dell’Avvocatura regionale – 

Sezione decentrata di Reggio Calabria pag. 6386 


CT n. 20/02 provv. – Tribunale Civile di Locri – Sezione 

Lavoro – Atto di chiamata in garanzia – Comunità Montana 

«Aspromonte Orientale» c/Pisto Rocco nonché Regione Calabria. 








Orientale» c/Giorgi Lorenzo e con chiamata in garanzia 








«Aspromonte Orientale» c/Morabito Giorgio nonché Regione 



Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata 




Lavoro – Ricorso – Foti Francesca c/Regione Calabria, 

Ministero del Tesoro, Ministero dell’Interno e Inps. Determinazione 


– Conferimento incarico all’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura 


pag. 6387 




«Aspromonte Orientale» c/Musolino Antonio nonché Regione 






Cont. n. 1448/01 – Ricorso presso la Corte di Cassazione ai 

sensi dell’art. 111, comma 2 della Cost., dell’avv. Nino Gimigliano 

contro la Regione Calabria e la Debonair Airways Limited. 

Determinazione di costituzione in giudizio e nomina 

del difensore – Conferimento incarico all’avv. Giuseppe Bernardi 

pag. 6388 




«Aspromonte Orientale» c/Morabito Giuseppe nonché Regione 






CT n. 2327/01 – Tribunale di Locri − Atto di opposizione a 


Orientale» c/Caniglia Giuseppe e con chiamata in garanzia 






CT n. 305/02 – Tribunale di Roma. Ricorso ex art. 814, 

comma 2 o , c.p.c. dei sigg.ri Di Santo dr.ssa Eleonora, Pagano 

dr. Filiberto, D’Antonio arch. Maria E. e Vinti avv. Stafano 

contro Regione Calabria e AIA Costruzioni s.p.a.. Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina del difensore – 

Conferimento incarico all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura 



CT n. 2806/01– Ricorso – Impresa Franco Giuseppe Srl – 

TAR – Sezione staccata di Reggio Calabria – Determinazione 

di adesione alla proposta di rinuncia al ricorso con spese 

compensate pag. 6389

6240 



CT n. 668/99 – Tribunale di Cosenza – Sergi Natale c/Regione 

Calabria – Opposizione all’esecuzione – D.D.G. n. 6046 

del 22/6/2001 – Integrazione pag. 6389 


CT n. 346/02 – Tribunale di Rossano – Sezione Lavoro – 

Terranova Giuseppe c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina di un difensore – 




CT n. 986/99 – Tribunale di Cosenza – Strangio Antonio 

c/Regione Calabria – Opposizione all’esecuzione – D.D.G. n. 

6038 del 22/6/2001 – Integrazione pag. 6390 


CT n. 1933/99 – Tribunale di Cosenza – Avv. Giuseppe 

Strangio (distrattario in forza di Sentenza n. 10/2000 del Giudice 

di Pace di Bianco) – Opposizione all’esecuzione – D.D.G. 

n. 6038 del 22/6/2001 – Integrazione pag. 6390 







CT n. 2518/99 – Tribunale di Cosenza – Trimboli Maria 

c/Regione Calabria – Opposizione all’esecuzione – D.D.G. 




Cotrone Antonio c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina di un difensore − 





Aversente Antonietta c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 






Basta Pasquale c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina di un difensore – Conferimento 

incarico all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura 




CT n. 1928/99 – Tribunale di Cosenza – Scipione Antonio 




Graziano Stefano c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 





CT n. 513/02 – Giudice di Pace di Catanzaro – Vona Giuseppe 

c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione 

in giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incarico 

all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale 

pag. 6391 


CT n. 357/02 – Tribunale di Lamezia Terme – Sezione Lavoro 

– Formica Giovanna c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina di un difensore 

– Conferimento incarico all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura 




Calabrò Marina c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 





CT n. 323/02 – Tribunale di Castrovillari – Sezione Lavoro 

– Noia Antonia c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale pag. 6395




Pagnotta Maria c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 





CT n. 135/02 – Giudice di Pace di Santa Severina – Atto di 

citazione proposto da Timpano Virginia c/Regione Calabria 

(Dipartimento Agricoltura) – Determinazione di costituzione 


all’avv. Massimiliano Manna, con delega e domiciliazione 



CT n. 2845/01 – Atto di citazione Comune di San Lucido 

c/Regione Calabria. Determinazione di costituzione in giudizio 

e nomina di un difensore – Conferimento incarico all’avv. 

Paolo Falduto dell’Avvocatura regionale, con delega e 

domiciliazione esterna all’avv. Nicola Gaetano pag. 6396 


CT n. 159/2002 – Ricorso davanti al Tribunale Amministrativo 

regionale di Catanzaro – Centro Oculistico S. Chiara 

S.r.l. c/Regione Calabria. Determinazione di costituzione in 

giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incarico 

all’avv. Paolo Falduto pag. 6396 


CT n. 416/02 – Ricorso ex art. 700 c.p.c. al Tribunale di 

Catanzaro, Sezione Lavoro – Rullo Rocco c/Regione Calabria 

(Dipartimento Personale) – Determinazione di costituzione 


incarico all’avv. Massimiliano Manna pag. 6399 


CT n. 765/99 – Tribunale di Cosenza – Mammoliti Giuseppe 

c/Regione Calabria – Opposizione all’esecuzione – 

D.D.G. n. 6048 del 22/6/2001 – Integrazione pag. 6400 



Pugliese Teresa c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 





Cont. n. 2199/99 – Tribunale Civile di Reggio Calabria – 

Sezione Staccata di Melito Porto Salvo. Guarnaccia Salvatore 

c/Regione Calabria + 1 – Surroga avv. Domenico Zoccali 

e conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura 

regionale – Sezione decentrata di R.C. 

pag. 6397 


CT n. 1058/00 – Tribunale Cosenza, sezione civile – Sentenza 

del Giudice di Pace di Savelli – Loria Vittoria c/Regione 

Calabria – Determinazione di proporre appello e nomina 

di un difensore – Conferimento incarico all’avv. Massimiliano 

Manna dell’Avvocatura regionale con delega e 

domiciliazione esterna pag. 6397 



citazione proposto da Simone Luciano c/Regione Calabria 








Orientale» c/Priolo Stefano Luciano nonché Regione 


nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Michele 

Rausei dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata di 





Orientale» c/Bruzzaniti Carmelo nonché Regione Calabria. 


difensore – Conferimento incarico all’avv. Michele 






Orientale» c/Scalia Francesco nonché Regione Calabria. 




Reggio Calabria pag. 6401

6242 





Orientale» c/Spagnolo Antonio nonché Regione Calabria. 






CT n. 2750/01 – Tribunale Civile di Reggio Calabria – Atto 

di citazione – D’Amico Vincenzo + altri c/Regione Calabria. 








«Aspromonte Orientale» c/Morabito Natale nonché Regione 








Orientale» c/Priolo Salvatore nonché Regione Calabria. 








Orientale» c/Reale Antonio nonché Regione Calabria. 


difensore – Conferimento incarico all’avv. Michele Rausei 






Orientale» c/Giorgi Francesco nonché Regione Calabria. 






CT n. 1870/01 – Tribunale Civile di Locri – Ricorso – Sig.ra 

Marzano Maria Carmela c/Ministero dell’Interno, Ministero 




pag. 6405 


CT n. 2255/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Pipicella 

Giuseppe c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 

Determinazione di costituzione e resistenza in giudizio 


Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale pag. 6405 


CT n. 2176/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Parisi 

Teresa Polsia c/Ministero del Tesoro, Regione Calabria e 

Inps. Determinazione di costituzione e resistenza in giudizio 




CT n. 2221/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra 

Campo Teresina c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






Zappia Paola c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 







Orientale» c/Zappavigna Leonardo nonché Regione 






CT n. 1579/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – dei sigg. 

Simone Giovanna, Ursino Rocco, Ursino Antonio, Ursino 

Maria Rosa, Ursino Vincenzo, tutti quanti nella qualità di 

eredi di Ursino Francesco. Determinazione di costituzione e 

resistenza in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento 


pag. 6407



CT n. 2770/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Mazzaferro 

Maria Teresa c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione 

Calabria. Determinazione di costituzione e resistenza in giudizio 


Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale 

pag. 6408 


CT n. 1871/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Giacomini 

Carmela c/Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, 


e resistenza in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento 

incarico all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura 



CT n. 41/02 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Fimognari 

Esterina c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






Chiera Vincenza c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 





CT n. 38/02 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Misiti 

Teresina c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 





CT n. 2018/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Cardile 

Elena c/Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, 

Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione e 



pag. 6412 


CT n. 2573/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Costa 

Antonio c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. Determinazione 

di costituzione e resistenza in giudizio nonché 

nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Sandro 

Boccucci dell’Avvocatura regionale pag. 6409 


CT n. 2627/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Trimboli 

Antonio c/Ministero del Tesoro, Ministero dell’Interno, 




pag. 6409 



Carella Maria c/Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, 






CT n. 2771/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Calvelli 

Ornella c/Ministero del Tesoro, Regione Calabria e Inps. 





CT n. 2298/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Agostino 

Pasquale c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 





CT n. 2297/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Prestia 

Maria Rosa c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 





CT n. 1716/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Loccisano 

Maria Giuditta c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione 



Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale 

pag. 6410 


CT n. 2175/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Caminiti 

Maria Vittoria c/Ministero del Tesoro, Regione Calabria 

e Inps. Determinazione di costituzione e resistenza in 


all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale 

pag. 6414

6244 




– Ricorso – Cipriano Caterina c/Ministero del Tesoro, Inps e 



Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata 



CT n. 258/01 – Giudice di Pace di Bianco – Sentenza 

n. 356/01 – Trimboli Antonio c/Regione Calabria. Determinazione 

di proposizione di appello nonché nomina difensore 

– Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura 


pag. 6417 




Orientale» c/Giorgi Aurelio Antonio nonché Regione 


nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Maria 

Elena Mancuso dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata 



CT n. 1092/00 – Tribunale di Reggio Calabria – Sezione 

Lavoro – Sentenza n. 1822/01 – Meduri Antonia c/Regione 

Calabria. Determinazione di proposizione di appello nonché 

nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Antonio 

Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata di 





Orientale» c/Garreffa Vincenzo nonché Regione Calabria. 


difensore – Conferimento incarico all’avv. Maria Elena 

Mancuso dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata di 




Lavoro – Ricorso – Mangiola Saverio Renzo c/Regione 








Orientale» c/Femia Antonio nonché Regione Calabria. 






CT n. 48/02 – Tribunale Civile di Locri – Sezione Lavoro – 

Ricorso – Caristo Carmela c/Ministero del Tesoro, Ministero 

dell’Interno, Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione 


incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale 

– Sezione decentrata di Reggio Calabria 

pag. 6418 




Orientale» c/Gambella Maurizio nonché Regione Calabria. 








Orientale» c/Alvaro Domenico nonché Regione Calabria. 








Orientale» c/Lucà Paolo nonché Regione Calabria. 


difensore – Conferimento incarico all’avv. Maria Elena Mancuso 




CT n. 1855/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Papaleo 

Giuseppa c/Ministero del Tesoro, Commissione Medica 

Periferica per le pensioni di guerra e di invalidità civile, Regione 

Calabria e Inps. Determinazione di costituzione e resistenza 



pag. 6419



CT n. 2768/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Iervasi 

Giuseppe c/Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, Regione 




pag. 6420 


CT n. 989/99 – Tribunale di Cosenza – Mammoliti Giuseppa 

e Strangio Giuseppe (Eredi di Strangio Antonio) c/Regione 





e Strangio Giuseppe (Eredi di Strangio Antonio) c/ Regione 





Rossano, Sezione Lavoro – Converso Antonietta c/Regione 



incarico all’avv. Massimiliano Manna con delega e domiciliazione 



Liquidazione competenze professionali in favore dell’Avvocato 

– Umberto D’Ippolito – relative al giudizio promosso 

da Santacroce + altri c/Regione – Integrazione – T.A.R. di 

Catanzaro pag. 6421 



Paolo Lopez – relative al giudizio promosso da Morelli 

Luigi c/Regione Calabria – TAR di Catanzaro 

pag. 6422 



Salvatore Lubiana – relative al giudizio promosso da 

Falvo Vincenzino + 2 c/Regione Calabria – Tribunale di Lamezia 

Terme pag. 6423 



Caterina Veltri – relative al giudizio promosso da Caputo 

Mauro ed altri c/Regione Calabria – Tribunale di Cosenza 

pag. 6424 



Giacomo Dominijanni – Relative al giudizio promosso 

da Bevivino Elisa c/Regione Calabria – TAR di Catanzaro 

pag. 6424 



Italo Luppino – Relative al giudizio promosso da 

Campanella Salvatore + 1 c/Regione Calabria – TAR di 




Carmelo Velardo – Relative al giudizio promosso da 

Bruno Faustina ed altri c/Regione Calabria – TAR di Catanzaro 

pag. 6425 



Caterina Veltri – Relative al giudizio promosso da BilottiVincenzo 

c/Regione Calabria – Tribunale di Cosenza 

pag. 6426 



Natale Ferraiolo – Relative al giudizio promosso da 

Modafferi Carmela + 2 c/Regione Calabria – Tribunale di 

Catanzaro pag. 6426 



Paolo Lopez – relative ai giudizi promossi da API 

Anonima Petroli Italiana c/Regione Calabria – TARdiCatanzaro 

pag. 6423 



Fabio Tallarico – Relative al giudizio promosso da Tarantino 

Vincenzo c/Regione Calabria – G.P. di Catanzaro 

pag. 6427

6246 




Vincenzo Bruni – Relative al giudizio promosso da 

Edil Coeli di Troppa e Romano snc c/Regione Calabria – 

Consiglio di Stato pag. 6427 



Gaetano Amatruda -- relative a n. 18 procedimenti di 

opposizione all’esecuzione – Tribunale di Catanzaro 

pag. 6429 



Paolo Levato – Relative al giudizio promosso da 

E.C.I.P.A. c/Regione Calabria – Tribunale di Catanzaro 

pag. 6428 



Antonio Tassoni – Relative al giudizio promosso da 

Miraglia Giuseppe + 1 – TAR di Catanzaro pag. 6430 



Carmelo Macrì – Relative all’attività svolta in favore 

della Regione Calabria in n. 123 procedimenti dinanzi al Pretore 

del Lavoro di Locri pag. 6428 



Antonio Saverio Bosco – Relative a n. 10 procedimenti 

c/F.lli Capogreco snc. – Giudice di Pace di Bianco 

pag. 6429 



Pietro Marcello Natale – Relative al giudizio promosso 

dall’ASL n. 8 c/Regione Calabria – Giudice di Pace di 

Vibo V. pag. 6431 





Vibo V. pag. 6431


PARTE PRIMA 

SEZIONE II 

REGISTRO DEI DECRETI DEI DIRIGENTI 



Presidenza 


Servizi Vigilanza uffici regionali anno 2002. Impegno di 

spesa. 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE 

VISTA la Legge regionale n. 7/96. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e successive modificazioni. 

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 62 del 9/2/ 

2001. 

PREMESSO: 

CHE con contratto n. 123 di Rep. stipulato il 2/3/2001 è stato 

affidato all’istituto di Vigilanza Privata Notturna e Diurna s.r.l. di 

Catanzaro per il compenso annuo di Euro 490.617,34 oltre IVA e 

per il periodo 1/1/2001 31/12/03, il servizio di vigilanza degli 

uffici regionali di Catanzaro. 

CHE, al fine di garantire il pagamento dei corrispettivi del 

1/1/01 al 31/12/02 secondo le modalità di cui all’art. 8 del contratto 

suddetto, occorre assumere a norma dell’art. 43 della L.R. 

8/02 apposito impegno di spesa sul bilancio di competenza. 

RITENUTO per le finalità di cui trattasi di impegnare l’importo 

stanziato in Euro 516.456,90 sul cap. di pertinenza 

1005104 del corrente esercizio finanziario provvisorio approvato 

con L.R. n. 9/02. 

DECRETA 

Per la causale di cui nella premessa, è autorizzato l’impegno di 

spesa di Euro 516.456,90 sul cap. 1005104 del corrente esercizio 

finanziario provvisorio. 

Catanzaro, lì 1 marzo 2002 


Il Dirigente del Settore 

Dr. Nicola Piscioneri 

Ricorso per decreto ingiuntivo − Toro Assicurazioni S.p.A. 

pagamento rate di premi polizze incendio. 


VISTO il D.P.G.R. n. 354/99 e succ. mod. 

VISTA la D.G.R. n. 62 del 9/2/2001. 

PREMESSO: 

CHE il Tribunale Civile di Catanzaro, a seguito del ricorso 

proposto della Toro Assicurazioni S.p.A. Agenzia di Catanzaro, 

ha ingiunto alla Regione Calabria con decreto dell’11/1/2002 il 

pagamento a favore della ricorrente dell’importo di Euro 

27.025,16 oltre a Euro 637,64 per spese ed onorari nel termine di 

gg. 40 dalla data di notificazione del decreto avvenuta il 23/1/ 

2002. 

CHE, l’importo ingiunto scaturisce dal mancato pagamento 

alla loro scadenza dei premi relativi alle polizze seguenti, stipulate 

per l’assicurazione di fabbricati dell’Ente in proprietà ed in 

locazione compreso i contenuti (arredi, macchine, ecc.): 

n. 172.47.00510232 del 17/12/1991 scaduta il 9/9/01 Euro 

4341,85; 


826,85; 


13.586,43; 


8.270,03. 

CONSIDERATO che il Settore della Ragioneria con note del 

5/9/2001 e 14/11/2001 ha comunicato l’avvenuto pagamento con 

dei premi fino alla scadenza delle polizze. 

ATTESO che le polizze in parola, non risultando disdettate, 

per gli effetti contrattuali dell’art. 7 delle condizioni generali di 

assicurazioni la durata delle stesse deve intendersi prorogata di 

un anno, per cui, è dovuto di conseguenza il pagamento delle rate 

di premio 2001/2002 ingiunte in Euro 27.025,16 oltre ad Euro 

637,64 per spese ed onorari. 

RITENUTO per quanto premesso, di evitare il proseguo della 

controversia ed il pagamento di ulteriori e sicuri maggiori oneri 

per spese, onorari ed interessi a carico del bilancio regionale liquidandone 

a tal fine alla Toro Assicurazioni S.p.A. Agenzia di 

Catanzaro l’importo ingiunto di Euro 27.662,80 di cui Euro 

637,64 per spese ed onorari liquidate in decreto. 

DECRETA 

Per la causale di cui nelle premesse di liquidare e pagare a 

favore della Toro Assicurazioni S.p.A. l’importo di Euro 

27.662,80 per rate di premio relative alle polizze anzi elencate 

per il periodo 10/9/2001 15/11/2002, di cui Euro 637,64 per 

spese ed onorari liquidati nel decreto ingiuntivo. 

Di gravare la spesa sul capitolo 1009101 del corrente esercizio 

finanziario provvisorio. 

Di dare atto che il presente provvedimento ai sensi della Legge 

127/97 non è soggetto a controllo. 


Il Dirigente 


VISTA la Legge regionale n. 7/96.

6248 



Liquidazione fatture ditta «Grafiche Abramo» rivista i 

«Calabresi nel Mondo». 


VISTA la Legge regionale n. 17 del 9/4/90. 

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 3770 del 29/12/99 

con cui veniva indetta la gara mediante licitazione privata per 

l’appalto del servizio di stampa e spedizione del periodico mensile 

«I Calabresi nel Mondo» notiziario dell’Assessorato all’Emigrazione 

ed Immigrazione. 

ATTESO che con la citata delibera veniva approvato lo 

schema di bando ed il relativo capitolato di appalto e la composizione 

della relativa commissione preposta alla valutazione 

delle offerte. 

CONSIDERATO che sono state esperite tutte le procedure di 

cui alla citata delibera ed osservate le norme previste dal D.Legislativo 

n. 157/95. 

VISTO il decreto n. 01214 del 6 marzo 2001 con il quale viene 

prorogato il contratto per la stampa, pubblicazione e spedizione 

della rivista «I Calabresi nel Mondo» ai sensi della Legge n. 

488/99 art. 27 comma 6 per il periodo di anni uno alla ditta «Grafiche 

Abramo» con sede Via Trav. Cassiodoro n. 19 Catanzaro. 

VISTO l’impegno di spesa n. 210 del 27/2/2001 sul cap. 

1008105 del bilancio regionale relativo all’anno 2001. 

DATO ATTO che la convenzione tra le parti è stata sottoscritta 

e regolarmente registrata in data 21 maggio 2001. 

VISTA la regolarità della documentazione agli atti di questo 

Settore. 

RITENUTO doversi liquidare le fatture n. 1615 del 16/11/ 

2001 per un importo di C 16.951,51 − n. 1706 del 29/11/2001 per 

un importo di C 16.810,92 − n. 1858 del 27/12/2001 per un importo 

di C 16.847,93, relative alla pubblicazione e alla spedizione 

rispettivamente dei numeri 10 - 11 e 12 della citata rivista. 

ATTESO che le citate fatture per una somma complessiva di 

C 50.610,36 comprensive di IVA, sono state regolarmente vistate 

dal Direttore della rivista dott. Oldani Mesoraca. 

VISTO il D.P.G.R. 354/99. 

VISTO il Decreto del Direttore Generale n. 8 dell’8/2/99. 

DECRETA 

Per i motivi esposti in premessa: 

1) di liquidare le seguenti fatture comprensive di IVA: n. 

1615 del 16/11/2001, importo C 16.951,51 − n. 1706 del 29/11/ 

2001 importo C 16.810,92 − n. 1858 del 27/12/2001 importo 

C 16.847,93, accreditando la somma complessiva di 

C 50.610,36 alla ditta Abramo con sede a Catanzaro Traversa 

Cassiodoro n. 19 C.F. 00166800797; 

2) di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere il relativo 

mandato di pagamento per un importo di C 50.610,36 comprensivo 

di IVA, imputando la spesa sul cap. 1008105 del bilancio 

regionale anno 2001, riportato a residuo sul bilancio 2002 

che conserva sufficiente disponibilità, giusta impegno di spesa n. 

210 del 27/2/2001, mediante accredito sulla Banca Carime sede 

di Catanzaro c/c n. 51.011688.15 abi 03067 cab 04400. 

Il presente decreto, viene redatto e notificato secondo le modalità 

indicate dal D.P.G.R. n. 354/99 e sarà pubblicato sul Bollettino 

Ufficiale della Regione Calabria 




F.to: Illeggibile 

Liquidazione fatture manifestazione Milano, Legge 17/90. 


VISTO l’art. 10 della Legge regionale n. 17/90 che prevede 

iniziative culturali e sociali in concorso con le associazioni degli 

emigrati fuori regione e in collaborazione con i rappresentanti 

dell’Associazioni dei corregionali ivi residenti. 

VISTO l’impegno di spesa n. 2800 del 18/5/2001 cap. 

4342101 del Bilancio relativo all’anno 2001. 

VISTO il punto 2 del Piano degli interventi del Settore Emigrazione 

e Immigrazione relativo all’anno 2001 approvato con 

delibera della G.R. n. 767 del 17/10/2001. 

RAVVISATA la necessità di incontrare le associazioni dei calabresi 

del Nord Italia per definire un programma teso alla ricerca 

di un comune impegno in favore della crescita economica e 

sociale della Calabria e per la individuazione delle Associazioni 

dei calabresi del nord Italia. 

ATTESO che per i motivi sopra descritti è stato individuato un 

gruppo di lavoro coordinato dal professore Richichi, aperto al 

contributo di persone disponibili che condividono l’improrogabile 

urgenza di rilanciare con maggiore vigore le Associazioni di 

Calabresi della Lombardia e del Nord Italia in un rapporto più 

solido e sinergico con il Settore. 

ATTESO che la manifestazione conclusiva è stata presieduta 

dal Presidente della Giunta Regionale dott. Giuseppe Chiaravalloti 

e registrato la presenza del Presidente della Giunta regionale 

della Regione Lombardia on. Roberto Formigoni e di altre personalità 

del mondo politico e imprenditoriale. 

CHE conseguentemente, l’onere finanziario dell’organizzazione 

della manifestazione svolta è a carico del Settore per un 

importo complessivo di C 17.187,71 pari a L. 33.280.000. 

CONSIDERATO che le spese dovute all’organizzazione della 

citata manifestazione sono state roglarmente rendicontate e acquisite 

agli atti di questo Settore. 

VISTO il D.P.G.R. 354/99 e successive modifiche. 

VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 8 del 2/8/2000. 

DECRETA 

Per la causale di cui in premessa di liquidare la somma a fianco 

di ciascuna dei fornitori indicata:


1) S.I.R. Ristoranti s.r.l. − Via Anfossi, 10 Milano, P. IVA 

03735620159, importo C 1.136,21 fattura n. 630 del 5/12/2001, 

mediante bonifico bancario: Banco Ambrosiano Veneto Ag. n. 5 

Viale Regina Giovanna, 3 Milano, sul c.c. 86100/08 ABI 3001 − 

CAB 1605; 

2) Top Secret s.r.l. Galleria Matteotti, 11 − 44100 Ferrara P. 

IVA 01193830385 fattura n. 96 del 12/12/01 importo C 371,85; 

3) PROMOTER Unione, Corso Venezia 49 − 20121 Milano 

P. IVA 10637300152 importo C 12.456,94 fattura n. 3537 

dell’11/12/01; 

4) Centro Servizi Congressuali Corso Venezia, 16 − 20121 

Milano P. IVA 12648210156 importo C 743,70, fattura n. 12 

dell’11/1/02; 

5) E-MOTION s.r.l. Via Zara, 20 − 20052 Monza importo C 

2.478,99; 

6) autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere i relativi 

mandati a favore delle ditte sopra indicate per l’importo complessivo 

di C 17.187,71; 

7) di gravare la spesa di C 17.187,71 sul cap. 432101 del 

bilancio relativo all’anno 2001 giusta impegno di spesa n. 2800 

del 18/5/2001, riportato a residuo sull’esercizio provvisorio relativo 

all’anno 2002. 

Di trasmettere il presente atto al B.U.R. per la pubblicazione e 

di notificarlo in conformità al D.P.G.R. 354/99. 




Francesco Simonetti 

Locazione immobile da adibire ad autoparco regionale − 

Cosenza. 

IL DIRIGENTE DI SETTORE 

VISTO il D.L.G.S. n. 29/93 e succ. mod. e integrazione. 

VISTA la L.R. n. 7/96. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99. 


PREMESSO che la Regione Calabria detiene in locazione 

nella città di Cosenza un immobile adibito a custodia dei propri 

mezzi di proprietà dei sig.ri Cozza Giuseppe e Grandinetti 

Ignazio. 

CONSIDERATO che il relativo contratto di locazione Rep. n. 

305/91 approvato con D.G.R. n. 6971/91 risulta scaduto il 15/ 

5/01 e che i proprietari con nota n. 8/6/01 ne hanno a più riprese 

richiesto il rilascio. 

CHE per i suesposti motivi questo Settore ha pubblicato su un 

quotidiano locale e sul B.U.R. n. 37 del 12/1/01 − Parte III − un 

bando di gara per l’acquisizione in locazione di locali da adibire 

allo scopo, atteso che, con nota n. 8498 del 18/12/01 il Settore 

Patrimonio ha comunicato l’indisponibilità di immobili di proprietà 

regionale in Cosenza. 

CHE a seguito di detto bando sono pervenute presso questo 

Settore, entro i termini utili del 30/10/01 n. 3 offerte. 

VISTA la nota n. 6326 del 31/10/01 con la quale il Dirigente 

del Settore dell’Autoparco veniva invitato affinché manifestasse 

il proprio gradimento e quindi scegliesse i locali offerti in relazione 

alle esigenze del servizio in questione. 

VISTO il verbale 23/11/01 a mezzo del quale, previo apposito 

sopralluogo del responsabile dell’Autoparco di Cosenza, il Dirigente, 

ha ritenuto rispondente alle esigenze dell’Ente l’immobile 

offerto dalla Ditta «Calabria Trasporti» di Natale Venuleio. 

CHE sono state invece ritenute inidonee le offerte della ditta 2 

Edil Emme s.a.s. di Carbone, per presenza di Amianto nella copertura 

e in quanto strutturata da una fitta pilastratura e l’offerta 

della E.R.T. Eletronics s.r.l. in Cosenza. 

CHE con nota 10/1/02 il sig. Venuleio comunicava la propria 

indisponibilità alla locazione dell’immobile di sua proprietà. 

CHE pertanto, atteso l’esigenza di reperire idonei locali per 

l’Autoparco, ed al fine di evitare un sicuro contenzioso con la 

ditta Cozza e Grandinetti, il Dirigente dell’Autoparco, trasmetteva 

a questo Settore un’ulteriore offerta con la quale la ditta 

proprietario sig. Giuseppe La Neve proponeva la locazione di 

parte di un autoparco di sua proprietà pari a mq. complessivi 

1634 censiti in catasto al foglio 7 par.lla 745 sub 14 e di due 

attigui locali uso ufficio rispettivamente di mq. 90 e mq. 60 censiti 

in catasto al foglio 7 part.lla 745 sub 11 e sub 58. 

CONSIDERATO che la ditta proprietaria ha già presentato 

presso il Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco di Cosenza un 

progetto di modifica e antincendio per il ricovero di n. 45 automezzi, 

e che giusta nota n. 16080 del 6/2/2002, ha ottenuto parere 

favorevole alle condizioni ivi elencate. 

VISTA la nota rif. Prot. VV.FF. n. 599 del 13/2/02 con la quale 

la ditta La Neve, attesta di aver eseguito i lavori in conformità ai 

progetti approvati dal Comando VV.FF. di Cosenza e chiede 

quindi il rilascio del certificato di prevenzione antincendio ai 

sensi dell’art. 3 del D.P.R. 12/1/98 n. 37 che costituisce autorizzazione 

provvisoria all’inizio dell’attività. 

VISTA la nota n. 108 del 16/1/02 con la quale il Dirigente del 

Settore Autoparco previa visione da parte del responsabile del 

centro di Cosenza, ha ritenuto idonei a tutti gli effetti i predetti 

locali che, giusta documentazione in atti possiedono i requisiti di 

cui al D.Lgs. n. 626/94 e della L. 46/90. 

VISTA la nota prot. n. 49493/201/02 del 14/2/02 con la quale 

l’Agenzia del territorio di Cosenza determina congruo per il fitto 

in questione un canone annuo di Euro 92531,50. 

CHE su invito di questo Settore la ditta La Neve accetta invece 

un canone ribassato pari a Euro 87797,00 annue oltre I.V.A. 

VISTO in merito l’allegato schema di contratto da adottarsi 

per la relativa stipula con la ditta La Neve di Cosenza. 

VISTO l’art. 41 del R.D. n. 827 del 23/5/1924 punti 1e5. 

RITENUTO quindi per le ragioni suesposte, e per le ineludibili 

esigenze prospettate dal Settore Autoparco di dover procedere 

con ogni dovuta urgenza al fitto dei locali di che trattasi di 

proprietà del sig. Giuseppe La Neve, censiti al foglio 7 par.lla

6250 


745 sub 14 di mq. 1632 circa da adibire ad Autoparco, e dei due 

attigui locai ad uso ufficio di mq. 90 e mq. 60 rispettivamente 

assunti al foglio 7 part.lla 745 sub 11 e sub 58. 

DECRETA 

Per i motivi espressi in premessa che si intendono qui integralmente 

riportati di: 

A) procedere all’acquisizione in locazione dell’immobile di 

proprietà del dr. Giuseppe La Neve − Via degli Stadi − Città 2000 

censiti in catasto al foglio di mappa n. 7 particella n. 745 sub 14 

e di due attigui locali uso ufficio di mq. 90 e mq. 60 assunti 

rispettivamente al foglio 7 − part.lla n. 745 sub 11 e sub 58 avverso 

un canone annuo pari a Euro 87.797,00 oltre I.V.A. 

B) di approvare per la successiva stipula l’allegato schema di 

contratto. 

C) autorizzare l’assunzione dell’impegno della spesa di Euro 

73160,00 oltre I.V.A. Euro 14632,00 sul capitolo n. 1005101 del 

bilancio provvisorio della Regione Calabria, dell’esercizio corrente 

relativamente a n. 10 mesi decorrenti dall’1/3/02 al 31/ 

12/02 e per gli anni successivi, l’importo contrattuale annuo sui 

corrispondenti capitoli di spesa. 


REGIONE CALABRIA 

Dipartimento n. 1 − Presidenza 

SETTORE N. 12 

CONTRATTO DI LOCAZIONE 

Il Dirigente 


Dell’immobile Urbano da adibire a sede Autoparco Regionale 

− Cosenza 

L’anno duemiladue il giorno ............... del mese di ............... 

Si sono costituiti, 

DA UNA PARTE 

La Regione Calabria − in persona del dott. Piscioneri Nicola 

nato a Roccella Jonica (RC), il 22/1/1944, Dirigente del Settore 

n. 12 Economato-Provveditorato, Affari Tecnici domiciliato per 

la carica in Catanzaro, presso la sede della Giunta regionale; Via 

Massara, 2, C.F. 02205340793. 

DALL’ALTRA 

Il dott. La Neve Giuseppe nato a Cerisano (CS) il 17/7/32 e 

residente in Cosenza, Via C.da Cerze di Vaccaro − C.F. LNV 

GPP 32L17 C515H − Proprietario dei locali oggetto della locazione 

di che trattasi. 

PREMESSO 

Che il Dirigente del Settore n. 12 − Economato-Provveditorato, 

Affari Tecnici, con proprio decreto n. ......... del ................, 

che la ditta La Neve Giuseppe dichiara, dopo averne preso visione, 

di accettare e di considerare parte integrante e presupposto 

del presente contratto, ha proceduto, per le ragioni ivi evidenziate, 

ad autorizzare la locazione dell’immobile, da adibire ad 

Autoparco regionale in Cosenza, individuato al fg. di mappa n. 7 

part.lla 745 sub 14, 11, 58 del comune di Cosenza, a mezzo stipula 

del presente contratto con la ditta La Neve Giuseppe proprietaria 

del locale. 

Che con il predetto decreto è stato approvato lo schema di 

contratto, subordinando la stipula dello stesso alla sussistenza 

dei requisiti di legge e previa assunzione della relativa certificazione. 

Tutto ciò premesso, tra le parti come sopra costituite, con la 

presente scrittura privata, redatta in tre originali, di cui uno ciascuno 

dei contraenti ed il terzo per la registrazione, da valere 

quale pubblico atto a tutti gli effetti di legge si conviene e si 

stipula quanto segue. 

Art. 1 

Locazione 

La ditta locatrice, in qualità di proprietaria, concede in locazione 

alla Regione Calabria, che accetta, l’unità immobiliare sita 

nel comune di Cosenza − individuata al foglio di mappa n. 7 

part.lla n. 745 sub 14 − da utilizzare ad autoparco dei mezzi 

regionali, nonché di due attigui locali − uso ufficio − rispettivamente 

di mq. 90 e mq. 60, censiti in catasto al foglio n. 7 part.lla 

n. 745 sub 11 e sub 58. 

La stessa si compone di una superficie di mq. 1634 ad uso 

autoparco e di mq. 150 circa per uso uffici. 

Art. 2 

Durata della locazione 

La locazione avrà la durata di anni 6 a decorrere dal .............. 

Art. 3 

Prezzo della locazione 

Il prezzo della locazione è stabilito in annue euro 87.787,00 

(ottantasettemilasettecentottantasette/00) da pagarsi dall’Amminsitrazione 

regionale della Calabria mediante rate semestrali 

posticipate di C 43.895,50 (quarantatremilaottocentonovantacinque/50) 

oltre I.V.A. con accreditamento sul c/c bancario indicato 

dalla ditta medesima. 

Art. 4 

Recesso dal contratto 

La Regione Calabria si riserva la facoltà di recedere unilateralmente 

«de iure», con l’unico obbligo di darne disdetta alla 

ditta locataria almeno sei mesi prima, con raccomandata con avviso 

di ricevimento, al verificarsi dei seguenti fatti e condizioni, 

nell’interesse del pubblico servizio: 

a) necessità, a giudizio insindacabile dell’Autorità regionale 

competente, di trasferire od ubicare la struttura operativa in parola 

in sede più idonea; 

b) acquisto o costruzione da parte della Regione Calabria di 

uno stabile da destinarsi a nuova sede dell’autoparco in parola; 

c) inosservanze relative alle disposizioni di cui al D.Lgs. 

626/94 e L. 46/91 e norme antincendio. 

Nei casi indicati, nessuna pretesa od eccezione di sorta potrà 

essere avanzata dalla ditta locataria, alla quale, per converso, non 

sarà dovuta rifusione di spesa o di danni a qualsiasi titolo.


Art. 5 

Oneri a carico del conduttore 

Le spese per la fornitura dell’acqua, della luce e del gas relative 

all’immobile locato, restano a carico del conduttore, che 

dovrà provvedere a disporre il contratto per le relative utenze. 

Art. 6 

Obblighi e facoltà del conduttore 

Il conduttore si obbliga di non apportare alcuna modifica, innovazione 

o miglioria ai locali, compresi gli impianti di acqua, 

luce, telefono e riscaldamento, ove esistenti, senza il preventivo 

consenso scritto della ditta locataria senza alcun compenso per 

l’Amministrazione regionale. 

L’Amminsitrazione regionale si riserva l’espressa facoltà di 

collocare a proprie spese, sia all’esterno dell’immobile locato 

che all’interno, alle porte degli Uffici, negli androni, targhe 

stemmi e ferri porta bandiera. Il Conduttore prende in consegna i 

locali per come risultanti dal verbale di consegna e si obbliga a 

restituirli, nello stesso stato, alla scadenza del contratto, essendone 

costituito custode, salvo il naturale degrado. 

Restano a carico del conduttore, a norma dell’art. 1609 del 

C.C., le riparazioni di piccola manutenzione, mentre restano a 

carico della ditta locatrice quelle di straordinaria manutenzione. 

È fatto divieto al conduttore di sublocare, in tutto o in parte, la 

cosa locata o di cedere ad altri il suo contratto a titolo gratuito od 

oneroso, senza l’assenso scritto della ditta locataria, sempre revocabile 

in caso di inconvenienti od abusi. 

L’Amministrazione regionale si impegna di prestare o di far 

prestare da parte di coloro che, a qualsiasi titolo, ammette al godimento 

della costa locata, ogni maggiore diligenza nell’uso 

della stessa, degli impianti ed accessori annessi, al fine di evitare 

il più possibile danni, guasti o deterioramenti. 

Art. 7 

Obblighi della ditta locataria 

La ditta proprietaria, per suo conto, si obbliga di garantire la 

perfetta efficienza della cosa locata, facendosi carico di rimuovere 

o far rimuovere con sollecitudine ogni fatto od ostacolo 

anche a lei non imputabile perché il godimento non venga scemato. 

Inoltre, in caso di vendita dell’immobile, la ditta si obbliga di 

inserire nel relativo atto la clausola espressa preclusiva al subentrante 

proprietario della soluzione anticipata «de jure» della locazione, 

per la quale sarà osservata la scadenza contrattuale. 

L’inosservanza di quanto avanti contenuto darà diritto alla Regione 

di rivalersi dei danni con rimborso di tutte le spese giudiziali 

e stragiudiziali. 

La ditta rinunzia a qualsiasi forma di cauzione per l’esatto 

adempimento da parte dell’Amministrazione regionale degli obblighi 

assunti tutti specificati. 

La ditta autorizza l’Amministrazione regionale ad eseguire, 

nel periodo della locazione, qualsiasi categoria di lavori che si 

dovessero rendere necessari per l’adeguamento dell’immobile 

all’esigenza dell’Ente. 

Art. 8 

Aggiornamento del canone 

A norma dell’art. 1, comma 9 sexies della Legge 5/4/1985, n. 

118, le parti convengono che, a richiesta del locatore, il canone di 

locazione sarà aggiornato annualmente per eventuali variazioni 

del potere di acquisto della lira. 

Le variazioni in aumento del canone saranno pari al 75% di 

quelle accertate dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo 

per le famiglie di operai ed impiegati e saranno disposte con 

decreti del Dirigente del Settore. 

Art. 9 

Domicilio delle parti 

A tutti gli effetti di legge, ai fini del presente contratto, compresa 

la notifica degli atti esecutivi, ed ai fini della relativa competenza, 

le parti dichiarano di essere domiciliati come nelle premesse. 

Art. 10 

Oneri contrattuali 

Tutte le spese di bollo e di registrazione saranno, per tutta la 

durata del contratto a carico della ditta locatrice, che curerà direttamente 

la registrazione, a tal fine l’Amminsitrazione regionale, 

a norma dell’art. 8 della Legge 27/7/1978, n. 392 riconosce 

il diritto di rivalsa nella misura del 50% delle spese, dietro presentazione 

delle ricevute di pagamento. 

Art. 11 

Rinvio alle norme del codice civile 

Per quanto non previsto nel presente contratto in maniera 

esplicita, le parti concordemente dichiarano di volere fare rinvio 

alla vigente normativa in materia. 

Art. 12 

Imposta registro 

Il canone di locazione dell’immobile oggetto del presente contratto 

è soggetto ad IVA pertanto sconta l’imposta di registro in 

misura fissa. 

Art. 13 

Allegati 

I sottoscritti contraenti dichiarano che l’allegato di cui alla 

lettera «A» èdi ritenersi parte integrante del presente atto. 

Il presente atto, occupante quattro fogli bollati scritti per intero 

su quattro facciate e righi sin da qui, è letto, confermato e 

sottoscritto dalle parti come appresso. 

Catanzaro, lì 

La Ditta Locataria 

Il Dirigente del Settore

6252 



Forniture di beni, servizi e lavori per il funzionamento 

degli uffici regionali ed accreditamento fondi al Funzionario 

Delegato del Servizio Economato e Provveditorato. Provvedimenti. 


VISTA la Legge regionale n. 7/96 e n. 8/2002. 

VISTI i Regolamenti regionali n. 1/86 e n. 1/83. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99 e successive modificazioni ed 

integrazioni. 


a) PREMESSO che il Settore Economato e Provveditorato 

provvede, di norma, all’acquisizione di quei beni e servizi necessari 

all’attività amminsitrativa dell’Ente Regione, programmando 

all’inizio dell’esercizio il presunto fabbisogno ed esperendo, 

di volta in volta, le procedure concorsuali all’uopo previste 

dalla legge; 

b) CONSIDERATO tuttavia che la miriade di interventi e la 

variegata tipologia di servizi cui questo Settore deve attendere 

nel corso dell’anno, non sempre comprende beni, forniture o servizi 

già programmati da affidare con gare ad evidenza pubblica; 

c) CONSIDERATO, altresì, che in molti casi gli interventi di 

questo Economato Provveditorato rivestono carattere di assoluta 

necessità ed urgenza o di specifica e particolare prestazione, tale 

da poter essere evasi solo con il ricorso alla trattativa privata di 

cui agli articoli 41 e 92 del R.D. n. 827/24 o da eseguire in economia 

ai sensi della vigente legislazione. 

CHE, pertanto, in relazione a quanto sopra ed in considerazione 

delle obbligazioni al riguardo già formalmente assunte, 

nonché di quelle da assumere a tutto il 31/12/2002, occorre procedere 

agli impegni delle spese sui capitoli del corrente bilancio 

regionale di seguito elencati, per gli importi a fianco indicati, con 

i quali fare fronte al pagamento, con successivi e motivati provvedimenti, 

delle spese sostenute con le modalità sopra riportate: 

CAP 1005101 − Spese condominiali etc. C 360.000,00 

CAP 1005102 − Manutenzione locali etc. C 400.000,00 

CAP 1005103 − Gas, Enel, Pulizia 

locali etc. C 1.035.000,00 

CAP 1005105 − Arredi manutenzione etc. C 100.000,00 

CAP 1005106 − Cancelleria e stampati etc. C 350.000,00 

CAP 1005107 − Spese postali e traslochi C 76.456,90 

CAP 1005110 − Inserzioni etc. C 51.600,00 

CAP 1007101 − Abb. G.U., 

giornali e riviste, etc. C 51.600,00 

CAP 12040101 − Spese telefoniche C 3.475.283,00 

d) CHE inoltre il Regolamento regionale n. 1/86, autorizza 

l’assunzione di spese per forniture di beni, servizi e lavori nei 

limiti e con le modalità degli artt. 6e10delmedesimo Regolamento 

regionale al cui pagamento deve provvedere il Funzionario 

Delegato del Servizio Economato a mezzo della Cassa 

Economato Centrale. 

ATTESO che il Funzionario Delegato del Servizio Economato 

a discarico delle precedenti anticipazioni ha presentato i relativi 

rendiconti alla Ragioneria Generale. 

RITENUTO, quindi, necessario accreditare al Funzionario 

Delegato del Servizio Economato, per far fronte ai pagamenti 

tramite il Servizio Cassa economale, con l’obbligo del rendiconto 

delle spese sostenute a norma del suddetto Regolamento n. 

1/86, i seguenti importi, da gravare sui capitoli di spesa del corrente 

bilancio a fianco di ciascuno segnati: 




locali etc. C 130.000,00 





CAP 1007101 − Abb. G.U., 


CAP 12040101 − Spese telefoniche C 26.000,00 

Dato atto che il presente provvedimento non è soggetto a controllo 

ai sensi della Legge n. 127 del 15/5/1997. 

DECRETA 

Per le finalità di cui alle lettere a), b) e c) delle premesse, di 

autorizzare l’impegno sui capitoli delle spese obbligatorie del 

corrente bilancio di seguito elencati, degli importi a fianco di 

ciascuno segnati: 




locali etc. C 1.035.000,00 





CAP 1007101 − Abb. G.U., 


CAP 12040101 − Spese telefoniche C 3.475.283,00 

Di accreditare inoltre al Funzionario Delegato del Servizio 

Economato, gli importi di seguito indicati da gravare sui capitoli 

del corrente bilancio a fianco di ciascuno segnati, per il pagamento 

con le modalità del Regolamento regionale n. 1/83 e con 

l’obbligo della rendicontazione, delle spese ordinate a norma del 

Regolamento regionale 1/86 (lett. d delle premesse):





locali etc. C 130.000,00 





CAP 1007101 − Abb. G.U., 


CAP 12040101 − Spese telefoniche C 26.000,00 

Di dare atto che il presente decreto non è soggetto a controllo 

ai sensi dell’art. 17 comma 32 della Legge 127/97. 



Liquidazione fattura carburante. 

IL DIRIGENTE 

VISTI gli artt. 28 e 30 della L.R. 7/96. 



VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e successivo del 5/12/ 

2000 n. 206. 

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del 1° Dipartimento 

n. 3 del 9/7/1999. 

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 504 dell’11/6/ 

2001. 

PREMESSO che il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della 

Programmazione Economica che esercita la funzione di selezionare 

imprese a stipulare convenzioni per gli approvvigionamenti 

di beni e servizi per la P.A., al fine di razionalizzare la spesa, si è 

avvalso con Decreto del 24/2/2000 della CONSIP S.p.A. 

CHE con nota n. 5665 del 20/12/2000 diretta alla stessa 

CONSIP, il Dirigente del Servizio n. 2 − Autoparco e Centro 

Mezzi Protezione Civile, ha aderito alla convenzione per la fornitura 

di beni e servizi ai sensi dell’art. 26 della Legge 23/12/99 

n. 458. 

CHE la convenzione per la fornitura di carburanti per autotrazione, 

mediante rifornimento alla pompa, è stata stipulata dalla 

CONSIP S.p.A. il 27 agosto 2001. 

CHE detta convenzione si articola in nove lotti, con tre fornitori 

per come di seguito elencato: 

Lotto 1: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Esso Italiana; 

Lotto 2: Lombardia, Kuwait Petroleum Italia; 

Lotto 3: Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, 

Esso Italiana; 

Lotto 4: Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Agip Petroli; 

Lotto 5: Toscana, Umbria, Kuwait Petroleum Italia; 

Lotto 6: Lazio, Campania, Kuwait Petroleum Italia; 

Lotto 7: Puglia, Basilicata, Calabria, Kuwait Petroleum Italia; 

Lotto 8: Sicilia, Kuwait Petroleum Italia; 

Lotto 9: Sardegna, Kuwait Petroleum Italia. 

CHE, per quanto sopra, la Kuwait Petroleum Italia S.p.A. − 

Roma − partita IVA n. 00891951006 − si è aggiudicata per la 

Calabria − Lotto n. 7 − la fornitura con un ribasso − Franco 

distributore alla pompa con servizio − di 0,0036 Euro (lire 70). 

CHE l’approvvigionamento di carburante per un quadrimestre, 

dall’Ufficio n. 10, è stato quantificato in 10.500 buoni di 

benzina e 7.700 buoni di gasolio. 

CHE, in base al punto 4 della Guida Utente − Convenzione 

Carburanti Autotrazione mediante acquisto alla pompa −èstato 

formulato in data 16/1/2002, prot. 099, ordinativo preliminare di 

fornitura ed in data 21/2/02, con prot. n. 112 − ordinativo di fornitura 

buoni acquisto carburante rete − modello B1. 

CHE, la Kuwait Petroleum Italia S.p.A. − Roma ha provveduto, 

nei termini stabiliti dal punto 4 della su menzionata Guida, 

alla consegna dei buoni corredati da regolare fattura. 

CHE la fattura n. 171/00068 del 23/1/2002, tipo B 15, per un 

importo di 174.221,49 Euro, IVA inclusa è stata riscontrata, per 

regolarità, dall’Ufficio n. 10 − Affari Amministrativi. 

CHE, con Decreto Dirigenziale n. 1347 del 15/2/2002, si è 

provveduto ad assumere l’impegno di spesa n. 05 del 13/2/2002 

sul capitolo n. 1005108. 

RITENUTO doveroso liquidare alla Kuwait Petroleum Italia 

S.p.A. Roma − partita IVA 00891951006 − la fattura n. 171/ 

00068 del 23/1/2002 tipo B 15 per un importo di Euro 

174.221,49 − IVA compresa. 

VERIFICATA l’istruttoria compiuta dall’Ufficio di cui sopra. 

DATO ATTO che il presente provvedimento non è soggetto a 

controllo ai sensi della Legge 15/5/1997 n. 127. 

DECRETA 

Per la causale di cui in premessa: 

— di pagare alla Kuwait Petroleum Italia S.p.A. Roma − partita 

IVA 00891951006 la fattura n. 171/00068 del 23/1/2002 tipo 

B 15 per un importo di Euro 174.221,49 − IVA compresa; 

— di gravare la spesa di Euro 174.221,49 − IVA compresa, a 

fronte dell’impegno di spesa già assunto al n. 05 del 13/2/2002 

sul capitolo 1005108 con Decreto del Dirigente n. 4347 del 15/ 

2/2002.

6254 


Il presente Decreto sarà notificato in conformità al D.P.G.R. 

206 del 15/12/2000. 



Pagamento fattura auto noleggio a lungo termine. 

IL DIRIGENTE 


Il Dirigente 

F. Colella 

DECRETA 


— di liquidare e pagare alla ditta Europcar Lease − Roma la 

fattura n. 011327 del 26/1/2002 di Euro 847,82, IVA compresa; 

— di gravare la spesa di Euro 847,82, IVA compresa, a fronte 

dell’impegno di spesa già assunto al n. 05 del 13/2/2002 sul capitolo 

1005108 con Decreto del Dirigente n. 1347 del 15/2/2002. 

Il presente Decreto sarà notificato in conformità al D.P.G.R. n. 

206 del 15/12/2000. 


Il Dirigente 

F. Colella 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e successivo del 5/12/ 

2000 n. 206. 


n. 3 del 9/7/1999. 

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 504 dell’11/6/ 

2001. 

VISTO il Decreto del Dirigente n. 11167 dell’8/11/2001. 

PREMESSO che con il Decreto di cui sopra si è provveduto a 

commissionare alle imprese rimaste aggiudicatarie del servizio 

di noleggio a lungo termine di automezzi senza conducente per 

le Pubbliche Amministrazioni, indetto dalla CONSIP S.p.A., ordinativi 

di fornitura (allegato B − in atti) corredati dei moduli di 

ritiro usato (allegato B1 − in atti). 

CHE la ditta Europcar Lease s.r.l. − Roma − partita IVA n. 

04518221002 − che si è aggiudicata il lotto n. 5 − veicoli commerciali, 

a seguito dell’ordine formulato in data 12/11/2001, 

prot. 4672, ha provveduto, in data 30/11/2001, alla consegna dell’automezzo 

tipo DOBLO 19 tg. Bx 568 YP. 

CHE l’automezzo suddetto, con verbale n. 5116 del 14/12/ 

2001 è stato consegnato al Centro Radio Regionale. 

CHE, per come previsto al punto 12 della Guida Utente − 

Convenzione Noleggio a Lungo Termine di autoveicoli senza 

conducente, la Ditta Europcar Lease s.r.l. ha emesso la fattura n. 

011327 del 26/1/02 di Euro 847,82, comprensiva d’IVA, per il 

periodo 4/12/2001 al 31/1/2002. 

CHE detta fattura è stata riscontrata per regolarità dall’Ufficio 

n. 10 − Affari Amministrativi. 

CHE, con Decreto del Dirigente n. 1347 del 15/2/2002, si è 

provveduto ad assumere l’impegno di spesa n. 05 del 13/2/2002 

sul capitolo n. 1005108/2002. 

RITENUTO doveroso liquidare alla ditta Europcar Lease di 

Roma la fattura n. 011327 del 26/1/2002 per un importo di Euro 

847,42 − IVA compresa. 



controllo ai sensi della Legge 15/5/1997 n. 127. 


Iscrizione organizzazione di Protezione Civile «Associazione 

Italiana le Pantere Verdi» con sede in Reggio Calabria, 

nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato − 

Sezione specifica di Protezione Civile art. 6 Legge-Quadro 

Nazionale n. 266/91 e art. 5 L.R. n. 4 del 10/2/1997. 


VISTA la Legge 11 agosto 1991, n. 266. 

VISTA la Legge 24 febbraio 1992, n. 225. 

VISTA la L.R. n. 18 del 19 aprile 1995 e successive modificazioni 

(L.R. n. 10/97). 

VISTO l’art. 5 della L.R. n. 4 del 10 febbraio 1997. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999. 


VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 773 del 28/12/ 

2000. 

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 194 

dell’8/2/2001. 

PREMESSO: 

— che con istanza del 3/10/2001 acquisita agli atti di questo 

Settore prot. n. 4475, il sig. La Grotteria Roberto, nella qualità di 

Presidente dell’Associazione di Protezione Civile «Associazione 

Italiana Le Pantere Verdi», ha richiesto l’iscrizione nel Registro 

regionale delle organizzazioni di volontariato, nella «Sezione 

Specifica di Protezione Civile», come previsto dalle normative 

vigenti; 

— che l’Organizzazione di Protezione Civile di cui sopra, con 

sede in Reggio Calabria Via Graziella n. 20, come si evince dallo 

Statuto, regolarmente registrato, opera attraverso propria autonomia 

nella Regione Calabria dal 2001; 

— che la suddetta Organizzazione di Volontariato, così come 

risulta dallo Statuto, è una associazione pluralistica e democratica 

ed opera senza fine di lucro;


— che in data 22/2/2002, è stato effettuato il sopralluogo da 

personale del Settore 4 di Protezione Civile presso la sede dell’Organizzazione 

di Volontariato di Protezione Civile «Le Pantere 

Verdi»; 

— che l’Associazione di che trattasi possiede i requisiti ai fini 

dell’iscrizione nel Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato 

nella «Sezione Specifica di Protezione Civile». 

PRESO ATTO dell’istruttoria compiuta dal responsabile del 

procedimento amministrativo, ai sensi della Legge 241/90 di tutti 

gli atti direttamente a lui assegnati e verificata dal Dirigente del 

Servizio n. 18 «Volontariato - Formazione - Informazione - Addestramento 

- Pianificazione - Definizione dei Modelli e delle 

Procedure Previsione di Valutazione delle Situazioni di Rischio» 

che ha confermato la regolarità del presente atto. 

DECRETA 

Di iscrivere l’Organizzazione di Protezione Civile «Associazione 

Italiana Le Pantere Verdi» con sede in Reggio Calabria Via 

Graziella n. 20, nel Registro Regionale delle Organizzazioni di 

Volontariato, nella Sezione Specifica di Protezione Civile, ai 

sensi dell’art. 6 della Legge-Quadro Nazionale n. 266/91 ed ai 

sensi della L.R. n. 4/97. 




F. Colella 

Iscrizione organizzazione di Protezione Civile «Le Aquile» 

con sede in Reggio Calabria, nel registro regionale delle organizzazioni 

di volontariato − Sezione specifica di Protezione 

Civile art. 6 Legge-Quadro Nazionale n. 266/91 e art. 5 L.R. 

n. 4 del 10/2/1997. 


ha richiesto l’iscrizione nel Registro regionale delle organizzazioni 

di volontariato, nella «Sezione Specifica di Protezione Civile», 

come previsto dalle normative vigenti; 

— che l’Organizzazione di Protezione Civile di cui sopra, con 

sede in Reggio Calabria Via Abate S. Elia n. 37 Ravagnese (RC), 

come si evince dallo Statuto, regolarmente registrato, opera attraverso 

propria autonomia nella Regione Calabria dal 1999; 

— che la suddetta Organizzazione di Volontariato, così come 

risulta dallo Statuto, è una associazione pluralistica e democratica 

ed opera senza fine di lucro; 

— che in data 26/2/2002, è stato effettuato il sopralluogo da 

personale del Settore 4 di Protezione Civile presso la sede dell’Organizzazione 

di Volontariato di Protezione Civile «Le 

Aquile»; 

— che l’Associazione di che trattasi possiede i requisiti ai fini 

dell’iscrizione nel Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato 

nella «Sezione Specifica di Protezione Civile». 

PRESO ATTO dell’istruttoria compiuta dal responsabile del 

procedimento amministrativo, ai sensi della Legge 241/90 di tutti 

gli atti direttamente a lui assegnati e verificata dal Dirigente del 

Servizio n. 18 «Volontariato - Formazione - Informazione - Addestramento 

- Pianificazione - Definizione dei Modelli e delle 

Procedure Previsione di Valutazione delle Situazioni di Rischio» 

che ha confermato la regolarità del presente atto. 

DECRETA 

Di iscrivere l’Organizzazione di Protezione Civile «Le 

Aquile» con sede in Reggio Calabria Via Abate S. Elia n. 37 

Ravagnese (RC), nel Registro Regionale delle Organizzazioni di 

Volontariato, nella Sezione Specifica di Protezione Civile, ai 

sensi dell’art. 6 della Legge-Quadro Nazionale n. 266/91 ed ai 

sensi della L.R. n. 4/97. 



F. Colella 

VISTA la Legge 11 agosto 1991, n. 266. 



(L.R. n. 10/97). 





2000. 


dell’8/2/2001. 

PREMESSO: 

— che con istanza dell’8/2/2002 acquisita agli atti di questo 

Settore prot. n. 658/02, il sig. Monteviso Antonino, nella qualità 

di Presidente dell’Associazione di Protezione Civile «LeAquile» 


Cancellazione organizzazione di Protezione Civile «Prociv.-ARCI» 

con sede in Rocca di Neto (KR), dal registro regionale 

delle Organizzazioni di Volontariato − Sezione Specifica 

di Protezione Civile ai sensi dell’art. 4 comma 7 L.R. 

18/95. 


VISTA la Legge 11 agosto 1991 n. 266. 



(L.R. n. 10/97). 



VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000.

6256 



2000. 


dell’8/2/2001. 

PREMESSO che con Decreto Dirigenziale del 30/7/2001 prot. 

n. 7549, veniva iscritta nel Registro regionale delle Organizzazioni 

di Volontariato nella Sezione Specifica di Protezione Civile, 

l’Associazione di Protezione Civile PROCIV ARCI con 

sede in Rocca di Neto. 

CHE con istanza, acquisita agli atti di questo Settore in data 

20/2/2002, prot. n. 942 l’Associazione di Volontariato di Protezione 

Civile PROCIV - ARCI - ROCCA Di NETO, comunicava 

che a far data dal 7/2/2002 il Consiglio Direttivo e i Soci della 

stessa Società, di non proseguire l’azione di volontariato sotto la 

sigla PROCIV-ARCI. 

PRESO ATTO di quanto sopracitato. 

DECRETA 

Per i motivi in premessa specificati, di cancellare dal Registro 

regionale delle Organizzazioni di Volontariato, nella Sezione 

Specifica di Protezione Civile, l’Associazione di Volontariato di 

Protezione Civile PROCIV-ARCI, con sede in Rocca di Neto, 

Corso Umberto 1°, 138, ai sensi dell’art. 4 comma 7 della L.R. 

18/95. 



Liquidazione fatture a ditte diverse anno 2001. 

IL DIRIGENTE 


F. Colella 

CHE, per l’esercizio e la manutenzione degli automezzi di 

proprietà ed in uso alla Regione, necessita provvedere alla liquidazione 

delle fatture alle ditte operanti sul territorio regionale 

iscritte nel relativo albo della CC.II.AA. 

CHE, per detti servizi, le ditte incaricate hanno emesso le relative 

fatture riscontrate per regolarità, congruità dei prezzi e 

sconti praticati sui listini vigenti, dall’Ufficio n. 10 − Affari Amministrativi. 

CHE con Decreto Dirigenziale n. 12643 del 13/11/2001, si è 

provveduto al consolidamento dell’impegno di spese già assunto 

al n. 291 dell’1/3/2001 − Capitolo 1005108 − per il pagamento di 

fatture residue emesse fino al 31/12/2001. 

RITENUTO doveroso liquidare alle ditte le fatture riportate 

analiticamente negli allegati elenchi dal n. 1 al n. 56 che del 

presente atto sono parte integrante e sostanziale, per un importo 

complessivo di 100.511,15 Euro, IVA compresa. 



controllo ai sensi della Legge 15/5/1997, n. 127. 

DECRETA 


— di liquidare e pagare a favore di ciascuna delle ditte l’importo 

a saldo delle fatture riportate negli allegati elenchi dal n. 1 

al n. 56; 

— di gravare la spesa complessiva di 100.511,15 Euro − IVA 

compresa − a fronte dell’impegno di spesa già assunto al n. 291 

dell’1/3/2001 sul capitolo 1005108/2001 consolidato con Decreto 

Dirigenziale n. 12643 del 30/11/2001. 

Il presente decreto sarà notificato in conformità al D.P.G.R. n. 

206 del 15/12/2000. 


Il Dirigente 

F. Colella 




n. 3 del 9/7/1999. 

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 932 del 31/10/01. 


VISTI i Decreti Dirigenziali n. 11659 del 15/11/2001 e n. 

14205 del 13/12/2001. 

PREMESSO che, con l’atto deliberativo di cui sopra, la 

Giunta regionale ha autorizzato l’espletamento delle licitazioni 

private lett. b) art. 2 D.P.G.R. 24/6/99 n. 354. 

CHE sono in itinere le licitazioni private per la fornitura di 

pneumatici e per la fornitura di componenti meccaniche, elettriche 

e di carrozzeria, nonché riparazioni ordinarie e straordinarie 

per manutenzioni e revisioni periodiche degli automezzi di 

proprietà ed in uso all’Ente, indette con i Decreti dirigenziali n. 

11659/01 e n. 14205/01. 


GIUNTA REGIONALE 

DIPARTIMENTO DELLA PRESIDENZA 

Servizio n. 2 

(Autoparco e Centro Mezzi Protez. Civ.) 

Ditta: AL.PA. Auto s.r.l. − Via Magna Grecia, 262 − Catanzaro 

N.ro Data Importo Oggetto della fornitura 

1089 22/10/2001 1.198.802 Riparazione autovettura 


V1/01122 5/11/2001 124.753 Riparazione autovettura 



V1/01151 14/11/2001 1.074.591 Riparazione autovettura



V1/01163 15/11/2001 192.252 Nota credito 





V1/01219 3/12/2001 1.051.975 Riparazione autovettura 




Totale 8.666.274 Pari a euro 4.475,75 

Ditta: AR Officina Acri di Francesco Acri − Via Galluppi, 55 − 

Cosenza 


103/01 9/11/2001 724.201 Riparazione autovettura 



Totale 1.915.001 Pari a euro 989,01 

Ditta: Adornetti Luigi − Via Della Sila, 34 − Acri − CS 


47 1/10/2001 444.960 Riparazione autovettura 

Totale 444.960 Pari a euro 229,80 

Ditta: Aloisio Antonio − P.zza S. Maria − Aiello Calabro − CS 


68 7/11/2001 84.000 Fornitura batteria 


Ditta: Autobox di Minniti Alessandro − Via Trieste, 20 − Bova 

Marina − RC 


380 28/9/2001 30.000 Sost. Camera d’aria 


Ditta: Autostrade concessioni e costruzioni autostrade S.p.A. 

− Via A. Bergamini, 50 − Roma 


10041657/D 24/10/2001 83.000 Pedaggi autostradali 

10860137/D 19/11/2001 138.500 Pedaggi autostradali 


Ditta: Arcuri Bruno − Villaggio Mancuso − Taverna − CZ 


91 18/12/2001 312.000 Fornitura 

92 18/12/2001 264.000 Fornitura 


Ditta: Asso Service s.a.s. Officina FIAT − Via Argine destro 

Annunziata, 31 − Reggio Calabria 








589 22/11/2001 66.000 Sost. olio motore 





Ditta: Regione Calabria Azienda Sanitaria Locale n. 7 − CZ − 

Settore impiantistico di prevenzione − Via Settembrini, 8 


1321 31/10/2001 585.600 Verifica apparecchi gru 


Ditta: Bacciarelli Bruno & F.lli − V.le A. Moro Tr. Neri − 

Reggio Calabria 


38 28/6/2001 162.408 Intervento 

46 16/7/2001 411.300 Riparazione automezzo 


50 30/7/2001 1.007.099 Riparazione automezzo 





58 6/9/2001 265.500 Riparazione automezzo

6258 









Ditta: Barillari Bruno − Via Vittorio Emanuele III − Serra S. 

Bruno VV 







Ditta: Self area AGIP Imp. 8838 Belfiore Felice − Via Naz. 

Pentim. S.S. 18 − Reggio Calabria 


182 26/11/2001 145.000 Intervento 


Ditta: Bencivenni Concessionaria FIAT s.n.c. di Marcello 

Bencivenni & C. − V.le Lucrezia della Valle − Catanzaro 













Ditta: Autolavaggio di Mario Bianchi − Via S. Antonio − Crotone 




Ditta: Castel 2000 di Rizzo Carmine Officina Meccanica − 

C.so Europa − Laino Castello − CS 


150/2001 26/10/2001 1.197.120 Riparazione automezzo 


Ditta: Camigliano Demetrio − Loc. Pugillo − Petilia Policastro 




Ditta: Cofone Angelo Officina Riparazione − C.da S. Lucia − 

Corigliano Stazione − CS 


99/A 19/10/2001 753.840 Riparazione autovettura 







106/A 19/10/2001 1.199.630 Riparazione autovettura 














Ditta: Nino Cortese Elettrauto − Via Dante Alighieri, 50/52 − 

Vibo Valentia 


91 10/10/2001 60.000 Intervento 

Totale 60.000 Pari a euro 30,98


Ditta: Coscarella Concessionaria Alfa Romeo − Via Botticelli, 

9 − Rende − CS 




Ditta: Officina Meccanica Autorizzata IVECO Curcio Service 

s.r.l. − Via Manzoni, 3 − Taverna di Montalto Uffugo − CS 







Ditta: Officina Cuzzocrea autorizzata Alfa Romeo S.S. Jonica 

Km. 1 (RC) 


V4/00099 4/10/2001 1.178.000 Riparazione autovettura 


Ditta: Del Vecchio Macchine s.r.l. Concessionario − Via Lucrezia 

della Valle, 118-120 − Catanzaro 




Ditta: De Fusco Francesco Vendita e Riparazione Gomme − 

Via Nicola Serra, 19 − Cosenza 


33 15/11/2001 92.846 Intervento 

34 28/11/2001 20.400 Intervento 

35 29/11/2001 79.988 Intervento 

36 28/12/2001 20.400 Intervento 


Ditta: De Gregorio Alberto − C.da Janò, 202 − Catanzaro 


232/F 6/10/2001 55.296 Fornitura freschi 

238 6/10/2001 944.640 Fornitura parabrezza + kit 


Ditta: Officina Meccanica FEL-CAR s.n.c. di Felice & Cariati 

− Via G. Sambiase, 11/13 − Cosenza 




62 23/10/2001 48.240 Intervento 







Ditta: Autorimessa Galasso Filippo − Centro Mancuso − Catanzaro 


235 31/10/2001 137.000 Lavaggio autovetture 

799 1/10/2001 288.000 

800 1/10/2001 192.000 

801 1/10/2001 288.000 

881 1/11/2001 288.000 

882 1/11/2001 192.000 

883 1/11/2001 288.000 

960 1/12/2001 312.000 

961 1/12/2001 216.000 

962 1/12/2001 312.000 

Posteg. autovettura 

mese ott. 


mese ott. 


mese ott. 


mese nov. 


mese nov. 


mese nov. 


mese dic. 


mese dic. 


mese dic. 


Ditta: Alessandro Greco − V.le Europa − Germaneto 


485 30/11/2001 42.000 Lavaggi autovetture 


Ditta: Guarino Vincenzo − P.zza S. Teresa, 13 − Cosenza 




28 29/11/2001 354.000 Riparazione autovettura

6260 





30 29/11/2001 37.800 Intervento 


Ditta: Impieri Salvatore − Via Valle 90 S.S. 18 − Belvedere 

M.mo − Cosenza 




Ditta: Centro Revisione Jonico Autofficina Autorizzata FIAT 

di Larosa Giuseppe & C. s.a.s. − Via Crotone, 16 − Bovalino RC 


0/42 7/11/2001 632.700 Riparazione automezzo 



Ditta: Autofficina Alfa Romeo Lamanna S. − Lagonia R. s.n.c. 

− Via dei Bizantini, 69 − Catanzaro 








Ditta: General Affari di Leone & C. s.a.s. Via Santa Maria, 87 

− Santa Maria di Catanzaro 


377/01 5/12/2001 240.000 Rinnovo carte circ. 


Ditta: L’elettrodiesel s.n.c. di Giuseppe & Nicola Critelli − 

V.le Magna Grecia, 77/E S. Maria di Catanzaro 











2646 27/11/2001 43.682 Fornitura spazzole 

2685 30/11/2001 108.005 Fornitura spazzole 






Ditta: Autocarrozzeria Martino F. & Lucia F. s.n.c. − Via Carlo 

V n. 217 








Ditta: Martino Vincenzo Officine Veicoli Industriali − Via Torrente 

Valanidi II − S. Gregorio − RC 





Ditta: Mantella Veicoli Industriali S.p.A. Concessionaria 

IVECO − Via Caduti sul Lavoro − S. Maria di Catanzaro 





3797/28 11/10/2001 120.010 Revisione automezzo 




1749/1 6/11/2001 142.528 Fornitura olio motore 


4121/28 6/11/2001 935.373 Riparazione automezzo









4459/28 27/11/2001 37.273 Intervento 

4460/28 27/11/2001 249.275 

Cambio olio su automezzo 

+ filtri 



4467/28 27/11/2001 596.254 Intervento 





Ditta: Mirarchi Martino Vendita e Assistenza Tecnica Pneumatici 

− V.le Cassiodoro n. 1/A − Catanzaro 


51/648 17/10/2001 410.856 Fornitura pneumatici 

51/651 25/10/2001 1.420.656 Fornitura pneumatici 













































Ditta: Mirarchi Martino Vendita e Assistenza Tecnica Pneumatici 

− V.le Cassiodoro n. 1/A − Catanzaro 


51/641 4/10/2001 81.791 Intervento 

30/627 9/10/2001 71.500 Revisione 

30/667 24/10/2001 104.814 Intervento 

30/671 29/10/2001 57.874 Intervento 

30/673 29/10/2001 163.582 Intervento 

30/690 5/11/2001 19.059 Intervento 

30/719 15/11/2001 42.353 Intervento 

30/741 21/11/2001 57.874 Intervento

6262 



30/763 26/11/2001 76.932 Intervento 

30/781 3/12/2001 28.235 Intervento 

30/800 11/12/2001 57.874 Intervento 

30/802 11/12/2001 85.053 Intervento 

30/836 31/12/2001 122.400 Intervento 

30/837 31/12/2001 122.400 Intervento 

30/838 31/12/2001 122.400 Intervento 


Ditta: Raffaele Miranda di Miranda F.sco & C. s.a.s. − Via 

XXIV Maggio, 60 − Cosenza 








Ditta: ACI 116 Francesco Misasi − Via Popilia, 45 − Cosenza 


860 26/11/2001 216.000 Soccorso autovettura 


Ditta: Muzzì Bruno − Vendita autoricambi − C.so Umberto I − 

Serra S. Bruno − VV 


2/246 9/10/2001 110.400 Intervento 

2/247 9/10/2001 57.600 Intervento 

Ditta: Ninarello − Servizio Autorizzato IVECO − S.S. 106 

Km. 245 − Crotone 




945/13 9/11/2001 1.152.080 Riparazione autovettura 


30.000 

Conguaglio per errato conteggio 

su scheda n. 38/01 

allegata 


Ditta: Officina Riparazioni Nucera Maurizio − Fondo Vena, 

1/3 − Bova Marina 





Ditta: Autolavaggio di Fabio Paduano − C.da Fabbriche − Castrovillari 

− CS 


98 28/9/2001 24000 Lavaggio autovettura 

104 18/10/2001 36.000 Lavaggio autovettura 







2/249 9/10/2001 57.600 Intervento 

2/251 9/10/2001 63.600 Intervento 

2/252 9/10/2001 90.000 Intervento 

2/253 9/10/2001 204.000 Intervento 

2/254 9/10/2001 84.000 Intervento 

2/255 9/10/2001 30.000 Intervento 

2/256 9/10/2001 111.600 Intervento 

2/257 9/10/2001 69.600 Intervento 

2/258 9/10/2001 108.000 Intervento 


Ditta: Paradiso s.r.l. Concessionaria Alfa Romeo − Via Lucrezia 

della Valle, 142 − Catanzaro 







Totale 4.717.700 Pari a euro 2.436,48


Ditta: Autofficina Autorizzata Rover e Land Rover Pellegrino 

Ippolito − Via Degli Stadi, 25 − Cosenza 
















Ditta: Officina Meccanica Piacente Serafino − Bivio Malaspina 

Loc. Seminario − Lamezia Terme − Nicastro − CZ 









Ditta: Elettrauto Franco Polimeni − Via Mons. De Lorenzo, 6 

− Reggio Calabria 


286 31/10/2001 129.720 

287 31/10/2001 215.742 

Fornitura batteria autovettura 

Fornitura batteria automezzo 





Ditta: Pneusila di Panza Massimo − Via Forgitelle, 143 − Camigliatello 

Silano − Spezzano della Sila − CS 





112 17/10/2001 647.040 Sost. filtri e olio automezzo 


141 29/11/2001 321.120 Sost. olio e filtri automezzo 

142 29/11/2001 221.760 Sost. olio e filtri automezzo 

143 29/11/2001 510.300 

Sost. pompa freni automezzo 


Ditta: Autolavaggio Procopi Francesco − Via Lucrezia della 

Valle − CZ 





Ditta: Officina Lancia Reda Francesco & Silvio s.n.c. − V.le 

Delle Medaglie d’Oro, 136 − Cosenza 











Ditta: RE.MA. Autoricambi s.n.c. di Renato Esposito & Mario 

Belsito − Via N. Bixio, 21/23/25 − Vibo Valentia 





364/01 6/9/2001 425.952 Riparazione automezzo

6264 








Ditta: Riparauto di Filomia Giulio Servizio Nissan − V.le del 

Lavoro, 102 − Castrovillari − CS 









Ditta: Supergomma di Orfeo Porco Assistenza e Vendita Pneumatici 

− Via C. Bilotti − Commenda di Rende − CS 


1064 11/10/2001 49.715 Intervento 


Ditta: Servizio FIAT di Stagno Antonio − Via Kennedy − Mileto 

− VV 


289 13/10/2001 119.512 Tagliando autovettura 


Ditta: Sud Gomme − Autolavaggio Trocino Vincenzo − Via A. 

Moro, 17 − Petilia Policastro − KR 







Liquidazione estratto conto Agenzia «Rhegion Travel» con 

sede a Reggio Calabria. 


VISTA la Legge regionale n. 17 del 9/4/90. 

VISTO il piano degli interventi a favore dei lavoratori calabresi 

emigrati e degli stranieri immigrati relativo all’anno 2001. 

VISTO l’impegno di spesa n. 2800 del 18/5/2001 sul cap. 

4342101 del bilancio regionale 2001. 

VISTO il punto 2 del suddetto piano che prevede il patrocinio 

a manifestazioni culturali e sociali nelle località all’estero ove 

maggiore è la presenza di lavoratori calabresi emigrati di concerto 

con le associazioni e d’intesa con i consultori. 

ATTESO che questa Regione come negli anni passati ha fornito 

nel corso dell’anno 2001 il proprio patrocinio a manifestazioni 

di carattere culturale e sociale organizzate dalle associazioni 

dei calabresi all’estero d’intesa con i consultori. 

ATTESO che l’Associazione «Calabria Club» di Melbourne 

(Australia) d’intesa con il Consultore, ha richiesto l’esibizione 

del Cantastorie Otello Profazio in occasione della manifestazione 

organizzata dalla citata Associazione il 26 ottobre ’01 che 

ha avuto luogo a Melbourne (Australia), con la partecipazione di 

eminenti personalità del mondo politico e culturale di discendenza 

calabrese. 

CONSIDERATO che sono stati esperiti tutti i necessari adempimenti 

tesi ad accertare la reale realizzazione delle manifestazioni 

come previsto dalla Legge 17/90. 

RITENUTO di dover provvedere alla liquidazione dell’estratto 

conto emesso dall’agenzia viaggi «Rhegion Travel» in 

data 27/12/01 per la somma di C 4.891,09 per la fornitura di un 

biglietto aereo A.R. per il Cantante Otello Profazio per la tratta 

Reggio Calabria − Melboune (Australia) e ritorno in classe magnifica. 

ATTESO che la relativa documentazione è agli atti di questo 

Settore che ne ha verificato la regolarità e compeltezza. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99 avente per oggetto «Separazione 

dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quello 

di gestione «modificato nell’art. 4 dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/ 

2000. 

VISTO il decreto del Dirigente Generale n. 8 del 2/8/99. 

DECRETA 

1) di liquidare per quanto esposto in premessa l’estratto 

conto n. 1 del 27/12/01 dell’importo di C 4.891,09 emesso dall’agenzia 

viaggi «Rhegion Travel» per l’emissione di un biglietto 

Aereo per la tratta Reggio Calabria − Melbourne − Australia e 

ritorno in classe magnifica; 

2) di autorizzare la Ragioneria Generale ad emettere relativo 

mandato di pagamento accreditando la somma sul conto bancario 

n. 21154.91 intestato a Rhegion Travel c/o Banca Monte 

dei Paschi di Siena Agenzia n. 1 Reggio Calabria ABI 1030-6 

CAB 16301-4;


3) di gravare la spesa di C 4.891,09 sul cap. 4342101 del 

bilancio regionale 2001 impegno di spesa 2800 del 18/05/2001 

riportata a residuo sul bilancio regionale 2002. 

Il presente atto sarà trasmesso per la pubblicazione al B.U.R. e 

notificato in conformità al D.P.G.R. 354/99 modificato nell’art. 4 

dal D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 




Francesco Simonetti 

Servizio pulizie Settore Protezione Civile in località Germaneto 

di Catanzaro. 





2001. 

PREMESSO: 

CHE, il Dirigente del Settore regionale della Protezione Civile 

con nota del 29/6/01 n. 3540 ha chiesto l’attivazione immediata 

del Servizio di pulizia nella nuova sede del Settore ubicata nei 

locali ex Telcal in Germaneto. 

CHE, nelle more del definitivo affidamento del servizio in parola 

a mezzo di pubblica gara già indetta con Decreto n. 10346 

del 23/10/2001 la ditta I.L.P. di Rosario Leone di fiducia ed 

idonea è stata formalmente e provvisoriamente incaricata per 

l’espletamento delle pulizie a decorrere dal 1/7/2001 presso gli 

Uffici dello stesso Settore per un compenso mensile, ritenuto 

congruo in rapporto alla superficie interessata ai lavori di c.a. 

1200 mq di L. 3.250.000 (Euro 1.678,48) al netto di I.V.A., accettato 

dalla citata, come da comunicazione in atti. 

CONSIDERATO che occorre ora liquidare il compenso pattuito 

per il periodo 1/12/2001 - 28/2/2002 per complessive C 

6.042,54 I.V.A. inclusa, come da fatture n. 5, 9 e 19/2002 all’uopo 

emesse dalla ditta I.L.P. regolarmente vistate per l’avvenuta 

esecuzione dei lavori da parte del Settore della Protezione 

Civile. 

DECRETA 

Per la causale di cui in premessa, di liquidare e pagare a favore 

della ditta I.L.P. di Rosario leone, corrente in Catanzaro l’importo 

di C 6.042,53 I.V.A. inclusa saldo delle fatture azielencate. 

Di gravare la suddetta spesa per C 2.014,18 (fatt. n. 5 per 

servizio Dic. 2001) sul cap. 1005103 del corrente bilancio in 

conto residuo 2001 a fronte dell’impegno n. 460 assunto con il 

proprio decreto n. 1319 del 12/3/2001 e per C 4.028,36 (fatture 9 

e19− servizio Genn. e Febbr. 2002) a fronte dell’impegno n. 294 

assunto sul cap. 1005103 del corrente bilancio con proprio decreto 

n. 2169 del 7/3/2002. 



Dr. Nicolai Piscioneri 


Saldo prestazioni servizi di pulizia mese dicembre 2001 − 

Ditta I.L.P. di Rosario Leone. 





2001. 

PREMESSO: 

CHE la Ditta I.L.P. di Rosario Leone, in regime di prorogatio 

dei contratti scaduti il 30/9/1996, ha effettuato il servizio di pulizia 

presso i seguenti uffici regionali di Catanzato a tutto il 4/12/ 

2001: 

Autoparco − contrada Serena; 

Palazzo Europa − S. Maria di Catanzaro; 

Assessorato alla Sanità −Via Campanella; 

Giunta regionale − Via Massara; 

Assessorato LL.PP: − Via Crispi; 

nonché a tutto il 12/12/2001 presso gli uffici dell’Assessorato 

al Turismo in via S. Nicola e Via Spasari. 

CHE, dal5e13dicembre 2001 sono subentrate nel servizio di 

pulizia presso le suddette sedi le nuove ditte aggiudicatarie dell’appalto 

indetto in esecuzione della D.G.R. n. 1041/99. 

CHE, per i servizi in parola risultano corrisposti i compensi a 

tutto il 30/11/2001. 

CONSIDERATO quindi di dover liquidare alla suddetta ditta 

il saldo per le prestazioni effettuate nel mese di dicembre u.s., 

presso l’Assessorato al Turismo dal 1° al 12/12/2001 e presso le 

altre sedi dal 1° al 5/12/2001 come delle rispettive fatture n. 10 e 

n. 11 del 23/1/2002 all’uopo emesse di Euro 1.601,32 ed Euro 

2.634,10 I.V.A. inclusa, riscontrate regolari sulla scorta dei precedenti 

compensi contrattuali percepiti. 

DECRETA 

Per la causale di cui nelle premesse, di liquidare e pagare alla 

ditta I.L.P. di Rosario leone, corrente in Catanzaro, l’importo di 

Euro 4.235,42 a saldo delle fatture 10 e 11 del 23/1/2002. 

Di gravare la spesa sul cap. 1005103 del corrente bilancio in 

conto residui 2001 a fronte dell’impegno n. 460 assunto con il 

proprio decreto n. 1319 del 12/3/2001. 



Dr. Nicola Piscioneri

6266 




per prestazione lavoro straordinario mesi di novembre, 

dicembre e reperibilità anno 2001 − Esecuzione delibera 

G.R. n. 592 del 27/6/2001 − Impegno n. 5102 del 12/7/ 

2001. 


VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996. 

VISTI gli artt. 28 e 30 della L.R. n. 7/96. 

VISTO l’art. 19 della L.R. n. 4/97. 




2000. 

PREMESSO: 

CHE con delibera di G.R. n. 684 del 18/10/2000, avente per 

oggetto, «Impegno di spesa per prestazioni di lavoro straordinario 

diurno, festivo e notturno da parte del personale addetto 

alla sala operativa regionale e di quelle provinciali della Protezione 

Civile», il Dirigente del Settore n. 4 è stato autorizzato al 

pagamento delle relative competenze, previa rendicontazione, 

delle ore effettuate con fondi del capitolo 2141103. 

CHE con Delibera di G.R. n. 592 del 27/6/2001, avente per 

oggetto, «Programma per il funzionamento della Struttura regionale 

di Protezione Civile − Bilancio 2001 −«èstato assunto 

l’impegno di spesa n. 5102 del 12/7/2001 sul capitolo 2141103. 

CHE ai punti 7e8deldeliberato programma si autorizza, tra 

l’altro, il Dirigente del Settore n. 4 al pagamento delle competenze, 

previa rendicontazione, del lavoro straordinario diurno, 

notturno, festivo e notturno festivo. 

TENUTO CONTO, che per far fronte alla liquidazione delle 

spettanze arretrate per i mesi di novembre e dicembre 2001, pari 

ad Euro 193.407,40, ed Euro 97.776,35 per reperibilità anno 

2001, si provvederà con impegno n. 5102 del 12/7/2001 già assunto 

con Delibera di G.R. n. 592 del 27/6/2001. 

RITENUTO di dover procedere alla liquidazione di che trattasi. 

SU CONFORME proposta del Dirigente del Servizio n. 17 

«Affari Generali-Personale- Previsione e Prevenzione» che ha 

confermato la regolarità del presente atto. 

DATO ATTO che il presente decreto non è soggetto a controllo 

ai sensi dell’art. 17 comma 23 della Legge 127/97. 

DECRETA 

Di confermare quanto indicato in premessa che qui si intende 

integralmente trascritto. 

Di liquidare la somma lorda complessiva di Euro 146.158,68 

per importo lordo di straordinario, ed Euro 47.248,72 per oneri 

riflessi a Conto Ente, ed Euro 73.899,95 per importo lordo reperibilità 

anno 2001, ed Euro 23.886,40 per oneri riflessi a Conto 

Ente, come da allegato elenco. 

Di gravare la spesa complessiva di Euro 291.193,75 sul capitolo 

2141103 del Bilancio per l’esercizio 2001 con impegno n. 

5102 del 12/7/2001 già assunto con delibera n. 592 del 27/6/ 

2001. 

Di autorizzare il Settore Economico del Dipartimento n. 4 

«Organizzazione e Personale» alla liquidazione della spesa. 

Di autorizzare altresì, il Settore Ragioneria Generale della Regione 

Calabria ad emettere su richiesta del Dirigente del Settore 

n. 4 «Protezione Civile», il relativo mandato di pagamento. 



F. Colella

12-4-2002 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.6del30marzo 2002 6267

6268 

12-4-2002 Supplemento straordinario n. 6 al B.U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.6del30marzo 2002


6270 



6272 





per prestazione lavoro straordinario e reperibilità− 

esecuzione Delibera G.R. n. 592 del 27/6/2001. 


VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996. 

VISTI gli artt. 28 e 30 della L.R. n. 7/96. 

VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 354 del 24/ 

6/1999. 

VISTO il Decreto n. 773 del 28/12/2000. 

VISTA la Legge n. 225 del 24/2/92. 

VISTI gli artt. 19, comma 2, 20, comma 2, lettera e) e 34 L.R. 

4/97. 

VISTO l’art. 3, lettera d, dell’allegato A della Legge regionale 

n. 30/90. 

PREMESSO: 

CHE con D.D. n. 4141 dell’11/5/2001, è stato comandato, 

presso il Dipartimento n. 1 Settore n. 4 Protezione Civile con 

sede in Catanzaro, il sig. Bigagnoli Luigi, che ha regolarmente 

preso servizio in data 28/5/2001. 

CHE con l’art. 108 del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, sono 

state conferite funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle 

Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della Legge 

15 marzo 1997, n. 59. 

CHE il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 

settembre 2000, sono stati individuati i beni e le risorse finanziarie, 

umane, strumentali ed organizzative da trasferire alle Regioni 

ed agli Enti Locali per l’esercizio delle funzioni e dei compiti 

amministrativi di cui all’art. 108 del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 

112, in materia di Protezione Civile. 

CHE il decreto del Presidente del Consiglio dei Minsitri del 19 

dicembre 2000, ha impartito i criteri di ripartizione e, ripartizione 

tra le Regioni e tra gli Enti Locali, per l’esercizio delle 

funzioni conferite dal D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, in materia di 

Protezione Civile. 

CHE per il C.A.P.I. (Centro Assistenza Pronto Intervento) di 

Catanzaro − Loc. Passarello c/da Campo in agro del comune di 

Settingiano − sono in atto le procedure di trasferimento delle 

risorse finanziarie, strumentali ed organizzative alla Regione Calabria. 

CHE il predetto dipendente ha prestato servizio presso la Prefettura 

di Catanzaro per la gestione del C.A.P.I., e che pertanto, 

viene utilizzato da questo Settore anche per le procedure di trasferimento 

delle risorse finanziarie, strumentali ed organizzative 

dal Ministero dell’Interno alla Regione Calabria. 

CHE l’art. 11 della Legge regionale n. 4/97, prevede la gestione 

della Struttura, che comporta tra l’altro la predisposizione 

di appositi turni di reperibilità nonché la prestazione da parte del 

personale addetto a tale Struttura di lavoro straordinario fiurno, 

festivo e notturno. 

CONSIDERATO: 


oggetto, «Impegno di spesa per prestazioni di lavoro straordinario 

diurno, festivo e notturno da parte del personale addetto 

alla sala operativa regionale e di quelle Provinciali della Protezione 

Civile», il Dirigente del Settore n. 4 è stato autorizzato al 

pagamento delle relative competenze. 


oggetto, «Programma per il funzionamento della Struttura regionale 

di Protezione Civile − Bilancio 2001 −«èstato assunto 

l’impegno di spesa n. 5102 del 12/7/2001 sul capitolo 2141103. 

CHE ai punti 7e8deldeliberato programma si autorizza, tra 

l’altro, il Dirigente del Settore n. 4 al pagamento delle competenze, 

previa rendicontazione, del lavoro straordinario diurno, 

notturno, festivo e notturno festivo. 

CHE il sig. Bigagnoli Luigi prestato servizio in turnazioni, 

reperibilità e straordinario, comportando l’erogazione dei relativi 

emolumenti. 

RAVVISATA la necessità di dover liquidare le spettanze arretrate 

per lavoro straordinario, effettuate nei mesi di Novembre, 

Dicembre e reperibilità 2001, dal sig. Bigagnoli Luigi, matr. 179. 

TENUTO CONTO: 

CHE per far fronte alla liquidazione delle spettanze arretrate 

per i mesi di Novembre, Dicembre e reperibilità Anno 2001, pari 

ad Euro 2624,85, si provvederà con impegno n. 5102 del 12 luglio 

2001 già assunto con delibera di G.R. n. 592 del 27 giugno 

2001. 

RITENUTO di dover procedere alla liquidazione di che trattasi. 


ai sensi dell’art. 17, comma 23, della Legge 127/97. 

DECRETA 

Di confermare quanto indicato in premessa che qui si intende 

integralmente trascritto. 

Di liquidare la somma lorda complessiva di Euro 2624.85, di 

cui Euro 2419,22 per importo lordo lavoro straordinario e reperibilità, 

ed Euro 205,63 per oneri riflessi a carico ente, come da 

allegato quadro riepilogativo, che fa parte integrante del presente 

decreto, relativa alle spettanze di lavoro straordinario diurno, festivo 

e notturno prestato nei mesi di Novembre, Dicembre e reperibilità 

2001, dal sig. Bigagnoli Luigi comandato nella Struttura 

regionale della Protezione Civile. 

Di gravare la spesa di Euro 2624,85 sul capitolo n. 2141103 

del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, giusto impegno di 

spesa n. 5102 del 12/7/2001, assunto con Delibera di G.R. n. 592 

del 27/6/2001. 

Di autorizzare il Settore Economico del Dipartimento n. 4 

«Organizzazione e Personale» alla liquidazione della spesa. 

Di autorizzare altresì, il Settore Ragioneria Generale della Regione 

Calabria ad emettere, su richiesta del Dirigente del Settore 

n. 4 Protezione Civile, il relativo mandato di pagamento. 

Il presente Decreto, non soggetto a controllo ai sensi della 

legge 15/5/97, n. 127, è redatto in duplice originale, uno dei quali 

sarà trasmesso, per la raccolta, al Dipartimento della Segreteria 

generale della Giunta regionale. 

Lo stesso Decreto, in copia autentica, sarà trasmesso al Presidente 

della Giunta regionale, all’Assessorato alla Protezione Civile 

ed al B.U.R. per la pubblicazione. 


Il Dirigente 

F. Colella

6274 



Assessorato Protezione Civile 

Settore n. 4 

CATANZARO 

Struttura Regionale Protezione Civile 

Straordinario effettuato dal dipendente Bigagnoli Luigi 

N. Matr. Dipendente Liv. Ord. 

Fest. e 

Nott. 

Nott/ 

Fest. 

Totale 

1 

Totale 

2 

Totale 

3 

Tot. 

1+2+3 

1 173 Bigagnoli Luigi 5 117 12 0 1.709,82 130,92 0,00 1.840,74 

Spettanze Dipendente Bigagnoli Luigi 

N. Matr. Dipendente Liv. Straordinario 

Carico Ente 

IRAP 8,50% 

Totale 

Carico Ente 

Totale 

Complessivo 

1 173 Bigagnoli Luigi 5 1.840,74 156,46 156,46 1.997,20 

Calcolo reperibilità dipendente Bigagnoli Luigi 

Matr. Dipendente Liv. Ordinaria Festiva Totale 1 Totale 2 1+2 euro 

179 Bigagnoli Luigi 5 28 14 289,24 289,24 578,48 

Spettanze Dipendente Bigagnoli Luigi 

N. Matr. Dipendente Liv. Reperibilità 

Carico Ente 

IRAP 8,50% 

Totale 

Carico Ente 

Totale 

Complessivo 

1 173 Bigagnoli Luigi 5 578,48 49,17 49,17 627,65



Bilancio e Finanze 



Assegnazione personale agli uffici del Settore Ragioneria. 

IL DIRIGENTE GENERALE 

PREMESSO che con delibera della Giunta regionale n. 5761 

del 4/11/1998, e successive modifiche ed integrazioni, è stata 

definita la struttura organizzativa della Giunta regionale. 

CHE, in particolare, per quanto riguarda il Settore Ragioneria 

Generale, la struttura organizzativa risulta articolata nei Servizi 

«Contabilità, Rendicontazione e Risultati Gestionali», «Gestione 

della Spesa», «Gestione dell’Entrata, Rapporti di Tesoreria, Denuncia 

dei Redditi, Mutui», ai quali fanno capo complessivamente 

undici uffici. 

CHE con proprio decreto n. 84 del 31/3/2000 è stata effettuata 

una distribuzione del personale presso gli uffici tenendo conto 

della qualifica, del titolo di studio e della professionalità. 

CHE con delibera della Giunta regionale, n. 46 del 15/1/2002 

avente ad oggetto «Assegnazione responsabilità dei servizi ai 63 

dirigenti vincitori di concorso interno» èstata assegnata la responsabilità 

del Servizio n. 29 «Gestione dell’Entrata, Rapporti 

di Tesoreria, Denuncia dei Redditi» al Dr. Frustaci Antonio 

Giulio; del Servizio n. 27 «Contabilità Rendicontazione e Risultati 

Gestionali» al Dr. Aldo Mirarchi e del Servizio n. 28 «Gestione 

della Spesa» alla Dott.ssa Angela Nicolace. 

CHE si rende necessario una nuova distribuzione del personale 

per realizzare la migliore funzionalità del Settore, nell’ambito 

delle molteplici attività rientranti nella competenza del 3° 

Dipartimento. 

CONSIDERATO che il numero di dipendenti in servizio in 

possesso della VIII qualifica funzionale è inferiore rispetto al 

numero di uffici per i quali è necessario provvedere all’assegnazione 

del responsabile. 

CONSIDERATO altresì che in atto sono in servizio 2 dipendenti 

in possesso della VII qualifica funzionale dotati di professionalità 

ed esperienza adeguata acquisita in anni di attività inerenti 

i compiti del Settore. 

CONSIDERATA la carenza complessiva della dotazione organica 

che non consente di provvedere all’assegnazione del personale 

per tutti gli uffici del Settore, giusto quanto evidenziato 

con nota dell’1/9/1999, prot. 318. 

RITENUTO necessario ed improcastinabile provvedere ad attribuire 

la responsabilità degli uffici che rivestono maggiore rilievo 

ai fini della corrente funzionalità del Settore Ragioneria 

Generale. 

VISTI gli articoli 28 e 30, lett. F), della L.R. n. 7/96. 

Su proposta del Dirigente di Settore Ragioneria Generale e 

sentiti i Dirigenti di Servizio. 

DECRETA 

— con decorrenza 1/3/2002 il personale in atto in servizio 

presso il Settore Ragioneria Generale è assegnato al Settore, ai 

Servizi ed agli Uffici come segue: 

Settore Ragioneria Generale − Servizio n. 27 − Contabilità 

Rendicontazione e risultati Gestionali: 

— ufficio Rendiconto Generale di Gestione (Conto Consuntivo 

e Conto del Patrimonio): Mazza Antonio (VII livello) Responsabile; 

De Simone Costanza (VI livello); Iacopino Rosaria 

(VI livello); 

— ufficio Rendiconto generale degli Enti Strumentali e Bilanci 

Società Partecipate, − Organizzazione dati contabili − Collegio 

Revisori dei Conti: Monti Gabriella (VIII livello) Responsabile; 

Smiraglio Andrea (VI livello); Le chiara Maria (IV livello). 

Servizio n. 28 − Gestione della Spesa: 

— ufficio per i Servizi Generali e del Personale (Dip. 1 − 2 − 

3 − 4 e Avvocatura Regionale) Tuccio Rosa (VIII livello) Responsabile; 

Caserta Antonio (VI livello); Perri Rosina (VI livello); 

Giuliano Alfredo (VI livello); Aniello Oliviero (VI livello); 

— ufficio per la spesa gestita dai Dipartimenti7e8Cannistrà 

Luciano (VIII livello) Responsabile; Macrina Teresa (VI livello); 

— ufficio Spesa gestita dai Dipartimenti 5 − 6 e 13 Vivaldi 

Elisabetta (VIII livello) Responsabile; Faragò Raffaele (VI livello) 

Teti Agostino (IV livello); 

— ufficio Spesa gestita dai Dipartimenti finali 9 − 12e14 

Mazzotta Tommasina (VIII livello) Responsabile; Innocente 

Maria (VI livello); Costa Giuseppe (VI livello); Iodice Domenico 

(VI livello); Scozzafava Antonio (IV livello); 

— ufficio Spesa gestita dai Dipartimenti finali 10 e 11 Caiola 

Raffaele (VIII livello) Responsabile; Pirrò Rosa Maria (VI livello); 

Costantino Graziano (IV livello). 

Servizio Gestione dell’Entrata, rapporti di Tesoreria, denuncia 

redditi, mutui 

— ufficio Gestione dell’Entrata: Osso Aldo (VIII livello) Responsabile; 

Pileggi Gennaro (VI livello); Sculco Antonietta (IV 

livello); 

— ufficio Denuncia dei Redditi e Mutui (rapporti di Tesoreria, 

Verifica e Vigilanza): Sgrò Domenico (VII livello) Responsabile; 

Scalzo Eustachio (VI livello); Fiore Patrizia (IV livello); 

— i dipendenti in possesso della IV e VI qualifica funzionale 

possano essere temporaneamente utilizzati, per motivate esigenze 

di servizio, anche per attività rientranti nella competenza 

di uffici diversi da quelli cui risultano assegnati con il presente 

provvedimento; 

— in attesa dell’assegnazione di personale agli Uffici «Affari 

generali e Gestione del Settore» e «Relazione Generale illustrativa 

del Rendiconto Generale» e dell’individuazione dei relativi 

responsabili, tutti i dirigenti dei Servizi sono tenuti a collaborare 

con il dirigente di Settore per le relative incombenze;

6276 


— di trasmettere il presente provvedimento al Dirigente Generale 

del 4° Dipartimento «Organizzazione e Personale». 



Il Dirigente Generale 

Dr. Vittorio Cirò Candiano 

Contratto repertorio n. 692/01 per la conduzione della sala 

macchine del CED. Copertura dei costi per l’anno 2002. 


VISTO il Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive 

modifiche ed integrazioni. 

VISTA la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7. 

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 5761 del 4 

novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999. 

VISTA la deliberazione della Giunta regionale, n. 3390 del 26 

ottobre 1999. 

VISTO il decreto del Dirigente Generale del 3° Dipartimento, 

n. 15036 del 31 dicembre 2001 che approva il piano d’interventi 

previsto per il Sistema Informativo e ne stabilisce i costi. 

VISTO il contratto repertorio n. 692/01, stipulato con la società 

OICS per la fornitura di servizi di conduzione della sala 

macchine del complesso centrale di elaborazione in uso presso il 

Sistema Informativo, Informatico e Statistico. 

PRESO ATTO che il suddetto contratto comporta, per l’anno 

in corso, un onere pari ad Euro 49.576,80, oltre IVA. 

VISTI gli articoli 43 e 45 della Legge regionale 4 febbraio 

2002, n. 8. 

VISTO l’articolo 30 della Legge regionale 13 maggio 1996, 

n. 7. 

DECRETA 

1. L’onere di Euro 59.492,16 è posto a carico del capitolo 

1006101 dell’Unità Previsionale di Base 1.2.03.01 del Bilancio 

regionale, esercizio provvisorio 2002, che offre sufficiente disponibilità; 

2. La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere i relativi 

mandati di pagamento alle scadenze contrattualmente previste 

a favore della società OICS s.n.c. sulla base delle relative 

fatture regolarmente liquidate dal Settore n. 11. 



Dr. Luigi Filippo Mamone 


Aggiornamento annuale impegni già previsti in esercizi 

precedenti (Artt. 53 − 56 − 57) L.R. 5/78. 


VISTA la L.R. 26 del 3/9/1984 che approva il piano di riparto 

fondi per le Aziende termali di cui alla D.G. 5981/88 e di attuazione 

per la concessione di contributivi cui alla D.G. 5104/89. 

VISTA la D.G. 1594 del 28/3/1991 con cui si autorizza l’estinzione 

del contributo per le annualità successive gravando la 

spesa sui futuri bilanci regionali. 

VISTE le domande di richiesta del contributo per l’anno in 

corso delle Aziende termali aventi diritto. 

CONSTATATO che alla Ragioneria Generale è demandato il 

compito di pagare le rate in questione. 

VISTA la L.R. n. 5 del 22/5/1978 artt. 53 − 56 − 57. 

VISTO l’art. 3 comma 2e45delDecreto Legislativo n. 80/ 

1998. 

DECRETA 

— di impegnare e pagare le rate dovute al 2002 agli aventi 

diritto, imputando la spesa di C 65.081,90 sul cap. 8047305 dell’esercizio 

provvisorio 2002. 




Dr. Giuseppe Tortorella 

Attuazione deliberazioni della Giunta regionale n. 360 e 

n. 361 del 27 aprile 2001. Impegno tre dodicesimi stanziamento 

capitolo 1004108 della spesa. 








giugno 1999. 


giugno 1999. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come modificato 

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.


VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144, che all’art. 1 prevede 

l’istituzione da parte delle Amministrazioni centrali e regionali 

di propri Nuclei di Valutazione e Verifica degli Investimenti pubblici 

(NVVIP) che garantiscano il supporto tecnico nelle fasi di 

programmazione, valutazione e monitoraggio degli investimenti 

pubblici. 

VISTA la deliberazione della Giunta regionale, n. 249 del 20/ 

3/2000, che istituisca il Nucleo di Valutazione e Verifica degli 

Investimenti pubblici della Regione Calabria. 

VISTA la Decisione della Commissione delle Comunità Europee 

dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345 che approva il Programma 

Operativo Regionale (POR) 2000-2006 della Calabria. 


agosto 2001 che adotta il Complemento di Programmazione del 

POR Calabria 2000-2006. 

ATTESO che il richiamato Programma Operativo Regionale 

(POR) al capitolo 6, paragrafo 6.4.1, ha recepito quanto previsto 

dalla Legge n. 144/99 e dalla deliberazione della Giunta regionale, 

n. 249/2000 succitate. 

ATTESO che, in esito a procedura di evidenza pubblica la 

Giunta regionale, con deliberazioni n. 360 e n. 361 del 27 aprile 

2001, ha provveduto alla individuazione di 6 professionisti 

esterni e 2 interni all’Amministrazione regionale quali componenti 

il summenzionato Nucleo di Valutazione e Verifica degli 

Investimenti Pubblici (NVVIP) e ha approvato lo schema di contratto 

che disciplina i rapporti tra la Regione e i professionisti 

esterni. 

DATO ATTO che le deliberazioni della Giunta regionale, n. 

360 e n. 361 del 27 aprile 2001 succitate demandano al Dipartimento 

«Bilancio e Finanze, Politiche Comunitarie e Sviluppo 

Economico» e al Dipartimento «Organizzazione e Personale», 

per quanto di competenza, l’adozione di tutti i provvedimenti 

necessari all’attuazione delle deliberazioni medesime. 

CONSIDERATO che il succitato contratto è stato sottoscritto 

dai seguenti professionisti: Dott. Geremia Capano in data 7/6/ 

2001 con Rep. n. 000688; Dott. Grazia Gioè in data 5/9/2001 con 

Rep. n. 1244; Dott. Matteo Marvasi in data 21/6/2001 con Rep. 

n. 760; Arch. Stefania Frasca in data 22/6/01 con Rep. n. 769. 

CHE l’art. 6 degli stessi contratti stabilisce il compenso lordo 

da corrispondere a ciascun professionista oltre al rimborso delle 

spese documentate per viaggio e soggiorno, nonché le modalità 

di erogazione del compenso medesimo. 

CHE con precedenti decreti n. 91 del 31 marzo 2000 e n. 7863 

dell’8 agosto 2001, sono state impegnate le risorse per le attività 

relative alla costituzione ed all’avvio del Nucleo di Valutazione e 

Verifica degli Investimenti Pubblici (NVVIP). 

RITENUTO dover procedere all’impegno delle risorse occorrenti 

per provvedere alla corresponsione del compenso lordo 

spettante a ciascun professionista incaricato, oltre al pagamento 

degli oneri a carico dell’Ente. 

ATTESO che per la copertura degli oneri relativi all’attività 

del NVVIP è stanziata la somma di Euro 896.199,33 al cap. 

1004108 della spesa del bilancio di previsione per l’esercizio 

finanziario 2002, attualmente all’esame del Consiglio. 

VISTA la Legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 «Ordinamento 

del Bilancio e della Contabilità della Regione Calabria». 

VISTA la Legge regionale 4 febbraio 2002, n. 9 che approva 

l’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 

per l’anno finanziario 2002. 

ATTESO che, pertanto, è autorizzata la gestione in via provvisoria 

del bilancio, limitatamente ai tre dodicesimi dei singoli 

stanziamenti del medesimo bilancio 2002 in corso di esame. 

RITENUTO di dover impegnare i tre dodicesimi dello stanziamento 

di Euro 896.199,33 del capitolo 1004108 della spesa, 

pari a Euro 224.049,83, rinviando a successivo provvedimento 

l’impegno della restante somma di Euro 672.149,5. 

DECRETA 

1. Per la corresponsione dei compensi lordi spettanti ai componenti 

del NVVIP, è impegnata la somma di Euro 224.049,83 

sul cap. 1004108 della spesa del bilancio di previsione per l’esercizio 

finanziario 2002, in corso di esame al Consiglio regionale, 

corrispondente ai tre dodicesimi dello stanziamento di Euro 

896.199,33; 

2. È rinviato a successivo provvedimento, ad approvazione 

del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002, l’impegno 

del restante importo di Euro 672.149,5, corrispondente ai 

nove dodicesimi del medesimo stanziamento di Euro 

896.199,33; 

3. È dato atto che, per come previsto dall’art. 6 dei relativi 

contratti, l’erogazione dei compensi dovuti ai professionisti incaricati, 

oltre gli oneri a carico dell’Ente, nonché l’eventuale 

rimborso delle spese per viaggio e soggiorno sostenute, saranno 

effettuati, nel rispetto delle vigenti disposizioni previste in materia 

fiscale, previdenziale ed assicurativa, relativamente ai contratti 

di collaborazione coordinata e continuativa e secondo termini 

e modalità stabiliti al richiamato art. 6 dello schema di contratto 

succitato, dal competente Settore del Dipartimento 4 

«Organizzazione e Personale», previa richiesta del Settore 

«Programmazione e Sviluppo Economico» del Dipartimento 3 

«Bilancio e Finanze, Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico»; 

4. Ai fini dell’attuazione delle procedure di monitoraggio e 

della rendicontazione della spesa, il competente Settore del Dipartimento 

4 «Organizzazione e Personale» èimpegnato a trasmettere 

al Settore «Programmazione e Sviluppo Economico» 

copia della documentazione afferente ai pagamenti delle spettanze 

dovute ai professionisti componenti il Nucleo di Valutazione 

e Verifica degli Investimenti Pubblici (NVVIP); 

5. Il presente decreto sarà pubblicato, ai sensi della Legge 

regionale 4 settembre 2001, n. 19, sul Bollettino Ufficiale della 

Regione Calabria. 



Dr. Vittorio Cirò Candiano

6278 



Ditta: Tinto Maria Grazia − Comune di Scalea (CS) − Concessione 

demaniale marittima in sanatoria di mq. 1.490, per 

il mantenimento di uno stabilimento balneare. 




VISTO l’art. 30 della Legge regionale 7/96. 

VISTO il D.P.G.R. n. 334/99, per come modificato ed integrato 

con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000. 

VISTO il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616. 

VISTO l’art. 105 comma 2 lettera I, del D.L.vo 112/98. 

VISTA la Legge regionale 3 marzo 2000, n. 3. 

VISTA la D.G.R., n. 614/2001. 

VISTO il Codice della Navigazione. 

PREMESSO che la ditta Tinto Maria Grazia in data 11 febbraio 

2000 ha presentato istanza presso la Capitaneria di Porto di 

Vibo Valentia Marina, per il rilascio della concessione relativa 

all’occupazione di un’area demaniale marittima della superficie 

di mq. 1.490, situata nel comune di Scalea. 

CONSIDERATO che risultano acquisiti tutti i pareri ed autorizzazioni, 

e che sono stati compiuti tutti gli adempimenti previsti 

dalla D.G.R. 614/2001 e dalle norme di legge in essa riportate. 

VISTA la concessione emessa dal responsabile del Servizio 

Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa all’occupazione di 

un’area demaniale marittima della superficie di mq. 1.490 situata 

nel comune di Scalea. 

VISTA la sottoscrizione del titolo concessorio da parte del Dirigente 

Servizio Demanio Provinciale di Catanzaro, che attesta 

la regolarità dell’atto secondo le norme vigenti. 

DECRETA 

È approvata la licenza in sanatoria, n. 10 del 4 febbraio 2002, 

parte integrante del presente decreto, alla ditta Tinto Maria 

Grazia di un’area demaniale marittima di mq. 1.490 situata nel 

comune di Scalea, foglio di mappa n. 9, particella n. 1085 (parte) 

da destinare al mantenimento di uno stabilimento balneare con 

locale bar, servizi igienici, tettoie ombreggianti e parcheggi coperti. 

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale 

della Regione Calabria e trasmesso al Servizio Demanio provinciale 

di Catanzaro per gli adempimenti successivi, previsti dalla 

D.G.R. 614/2001. 



Francesco Nucaro 

N. 10 del registro 

Concessioni − Anno 2002 


Dipartimento Bilancio e Finanze 


Settore 9 

Tributi − Contenzioso Tributario 

Patrimonio − Demanio Regionale 

VISTA l’istanza presentata in data 11/2/2000 dalla sig.ra Tinto 

Maria Grazia, nata a Cosenza (CS) il 20/9/1963, residente a 

Scalea, Via A. De Gasperi, n. 7 − C.F.: TNT MGR 63P60 D086K. 

VISTA la nota n. 20322/Dem datata 15/12/2000 con la quale 

la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha avviato l’iter 

istruttorio. 

VISTI i pareri espressi dall’Agenzia del Demanio − Filiale di 

Catanzaro (Area Tecnica) con nota n. 618 del 30/4/2001. 

VISTO il parere espresso dalla Regione Calabria Assessorato 

ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con 

nota n. 242 del 31/1/2001. 

VISTO il parere espresso dal comune di Scalea con nota 

n. 7545 dell’11/7/2000. 

VISTA l’autorizzazione ai sensi art. 19 del D.Lgs. n. 374 

dell’8/11/1990 rilasciata dal Capo della Circoscrizione Doganale 

di Reggio Calabria con nota n. 3205 del 25/2/1999. 

VISTA l’autorizzazione Paesistica rilasciata ai sensi della 

Legge regionale, n. 3 del 28/2/1995 con nota n. 1531 del 18/1/ 

2001 dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza. 

VISTO il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977. 

VISTO l’art. 36 del Codice della Navigazione. 

VISTA la D.G.R., n. 614 del 9/7/2001. 

VISTA la precedente licenza n. —. 

VISTA l’attestazione postale n. 115 del 17/1/2002 comprovante 

il versamento del canone di Euro 1951,00 per il periodo 

1/1/2002-31/12/2002, in riconoscimento della demanialità del 

bene concesso ed in corrispettivo della presente concessione. 

Prestata cauzione ex art. 17 Reg. Cod. Nav. con emissione 

S.I.B. (Sin. Italiano Balneari) giusta quietanza n. 110 del 17/1/ 

2002 di Lire 100.000 pari (Euro 51,65). 

CONCEDE IN SANATORIA 

Al sig. Tinto Maria Grazia − Codice Fiscale 

[TNTMGR63P60D086K]; di occupare una zona di suolo demaniale 

marittimo; della superficie di metri quadrati 1490,00; situata 

nel comune di Scalea, foglio di mappa, n. 9, particella 

n. 1085 (parte); e precisamente sull’arenile in località Corso Mediterraneo; 

allo scopo di: mantenervi uno stabilimento balneare 

con locale bar, servizi igienici, tettoie ombreggianti e parcheggi 

coperti. 

Questa concessione, che si intende fatta unicamente nei limiti 

dei diritti che competono al demanio, avrà validità di mesi 72 

(settantadue) dall’1/1/2002 al 31/12/2007.


La licenza è subordinata alle condizioni che seguono: 

Alla scadenza il concessionario dovrà sgomberare a proprie 

spese l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, e quindi 

riconsegnarla nel pristino stato all’Amministrazione regionale, 

salvo che questa non consenta di rinnovare la presente licenza su 

una nuova domanda del concessionario, da presentarsi tre mesi 

prima di detta scadenza, in modo che, all’epoca in cui dovrà verificarsi, 

siano pagati il canone e le tasse relative al nuovo periodo 

della concessione. 

L’Amministrazione concedente avrà però sempre facoltà di 

revocare in tutto o in parte la presente concessione nei casi e con 

le modalità previste dalla legge senza che il concessionario abbia 

diritto a compensi, indennizzi, o risarcimenti di sorta. 

Parimenti l’Amministrazione regionale avrà facoltà di dichiarare 

la decadenza dalla presente concessione nei casi previsti 

dagli articoli 47 e 48 del Codice della Navigazione, senza che il 

concessionario stesso abbia diritto ad indennizzi, compensi, risarcimenti, 

o rimborsi di sorta, qualunque sia il periodo trascorso 

dall’inizio della concessione e salva, in tal caso, la eventuale 

applicazione delle sanzioni penali, in cui il concessionario fosse 

incorso. 

Nei suddetti casi di revoca della concessione e di dichiarazione 

di decadenza, il concessionario ha l’obbligo di sgomberare, 

a proprie spese, l’area occupata, asportando i manufatti impiantati, 

e di riconsegnare l’area stessa nel pristino stato all’Amministrazione 

regionale, sulla semplice intimazione scritta dal 

Dirigente del Settore che sarà notificata all’interessato in via amministrativa. 

In caso di irreperibilità del concessionario, terrà 

luogo della notifica l’affissione dell’ingiunzione, per la durata di 

giorni dieci, nell’Albo del Comune entro il cui territorio trovasi 

la zona demaniale occupata. 

Qualora il concessionario non adempia all’obbligo dello 

sgombero e della riconsegna della zona concessa, tanto alla scadenza 

della concessione che in caso di revoca o di dichiarazione 

della stessa, l’Amministrazione regionale avrà facoltà di provvedervi 

d’ufficio in danno del concessionario. 

Il concessionario sarà direttamente responsabile verso l’Amministrazione 

regionale dell’esatto adempimento degli oneri assunti 

e verso i terzi di ogni danno cagionato alle persone e alle 

proprietà nell’esercizio della presente concessione. 

Non potrà eccedere i limiti assegnatigli, né variarli; non potrà 

erigere opere non consentite, né variare quelle ammesse; non 

potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, né destinare ad altro 

uso quanto forma oggetto della concessione, né infine indurre 

alcuna servitù nelle aree attigue a quella concessagli, né recare 

intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate; 

dovrà lasciare libero l’accesso, sia di giorno che di notte, nei 

manufatti da lui eretti sulla zona demaniale concessa, al personale 

dell’Ufficio Demanio, e delle altre Pubbliche Amministrazioni 

interessate. 

Nei casi di scadenza, decadenza o revoca della presente licenza 

le opere abusive di difficile rimozione restano acquisite 

allo Stato, senza alcun compenso, o rimborso salva la facoltà 

dell’Autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione 

del bene demaniale nel pristino stato. 

Il concessionario non potrà iniziare i lavori autorizzati con la 

presente licenza se prima non avrà ottenuto la concessione edilizia 

comunale. 

Il concessionario si impegna a sollevare l’Amministrazione 

regionale da qualsiasi danno alle persone e/o alle cose, da ogni 

molestia ed azione che possa essere promossa da terzi in dipendenza 

della presente concessione. 

Inoltre ogni eventuale danno subito dovrà essere riparato a 

cura e spese della Ditta stessa. 

Il canone per la concessione di cui al presente titolo, è stato 

determinato sulla base di quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti 

e della Navigazione con decreto n. 342 del 5/8/1998; dalla 

Giunta regionale con deliberazione 1209, del 6/4/1999; dalla 

Legge n. 494, del 4/12/1993. 

Salvo conguaglio che potrà essere operato nel caso in cui all’atto 

del rilascio del titolo, non sia stato acquisito il succitato 

decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo 

1/1/2002-31/12/2002, significando che le restanti rate riferite ai 

successivi periodi 1° gennaio − 31 dicembre, dovranno essere 

corrisposte anticipatamente rispetto il periodo d’uso dell’area in 

concessione, previo aggiornamento dell’ammontare precedente 

che verrà effettuato verso l’applicazione dei corrispondenti indici 

ISTAT. 

La licenza viene rilasciata ai soli fini demaniali marittimi e 

non dispensa la Ditta dal munirsi di tutte quelle altre concessioni 

e/o autorizzazioni che fossero previste dalla vigente legislazione. 

In particolare la Ditta non viene esentata dal rispetto delle vigenti 

normative in materia di: edilizia in zona sismica, antinquinamento, 

paesaggistica-ambientale e sull’eliminazione delle barriere 

architettoniche. 

L’accesso ed i percorsi e i servizi del pubblico servizio in questione, 

dovranno essere eseguiti prevedendo la completa assenza 

delle barriere architettoniche. In proposito si prescrive che la 

struttura dovrà essere munita di locale WC per disabili. Lo smaltimento 

delle acque reflue qualora non esiste condotta fognaria 

avverrà attraverso il convogliamento in fossa biologica a tenuta 

stagna da svuotare periodicamente con autospurgo, si raccomanda 

la scrupolosa osservanza delle vigenti disposizioni in materia. 

L’Amministrazione regionale non si assume alcuna responsabilità 

in caso di distruzione totale o parziale delle opere costruite 

sulla zona concessa per effetto delle mareggiate, sia pure eccezionali, 

o per effetto di erosione, né alcun onere di costruzione di 

opere di difesa. 

Le attrezzature di servizio quali ombrelloni e sedie sdraio, dovranno 

essere dello stesso tipo e colore. 

Il concessionario dovrà lasciare libera una fascia di arenile di 

ml. 5 circa dalla battigia, misurata in riferimento al medio marino 

estivo, allo scopo di consentire il libero transito, con il divieto 

di sosta e di occupazione con sedie sdraio, mosconi, ombrelloni, 

pattini e barche, salve quelle di salvataggio. Il numero 

di ombrelloni da installare a qualsiasi titolo sull’arenile, non 

dovrà mai essere tale da intralciare la circolazione dei bagnanti 

sulle spiagge. Le recinzioni non dovranno essere fatte in modo 

da costituire fonte di pericolo per il pubblico, escludendo l’uso 

del filo spinato e debbono permettere il libero transito non protraendosi 

oltre ml. 5 dalla battigia.

6280 


PER ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI 

Mariagrazia Tinto 

La presente licenza viene firmata in segno della più ampia e 

completa accettazione delle condizioni ed obblighi cui sopra 

espressi, dal concessionario, il quale dichiara di eleggere il proprio 

domicilio in Scalea (CS), Via A. De Gasperi, 7. 

Accertata la completezza e la regolarità della documentazione 

ai fini del rilascio della licenza di concessione demaniale marittima. 

Catanzaro, 4 febbraio 2002 






Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa all’occupazione dell’ 

area demaniale marittima della superficie di mq. 500 situata nel 

comune di Scalea. 




DECRETA 

Il Dirigente 


Sottoscritto in mia presenza 

Geom. Salvatore Gallelli 

Il Concessionario 

Mariagrazia Tinto 

È approvata la licenza n. 14 del 14 febbraio 2002, parte integrante 

del presente decreto, alla ditta Lombardi Eduardo di 

un’area demaniale marittima di mq. 60 situata nel comune di 

Scalea, foglio di mappa n. 6, particelle n. 359 (parte), da utilizzare 

per l’installazione impianti di trampolini elastici. 




D.G.R. 614/2001. 



Ditta Lombardi Eduardo − Comune di Scalea (CS). Concessione 

demaniale Marittima di mq. 60 ad uso: Installazione 

impianti di trampolini elastici. 












VISTA la D.G.R., n. 614/2001. 


PREMESSO che la ditta Lombardi Eduardo ha presentato 

istanza in data 20 febbraio 2001, presso la Capitaneria di Porto di 

Vibo Valentia Marina, per il rilascio di una concessione relativa 


di mq. 60, situata nel comune di Scalea, nel N.C.T. al foglio di 

mappa 6, part. 359 (parte). 

VISTA la nota n. 4352/Dem datata 15 marzo 2001, con la 

quale la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha avviato 

l’iter istruttorio. 






Settore 9 



VISTA l’istanza presentata in data 20/2/2001 dal sig. Lombardi 

Eduardo, nato a Montevideo (Uruguai) il 28/8/1964, residente 

a Scalea, Via Marco Polo, n. 4 − C.F.: LMB DRD 64M28 

Z613G. 

VISTA la nota n. 4352/Dem datata 15/3/2001 con la quale la 

Capitaneria di Porto di Vibo Valentia ha avviato l’iter istruttorio. 


— (Area Tecnica) con nota n. — del —. 


ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di — con nota 

n. — del —. 


n. 19 del 12/6/2001.




di Reggio Calabria con nota n. — del —. 


Legge regionale, n. 3 del 28/2/1995 con nota n. — del —, dall’Amministrazione 

Provinciale di —. 






il versamento del canone di Lire 318.000 per il periodo 

1/6/2001 al 30/9/2001, in riconoscimento della demanialità del 



S.I.B. (Sindacato Italiano Balneari) giusta quietanza n. 92 del 

22/11/2001. 

CONCEDE 

Al sig. Lombardi Eduardo − Codice Fiscale 

[LBMDRD64M28Z613G]; di occupare una zona di suolo demaniale 

marittimo; della superficie di metri quadrati 60 (sessanta); 

verso il corrispettivo del canone annuo di Lire 318.000; situata 

nel comune di Scalea, foglio di mappa, n. 6, particella n. 359 

(parte); e precisamente sull’arenile in località Villa Kennedy; 

allo scopo di: adibirla ad uso installazione impianti di trampolini 

elastici. 



(sessantasette) dall’1/6/2001 al 31/12/2006 con limitazione 

d’uso del suolo dall’1/6/2001 al 30/9/2001 per il primo anno e 

dall’1/6 al 30/9 per il restante quinquennio. 





















incorso. 





























interessate. 








comunale. 











Legge n. 494, del 4/12/1993. 



decreto e rappresenta la rata del canone dovuto per il periodo

6282 


stagionale estivo 1/6/2001-30/9/2001, significando che le restanti 

rate riferite ai successivi periodi 1° giugno − 30 settembre, 

dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto il periodo 

d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento dell’ammontare 

precedente che verrà effettuato verso l’applicazione dei 

corrispondenti indici ISTAT. 

































oltre ml. 5 dalla battigia. 





domicilio in Scalea (CS), Via Marco Polo, n. 4. 




Il Dirigente 


Il Funzionario 



Lombardi Eduardo 


Ditta Iorio Franco Giuseppe − Comune di Fiumefreddo 

Bruzio (CS). Concessione demaniale Marittima di mq. 500 

ad uso: posa di ombrelloni, sedie a sdraio e pedalò. 










VISTA la D.G.R., n. 614/2001. 


PREMESSO che la ditta Iorio Franco Giuseppe ha presentato 

istanza in data 2 ottobre 2000, presso la Capitaneria di Porto di 

Vibo Valentia Marina, per il rilascio di una concessione relativa 


di mq. 500, situata nel comune di Fiumefreddo Bruzio, nel 

N.C.T. al foglio di mappa 7, part. 1 (parte). 

VISTA la nota n. 17354/Dem datata 23 ottobre 2000, con la 

quale la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha avviato 






Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa all’occupazione dell’area 

demaniale marittima della superficie di mq. 500 situata nel 

comune di Fiumefreddo Bruzio. 




DECRETA 


del presente decreto, alla ditta Iorio Franco Giuseppe di 

un’area demaniale marittima di mq. 500 situata nel comune di 

Fiumefreddo Bruzio, foglio di mappa n. 7, particella n. 1 (parte), 

da utilizzare per la posa di sedie a sdraio e ombrelloni e pedalò. 




D.G.R. 614/2001. 



Francesco Nucaro


N. 15 del registro Prot. n. 636 





Settore 9 



VISTA l’istanza presentata in data 2/10/2000 dal sig. Iorio 

Franco Giuseppe, nato a Fiumefreddo Bruzio (CS) il 16/3/1963, 

residente a Fiumefreddo Bruzio, Via Santa Domenica, n. 5 − 

C.F.: RIO FNC 63C16 D624S. 


la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia ha avviato l’iter istruttorio. 


— (Area Tecnica) con nota n. — del —. 


ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di — con nota 

n. — del —. 

VISTO il parere espresso dal comune di — con nota n. — del 

—; (Art. 542 Reg. Cod. Nav.). 



di Reggio Calabria con nota n. — del —. 


Legge regionale, n. 3 del 28/2/1995 con nota n. — del —, dall’Amministrazione 

Provinciale di —. 





VISTA l’attestazione postale n. 67 dell’8/8/2001 comprovante 

il versamento del canone di Lire 531.000 per il periodo 1/6 al 

30/9/2001, in riconoscimento della demanialità del bene concesso 

ed in corrispettivo della presente concessione. 


S.I.B. (Sindacato Italiano Balneari) giusta quietanza n. 50 del 

18/5/2001 di Lire 150.000. 

CONCEDE 

Al sig. Iorio Franco Giuseppe − Codice Fiscale [RIO FNC 

63C16 D624S]; di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; 

della superficie di metri quadrati 500 (Cinquecento); verso 

il corrispettivo del canone annuo di Lire 531.000; situata nel comune 

di Fiumefreddo Bruzio, foglio di mappa, n. 7, particella n. 

1 (parte); e precisamente sull’arenile in località Scalo Ferroviario; 

allo scopo di: adibirla ad uso posa di ombrelloni, sedie 

sdraio e pedalò. 



(sessantasette) dall’1/6/2001 al 31/12/2006 con limitazione 

d’uso del suolo dall’1/6/2001 al 30/9/2001 per il primo anno e 

dall’1/6 al 30/9 per il restante quinquennio. 





















incorso. 





























interessate. 





del bene demaniale nel pristino stato.

6284 




comunale. 











Legge n. 494, del 4/12/1993. 




stagionale estivo 1/6/2001-30/9/2001, significando che le restanti 

rate riferite ai successivi periodi stagionali 1° giugno − 30 

settembre, dovranno essere corrisposte anticipatamente rispetto 

il periodo d’uso dell’area in concessione, previo aggiornamento 

dell’ammontare precedente che verrà effettuato verso l’applicazione 

dei corrispondenti indici ISTAT. 



































Iorio Franco Giuseppe 




domicilio in Fiumefreddo Bruzio (CS), Via Santa Domenica, 

n. 5. 




Il Dirigente 





Iorio Franco Giuseppe 

COMUNE DI FIUMEFREDDO BRUZIO − (Provincia di 

Cosenza) 

Ai sensi artt. 20 e 26 Legge 4/1/1968, n. 15, io sottoscritto 

Ufficiale Delegato attesto che il sig. Iorio Franco Giuseppe nato 

a Fiumefreddo Bruzio il 16/3/1963 della cui identità mi sono 

accertato a mezzo di conoscenza, ha opposto la firma che precede 

di sua mano in mia presenza dopo essere stato da me ammonito, 

sulla responsabilità penale cui può andare incontro. 

Fiumefreddo Bruzio, lì 17 gennaio 2002 


L’Ufficiale Delegato 


Ditta Buccinnà Gianfranco − Comune di Gizzeria (CZ). 

Concessione demaniale Marittima di mq. 4.024 per realizzare 

uno stabilimento balneare. 










VISTA la D.G.R., n. 614/2001. 


PREMESSO che la ditta Buccinnà Gianfranco ha presentato 

istanza in data 2 febbraio 2001 presso la Capitaneria di Porto di 

Vibo Valentia Marina, per il rilascio di una concessione relativa



di mq. 4.024, situata nel comune di Gizzeria, nel N.C.T. al foglio 

di mappa 22, part. 33 − 34 (parte). 

VISTA la nota n. V/2/07526/Dem datata 7 maggio 2001, con 

la quale la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha avviato 






Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa all’occupazione dell’area 

demaniale marittima della superficie di mq. 4.024 situata 

nel comune di Gizzeria. 




DECRETA 


del presente decreto, alla ditta Buccinnà Gianfranco di 

un’area demaniale marittima di mq. 4.024 situata nel comune di 

Gizzeria, foglio di mappa n. 22, particelle n. 33-34 (parte), da 

utilizzare per la realizzazione di uno stabilimento balneare. 




D.G.R. 614/2001. 









Settore 9 



VISTA l’istanza presentata in data 2/2/2001 dal sig. Buccinnà 

Gianfranco, nato a Lamezia Terme (CZ) il 21/9/1974, residente a 

Gizzeria, Via Albania, n. 46 − C.F.: BCC GFR 74P21 M208B. 

VISTA la nota n. 7526/Dem datata 7/5/2001 con la quale la 

Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha avviato l’iter 

istruttorio. 


Catanzaro (Area Tecnica) con nota n. — del —. 


ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Catanzaro con 

nota n. 944 del 18/5/2001. 

VISTO il parere espresso dal comune di Gizzeria con nota 

n. 4338 del 22/5/2001. 






2001 dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e n. 4331/P 

del 25/7/2001 della Soprintendenza B.A.A.A.S. di Cosenza. 




VISTA il verbale di conferenza di servizi redatto dalla Capitaneria 

di Porto di Vibo Valentia Marina in data 5/6/2001. 


il versamento del canone di Euro 5.457,00 per il periodo 





2002 di Euro 109,14. 

CONCEDE 

Al sig. Buccinnà Gianfranco − Codice Fiscale 

[BCCGFR74P21M208B]; di occupare una zona di suolo demaniale 

marittimo; della superficie di metri quadrati 4.024,00, verso 

il corrispettivo del canone annuo di C 5.457,00; situata nel comune 

di Gizzeria, foglio di mappa, n. 22, particelle n. 33-34 

(parte); e precisamente sull’arenile in località Caposuvero; allo 

scopo di: realizzare uno stabilimento balneare con locale chiosco-bar 

docce, cabine, servizi igienici e parcheggio coperto. 



(settantadue) dall’1/1/2002 al 31/12/2007. 





















incorso.

6286 






























interessate. 








comunale. 











Legge n. 494, del 4/12/1993. 









ISTAT. 


































Giusta prescrizione della Soprintendenza B.A.A.A.S. di Cosenza 

contenuta nella nota n. 4331/P del 25/7/2001, «il corpo 

chiostro e la veranda all’aperto debbono essere ruotati di 90° in 

senso orario, in modo da configurarsi una tipologia a pettine». 


Buccinnà Gianfranco 




domicilio in Gizzeria (CZ), Via Albania, n. 46. 




Il Dirigente 


Sottoscritto in mia presenza 





Buccinnà Gianfranco



Ditta: Tirrenia Vacanza s.r.l. − Comune di Scalea (CS) − 

Concessione demaniale marittima in sanatoria di mq. 3.410, 

per il mantenimento di una struttura turistico-ricettiva. 










VISTA la D.G.R., n. 614/2001. 


PREMESSO che il sig. Tinto Giovanni, in qualità di amministratore 

della Tirrenia Vacanze s.r.l., in data 11 febbraio 2000 ha 

presentato istanza presso la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia 

Marina, per il rilascio in sanatoria della concessione relativa all’occupazione 

di un’area demaniale marittima della superficie di 

mq. 3.410, situata nel comune di Scalea. 





Demanio Provinciale di Catanzaro, relativa all’occupazione di 

un’area demaniale marittima della superficie di mq. 3.410 situata 

nel comune di Scalea. 




DECRETA 

È approvata la licenza in sanatoria, n. 11 del 4 febbraio 2002, 

parte integrante del presente decreto, alla ditta Tirrenia Vacanze 

s.r.l. di un’area demaniale marittima di mq. 3.410 situata nel comune 

di Scalea, foglio di mappa n. 9, particella n. 1087 (parte), 

da destinare al mantenimento di una struttura turistico-ricettiva. 




D.G.R. 614/2001. 









Settore 9 



VISTA l’istanza presentata in data 11/2/2000 dal sig. Tinto 

Giovanni, nato a Cosenza (CS) il 9/2/1973, residente a Scalea, 

Via A. De Gasperi, n. 7 − C.F.: TNT GNN 73B09 D086S in 

qualità di amministratore della Società Tirrenia Vacanze s.r.l. 


la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha avviato l’iter 

istruttorio. 


Catanzaro (Area Tecnica) con nota n. 618 del 30/4/2001. 


ai LL.PP. Settore Affari Tecnici per la Provincia di Cosenza con 

nota n. 2292 del 4/5/2001. 


n. 56 del 21/2/2001. 






2000 dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza. 






il versamento del canone di Euro 5330,00 per il periodo 





2002 di Lire 200.000 pari (Euro 103,29). 

CONCEDE IN SANATORIA 

Alla Società Tirrenia Vacanze s.r.l. − Codice Fiscale 

[02421190782]; di occupare una zona di suolo demaniale marittimo; 

della superficie di metri quadrati 3.410,00; verso il corrispettivo 

del canone annuo di C 5.616,00; situata nel comune di 

Scalea, foglio di mappa, n. 9, particella n. 1087 (parte); e precisamente 

sull’arenile in località Corso Mediterraneo; allo scopo 

di: mantenervi una struttura turistica-ricettiva. 



(settantadue) dall’1/1/2002 al 31/12/2007.

6288 






















incorso. 





























interessate. 








comunale. 











Legge n. 494, del 4/12/1993. 









ISTAT. 

































oltre ml. 5 dalla battigia.



Giovanni Tinto 




domicilio in Scalea (CS), Via A. De Gasperi, 7. 





VISTA la L.R. 7 marzo 2000, n. 9 «Disposizioni in materia di 

tasse automobilistiche regionali». 

VISTA la Convenzione stipulata in data 20/11/2000, rep. 

000921, con la quale si è disciplinato il rapporto con l’A.C.I. 

VISTA la fattura n. 2001/28611 del 31/12/2001, relativa al 

compenso per l’erogazione dei servizi accessori alla riscossione 

delle tasse automobilistiche per il mese di dicembre 2001 per 

l’importo complessivo di C 136.964,37 (Lire 265.200.000). 

RITENUTO di dover liquidare la suddetta fattura all’Automobile 

Club d’Italia, gravando la spesa sull’impegno n. 10331 del 

3/12/2001 assunto sul capitolo 1010102 del bilancio 2001. 

Il Dirigente 


Sottoscritta in mia presenza 

Geom. Salvatore Gallelli 


Giovanni Tinto 

DECRETA 

È liquidata la fattura n. 2001/28611 del 31/12/2001 di Euro 

136.964,37 (Lire 265.200.000), emessa dall’Automobile Club 

d’Italia relativa ai servizi accessori alla riscossione delle tasse 

automobilistiche per il mese di dicembre 2001. 




2001. 


VISTO l’art. 30 della Legge regionale n. 7 del 13 maggio 

1996. 

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999. 


ed integrato con il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000. 

La spesa complessiva di C136.964,37 (Lire 265.200.000) graverà 

sull’impegno n. 10331 del 3/12/2001 assunto sul capitolo 

1010102 del bilancio 2001. 

La Ragioneria Generale è autorizzata ad emettere il relativo 

mandato di pagamento a favore dell’Automobile Club d’Italia, a 

saldo della suddetta fattura. 


della Regione Calabria. 




ACI − AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA 

Via Marsala 8 − Roma − Tel. 06/49981 − Fax 06/49982282 

P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 

Cod. ACI Cliente 204176 

P.I. Cliente 0002205340793 

Regione Calabria 

Via Gioacchino da Fiore 

88100 CATANZARO 

Documento 

Fattura I.V.A. 

Num.: 2001/28611 del: 31/12/2001 

I.V.A. ad esigibilità immediata 

Tipo ord. N. del 

Mezzo di spedizione 

Buono cons. N. del 

Riferimenti 

Dicembre 2001 art. 9 convenzione ACI Reg. 

Calabria ex art. 2 L.R. n. 9 del 7/3/2000 

Codice Descrizione prestazione Q.tà Prezzo Unit. % 

Sconto 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 

Totale 

340002 Compensi per l’erogazione dei servizi accessori 

alla riscossione 

1 221.000.000 221.000.000 20 44.200.000 265.200.000 

Cod. IVA Tot. imponibile Totale imposta 

20 221.000.000 44.200.000 

Tot. imp. 

art. 10 

0 

Tot. imp. esclusi 

0 

Totale documento Lit.: 265.200.000 

Euro: 136.964,37

6290 



Servizio di riscossione tasse automobilistiche effettuato 

nelle altre Regioni − Liquidazione fatture ACI n. 2001/28618 

del 31/12/2001, n. 2001/28620 del 31/12/2001 e n. 2001/28622 

del 31/12/2001. 



1996. 








VISTE le fatture n. 2001/28618 del 31/12/2001 di C 969,13 

(Lire 1.876.500), n. 2001/28620 del 31/12/2001 di C 411,36 

(Lire 796.500) e n. 2001/28622 del 31/12/2001 di C 342,15 (Lire 

662.500) relative alla riscossione delle tasse automobilistiche effettuate 

nelle altre regioni nei mesi ottobre-novembre-dicembre 

2001 per l’importo complessivo di C 1.722,64 (Lire 3.335.500). 

RITENUTO di dover liquidare le suddette fatture all’Automobile 


3/12/2001 assunto sul capitolo 1010102 del bilancio 2001. 

DECRETA 


969,13 (Lire 1.876.500), n. 2001/28620 del 31/12/2001 di Euro 

411,36 (Lire 796.500) e n. 2001/28622 del 31/12/2001 di Euro 

342,15 (Lire 662.500), emesse dall’Automobile Club d’Italia relative 

alla riscossione delle tasse automobilistiche nelle altre regioni 

per i mesi di ottobre-novembre-dicembre 2001. 

La spesa complessiva di C 1.722,64 (Lire 3.335.500) graverà 





saldo delle suddette fatture. 








P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 


P.I. Cliente 0002205340793 




Documento 


Num.: 2001/28618 del: 31/12/2001 





Riferimenti 

Ottobre 2001 n. 937 operazioni effettuate nelle 

altre regioni d’Italia 


Sconto 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 

340001 Compensi per attività di riscossione 1 1.874.000 1.874.000 Es 1.874.000 

Totale 

999998 Bollo − Imposta di bollo virtuale Aut. Min. 

Finanze D/L 15322/95 

1 2.500 2.500 00 2.500 

Cod. IVA Tot. imponibile Totale imposta Tot. imp. 

art. 10 

1.874.000 


2.500 


Euro: 969,13




P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 


P.I. Cliente 0002205340793 




Documento 


Num.: 2001/28622 del: 31/12/2001 





Riferimenti 

Dicembre 2001 n. 330 operazioni effettuate 

nelle altre regioni d’Italia 


Sconto 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 

340001 Compensi per attività di riscossione 1 660.000 660.000 Es 660.000 

Totale 



1 2.500 2.500 00 2.500 


art. 10 

660.000 


2.500 

Totale documento Lit.: 662.500 

Euro: 342,15 



P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 


P.I. Cliente 0002205340793 




Documento 


Num.: 2001/28620 del: 31/12/2001 





Riferimenti 

Novembre 2001 n. 397 operazioni effettuate 

nelle altre regioni d’Italia 


Sconto 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 

340001 Compensi per attività di riscossione 1 794.000 794.000 Es 794.000 

Totale 



1 2.500 2.500 00 2.500 


art. 10 

794.000 


2.500 

Totale documento Lit.: 796.500 

Euro: 411,36 



in Calabria − Liquidazione fatture ACI n. 2001/28617 

del 31/12/2001, n. 2001/28619 del 31/12/2001 e n. 2001/28621 

del 31/12/2001. 



1996. 








VISTE le fatture n. 2001/28617 del 31/12/2001 di Euro 

18.171,28 (Lire 35.184.500), n. 2001/28619 del 31/12/2001 di 

Euro 7.655,18 (Lire 14.822.500) e n. 2001/28621 di C 8.289,39 

(Lire 16.050.500), relative alle riscossioni effettuate in Calabria 

per i mesi di ottobre-novembre-dicembre 2001 per l’importo 

complessivo di C 34.115,85 (Lire 66.057.500). 

RITENUTO di dover liquidare le suddette fatture all’Automobile 


3/12/2001 assunto sul capitolo 1010102 del bilancio 2001.

6292 


DECRETA 


18.171,28 (Lire 35.184.500), n. 2001/28619 del 31/12/2001 di 

Euro 7.655,18 (Lire 14.822.500) e n. 2001/28621 del 31/12/2001 

di Euro 8.289,39 (Lire 16.050.500), emesse dall’Automobile 

Club d’Italia e relative alla riscossione delle tasse automobilistiche 

per i mesi di ottobre-novembre-dicembre 2001. 

La spesa complessiva di C 34.115,85 (Lire 66.057.500) graverà 





saldo delle suddette fatture. 








P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 


P.I. Cliente 0002205340793 




Documento 


Num.: 2001/28617 del: 31/12/2001 





Riferimenti 

Ottobre 2001 n. 17.591 operazioni effettuate 

nella Regione 


Sconto 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 

Totale 




1 2.500 2.500 00 2.500 


Tot. imp. 

art. 10 

35.182.000 


2.500 


Euro: 18.171,28 



P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 


P.I. Cliente 0002205340793 




Documento 


Num.: 2001/28619 del: 31/12/2001 





Riferimenti 

Novembre 2001 n. 7.410 operazioni effettuate 



Sconto 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 

Totale 




1 2.500 2.500 00 2.500 


Tot. imp. 

art. 10 

14.820.000 


2.500 


Euro: 7.655,18




P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 


P.I. Cliente 0002205340793 




Documento 


Num.: 2001/28621 del: 31/12/2001 





Riferimenti 

Dicembre 2001 n. 8.024 operazioni effettuate 



Sconto 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 


Totale 



1 2.500 2.500 00 2.500 


Tot. imp. 

art. 10 

16.048.000 


2.500 


Euro: 8.289,39 


DECRETA 


in Calabria − Liquidazione fattura ACI n. 2001/22229 

del 27/9/2001. 



1996. 








VISTA la fattura n. 2001/22229 del 27/9/2001, relativa alle 

riscossioni effettuate in Calabria per il mese di luglio 2001 per 

l’importo complessivo di Lire 18.802.500 (Euro 9.710,68). 

È liquidata la fattura n. 2001/22229 del 27/9/2001 di Lire 

18.802.500, Euro 9.710,68, emessa dall’Automobile Club 

d’Italia e relativa alla riscossione delle tasse automobilistiche per 

il mese di luglio 2001. 

La spesa complessiva di Lire 18.802.500 (Euro 9.710,68) graverà 














6294 




P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 


P.I. Cliente 0002205340793 




Documento 


Num.: 2001/22229 del: 27/9/2001 





Riferimenti 

Luglio 2001 n. 9.400 operazioni. Art. 9 convenzione 

ACI Regione Calabria ex Art. 2 L.R. n. 9 

del 7/3/2000 


Sconto 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 


Totale 



1 2.500 2.500 00 2.500 


Tot. imp. 

art. 10 

18.800.000 


2.500 


Euro: 9.710,68 


DECRETA 



2001. 



1996. 










delle tasse automobilistiche per il mese di ottobre 2001 per l’importo 

complessivo di Lire 265.200.000 (Euro 136.964,37). 


265.200.000, Euro 136.964,37 emessa dall’Automobile Club 


automobilistiche per il mese di ottobre 2001. 

La spesa complessiva di Lire 265.200.000 (Euro 136.964,37) 

graverà sull’impegno n. 10331 del 3/12/01 assunto sul capitolo 















P.I. Cliente 0002205340793 






P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 

Documento 


Num.: 2001/25292 del: 14/11/2001 



Sconto 




20 221.000.000 44.200.000 

Tot. imp. 

art. 10 

0 




Riferimenti 

Ottobre 2001 Art. 9 convenzione ACI Regione 

Calabria ex Art. 2 L.R. n. 9 del 7/3/2000 

Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 

Totale 

1 221.000.000 221.000.000 20 44.200.000 265.200.000 


0 


Euro: 136.964,37 


DECRETA 



2001. 



1996. 







265.200.000, Euro 136.964,37 emessa dall’Automobile Club 


automobilistiche per il mese di novembre 2001. 

La spesa complessiva di Lire 265.200.000 (Euro 136.964,37) 

graverà sull’impegno n. 10331 del 3/12/01 assunto sul capitolo 











delle tasse automobilistiche per il mese di novembre 2001 per 

l’importo complessivo di Lire 265.200.000 (Euro 136.964,37). 







6296 



Via Marsala 8 − Roma Tel. 06/49981 − Fax 06/49982282 

P.I. 00907501001 − C.F. 00493410583 


P.I. Cliente 0002205340793 




Documento 


Num.: 2001/28527 del: 19/12/2001 





Riferimenti 

Novembre 2001 Art. 9 convenzione ACI Regione 

Calabria ex Art. 2 L.R. n. 9 del 7/3/2000 


Sconto 



Imponibile 

Cod. 

IVA 

Imposta 

Totale 

1 221.000.000 221.000.000 20 44.200.000 265.200.000 


20 221.000.000 44.200.000 

Tot. imp. 

art. 10 

0 


0 


Euro: 136.964,37 


DECRETA 

Contratto repertorio n. 240/99, per fornitura in locazione 

delle procedure informatiche per la gestione del personale. 

Copertura dei costi per l’anno 2002. 











mandati di pagamento alle scadenze contrattualmente previste a 

favore della società Insiel S.p.A. sulla base delle relative fatture 

regolarmente liquidate dal Settore, n. 11. 






ottobre 1999. 

VISTO il decreto del Dirigente Generale del 3° Dipartimento 




Insiel S.p.A. per la fornitura in locazione delle procedure di 

gestione economica e giuridica del personale. 

CONSIDERATO che le semestralità del canone di locazione 

si liquidano a servizio reso. 


in corso, un onere pari ad Euro 24.294,13 oltre IVA. 


2002, n. 8. 


n. 7. 


Contratto repertorio n. 786/2000, per fornitura di PC 

Server e Stampanti. Copertura dei costi per l’anno 2002. 









ottobre 1999. 



previsto per il Sistema Informativo e ne stabilisce i costi.



Caliò Informatica s.r.l. per la fornitura in locazione per 36 

mesi di n. 3 PC Server e n. 4 Stampanti. 




2002, n. 8. 


n. 7. 

DECRETA 


n. 7. 

DECRETA 






favore della società Caliò Informatica s.r.l. sulla base delle relative 

fatture regolarmente liquidate dal Settore, n. 11. 









favore della società Caliò Informatica s.r.l. sulla base delle relative 

fatture regolarmente liquidate dal Settore, n. 11. 





Contratto repertorio n. 576/99 − Computer Associates 

S.p.A. per fornitura software di Ambiente. Copertura dei 

costi per l’anno 2002. 





Contratto repertorio n. 836/2000 per fornitura di PC. Copertura 

dei costi per l’anno 2002. 









ottobre 1999. 





Caliò Informatica s.r.l. per la fornitura in locazione per 36 

mesi di n. 14 PC e n. 7 Notebook. 




2002, n. 8. 






ottobre 1999. 





Computer Associates S.p.A. per la fornitura in locazione di 

software di ambiente per 60 mesi. 


in corso, un onere pari ad Euro 58.389,71 oltre di IVA. 


2002, n. 8. 


n. 7. 

DECRETA 



regionale, esercizio provvisorio 2002, che offre sufficiente disponibilità;

6298 




favore della società Computer Associates S.p.A. sulla base delle 

relative fatture regolarmente liquidate dal Settore, n. 11. 

CHE a tal fine, lo stesso Assessorato al Bilancio ed alla Programmazione, 

in collaborazione con l’ANCI Calabria, ha realizzato 

il giorno 19 novembre 2001, presso il Centro Servizi Avanzati 

di Lamezia Terme, il convegno «I PIT e i Comuni − La sfida 

dell’integrazione in Calabria», nel corso del quale sono state presentate 

le «linee guida» per le modalità di gestione dei Progetti 

Integrati Territoriali. 




CHE per l’importanza dei temi trattati al convegno in parola 

ha partecipato una numerosa e qualificata rappresentanza delle 

Istituzioni pubbliche e delle Associazioni di categoria (oltre 500 

partecipanti), per come si evince dagli atti del convegno stesso. 


Convegno «I PIT e i Comuni − la sfida dell’integrazione in 

Calabria». Liquidazione società Chronos s.n.c. 








giugno 1999. 


giugno 1999. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, per come modificato 

ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000. 

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 

della Calabria, approvato con Decisione della Commissione 

delle Comunità Europee C(2000) 2345 dell’8 agosto 2000. 

VISTO il relativo Complemento di Programmazione adottato 

dalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto 

2001. 

VISTO, in particolare, il Capitolo 3, punto 3.8, del Programma 

Operativo succitato, che prevede i Progetti Integrati Territoriali 

(PIT), da attuarsi attraverso il metodo della concertazione tra 

Istituzioni pubbliche e parti sociali. 

VISTA, altresì, la Misura 7.1 del più volte richiamato Programma 

Operativo, che prevede, tra l’altro, iniziative di informazione 

e comunicazione inerenti all’attuazione del Programma 

stesso. 

ATTESO che l’Assessorato al Bilancio ed alla Programmazione 

della Regione Calabria − a conclusione del processo di 

concertazione sulle modalità attuative dei Progetti Integrati Territoriali 

(PIT) − ha ritenuto di dare un’adeguata informazione ai 

rappresentanti delle istituzioni pubbliche ed alle parti sociali 

sulla nuova fase di gestione dei PIT medesimi. 

CHE per l’organizzazione del convegno di cui trattasi − in 

considerazione dei tempi ristretti dovuti alle scadenze stabilite 

per l’avvio della fase di gestione dei PIT −èstato richiesto alle 

società specializzate nel settore Chronos, Alchimia e Promidea, 

apposito preventivo di spesa, con note acquisite al protocollo 

dell’Assessorato al Bilancio, rispettivamente, n. 860 del 23/10/ 

2001, n. 839 del 16/10/2001 e n. 867 del 23/10/2001. 

CHE, a seguito delle procedure di cui sopra, l’organizzazione 

del convegno in parola, è stato affidato alla Società Chronos 

s.n.c. di Catanzaro, per avere la stessa presentato la migliore offerta 

pari a 29.334,76 Euro, IVA inclusa. 

RITENUTO, pertanto, di dover liquidare alla predetta società 

Chronos, sulla base degli atti sopra citati e a fronte dei servizi 

prestati, la suddetta somma di 29.334,76 Euro, IVA compresa. 

VISTA la fattura, n. 15 del 6 febbraio 2002 della nominata 

società Chronos, afferente alla prestazione succitata. 

CONSIDERATO che l’onere scaturente dal presente decreto 

pari a 29.334,76 Euro è imputabile sul Capitolo 6421101 del bilancio 

esercizio provvisorio 2002, relativo alla Misura 7.1 del 

POR Calabria 2000-2006. 

DECRETA 

Per i motivi di cui in premessa, 

1. È liquidata, alla Società Chronos s.n.c. Scesa Gradoni, 11 

− Catanzaro, la somma di 29.334,76 Euro, IVA compresa, per 

l’organizzazione del convegno «I PIT e i Comuni − La sfida 

dell’integrazione in Calabria», tenutosi il 19 novembre 2001 

presso il Centro Servizi Avanzati di Lamezia Terme; 

2. La predetta somma occorrente pari a 29.334,76 Euro è 

imputata sul Capitolo 6421101 del bilancio esercizio provvisorio 

2002, relativo alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006; 

3. Il Settore n. 9 «Ragioneria Generale» èautorizzato ad 

emettere il relativo mandato di pagamento a favore della predetta 

Società Chronos s.n.c. di Catanzaro, nei modi di legge, previa 

presentazione della relativa fattura; 

4. Il presente decreto sarà pubblicato, ai sensi della Legge 

15 maggio 1997, n. 127, sul Bollettino Ufficiale della Regione 

Calabria. 



Dr. Vittorio Cirò Candiano



Organizzazione e Personale 


Impegno e liquidazione premio assicurativo anno 2002 dipendenti 

in servizio alla Regione Calabria. 


— autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione del suddetto 

mandato per la somma di euro 289.140,85. 

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R. della Regione 




Aldo Curto 

VISTO il D.Lgs 165 del 2001. 

VISTA la delibera n. 2661 del 21/6/1999. 

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del 4 o Dipartimento 

n. 2498 del 23/10/2000. 

PREMESSO che con delibera della G.R. n. 3028 del 17 

maggio 1996, esecutiva, è stata indetta licitazione privata per la 

copertura assicurativa dei rischi di danneggiamento al mezzo di 

proprietà del personale dipendente del ruolo della Giunta regionale, 

nonché di lesioni permanenti o decesso dei dipendenti medesimi 

autorizzati a servirsi del proprio mezzo di trasporto in 

occasione di missioni o per gli adempimenti di servizio fuori 

dall’ufficio, ai sensi dell’art. 23 della L.R. 30/90. 

CHE in data 28 ottobre 1996 è stata esperita la licitazione privata 

dalla quale è risultata aggiudicataria la Compagnia «Ina Assitalia», 

rappresentata dall’ing. Paolo Lostumbo, Agente Generale 

e Procuratore speciale della Compagnia stessa. 

CHE con delibera della G.R. n. 7897 del 22/11/1996 si è proceduto 

all’aggiudicazione della gara. 

CHE in data 24 gennaio 1997, previa presentazione della documentazione 

di rito si è proceduto alla stipula del contratto. 

VISTA la scadenza del premio assicurativo al 30/4/2002 per la 

somma di euro 289.140,85 relativa alle polizze 27/50/230589 e 

27/9/230590. 

CONSIDERATO di dover provvedere al pagamento del 

premio assicurativo in oggetto. 

VISTO l’art. 44 della L.R. n. 8/2002. 

DATO atto che il presente provvedimento è stato formulato 

alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata, 

nonché dalla espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa 

dal Dirigente preposto al competente Servizio. 

DECRETA 

La premessa è parte integrante e sostanziale del presente decreto; 

— liquidare a favore dell’Assitalia – Le Assicurazioni d’Italia 

s.r.l. la somma di Euro 289.140,85 da accreditare sul c/c n. 27/ 

9403 ABI 1010 CAB 04400 Banco di Napoli Agenzia di Catanzaro 

intestato a Lostumbo Paolo nato a Catanzaro il 3/1/1940 

nella sua qualità di Agente Generale di Catanzaro; 

— impegnare la spesa di euro 289.140,85 sul capitolo 

1003110 del bilancio 2002 che presenta la sufficiente disponibilità; 


Impegno di 3/12 sui capitoli 1003104 e 1002111 – Missioni 

anno 2002 


VISTO il D.Lgs 165 del 2001. 



n. 2498 del 23/10/2000. 

VISTI gli artt. 43 e 44 della L.R. n. 8 del 2002. 

CONSIDERATO che fino alla definitiva approvazione del bilancio 

relativo all’esercizio finanziario 2002 si possono utilizzare 

i 3/12 dell’importo previsto sul capitolo dell’indennità di 

missione per i dipendenti in servizio presso la Regione Calabria. 

DATO ATTO che il presente provvedimento è stato formulato 


nonché dall’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal 

Dirigente preposto al competente Servizio. 

DECRETA 


— di impegnare a norma dell’art. 43 della L.R. 8/2002 sui 

fondi del bilancio provvisorio 2002 le somme di seguito indicate, 

che presentano sufficiente disponibilità; 

— capitolo 1003104 – Indennità di trasferta e rimborso spese 

per missioni del personale addetto ai servizi della Regione – Euro 

387.340,00; 


per missioni del personale delle Segreterie particolari del Presidente, 

degli Assessori della Giunta regionale e delle Segreterie 

dei Dipartimenti della Regione – euro 213.860,00. 

Il presente Decreto sarà pubblicato sul B.U.R. della Regione 




Aldo Curto

6300 



Accreditamento fondi anno 2002 al Funzionario Delegato 

alle anticipazioni di cui all’art. 5 comma 8 del D.P.R. 23/8/ 

1988 n. 395. 


VISTO il D.Lgs 165/2001. 



n. 2498 del 23/10/2000. 

VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 101 del 16/9/1999 

con il quale si è povveduto a nominare il Funzionario Delegato 

affinché lo stesso corrispondesse le anticipazioni previste dall’art. 

5 comma 8 del D.P.R. 23/8/1988 n. 395. 

VISTI gli art. 43 e 44 della L.R. 8 del 2002 ed il regolamento 

che disciplina la gestione contabile dei fondi accreditati ai Funzionari 

delegati, approvato con delibera del Consiglio regionale 

n. 196 del 19/1/1982 – regolamento n. 2. 

RITENUTO, pertanto, necessario provvedere ad accreditare i 

fondi occorrenti per garantire l’invio in missione degli Amministratori 

e dei dipendenti regionali per l’anno 2002. 

DATO ATTO che il presente provvedimento è stato formulato 


nonché dalla espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa 

dal Dirigente preposto al competente Servizio. 

DECRETA 


— di accreditare al Funzionario delegato le somme di seguito 

indicate sui capitoli 1003104, 1002111 e 1002102 che presentano 

sufficiente disponibilità – bilancio 2002: 

— capitolo 10031104 – indennità di trasferta e rimborso 

spese per missioni e trasferte del personale addetto ai servizi 

della Regione euro 258.231,00; 

— capitolo 1002111 – indennità di trasferta e rimborso spese 

per missioni compiute dal personale addetto alle segreterie particolari 

del Presidente della G.R., degli Assessori regionali e 

delle Segreterie dei Dipartimenti della Regione – euro 25.000,00; 


per missioni del Presidente della G.R. e degli Assessori regionali 

euro 64.557,00. 

Il presente Decreto, sarà pubblicato sul B.U.R. della Regione 




Aldo Curto 


Impegno di 3/12 sul capitolo 1002110 del Bilancio 2002 – 

Strutture speciali L.L.R.R. n. 7/96, 8/97. 



VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 2001. 

VISTO il Decreto del Dirigente Generale, avv. Giugni, n. 2498 

del 23/10/2000 con cui si delega il rag. Aldo Curto, Dirigente del 

Settore n. 15 ad assumere tutti gli atti endoprocedimentali, 

nonché a firmare i conseguenti provvedimenti conclusivo-finali, 

relativi alle materie afferenti la gestione economica e previdenziale 

del personale. 

VISTE le LL.RR. n. 7 del 13/5/1996 e n. 8 del 26/5/1997, 

aventi per oggetto «Strutture Speciali L.R. n. 8/97, lavoro straordinario 

anno 2002». 

PRESO ATTO che lo stanziamento di cui al capitolo 1002110 

del bilancio anno 2002, presentato in Consiglio regionale avente 

per oggetto «Spese per prestazioni al di fuori del normale orario 

di lavoro del personale addetto alle Strutture Speciali delle Segreterie 

Particolari del Presidente, degli Assessori, e del Dipartimento 

della Giunta regionale, art. 8 della L.R. 13/5/1996 n. 7», 

ammonta a complessivi euro 1.342.787,94. 

CONSIDERATO, per quanto sopra espresso, doversi procedere 

all’impegno di spesa equivalente ai 3/12 dell’intero stanziamento 

di euro 1.342.787,94 sul capitolo 1002110 del bilancio 

regionale anno 2002, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 8 del 4/2/ 

2002. 

VISTO, il parere del Dirigente preposto al servizio interessato, 

che si è espresso anche sulla non assoggettabilità dell’atto a 

controllo. 

VISTO l’art. 130 dell’ordinamento degli Uffici e dei servizi. 

DECRETA 

Per quanto in narrativa si intende riporato: 

— di dare mandato alla Ragioneria Generale del Dipartimento 

al Bilancio,di impegnare la somma di euro 335.696,98 sul 

capitolo 1002110 del bilancio regionale anno 2002 pari a 3/12 

dell’intero stanziamento per far fronte al pagamento dei compensi 

per lavoro straordinario prestato dai componenti delle 

Strutture Speciali di cui alla L.R. n. 8/97; 

— di dare mandato al Settore Economico del Dipartimento al 

Personale per l’esecuzione del presente atto. 

Il presente atto sarà trasmesso per la pubblicazione al BURC e 

notificato in conformità al DPGR n. 354/99. 



Aldo Curto



Dipendenti regionali: Paolo Albano, Carlo Pietro Calabrò, 

Romeo Vincenzo, Cosentino Rita Pia – Concessione nullaosta 

comando. 



VISTE le note nn. Prot. n. 880/7 a – 879/7 a – 881/7 a – 878/7 a 

in data 14/2/2002 ed acquisite al protocollo il 18/2/2002 al 

n. 5322, con le quali il Dirigente del Settore del Dipartimento 

Gestione e Sviluppo della Struttura – Settore Gestione Giuridica 

delle Risorse Umane – del Consiglio regionale, con sede a 

Reggio Calabria, ha comunicato che l’Ufficio di Presidenza del 

Consiglio regionale della Calabria, con deliberazioni nn. 27 – 28 

– 26 e 24 del 26/1/2002, ha richiesto il comando presso gli Uffici 

del Consiglio regionale dei seguenti dipendenti regionali: 

— Paolo Albano, nato a Reggio Calabria il 14/9/1953 ed ivi 

residente in via Maria Ausiliatrice, 22 – dipendente regionale, 

matricola n. 13500, Cat. D, in servizio presso il Dipartimento 

n. 1 «Presidenza» –Settore n. 3 «Affari Legislativi Contratti» – 

Sezione Decentrata Co.Re.Co. con sede a Reggio Calabria; 

— Carlo Pietro Calabrò, nato a Montepulciano Ionio l’1/7/49, 

residente a Reggio Calabria in via Vico Scardella, 18/C – dipendente 

regionale, matricola n. 104100, Cat. D, in servizio presso il 

Dipartimento n. 4 «Organizzazione e Personale» Settore 15 – 

Servizio 52 – Ufficio 166 «trattamento economico e previdenziale 

personale» con sede a Reggio Calabria; 

— Romeo Vincenzo, nato a Montebello Jonico il 25/5/52, residente 

a Reggio Calabria in via Collina del Paradiso, 54 – dipendente 

regionale Cat. D – matricola n. 711400, in servizio presso 

il Dipartimento n. 6 «Lavori ed Acque» –Settore 20 – Servizio 

n. 76 Cosentino Rita, nata a Salerno il 9/10/47, residente a 

Reggio Calabria in via Santa Caterina – dipendente regionale – 

matricola n. 209400 – Cat. C, in servizio presso il Dipartimento 

n. 9 «Agricoltura, Caccia e Pesca»–Settore n. 34 – Servizio 128 

«Politiche delle Strutture – Assetto Fondiario – Mutui di miglioramento 

– Infrastrutture Rurale – Caccia e Pesca – Politiche dello 

sviluppo delle Produzione animali Provincia di Reggio Calabria», 

con sede a Reggio Calabria. 

RITENUTO di dover provvedere al comando dei predetti dipendenti, 

presso gli uffici del Consiglio regionale. 


VISTA la deliberazione della G.R. n. 458/00. 

VISTO il D.Lgs n. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni. 

VISTA la Legge n. 127/97 e successive modificazioni ed integrazioni. 

VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici 

e dei Servizi. 

SU proposta dell’Ufficio competente, formulata alla stregua 

dell’istruttoria compiuta dalle Strutture interessate. 

DECRETA 

Per i motivi di cui in premessa, che qui si intendono integralmente 

ripetuti e confermati: 

— di concedere il nulla-osta al comando dei seguenti dipendenti 

regionali: Albano Paolo, Calabrò Carlo Pietro, Romeo Vincenzo, 

Cosentino Rita Pia, come sopra generalizzati, presso gli 

Uffici del Consiglio regionale, con sede a Reggio Calabria, per il 

periodo di un anno a decorrere dalla data di presa servizio, salvo 

proroga o anticipata risoluzione; 

— di stabilire che alla conclusione dei comandi, i predetti dipendenti 

dovranno rientrare presso l’Amministrazione di appartenenza; 

— di stabilire inoltre che l’autorizzazione ai comandi medesimi 

non costituisce immissione nella dotazione Organica del 

Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; 

— dare atto che la spesa inerente il trattamento economico 

fondamentale spettante ai predetti dipendenti, resta a carico del 

Bilancio della Giunta regionale, che successivamente sarà rimborsata 

dal Consigli regionale; 

— trasmettere copia del presente provvedimento ai suddetti, 

e a tutte le Strutture interessate; 

— autorizzare il Settore Giuridico ed Economico del Personale, 

all’esecuzione del presente decreto. 




Avv. Beniamino Giugni 

Dipendente Scerbo Luigi – Autotutela – Ripristino posizione 

giuridico-funzionale (livello VI). 


PREMESSO che sotto la vigenza del nuovo C.C.N.L. è stato 

adottato, unilateralmente, dall’Amministrazione regionale, un 

numero rilevante di provvedimenti modificativi dello stato giuridico 

del personale. 

CONSIDERATO che con deliberazione n. 608 del 27 settembre 

2000, la Giunta regionale ha istituito una Commissione 

deputata alla «verifica dei provvedimenti afferenti allo stato giuridico 

del personale adottati sotto la vigenza del nuovo C.C.N.L. 

riguardanti le progressioni di carriera in funzione dell’applicazione 

del contratto». 

CONSIDERATO che la Commissione ha concluso il lavoro di 

verifica approvando una Relazione conclusiva nella quale è 

espresso il convincimento circa l’obbligo, a carico dell’Ente, di 

procedere all’annullamento dei provvedimenti esaminati con 

esito negativo, con il conseguente ripristino delle situazioni giuridiche 

ed economiche precedenti alle date di acquisizione di 

efficacia dei decreti in questione. 

VISTO il decreto n. 1561 del 12 aprile 2000 con il quale si è 

provveduto al riconoscimento della VII qualifica funzionale a

6302 


favore del dipendente Scerbo Luigi, nato a Marcellinara il 19/1/ 

1944 e residente a Marcellinara, viale della Libertà, matricola n. 

753375, qualifica funzionale VI giusta Delibera di G.R. n. 5143 

del 29/11/1993. 

CONSIDERATO che detto provvedimento d’inquadramento 

nella qualifica funzionale superiore è incorso nella sospensione 

cautelare disposta dal Dipartimento, nelle more della verifica, 

con decreto n. 1968 del 13/3/2001. 

OSSERVATO che nell’ambito del pubblico impiego vige il 

principio generale per il quale, se una legge specifica non disponga 

altrimenti, l’esercizio delle mansioni superiori, comunque 

attuato, è del tutto irrilevante ai fini dell’inquadramento 

giuridico nella qualifica superiore (Art. 52 del Dlgs 30/3/2000 n. 

165; V. in tal senso anche Consiglio di Stato a. plen., 23 febbraio 

2000, n. 11). 

ATTESO che con il precitato provvedimento è stata riconosciuta, 

al dipendente in questione, la VII qualifica funzionale 

sulla base dell’asserita riconducibilità delle mansioni svolte alla 

declaratoria di cui all’art. 24 della L.R. 34/84. 

ATTESO altresì, che il precitato provvedimento contiene riferimenti 

normativi alle L.L.R.R. 9/75, 14/91 non applicabili alla 

fattispecie in esame per le seguenti ragioni: detta normativa, a 

prescindere dalla sua natura transitoria, oltre a prevedere precisi 

termini, condizioni e modalità applicative, si rivolge a destinatari 

espressamente indicati dall’art. 65 e ss della L.R. 9/75 e non già 

al personale immesso in ruolo in forza di specifici provvedimenti 

legislativi successivi e sulla base di diversi parametri d’inquadramento. 

OSSERVATO infine, che, la normativa contrattuale in atto – 

vigente all’atto di adozione del ricordato decreto – sancisce, in 

linea di principio, la disapplicazione della normativa previgente 

(cfr. artt. 27 e 28, C.C.N.L. 1998-2001) e che comunque, all’adozione 

del provvedimento non è seguita la stipula del contratto 

individuale di lavoro. 

RILEVATO pertanto l’illegittimità dell’atto sia sotto il profilo 

della violazione di legge che della falsa applicazione di norme 

nonché della contraddittorietà ed illogicità derivante anche dalla 

previsione di decorrenze diverse da quelle previste dalle leggi 

richiamate. 

RITENUTO pertanto, in sede di autotutela dover procedere 

all’annullamento del decreto n. 1561 del 12 aprile 2000 anche al 

fine di evitare un aggravio sulle finanze regionali e di consentire 

corrette relazioni sindacali. 

OSSERVATO infine che l’esecuzione del ripetuto provvedimento 

ha anche prodotto, unitamente a numerosi altri d’analoga 

natura, degli effetti negativi sull’organizzazione e gestione del 

personale e contrasta con i criteri concertati con le OO.SS. e con 

gli interessi del restante personale, al quale sottrae posti destinati 

alla progressione verticale da assegnare in conformità a regole 

che assicurino la par condicio. 

DATO ATTO che, per quanto riguarda le prestazioni rese dal 

dipendente a seguito della notifica del richiamato provvedimento, 

fino alla data di notifica del succitato provvedimento di 

sospensione cautelare, non si farà luogo al recupero delle differenze 

stipendiali, potendosi applicare al caso di specie, l’art. 

2126 del Cod. civ.. 

VISTO il parere espresso dalla Commissione di verifica di cui 

alla D.G.R. 608/2000. 

VISTO l’art. 52 delDlgs n. 165/2000. 

VISTO il D.P.G.R. 354/99. 


controllo preventivo di legittimità ai sensi della L. 127/97. 

DECRETA 

— di annullare, in via d’autotutela, il decreto n. 1561 del 12 

aprile 2000 per le motivazioni in premessa rassegnate che qui si 

intendono integralmente riportate; 

— di dare atto che, per quanto concerne le prestazioni rese dal 

dipendente a seguito della notifica del precitato provvedimento 

fino alla data di notifica del provvedimento di sospensione cautelare 

in premessa richiamato, non si farà luogo al recupero delle 

differenze stipendiali, potendosi applicare, al caso di specie, 

l’art. 2126 del Cod. civ.; 

— di notificare il presente atto al dipendente interessato, 

nonché al responsabile del Dipartimento di appartenenza; 

— di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale 

della Regione Calabria; 

— di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a 

controllo preventivo di legittimità ai sensi della L. 127/97. 





Dipendente regionale sig. Erminio Pallone – Mobilità Interna 


PREMESSO che a seguito del Decreto del 18/12/2001, annotato 

il 27/12/2001 al n. 3323 della Presidenza del Consiglio dei 

Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, di concerto con 

il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato disposto il 

trasferimento presso la Regione Calabria (giusto decreto n. 1585/ 

2002), del sig. Erminio Pallone, nato a Miglierina il 19/7/1952 

ed ivi residente in via G. Deledda n. 27, Categ. B, dipendente del 

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decorrenza 1/2/ 

2002, per l’esercizio delle funzioni conferite agli enti Locali e 

alle Regioni dal D.legs n. 112 del 31/3/1998. 

CHE con il medesimo provvedimento lo stesso è stato assegnato 

presso il Dipartimento n. 6 «Lavori Pubblici ed Acque», 

con sede a Catanzaro. 

CHE con nota prot. 67/S del 15/1/2002, il Segretario Generale 

del Dipartimento n. 2, ha chiesto l’assegnazione del suddetto al 

Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta regionale. 

CHE con nota prot. 39/DG del 15/1/2002, il Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 6 «LL.PP. ed Acque», ha espresso parere 

favorevole in tal senso.


CHE il suddetto dipendente ha dichiarato la propria disponibilità 

al riguardo. 

VISTO il D.legs 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni. 

VISTA la Legge 15 maggio 1997 n. 127 e successive modificazioni 

ed integrazioni. 

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 458 del 31/ 

7/2000. 

VISTO il vigente Regolamento sull’Ordinamento degli uffici 

e dei servizi. 

SU conforme proposta del Dirigente del Settore Giuridico del 

Personale, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle 

Strutture interessate. 

Per quanto in premessa: 

DECRETA 

— prendere atto della nota prot. 67/S del 15/1/2002, con la 

quale il Dirigente Generale del Dipartimento n. 2, chiede l’assegnazione, 

con decorrenza immediata, del Sig. Erminio Pallone, 

nato a Miglierina il 19/7/1952 ed ivi residente in via G. Deledda 

n. 27, Categ. B, presso il Dipartimento n. 2 «Segreteria della 

Giunta regionale»; 

— notificare copia del presente provvedimento all’interessato 

nonché a tutte le Strutture competenti; 

— autorizzare il Settore Giuridico ed Economico del Personale 

per l’esecuzione del presente decreto. 

CONSIDERATO ancora che con nota n. 688 del 12/4/1999 

trasmessa dal Dirigente del Servizio n. 156 del 3 o Dipartimento 

Bilancio e Finanze è stato comunicato a questo Dipartimento 

l’effettiva presa servizio del citato dipendente Dr. Romeo Antonino 

a decorrere dal 12/4/99. 

RITENUTO quindi dover integrare, con il presente provvedimento, 

l’omissione materiale riscontrata attribuendo al dipendente 

Dr. Romeo Antonino, quale decorrenza giuridica ed economica 

nel ruolo regionale la data del 12/4/1999, data di effettiva 

presa di servizio presso l’ufficio di assegnazione, confermando 

per il resto, quanto attribuito e riconosciuto con gli atti di cui in 

narrativa. 


controllo ai sensi della legge 127/97. 

Su conforme proposta di regolarità resa dal responsabile della 

struttura giuridica formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta 

dalle strutture interessate. 

DECRETA 

La narrativa è parte integrante del presente provvedimento: 

— attribuire al trasferimento avvenuto per il dipendente 

Romeo Antonino, nato a Reggio Calabria il 25/6/1949, decorrenza 

giuridica ed economica a far data dal 12/4/1999; 

— riconoscere per le restanti spettanze quanto già precedentemente 

determinato con la nota n. 4328 del 25/3/1999 nonché 

dalla delibera della G.R. n. 2980 del 7 luglio 1999 esecutiva; 

— demandare al Settore Economico l’adozione dei conseguenziali 

provvedimenti di competenza; 




— portare a conoscenza dell’interessato ai sensi della Legge 

241/90 il presente provvedimento; 

— dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a 

controllo ai sensi della legge 127/97. 



Dipendente: arch. Romeo Antonino nato il 25/6/1949 – Integrazione 

delibera G.R. n. 2980 del 7/7/1999. 


VISTA la disposizione prot. n. 4328 del 25/3/1999 del Dirigente 

del Settore Giuridico dell’Assessorato al Personale con la 

quale «autorizza – nelle more dell’adozione del formale provvedimento 

di trasferimento – l’utilizzazione del dr. Romeo Antonino 

presso l’ufficio n. 517.». 

VISTA la delibera n. 2980 del 7 luglio 1999, esecutiva, adottata 

dalla Giunta regionale con all’oggetto: «Dott. Romeo Antonino 

-- Ratifica dispositivo n. 4328 del 25/3/1999» la quale pur 

inquadrando, il citato dipendente nel ruolo regionale con la VII 

qualifica funzionale, non specifica la decorrenza del trasferimento. 

CONSIDERATO per quanto sopra, di essere in presenza di 

atto amministrativo incompleto in quanto mancante per mera 

omissione materiale, al momento dell’emanazione, del termine 

di decorrenza per cui occorre procedere alla integrazione. 




Dipendente: Sig. Gullace Michele nato il 25/11/1952 – Attribuzione 

posizione economica D2 – Categoria D 


VISTA l’istanza prodotta dal sig. Gullace Michele nato a Taurianova 

(RC) il 25/11/1952, acquisita agli atti, con la quale lo 

stesso dipendente chiede l’attribuzione, a decorrere dall’1/2/ 

2000, dei benefici economici previsti dalla progressione economica 

orizzontale nell’ambito della categoria – D – del vigente 

CCNL. 

ACCERTATO dalla documentazione in atti: 

— che il dipendente Gullace Michele risulta aver prestato 

servizio presso la Provincia di Reggio Calabria;

6304 


— che allo stesso dipendente è stato attribuito, con determinazione 

n. 162 del 17/12/2001, dallo stesso Ente di provenienza 

la posizione economica D2 Categoria D per l’anno 1999. 

— ACCERTATO ancora che con Decreto del Dirigente del 

Settore Giuridico dell’Assessorato al Personale della Regione 

Calabria n. 79/14 dell’1 febbraio 2000 il Sig. Gullace Michele è 

stato trasferito alla stessa Regione a decorrere dall’1/2/2000 con 

contestuale immissione nel ruolo organico con la VII qualifica 

funzionale. 

— RILEVATO che la Regione Calabria ha proceduto ad inserire 

il proprio personale dipendente per come previsto dal CCNL 

del 31/3/1999 nella nuova classificazione attribuendo la nuova 

categoria e posizione economica aggiornata di inquadramento. 

— RILEVATO ancora che in tale contesto non si è proceduto 

ad attribuire al dipendente Gullace Michele nato il 25/11/1952 a 

decorrere dall’1/2/2000, quanto dovuto per effetto del nuovo 

trattamento eocnomico complessivo di L. 21.159.000, euro 

10.927,71, previsto dalla posizione economica D2. 

— VISTO il punto 3 dell’art. 15 del conratto vigente che testualmente 

recita «Al personale proveniente per processi di mobilità 

da altri enti del comparto resta attribuita la posizione economica 

conseguita nell’amministrazione di provenienza».VI- 

STO il D.P.G.R. n. 354/99. 

— DATO ATTO che il presente provvedimento non è soggetto 

a controllo ai sensi della legge 127/97. 

— Su conforme proposta di regolarità resa dal responsabile 

della struttura giuridica formulata alla stregua dell’istruttoria 

compiuta dalle strutture interessate. 

DECRETA 

La narrativa è parte integrante del presente provvedimento: 

Attribuire al dipendente Gullace Michele nato a Taurianova 

(RC) il 25/11/1952, a decorrere dall’1/2/2000, il nuovo trattamento 

economico annuo lordo di L. 21.159.000, euro 10.927,71, 

per come previsto dalla categoria D posizione economica D2 di 

cui al CCNL 1998/2001. 

Delegare il Settore Economico dell’Assessorato al Personale 

della Regione Calabria ad aggiornare il trattamento economico 

nonché di liquidare al dipendente in parola le somme dovute per 

differenze stipendiali a decorrere dall’1/2/2000. 

Imputare i relativi oneri sui corrispondenti Capitoli di Bilancio. 

Dare atto che il presente provvedimento, ai sensi della legge 

127/97, non è soggetto a controllo. 



Avv. Beniamino Giugni



Urbanistica e Ambiente 


Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Art. 2 commi6e7Delibera 

Giunta regionale n. 3937 del 6 agosto 1997. Nomina Commissione 

per esame domande per il riconoscimento della figura 

di: «Tecnico competente in rilevamento acustico». Rettifica 

del Decreto dell’Assessore all’Ambiente n. 1 del 9 marzo 

1998. 


VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante 

«Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della 

Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare: 

a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente 

con funzioni di Dirigente Generale; 

VISTE le D.G.R. n. 734 del 2/8/2001 e n. 1181 del 27/12/01 

con le quali è stato attribuito l’incarico di Dirigente Generale del 

5 o Dipartimento – Urbanistica e Ambiente; 

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento 

delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione 

delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs 

29/93 e successive integrazioni e modificazioni»; 

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 354 

del 24/6/1999 recante «separazione dell’attività amministrativa 

di indirizzo e di controllo da quella di gestione»; 

VISTA la Legge 26 ottobre 1995, n. 447 «Legge quadro sull’inquinamento 

acustico»–che stabilisce i principi fondamentali 

in materia di tutela dell’Ambiente esterno e dell’Ambiente abitativo 

dall’inquinamento acustico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 

17 della Costituzione; 

VISTI i commi 6e7dell’art. 2 della prefata Legge che definisce 

Tecnico competente la figura professionale idonea ad effettuare 

le misurazioni, verificare l’ottemperanza ai valori definiti 

dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico, 

svolgere le relative attività di controllo; 

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 3937 del 6 agosto 

1997, con la quale la Regione Calabria stabilisce che, per l’esame 

delle domande pervenute per il riconoscimento della figura di 

«Tecnico competente in materia di RilevamentoAcustico» venga 

nominata un’apposita Commissione, interna all’Assessorato all’Ambiente; 

VISTO il Decreto dell’Assessore all’Ambiente n. 1 del 9 

marzo 1998 con il quale è stata nominata la Commissione di cui 

al precedente capoverso; 

CONSIDERATO che, ai fini della operatività della Commissione, 

è necessario procedere alla sostituzione del Dott. Proc. 

Attilio Romano, posto in quiescenza per raggiunti limiti di età, 

con l’Ing. Bruno Gualtieri, attuale Dirigente del Settore n. 17; 

RAVVISATA pertanto, la necessità di correggere il Decreto 

dell’Assessore all’Ambiente, n. 1 del 9 marzo 1998; 

DATO ATTO che il presente Decreto, ai sensi dell’art. 17, 

comma 32, della Legge 127/97, non è soggetto a controllo; 

DECRETA 

DI MODIFICARE in parte il Decreto dell’Assessore all’Ambiente, 

n. 1 del 9 Marzo 1998, nel seguente modo: 

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 3937 del 13/8/97 

con la quale la Regione Calabria stabilisce che, per l’esame delle 

domande pervenute per il riconoscimento della figura di «Tecnico 

competente in materia di Rilevamento Acustico» venga nominata 

la Commissione, interna all’Assessorato all’Ambiente, 

secondo il seguente schema: 

— Dirigente del Settore n. 17 (Dott. Ing. Bruno Gualtieri); 

— Responsabile della Sezione Inquinamento Acustico (Dott. 

Antonino Genoese); 

— Gruppo Tecnico costituito dal Nucleo V.I.A. (Arch. Walter 

Canino, Dott. Franco Labonia, Ing. Luciano Matragrano, Arch. 

Luciano Pelle); 

— Funzionario Amministrativo (Avv. Antonio Pizzi); 

— Esperto in Acustica (Ing. Giuseppe Romano); 

DI DARE atto che il presente Decreto non è soggetto a controllo 

ai sensi dell’art. 17 della Legge 127/97. 



Catanzaro, lì 28 febbraio 2002 



Avv. Antonio Tassone 

Comune di Trebisacce – Approvazione Variante Generale 

al Piano Regolatore Generale e Regolamento Edilizio. 




Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare 

l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con 

funzioni di Dirigente Generale; 

VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 734 del 2/8/2001 

con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del 

5 o Dipartimento Urbanistica e Ambiente al dott. Avv. Antonio 

Tassone, prorogato con delibera G.R. n. 1181 del 27/12/01; 

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 recante «Adeguamento 

delle norme legislative e regolamentari in vigore per 

l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal Dlgs 


VISTO il Decreto n. 354 del 24 giugno 1999 del Presidente 

della Regione recante «separazione dell’attività amministrativa 

di indirizzo e di controllo da quella di gestione», rettificato con 

D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 

CONSIDERATO che il Settore competente per l’istruttoria ha 

verificato:

6306 


CHE il Comune di Trebisacce è dotato di Piano Regolatore 

Generale approvato con D.P.G.R. n. 1271/90; 

CHE con deliberazione n. 13 del 18/7/01, vistata dal CO.RE.- 

CO. – Sezione decentrata di Cosenza, ha adottato la Variante 

Generale al Piano Regolatore Generale ed il Regolamento edilizio; 

CHE gli atti di Detta Variante sono stati regolarmente pubblicati 

e depositati e che nei termini sono state prodotte n. 149 osservazioni 

oltre a n. 7 pervenute fuori termine, alle quali il Comune 

ha controdedotto con atto consiliare n. 26 del 6/10/2001; 

CHE il Comune di Trebisacce e con nota n. 7770 del 25/10/01, 

assunta al protocollo in data 30/10/01, ha trasmesso la Variante 

di cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica; 

CHE il Servizio Regionale Strumenti Urbanistici ha reso la 

propria istruttoria in data 19/11/01; 

CHE la Commissione Urbanistica Regionale, ai sensi della 

legge regionale n. 16/94 e successive modifiche, ha espresso 

nella seduta del 12/12/01 parere favorevole alla Variante in questione 

con le seguenti prescrizioni: 

1) siano osservate le prescrizioni di cui al parere dell’Ufficio 

del Genio Civile di Cosenza n. 276 del 6/7/2001 reso ai sensi 

dell’art. 13 della legge n. 64/74; 

2) le osservazioni presentate restano definite per come controdedotto 

dal Comune con delibera del Consiglio Comunale n. 

26 del 6/10/01; 

3) nelle aree destinate a «F3» verde pubblico e «F4» verde 

di rispetto, non è consentita alcuna edificazione privata; 

4) sia accolta l’osservazione presentata dalla ditta Carlomagno 

Giuseppina Anna Maria (n. 76) a condizione che la distanza 

dalla strada pubblica non sia inferiore a m. 10,00, e l’osservazione 

presentata dalla Ditta Mangone Francesco (n. 106) 

finalizzata alla classificazione dell’area come la zona contigua 

B1-1 «Area di impianto consolidato»; 

CHE dette prescrizioni con nota racc. A.R. n. 7214 del 17/ 

12/01, ricevuta in data 19/12/01, sono state notificate al Comune 

per essere controdedotte ai sensi della legge regionale 16/94 e 

successive modifiche ed integrazioni; 

CHE il Comune di Trebisacce con atto consiliare n. 28 del 

21/12/01 ha recepito il parere della C.U.R. soprarichiamato chiedendo 

nel contempo che alla prescrizione n. 3 siano aggiunte le 

seguenti parole: «ad eccezione della ricostruzione nella stessa 

area di quei manufatti la cui demolizione è dovuta alla realizzazione 

di interventi comunali di pubblica utilità»; 

CHE questa Regione ritiene di poter accogliere la richiesta 

comunale; 

CHE con deliberazione n. 85 del 5/2/2002 la Giunta regionale 

ha approvato la Variante Generale al Piano Regolatore Generale 

ed il Regolamento Edilizio di Trebisacce secondo il parere della 

C.U.R. soprarichiamato opportunamente integrate in accoglimento 

della richiesta formulata dal Comune con atto consiliare 

n. 28/01, rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al 

Dirigente Generale del Dipartimento competente; 

VISTO il D.P.R. n. 8 del 15/1/72; 

VISTA la legge regionale 16/94 e successive modifiche ed integrazioni; 

DECRETA 

È APPROVATA la Variante Generale al Piano Regolatore Generale 

ed il Regolamento Edilizio di Trebisacce così per come 

adottati da quel Comune con atto consiliare n. 13 del 18/7/01 e 


1) siano osservate le prescrizioni di cui al parere dell’Ufficio 

del Genio Civile di Cosenza n. 276 del 6/7/2001 reso ai sensi 

dell’art. 13 della legge n. 64/74; 

2) sia accolta l’osservazione presentata dalla ditta Carlomagno 

Giuseppina Anna Maria (n. 76) a condizione che la distanza 

dalla strada pubblica non sia inferiore a m. 10,00, e l’osservazione 

presentata dalla Ditta Mangone Francesco (n. 106) 

finalizzata alla classificazione dell’area come la zona contigua 

B1-1 «Area di impianto consolidato»; 

3) le restanti osservazioni presentate restano definite per 

come controdedotto dal Comune con delibera del Consiglio Comunale 

n. 26 del 6/10/01; 

4) nelle aree destinate a «F3» verde pubblico e «F4» verde 

di rispetto, non è consentita alcuna edificazione privata, ad eccezione 

della ricostruzione nella stessa area di quei manufatti la cui 

demolizione è dovuta alla realizzazione di interventi comunali di 

pubblica utilità. 







Comune di Seminara – Approvazione Variante parziale al 

Piano Regolatore Generale. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato:


CHE il Comune di Seminara è dotato di Piano Regolatore Generale 

approvato con decreto del Dirigente Generale del 5 o Dipartimento 

Urbanistica e Ambiente di questa Regione n. 295 del 

2/8/2000; 

CHE con deliberazione n. 35 del 30/11/00 il Consiglio Comunale 

del predetto Comune ha riapprovato, il progetto per la costruzione 

di un fabbricato da adibire a centro di spiritualità e casa 

famiglia per bambini e ragazzi disadattati da realizzare in località 

Lacquaniti, in Variante allo strumento urbanistico vigente; 

CHE le opere di cui al progetto soprarichiamato, per quanto 

disposto dalla Legge regionale 21/90, possono essere classificate 

come attrezzature di interesse comune di tipo religioso; 

CHE il progetto di cui sopra in data 118/4/01 è stato depositato 

al Settore Tecnico Regionale di Reggio Calabria (già Ufficio del 

Genio Civile); 

CHE i relativi atti sono stati pubblicati e depositati e che nei 

termini non sono pervenute osservazioni, giusta attestazione datata 

19/6/01, a firma del Segretario Comunale; 

CHE il comune di Seminara con nota n. 143 del 10/1/01 e 

successiva integrazione n. 3727 del 22/6/01, assunta al protocollo 

in data 26/6/01, ha trasmesso la Variante di cui trattasi all’Assessorato 

Regionale all’Urbanistica; 




legge regionale 16/94 e successive modificazioni, ha espresso 


e relativa al mutamento di destinazione di zona per l’area 

interessata dall’intervento, pari a circa 4.500 mq., da M2 ad area 

per zona di interesse comune di tipo religioso, consentendo l’intervento 

diretto con una possibilità edificatoria massima di 6.300 

mc.; 

CHE detto parere con nota racc. A.R. n. 4518/7434 del 

9/11/01, ricevuta in data 19/11/01, è stato notificato al Comune 

ai sensi della legge regionale 16/94 e successive modifiche ed 

integrazioni; 

CHE essendo decorso il termine assegnato al Comune dalla 

soprarichiamata legge, la proposta regionale si intende tacitamente 

accolta in ogni sua parte; 


ha approvato la Variante parziale al Piano Regolatore Generale 

di Seminara secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato, rimettendo 

l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente Generale 

del Dipartimento competente; 



DECRETA 

È APPROVATA la Variante parziale al Piano Regolatore Generale 

di Seminara, relativa al mutamento di destinazione di zona 

per l’area interessata dall’intervento di realizzazione di un centro 

di spiritualità e casa famiglia per bambini e ragazzi disadattati in 

località Lacquaniti, pari a circa 4.500 mq. da M2 ad area per zona 

di interesse comune di tipo religioso, adottata da quel Comune 

con atto consiliare n. 35 del 30/11/00, consentendo l’intervento 

diretto con una possibilità edificatoria massima di 6.300 mc.. 







Comune di Zagarise – Approvazione Regolamento Edilizio. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di Zagarise è dotato di Piano Regolatore Generale 

approvato con decreto del Dirigente Generale del 5 o Dipartimento 

Urbanistica e Ambiente di questa Regione n. 294 del 

2/8/2000; 


CO. – Sezione decentrata di Catanzaro – nella seduta del 5/9/01 

con il n. 488, il Consiglio Comunale del predetto Comune ha 

adottato il Regolamento Edilizio; 

CHE il Comune di Zagarise con nota n. 3650 del 17/9/01, 

assunta al protocollo in data 26/9/01, ha trasmesso il Regolamento 

Edilizio di cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica; 




legge regionale 16/94 e successive modifiche, ha espresso nella 

seduta del 29/10/01 parere favorevole allo strumento urbanistico 

in questione con le seguenti prescrizioni: 

a) Articolo 33, pag. 24, è soppresso l’ultimo periodo: «Delimitazione 

del Centro Storico Zona «A» e «Aree Urbane di Completamento 

Zona BeB1»;

6308 


b) Articolo 82 – Norme edilizie – sono soppressi i commi 8, 

9, 10 e 11; 

CHE dette prescrizioni con nota racc. A.R. n. 6496 del 

9/11/01, ricevuta in data 19/11/01, sono state notificate al Comune 

per essere controdedotte ai sensi della legge regionale 

16/94 e successive modifiche ed integrazioni; 





ha approvato il Regolamento Edilizio di Zagarise secondo il parere 

della C.U.R. soprarichiamato, rimettendo l’emanazione dell’atto 

di esternazione al Dirigente Generale del Dipartimento 

competente; 



DECRETA 

È APPROVATO il Regolamento Edilizio di Zagarise così per 

come adottato da quel Comune con atto consiliare n. 25 del 15/ 

6/01 e con le seguenti prescrizioni: 

a) Articolo 33, pag. 24, è soppresso l’ultimo periodo: «Delimitazione 

del Centro Storico Zona «A» e «Aree Urbane di Completamento 

Zona BeB1»; 

b) Articolo 82 – Norme edilizie – sono soppressi i commi 8, 

9, 10 e 11. 







Comune di San Nicola da Crissa – Approvazione Variante 

parziale alle Norme Tecniche di Attuazione del Programma 

di Fabbricazione. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di San Nicola da Crissa è dotato di Regolamento 

Edilizio con annesso Programma di Fabbricazione approvato 

con D.P.G.R. n. 1224/85 e di una Variante allo stesso approvata 

con D.P.G.R. n. 380 del 21/3/1994; 


del predetto Comune ha adottato il Piano degli Insediamenti 

Produttivi in Variante alla normativa della Z.T.O. di tipo «D» del 

vigente strumento urbanistico; 

CHE il Comune di San Nicola da Crissa con nota n. 1545 del 

28/3/01, integrata con nota n. 2324 del 7/6/01 assunta al protocollo 

in data 7/6/01, ha trasmesso la Variante di cui trattasi all’Assessore 

Regionale all’Urbanistica; 





seduta del 29/10/01 parere favorevole alla Variante in questione 

per come proposta dal Comune; 

CHE detto parere con nota racc. A.R. n. 4006 del 9/11/01, 

ricevuta in data 19/11/01, è stato notificato al Comune ai sensi 

della legge regionale 16/94 e successive modifiche ed integrazioni; 





ha approvato la Variante parziale alle Norme Tecniche d’Attuazione 

del Programma di Fabbricazione di San Nicola da Crissa 

così come proposta da quel Comune con atto consiliare 10/98, 

rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente 

Generale del Dipartimento competente; 



DECRETA 

È APPROVATA la Variante parziale alle Norme Tecniche 

d’Attuazione del Programma di Fabbricazione di San Nicola da 

Crissa così per come adottata da quel Comune con atto consiliare 

n. 10 del 9/3/98. 





Avv. Antonio Tassone



Comune di Giffone – Approvazione Variante parziale al 

Programma di Fabbricazione. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di Giffone è dotato di Regolamento Edilizio 

con annesso Programma di Fabbricazione approvato con 

D.P.G.R. n. 13 del 25/7/98; 


del predetto Comune ha adottato una Variante parziale al Programma 

di Fabbricazione concernente l’integrazione delle 

Norme Tecniche d’Attuazione; 

CHE il Comune di Giffone con nota n. 2335 del 31/7/01, assunta 

al protocollo in data 23/8/01, ha trasmesso la Variante di 

cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica; 





seduta del 29/10/01 parere favorevole alla Variante in questione 





CHE essendo decorso il termine assegnato al Comune della 




ha approvato la Variante Parziale al Programma di Fabbricazione 

di Giffone così come proposta da quel Comune con atto consiliare 

11/01, rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al 




DECRETA 

È APPROVATA la Variante parziale al Programma di Fabbricazione 

di Giffone così per come adottata da quel Comune con 

atto consiliare n. 11 del 9/6/01. 







Comune di Cirò Marina – Approvazione Variante parziale 

al Piano Regolatore Generale. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di Cirò Marina è dotato di Piano Regolatore 

Generale approvato con D.P.G.R. n. 616 dell’11/8/1995; 


del predetto Comune ha adottato una Variante parziale al 

Piano Regolatore Generale concernente il mutamento di destinazione 

di zona per la realizzazione del Piano Particolareggiato 

«Piana d’Artino-Torrenova»; 

CHE gli atti di detta Variante sono stati regolarmente pubblicati 

e depositati e che nei termini di legge non sono state prodotte 

osservazioni, giusta attestazione comunale datata 29/10/00; 

CHE con nota n. 579 del 3/11/00 il Settore Geologico Regionale 

ha espresso il proprio parere favorevole ai sensi dell’art. 13 

della legge 64/74;

6310 


CHE il Comune di Cirò Marina con nota n. 13395 del 17/ 

10/01, assunta al protocollo in data 19/10/01, ha trasmesso la 

Variante di cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica; 

CONSIDERATO che il Servizio Regionale Strumenti Urbanistici 

ha reso la propria istruttoria in data 29/10/2001; 




limitatamente alla proposta di variante urbanistica; 




CHE essendo decorso il termine assegnato al Comune della 




ha approvato la Variante Parziale al Piano Regolatore Generale 

di Cirò Marina secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato, 

rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente 




DECRETA 


di Cirò Marina così per come adottata da quel Comune 

con atto consiliare n. 21 del 7/7/00, limitatamente alla proposta 

di variante urbanistica. 










D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di San Marco Argentano è disciplinato da una 

Variante Generale al Regolamento Edilizio con annesso Programma 

di Fabbricazione approvata con D.P.G.R. n. 356 del 13/ 

4/87; 



Programma di Fabbricazione per la modifica della destinazione 

di zona di un’area sita in contrada «Follonara» da Agricola a 

Mista Artigianale; 

CHE con nota n. 223 del 28/5/01 il Servizio Regionale n. 85 

del Settore Geologico (ex Ufficio Genio Civile di Cosenza) ha 

espresso il proprio parere favorevole ai sensi dell’art. 13 della 

legge 64/74; 

CHE il Comune di San Marco Argentano con nota n. 8561 del 

4/10/01, assunta al protocollo in data 8/10/01, ha trasmesso la 







con l’osservanza delle prescrizioni contenute nel parere 

rilasciato in data 28/5/01, prot. n. 223 dal Settore Geologico Regionale 

– Servizio n. 85 di Cosenza, ai sensi dell’art. 13 della 

Legge 64/74; 








Comune di San Marco Argentano – Approvazione Variante 

parziale al Programma di Fabbricazione. 











CHE il Comune di San Marco Argentano con deliberazione n. 

29 del 6/12/01, anziché recepire il parere della C.U.R. soprarichiamato 

ha irritualmente approvato la Variante di cui trattasi in 

conformità allo stesso parere; 


ha approvato la Variante parziale al Programma di Fabbricazione 

di San Marco Argentano secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato, 

rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al 




DECRETA 

È APPROVATA la Variante parziale al Programma di Fabbricazione 

di San Marco Argentano così per come adottata da quel 

Comune con atto consiliare n. 14 del 29/6/01 e con l’osservanza


delle prescrizioni contenute nel parere rilasciato in data 28/5/01, 

prot. n. 223, dal Settore Geologico Regionale – Servizio n. 85 di 

Cosenza, ai sensi dell’art. 13 della legge 64/74. 







Comune di Corigliano Calabro – Approvazione Variante 

alle Norme Tecniche d’Attuazione del Piano Regolatore Generale. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di Corigliano Calabro è dotato di Piano Regolatore 

Generale approvato con D.P.G.R. n. 1067 del 22/8/86; 

CHE con deliberazione n. 26 dell’1/6/00 il Consiglio Comunale 

del predetto Comune ha adottato una Variante alle Norme 

Tecniche d’Attuazione del vigente strumento urbanistico relativamente 

alla disciplina delle zone B2, B3, D1 e D2; 


e depositati e che nei termini sono state prodotte n. 2 osservazioni 

alle quali il Comune ha controdedotto con atto consiliare 

n. 64 del 9/11/00; 

CHE il Comune di Corigliano Calabro con nota n. 26835 del 

25/9/01, assunta al protocollo in data 28/9/01, ha trasmesso la 







limitatamente alla sola proposta dell’utilizzazione delle 

zone B2 e B3 dello Scalo, mentre tutti gli altri punti potranno 

trovare eventualmente considerazioni nel quadro dell’adeguamento 

del P.R.G. a cui risulta essere stato obbligato da questa 

Regione il Comune di Corigliano Calabro; 




CHE il Comune di Corigliano Calabro con atto consiliare n. 

73 del 28/11/01 ha recepito integralmente il parere della C.U.R. 

soprarichiamato; 


ha approvato la Variante alle Norme Tecniche d’Attuazione del 

Piano Regolatore Generale di Corigliano Calabro secondo il parere 

della C.U.R. soprarichiamato, rimettendo l’emanazione dell’atto 


competente; 



DECRETA 

È APPROVATA la Variante alle Norme Tecniche d’Attuazione 

del Piano Regolatore Generale di Corigliano Calabro così per 

come adottata da quel Comune con atto consiliare n. 26 dell’1/ 

6/00, limitatamente alla sola proposta dell’utilizzazione delle 

zone B2 e B3 dello Scalo, mentre tutti gli altri punti potranno 

trovare eventualmente considerazione nel quadro dell’adeguamento 

del P.R.G. a cui risulta essere stato obbligato da questa 

Regione il predetto Comune. 







Comune di Gimigliano – Approvazione Variante al Regolamento 

Edilizio. 










Tassone, prorogato con delibera G.R. n. 1181 del 27/12/01;

6312 









D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di Gimigliano è dotato di Regolamento Edilizio 

con annesso Programma di Fabbricazione approvato con 

D.P.G.R. n. 14 del 15/7/99; 

CHE con deliberazioni n. 25 del 28/6/01 e n. 32 del 7/8/01, 

vistate dal CO.RE.CO. – Sezione decentrata di Catanzaro – nella 

seduta del 5/9/01 con il n. 703, il Consiglio Comunale del predetto 

Comune ha adottato la Variante del vigente Regolamento 

Edilizio concernente alcune modifiche ed integrazioni agli artt. 

4,5e36cheriguardano la composizione ed il funzionamento 

della Commissione Edilizia e la regolamentazione dei tetti e dei 

piani sottotetto; 

CHE il Comune di Gimigliano con nota n. 6179 del 13/9/01, 

assunta al protocollo in data 18/9/01, ha trasmesso la Variante di 











CHE con nota n. 7920 del 23/11/01 il Comune di Gimigliano 

nel comunicare di prendere atto del parere favorevole espresso 

dalla C.U.R. ha ritenuto di non dover produrre controdeduzioni 

in merito; 

CHE comunque, essendo decorso il termine assegnato al Comune 

dalla soprarichiamata legge, la proposta regionale si intende 

tacitamente accolta in ogni sua parte; 


ha approvato la Variante al Regolamento Edilizio di Gimigliano 

così come proposta da quel Comune con atti consiliari 25/01 e 

32/01, rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente 




DECRETA 

È APPROVATA la Variante al Regolamento Edilizio di Gimigliano 

così per come adottata da quel Comune con atti consiliari 

n. 25 del 28/6/01 e n. 32 del 7/8/01. 







D.P.R. 12/4/1996 Valutazione Impatto Ambientale – Ente 

proponente: Ditta «Keramin srl» –Comune di Gerocarne 

provincia di Vibo Valentia – Conc. Mineraria «Castagnara – 

cantiere Bovorneto»–Progetto per attività di coltivazione di 

minerali solidi. 










Tassone; 







di indirizzo e di controllo da quella di gestione»; 

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente della 

Regione recante «D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, ad oggetto: separazione 

dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, 

da quella della gestione – rettifica»; 

VISTO il DPCM 10/8/1988 n. 377 «Regolamentazione della 

Pronuncia di Compatibilità Ambientale di cui all’articolo 6 

Legge 349/86 recante l’istituzione del Ministero dell’Ambiente 

e norme in materia di danno ambientale» e successive modifiche 

ed integrazioni»; 

VISTO il DPR 12/4/1996 «Atto d’indirizzo e coordinamento 

per l’attuazione dell’art. 40, comma 1, della legge 22 febbraio 

1994 n. 146, concernente disposizioni in materia di valutazione 

d’Impatto Ambientale; 

VISTO il DPCM del 3/9/1999 «Atto di Indirizzo e Coordinamento 

che modifica ed integra il precedente atto di indirizzo e 

coordinamento per l’attuazione dell’articolo 40, comma 1, della 

legge 22/2/1994, n. 146 concernente disposizioni in materia di 

Valutazione dell’Impatto Ambientale»; 

VISTA la domanda di pronuncia di compatibilità ambientale 

concernente il progetto per un’attività di coltivazione per minerali 

solidi, località Castagnara in agro del Comune di Gerocarne, 

presentato dalla ditta Keramin srl in data 30/7/2001;


VISTO il parere formulato in data 10/12/2001, dal Nucleo di 

valutazione d’impatto ambientale, a seguito dell’istruttoria sul 

progetto medesimo; 

CONSIDERATO: 

— che in detto parere il Nucleo ha esaminato la documentazione 

tecnica trasmessa che consiste in un progetto riguardante 

la coltivazione di minerali solidi di cui al D.P.R. 12/4/96, lettera 

«s»; 

— che lo studio di impatto ambientale è stato elaborato facendo 

riferimento ai tre quadri fondamentali: il quadro programmatico, 

il quadro progettuale e il quadro ambientale; 

— che dall’esame istruttorio del progetto tecnico e dello 

Studio di Impatto Ambientale, il Nucleo Via di questa Regione 

ha preso atto che la documentazione tecnica prevede un sedime 

di coltivazione è ubicato tra quota 994 e 1014 s.l.m. di un’area 

denominata «Castagnara», cantiere «Bovorneto» della superficie 

di circa 2,0 ha, attualmente priva di copertura arborea; 

— che dalla superficie di scavo, di circa 20.000 mq, è prevista 

l’estrazione di 48.000 mc di materiale, di cui circa il 60% sarà 

costituito da materiale di scarto pari a circa 28.000 mc., per una 

quantità stimata pari a 175.000 ton. di minerale, distinguibili in 

termini di riserve accertate per circa 123.000 ton. e probabili per 

53.000 ton. Queste ultime quantità risultano valutate pari al 40% 

del volume accertato come probabile andamento di zone d’influenza 

all’intorno del corpo mineralizzato principale; 

— che non risulta necessaria l’apertura di nuove rampe o 

piste di accesso al cantiere, in quanto quelle esistenti potranno 

essere utilizzate, previa opportuna sistemazione, per la coltivazione 

della miniera e per consentire l’accesso ai mezzi meccanici 

e per il trasporto del materiale finito; 

— che il trattamento dei materiali di cava estratti da parte 

dell’impianto di frantumazione e vagliatura, occuperà una superficie 

di circa 5.000 mq., di cui 60 mq. saranno adibiti ai locali per 

uffici strettamente necessari per le procedure amministrative. La 

rimanente area sarà adibita a piazzale per la movimentazione e lo 

stoccaggio temporaneo del prodotto finito e del minerale grezzo, 

nonché come spazio di manovra dei mezzi per il carico e lo scarico. 

La scopertura dei 20-30 cm. di terreno vegetale che ricopre 

il materiale da estrarre, costituirà parte dello sterile che sarà utilizzato 

per la ricomposizione della miniera. Ai fini della stabilità 

le fronti sistemate avranno un angolo di pendenza di 40 gradi e le 

gradonature una dimensione di 4 mt. di piano orizzontale e di 5 

mt. di dislivello, con schema di anfiteatro, saranno creati inoltre 

appositi canali atti alla raccolta e al deflusso delle acque meteoriche; 

— che gli effetti sull’ambiente sono caratterizzati da impatti 

temporanei limitati, poco significativi e/o trascurabili, tali da 

consentire la fattibilità dell’intervento; 

— che il Nucleo ha ritenuto, in conclusione di esprimere parere 

positivo con prescrizioni in merito alla compatibilità ambientale 

dell’opera proposta; 

PRESO ATTO: 

— che non sono pervenute osservazioni durante la fase di 

pubblicazione del progetto; 

— che non sono pervenuti pareri di cui al comma 2 dell’art. 5 

del DPR 12/4/1996; 

RITENUTO di dover provvedere ai sensi e agli effetti degli 

artt. 5 e seguenti del DPR 12/4/1996 e successive modifiche ed 

integrazioni alla pronuncia di compatibilità ambientale dei lavori 

sopraindicati; 

DATO ATTO che il presente decreto, ai sensi dell’art. 17, 

comma 32, legge n. 127/97, non è soggetto a controllo; 

DECRETA 

DI APPROVARE ai fini della compatibilità della Valutazione 

Ambientale il progetto relativo alla coltivazione di minerali solidi 

della miniera autorizzata con Concessione Mineraria «Castagnara», 

Cantiere Bovorneto del Comune di Gerocarne (VV), presentato 

dalla Società Keramin Srl di Milano secondo le prescrizioni 

suggerite dal nucleo V.I.A.. 

1) Sia escluso in modo assoluto l’utilizzo di esplosivi in tutte 

le attività di coltivazione; 

2) nella fase di ripristino ambientale, le gradonature di ricomposizione 

della miniera, nonché l’anfiteatro, dovranno essere 

fornite di un idoneo sistema di canalizzazioni di drenaggio e 

raccolta delle acque meteoriche, le quali dovranno essere convogliate, 

nei canali di scolo naturali, attraverso un numero adeguato 

di collettori di deflusso che evitino la concentrazione di 

scarico delle acque meteoriche nei collettori naturali; 

3) è vietata l’apertura di nuove piste di accesso, l’adeguamento 

di quelle esistenti venga effettuato esclusivamente con 

sottofondi stradali costituiti da materiali lapidei, messi in opera 

per successivi strati a granulometria variabile e opportunamente 

stabilizzati per strati omogenei con rullatura, nonché idonee cunette 

atte ad evitare fenomeni di ruscellamento delle acque meteoriche; 

4) la localizzazione dei piazzali di deposito del materiale di 

coltivazione, dello sterile, di manovra degli automezzi e di vagliatura, 

dovrà essere effettuata esclusivamente nell’ambito della 

zona indicata come cantiere Bovorneto, avendo cura di posizionare 

spazi in punti definiti, che rimangano tali per tutto il processo 

di lavorazione e in ogni caso da localizzare in aree prive di 

vegetazione; 

5) il ripristino vegetazionale dell’area di coltivazione dovrà 

essere mirato alla costituzione di un ecosistema naturale complesso 

che si sostenga da solo, ricorrendo all’impianto di specie 

arboree e arbustive autoctone scelte tra quelle radicate nella 

zona. 

DISPONE 

CHE il presente provvedimento sia comunicato alla ditta Società 

Keramin srl, alla Provincia di Vibo Valentia e al Comune di 

Gerocarne. 

DI DARE ATTO che il presente decreto non è soggetto a controllo 

ai sensi dell’art. 17 della legge 127/97. 






6314 



Delibera Giunta regionale n. 803/2001 – Costituzione 

Gruppo di Lavoro – Approvazione schema di convenzione. 




Giunta regionale e sulla dirigenza regionale»; 

VISTA la deliberazione della G.R. n. 1181 del 27 dicembre 

2001, con la quale è stato attribuito l’incarico temporaneo di Dirigente 

Generale del 5 o Dipartimento Urbanistica ed Ambiente; 





VISTO il Decreto 354 del 24 giugno 1999 del Presidente della 

Regione recante «separazione dell’attività amministrativa di indirizzo 

e di controllo da quella di gestione»; 

PREMESSO: 

CHE con delibera di Giunta regionale n. 803 dell’8 ottobre 

2001 è stato costituito presso l’Assessorato Urbanistica e Ambiente 

un Gruppo di Lavoro di esperti che affianchi il Dipartimento 

nella predisposizione, il monitoraggio e il coordinamento 

di attività di studio e di programmazione finalizzati alla salvaguardia 

ambientale, con particolare riferimento all’inquinamento 

acustico, elettromagnetico e dell’aria; 

CHE con successivo decreto del Presidente della Giunta regionale 

n. 167 dell’11 dicembre 2001 è stato formalmente costituito 

il Gruppo di Lavoro permanente così costituito: 

Arch. Luigia Arabia, nata a Cosenza il 16/2/1967; 

Ing. Michelangelo Anoja, nato a Catanzaro il 7/8/1953; 

Dott. Giuseppe Alvaro, nato a Galatro il 26/11/1943; 

Dott. Domenica Bagalà, nata a Palmi il 13/3/1968; 

Avv. Francesco Siciliano, nato a Cosenza il 4/2/1966; 

CHE con il predetto Decreto Presidenziale, giuste le previsioni 

della delibera di Giunta, è stato stabilito il compenso spettante 

ai componenti del Gruppo di Lavoro e che il medesimo è 

stato posto alle dirette dipendenze del Dipartimento n. 5 Ambiente 

e Urbanistica; 

CONSIDERATO: 

CHE il gruppo di lavoro, articolato come sopra specificato, in 

data 14 dicembre 2001 ha iniziato a svolgere i compiti all’uopo 

previsti presso la sede di questo Dipartimento giuste le direttive 

ricevute; 

CHE occorre procedere alla stipula di uno schema di convenzione 

che disciplini i rapporti tra la Regione Calabria e ciascuno 

dei componenti del Gruppo di Lavoro; 

DATO ATTO che le relative spese graveranno sul capitolo 

2111102 del bilancio 2001 giusto impegno effettuato con la predetta 

delibera di giunta e che per l’anno 2002 sarà effettuato con 

atto successivo da parte del Dirigente Generale del Dipartimento 

giusta delibera di Giunta regionale n. 803 dell’8 ottobre 2001; 

DATO ATTO che il presente decreto, ai sensi dell’articolo 17, 

comma 32, Legge 15 maggio 1997 n. 127, non è soggetto a controllo; 

Per quanto in premessa: 

DECRETA 

1. È approvato l’allegato schema di convenzione che costituisce 

parte integrante e sostanziale del presente atto, regolante i 

rapporti tra la Regione Calabria e ciascun componente del 

Gruppo di lavoro così come costituito con D.P.G.R. n. 167 

dell’11 dicembre 2001 nelle persone indicate in premessa; 

2. È dato atto che il presente Decreto, ai sensi dell’art. 17, 

comma 32, Legge 15 maggio 1997 n. 127, non è soggetto a controllo. 


della Regione Calabria, limitatamente all’oggetto. 





Comune di Corigliano Calabro – Revoca Decreto Dirigente 

Generale n. 13801 dell’11/12/2001 – Nomina Commissari 

ad Acta per adozione Nuovo Piano Regolatore Generale. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE con deliberazione n. 839 del 14/11/00 il Comune di Corigliano 

Calabro è stato diffidato ad adottare il Piano Regolatore 

Generale entro il termine di 30 giorni dalla notifica dello stesso 

provvedimento; 

CHE con raccomandata A.R. n. 1604 del’11/12/00 ricevuta il 

20/12/00 è stato notificato al Comune il provvedimento di diffida;


CHE con tale pervenuto in data 18/7/01 il Comune di Corigliano 

Calabro ha chiesto di soprassedere alla nomina del Commissario 

ad Acta; 

CHE successivamente, con nota 32462 del 7/11/01 il Comune 

ha trasmesso la sentenza n. 4573 del 12/6/01 comunicando che il 

rapporto professionale con il progettista incaricato della redazione 

del Piano non è mai venuto meno avendo lo stesso svolto 

regolarmente il proprio lavoro; 

CHE, comunque, i termini assegnati al Comune dalla data di 

ricezione di detta nota erano largamente scaduti; 

CHE pertanto, ritenendo di dover procedere alla nomina del 

Commissario ad Acta, ai sensi del 2 o comma dell’art. 3 della 

legge regionale 15/81, con deliberazione n. 1046 del 4/12/01 la 

Giunta regionale aveva nominato Commissario ad Acta il Geom. 

Michelangelo Aiello, Funzionario regionale in servizio presso il 

Settore 16 – Pianificazione Territoriale, con il compito di sostituirsi 

al Consiglio comunale di Corigliano Calabro per l’adozione, 

controdeduzioni e trasmissione alla Regione del Piano 

Regolatore Generale e per ogni altro atto eventualmente necessario 

per pervenire all’adozione dello stesso, con onere a carico 

del Comune inadempiente; 

CHE successivamente è stato emanato da parte del sottoscritto 

Dirigente Generale il relativo decreto di esternazione n. 13801 

dell’11/12/01; 

CHE la Giunta regionale considerata la particolare complessità 

dell’azione amministrativa necessaria per consentire nei 

termini di legge, di pervenire all’adozione del nuovo strumento 

urbanistico generale nonché la rilevanza e la dimensione, per 

estensione e numero di abitanti insediati nel territorio comunale 

interessato che rende opportuno che l’attività dell’organo commissariale 

si articoli su di una pluralità di soggetti, con deliberazione 

n. 44 del 15/1/2002 ha revocato la precedente delibera 

1046 del 5/12/01 e ogni altro atto connesso o consequenziale, 

nominando Commissari ad Acta il Geom. Giacomo Greco ed il 

Geom. Salvatore Fabiano, entrambi funzionari regionali in servizio 

presso il Settore 16 – Pianificazione Territoriale, ed il Sindaco 

pro-tempore del Comune di Corigliano Calabro; 

CHE con ulteriore atto deliberativo n. 83 del 5/2/2002 la stessa 

Giunta regionale, ritenendo che l’inclusione nell’organismo 

commissariale del Sindaco pro-tempore del Comune commissariato 

avrebbe potuto considerarsi quale motivo di illegittimità 

derivata dall’intero procedimento di formazione dello strumento 

urbanistico, ha revocato la nomina del dott. Giovanni Battista 

Genova, Sindaco del Comune di Corigliano Calabro, quale Commissario 

ad Acta per la redazione del P.R.G., sostituendolo con il 

Geom. Michelangelo Aiello, Funzionario Regionale in servizio 

presso il Settore 16 – Pianificazione Territoriale; 

CHE con lo stesso atto deliberativo, l’Organo Regionale oltre 

a conferire ai nominati Commissari tutti i poteri spettanti al Comune 

in materia, ivi compresa la facoltà di utilizzarne i competenti 

uffici, ha stabilito gli oneri derivanti dalla loro attività pari 

ad C 6.713,94 ciascuno, di cui C 2.582,28 per le eventuali controdeduzioni, 

oltre l’indennità di trasferta e rimborso spese, a 

carico del Comune inadempiente, rimettendo l’emanazione dell’atto 


competente; 

VISTA con deliberazione della Giunta regionale n. 1865 del 

3/6/99, esecutiva, sono stati stabiliti i compensi da corrispondersi 

ai Commissari ad Acta per l’espletamento delle funzioni in 

materia urbanistica di competenza del Sindaco e del Consiglio 

Comunale; 

VISTA la legge regionale 15/81, artt. 1e3; 

VISTA la legge regionale 16/94; 

VISTO il D.P.G.R. n. 439 del 22/11/99; 

DECRETA 

È REVOCATO il proprio decreto n. 13801 dell’11/12/2001 

concernente la nomina del Geom. Michelangelo Aiello quale 

Commissario ad Acta per l’adozione del Nuovo Piano Regolatore 

Generale di Corigliano Calabro; 

SONO NOMINATI Commissari ad Acta il Geom. Giacomo 

Greco, il Geom. Salvatore Fabiano ed il Geom. Michelangelo 

Aiello, Funzionari Regionali in servizio presso il Settore 16 – 

Pianificazione Territoriale, con il compito di sostituirsi al Consiglio 

Comunale di Corigliano Calabro per l’adozione, controdeduzioni 

e trasmissione alla Regione del Nuovo Piano Regolatore 

Generale e per ogni altro atto eventualmente necessario per pervenire 

all’adozione dello stesso. 

I nominati Commissari dovranno assolvere al mandato loro 

conferito in tempi brevi, e comunque non oltre i termini previsti 

dalla legge regionale 15/81. 

Ai Commissari, per l’espletamento delle loro funzioni, sono 

conferiti tutti i poteri spettanti agli Organi Comunali in materia, 

ivi compresa la facoltà di utilizzare i competenti uffici comunali. 

Gli oneri derivanti dall’attività dei nominati Commissari pari 

ad C 6.713,94 (seimilasettecentotredici/94) ciascuno, di cui C 

2.582,28 per le eventuali controdeduzioni, oltre l’indennità di 

trasferta e rimborso spese, saranno a carico del Comune inadempiente. 

Copia del presente atto sarà trasmessa al Settore Regionale 12 

(servizio n. 42, Ufficio 133 – gestione CED) per l’ulteriore seguito 

di competenza di quest’ultima struttura ai sensi della circolare 

24/95 del Ministero della Funzione Pubblica. 


della Regione Calabria, integralmente. 





Comune di Limbadi – Ditta Naso Gregorio Giuseppe – Applicazione 


n. 490 per cava in sanatoria in località «Chiusa». 






con funzioni di Dirigente Generale;

6316 


VISTA la D.G.R. n. 734 del 2/8/2001 con la quale è stato conferito 

l’incarico di Dirigente Generale del 5 o Dipartimento Urbanistica 

ed Ambiente; 





VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante 

«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo 

da quella di gestione»; 

VISTO il decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente di rettifica 

del decreto n. 354 del 24/6/1999; 

VISTA la circolare ministeriale n. 1795 dell’8/7/1991; 

VISTO l’art. 164 del T.U. Titolo II del D.L. 29/10/1999 n. 490; 

CONSIDERATO che il Comune di Limbadi ha inoltrato la 

pratica prodotta dalla Ditta Naso Gregorio Giuseppe per l’applicazione 

dell’art. 164 del sopracitato T.U. per i lavori di coltivazione 

di una cava in località «Chiusa» in assenza di C.E.; 

ACCERTATO dal competente servizio che con circolare n. 

1795 II 4 dell’8/7/1991, il Ministero per i Beni Ambientali e 

Culturali ha portato a conoscenza delle Regioni che nelle ipotesi 

di cui sopra non opera la sanatoria paesaggistica e che pertanto 

sono da applicare le sanzioni di cui all’art. 164 del T.U. titolo II 

D.L. 29/10/1999 n. 490; 


7/1993 con la quale è stata costituita un’apposita commissione 

per determinare il danno ambientale e quindi l’indennità a titolo 

di risarcimento che il contravventore dovrà corrispondere; 

VISTE le deliberazioni n. 4639 del 17/10/1997 e n. 712 del 

18/10/2000 di rettifica della deliberazione n. 2641 del 26/7/93; 

VISTA la deliberazione n. 2247 del 4/5/1998 con la quale la 

Giunta regionale ha preso atto delle nuove tabelle di valutazione 

del danno ambientale e del profitto conseguito, elaborate dalla 

commissione di cui sopra; 

VISTA la deliberazione n. 712 del 18/10/2000, di rettifica 

della deliberazione n. 2247 del 4/5/98, con la quale sono state 

apportate modifiche alle note allegate alle tabelle di valutazione 

del danno ambientale e del profitto conseguito; 

VISTA la nota Comunale del 27/10/2000, con la quale si dichiara 

la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate 

e quindi l’applicabilità dell’art. 164 del T.U. D.Lgs. 29/ 

10/99 n. 490; 

ACCERTATO dal servizio competente che nella fattispecie 

non ricorrono gli estremi per la rimessa in pristino delle opere 

realizzate abusivamente ma si deve procedere alla quantificazione 

del danno ambientale ai sensi dell’art. 164 T.U. Dlgs. 29/ 

10/99 n. 490 giusta relazione del 25/1/2002; 

CHE in data 30/1/2002 la predetta Commissione ha stabilito, 

come risulta dalle tabelle sopracitate, un’indennità risarcitoria di 

C 258,23; 

CHE comunque la sanzione di cui all’art. 164 del citato T.U. 

non esclude la responsabilità comunale in ordine al rilascio della 

Concessione edilizia in sanatoria; 

CHE il rilascio della Concessione edilizia in sanatoria, comunque, 

è subordinato all’accertamento dell’avvenuto pagamento 

della sanzione di cui sopra; 

CHE per gli eventuali ulteriori lavori dovrà essere presentato 

progetto, ai sensi della Legge Regionale n. 3/95, per il rilascio 

del nulla-osta paesaggistico dimostrando nel contempo l’adempimento 

della sanzione qui contenuta; 


comma 32, della legge 127/97, non è soggetto a controllo; 

DECRETA 

La Ditta Naso Gregorio è tenuta al pagamento della somma di 

C 258,23 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente 

provvedimento, sul c/c n. 11047883 intestato alla Regione Calabria, 

indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato 

Urbanistica e Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, che 

la somma è stata versata ai sensi dell’art. 164 del T.U. titolo II del 

D.L. 29/10/1999 n. 490 quale indennità risarcitoria per lavori 

realizzati in assenza o in difformità del N.O. paesaggistico-ambientale; 

DI DARE ATTO che il presente non è soggetto a controllo ai 

sensi dell’art. 17 della legge 127/97. 

Il presente Decreto sarà pubblicato sul bollettino ufficiale 






Comune di Ricadi – Ditta Pantano Domenico – Applicazione 


n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85. 









ed Ambiente; 









del decreto n. 354 del 24/6/1999;




CONSIDERATO che il Comune di Ricadi ha inoltrato la pratica 

prodotta dalla Ditta Pantano Domenico per l’applicazione 

dell’art. 164 del sopracitato T.U. per i lavori di ampliamento del 

ristorante sito all’interno del villaggio «Il Gabbiano» senza alcuna 

autorizzazione, ma sanabili urbanisticamente ai sensi dell’art. 

13 della Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 

















e quindi l’applicabilità dell’art. 13 della legge 47/85; 



realizzate abusivamente oggetto del presente atto giusta relazione 

del 22/1/2002; 



C 1.306,84 (pari a L. 2.530.400); 













DECRETA 

La Ditta Messina Caterina è tenuta al pagamento della somma 

di C 1.306,84 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente 

provvedimento, sul c/c n. 11047883 intestato alla Regione 

Calabria, indicando nella causale, da rimettere in copia all’Assessorato 

Urbanistica e Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, 

che la somma è stata versata ai sensi dell’art. 164 del T.U. titolo 

II del D.L. 29/10/1999 n. 490 quale indennità risarcitoria per 

lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. paesaggistico-ambientale; 









Comune di Parghelia – Ditta Messina Caterina – Applicazione 











ed Ambiente; 












CONSIDERATO che il Comune di Parghelia ha inoltrato la 

pratica prodotta dalla Ditta Messina Caterina per l’applicazione 

dell’art. 164 del sopracitato T.U. per i lavori di ampliamento di 

struttura alberghiera (servizi, sale, ristorante, camere, tettoie) 

senza alcuna autorizzazione, ma sanabili urbanisticamente ai 

sensi dell’art. 13 della Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490;

6318 






















del 18/1/2002; 



C 3.895,00 (pari a L. 7.542.000); 













DECRETA 

La Ditta Messina Caterina è tenuta al pagamento della somma 
















Comune di Soriano Calabro – Ditta Prestanicola Giuseppe 


29/10/1999 n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85. 









ed Ambiente; 












CONSIDERATO che il Comune di Soriano Calabro ha inoltrato 

la pratica prodotta dalla Ditta Prestanicola Giuseppe per 

l’applicazione dell’art. 164 del sopracitato T.U. per i lavori di 

realizzazione di strutture in c.a. necessari per il lavaggio della 

sabbia, ed una costruzione senza alcuna autorizzazione, ma sanabili 

urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 
















la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate e 

quindi l’applicabilità dell’art. 13 della legge 47/85;





del 9/7/2001; 


come risulta dalle tabelle sopracitate, un’indennità risarcitoria 

pari a C 3.613,90 (pari a L. 6.997.480); 













DECRETA 

La Ditta Prestanicola Giuseppe è tenuta al pagamento della 

somma di C 3.613,90 da versare, entro tre mesi dal ricevimento 

del presente provvedimento, sul c/c n. 11047883 intestato alla 

Regione Calabria, indicando nella causale, da rimettere in copia 

all’Assessorato Urbanistica e Ambiente ed all’Assessorato al Bilancio, 

che la somma è stata versata ai sensi dell’art. 164 del T.U. 

titolo II del D.L. 29/10/1999 n. 490 quale indennità risarcitoria 

per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. paesaggistico-ambientale; 









Comune di Ricadi – Ditta Carone Vincenzo – Applicazione 


per sanatorie art. 13 Legge 47/85. 









ed Ambiente; 













prodotta dalla Ditta Carone Vincenzo per l’applicazione dell’art. 

164 del sopracitato T.U. per i lavori di costruzione di due 

piccoli fabbricati all’interno del villaggio «Sole-Mare» in località 

Tono, senza alcuna autorizzazione, ma sanabili urbanisticamente 

ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 





















del 24/9/2001; 



pari a C 1.660,72 (pari a L. 3.215.600); 






della sanzione di cui sopra;

6320 








DECRETA 

La Ditta Carone Vincenzo è tenuta al pagamento della somma 
















Comune di Catanzaro – Ditta Procopio Anna – Applicazione 











ed Ambiente; 












CONSIDERATO che il Comune di Catanzaro ha inoltrato la 

pratica prodotta dalla Ditta Procopio Anna per l’applicazione 

dell’art. 164 del sopracitato T.U. per i lavori di costruzione di un 

fabbricato in c.a. senza alcuna autorizzazione, ma sanabili urbanisticamente 

ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 





















del 19/12/2001; 



pari a C 4.474,84 (pari a L. 8.664.500); 













DECRETA 

La Ditta Procopio Anna è tenuta al pagamento della somma di 

C 4.474,84 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente 





II del D.L. 29/10/1999 n. 490 quale indennità risarcitoria per











Comune di Zambrone – Ditta Onda Verde Mare s.r.l. – 

Applicazione sanzione art. 164 del T.U. titolo II del D.L. 29/ 

10/1999 n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85. 









ed Ambiente; 












CONSIDERATO che il Comune di Zambrone ha inoltrato la 

pratica prodotta dalla Ditta Onda Verde Mare srl per l’applicazione 

dell’art. 164 del sopracitato T.U. per i lavori di costruzione 

di un parco di divertimenti le opere realizzate consistono: vasca 

ad onda con fabbricato adiacente di mc. 224,58; ristorante, tettoia 

videogiochi, scivolo, servizi, magazzino, locale caldaia, infermeria 

e magazzino, vasche e locali tecnici, biglietteria e bazar, 

locale affitto salvagente, chioschi e pozzo per una volumetria 

totale di mc. 3.017,74 senza Nulla-Osta paesaggistico ambientale, 

per cui è da applicare la sanzione ai sensi dell’art. 164 Dlgs. 

del 29/10/1999 n. 490; 





















del 21/1/2002; 



C 12.329,98 (pari a L. 23.874.180); 













DECRETA 

La Ditta Onda Verde Mare srl è tenuta al pagamento della 






titolo II del D.L. 29/10/1999 n. 490 quale indennità risarcitoria 

per lavori realizzati in assenza o in difformità del N.O. paesaggistico-ambientale; 










D.L. 29/10/1999 n. 490; 




6322 














ed Ambiente; 













pratica prodotta dalla Ditta Blue Paradise srl per l’applicazione 

dell’art. 164 del sopracitato T.U. per i lavori di costruzione di un 

muro in difformità alla C.E. n. 10/2001 senza alcuna autorizzazione, 

ma sanabili urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della 

Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 





















del 16/1/2002; 



C 258,23 (pari a L. 500.000); 













DECRETA 

La Ditta Blue Paradise srl è tenuta al pagamento della somma 

di C 258,23 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente 















Comune di San Ferdinando – Ditta CA.I.N. Sud srl – Applicazione 

sanzione art. 164 del T.U. titolo II del D.L. 29/10/ 

1999 n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85. 









ed Ambiente;













CONSIDERATO che il Comune di San Ferdinando ha inoltrato 

la pratica prodotta dalla Ditta Ca.i.n. Sud srl per l’applicazione 

dell’art. 164 del sopracitato T.U. per i lavori di costruzione 

di un capannone industriale realizzato in area A.S.I. in difformità 

al N.O. paesaggistico ambientale senza alcuna autorizzazione, 

ma sanabili urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge 

47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 





















del 7/1/2002; 



C 258,23 (pari a L. 500.000); 













DECRETA 

La Ditta CA.I.N. Sud srl è tenuta al pagamento della somma di 
















Comune di Ricadi – Ditta Davola Nicola – Applicazione 











ed Ambiente; 











VISTO l’art. 164 del T.U. Titolo II del D.L. 29/10/1999 n. 490;

6324 



prodotta dalla Ditta Davola Nicola per l’applicazione dell’art. 

164 del sopracitato T.U. per i lavori di ristrutturazione ed 

ampliamento di un fabbricato situato nel villaggio «Le Plaje» in 

assenza di C.E., ma sanabili urbanisticamente ai sensi dell’art. 

13 della Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 





















del 16/1/2002; 



C 2.754,65 (pari a L. 5.333.750); 













DECRETA 

La Ditta Davola Nicola è tenuta al pagamento della somma di 

C 2.754,65 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del presente 















Comune di Stalettì – Ditta Mungo Agazio – Applicazione 











ed Ambiente; 












CONSIDERATO che il Comune di Stalettì ha inoltrato la pratica 

prodotta dalla Ditta Mungo Agazio per l’applicazione dell’art. 

164 del sopracitato T.U. per i lavori di costruzione di un 

box auto e di un locale di sgombero in località Isarà in assenza di 

C.E., ma sanabili urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della 

Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 




di risarcimento che il contravventore dovrà corrispondere;


















del 21/1/2002; 



C 906,87 (pari a L. 1.755.942); 













DECRETA 

La Ditta Mungo Agazio è tenuta al pagamento della somma di 
















Comune di Mesoraca – Ditta Amministrazione Comunale 


29/10/1999 n. 490 per sanatorie art. 13 Legge 47/85. 









ed Ambiente; 












CONSIDERATO che il Comune di Mesoraca ha inoltrato la 

pratica prodotta dalla Ditta Amministrazione Comunale per l’applicazione 

dell’art. 164 del sopracitato T.U. per la realizzazione 

del nuovo cimitero in località «Vardaro» in assenza di C.E., ma 

sanabili urbanisticamente ai sensi dell’art. 13 della Legge 47/85; 






D.L. 29/10/1999 n. 490; 
















la conformità urbanistica delle opere abusivamente realizzate e 

quindi l’applicabilità dell’art. 13 della legge 47/85;

6326 





del 25/1/2002; 



C 258,23 (pari a L. 500.000); 













DECRETA 

La Ditta Amministrazione Comunale di Mesoraca è tenuta al 

pagamento della somma di C 258,23 da versare, entro tre mesi 

dal ricevimento del presente provvedimento, sul c/c n. 11047883 

intestato alla Regione Calabria, indicando nella causale, da rimettere 

in copia all’Assessorato Urbanistica e Ambiente ed all’Assessorato 

al Bilancio, che la somma è stata versata ai sensi 

dell’art. 164 del T.U. titolo II del D.L. 29/10/1999 n. 490 quale 

indennità risarcitoria per lavori realizzati in assenza o in difformità 

del N.O. paesaggistico-ambientale; 









Comune di S. Severina – Ditta D’Alfonso Tommaso – Applicazione 

sanzione art. 15 legge 1497/39 per condono edilizio. 









ed Ambiente; 









VISTO l’art. 164 del d.lgs. 29/10/1999 n. 490; 

VISTO l’art. 2, comma 46 della legge 23/12/1996, n. 662; 

VISTO il D.M. 26/9/97; 

CONSIDERATO che il Comune di S. Severina ha inoltrato la 

pratica di condono edilizio prodotta dalla ditta D’Alfonso Tommaso 

per i lavori di costruzione di un fabbricato per c.a. sito in 

via Piedigalluccio; 

ACCERTATO che per le opere abusive di cui sopra è stato 

rilasciato N.O. paesaggistico ambientale in sanatoria ai sensi 

della L.R. n. 3/95 in data 16/1/2002 e che lo stesso non è stato 

oggetto di annullamento da parte della Soprintendenza ai Beni 

Ambientali di Cosenza; 

CONSIDERATO che l’art. 2, comma 46 della legge 23/12/ 

1996, n. 662 stabilisce che «per le opere eseguite in aree sottoposte 

al vincolo di cui al D.Lgs. del 29/10/99 n. 490, il versamento 

dell’oblazione non esime dall’applicazione dell’indennità 

risarcitoria prevista dall’art. 164 del T.U.; 

CHE con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali 

del 26/9/97 sono stati determinati i parametri e le modalità 

per la quantificazione dell’indennità risarcitoria prevista 

dalla sopracitata legge; 

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 2641 del 26/ 

7/1993 e n. 4639 del 17/10/97, con le quali è stata costituita 

un’apposita commissione per determinare il danno ambientale e 

quindi l’indennità a titolo di risarcimento che il contravventore 

dovrà corrispondere; 


Giunta regionale ha preso atto delle tabelle di valutazione del 

danno ambientale e del profitto conseguito, elaborate dalla Commissione 

di cui sopra; 



C 6.507,36 pari a L. 12.600.000; 












comma 32, della legge 127/97, non è soggetto a controllo;


DECRETA 

La Ditta D’Alfonso Tommaso è tenuta al pagamento della 






quale indennità risarcitoria per costruzione realizzata in assenza 

o in difformità del N.O. paesaggistico-ambientale; 

























di cui sopra; 












ed Ambiente; 











VISTO il D.M. 26/9/97; 


pratica di condono edilizio prodotta dalla ditta Blue Paradise srl 

per i lavori di costruzione di un fabbricato in località «Bordila»; 








C 2.677,50 pari a L. 5.184.360; 













DECRETA 






che la somma è stata versata ai sensi dell’art. 164 del T.U. quale 

indennità risarcitoria per costruzione realizzata in assenza o in 

difformità del N.O. paesaggistico-ambientale; 








6328 













ed Ambiente; 











VISTO il D.M. 26/9/97; 


pratica di condono edilizio prodotta dalla ditta Blue Paradise srl 

per i lavori abusivi commessi nella struttura turistica ricettiva 

denominata «Blue Paradise»; 























di cui sopra; 



C 23.308,98 pari a L. 45.132.480; 













DECRETA 


di C 23.308,98 da versare, entro tre mesi dal ricevimento del 

presente provvedimento, sul c/c n. 11047883 intestato alla Regione 

Calabria, indicando nella causale, da rimettere in copia 



quale indennità risarcitoria per costruzione realizzata in assenza 

o in difformità del N.O. paesaggistico-ambientale; 









Gruppo di lavoro – Delibera G.R. 803 dell’8/10/2001 – 

Adempimenti. 




Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale»; 








VISTA la deliberazione di G.R. n. 1181 del 27/12/2001 con la 

quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del 5 o 

Dipartimento Urbanistica ed Ambiente; 

VISTA la deliberazione di G.R. n. 803 dell’8/10/01, relativa 

alla costituzione dell’apposito Gruppo di Lavoro per la predispo-


sizione, il monitoraggio e coordinamento di attività di studio e 

programmazione finalizzate alla salvaguardia ambientale; con la 

quale è stata impegnata la somma di L. 140.000.000 (C 

72.303,97) sul capitolo n. 2122102 dell’esercizio finanziario 

anno 2001 – Impegno n. 7412 del 27/9/01; 

VISTO il decreto n. 167 dell’11/12/2001 del Presidente con 

cui si è proceduto alla nomina dei componenti il suddetto Gruppo 

di Lavoro; 

VISTO il prospetto delle competenze da corrispondersi ai 

componenti del Gruppo di Lavoro relativo al periodo indicato 

nell’allegata tabella; 


ai sensi della Legge 15/5/1997, n. 127; 

DECRETA 

1) di autorizzare il pagamento e la liquidazione, per la causale 

di cui in premessa, ai componenti del Gruppo di Lavoro 

nominato con Decreto n. 167 dell’11/12/01 del Presidente, delle 

competenze dovute per il periodo che risulta dall’allegato prospetto 

che fa parte integrante del presente decreto, e che ammontano 

a C 48.976,67; 

2) di imputare la relativa spesa sul capitolo 2111102 che presenta 

sufficienti disponibilità giusto impegno n. 7412 del 27/9/ 

2001; 

3) di dare mandato alla Ragioneria Generale per l’emissione 

del relativo mandato di pagamento. 







Comune di Gizzeria – Approvazione Variante al Regolamento 

Edilizio. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di Gizzeria è dotato di Piano Regolatore Generale 

approvato con D.P.G.R. n. 997 del 31/8/93; 


CO. – Sezione decentrata di Catanzaro, con il n. 888 del 22/10/ 

2001, il Consiglio Comunale del predetto Comune ha adottato 

una Variante al vigente Regolamento Edilizio concernente alcune 

integrazioni relative alla disciplina delle procedure per l’installazione, 

alla modifica ed al risanamento di sistemi radioelettrici 

e alle norme di costruzione per la prevenzione dei pericoli di 

incendio e dell’inquinamento atmosferico; 

CHE il Comune di Gizzeria con nota n. 9496 del 5/11/01, assunta 










ricevuta in data 3/1/02, è stato notificato al Comune ai sensi della 

legge regionale 16/94 e successive modifiche ed integrazioni; 





ha approvato la Variante al Regolamento Edilizio di Gizzeria 

così come proposta da quel Comune con atto consiliare n. 

42 del 9/10/01, rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione 

al Dirigente Generale del Dipartimento competente; 



DECRETA 

È APPROVATA la Variante al Regolamento Edilizio di Gizzeria 

così per come adottata da quel Comune con atto consiliare 

n. 42 del 9/10/01. 






6330 



Comune di Portigliola – Approvazione Regolamento Edilizio. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di Portigliola è dotato di Piano Regolatore 

Generale approvato con Decreto del Dirigente Generale del 5 o 

Dipartimento Urbanistica e Ambiente n. 209/00; 


CO. – Sezione decentrata di Reggio Calabria con il n. 388 del 

10/4/2001, il Consiglio Comunale del predetto Comune ha adottato 

il Regolamento Edilizio; 

CHE il Comune di Portigliola con nota n. 3108 del 5/9/01, 

assunta al protocollo in data 11/9/01, ha trasmesso il Regolamento 

Edilizio di cui trattasi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica; 





nella seduta del 12/12/01 parere favorevole al Regolamento Edilizio 

in questione per come proposta dal Comune; 


acquisita al protocollo comunale al n. 41 del 7/1/02, è stato notificato 

al Comune ai sensi della legge regionale 16/94 e successive 

modifiche ed integrazioni; 





ha approvato il Regolamento Edilizio di Portigliola così per 

come adottato da quel Comune con atto consiliare n. 2 del 29/ 

3/01, rimettendo l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente 




DECRETA 

È APPROVATO il Regolamento Edilizio di Portigliola così 

per come adottata da quel Comune con atto consiliare n. 2 del 

29/3/01. 







Comune di Acri – Approvazione Variante parziale al Piano 

Regolatore Generale. 


















D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000; 


verificato: 

CHE il Comune di Acri è dotato di Piano Regolatore Generale 

approvato con D.P.G.R. n. 340 del 7/4/87; 



vigente Piano Regolatore Generale concernente la localizzazione 

di una nuova area industriale P.I.P. in località «Chiavette»; 


e depositati e che nei termini di legge non sono state prodotte 

osservazioni, giusta attestazione comunale del 12/12/01; 

CHE con nota n. 176/217 del 24/5/01 il Servizio 85 del Settore 

Geologico Regionale (ex Ufficio del Genio Civile di Cosenza) 

ha espresso il proprio parere favorevole ai sensi dell’art. 13 della 

legge 64/74;


CHE il Comune di Acri con nota n. 16055 del 12/10/01, assunta 









1) vengono reperite aree a standards nella misura del 10% 

dell’area di intervento; 

2) vengano osservate le limitazioni e prescrizioni di cui al 

parere reso dal Servizio Regionale n. 85 di Cosenza ai sensi dell’art. 

13 della legge n. 64/74; 

CHE dette prescrizioni con nota racc. A.R. n. 7218 del 17/ 

12/01, ricevuta in data 4/1/02, sono state notificate al Comune 

per essere controdedotte ai sensi della legge regionale 16/94 e 

successive modifiche ed integrazioni; 

CHE il Comune di Acri con nota n. 232 del 9/1/02 ha accettato 

senza riserve le prescrizioni della C.U.R. soprarichiamata; 


ha approvato la Variante parziale al Piano Regolatore Generale 

di Acri secondo il parere della C.U.R. soprarichiamato, rimettendo 

l’emanazione dell’atto di esternazione al Dirigente Generale 

del Dipartimento competente; 



DECRETA 


di Acri così per come adottata da quel Comune con atto 

consiliare n. 18 del 4/7/01 e con le seguenti prescrizioni: 

1) vengono reperite aree a standards nella misura del 10% 

dell’area di intervento; 

2) vengano osservate le limitazioni e prescrizioni di cui al 

parere reso dal Servizio Regionale n. 85 di Cosenza ai sensi dell’art. 

13 della legge n. 64/74. 



CHE dette controdeduzioni sono state poste in forma irritale e 

comunque, essendo decorso il termine assegnato al Comune 

dalla soprarichiamata legge, la proposta regionale si intende tacitamente 





6332 



Pianificazione Turismo 


L.R. 28/3/1985, n. 13 – Art. 58 Lett. B – Recupero Fondi 

perenti – DITTA: La Torre Ippolita – Comune: Tropea. 


VISTA la delibera n. 1327 del 20/3/1998 con la quale è stata 

approvata la graduatoria di cui alla L.R. 13/85 Art. 58 Lett. B – 

fondi anno 1997/98. 

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 5896 del 

4/11/1998 con la quale è stata impegnata la somma di 

L. 17.119.796.158 da destinare alle pratiche di cui alla graduatoria 

approvata con la Delibera sopracitata contrassegnate con i 

numeri d’ordine dal n. 29 al n. 210. 

CONSIDERATO che il corrispondente onere è stato assunto 

sul Capitolo di bilancio n. 6128201 dell’esercizio finanziario 

1998 giusto impegno di spesa n. 4387 del 28/10/1998, attualmente 

caduto in perenzione amministrativa ai sensi dell’art. 68 

della L.R. 22/5/1978 n.5. 

RILEVATO che la Ditta La Torre Ippolita regolarmente inserita 

nella graduatoria al n. 43 delle ditte ammesse a finanziamento 

per l’annualità 1997/98 e titolare del DPGR n. 834 del 

21/12/1998 ha avuto il collaudo finale delle opere eseguite per 

un importo di L. 64.638.756. 

CONSIDERATO che a fronte della certezza del credito maturato 

dalla ditta vanno riproposti gli impegni di spesa al fine di 

potere disporre i pagamenti a favore della ditta medesima avente 

titolo. 

VERIFICATA l’istruttoria compiuta dalla dipendente struttura 

interessata. 

ACCERTATA la non assoggettabilità dell’atto a controllo ai 

sensi della Legge 15/5/1997 n. 127. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e successivo D.P.G.R. 

n. 206 del 15/12/2000 avente ad oggetto «Separazione dell’attività 

amministrativa di indirizzo e di controllo da quella della 

gestione». 

VISTO il D.D.G. n. 242 del 29/10/1999 relativo alle attribuzioni 

al Dirigente del Settore 31 delle funzioni di cui all’art. 30 

della L.R. 7/1996. 

DECRETA 

— di impegnare la somma di L. 64.638.756 per il pagamento 

dei residui perenti a favore della Ditta La Torre Ippolita con sede 

in Tropea; 

— di imputare la relativa spesa di L. 64.638.756 sul Capitolo 

7003201 dell’esercizio 2001 che presenta la necessaria disponibilità 

giusto ex impegno 4387 del 28/10/1998 assunto con deliberazione 

della Giunta regionale n. 5896 del 4/11/1998. 

DA ATTO 

— che con successivo provvedimento sarà disposta la liquidazione 

con richiesta al Settore n. 9 – Ragioneria Generale – di 

emissione del relativo ordinativo di pagamento a favore della 

ditta beneficiaria; 

— che il presente provvedimento ai sensi della Legge 15/5/ 

1997, n. 127 non è soggetto a controllo. 

Catanzaro, lì 10 dicembre 2001 



Guglielmo Grillo 



2001. 


PREMESSO che sull’esercizio finanziario 2001 risulta uno 

stanziamento di L. 580.000.000 di cui L. 290.000.000 sul capitolo 

6191203 (quota a carico Cee-Fesr) e L. 290.000.000 sul capitolo 

6191204 (quota a carico dello Stato) per «spese per la 

realizzazione di progetti di competenza di soggetti privati finanziati 

nell’ambito del Sottoprogramma 1 Misura 3 «Itinerari culturali 

interregionali Magna Grecia» del Programma operativo 

Multiregionale «Sviluppo e valorizzazione del Turismo sostenibile 

nelle regioni dell’Obiettivo 1». 

RITENUTO che torna necessario dover procedere all’assunzione 

dell’impegno di spesa sul citato capitolo dell’esercizio finanziario 

2001. 


n. 206 del 15/12/2000 avente ad oggetto: «Separazione dell’attività 


gestione». 


al Dirigente del Settore Pianificazione offerta ed interventi 

strutturali delle funzioni di cui all’art. 30 della L.R. 7/1996. 



DECRETA 

Per tutte le motivazioni che qui si intendono integralmente 

riportate: 

— di impegnare la somma di L. 580.000.000 di cui il 50% 

pari a L. 290.000.000 sul capitolo 6191203 e il restante 50% pari 

a L. 290.000.000 sul capitolo 6191204 del Bilancio 2001; 

— di dare atto che il presente provvedimento ai sensi della 

Legge 15/5/97 n. 127 non è soggetto a controllo. 



Guglielmo Grillo





2001. 




6191201 (quota a carico Cee-Fesr) e L. 455.028.117 sul capitolo 

6191202 (quota a carico dello Stato) per «Realizzazione di 

progetti di competenza regionale finanziati nell’ambito del Sottoprogramma 

1 Misura 3 «Itinerari culturali interregionali – 

Magna Grecia» del programma operativo multiregionale «Sviluppo 

e valorizzazione del Turismo sostenibile nelle regioni dell’Obiettivo 

1». 



2001. 




gestione». 








2001. 




gestione». 






DECRETA 


riportate: 









DECRETA 


riportate: 












2001. 




6182201 (quota a carico dello Stato) e L. 459.065.381 sul 

capitolo 6182202 (quota a carico Cee-Fesr) per «spese di costruzione 

ammodernamento e riqualificazione strutture alberghiere – 

Misura 3.1. 



Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2001. 


PREMESSO che sul capitolo di bilancio n. 6133204 dell’esercizio 

finanziario in corso figura uno stanziamento di 

L. 493.377.960 per «Spese per la realizzazione di interventi volti 

allo sviluppo, razionalizzazione, adeguamento ed ammodernamento 

di strutture turistiche e ricettive ed alla qualificazione dei 

servizi (legge 30/5/95, n. 203 art. 4 del DPCM del 20/12/1995 

così come modificato dall’art. 4 comma 1 del DPCM del 20/5/ 

1997. 



2001. 




gestione». 





sensi della Legge 15/5/1997 n. 127.

6334 


DECRETA 


riportate: 

— di impegnare la somma di L. 493.377.960 sul capitolo 

6133204 del Bilancio 2001; 












L. 1.000.000.000 per «Spese per lo sviluppo ed il riequilibrio 

territoriale delle attività di interesse turistico, nonché per favorire 

l’ammodernamento e la riqualificazione delle strutture ricettive 

esistenti e dei servizi turistici e dei centri vacanza, ivi compresi 

quelli del turismo nautico, congregguale e termale (artt. 13 

e 14 della legge 17/5/1983, n. 217)». 



2001. 




gestione». 










L. 100.000.000 per contributo all’Istituto Superiore per il Turismo 

per l’Attuazione di corsi di formazione inerenti lo svolgimento 

di attività turistica (Legge regionale 5/5/90, n. 35). 

RITENUTO che per far fronte al pagamento del contributo di 

cui sopra, sulla scorta della documentazione a rendicontazione 

prodotta dall’istituto interessato, torna necessario dover procedere 

all’assunzione dell’impegno di spesa sul citato capitolo dell’esercizio 

finanziario 2001. 




gestione». 






DECRETA 


riportate: 










DECRETA 


riportate: 














L. 1.000.000.000 per «Contributi agli Enti Locali proprietari di 

strutture e impianti termali per garantire agli stessi la disponibilità 

della quota di cofinanziamento per l’accesso ai finanziamenti 

previsti a tale titolo da POR Calabria per il periodo 2000- 

2006 (art. 34 commi 2e3legge finanziaria regionale 2001)». 



2001.





gestione». 






DECRETA 


riportate: 

— di impegnare la somma di L. 1.000.000.000 sul capitolo 







VERIFICATA l’istruttoria compiuta dalla dipendente struttura 

interessata. 




n. 206 del 15/12/2000 avente ad oggetto «Separazione dell’attività 


gestione». 




DECRETA 

— di impegnare la somma di L. 327.738.800 per il pagamento 

dei residui perenti a favore della Ditta Caronte Nicola con sede in 

Ricadi; 

— di imputare la relativa spesa di L. 327.738.800 sul Capitolo 

7003201 dell’esercizio 2001 che presenta la necessaria disponibilità 

e precisamente il 50% pari a L. 163.869.400 giusto 

ex impegno n. 4045 del 23/9/1996 ed il restante 50% per 

L. 163.869.400 giusto ex impegno 4046 del 23/9/1996, impegni 

assunti con deliberazione della Giunta regionale n. 6263 del 23/ 

9/1996. 



Alberghiera POP Calabria 1994/99 – Annualità 1994/95/96 – 

Recupero Fondi perenti – Ditta: Caronte Nicola – Comune: 

Ricadi 



9/1996 con la quale è stata approvata la graduatoria delle ditte 

ammesse a contributo per le annualità 1994/96 e impegnati i 

fondi per il finanziamento di contributi di cui alla L.R. 28/3/1985 

n. 13 combinata con il POP Calabria 1994/99 – Sottoprogramma 

3 Turismo – Misura 3.1 – Annualità 1994/96 – Incentivi a favore 

dell’Industria Alberghiera. 

CONSIDERATO che il corrispondente onere è stato assunto 

sui Capitoli di bilancio n. 6182201 e 6182202 dell’esercizio finanziario 

1996 giusti impegni di spesa n. 4045 e 4046 del 23/9/ 

1996, attualmente caduti in perenzione amministrativa ai sensi 

dell’art. 68 della L.R. 22/5/1978 n. 5. 

RILEVATO che la Ditta Caronte Francesco con sede in Ricadi, 

regolarmente inserita nella graduatoria delle ditte ammesse 

a finanziamento per l’annualità 1994/96 e titolare del DPGR n. 

687 del 21/11/1996 (prorogato nei termini di scadenza con 

D.D.S. n. 9546 del 5/10/01) e successivamente rettificato per 

quanto attiene la denominazione della ditta che risulta essere 

Caronte Nicola con D.D.S. n. 12539 del 29/11/2001 ha avuto 

il collaudo finale delle opere eseguite per un importo di 

L. 327.738.800. 

CONSIDERATO che a fronte della certezza del credito maturato 

dalla ditta vanno riproposti gli impegni di spesa al fine di 

poter disporre i pagamenti a favore della ditta medesima avente 

titolo. 

DA ATTO 

— che con successivo provvedimento sarà disposta la liquidazione 

con richiesta al Settore n. 9 – Ragioneria Generale – di 

emissione del relativo ordinativo di pagamento a favore della 

ditta beneficiaria; 

— che il presente provvedimento ai sensi della Legge 15/5/ 

1997 n. 127 non è soggetto a controllo. 


DECRETO n. 13650 del 29 novembre 2001 




Alberghiera – art. 59 – Piano di riparto Fondi Annualità 

1986. – DITTA: Polopoli Aldo – Sede Crucoli – Iniziativa: 

Arredamento e rinnovo azienda della ristorazione, pizzeria 

discoteca – Località: Ciuronà – Comune: Crucoli. 


VISTA la Deliberazione della G.R. n. 3478 del 6/10/1986 con 

la quale, in attuazione della L.R. 13/85 art. 59 e seguenti, ha 

approvato il Piano di ripartizione dei Fondi per l’anno 1986 a 

favore dell’Industria Alberghiera. 

VISTO il D.P.G.R. n. 281 del 7/4/1987 con il quale alla ditta 

Polopoli Aldo con sede nel Comune di Crucoli è stato concesso 

un contributo di L. 15.000.000, pari al 30% della spesa ricono-

6336 


sciuta ammissibile per la realizzazione di Arredamento e rinnovo 

arredi azienda della ristorazione, pizzeria discoteca sita in via 

Ciuronà nel Comune di Crucoli. 

RILEVATO che con verbale di collaudo, acquisito al Settore 

29 il 28/2/1991 prot. n. 552, è stata accertata una spesa di 

L. 43.002.157 ed un contributo pari al 30% di L. 12.900.000 per 

le opere oggetto di finanziamento. 

VISTA la nota prot. n. 002533 del 17/3/1997, a firma dell’Assessore 

protempore e del Dirigente del Settore, con la quale si 

comunicava alla Ditta beneficiaria che per mancata copertura 

finanziaria non poteva essere liquidato il contributo spettante. 

RILEVATO: 

— che con nota del 18/9/2001 prot. n. 010999, lo studio legale 

Dr. Natale Morrone, in nome e per conto della ditta Polopoli 

Aldo, ha chiesto l’erogazione del contributo spettante gravato di 

interessi e rivalutazione monetaria oltre onorario professionale; 

— che la somma da liquidare ammonta a lire 30.399.260 

di cui: 

lire 29.447.660 per contributo comprensivo di interesse e rivalutazione 

monetaria; 

lire 951.600 per spese legali da imputare sul capitolo 6128201. 

RITENUTO di dover accogliere l’istanza di richiesta sopra 

citata dello Studio legale Morrone, anche al fine di evitare all’Amministrazione 

regionale ulteriore aggravio di spese. 



VISTI il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 e n. 206 del 15/12/ 

2000 avente ad oggetto «Separazione dell’attività amministrativa 

di indirizzo e di controllo da quella della gestione». 

VISTO il D.D.G.D. n. 242 del 29/10/1999 relativo all’attribuzione 

al Dirigente del Settore 29 delle funzioni di cui all’art. 30 

della L.R. n. 7/1996. 

DECRETA 

Di riconoscere alla Ditta Polopoli Aldo, con sede in loc. 

Ciuronà nel Comune di Crucoli, il pagamento della somma di 

lire 30.399.260 così distinta: 

lire 12.900.000 per contributo di cui al DPGR n. 281/1987 

lire 16.547.600 per interesse e rivalutazione monetaria a decorrere 

da marzo 1991 e fino ad agosto 2001; 

lire 951.600 per spese legali. 

Di impegnare la somma di lire 30.399.260 sul capitolo 

6128201 impegno n. 4387 del 28/10/1998. 

Di dare atto che con separato atto sarà disposta la liquidazione. 

Di notificare, a cura di questo Settore, il presente atto alla Ditta 

interessata. 

Di dare atto che il presente provvedimento ai sensi della 

L. 15/5/1997 n. 127 non è soggetto a controllo. 

Catanzaro, lì 29 novembre 2001 






trasformazione dell’Agenzia di Viaggi Gruppo Jonica Viaggi 

di Mesiti Paola sita a Marina di Gioiosa Jonica (RC), da ditta 

individuale in società in accomandita semplice sotto la ragione 

sociale «Gruppo Jonica Viaggi sas di Michele de Santis 

&C.» e, nel contempo, l’autorizzazione al sig. De Santis Michele 

per la nomina a socio accomandatario della stessa. 


VISTO il D.P.G.R. del 24/6/1999, avente per oggetto: separazione 

dell’attività amministrativa e di controllo, da quello della 

gestione e successive modificazioni. 

VISTO il Decreto del Dirigente del Dipartimento n. 253 del 10 

novembre ’99 relativo all’attribuzione al Dirigente del Settore 

27, delle funzioni di cui all’art. 30 della L.R. n. 7/96. 

ATTESO che il sig. De Santis Michele, nato a Roma il 10/8/ 

1973 e residente a Potenza in via N. Vaccaro n. 110, in qualità di 

legale rappresentante della società «Gruppo Jonica Viaggi s.a.s. 

di Michele De Santis & C.», con sede legale in Marina di Gioiosa 

Jonica (RC) alla via F.lli Rosselli n. 8, avendo acquistato 

l’Agenzia di Viaggi denominata Gruppo Jonica Viaggi di Mesiti 

Paola corrente in Marina di Gioiosa Jonica, ha presentato istanza 

a questo Assessorato tendente ad ottenere l’autorizzazione regionale 

ai sensi della L.R. 13/95 art. 17, per la trasformazione della 

su citata Agenzia da ditta individuale in società in accomandita 

semplice sotto la ragione sociale «Gruppo Jonica Viaggi s.a.s. di 

Michele De Santis & C.», nonché la propria nomina a Socio accomandatario 

della stessa. 

ATTESO che la direzione tecnica resta affidata alla sig.ra Mesiti 

Paola, nata a Locri (RC) il 29 maggio 1970 e residente a 

Marina di Gioiosa Jonica alla via Gramsci n. 14, regolarmente 

abilitata alla professione ed iscritta all’Albo regionale dei direttori 

tecnici della Regione Calabria. 

PRESO ATTO della documentazione prodotta che risulta essere 

conforme a quanto richiesto dalla normativa vigente. 

PRESOATTO della nota informativa della Questura di Reggio 

Calabria in merito al possesso dei requisiti di cui agli artt. 11 e 12 

del T.U. di PS riguardante il sig. De Santis Michele. 

CONSIDERATO che la FIAVET Calabria dal 7/6/2001 a tutt’oggi 

non ha espresso alcun parere, per cui ai sensi dell’art. 13 

della L.R. 13/95, si dà per acquisito. 

CONSIDERATO che con l’istanza di cui sopra, il sig. De 

Santis Michele, in qualità di Socio accomandatario della predetta 

Agenzia, dichiara che continuerà a svolgere le attività di cui all’art. 

3 lettera A e B per cui il relativo deposito cauzionale dovuto 

a norma dell’art. 14 della su citata legge regionale è di


L. 165.000.000 (centosessantacinquemilioni) determinato dalla 

Giunta regionale con delibera 4100 del 31/7/1995, da versarsi 

alla Tesoreria della Regione Calabria entro trenta giorni dalla 

data di richiesta da parte dell’Assessorato al Turismo. 

CONSIDERATO che il sig. De Santis Michele, ha l’obbligo di 

versare una nuova tassa di rilascio sulle concessioni regionali 

dell’Ufficio Tributi dell’Assessore al Bilancio a norma della L.R. 

n. 9 dell’8/9/1993. 

VISTA la legge regionale 13/95. 

SULLA SCORTA compiuta dalla struttura interessata, che si è 

espressa anche sulla non assoggettabilità dell’atto a controllo ai 

sensi della legge 15/5/1997 n.127. 

DECRETA 

— l’autorizzazione regionale ai sensi della Legge 13/95 art. 

17 per la trasformazione dell’Agenzia di Viaggi Gruppo Jonica 

Viaggi di Mesiti Paola corrente in Marina di Gioiosa Jonica da 

ditta individuale in società in accomandita semplice sotto la ragione 

sociale «Gruppo Jonica Viaggi s.a.s. di Michele de Santis 

&C.»; 

— l’autorizzazione regionale ai sensi dell’art. 17 della L.R. 

13/95 al sig. De Santis Michele, nato a Roma il 10 agosto 1973 e 

residente a Potenza in via N. Vaccaro n. 110, per la sua nomina a 

Socio Accomandatario della predetta Agenzia; 

— l’autorizzazione regionale ai sensi della Legge 13/95 alla 

sig.ra Mesiti Paola a continuare a svolgere le attività di direttore 

tecnico nella suddetta agenzia; 

— l’autorizzazione alla citata Agenzia a svolgere le attività 

come da Art. 3 lett A e B; 

— di fissare in L. 165.000.000 l’importo del deposito cauzionale; 

— di dare atto che il presente decreto non è soggetto a controllo 

ai sensi della legge 127 del 15/5/1997. 




Dr. Pasquale Anastasi 

L.R. n. 13/85 – Del G.R. n. 2898/99 e n. 360/00 – D.D.G. n. 

7482/01 – Liquidazione contributo Comune di Montauro. 


VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, avente ad oggetto: 

«Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo 

da quella di gestione» per come modificato del D.P.G.R. n. 

206 del 15/12/2000. 

VISTO il D.D.G. 8 o Dip. n. 088 del 4/8/1999 afferente il conferimento 

della delega ai dirigenti dei Settori per l’adozione degli 

atti concernenti la liquidazione della spesa e la richiesta di emissione 

dei titoli di pagamento. 

VISTO il D.D.G. n. 7482 del 27/7/2001 avente ad oggetto: 

«L.R. 28 marzo 1985, n. 13 – Del G.R. n. 2898/99 e n. 360/00. 

Piano ripartizione dei contributi ad Enti, Associazioni ed Organismi 

privati. Esercizio finanziario 2001 – Elenco n. 2. «regolarmente 

impegnato per il complessivo importo di L. 797.000.000 

sul cap. 6133104 del bilancio 2001, giusto impegno n. 5606 del 

26/7/01. 

CONSIDERATO che il competente ufficio 360, effettuando 

l’istruttoria della pratica ha accertato: 

— che con il sopracitato D.D.G. n. 7482/01 al Comune di 

Montauro è stato concesso un contributo di L. 10.000.000 a parziale 

sostegno delle spese sostenute per la realizzazione dell’iniziativa 

«1 o Raduno Bandistico»; 

— che con nota prot. n. 009897 del 30/7/01 il competente 

Settore ha informato il Comune in questione dell’avvenuta concessione 

del contributo ed ha richiesto la produzione della documentazione 

necessaria per la relativa liquidazione; 

— che il Comune in questione ha trasmesso la documentazione 

richiesta, pervenuta ed acquisita agli atti dell’Assessorato 

con prot. n. 015095 del 7/12/01; 

— che dalla valutazione della predetta documentazione risulta, 

tra l’altro, che il Comune di Montauro, con determina di 

spesa n. 58 del 6/12/01, rilasciata dal responsabile del servizio, 

ha approvato il rendiconto, relativo alla manifestazione sopra indicata, 

per un importo di L. 28.218.000; 

— che è necessario, in attuazione del sopracitato D.D.G. n. 

7482/01 procedere alla liquidazione del contributo concesso, 

ammontante a L. 10.000.000. 

RITENUTO: 

Di dover procedere alla liquidazione del contributo concesso 

con il sopracitato D.D.G. n. 7482/01 e richiesto dal Comune di 

Montauro. 

DECRETA 

Per le motivazioni di cui in premessa, qui interamente riportate: 

DI liquidare al Comune di Montauro C.F. 00327310793 – a 

titolo di contributo sulle spese sostenute per la realizzazione 

della manifestazione «1 o Raduno Bandistico», la somma di 

L. 10.000.000. 

DI gravare la predetta somma di L. 10.000.000 sull’impegno 

n. 5606 del 26/7/2001 di L. 797.000.000 assunto sul cap. 

6133104 dell’esercizio 2001 con il D.D.G. n. 7482 del 27/7/01. 

DI richiedere al competente Settore Ragioneria l’emissione 

del relativo titolo di pagamento. 

DI dare atto che il presente decreto non è soggetto a controllo. 



Dr. Rocco Militano

6338 




dei Direttori Tecnici di Agenzia di Viaggi e Turismo del 

Sig. Sciammarella Roberto nato a Paola (CS) il 29/7/1965. 



regionale ai sensi della L.R. 13/95 art. 10 e 17 

per la trasformazione dell’Agenzia «Serratore Viaggi» filiale 

di Soverato, via S. Maria n. 1, da filiale a sede principale e, 

nel contempo, il cambio di denominazione della stessa in 

«Montepaone Viaggi e Turismo», e, la nomina della sig.ra 

Curcio Francesca a direttore tecnico della citata Agenzia. 




l’apertura di un’Agenzia di Viaggi da denominarsi «Zampino 

Viaggi» con sede a Corigliano Calabro Scalo, via Nazionale 

n. 279 – Titolare: Zampino Giuseppe Giovanni – Direttore 

Tecnico: Lindia Alida Antonietta. 


D.D.G. n. 4076/01 – Conferma contributo al Comune di 

Lamezia Terme. 




Vescio Ercole per assumere la titolarità dell’Agenzia di 

Viaggi «Vi Voliamo Noi» con sede a S. Maria di Catanzaro ed 

al sig. Abatino Giovanni per assumere la direzione tecnica 

della predetta Agenzia. 




Attinà Mario per assumere la titolarità dell’Agenzia di 

Viaggi «Moonwalker» sita a Melito Porto Salvo (RC), Corso 

Garibaldi n. 8/10. 




di Francavilla Marittima. 




di Scido. 


L.L.R.R. 13/85 e 5/95 – Cancellazione dall’albo regionale 

delle Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria della 

Pro Loco di Francica. 




sig.ra Germanò Vincenza per assumere la direzione tecnica 

dell’Agenzia di Viaggi denominata «Micasi S.a.s. – Viaggi e 

Turismo» con sede a Villa San Giovanni, via Garibaldi n. 50. 



Associazioni Turistiche Pro Loco della Calabria – Consorzio 

di Pro Loco Costa Viola – Palmi. 




sig.ra Riso Fortunata per assumere la direzione tecnica dell’Agenzia 

di Viaggi «Hipponion Viaggi» sita a Vibo Valentia 

in via Kennedy n. 8. 




annualità 1997/98 – Ditta: Charly’s one Pub Birreria di Magurno 

Carlo Giuliano – Modifica D.D.S. n. 00657 del 19/2/ 

2001 in relazione all’iniziativa ed al quadro economico.





annualità 1997/98 – Ditta: Loiacono Onofrio – Ricadi – Revoca 

D.P.G.R. n. 821 del 21/12/1998. 




sig.ra Policicchio Maria per la sua nomina ad Amministratore 

Unico dell’Agenzia di Viaggi «Sirenetta Viaggi srl» sita a 

Campora San Giovanni in Corso Italia n. 4. 



Alberghiera – Titolo VII – art. 58 – Lett. B – Piano di riparto 

Fondi Annualità 1997/1998 – Ditta: Charly’s one pub birreria 

di Magurno Carlo Giuliano – Sede: Corso Garibaldi n. 

75/79 – Comune: Paola – Iniziativa: Ristrutturazione e arredamento 

Azienda Ristorazione – Presa d’atto sentenza 

TAR/CZ n. 2062 del 12/12/2001. 


L.R. n. 13/85 e n. 5/95 – Iscrizione all’Albo regionale delle 


di Gerocarne. 




l’apertura di un’Agenzia di Viaggi da denominare «I Colori 

del Sole» con sede a S. Lucido (CS) in via Vittorio Emanuele. 

– Titolare: sig.ra Mantuano Maria – Direttore tecnico: Naccarato 

Vincenzo. 


L.R. n. 13/85 art. 22 – Nulla Osta Ufficio I.A.T. e relativa 

denominazione a favore della Pro Loco di Montepaone. 


Legge regionale 10/4/1995 n. 13 – Agenzia di Viaggio – Autorizzazione 


Salzone Cosimo, titolare dell’Agenzia di Viaggi e Turismo 

«Ombellico del Mondo» con sede a Villa San Giovanni (RC), 

per l’apertura di una filiale dell’Agenzia principale da ubicare 

a Reggio Calabria, Piazzale della Libertà n. 166. 



dei direttori tecnici di Agenzia di Viaggi e Turismo della 

sig.ra Toffoli Francesca nata a Verona il 30/7/1966. 




Basile Giuseppe, titolare dell’Agenzia di Viaggi e Turismo 

«Vaiolet Coast Travel» con sede a Lamezia Terme, per l’apertura 

di una filiale dell’Agenzia principale da ubicare a Lamezia 

Terme – Sambiase in via Eroi di Sapri n. 17. 




sig.ra Biondi Anna per assumere la direzione tecnica dell’Agenzia 

di Viaggi «Lakinion Travel» sita a Botricello (CZ) 

in via Nazionale n. 22. 


L.R. 28/3/1985 n. 13 – Quadro comunitario di sostegno – 


3.1 – Incentivi a Favore della Industria Alberghiera – Annualità 

1999 – Presa atto sentenza TAR e modifica DDS n. 

346/1999 e DDS n. 00658/2001 – Iniziativa: Ristrutturazione 

ed Arredamento Villaggio Camping – Da realizzare nel Comune 

di: Briatico – DITTA: Kursaal International S.r.l. – 

Via Gela, 59 – Comune: Roma. 




trasferimento sede dell’Agenzia di Viaggi «Nissaki Tour» di 

Lazzaro Motta San Giovanni (RC), dalla via Nazionale n. 22 

presso i locali dell’area di servizio Esso sulla S.S. 106 Km 19 

dello stesso Comune.

6340 





l’apertura di un’Agenzia di Viaggi e Turismo da denominarsi 

«Diro Viaggi» con sede a Terranova di Sibari al Corso Margherita 

n. 270 – Titolare Di Pace Antonino – Direttore Tecnico: 

Gaudio Rosa. 




trasferimento sede dell’Agenzia di Viaggi «Costa dei Gelsomini» 

ubicata a Siderno, dal Corso della Repubblica n. 137 

alla via Nazionale n. 68 – Centro Commerciale La Gru – dello 

stesso Comune. 




sig.ra Franco Savina per assumere la direzione tecnica dell’Agenzia 

di Viaggi «Roclam Tours» sita a Lamezia Terme in 

via G. Marconi n. 196. 


L.R. 28/3/85 n. 13 – Quadro Comunitario di sostegno – 


3.1 – Incentivi a favore dell’Industria Alberghiera – Annualità 

1997/98/99 – Ditta: Concetta Lombardi Satriani & 

Olivara S.r.l. – Briatico. 




trasformazione dell’Agenzia di Viaggi «CA.SA.TUR Cappuccino 

& Sacco Tour Operator» da ditta individuale in società 

a responsabilità limitata e, nel contempo, la nomina del 

sig. Sacco Vincenzo ad Amministratore unico della stessa. 



– Titolo VII – Art. 58 – Lett. B – Piano Riparto Fondi 

Annualità 1997/98 – Ditta: De Marco Sinibaldo – Pizzo – 

Rettifica D.D.S. n. 6300 del 29/6/2001 in relazione all’impegno 

di spesa. 


Legeg regionale 10/4/1995 n. 13 – Agenzie di Viaggio – Autorizzazione 


sig.ra Carlei Irene, titolare dell’Agenzia di Viaggi «Flic 

Viaggi» sita a Lamezia Terme in via della Vittoria, per la sua 

nomina a direttore tecnico della predetta Agenzia. 




di Francica.



Cultura – Istruzione 

Beni Culturali – Affari Sociali 

Politiche della Famiglia 


Presa d’atto della conformità dei contenuti dello Statuto 

della Fondazione «R. Lanzino» alle disposizioni della legge 

20/95. 


PREMESSO che con la legge regionale n. 20 del 19/4/95 la 

Regione Calabria, in attuazione dei principi statutari e nell’ambito 

delle proprie competenze, ha promosso, d’intesa con le Univesità 

della Regione, la costituzione di Fondazioni – Centri di 

ricerca, per favorire lo sviluppo culturale ed economico del territoio. 

CONSIDERATO che la Fondazione «R. Lanzino», con sede 

in Rende, è stata ammessa ai benefici della legge regionale n. 

20/95, con la legge regionale n. 27 del 13/9/1999. 

CONSIDERATO, altresì, che la citata Fondazione ha provveduto 

ad adeguare il proprio Statuto ai dettami della legge regionale 

n. 20/95 nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 

9/4/2000. 

RILEVATO di dover prendere atto della conformità dei contenuti 

dello Statuto della Fondazione alle disposizioni della citata 

legge 20/95. 

VISTA la deliberazione della G.R. n. 2661 del 21/6/1999, recante 

«Adeguamento delle norme legislative e regolamenti in 

vigore per l’attuazione delle disposizioni dettate dalla legge regionale 

n. 7/96 e del decreto legislativo n. 29/93 e successive 

modificazioni ed integrazioni. 

VISTA la legge regionale n. 20 del 19/4/1995. 

VISTA la legge regionale n. 27 del 13/9/1999. 

VISTA la delibera di Giunta comunale n. 10 del 10/1/2002 del 

Comune di Rende, avente ad oggetto «Presa d’atto delle modifiche 

di adeguamento alla legge regionale n. 20 del 19/4/1995 

dello Statuto della Fondazione «R. Lanzino» Onlus ed adesione 

dell’Amministrazione comunale alla Fondazione medesima». 

VISTI il verbale n. 3 del 13/2/2001 del Consiglio di Amministrazione 

dell’Università della Calabria, ed il verbale n. 5 del 

14/3/2001 del Senato Accademico della stessa, con i quali viene 

approvato lo Statuto della Fondazione «R. Lanzino» e vengono 

nominati i rappresentanti dell’Università nel Comitato Scientifico 

della Fondazione. 

VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996, recante 


Giunta regionale e sulla Dirigenza regionale», ed in particolare 


funzioni di Dirigente Generale. 

VISTA la delibera di Giunta regionale n. 1019 del 4/12/2000, 

con la quale è stato conferito al dott. Luigi Vincelli l’incarico di 

Dirigente Generale del Dipartimento n. 10, Cultura – Istruzione 

– Beni Culturali – Affari Sociali – Politica della Famiglia. 

VISTA la delibera di Giunta regionale n. 2661 del 21 giugno 

1999, recante «Adeguamento alle norme legislative e regolamentari 

in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla 

legge regionale n. 7/96 e dal decreto legislativo n. 29/93 e successive 

integrazioni e modificazioni». 

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 354 

del 24 giugno 1999, relativo alla «separazione dell’attività amministrativa 

di indirizzo e di controllo da quella di gestione». 

VISTO il decreto n. 108 del 18 gennaio 2001 del Dirigente 

Generale del Dipartimento n. 10, che, a norma dell’art. 1, punto 2 

del D.P.G.R. n. 354/99, delega il Dirigente del Settore 35, dott. 

Giuseppe Del Grande, alla firma di tutti i provvedimenti conclusivi 

– finali relativi alle materie afferenti alle proprie competenze. 

Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata. 

DECRETA 

Per le motivazioni indicate in premessa che si richiamano per 

intero, approvandole: 

1. DI PRENDERE ATTO della conformità dei contenuti 

dello Statuto della Fondazione «R. Lanzino» alle disposizioni 

della legge regionale n. 20/95. 

2. DI DARE COMUNICAZIONE del contenuto del presente 

decreto alla Fondazione «R. Lanzino» con sede in Rende. 




Dott. Giuseppe Del Grande 

Parere favorevole modifiche dimensionamento delle istituzioni 

scolastiche. Anno scolastico 2002/2003. 


PREMESSO CHE con decreto dirigenziale n. 5648 del 15/6/ 

2001 è stato dato parere favorevole alle richieste di modifiche sul 

dimensionamento formulate d’intesa dagli Enti locali con le istituzioni 

scolastiche delle istituzioni scolastiche, in riferimento 

alle disposizioni del M.P.I. n. 1244 del 25/5/2001. 

CONSIDERATO che l’ufficio Scolastico regionale per la Calabria, 

con nota prot. n. 10623 del 27/8/2001, ha comunicato che 

non si poteva assumere alcuna determinazione in merito in 

quanto la nota ministeriale n. 1244 del 25/5/2001 non prevedeva 

interventi sulle operazioni di dimensionamento già effettuate 

dalla Regione per l’anno 2001/2002. 

RILEVATO che nell’anno scolastico 2002/2003 la delega alle 

Regioni sulle funzioni inerenti al dimensionamento della rete 

scolastica entrerà a regime. 

VISTA la: 

— delibera del Comune di Tarsia n. 168 del 13/12/2000 con 

cui chiede l’aggregazione della scuola materna, elem. e media 

del Comune di Tarsia alla scuola media di Spezzano Albanese;

6342 


— delibera del Comune di Mandatoriccio n. 77 del 9/5/2001 

che chiede l’accorpamento della sede coordinata dell’Ipsia di 

Mandatoriccio all’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio attualmente 

accorpato all’Ipsia di Cariati; 

— delibera del Comune di Stalettì n. 97 del 6/6/2001 con la 

quale si chiede l’accorpamento della scuola materna, elem. e 

media di Stalettì all’istituto Comprensivo di Gasperina. 

— CONSIDERATO che il numero degli alunni, che verrebbe 

a frequantare gli Istituti scolastici per come viene richiesto dai 

Comuni competenti, appare funzionalmente corrispondente ai 

parametri fissati dal D.P.R. n. 233/98, per cui la risistemazione 

dell’assetto scolastico, che viene ad essere determinato, si palesa 

meglio rispondente alle esigenze di qualità del servizio scolastico. 

— RILEVATO che tali modifiche non comportano nuove istituzioni 

scolastiche autonome. 

— VISTO il decreto legislativo n. 112/97. 

— VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996. 

— VISTA la D.G.R. n. 1019 del 4/12/2000. 

— VISTO il decreto n. 108 del 18/1/2001 del Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 10 che delega il Dirigente del Settore 

n. 35 alla firma di tutti i provvedimenti conclusivi-finali relativi 

alle materie afferenti alle proprie competenze. 

— VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999. 

— VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99. 


— SU conforme proposta del Dirigente di servizio, formulata 

alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata e 

corredata dalla dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto 

resa dallo stesso Dirigente. 

DECRETA 

Per le motivazioni indicate in premessa che si richiamano e si 

approvano per intero, di: 

1. esprimere parere favorevole alle richieste di modifiche sul 

dimensionamento delle istituzioni scolastiche dei Comuni 

Tarsia, Mandatoriccio, Stalettì; 

2. comunicare tale provvedimento all’Ufficio Scolastico Regionale 

per la Calabria; 

3. inviare 2 copie originali del presente decreto alla Segreteria 

Generale della Giunta regionale e copia all’Assessore alla 

P.I.. 


Partecipazione della Regione Calabria alla XXII edizione 

del Salon Du Livre di Parigi dal 22 al 27 marzo 2002. 


VISTA la L.R. 17/85 «Norme in materiali biblioteche di Enti 

locali e di interesse locale». 

VISTA la delibera di G.R. n. 1162 del 27/12/01 ad oggetto: 

«Legge regionale 17/85 – Norme in materia di biblioteche di 

Enti locali e di interesse locale. Piano annuale 2001» che assegna 

la somma di L. 730.000.000 per manifestazioni promozionali ed 

editoriali, quali partecipazione a manifestazioni fieristiche in 

grado di qualificare e rilanciare l’immagine culturale della Regione. 

CONSIDERATO che dal 22 al 27 marzo 2002 si svolgerà a 

Parigi la XXII edizione del «Salon du livre» sul tema «Viaggio in 

Italia» che avrà come ospite d’onore l’Italia ed al quale è prevista 

la partecipazione di ciascuna Regione italiana all’interno delle 

iniziative promosse dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni 

e delle Province Autonome. 

CONSIDERATO opportuno garantire la partecipazione della 

Regione alla iniziativa in parola al fine di promuovere, all’interno 

delle manifestazioni che saranno organizzate di concerto 

con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province 

Autonome e l’Associazione Editori Italiani, per gli aspetti legati 

all’editoria e alla cultura in generale, la Calabria. 

RITENUTO dover aderire formalmente, per come richiesto 

dalla Regione Piemonte – capofila delle Regioni per l’organizzazione 

del Salon du Livre – entro il 28/2/02 e sottoscrivere l’impegno 

economico di 13.000 euro, da versare direttamente all’Associazione 

Italiana Editori. 

VISTO il Decreto n. 13459 del 7/12/01 che impegna la somma 

di L. 2.750.000.000 sul capitolo 3131102 del Bilancio regionale 

2001 – impegno n. 10782 del 6/12/01, per gli interventi di cui 

alla L.R. 17/85 Piano annuale 2001. 

VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996. 


VISTO il DDG n. 108 del 18/1/01 del Dirigente Generale del 

Dipartimento n. 10 che, a norma dell’art. 1, punto 2 del DPGR 

354/99, delega il Dirigente del Settore n. 36 dott. Giancarlo Perani, 

alla firma di tutti i provvedimenti conclusivi-finali relativi 

alle materie afferenti alle proprie competenze. 

SU conforme proposta del competente Ufficio, formulata alla 

stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, 

nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal 

Responsabile del Procedimento. 

DECRETA 

Per le motivazioni riportate in narrativa, che si richiamano per 

intero, approvandole: 




DI ADERIRE alla XXII edizione del «Salon du Livre» che si 

svolgerà a Parigi dal 22 al 27 marzo 2002 sul tema «Viaggio in 

Italia». 

Di gravare la somma di euro 13.000 sull’impegno n. 19782 del 

6/12/01 assunto con Decreto n. 13459 del 7/12/01 sul Cap. 

3131102/01.


DI LIQUIDARE la somma di euro 13.000 alla Associazione 

Italiana Editori previa acquisizione di idonea documentazione 

liberatoria. 

DI STABILIRE che la delegazione della Regione Calabria 

sarà formata dal prof. Pasquino Crupi, presidente della Consulta 

regionale per i Beni e le attività culturali in rappresentanza dell’Assessore 

regionale, dal dott. Luigi Vincelli, Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 10, dal dott. Perani Giancarlo dirigente 

del Settore Beni Culturali e dal dott. Giacinto Gaetano funzionario 

dello stesso settore. 

DI AUTORIZZARE il dott. Luigi Vincelli, il dott. Giancarlo 

Perani e il dott. Giacinto Gaetano a recarsi in missione continuativa 

a Parigi dal 23 al 27 marzo 2002 compresi al fine di organizzare 

e presenziare alle iniziative che prevedono la partecipazione 

della Regione Calabria al Salon du Livre. 

DI STABILIRE che alle spese relative alla partecipazione del 

prof. Pasquino Crupi si farà fronte con prelevamento dall’imp. n. 

19782 del 6/12/01 assunto con Decreto n. 13459 del 7/12/01 sul 

Cap. 3131102/01, che prevede la somma di lire 20.000.000 per 

rimborso spese ai componenti della Consulta Regione sui Beni 

Culturali, dietro presentazione della documentazione giustificativa. 

DI AUTORIZZARE la Regioneria Generale ad emettere il relativo 

mandato di pagamento previa richiesta del competente 

Settore. 



Il Dirigente del settore 

Dott. Giancarlo Perani 

L.R. 27/85 art. 9 – Interventi diretti dalla Regione sostenendo 

la realizzazione di progetti di sperimentazione presentati 

da Enti, Associazioni e Istituzioni scolastiche. Es. Fin. 

2001. 


PREMESSO CHE l’art. 9 della L.R. 27/85, così come riportato 

nella delibera del Consiglio regionale n. 160 del 5/11/96 

parte III punto 2.10, prevede che la Regione Calabria determini 

interventi per la realizzazione di iniziative sperimentali e innovative 

per migliorare la qualità dell’offerta formativa, sostenendo 

le iniziative progettuali di enti ed istituzioni pubbliche e 

private. 

CONSIDERATO che la G.R. ha approvato il piano definitivo 

per il diritto allo studio anno 2001 con delibera n. 28 dell’8/1/02. 

RILEVATO che il suddetto piano prevede il sostegno finanziario 

ad iniziative progettuali elaborate da Enti pubblici e privati 

e da istiuzioni scolastiche che favoriscono il superamento di 

situazioni di «disagio formativo». 

RILEVATO che il piano per il diritto allo studio prevede che la 

valutazione dei progetti presentati dalle Associazioni e Istituzioni 

scolastiche venga effettuata da un Comitato tecnico scientifico. 

CHE con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 38 

del 6/2/2002 è stato costituito Comitato composto da: Dott. Domenico 

Raso – Dirigente tecnico Superiore del M.P.I., in pensione, 

prof. Armando Taliano Grasso – Professore universitario 

dell’Unical – Prof. Antonio Galati – Insegnante a contratto di 

Psicologia dello sviluppo presso l’Università di Catanzaro. 

RILEVATO che il Comitato di esperti ha proceduto alla valutazione 

dei progetti presentati dagli Enti, Associazioni e scuole 

sulla base della valenza pedagogico-formativa e della coerenza 

con gli indirizzi previsti nel piano per il diritto allo studio, prevenendo 

ad assentirne l’ammissibilità di finanziamento di una 

parte dei progetti presentati rispetto ad altri su cui dovranno essere 

effettuate verifiche ed approfondimenti ulteriori. 

PRESO ATTO della valutazione dei progetti effettuata dal Comitato 

di esperti costituito con DPG n. 38/2002. 

TENUTO PRESENTE che i piani finanziari allegati ai progetti 

di sperimentazione presentati da Enti e Associazioni risultano 

di un importo di gran lunga superiore al contributo concesso, 

per cui non è stato possibile accogliere la richiesta di sostegno 

finanziario per intero, ma si è dovuto procedere 

all’attribuzione parziale rispetto alla richiesta, ma di entità tale 

da consentirne una realizzazione efficace. 

TENUTO PRESENTE, inoltre che occorre acquisire da parte 

dei beneficiari dei contributi la progettazione esecutiva che sarà 

riportata come allegato alla convenzione e/o protocollo d’intesa 

da stipulare tra Dipartimento n. 10 ed Enti pubblici e privati, in 

cui verranno determinati i contenuti, tempi, destinatari, indicatori 

di valutazione del progetto, il cui schema è parte integrante e 

sostanziale del presente decreto. 


VISTO il decreto n. 108 del 18/1/2001 del Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 10 che delega il Dirigente del Settore n. 35 

alla firma di tutti i provvedimenti conclusivi-finali relativi alle 

materie afferenti alle proprie competenze. 




SU conforme proposta del Dirigente di servizio, formulata alla 

stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata e corredata 

dalla dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto resa 

dallo stesso Dirigente. 

DECRETA 



1. prendere atto del verbale conclusivo del gruppo di lavoro 

costituito con DPGR n. 38/2002 che fa parte integrante del presente 

atto e riportato come allegato A che attesta la valutazione 

positiva delle iniziative di innovazione metodologica – didattica 

presentate da Enti ed Istituzioni pubbliche e private, così per 

come riportato nell’elenco allegato di cui al successivo punto; 

2. assegnare agli Enti e alle istituzioni scolastiche, indicati 

nell’allegato B, che fa parte integrante del presente atto, costituito 

da n. 3 pagine, le somme a fianco di ciascuno segnate per 

l’attuazione dei progetti di potenziamento dell’offerta formativa; 

3. rinviare a successivo atto, dopo le opportune verifiche ed 

approfondimenti, l’eventuale ammissibilità dei soggetti pubblici 

e privati non individuati nel presente decreto;

6344 


4. precisare che gli Enti e le Associazioni ammessi a contributo, 

sulla base della loro valenza di innovazione pedagogicametodologica-didattica-formativa, 

prima della sottoscrizione 

della convenzione devono integrare la documentazione, già presentata, 

con i seguenti atti: 

4.1 statuto e atto costitutivo; 

4.2 indicazione del Comitato scientifico responsabile dell’intervento 

da realizzare; 

4.3 atti formali (delibere Consiglio di Istituto o Consiglio dei 

Docenti) che attestano il coinvolgimento e la partecipazione 

delle istituzioni scolastiche nella realizzazione del progetto; 

5. precisare, altresì, che i contributi concessi saranno erogati 

nel modo seguente: 

— per gli Enti di natura giuridico privata con una I a anticipazione 

pari al 70% del contributo assegnato previa presentazione 

di polizza fideiussoria e comunicazione inizio attività rilasciata 

di concerto dal responsabile scientifico e dai Dirigenti scolastici 

delle scuole coinvolte; 

— il restante 30% sarà liquidato, a saldo, dopo la presentazione 

della relazione finale e rendiconto dell’intero contributo 

approvato con delibera del Consiglio d’Istituto delle scuole coinvolte; 

— per le istituzioni scolastiche in un’unica soluzione anticipata 

con obbligo di rendiconto ai sensi del decreto Miur n. 44 

dell’1/2/2001; 

6. approvare lo schema di convenzione da stipulare tra il Dipartimento 

n. 10 e gli Enti privati e Associazioni, per regolare le 

modalità, i contenuti e i tempi di attuazione dell’intervento, che è 

parte integrante del presente atto; 

7. approvare lo schema del protocollo d’intesa da stipulare 

tra il Dipartimento n. 10 e le istituzioni scolastiche, per regolare 

le modalità, i contenuti e i tempi di attuazione dell’intervento, 

che costituisce parte integrante del presente atto; 

8. far fronte agli oneri conseguenti all’attuazione del presente 

decreto ammontanti ad C 782.948,68 con imputazione 

della spesa sul Capitolo 3313101 del Bilancio 2001, impegnata 

al n. 5759 dell’1/8/2001 delibera di G.R. n. 730 del 2/8/2001; 

9. autorizzare la Ragioneria Generale della Regione all’emissione 

del relativo mandato in favore degli Enti pubblici e 

privati, indicati negli elenchi allegati «B» e «C» secondo le modalità 

riportate nelle convenzioni e nei protocolli d’intesa; 

10. dare comunicazione del presente decreto ai soggetti interessati; 

11. precisare che il contributo regionale deve essere utilizzato 

secondo le norme della contabilità pubblica ed il regolamento 

del Miur 1/2/2001 n. 44; 



P.I.. 






CULTURA, ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, RIC. SCIEN. 

L’anno 2002 il giorno ...............................................del mese 

.....................................................si sono costituiti in Catanzaro: 

DA UNA PARTE 

la Regione Calabria – Via Massara n. 2 – 88100 Catanzaro 

C.F. 02205340793, in persona del Dirigente di Settore dott. Giuseppe 

del Grande nato a Fagnano Castello l’1/10/1942 domiciliato 

per la carica in Catanzaro presso la sede del Dipartimento – 

via Alberti n. 4. 

DALL’ALTRA 

.....................................................nella persona del Presidente 

nato a .............................. il .............................., domiciliata per 

la carica in .............................. partita IVA n. .............................. 

Codice Fiscale del legale rappresentante .................................... 

PREMESSO 

Che l’ ........................... ha richiesto il sostegno regionale per 

l’attuazione di un progetto denominato ....................................... 

CONSIDERATO 

che la rilevanza formativa del progetto è di particolare interesse 

per la qualificazione dei processi formativi nell’ambito del 

diritto allo studio; 

VISTA 

la delibera di Giunta regionale n. 730 del 2/8/2001 impegno n. 

5759 dell’1/8/2001; 

VISTA 

la delibera di Giunta regionale n. 28 dell’8/1/2002 di approvazione 

definitiva del piano regionale per il diritto allo studio anno 

2001. 

VISTO 

il decreto n. ........................... del Dirigente del Settore n. 35; 

Tutto ciò premesso, tra le parti come sopra costituite, con la 

presente convenzione redatta in quattro originali di cui una per 

ciascuna della parti contraenti, una per l’ufficio Contratti della 

Regione ed una per la registrazione all’Ufficio del Registro si 

conviene e si stipula quanto segue: 

Art. 1 

L’ ............................................ di seguito indicata solo con la 

dizione, ................................. si impegna ad eseguire il progetto 

donominato per come in premessa per la cui realizzazione ha 

richiesto il contributo della Regione. Ad essa compete: 

a) l’organizzazione generale, la determinazione delle modalità 

di attuazione del progetto esecutivo, 

b) la programmazione, la gestione del contributo regionale,


c) l’individuazione per il conferimento degli incarichi di collaborazione 

per docenti ed esperti impegnati nelle varie fasi di 

realizzazione del progetto. 

La responsabilità scientifica è affidata ad un comitato Scientifico 

costituito da ........................ e presieduto da ........................ 

Al comitato scientifico compete, altresì, l’autorizzazione al 

pagamento delle spese per l’attuazione del progetto. 

Art. 2 

Le finalità del progetto ............................................................ 

Art. 3 

Il progetto si articola nel modo seguente: 

Art. 4 

L’ ................. prima di dare corso all’attuazione del progetto, 

deve presentare al dipartimento n. 10, una dichiarazione liberatoria 

in materia di assicurazione contro gli infortuni per il personale 

a qualunque titolo utilizzato per l’attuazione del progetto di 

cui trattasi. 

L’ ......... deve utilizzare il fondo regionale, assegnato a titolo 

di contributo, per gli interventi di cui alla presente convenzione 

secondo le norme della contabilità di Stato ed il regolamento del 

Miur dell’1/2/2002 n. 44. 

Art. 7 

Il contributo di L. ........................................... assegnato dalla 

Regione – Dipartimento n. 10 – all ....................................... per 

la realizzazione del progetto « ........................ » viene utilizzato 

secondo la seguente suddivisione di spese: 

Art. 8 

L’IVA se dovuta è compresa nella somma assegnata dalla Regione 

per l’attuazione del progetto. 

Art. 9 

Per quanto non previsto nella presente convenzione, le parti 

concordemente dichiarano di voler fare rinvio alla vigente normativa 

in materia prevista dal Codice Civile vigente e dalle altre 

leggi speciali e stabiliscono che qualsiasi controversia sia devoluta 

alla cognizione dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria e che il 

Foro competente è quello di Catanzaro. 

Art. 10 

In nessun caso la presente convenzione può essere considerata 

tale da costituire un rapporto di associazione di qualsivoglia natura 

tra le parti e in nessun caso la Regione Calabria potrà essere 

ritenuta responsabile delle obbligazioni assunte dall .................. 

nei confronti di terzi, anche ove tali obbligazioni derivassero dall’attuazione 

della presente convenzione. 

Il Legale Rappresentante 

Il Dirigente di Settore 


Art. 5 

La partecipazione finanziaria della Regione è determinata 

nella misura massima di L. .............................. quale contributo 

alle spese di realizzazione del progetto. L’erogazione del contributo 

avverrà nel modo seguente: 

1) prima anticipazione pari al 70% del contributo assegnato 

previa presentazione di polizza fideiussoria e comunicazione 

inizio attività rilasciata di concerto dal responsabile scientifico e 

dai dirigenti scolastici delle scuole coinvolte; 

2) il restante 30% sarà liquidato, a saldo, dopo la presentazione 

della relazione finale e del rendiconto da parte dell’intero 

contributo da parte del Comitato tecnico scientifico. 

La relazione finale dovrà essere approvata dal Consiglio 

d’Istituto della scuola coinvolta. 

Il Dipartimento n. 10 effettuerà tutti i versamenti all’ ............. 

su conto corrente bancario apposito che dovrà ripotare la titolazione 

del progetto. 

Art. 6 

Le attrezzature e gli strumenti, eventualmente acquistati per la 

realizzazione del progetto, al termine della sua attuazione, sono 

trasferiti in proprietà, alla istituzione scolastica coinvolta nel progetto 

con determinazione della Regione – Dipartimento n. 10 – 

che potrebbe anche acquisirli come beni rinvenienti. 



CULTURA, ISTRUZIONE, BB.CC., RICERCA SCIENT. 

PROTOCOLLO D’INTESA 

L’anno 2002 il giorno ..................... del mese ..................... si 

sono costituiti in Catanzaro: 

DA UNA PARTE 

La Regione Calabria, in persona del Dirigente di Settore dott. 

Giuseppe Del Grande nato a Fagnano Castello l’1/10/1942 domiciliato 

per la carica in Catanzaro presso la sede del Dipartimento 

– via Alberti n. 4 – Codice Fiscale 02205340793. 

DALL’ALTRA 

La ................................................................ nella persona del 

Dirigente Scolastico ............................ nato a ............................ 

il .........................., domiciliato per la carica in .......................... 

Codice Fiscale n. ....................... partita IVA n. ....................... 

PREMESSO 

Che l’ .................................. ha richiesto il sostegno regionale 

per l’attuazione di un progetto denominato « ...........................»

6346 


CONSIDERATO 

che la rilevanza formativa del progetto è di particolare interesse 

per la qualificazione dei processi formativi nell’ambito del 

diritto allo studio; 

VISTA 

la delibera di Giunta regionale n. 730 del 2/8/2001 impegno n. 

5759 dell’1/8/2001; 

VISTA 

la delibera di Giunta regionale n. 28 dell’8/1/2002 di approvazione 

definitiva del piano regionale per il diritto allo studio anno 

2001. 

VISTO 

il decreto n. ................................... del ................................... 

del Dirigente del Settore n. 35; 

Tutto ciò premesso, tra le parti come sopra costituite, con il 

presente protocollo d’intesa si stipula quanto segue: 

Art. 1 

L’.................................di seguito indicata solo con la dizione, 

«.......................» si impegna ad eseguire il progetto denominato 

per come in premessa per la cui realizzazione ha richiesto il contributo 

della Regione. Ad essa compete: 

a) il coordinamento, 

b) l’organizzazione generale, le determinazioni delle modalità 

di attuazione del progetto esecutivo; 

c) la programmazione, la gestione del contributo regionale, 

l’autorizzazione alla liquidazione delle spese per l’attuazione del 

progetto; 

d) il conferimento degli incarichi di collaborazione per docenti 

ed esperti impegnati nelle varie fasi di realizzazione del 

progetto. 

La responsabilità scientifica è affidata al 

Art. 2 

La finalità del progetto ............................................................ 

Art. 3 

Il progetto si articola nel modo seguente: 

Art. 4 

L’ .....................può stabilire di avvalersi della collaborazione 

di terzi, associazioni e/o società senza fini di lucro, di cui riconosce 

la validità dell’organizzazione e la professionalità necessaria 

per realizzare i contenuti dell’incarico affidato. 

Sono rendicontabili le prestazioni di terzi ed esperti specificamente 

dirette alla redazione e realizzazione del progetto, regolate 

da appositi contratti che dovranno evidenziare l’oggetto 

della prestazione, i tempi e le modalità di esecuzione e i termini 

di pagamento; 

L’ ....................................... prima di dare corso all’attuazione 

del progetto, deve presentare al Dipartimento n. 10 una dichiarazione 

liberatoria in materia di assicurazione contro gli infortuni 

per il personale esterno alla scuola a qualunque titolo utilizzato 

per l’attuazione del progetto di cui trattasi; 

L’ ....................................... deve utilizzare il fondo regionale, 

assegnato a titolo di contributo, per gli interventi di cui al presente 

protocollo d’intesa attenendosi alle norme della contabilità 

di Stato. 

Art. 5 

La partecipazione finanziaria della Regione è determinata 

nella misura massima di L. ........................ quale contributo alle 

spese di realizzazione del progetto. L’erogazione del contributo 

avverrà inun’unica soluzione alla firma del protocollo d’intesa e 

previa presentazione dell’inizio delle attività e della dichiarazione 

liberatoria di cui al punto 4. 

La relazione finale e il rendiconto dovranno essere approvati 

dal Consiglio d’Istituto della scuola coinvolta mettendo in luce 

l’acquisizione di competenze e conoscenze utili per l’eventuale 

inserimento nel mondo del lavoro da parte degli alunni o per la 

prosecuzione negli studi. 

Il contributo regionale deve essere utilizzato secondo le norme 

della contabilità pubblica ed il regolamento del Miur 1/2/2001 

n. 44. 

Art. 6 

Le attrezzature e gli strumenti, eventualmente acquistati per la 

realizzazione del progetto, al termine della sua attuazione, sono 

trasferiti in proprietà, all’istituzione scolastica coinvolta con determinazione 

della Regione – Dipartimento n. 10 – che potrebbe 

anche acquisirli come beni rinvenienti. 

Art. 7 

Il contributo di L. ............................. assegnato dalla Regione 

– Dipartimento n. 10 – per la realizzazione del progetto ............ 

............................................ viene utilizzato nel modo seguente: 

Art. 8 

L’IVA se dovuta è compresa nella somma assegnata dalla Regione 

– Dipartimento n. 10 – per l’attuazione del progetto. 

Art. 9 

Per quanto non previsto nel presente protocollo d’intesa, le 

parti concordemente dichiarano di voler fare rinvio alla vigente 

normativa in materia prevista dal Codice Civile vigente e dalle 

altre leggi speciali e stabiliscono che qualsiasi controversia sia 

devoluta alla cognizione dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria e 

che il Foro competente è quello di Catanzaro. 

Art. 10 

In nessun caso il presente protocollo può essere considerato 

tale da costituire un rapporto di associazione di qualsivoglia natura 

tra le parti e in nessun caso la Regione Calabria potrà essere 

ritenuta responsabile delle obbligazioni assunte ......................... 

nei confronti di terzi, anche ove tali obbligazioni derivassero dall’attuazione 

del presente protocollo d’intesa. 

Il Dirigente Scolastico 

Il Dirigente di Settore


Allegato A 

VERBALE DEL COMITATO 

PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI PRESENTATI 

DALLE SCUOLE AI SENSI DELLA L.R. 27/85 ART. 4 

L’anno 2002 il giorno 5 del mese febbraio alle ore 14.00, 

presso gli uffici dell’Assessore alla P.I. si è riunito il gruppo di 

lavoro, previsto dal piano per il diritto allo studio anno 2001, per 

la valutazione dei progetti presentati dalle Istituzioni scolastiche 

di ogni ordine e grado ai sensi della L.R. 27/85 artt. 4e9,da 

attuarsi nell’anno scolastico 2001/2002. 

Sono presenti: prof. Antonio Galati, docente Universitario, 

prof. Armando Taliano Grasso, docente Universitario e Prof. Domenico 

Raso, Ispettore scolastico del Provveditorato di Reggio 


Svolge le funzioni di segretario la Dott.ssa Sonia Tallarico, 

Funzionario presso l’Assessorato alla P.I.. 

Dopo ampie ed approfondite discussioni il gruppo di lavoro, 

con determinazione unanime, conviene quanto segue: 

1. approvare un progetto di qualità per ogni scuola e Associazione 

2. tenere conto dei dati numerici degli alunni 

3. privilegiare le scuole situate in un contesto socio-ambientale 

disagiato (aree a rischio e areee marginali); 

4. approvare i progetti che facilitino i processi di formazione 

e di insegnamento/apprendimento; 

5. congruità del finanziamento richiesto in relazione al progetto; 

6. tutti i progetti devono essere deliberati dagli Organi Collegiali; 

7. non finanziare i progetti solo parzialmente realizzati e non 

rendicontati, prodotti dalle Associazioni/Istituzioni scolastiche 

nell’anno 2000. 

Il gruppo di lavoro procede all’esame dei progetti e alla valutazione 

della loro valenza pedagogico-formativa e la loro rispondenza 

agli obiettivi previsti nel piano del diritto allo studio anno 

2001 elaborando la ripartizione dei fondi come da allegato 

elenco, che fa parte integrante del presente verbale. 

F.to: Illeggibile

6348 



6350 




Assegnazione e liquidazione borse di studio post-lauream 

(impegno n. 10790 del 6/12/2001 cap. 3313112). 


PREMESSO che la legge regionale 2/86 determina interventi 

regionali a favore delle Scuole e delle Università calabresi per 

contribuire allo sviluppo della coscienza civile e democratica 

nella lotta contro la criminalità mafiosa. 

PREMESSO che, con delibera di G.R. n. 50 del 15/1/2002 è 

stata approvata la programmazione degli interventi attuativi della 

citata legge regionale 2/86, che prevede al punto 2 parte «A» 

l’erogazione di 5 borse di studio di L. 10.000.000 (E. 5.164,57) 

ciascuna, da assegnare ad altrettanti laureati degli ultimi tre anni 

nelle Università calabresi, con tesi concernenti problematiche di 

contrasto al fenomeno mafioso e di educazione alla legalità in 

qualsiasi Facoltà o corso Universitario. 

PRESO ATTO del parere della competente Commissione 

Consiliare ai sensi della legge 27 del 13/9/1999 art. 11 acquisito 

con decorrenza di termini. 

CONSIDERATO che, con avviso assessorile protocollo n. 

12680 del 3/10/2001 si assegnavano le predette borse di studio 

vincolando la domanda ai soli laureati presso gli atenei calabresi. 

CONSIDERATO che, il Comitato Regionale Antimafia, per 

divulgare maggiormente la notizia dell’assegnazione di cui al 

punto precedente, ha autorizzato, la pubblicazione sui giornali: 

«Il Domani», «La Gazzetta del Sud» ed «Il Quotidiano della Calabria», 

in cui si rendevano noti i termini di scadenza per la presentazione 

della domanda di partecipazione, il numero delle 

borse (cinque) da assegnare, la somma destinata ai vincitori ed i 

requisiti per la relativa partecipazione, ed ha informato i Rettori 

delle Università di: Arcavacata di Rende (CS), Magna Grecia 

Catanzaro e Mediterranea di Reggio Calabria, invitandoli a dare 

la massima diffusione all’iniziativa. 

CONSIDERATO che il Comitato Regionale Antimafia in data 

14/1/02 ha espletato le procedure per l’assegnazione relativa alle 

citate borse attribuendone 4 su 5 ai sotto elencati candidati: 

Colaiacovo Giuseppe – Facoltà di Scienze Politiche – nato a 

Rotonda l’1/10/1952 

Caparelli Francesco Antonio – Facoltà di Economia – nato a 

Lachen (Svizzera) l’8/7/1975 

VISTA la D.G.R. n. 1019 del 4/12/2000 di nomina del Dirigente 

Generale del Dipartimento n. 10. 

VISTO il Decreto n. 108 del 18/1/01 di delega del Dirigente 

del Settore n. 35, alla firma di tutti i provvedimenti conclusivifinali 

relativi alle materie afferenti alle proprie competenze. 




SU conforme proposta del Dirigente del Servizio, formulata 

alla stegua dell’istruttoria compiuta dalla Struttura interessata e 


resa dal Dirigente stesso. 

DECRETA 

Per le motivazioni indicate in premessa che si richiamano per 

intero, approvandole di: 

1) assegnare le borse di studio ai candidati di seguito elencati: 

Colaiacovo Giuseppe – Facoltà di Scienze Politiche 

Caparelli Francesco Antonio – Facoltà di Economia 

Di Vico Patrizia – Facoltà di Lettere e Filosofia 

Spadafora Giuliana – Facoltà di Economia 

2) di autorizzare la Ragioneria Generale a liquidare ai vincitori 

delle borse la somma complessiva di L. 40.000.000 (euro 

20.658,28) e pariaaL.10.000.000 (euro 5.164,57) per ciascuna 

borsa; 

3) di far fronte agli oneri conseguenti con l’impegno n. 

10790 del 6/12/2001 capitolo 3313112 bilancio regionale 2001 

decreto n. 13459 del 7/12/2001; 

4) inviare 2 copie originali del presente decreto alla Segreteria 


P.I.. 




Di Vico Patrizia – Facoltà di Lettere e Filosofia – nata a 

Rossano l’8/1/1969 

Spadafora Giuliana – Facoltà di Economia nata a Cosenza il 

15/11/1972. 

PRECISATO che, la quinta borsa non è stata assegnata perché 

il candidato non possedeva i requisiti previsti dall’avviso assessorile 

prot. n. 12680 del 3/10/01 in quanto laureato alla Luiss. 

VISTA la L.R.n. 9 del 4/2/2002 (autorizzazione all’esercizio 

provvisorio del bilancio di previsione per l’anno finanziario 

2002). 

VISTA la L.R. n. 7 del 13/5/1996. 


Reiterazione procedure concorsuali assegnazione borsa di 

studio – Facoltà Architettura. 


PREMESSO che in attuazione del bando di concorso pubblicato 

sul BURC n. 52 del 4/7/2000 per l’assegnazione di n. 1 

borsa di studio nell’area disciplinare «Fisica Tecnica ssd105B, 

Facoltà di Architettura – Dastec, sono state espletate le procedure 

concorsuali.

6352 


CONSIDERATO che a seguito di ricorso il TAR di Reggio 

Calabria ha annullato le procedure concorsuali per irregolarità 

poste in essere dalla Commissione, sentenza n. 263/01. 

RILEVATO che avverso tale sentenza i competenti uffici della 

Regione non hanno ritenuto opportuno proporre impugnativa, 

prendendo atto che le irregolarità erano riferite all’operato della 

commissione di esami. 

CHE non risulta che l’Università di Reggio Calabria abbia 

determinato di appellare la sentenza di cui trattasi. 

RITENUTO, pertanto, di dover reiterare le procedure concorsuali 

in favore dei candidati che a suo tempo avevano fatto apposita 

istanza, procedendo alla costituzione della Commissione per 

la concessione della borsa di studio per l’area disciplinare «Fisica 

Tecnica ssd105B, Facoltà di Architettura – Dastec. 

CHE è necessario nominare la commissione esaminatrice 

composta da due docenti universitari designati dalla facoltà di 

appartenenza e dalla componente regionale. 

CHE con successivo decreto, dopo la designazione della componente 

universitaria si provvederà alla nomina della commissione. 

VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996. 




del Settore n. 35 alla firma di tutti i provvedimenti conclusivifinali 





SU conforme proposta del Dirignete del servizio competente, 

formulata sulla base dell’istruttoria compiuta dal responsabile 

dell’ufficio e corredata dalla dichiarazione di regolarità e legittimità 

dell’atto, resa dallo stesso Dirigente. 

DECRETA 

Per le motivazioni riportate in premessa che si richiamano approvandole 

per intero di: 

1) procedere a reiterare le procedure concorsuali per l’assegnazione 

della borsa di studio nell’area disciplinare «Fisica-Tecnica-ssd105B», 

Facoltà di Architettura – Dastec, in favore dei 

candidati che a suo tempo avevano fatto apposita istanza; 

2) nominare con successivo decreto, dopo la designazione 

della componente universitaria la commissione giudicatrice. 





Liquidazione spese Commissione Scientifica – Progetti 

POP 94/99 – Misura 4.4. 


PREMESSO CHE la G.R. con atto n. 1570 del 27/3/98, ha 

provveduto a nominare la Commissione di Valutazione per i rapporti 

intermedi e finali dei progetti ammessi ai contributi di cui 

alla misura 4.4 «ricerca Scientifica e Tecnologica» del POP Calabria 

1994/99. 

CONSIDERATO CHE con la stessa delibera veniva impegnata 

la somma di lire 60.000.000 per l’anno 98/99, ritenuta sufficiente 

al pagamento di una anticipazione sulle somme dovute 

ai Componenti esterni della Commissione di cui sopra. 

CHE tale commissione ha il compito di valutare i singoli rapporti 

intermedi relativi allo stato di attuazione degli interventi 

ammessi a contributo, al fine di poter erogare i finanziamenti 

previsti per contratto. 

CHE con successivi decreti si è provveduto a liquidare i compensi 

e le spese dovute agli Esperti sopra citati che per l’anno 

98/99, hanno già provveduto ad esaminare un numero consistente 

di rapporti intermedi presentati dai soggetti beneficiari dei 

contributi, esaurendo l’importo di L. 60.000.000 assunto con 

l’atto sopra citato. 

CHE la misura 4.4 del POP 94/99 sarà ultimata entro il 31/12/ 

2001 ed è, quindi, necessario che la Comissione continui a svolgere 

il suo lavoro di valutazione degli stati di avanzamento 

nonché i rapporti finali dei progetti ammessi a finanziamento per 

la misura 4.4. 

CHE con l’atto 1570/98 si provvedeva, anche, all’impegno 

della somma di lire 60.000.000, sufficiente a coprire la spesa 

solo per l’anno 98/99. 

CHE la valutazione dei rapporti intermedi si è rivelata particolarmente 

complessa in quanto è stato necessario richiedere integrazioni 

e verifiche ai responsabili scientifici dei progetti in misura 

tale da comportare riunioni mensili della commissione con 

un aggravio di impegno da parte dei componenti sia in termine di 

prestazioni orarie sia in termine di impegno professionale per la 

interdisciplinarietà di gran parte dei progetti. 

CHE, pertanto, dovendo commisurare il compenso per le prestazioni 

professionali, per ogni singolo componente la commissione, 

ad una quantificazione oraria è necessario aggiornare la 

precedente determinazione con l’incremento di compenso per 

l’anno 2000/2001, per un ammontare complessivo di spesa di 

30.987,41 euro (lire 60.000.000), necessaria alla liquidazione dei 

compensi ad ogni singolo commissario, oltre alle spese di 

viaggio, vitto e pernottamento, debitamente giustificate, tenuto 

conto della elevata professionalità dei componenti e della complessità, 

nonché del numero dei progetti che ogni singolo commissario 

deve valutare, e delle ore di lavoro necessarie sia per 

valutare ogni singolo progetto, che per partecipare alla riunione 

della Commissione che viene convocata una o due volte al mese. 

CHE con decreto dello scrivente n. 13048 del 5/12/2001 si è 

impegnata la somma di lire 32.000.000 pari a 16.526,62 euro 

disponibile all’epoca sul capitolo di bilancio 1013101 anno finanziario 

2001. 

VISTO il D.D.S. n. 01226 del 7/3/2001. 

VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996.





del Settore n. 35 alla firma di tutti i provvedimenti conclusivifinali 





Su conforme proposta del dirigente del Servizio competente, 

formulata sulla base dell’istruttoria compiuta dal responsabile 

dell’ufficio e corredata dalla dichiarazione di regolarità e legittimità 

dell’atto resa dallo stesso Dirigente. 

DECRETA 

Di liquidare in favore degli esperti sotto indicati, la somma 

complessiva di euro 9.618,23 (pari a lire 18.623.495), ripartita 

secondo gli importi a fianco di ciascuno indicati e seguendo le 

modalità specificate, quale rimborso spese. 

Prof. Miceli Antonio euro 1.406,64 (pari a lire 2.723.640) da 

accreditare sul c.c.b n 5364 c/o Banca nazionale del Lavoro di 

Messina 

Prof. Postiglione Alberto euro 674.70 (pari a lire 1.306.400) 

da accreditare sul c.c.b. n. 12741 c/o Banca Popolare Emilia Romagna 

fil. di Salerno 

Prof. La Spina Pasquale euro 5.092,92 (pari a lire 9.861.270) 

da accreditare sul c.c.b. n. 410599919 Banco di Sicilia – Agenzia 

A Via Garibaldi Messina Codice ABI 1001020-CAB 16500 

Dr. Mazzeo Luigi euro 1.256,38 (pari a lire 2.432.700) da accreditare 

sul c.c.b. n. 72681 c/o BNL Catanzaro codice ABI 

1005-Cab 04400 

Prof.ssa Siniscalchi Claudia Euro 434,50 (pari a lire 841.300) 

da accreditare sul c.c.b. n. 88571/30 c/o Banca di Roma 70 – 

Sede Centrale – Via del Corso, 307 Cab 03270.6 

Prof. Caglioti Luciano euro 753,09 (pari a lire 1.458.185) daa 

accreditare sul c.c.b. n. 51310 c/o la Banca di Roma, Agenzia 

153, sede di Roma «La Sapienza», codice ABI 3002,3 – Cab 

03371,2. 

Di far fronte agli oneri conseguenti con l’impegno n. 10284 

del 3/12/2001 assunto con decreto dello scrivente n. 13048 del 

5712/2001. 

Di inviare n. 2 copie originali del presente decreto alla Segreteria 

della Giunta regionale, e una copia all’Assessore alla Cultura 

– P.I. e Beni Culturali. 





Liquidazione di C 12.589,77 in favore dell’Università degli 

Studi di Catanzaro per integrare V anno borsa di studio 

scuola di specializzazione in «Neurologia» – capitolo 

3313102. 


PREMESSO CHE con decreto n. 13417 del 7/12/2001 è stata 

impegnata la somma di L. 2.432.597.500 per assegnazione di 

borse di studio a giovani laureati calabresi. 

CHE con delibera G.R. n. 1165 del 27/12/2001 è stata destinata 

la somma pari a C 12.589,77 per integrare il finanziamento 

già assegnato con provvedimento dirigenziali n. 5443 del 14/6/ 

2001 della borsa di studio scuola di specializzazione in «Neurologia» 

di durata quinquiennale e non quadriennale per come finanziato 

all’Università degli Studi di Catanzaro. 

RITENUTO di dover liquidare la somma pari a C 12.589,77 

in favore dell’Università degli Studi Catanzaro – V anno borsa di 

studio scuola di specializzazione in «Neurologia». 

VISTA la legge regionale n. 9 del 4/2/2002 «Autorizzazione 

all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’anno 

2002». 

VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996. 


VISTO il decreto n. 108 del 18/1/2001 del Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 10 che delega il Dirigente del Settore n. 35 

alla firma di tutti i provvedimenti conclusivi-finali relativi alle 

materie afferenti alle proprie competenze. 




SU conforme proposta del Dirigente di servizio, formulata alla 

stregua dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata e corredata 

dalla dichiarazione di legittimità dell’atto resa dallo stesso 

Dirigente. 

DECRETA 



1. autorizzare la Ragioneria Generale a liquidare in favore 

dell’Università degli Studi di Catanzaro la somma pari a 

C 12.589,77 relativa al V anno della borsa di studio scuola specializzata 

in «Neurologia»; 

2. far fronte agli oneri conseguenti all’attuazione del presente 

decreto ammontanti a C 12.589,77 impegno n. 10752 del 

6/12/2001 decreto n. 13417 del 7/12/2001 Capitolo 3313102; 



P.I.. 



Dott. Giuseppe Del Grande

6354 



Sanità 


Autorizzazione al funzionamento della Residenza Sanitaria 

Assistenziale «San Bartolo», sita in Contrada San Bartolo 

di Mendicino (CS). 


VISTA la richiesta presentata dalla dott.ssa Nerella Chiocca, 

rappresentante legale della Società San Bartolo S.r.l. con sede in 

Cosenza, tesa ad ottenere l’autorizzazione al funzionamento 

della struttura denominata «San Bartolo», sita in C.da San Bartolo 

di Mendicino (CS), quale Residenza Sanitaria Assistenziale 

(RSA), per 60 posti letto (tre moduli da 20 posti cadauno). 

ACQUISITA, agli atti di questo Settore la deliberazione n. 

1717 del 5/12/2001, del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria 

n. 4 di Cosenza, competente per territorio, con la quale, in 

relazione ai requisiti accertati, si esprime parere favorevole per 

l’autorizzazione all’apertura della suddetta struttura, denominata 

«San Bartolo», come R.S.A., per complessivi 60 posti letto. 


Legge n. 8 del 29/3/1999 «Provvidenze in favore di soggetti 

affetti da particolari patologie». – Impegno di spesa. 


OMISSIS 

DECRETA 

— di impegnare, per i motivi indicati in premessa, la somma 

di L. 659.527.990 (diconsi seicentocinquantanovemilionicinquecentoventisettemilanovecentonovantalire) 

sul Cap. 

4341105, del bilancio 2001; 

— di provvedere, con successivo atto, all’erogazione in favore 

delle Aziende Sanitarie della somma suddetta, tenendo 

conto anche dell’eventuale assegnazione di maggiori stanziamenti 

sul cap. suddetto 



Sgrò 

VISTO il D.P.R. 14/1/97. 


2/99, n. 3137 del 7/9/99 e n. 643 del 10/10/2000. 

VISTA la legge regionale 13/5/96 n. 7. 

VISTO il D.P.G.R. 24/6/99 n. 354. 

VISTO il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento 

Sanità n. 13224, del 6/12/2001, avente ad oggetto: «Delega di 

funzioni ai Dirigenti dei Settori». 

DECRETA 

Per i motivi espressi in premessa, che qui di seguito si intendono 

riportati: 

— di autorizzare al funzionamento la struttura denominata 

«San Bartolo», sita in C. da San Bartolo di Mendicino (CS), gestita 

dalla Società San Bartolo S.r.l. con sede in Cosenza, legalmente 

rappresentata dalla dott.ssa Nerella Chiocca, quale Residenza 

Sanitaria Assistenziale (RSA), per complessivi 60 posti 

letto (tre moduli da 20 posti cadauno). 

— DI STABILIRE che il rappresentante legale della struttura, 

prima di iniziare le attività, dovrà produrre elenco aggiornato 

nominativo del personale impiegato, con specificazione 

delle qualifiche professionali e del tipo di rapporto di lavoro esistente. 

DI AUTORIZZARE la pubblicazione integrale del presente 

Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. 



Sgrò 


Esecuzione sentenza n. 390/2001 del Tribunale di Castrovillari 

nella causa civ. Avv. Beniamino Giugni c/Regione Calabria. 


PREMESSO che con ricorso depositato l’11/1/2000 presso il 

Tribunale di Castrovillari, ritualmente notificato, il dott. Giugni 

Beniamino conveniva in giudizio la Regione Calabria, esponendo 

che con decreto n. 297 del 1999 il Presidente della Regione 

Calabria lo aveva dichiarato decaduto dalla carica di Direttore 

Generale dell’Asl n. 2 di Castrovillari risolvendo il contratto. 

CHE nel ricorso medesimo il ricorrente evidenziava che il 

provvedimento di decadenza e quello di risoluzione del contratto 

erano del tutto illegittimi in quanto adottati al di fuori delle ipotesi 

specificatamente previste dalla legge (gravi motivi, grave 

disavanzo, violazione di legge o dei principi del buon andamento 

o imparzialità dell’amministrazione). 

CHE il ricorrente chiedeva di essere reintegrato come Direttore 

Generale dell’Asl n. 2 di Castrovillari e che la Regione Calabria 

fosse condannata a risarcire il danno subito pari a euro 

129.200,00 a titolo di compensi non percepiti dal momento del 

recesso a quello della naturale scadenza del contratto, nonché al 

risarcimento degli ulteriori danni subiti e subendi, con particolare 

riferimento al danno alla professionalità, alla perdita di 

chaces ed ai danni morali, secondo l’importo di giustizia. 

CHE la Regione Calabria si costituiva in giudizio, eccependo 

il difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario e contestando la 

fondatezza dell’avversa domanda della quale chiedeva il rigetto, 

evidenziando infine che dagli atti risultava incontestabilmente 

accertato il mancato conseguimento da parte del Direttore Generale, 

dott. Giugni Beniamino, degli obiettivi prestabiliti.


CHE il Giudice del Lavoro, definitivamente pronunciandosi 

ed accogliendo parzialmente il ricorso in questione, con sentenza 

n. 390/2001 relativa alla anzidetta causa civile in primo grado 

iscritta al n. 25 del Ruolo Generale degli Affari Contenziosi dell’anno 

2000, vertente tra lo stesso Giugni Beniamino e la Regione 

Calabria, condannava la Regione Calabria al pagamento in 

favore del ricorrente della somma di euro 98.127,00 (al lordo di 

oneri e ritenute di legge), a titolo di risarcimento del danno, oltre 

interessi legali dal giorno della domanda giudiziale a saldo, rigettando 

però ogni altra domanda dell’istante, nonché al pagamento 

in favore del medesimo delle spese processuali che venivano 

liquidate in complessive euro 3.357,00, di cui euro 2.324,00 

per onorario ed euro 1.033,00 per diritti,oltre Iva e Cpa e rimborso 

forfettario come per legge. 

VISTA la nota n. 0019 del 4 gennaio 2002 dell’Avvocatura 

della Regione Calabria con la quale viene comunicato al Dipartimento 

della Sanità che la predetta Sentenza è divenuta inappellabile 

e con la quale viene evidenziata la necessità di provvedere 

al sollecito pagamento di quanto nella stessa statuito, al fine di 

prevenire l’eventuale azione esecutiva e le conseguenti spese che 

la stessa comporta a carico dell’Amministrazione regionale. 

RAVVISATA pertanto la necessità di dover prendere atto della 

Sentenza di cui in narrativa. 

DECRETA 

per tutti i motivi indicati in premessa che qui si intendono 

integralmente trascritti, 

— di disporre a favore del dott. Giugni Beniamino il pagamento 

della somma di euro 103.778,00 di cui euro 98.127,00 (al 

lordo di oneri e ritenute di legge), quale sorte capitale ed euro 

5.651,00 per interessi; 

— di disporre altresì a favore del medesimo il pagamento, a 

titolo di spese processuali della somma di euro 4.520,00, di cui 

euro 2.324,00 per onorario ed euro 1.033,00 per diritti, euro 

336,00 per rimborso forfettario, euro 74,00 per Cpa ed euro 

753,00 per Iva al 20%; 

— di imputare la somma complessiva di euro 108.298,00 sul 

cap. 4211103 del Bilancio regionale, che presenta sufficiente disponibilità. 




Moroni 

Erogazione in acconto alle aziende sanitarie ed ospedaliere 

della Calabria della quota del F.S.R. 2002 parte corrente a 

destinazione indistinta mese di marzo 2002. 


VISTA la legge 23/12/1978 n. 833 «Istituzione del Servizio 

Sanitario Nazionale». 

VISTO il decreto legislativo 30/12/1992 n. 502 così come modificato 

dal D.Lgs 517/92 e 229/99. 

VISTO l’art. 66 della legge 23/12/2000 n. 388 che regolamenta 

la nuova disciplina del servizio di tesoreria unica per le 

Regioni a Statuto ordinario. 

VISTA la circolare esplicativa del Dipartimento della Ragioneria 

Generale dello Stato n. 8 del 12/2/2001 in cui viene disciplinato 

l’iter per l’erogazione di cassa alle Aziende Sanitarie ed 

Ospedaliere ed in cui viene istituito un unico conto speciale acceso 

presso la Tesoreria Provinciale dello Stato della città Capoluogo. 

DATO atto che il decreto legislativo di cui al punto precedente, 

allo stesso art. 39 comma 2 stabilisce che, nelle more della 

deliberazione CIPE per il riparto del FSN, le anticipazioni mensili 

sono commisurate, all’importo presunto dei gettiti dell’addizionale 

Irpef e dell’Irap nonché, delle quote del F.S.N. riferito 

all’anno precedente. 

CHE con deliberazione n. 512 dell’11/6/2001 è stata effettuata 

l’assegnazione definitiva 2001 del FSR in favore delle aziende 

sanitarie ed Ospedaliere con la quale, tra l’altro, viene delegato il 

Dipartimento della Sanità agli adempimenti conseguenziali. 

CHE con il mese di gennaio 2002 gli importi di cui all’assegnazione 

definitiva 2001 vengono trasformati in euro. 

CHE per quanto concerne l’I.N.R.C.A. di Cosenza le relative 

mensilità vengono trasferite all’azienda n. 4 di Cosenza che 

provvederà ad effettaure il relativo giroconto. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, in attuazione della 

L.R. 13/5/1996 n. 7, con il quale viene sancita la separazione 

dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella 

della gestione. 

CHE stante quanto sopra esposto, può procedersi all’erogazione 

in acconto della quota del mese di marzo 2002 in favore 

delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Calabria. 

SU proposta del Dirigente del Settore 39 che si è espresso per 

la regolarità del presente decreto. 

DECRETA 

— adottare il provvedimento per l’erogazione in acconto 

della quota del fondo sanitario nazionale 2002 relative al mese di 

marzo in favore delle Aziende Sanitarie ed ospedaliere della Calabria; 

— di liquidare alle predette Aziende gli importi a fianco di 

ciascuna di esse indicato; 

— di erogare in favore delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere 

la quota del FESR 2001 relative al mese di marzo 2002 

secondo gli importi a fianco di ciascuna indicato: 

— AZ. San n. 1 Paola C 11.358.000 

— AZ. San n. 2 Castrovillari C 7.425.000 

— Azienda San n. 3 Rossano C 11.238.000 

— Aienda San. n. 4 Cosenza C 16.857.000 

— AZ. Ospedaliera Cosenza C 10.395.000 

— Azienda San. n. 5 Crotone C 14.489.000 

— AZ. San. n. 6 Lamezia T. C 8.910.000

6356 


— AZ. San n. 7 Catanzaro C 16.058.000 

— AZ. Ospedaliera Pugliese-C. C 9.633.000 

— Azienda Osped. Mater D. CZ C 2.488.000 

— Azienda San. n. 8 Vibo V. C 12.442.000 

— Azienda San. n. 9 Locri C 11.359.000 

— Azienda San. n. 10 Palmi C 12.121.000 

— Azienda San. n. 11 Reggio C. C 19.145.000 

— Azienda Osped. Reggio C. C 8.669.000 

Totale C 172.587.000 

— di rettificare la posizione di merito del dott. Russo Ubaldo, 

nato il 26/2/1959, nella graduatoria regionale definitiva per l’attività 

di Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale e Medicina 

dei Servizi valevole per l’anno 2001, pubblicata sul BUR n. 

75 del 23/7/01, collocando il predetto sanitario al posto n. 

428/Bis con punti 29,10; 

— di autorizzare il competente Ufficio del BUR a pubblicare, 

in «Edizione Straordinaria», il presente decreto ampliando la tiratura 

a 15 esemplari del relativo bollettino per le incombenze 

del competente settore Assistenza Sanitaria Convenzionata del 

Dipartimento Sanità. 



Moroni 

centosettantaduemilionicinquecentoottantasettemi- 

(Diconsi 

la) 

— di autorizzare l’Ufficio Ragioneria ad emettere i relativi 

odinativi di pagamento; 

— di impegnare la somma di C 172.587.000 sul cap. 

4211103. 




Dr. Giancarlo Moroni 

Graduatoria definitiva per l’attività di Assistenza Primaria, 

Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi valevole 

per l’anno 2001. Rettifica posizione di merito dott. Russo 

Ubaldo, nato il 26/2/1959. 


VISTO il proprio decreto n. 6703 del 9/7/01 con il quale è 

stata approvata la graduatoria regionale definitiva, valevole per 

l’anno 2001 per l’accesso ai rapporti convenzionali ex art. 48 

legge 833/78 per l’Attività di Assistenza Primaria, Continuità 

Assistenziale e Medicina dei Servizi, formulata ai sensi dell’art. 

2 del D.P.R. 484/96 e pubblicata sul BUR n. 75 del 23/7/2001. 

CONSIDERATO che il servizio competente ha accertato che 

il Dr. Russo Ubaldo, nato il 26/2/1959, per mero errore materiale 

meccanografico, risulta essere inserito nella graduatoria di merito 

al posto n. 116 con punti 36,50 anziché con punti 29,10. 

RITENUTO, pertanto, in dipendenza di quanto precede ed al 

fine di non pregiudicare diritti ed aspettative degli interessati, di 

dover procedere alla rettifica dell’ordine di merito del sanitario 

in questione. 

VISTA la legge regionale n. 7/96. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354/99. 

DECRETA 

Per i motivi indicati in premessa che qui si intendono ripetuti e 

confermati: 


Graduatoria ammessi al Corso di formazione specifica in 

medicina generale relativo al biennio 2001/2003 – Cancellazione 

e ammissione candidati idonei. 


PREMESSO che il Servizio competente per l’istruttoria ha 

accertato: 

CHE con decreto n. 14575 del 20/12/2001 – sul B.U.R. n. 1 

del 16/1/2002 – è stata approvata la graduatoria per l’ammissione 

alla frequenza del Corso di formazione specifica in medicina 

generale relativo al biennio 2001/2003 formata da n. 44 candidati 

ammessi, n. 1 candidato idoneo e n. 54 candidati non 

idoeni. 

CONSIDERATO: 

— che tra i 44 candidati ammessi alla frequenza del Corso 

figura al 42 o posto della graduatoria il Dott. Marino Francesco 

Antonio, nato il 5/9/50; 

— che il citato dott. Marino Francesco Antonio non ha presentato 

i documenti prescritti dall’art. 10 del realtivo bando di 

concorso entro i termini perentori stabiliti dal medesimo bando; 

— che ai sensi del comma 2 del citato art. 10, la mancata 

presentazione nel termine prescritto di quindici giorni dalla data 

di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R. comporta la cancellazione 

dalla medesima; 

— che a norma dell’art. 11 – comma 1 del bando i posti che si 

siano resi vacanti per cancellazione, rinuncia, decadenza o altri 

motivi, possono essere coperti utilizzando la graduatoria dei candidati 

idonei entro il termine di 10 giorni prima dell’inizio del 

Corso. 

RITENUTO, pertanto, di dover cancellare dalla graduatoria 

degli ammessi il dr. Marino Francesco Antonio, nato il 5/9/1952, 

per mancata presentazione della documentazione di cui all’art. 

10 del bando di concorso e di dover utilizzare la graduatoria dei 

candidati idonei, ammettendo il dott. Talarico Francesco Angelo, 

nato il 7/6/1956 – unico candidato idoneo – al posto del citato 

dott. Marino Francesco Antonio. 

VISTA la L.R. 13/5/96, n. 7.


VISTO il D.P.R. n. 354/99. 

DECRETA 

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono ripetuti e 

confermati: 

— di cancellare il dott. Marino Francesco Antonio, nato il 

5/9/52, dalla graduatoria dei candidati ammessi alla frequenza 

del Corso di formazione specifica in medicina generale relativo 

al biennio 2001/2003 per mancata presentazione della documentazione 

prescritta; 

— di ammettere alla frequenza del detto Corso il dott. Talarico 

Francesco Angelo, nato il 7/6/56, unico candidato idoneo, al 

posto del dott. Marino Francesco Antonio. 

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.. 

CHE la Segreteria regionale della federazione medici, con 

nota prot. n. 1/FMCAL del 22/1/02, ha richiesto di adottare regolare 

atto per il ripristino della delegazione a suo tempo notificata 

nella persona del dott. De Matteis Cosmo – nota acquisita al 

13783 del 28/6/2000. 

RITENUTO, pertanto, di dover procedere alla revoca del dott. 

Lombardo Giuseppe nonché alla conferma della nomina del dott. 

De Matteis Cosmo. 

VISTA la legge 7/96. 

VISTO il DPGR 354/99. 

DECRETA 

— per i motivi indicati in premessa che qui si intendono trascritti 

e confermati di: 



Moroni 

— confermare il dott. De Matteis Cosmo a far parte del Comitato 

Permanente regionale ex art. 12 del DPR 270/00 in qualità 

di rappresentante della Federazione Medici; 

— revocare il dott. Lombardo Giuseppe da componente di 

detto Organismo in rappresentanza della citata federazione medici; 


Comitato Permanente regionale ex art. 12 del D.P.R. 28 

luglio, n. 270 per i Medici di Medicina Generale – Riconferma 

e revoca componente. 


VISTO il Decreto n. 5202 del 5/6/2001 con il quale è stato 

istituito il Comitato Permanente regionale ex art. 12 del DPR 28 

luglio 2000, n. 270 per i medici di Medicina Generale; 

CONSIDERATO che del medesimo Comitato fanno parte i 

rappresentanti delle OO.SS. maggiormente rappresentative a livello 

regionale a norma dell’art. 10 del citato DPR 270/2000. 

CHE la Federazione Medici – Segreteria Nazionale – con nota 

del 19/6/01 ha indicato, la propria delegazione trattante nelle 

persone dei dott.ri De Matteis Cosmo e Lombardo Giuseppe. 

CHE il Coordinatore regionale invece con nota acquisita il 

28/6/01 al n. 13783 di protocollo ha segnalato solo il dott. De 

Matteis Cosmo quale coordinatore della delegazione trattante per 

l’area Convenzionale. 

CHE con il citato decreto n. 5202/01 è stato nominato quale 

rappresentante della Federazione Medici il dott. De Matteis 

Cosmo. 

CHE conseguentemente, con decreto 7405/01 è stato inserito 

nel Comitato medesimo anche il dott. Lombardo Giuseppe designato 

dalla citata Organizzazione Sindacale Nazionale con la su 

richiamata nota del 19/6/01. 

CHE la Federazione Medici Segreteria Nazionale – con nota 

n. 42 del 9/1/02 acquisita il 21/1/02 al n. 1700 di protocollo ha 

reso noto, in via ultimativa, che la Segreteria Regionale di Federazione 

Medici è l’unico organismo abilitato alla designazione 

delle delegazioni per le trattative e per gli Accordi regionali, 

nonché per il Comitato ex art. 12 del DPR 270/00 e che restano 

valide le precedenti comunicazioni della segreteria regionale. 

— autorizzare il competente ufficio del Bollettino Ufficiale 

della Regione Calabria a pubblicare integralmente il presente decreto. 




Moroni 

Provvedimento d’urgenza art. 129 T.U.L.S. – Autorizzazione 

temporanea di apertura e gestione dispensario – Comune 

di Castroregio – Dott.ssa Cloro Maria Teresa 

PREMESSO 


— che ai sensi e per gli effetti dell’artt. 129 TULS, in caso di 

sospensione o di interruzione di un esercizio farmaceutico, dipendenti 

da qualsiasi causa, e dalle quali sia derivato o possa 

derivare nocumento all’assitenza farmaceutica locale, la competente 

autorità sanitaria locale adotta i provvedimenti di urgenza 

per assicurare tale assistenza; 

— che la legge 16 marzo 1990 n. 48 ha previsto che l’autorizzazione 

alla gestione provvisoria di farmacie urbane o rurali 

debba essere attribuita agli idonei secondo l’ordine della graduatoria 

dell’ultimo concorso provinciale a sedi farmaceutiche. 

— ACCERTATO dal competente Ufficio addetto all’istruttoria: 

— che si è resa vacante la sede unica rurale del Comune di 

Castroregio, essendo il precedente titolare vincitore di concorso 

e, pertanto, assegnatario di altra sede;

6358 


— che, in osservanza alle disposizioni di cui alla succitata 

legge n. 48/90, al fine di sopperire alle esigenze immediate di 

assistenza farmaceutica e nelle more del conferimento per pubblico 

concorso della sede a nuovo titolare, è necessario provvedere 

all’assegnazione provvisoria della sede. 

— ATTESO 





Moroni 

— che non è stata ancora ultimata l’assegnazione definitiva 

delle sedi messe a concorso in Provincia di Cosenza; 

— che è stato esperito anche l’interpello per la gestione provvisoria 

degli idonei non assegnatari delle sedi messe a concorso, 

ma tutt’ora validamente inseriti nella graduatoria degli idonei in 

base alle disposizioni della legge n. 475/68, fino alla 35 a posizione 

e che nessuno degli interpellati ha accettato. 

— CONSIDERATO che per i tempi tecnici previsti dalla normativa 

vigente occorrerà più tempo per poter definire tutta la 

procedura di assegnazione relativa alle sedi della provincia di 

Cosenza e quindi allo scorrimento ulteriore degli idonei per l’assegnazione 

in gestione provvisoria. 

— RITENUTO, pertanto, di dover comunque provvedere a 

garantire un minimo di servizio alla popolazione dei paesi di che 

trattasi. 

— ACQUISITI il parere dell’ASL n. 3 di Rossano e quello 

espresso in merito alla Commissione Provinciale Farmaceutica 

di Cosenza, per come previsto dall’art. 2 della Legge regionale n. 

18/90. 

— VISTA la nota del Responsabile del Servizio Farmaceutico 

dell’ASL n. 3 di Rossano, acquisita agli atti con protocollo n. 

23798 del 17 dicembre 2001. 

— VISTO l’art. 129 TULS. 

— VISTA la legge n. 48/90. 

— VISTA la legge n. 362/91 art. 6. 

— VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7. 


DECRETA 

Per i motivi espressi in premessa che si intendono integralmente 

riportati: 

— di attivare nella sede di Castroregio, rimasta vacante per 

trasferimento del titolare in altra sede, un dispensario farmaceutico, 

temporaneamente e nelle more della definizione dell’attivazione 

dell’esercizio farmaceutico provvisorio; 

— di prescrivere che l’apertura e la gestione del dispensario 

dovrà essere conforme a quanto dall’art. 10 comma 3 della Legge 

regionale n. 18/90; 

— di affidare la gestione del suddetto dispensario alla dott.ssa 

Cloro Maria Teresa, titolare della sede farmaceutica di Amendolara, 

che, per come comunicato dall’Azienda Sanitaria n. 3 di 

Rossano, risulta essere il più vicino titolare di farmacia fra coloro 

che hanno dato piena disponibilità alla gestione medesima; 

— la presente autorizzazione decadrà automaticamente all’assegnazione 

in gestione provvisoria della sede di che trattasi. 


Nulla Osta per la variazione temporanea della destinazione 

d’uso dell’edificio adibito ad Asilo-Nido nel Comune di 

Cinquefrondi (RC). 


VISTA la Legge 6/12/1971, n. 1044. 



VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 31/3/1993, 

n.1472. 

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale del 24/1/1994, 

n. 339. 

CONSIDERATO che il competente Settore dell’Assessorato 

alla Sanità ha esaminato la deliberazione del Consiglio comunale 

n. 59 del 20/9/2001 con la quale il Comune di Cinquefrondi 

chiede la variazione temporanea della destinazione d’uso dell’edificio 

costruito con fondi di cui alle Leggi 1044/71, 891/77 e 

alla L.R. 12/73. 

RILEVATO che l’edificio non può essere utilizzato momentaneamente 

come asilo-nido poiché il Comune registra carenza di 

utenti, determinata dal decremento della popolazione infantile. 

PRESO ATTO delle predette motivazioni e considerato, altresì, 

che la prolungata inutilizzazione dell’edificio predestinato 

ad asilo-nido comunale è la causa di deterioramento e di degrado 

della struttura medesima. 

CONSIDERATO che il Comune di Cinquefrondi chiede di 

ospitare temporaneamente nell’edificio di che trattasi un Centro 

Sociale. 

RITENUTO di poter accogliere la richiesta del Comune di 

Cinquefrondi. 

SU PROPOSTA del Dirigente del Settore competente, formulata 

alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate 

e correlata dalla dichiarazione di regolarità dell’atto resa 

dallo stesso Dirigente. 

DECRETA 

1) di concedere, per i motivi in premessa, al Comune di Cinquefrondi 

il nulla-osta per la diversa provvisoria utilizzazione 

dell’edificio realizzato ai sensi delle Leggi 1044/71, 891/77 e 

della L.R. n. 12/73; 

2) di autorizzare il Comune di Cinquefrondi ad ospitare temporaneamente 

nel suddetto edificio un Centro Sociale;


3) di fare obbligo al Comune di Cinquefrondi di comunicare 

tempestivamente al competente Settore dei Servizi Sociali della 

Regione Calabria l’avvenuto inizio della nuova attività nella 

struttura di che trattasi; 

4) di provvedere all’invio di un copia originale del presente 

decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della Giunta 

regionale; 

5) di autorizzare la pubblicazione del presente decreto sul 

Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. 



Moroni 


DECRETA 

Per quanto espresso in premessa che si intende integralmente 

riportato: 

— di autorizzare la dott.ssa Romio Marilena, provvisoriamente 

e fino ad ulteriori modifiche della pianta organica, alla 

gestione del dispensario istituito con delibera di Giunta regionale 

n. 3057 del 29/7/1988 e localizzato nella frazione Scalo di Calopezzati; 

— di prescrivere che la gestione del dispensario dovrà essere 

conforme alla normativa vigente. 




Autorizzazione temporanea di apertura e gestione dispensario 

Comune di Calopezzati – Frazione Scalo – Dott.ssa 

Romio Marilena 



Moroni 


CONSIDERATO che il servizio competente per l’istruttoria 

ha accertato: 

CHE con delibera di Giunta regionale n. 3057 del 29/7/1988 è 

stato istituito un dispensario farmaceutico in località Scalo del 

Comune di Calopezzati, a seguito di richiesta della Giunta Municipale 

pro tempore n. 54 del 17/4/86. 

CHE con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 1466 

del 18 ottobre 1988 era autorizzata all’apertura e gestione dello 

stesso la dott.ssa Taverna Grazia, farmacista in Calopezzati. 

CHE con delibera di Giunta regionale n. 7100 del 19/12/94, 

recepita dall’Azienda Territoriale con deliberazione n. 318 del 

19/4/1995, la dott.ssa Romio Marilena era stata autorizzata alla 

gestione provvisoria della sede farmaceutica del Comune di Calopezzati 

e dell’annesso dispensario sito in località Scalo dello 

stesso Comune. 

CHE, a seguito di regolare concorso la dott.ssa Romio è risultata 

vincitrice della sede di Calopezzati e le è stata assegnata la 

titolarità con decreto del Dirigente Generale n. 5894 del 21/6/01. 

ATTESO che dagli atti in possesso al Servizio non esiste alcuna 

documentazione che revochi l’istituzione del suddetto dispensario. 

CHE il Sindaco del Comune di Calopezzati con nota prot. n. 

425 del 12/2/2002, ha connfermato la necessità di esistenza del 

dispensario, confermando i presupposti che ne avevano consentito 

nel 1988 l’istituzione da parte della Giunta pro tempore. 

CONSIDERATO che sussistono i presupposti per assicurare 

nell’interesse pubblico la continuazione del suddetto servizio. 

CONSIDERATO, altresì, che tale dispensario ricade nella 

sede farmaceutica di cui è titolare la dott.ssa Romio Marilena. 


VISTA la L.R. 13/5/1996, n. 7. 


Riconoscimento trasferimento sede farmaceutica rurale 

del Comune di Reggio Calabria – Frazione Trunca – dalla 

dott.ssa Cordova Anna Maria al dott. Megale Sebastiano 

Maurizio e contestuale autorizzazione alla gestione del dispensario 

di località S. Venere di Trunca. 


CONSIDERATO che il settore competente per l’istruttoria ha 

accertato: 

CHE con istanza, agli atti con prot. n. 876 dell’11/1/2002, il 

dott. Megale Sebastiano Maurizio, farmacista, ha richiesto il trasferimento, 

in suo favore, della titolarità della sede farmaceutica 

rurale sita alla via S. Anna n. 77 del comune di Reggio Calabria – 

Frazione Trunca. 

CHE con atto pubblico per notaio dott. Carlo Zagami, redatto 

in Reggio Calabria il 20/12/2001 – rep. n. 13046, racc. n. 7025 – 

e registrato a Reggio Calabria il 28/12/2001 al n. — , la dott.ssa 

Cordova Anna Maria, titolare giusto D.G.R. n. 326 del 24/3/1989 

della sede farmaceutica succitata, ha trasferito la proprietà ela 

titolarità dell’esercizio di predetta farmacia al dott. Megale Sebastiano 

Maurizio. 

CHE il dott. Megale Sebastiano Maurizio è farmacista regolarmente 

iscritto all’albo professionale della Provincia di Reggio 

Calabria ed è legittimato all’acquisizione della titolarità, avendo 

svolto la pratica professionale di due anni, ai sensi e per gli effetti 

della legge n. 892/84. 

CHE con bollettino di c/c postale n. 0528 del 15/1/2002 per L. 

8.602.000, lo stesso ha effettuato il pagamento della prescritta 

tassa di concessione regionale. 

CHE annesso a tale sede esiste un dispensario farmaceutico 

ubicato in località S. Venere di Trunca, istituito con deliebra di 

Giunta n. 5721 del 14/10/91 e assegnato in gestione, giusto decreto 

del Presidente della Giunta regionale n. 1478 del 30 dicembre 

1991, alla dott.ssa Cordova Anna Maria.

6360 


ATTESO che dagli atti in possesso al Servizio non esiste alcuna 

documentazione che revochi l’istituzione del suddetto dispensario. 

CHE l’Assessore alla sanità del Comune di Reggio Calabria 

con nota del 4 marzo 2002 ha affermato che sussistono tuttora i 

presupposti che hanno portato nell’interesse pubblico alla istituzione 

del dispensario. 

CONSIDERATO che sussistono i presupposti per assicurare 

nell’interesse pubblico la continuazione del suddetto servizio. 

CONSIDERATO, altresì, che tale dispensario ricade nella 

sede farmaceutica rurale della Frazione Trunca del Comune di 

Reggio Calabria. 

CHE il dr. Megale Sebastiano Maurizio ha manifestato la propria 

disponibilità alla gestione dello stesso. 

CHE è stata verificata la regolarità della documentazione ex 

D.Lgs n. 490/1994 in materia di comunicazioni e certificazioni 

antimafia, nonché la regolarità degli atti e la sussistenza dei requisiti 

previsti dalla normativa vigente per il trasferimento della 

suddetta titolarità. 

CHE la Commissione Farmaceutica Provinciale di Reggio Calabria 

ha espresso in merito a detto trasferimento parere favorevole. 

VISTO l’art. 12 della legge n. 475/78 e successive modificazioni 

ed integrazioni. 

VISTO l’art. 7 della legge 362/91. 

VISTO l’art. 6 della legge 892/84. 

VISTI gli artt. 2e12della L.R. n. 18/90. 


DECRETA 

Per i motivi espressi in premessa che si intendono integralmente 

riportati: 

— di riconoscere ad ogni effetto di legge il trasferimento della 

titolarità ed il diritto di esercizio, nonché dell’azienda commerciale 

che vi è connessa, della farmacia rurale del Comune di 

Reggio Calabria – frazione Trunca, ubicata in via S. Anna n. 77, 

dalla dott.ssa Cordova Anna Maria al dott. Megale Sebastiano 

Maurizio, nato a Reggio Calabria il 28/2/1959, codice fiscale 

MGLSST59B28H224N, farmacista attualmente iscritto all’albo 

professionale della Provincia di Reggio Calabria; 

— di autorizzare lo stesso dott. Megale Sebastiano Maurizio, 

provvisoriamente e fino ad ulteriori modifiche della pianta organica 

del Comune di Reggio Calabria, alla gestione del dispensario 

istituito con delibera di Giunta regionale n. 5721 del 14/ 

10/91 e ubicato in località S. Venere di Trunca, per soddisfare la 

preminente esigenza di estendere al massimo l’assistenza farmaceutica; 

— di prescrivere che la gestione del dispensario dovrà essere 

conforme alla normativa vigente. 



Catanzaro, lì12 marzo 2002 


Moroni 

VISTA la L.R. 13/5/1996 n. 7.



Forestazione 


Piano Attuativo anno 2001 – Approvazione progetti di forestazione 

– Ente: Consorzio di Bonifica del Pollino di Mormanno. 


Piano attuativo anno 2001 – Approvazione progetti di forestazione 

– Ente: A.F.O.R.. 


Proroga nomina del Funzionario Rubino Luigi Responsabile 

del procedimento per l’attuazione del progetto ex L.P.U. 

047/CZ – Monitoraggio opere idrauliche della Regione Calabria. 

del 2/5/2001, stabilisce che la materia dei Servizi Sociali, con il 

dipendente Settore 37, sono ricondotti nell’ambito della Presidenza 

della Giunta regionale e che le funzioni ed i compiti di 

Dirigente Generale sono svolte dal Dirigente Generale della Delegazione 

di Roma. 

VISTO il Decreto n. 11244, dell’8/11/2001, del Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 15 che a norma dell’art. 1, punto 2, del 

D.P.G.R. n. 354/99, delega il Dirigente del Settore 50, dr. Antonino 

Bonura alla adozione di tutti i provvedimenti finali del Dipartiento 

15 «Delegazione di Roma e Servizi Sociali». 

VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «rettifica del punto 4 

del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354. 

VISTA la L.R. del 26/1/87 n. 5, recante «Riordino e Programmazione 

delle Funzioni socio-assistenziali»; ed il relativo regolamento 

di attuazione approvato con deliberazione del Consiglio 

regionale, n. 491, del 18/10/89. 

VISTA la Legge 184/83 recante «Disciplina dell’adozione e 

dell’affidamento dei minori». 

VISTO il D.D.S.V. n. 4545 del 21 maggio 2001 relativo all’impegno 

della somma di L. 18.300.000.000 (diciottomiliarditrecentomilioni) 

sul capitolo 4331103 del bilancio 2001, giusta 

impegno di spesa n. 2562 del 15/5/2001 sul fondo socio-assistenziale 

di cui alla L.R. 26 gennaio 1987, n. 5, per la gestione dei 

servizi sociali aperti, residenziali e semiresidenziali a favore di 

minori, adulti e anziani in difficoltà. 

CONSIDERATO: 


Delegazione di Roma e Servizi Sociali 


Decreto Ingiuntivo n. 25/69 della Pretura Circondariale di 

Reggio Calabria – Sezione Staccata di Villa S. Giovanni. Liquidazione 

somme oggetto dell’ingiunzione – Integrazione. 

ILDIRIGENTE DEL SETTORE 

VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996, recante «Norme sull’ordinamento 

della struttura organizzativa della Giunta regionale 

e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare l’art. 28 che 

individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di 

Dirigente Generale. 

VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21 giugno 1999 «Adeguamento 


delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. n. 29/93 e 

successive integrazioni e modifiche». 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999, relativo alla «separazione 

dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da 

quella della gestione». 

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale, n. 57, 

del 10/5/2001, che, in attuazione dell’art. 17 bis della L.R. n. 7, 

che, con nota del 29/11/2001, l’Avvocatura regionale ha trasmesso 

copia del Decreto Ingiuntivo n. 25/69 della Pretura Circondariale 

di Reggio Calabria – Sezione staccata di Villa San 

Giovanni, non opposto dalla Regione Calabria, e notificato in 

forma esecutiva in data 9/11/2001; 

che con la predetta nota veniva comunicato l’analogo effetto 

di conferimento di esecutorietà anche nei confronti del Comune 

di Villa S. Giovanni tenuto a rispondere quindi del pagamento 

della quota parte della somma oggetto dell’ingiunzione dividendo 

in parti uguali l’obbligazione con la Regione Calabria; 

che, con Decreto dirigenziale del 21/12/2001 n. 14632, sulla 

base della spesa quantificata dal Pretore con il citato Decreto 

ingiuntivo che ne intimava anche il pagamento entro l’8 marzo 

2002 questo Dipartimento ha predisposto la liquidazione, a favore 

dello studio legale dell’avv. Giuseppe Chiofalo, di C 309,56 

(50% dell’intera spesa – quota parte a carico della Regione Calabria); 

vista la nota dell’avv. Chiofalo, datata 23/1/02, con la quale 

viene certificata una spesa complessiva di C 1,045,87 per spese, 

diritti e onorario con conseguente maggior onere di C 213,38, 

per la quota parte a carico della Regione Calabria. 

EVIDENZIATO che, con nota del 12/2/2002, prot. 1305, l’Avvocatura 

regionale interessata da questo Dipartimento con nota 

del 4/2/2002 prot. n. 1008, ha verificato la legittimità del maggior 

onere sia in ordine all’effettivo espletamento delle prestazioni 

professionali, sia con riferimento alla corrispondenza degli 

importi notificati per diritti ed onorari. 

RITENUTO, quindi, dover procedere all’ulteriore liquidazione 

di C 213,38 riferiti alla sola quota parte (50%) a carico 

della Regione Calabria per l’avv. Giuseppe Chiofalo.

6362 


SU conforme proposta del Dirigente competente, formulata 

alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla strutture interessate, 

nonché dall’espressa dichiarazione di regolarità e legittimità dell’atto 

resa dallo stesso dirigente. 

DECRETA 

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono 

integralmente riconfermate: 

Di liquidare C 213,38 a favore dell’Avv. Giuseppe Chiofalo a 

saldo delle spese e competenze di giudizio, conseguenti al Decreto 

ingiuntivo n. 25/69 della Pretura circondariale di Reggio 

Calabria – Sezione staccata di Villa San Giovanni. 

Di imputare la suddetta somma sul Fondo Regionale Socio- 

Assistenziale di cui alla L.R. 26 gennaio 1987, n. 5 Capitolo 

4331103 del bilancio 2001, giusta impegno di spesa n. 2562 del 

15/5/2001, che presenta la necessaria disponibilità. 

Di provvedere all’invio in originale e in duplice copia del presente 

decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della 

Giunta regionale. 

Di autorizzare il competente Ufficio a dare attuazione al presente 

Decreto. 

Di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione dei relativi 

mandati di pagamento. 




Dr. Antonino Bonura 

Legge regionale 19 aprile 1995 n. 18. Norme per il riconoscimento 

e per la promozione delle organizzazioni di volontariato. 

Iscrizione nel Registro Regionale del Volontariato 

dell’organizzazione «Nuova Calabria» con sede legale in Cosenza. 


VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996, recante 


Giunta regionale e sulla dirigenza regionale» ed in part. l’art. 28 

che individua compiti e responsabilità del Dirigente Generale. 



l’attuazione delle disposizioni recate dalla L. 7/96 e dal D.Lgs n. 

29/93 e successive integrazioni e modifiche». 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/1999 relativo alla «separazione 



VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 57 

del 10/5/2001 che, in attuazione dell’art. 17 bis della L.R. n. 7 del 

2/5/2001 stabilisce che la materia dei Servizi Sociali, con il dipendente 

Settore 37, sono ricondotti nell’ambito della Presidenza 

della Giunta regionale e che le funzioni ed i compiti del 

Dirigente Generale sono svolti dal Dirigente Generale della Delegazione 

di Roma, Dr. Francesco Morelli. 

VISTO il Decreto n. 11244, dell’8/11/2001 del Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 15 che, a norma dell’art. 1, punto 2, 

del D.P.G.R. n. 354/99, delega il Dirigente del Settore 50, dr. 

Antonino Bonura alla adozione dei provvedimenti finali del 15 o 

Dipartimento «Delegazione di Roma e Servizi Sociali». 


VISTA la Legge Quadro sul Volontariato, n. 266 dell’11 

agosto 1991, artt. 2, 3, 4e6. 

VISTA la Legge regionale n. 18 del 19 aprile 1995 recante 

«Norme per il riconoscimento e la promozione delle organizzazioni 

di volontariato», artt. 1, 2, 3e4elaLegge regionale n. 10 

del 17 maggio 1996 che modifica la suddetta L.R. n. 18/95. 

VISTA la Deliberazione n. 204 del 9 febbraio 1998, che istituisce 

il Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato, 

ai sensi della predetta Legge regionale n. 18/95. 

VISTE le «indicazioni interpretative» contenute nel Documento 

elaborato dall’Osservatorio Nazionale del Volontariato 

trasmesso a tutte le Regioni con nota n. 200/2576/110237 del 23 

giugno 1992 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, allo 

scopo di agevolare il lavoro degli uffici regionali preposti all’istruttoria 

delle domande di iscrizione al Registro del Volontariato. 

VISTO l’art. 32 della L.R. n. 5 del 26 gennaio 1987, recante 

«Riordino e Programmazione delle Funzioni Socio-Assistenziali», 

che riconosce la funzione di utilità sociale del volontariato. 

RILEVATO CHE con istanza acquisita agli atti del Settore n. 

37 – Servizi Sociali – il Presidente dell’Organizzazione «Nuova 

Calabria», con sede legale in Cosenza, viale della Repubblica 

171, ha avanzato richiesta di iscrizione della medesima al Registro 

del Volontariato. 

CHE l’Organizzazione suddetta, come si evince dallo Statuto 

e dalla Documentazione allegata alla domanda, opera senza 

scopo di lucro e gratuitamente, in conformità ai principi espressi 

dalla Legge Quadro sul Volontariato 11/8/1991 n. 266, proponendosi 

di svolgere iniziative in campo giuridico, socio-assistenziale 

e culturale, sviluppando a tal fine, opportune iniziative 

orientate in tal senso. 

CHE con apposita relazione l’associazione medesima ha evidenziato 

le iniziative effettivamente realizzate, e quelle in programma, 

in ottemperanza alle predette finalità statutarie, e consistenti 

in una serie di attività di volontariato nel campo della 

lotta alla pedofilia e della violenza contro i minori, della prevenzione 

degli incidenti in ambito domestico, delle problematiche 

connesse con l’emigrazione, ecc., provvedendo, inoltre, ad istituire 

un sito internet per la consulenza e la gratuita tutela a tutti 

coloro che ne facciano richiesta. 

CHE le iniziative suddette sono aderenti alle «finalità» indicate 

nell’art. 1 della citata L.R. n. 18/95. 

CHE SUSSISTONO, pertanto, le condizioni previste agli artt. 

2,3e4della Legge Quadro sul volontariato, n. 266 dell’11


agosto 1991 e agli artt. 1, 2, 3e4della L.R. n. 18 del 19 aprile 

1995, per l’iscrizione al Registro regionale delle Organizzazioni 

di Volontariato (art. 4, Legge regionale n. 18/95). 

SU CONFORME PROPOSTA del Dirigente competente, formulata 

alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, 

nonché dall’espressa dichiarazione di regolarità e legittimità 

dell’atto resa dallo stesso Dirigente. 

DECRETA 

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono 

integralmente ripetute e confermate per costituirne parte integrante 

e sostanziale del presente: 

DI ISCRIVERE l’organizzazione di Volontariato «Nuova Calabria» 

con sede legale in Cosenza, citata in premessa, al Registro 

regionale delle Organizzazioni di Volontariato ai sensi della 

Legge regionale n. 18 del 19 aprile 1995, art. 4. 

DI PROVVEDERE all’invio del presente decreto al Dipartimento 

della Segreteria Generale della Giunta regionale per gli 

adempimenti di propria competenza. 

DI AUTORIZZARE il competente Settore a dare attuazione al 

presente Decreto. 





Attività di formazione – Organizzazione Seminario «Problemi 

e prospettive dell’adozione dei minori stranieri alla 

luce della Legge 476/98». 


VISTA la L.R. n. 7 del 13 maggio 1996, recante «Norme sull’ordinamento 

della struttura organizzativa della Giunta regionale 

e sulla Dirigenza regionale» ed in particolare l’art. 28 che 

individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di 




l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs 

n. 29/93 e successive integrazioni e modifiche». 





del 10/5/2001, che, in attuazione dell’art. 17 bis della L.R. n. 7, 


dipendente Settore 37, sono ricondotti nell’ambito della Presidenza 


Dirigente Generale sono svolti dal Dirigente Generale della Delegazione 


VISTO il decreto n. 11244, dell’8/11/2001, del Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 15 che a norma dell’art. 1, punto 2, del 

D.P.G.R. n. 354/99, delega il Dirigente del Settore 50, Dr. Antonino 

Bonura alla adozione di tutti i provvedimenti finali del Dipartimento 


VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «rettifica del punto 4 

del D.P.G.R. del 24/6/99, n. 354. 

VISTA la Legge 31 dicembre 1998 n. 476 in materia di adozione 

internazionale che ha apportato modifiche ed integrazione 

sostanziali alla disciplina e alle procedure adottive, introducendo 

nuovi adempimenti e modalità di attuazione, nonché più strette 

relazioni tra soggetti pubblici e privati chiamati a concorrere alla 

sua attuazione. 

VISTO l’accordo approvato nella seduta del 3 agosto 2000 

nella conferenza Stato-Regione con il quale si definiva di utilizzare 

i fondi messi a disposizione con la legge n. 476/98 in materia 

di adozione internazionale per iniziative di informazione e 

formazione. 

VISTA la legge regionale n. 7 del 2/5/2001 «Disposizioni per 

la formazione del bilancio annuale 2001 e pluriennale 2001/2003 

della Regione Calabria che al capitolo 4311104 autorizza la spesa 

di L. 324.587.420 per la realizzazione di un sistema informatico 

di comunicazione tra la Commissione per le adozioni internazionali 

ed i servizi territoriali nonché per l’avvio delle attività di 

formazione ed informazione in materia di adozione internazionale. 

RITENUTO di formulare l’allegato progetto per l’attuazione 

di un seminario di formazione – informazione e aggiornamento 

degli operatori dei servizi socio-assistenziali regionali degli Enti 

Locali e delle AA.SS.LL. nell’ambito della disponibilità del bilancio. 

PREMESSO che con il Decreto n. 12740 del 3/12/2001 del 

Dipartimento 15 Settore Servizi Sociali, è stata impegnata, con 

n. 10120 del 28/11/01, la somma di C 167.635,41 (L. 

324.587.420), disponibile sul cap. 4311104 del bilancio 2001, 

avente la seguente denominazione «L. 476/98, recante Norme in 

materia di adozione internazionale». 

INDIVIDUATI i relatori esperti di problematiche minorili 

negli ambiti dell’Università, dei Tribunali per i Minorenni, degli 

Enti Autorizzati e degli Enti Locali come da elenco allegato che 

fa parte integrante del presente Decreto. 

RITENUTO di liquidare ai relatori per l’incarico configurato 

come prestazione occasionale di lavoro intellettuale il compenso 

secondo le disposizioni vigenti e specificato nello schema di conferimento 

dell’incarico allegato e di rimborsare le spese di 

viaggio. 

INDIVIDUATO, per la presentazione del preventivo più favorevole 

e per la facilità di accesso da tutti i Comuni della Calabria, 

nell’Hotel club Eurolido di Falerna la sede per lo svolgimento 

del seminario, articolato in due giornate dal Titolo «Problemi e 

prospettive dell’adozione dei minori stranieri alla luce della 

legge 476/98». 

SU CONFORME proposta del Dirigente competente, formulata 


nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità e legittimità 

dell’atto resa dallo stesso dirigente.

6364 


DECRETA 



e sostanziale del presente atto; 

— di approvare il progetto relativo al Seminario «Problemi e 

prospettive dell’adozione dei minori stranieri alla luce della 

Legge 476/98; 

— di dare atto che ai pagamenti relativi si provvederà con atti 

successivi ai sensi dell’art. 57 della L.R. n. 5/78; 

di provvedere all’invio in originale e in duplice copia del presente 

decreto al Dipartimento della Segreteria Generale della 

Giunta regionale; 

di autorizzare la pubblicazione del presente Decreto sul Bollettino 

Ufficiale della Regione Calabria; 

di autorizzare il competente Ufficio a dare attuazione al presente 

Decreto. 





Scambi socio culturali giovanili anno 2001: liquidazione 

spese. 


VISTA la legge regionale n. 7, del 13 maggio 1996, recante 





VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, recante «Adeguamento 


l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. 


VISTO il D.P.G.R. n. 354, del 24/6/1999, relativo alla «Separazione 

dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da 



del 10/5/2001, che, in attuazione dell’art. 17 bis della L.R. n. 7 


Dipendente Settore 37, sono ricondotti nell’ambito della Presidenza 



di Roma. 



del D.P.G.R. n. 354/99, delega il Dirigente del Settore 50, Dr. 

Antonino Bonura, alla adozione dei provvedimenti finali dal 15 o 

Dipartimento «Delegazione di Roma e Servizi Sociali». 

VISTO il D.P.G.R., n. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del 

punto 4 del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354. 

VISTA la legge regionale, n. 15 del 25/5/1987. 

VISTA la deliberazione del 27/12/2001, n. 1112, trasmessa al 

Consiglio regionale l’8/1/2002, mediante la quale è stato chiesto 

alla Commissione Consiliare di Politica sociale il parere previsto 

dall’art. 3 della legge regionale n. 15 del 25/5/1987, sugli scambi 

socio-culturali giovanili che il Dipartimento Servizi Sociali, alcuni 

Comuni ed Associazioni, in base ai protocolli firmati dal 

Ministero degli Affari Esteri, hanno stabilito di effettuare nel 

corso dell’anno 2001. 

CONSIDERATO, che il Settore proponente ha fatto presente: 

— che la deliberazione, n. 1112, del 27/12/2001, è stata trasmessa 

al Consiglio regionale l’8/1/2002, per cui risultano scaduti 

i termini previsti dall’art. 2 della legge n. 241/90 e dall’art. 

42 ultimo comma, della L.R. n. 9 dell’8/7/1993; 

— che nel programma di scambi socio culturali giovanili per 

l’anno 2001, fra gli scambi multilaterali, figura lo scambio attivato 

dall’Associazione «Gruppo Folkloristico Miromagnum» di 

Mormanno (CS) che ha preso parte nello scorso mese di agosto 

al Festival Internazionale del Folklore; 

— che l’Associazione «Gruppo Folkloristico Miromagnum», 

con sede in Mormanno (CS) ha presentato a questo Ufficio, insieme 

con la domanda di concessione di un contributo sulle 

spese, apposito rendiconto delle spese sostenute per partecipare 

al Festival Internazionale, corredato dei documenti giustificativi 

di spesa ed il cui ammontare è di L. 58.975.995; 

— che ciò stante, si può procedere alla liquidazione del contributo 

previsto dalla legge 15/87 in favore della predetta Associazione 

«Gruppo Folkloristico Miromagnum», con sede in Mormanno 

(CS). 

SU proposta del Dirignete competente, formulata alla stregua 

dell’istruttoria compiuta dalla struttura interessata e corredata 

dalla dichiarazione di regolarità dell’atto resa dallo stesso Dirigente. 

DECRETA 


integralmente ripetute e confermate per costitruirne parte integrante 

e sostanziale del presente, 

— di procedere, per i motivi di cui in premessa, alla liquidazione, 

in favore dell’Associazione «Gruppo Folkloristico Miromagnum», 

con sede in Mormanno della somma di C 10.300,00, 

quale contributo per la partecipazione della stessa al Festival Internazionale 

del Folklore; 

— di gravare la spesa di C 10.300,00 sul cap. 3121202, del 

Bilancio 2001, giusta impegno di spesa n. 11263, dell’11/12/ 

2001, assunto con Delibera di Giunta regionale, n. 1112, del 

7/12/2001; 

— dare atto che si è ottemperato a quanto previsto dall’art. 

45, comma 2, lettera b) della Legge regionale, n. 8 del 4/2/2002; 

— di provvedere all’invio di una copia originale del presente 

decreto del Dipartimento della Segreteria della Giunta regionale;


— di autorizzare il Settore n. 37 ad eseguire il presente Decreto. 





D.G.R. n. 113 del 12 febbraio 2002 – Erogazione contributi 

a favore della popolazione calabrese residente in Argentina. 


VISTA la legge regionale 13 maggio 1996, n. 7, recante 

«Norme sull’Ordinamento della struttura organizzativa della 




VISTO il D.G.R. del 21 giugno 1999, n. 2661 «Adeguamento 


delle disposizioni dalla L.R. n. 7/96 e dal D.L.vo n. 29/93 e successive 

integrazioni e modificazioni. 

VISTO il D.P.G.R. del 24 giugno 1999, n. 354, relativo alla 

«separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo, 

da quella della gestione». 

VISTO il D.P.G.R. n. 57, del 10/5/2001, che in attuazione dell’art. 

17-bis della L.R. n. 7, del 2/5/01, stabilisce che la materia 

dei Servizi Sociali, con il dipendente Settore n. 37, sono ricondotti 

nell’ambito della Presidenza della Giunta regionale e che le 

funzioni ed i compiti di Dirigente Generale sono svolte dal Dirigente 

Generale della Delegazione di Roma. 

VISTO il decreto n. 11244, dell’8/11/2001, del Dirigente Generale 

del Dipartimento n. 15, che a norma dell’art. 1, punto 2, 

del D.P.G.R. n. 354/99, delega il Dirigente del Settore n. 50, Dr. 

Antonino Bonura, alla adozione dei provvedimenti finali del 15 o 

Dipartimento Delegazione di Roma e Settore Servizi Sociali». 

VISTO il D.P.G.R. n. 206 del 15/12/2000 «Rettifica del punto 

4 del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354. 

VISTA la legge regionale, n. 5, del 26/1/1987, ed il relativo 

regolamento di attuazione approvato con deliberazione del Consiglio 

regionale, n. 491, del 18/10/1989. 

VISTA la D.G.R. n. 113 del 12 febbraio 2002 che ha approvato 

il documento di ricognizione e di intesa programmatica redatto 

dalla Delegazione che si è recata in Argentina, giusta decreto n. 

63 del 9/1/2002 del Dirigente del Settore n. 2. 

CONSIDERATO che con lo stesso atto deliberativo la Giunta 

regionale ha impegnato, sul capitolo 4331103 del bilancio regionale 

2001, la somma di C 1.549.370,60 pari a L. 3.000.000.000 

(tre miliardi) onde sostenere le spese di prima necessità a favore 

dei soggetti svantaggiati calabresi di origine. 

CHE, con impegno n. 12228 del 28/12/2001, è stata impegnata 

la somma di L. 3.700.000.000 (tremiliardisettecentomilioni) 

pari a C 1.910.890,53, sul capitolo 4331103 dell’esercizio 

finanziario 2001. 

CHE la citata D.G.R. ha incaricato il Dirigente Generale del 

Dipartimento n. 15 o suo delegato per i successivi adempimenti 

con i criteri e le modalità descritti nel documento di ricognizione 

e di intesa programmatica. 

RITENUTO che è necessario ripartire la somma destinata nel 

seguente modo: 

a) C 1.000.000/00 per l’erogazione di contributi economici, 

secondo i criteri e le modalità descritti nel documento di ricognizione 

e di intesa programmatica; 

b) C 450.000/00 per contributo da destinare come integrazione 

delle convenzioni già stipulate dai Consolati con gli Ospedali 

e le Faramacie, sempre secondo quanto stabilito nel citato 

documento di ricognizione e di intesa programmatica; 

c) C 99.370,60 per la realizzazione del numero verde al fine 

di consentire scambi relazionali e di informazioni tra i corregionali 

residenti in Calabria e quelli in Argentina. 

SU CONFORME proposta del Settore competente, formulata 


nonché dall’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto resa dal 

Dirigente preposto al Settore. 

DECRETA 

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono 


e sostanziale del presente provvedimento: 

1. Di erogare la somma di C 1.450.000,00, giusta impegno 

n. 12228 del 28/12/2001 sul capitolo n. 4331103 del bilancio 

2001, che presenta la necessaria disponibilità, onde sostenere le 

spese di prime necessità a favore dei soggetti svantaggiati calabresi 

di origine, tramite il Consolato Generale d’Italia in Buenos 

Aires, che dovrà erogare le somme secondo le segnalazioni fatte 

pervenire dai Consultori Attilio Laise e Dino Novello; gli stessi 

Consultori dovranno presentare a questo Dipartimento apposito 

rendiconto. 

2. Di versare la predetta somma sul conto corrente bancario 

del Consolato Generale d’Italia presso Buenos Aires, le cui coordinate 

bancarie sono: c/c n. 819768 BNL Sportello MAE (Sportello 

Affari Esteri) – Roma. 

3. Di destinare la predetta somma così ripartita: 

a) C 1.000.000/00 per la erogazione dei contributi economici, 

secondo i criteri e le modalità descritti nel documento di ricognizione 

e di intesa programmatica; 

b) C 450.000/00 per contributo da destinare come integrazione 

delle convenzioni già stipulate dai Consolati con gli Ospedali 

e le Farmacie, sempre secondo quanto stabilito nel citato 

documento di ricognizione e di intesa programmatica. 

4. La rimanente somma di C 99.370,60 sarà, con successivo 

atto, destinata alla realizzazione del numero verde per consentire 

scambi relazionali e di informazioni tra i corregionali residenti in 

Calabria e quelli in Argentina. 

5. Di provvedere all’invio del presente decreto, in originale 

ed in duplice copia, al Dipartimento n. 2 «Segreteria della Giunta 

regionale».

6366 


6. Di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul 

B.U.R.C.. 

7. Di autorizzare il Settore n. 37 ad eseguire il presente Decreto. 




Avv. Antonino Bonura 

«Fondo regionale Socio-assistenziale di cui alla L.R. 26 

gennaio 1987, n. 5 – Contributi retta ai Servizi residenziali 

Case di Riposo e Comunità alloggio per l’ospitalità di persone 

anziane, a saldo competenze 2 o semestre 2001». 


VISTA la legge regionale n. 7, del 13 maggio 1996, recante 





VISTA la D.G.R. n. 2661, del 21 giugno 1999, recante «Adeguamento 


l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. 





VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 57, 

del 10/5/2001, che, in attuazione dell’art. 17 della L.R. n. 7, del 

2/5/2001, stabilisce che la materia dei servizi Sociali, con il Dipendente 

Settore 37, sono ricondotti nell’ambito della Presidenza 






del D.P.G.R. n. 354/99, delega il Dirigente del Settore 50, Dr. 

Antonino Bonura, alla adozione di tutti i provvedimenti finali dei 

provvedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento 


VISTO il D.P.G.R. n. 206, del 15/12/2000 «Rettifica del punto 

4 del D.P.G.R. del 24/6/1999, n. 354». 

VISTA la L.R. 26/1/1987, n. 5, recante «Riordino e Programmazione 

delle Funzioni socio assistenziali». 

CONSIDERATO che il Settore competente ha riferito: 

CHE con D.D.S. n. 7157 del 23/7/2001 è stato corrisposto 

peril 2 o semestre 2001, un acconto sulle somme dovute ai titolari 

e/o gestori delle strutture socio-assitenziali comprese nell’elenco 

allegato. 

CHE con successivo D.G. n. 12403 del 28/11/2001 ad alcune 

strutture comprese sempre nell’elenco allegato è stato liquidato 

l’intero primo semestre 2001. 

CHE occorre, conseguentemente, procedere alla liquidazione 

ai Comuni ed Organismi diversi, gestori delle Case di Riposo di 

cui all’unito elenco che fa parte integrante del presente decreto 

l’importo indicato a fianco di ciascun beneficiario a titolo di contributo 

retta per la somma complessiva di C 1.383.049,53 a saldo 

delle competenze economiche spettanti a tutto il 31/12/2001 

salvo eventuale conguaglio attivo o passivo. 

CHE è acquisita agli atti e verificata dall’ufficio competente 

tutta la documentazione amministrativo-contabile relativa alla 

ospitalità delle persone anziane nelle case di riposo e comunità 

alloggio di cui al prospetto allegato, che fa parte integrante del 

presente decreto, ai sensi della L.R. n. 8 del 4/2/2002 art. 45 

comma 2 lettera b. 

SU conforme proposta del Dirigente competente, formulata 

alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate e 


resa dallo stesso dirigente. 

DECRETA 



e sostanziale del presente: 

Di liquidare ai Comuni ed agli Organismi, gestori dei servizi 

residenziali case di riposo e comunità alloggio, di cui al prospetto 

allegato, che fa parte integrante del presente decreto, gli 

importi indicati a fianco di ciascun beneficiario per la somma 

complessiva di C 1.383.049,53 salvo conguaglio attivo o passivo, 

per contributo retta a favore degli anziani ospitati, a saldo 

delle competenze economiche maturate a tutto il 31/12/2001. 

Di dare atto che è acquisita agli atti e verificata dall’ufficio 

competente la documentazione amministrativo-contabile relativa 

all’ospitalità delle persone anziane delle case di riposo e 

comunità alloggio di cui al prospetto allegato, ai sensi della L.R. 

n. 8 del 4/2/2002 art. 45 comma 2 lettera b. 

Imputare la complessiva spesa di C 1.383.049,53 sul Fondo 

Socio-Assistenziale di cui alla L.R. n. 5/87, cap. 4331103 del 

bilancio 2001, giusto impegno di spesa n. 5278 del 18/7/2001 

che presenta la necessaria disponibilità. 

Di autorizzare la Ragioneria Generale all’emissione dei relativi 

mandati di pagamento. 

Di provvedere all’invio in duplice copia di cui una in originale 

del presente decreto al Dipartimento della Segreteria Generale 

della Giunta regionale. 

Di autorizzare il Settore n. 37 ad eseguire il presente Decreto. 

CHE con D.D.G. del 23/7/2001 n. 7096 è stata impegnata la 

somma di C 3.397.501,20 sul capitolo 4331103 del bilancio 

2001, giusto impegno di spesa n. 5278 del 18/7/2001 «Fondo 

Regionale Socio-Assistenziale di cui alla L.R. 26/1/1987 n. 5 per 

la gestione dei servizi sociali aperti, residenziali e semiresidenziali 

a favore di minori, adulti e anziani in difficoltà. 



Dr. Antonino Bonura


6368 



6370 



Acceditamento fondi anno 2002 – Esercizio Finanziario 

2002. 


VISTA la Legge regionale 13 maggio 1996 n. 7 – Norme sull’adeguamento 

della Struttura Organizzativa della Giunta regionale 

e sulla Dirigenza regionale – modificata ed integrata dalla 

Legge regionale 24 maggio 1999, n. 14 Art. 1 bis. 

VISTO l’art. 28 della citata Legge regionale, che individua le 

competenze e i poteri dei Dirigenti Generali. 

ATTESO che con D.G.R. n. 357 del 20/6/2000, esecutiva, si è 

affidato l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 15 

«Delegazione di Roma» al Dr. Francesco Morelli. 

VISTO il Decreto n. 4247 del 15/5/2001, con il quale il sig. 

Ascrizzi Raffaele è stato nominato Funzionario Delegato e la 

signora Megna Adelina è stata nominata Responsabile dell’Ufficio 

Contabile, del Dipartimento n. 15 «Delegazione di Roma». 

CONSIDERATO che il Dipartimento deve curare i rapporti 

con i corrispondenti Uffici delle altre Regioni, i Ministeri ed altri 

organismi centrali, oltre che, dare assistenza tecnica al Presidente, 

Vice Presidente e agli Assessori, in occasione della loro 

permanenza a Roma per esigenze operative. 

CHE il Dipartimento deve inoltre provvedere alla gestione dei 

servizi della sede di via Sardegna n. 50, tra gli altri in generale: 

fornitura energia elettrica, gas, acqua, telefono, spese postali e 

telegrafiche, acquisto pubblicazioni, riviste e atti parlamentari, 

spese condominiali, spese di pulizia locali, spese per acquisto e 

manutenzione di macchine elettroniche, spese di assicurazioni 

mobili ed arredi dell’Ufficio, acquisto di cancelleria e varie, 

spese di rappresentanza (acquisto di bevande ed altro, in occasione 

di manifestazioni-riunioni-assemblee-ecc.), spese relative 

alla gestione dell’autovettura assegnata al Dipartimento (garage, 

autolavaggio, pargheggi riparazioni meccaniche fino ad un importo 

pari ad un milione di lire); esclusi il carburante, pedaggio 

autostradale e quant’altro fornito dall’autoparco così come previsto 

dal regolamento regionale. 

RITENUTO necessario accreditare al Dipartimento la somma 

di C 19.000,00 (diciannovemila/00) per le attività prima descritte, 

previo riscontro di regolarità da parte del competente servizio 

– Funzionari Delegati – del rendiconto presentato con riferimento 

alle precedenti anticipazioni. 

VISTA la L.R. 4 febbraio 2002, n. 9 che autorizza l’esercizio 

provvisorio del bilancio entro il limite di tre dodicesimi per 

l’esercizio finanziario 2002. 

DECRETA 

1. di autorizzare l’accredito della somma di C 19.000,00 (diciannovemila/00) 

sul C/C intestato al Dipartimento n. 15 «Delegazione 

di Roma e Servizi Sociali»; 

2. di impegnare il predetto importo di C 19.000,00 (diciannovemila/00) 

sul cap. 1002105 del Bilancio regionale 2002; 

3. di autorizzare il FF.DD. Sig. Ascrizzi Raffaele, che 

opererà compiutamente al Responsabile dell’Ufficio contabile 

Sig.ra Megna Adelina, ad effettuare pagamenti, mediante buoni 

di prelievo, intestati allo stesso, fino alla concorrenza di C 

1.000,00, così come previsto dal «Regolamento per la disciplina 

della gestione contabile dei fondi accreditati a funzionari delegati: 

art. 64 legge regionale 22 maggio 1978, n. 5»; 

4. di trasmettere il presente decreto al Servizio Bilancio e 

Ragioneria per il controllo formale di competenza, per la registrazione 

dell’impegno e per l’emissione del relativo mandato di 

accredito; 

5. di dare atto che il presente decreto, ai sensi della normativa 

vigente, non è soggetto a controllo. 



Dr. Francesco Morelli


AVVOCATURA REGIONALE 


Disposizioni transitorie ed urgenti per il funzionamento 

della sezione decentrata di Reggio Calabria. 

PREMESSO 


— che con decreto n. 5700 del 18/6/01 adottato dal Dirigente 

del Settore Professionale della sezione decentrata di Reggio Calabria 

dell’Avvocatura regionale è stata attribuita all’avv. Benito 

Spanti la delega per l’esecuzione delle incombenze operative di 

competenza dello stesso Settore Professionale, da esercitarsi con 

l’osservanza ed i limiti stabiliti dall’art. 30, comma 1 lett. c), 

della legge regionale 18/5/96 n. 7; 

— che con successivo decreto n. 7583 dell’1/8/01 adottato 

dal Dirigente Generale dell’Avvocatura regionale, avente ad oggetto 

«Disposizioni operative transitorie per il funzionamento 

della Sezione decentrata di Reggio Calabria», sono state adottate 

concrete misure operative atte ad assicurare il coordinamento 

delle attività demandate al Settore Professionale della stessa Sezione; 

— che l’avv. Benito Spanti è stato ora assegnato, con decorrenza 

1/2/2002, ad altro Dipartimento della Regione Calabria, a 

seguito dell’esito positivo della partecipazione al concorso per 

dirigenti regionali. 

RITENUTA quindi la necessità di dover assicurare la continuità 

di funzionamento del Settore Professionale della Sezione 

decentrata di Reggio Calabria. 

CONSIDERATO che tra i professionisti abilitati all’esercizio 

della professione legale in servizio presso il Settore Professionale 

l’avv. Iolanda Mauro, funzionario categoria D, precede gli 

altri professionisti nella graduatoria conclusiva di merito del concorso 

pubblico per l’accesso all’Avvocatura regionale. 

CONSIDERATO inoltre che tra il personale addetto a compiti 

amministrativi in servizio presso lo stesso Settore vi è la dr.ssa 

Agata Randone, funzionario di categoria D, che riveste la maggiore 

anzianità nella qualifica e che ha finora collaborato direttamente 

con l’avv. Spanti per l’espletamento delle attività di carattere 

amministrativo. 

P.T.M. 

DECRETA 

1) Di affidare all’avv. Iolanda Mauro i compiti e le funzioni 

già assegnate, nei termini suindicati, all’avv. Spanti, nell’ambito 

e nei limiti stabiliti dall’art. 30 comma 1 lett. c) della L.R. 18/ 

5/96 n. 7; 

2) di attribuire alla dr.ssa Randone i compiti e gli adempimenti 

connessi alla rilevazione delle presenze del personale in 

servizio presso il Settore Professionale, nonché di segnalare al 

competente Settore Amministrativo tutte le necessità e gli acquisti 

di materiale occorrenti per il funzionamento dello stesso 

Settore, a termini di quanto già statuito con il richiamato decreto 

n. 7583 dell’1/8/01. 



Avv. Giovanni Montera 


CT 726/87 – DDG. n. 873 del 28 gennaio 2002 avente ad 

oggetto «Sentenza parziale della Corte di Appello di Catanzaro 

333/01 pronunciata nella causa Regione Calabria contro 

A.N.F.F.A.S. – Determinazione di proporre impugnazione dinanzi 

la Suprema Corte di Cassazione – Conferimento incarico 

all’avv. Claudio Larussa» –Integrazione. 


PREMESSO CHE, la Corte di Appello di Catanzaro, nel giudizio 

di appello proposto dalla Regione Calabria contro l’A.N.F.- 

F.A.S., ha emesso la sentenza parziale n. 333/01 con la quale è 

stata confermata l’impugnata sentenza di primo grado 22 ottobre/3 

novembre 1997 del Tribunale di Cosenza nel capo relativo 

all’immediato rilascio nella disponibilità dell’A.N.F.F.A.S. del 

complesso immobiliare sito in Castiglione Cosentino, con relative 

attrezzature e pertinenze. 

CHE tale sentenza veniva notificata al procuratore costituito 

della Regione Calabria in data 10 dicembre 2001. 

CHE con D.D.G. n. 873 del 28 gennaio 2002 veniva conferito 

incarico all’avv. Claudio Larussa, appartenente al libero foro, di 

impugnare dinanzi la Suprema Corte di Cassazione la predetta 

sentenza. 

CHE, in virtù della summenzionata sentenza n. 333/01, 

l’A.N.F.F.A.S. ha attivato la procedura forzata di rilascio del 

complesso immobiliare sito in Castiglione Cosentino, e che per il 

giorno 27 febbraio p.v. è stata già fissata l’immissione nel possesso 

dell’immobile in argomento, in favore dell’A.N.F.F.A.S. 

CHE, alla luce di quanto evidenziato nel punto precedente, si 

appalesa la necessità di conferire all’avv. Claudio Larussa, già 

incaricato della proposizione del gravame avverso la sentenza n. 

333/01, apposito mandato a formulare l’istanza di sospensione 

dell’esecutorietà della sentenza de qua. 

VISTI gli artt. 10 e 28 della L.R. n. 7/96 con i quali vengono 

stabilite le competenze dell’Avvocatura regionale e del suo Dirigente 

Generale. 

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 sulla separazione 


quella della gestione. 

VISTO il proprio decreto n. 324 in data 30 marzo 2000 con il 

quale sono stati approvati i criteri per l’affidamento degli incarichi 

professionali. 

DI DARE ATTO che l’incarico che viene conferito sarà regolamentato 

nei modi e termini di cui al disciplinare d’oneri disposto 

col predetto decreto n. 324/00. 

DECRETA 

— per i motivi evidenziati in premessa, di integrare il D.D.G. 

n. 873 del 28 gennaio 2002, conferendo all’avv. Claudio Larussa, 

già incaricato di proporre gravame avverso la sentenza parziale 

n. 333/01 della Corte d’Appello di Catanzaro, apposito mandato 

a formulare l’istanza di sospensione dell’esecutorietà della sentenza 

de qua;

6372 


— di affidare al predetto professionista l’incarico nei modi e 

nei termini di cui al D.D.G. n. 324/2000. 





CT n. 308, 309, 310, 311 e 312/02 − Tribunale di Catanzaro 

– N. 5 decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Catanzaro in 

favore di Sorgonà Maria Angela, Meduri Enrico, Zoccali Domenico, 

Mazzeo Giuseppe e Vadalà Anna Maria c/Regione 



incarico all’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura 

regionale. 


PREMESSO CHE con 5 decreti ingiuntivi, n. 4/02, 3/02, 5/02, 

2/02 e 1/02, tutti depositati in data 8 gennaio 2002 e notificati in 

data 6 febbraio 2002, il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di 

Catanzaro ingiungeva alla Regione Calabria di pagare, in favore 

dei sigg. Sorgonà Maria Angela, Meduri Enrico, Zoccali Domenico, 

Mazzeo Giuseppe e Vadalà Anna Maria, rispettivamente la 

somma di L. 11.179.044, 13.216.105, 15.268.477, 16.160.274 e 

11.179.045, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria dal 

dovuto al soddisfo nei limiti di cui alla L. n. 724/94, oltre spese e 

competenze della procedura monitoria, liquidate come dai singoli 

decreti ingiuntivi, oltre IVA, CPA e 10% spese generali, 

come per legge. 

CHE il credito vantato e preteso dai singoli istanti, tutti dipendenti 

della Regione Calabria consiste nel presunto mancato pagamento 

di emolumenti, oltre interessi e rivalutazione, inerenti 

al periodo di lavoro ed. «pre-ruolo» e risalenti nel tempo, quanto 

meno alla data del 30/6/1981. 

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte non appaiono 

fondate, in quanto è ormai intervenuta la prescrizione del credito 

vantato, peraltro irrinunciabile in materia, come nel caso, di crediti 

derivanti dal rapporto di pubblico impiego; che la domanda è 

comunque infondata nel merito, ritenuta l’illeggittimità degli atti 

su cui si fonda la pretesa delle parti ricorrenti; è agevole rilevare 

peraltro il difetto della giurisdizione del giudice adito, nonché la 

sua incompetenza territoriale. Occorre pertanto proporre opposizione 

ai decreti ingiuntivi notificati, al fine di chiederne la nullità 

e/o la revoca. 

EVIDENZIATO l’interesse dell’Amministrazione a costituirsi 

nel giudizio anche al fine di difendere i propri provvedimenti, 

amministrativi e non, emanati. 



Generale. 




PRESO ATTO che il presente decreto, ai sensi dell’art. 17 

della Legge n. 127/97, non è soggetto a controllo. 

DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati di proporre opposizione ai 

decreti ingiuntivi di cui in premessa, emessi tutti dal Giudice del 

Lavoro presso il Tribunale di Catanzaro e notificati in data 6 

febbraio 2002, in favore dei sigg. Sorgonà Maria Angela, Meduri 

Enrico, Zoccali Domenico, Mazzeo Giuseppe e Vadalà Anna 

Maria contro la Regione Calabria; 

— di nominare procuratore e difensore della Regione Calabria, 

l’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura regionale; 

— di dare atto che il presente decreto, ai sensi dell’art. 17 






CT n. 217, 218, e 219/02 − Tribunale civile di Rossano, Sez. 

Lavoro – N. 3 decreti ingiuntivi in favore di Madeo Giovannina, 

Madeo Maria e Forciniti Caterina c/Regione Calabria 

– Determinazione di proporre opposizione e nomina difensore 

(Diparimento Personale) – Conferimento incarico all’avv. 

Massimiliano Manna con delega e domiciliazione 

esterna. 


PREMESSO CHE con atti diretti al Tribunale di Rossano, Sezione 

Lavoro, i sigg. Madeo Giovannina, Madeo Maria e Forciniti 

Caterina, tutti rappresentati e difesi congiuntamente e disgiuntamente 

dagli avv.ti Renzo Calabretta e Francesco Reale, 

proponevano 3 ricorsi per D.I., assumendo di risultare creditori 

nei confronti della Regione Calabria, delle somme come indicate 

nei singoli atti, oltre gli interessi legali e rivalutazione monetaria 

maturati e maturandi fino al soddisfo, a loro spettanti quali dipendenti 

non di ruolo, addetti alla Formazione professionale, per 

cui avrebbero percepiti emolumenti inferiori al dovuto. 

CHE il Tribunale di Rossano – Sez. Lavoro emetteva, nei confronti 

della Regione Calabria, i relativi decreti ingiuntivi, rispettivamente 

nn. 9/02, 7/02 e 8/02, tutti notificati in data 1 febbraio 

2002. 


convincenti, e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi 

nel giudizio per resistere alle pretese dei ricorrenti ai fini della 

tutela degli interessi dell’Amministrazione regionale, ritenuto 

che vi sono dubbi circa il difetto di giurisdizione del giudice 

adito; ma soprattutto in riferimento all’ormai intervenuta prescrizione 

del credito vantato, peraltro irrinunciabile, se riferita a 

crediti da lavoro nei confronti dei dipendenti della p.a., come da 

ormai ampio e consolidato orientamento giurisprudenziale. 



amministrativi emanati. 



Generale.







DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati di proporre opposizione avverso 

i DD.II. di cui in premessa, emessi dal Tribunale di Rossano 

– sez. lavoro, su istanza dei sigg. Madeo Giovannina, 

Madeo Maria e Forciniti Caterina, contro la Regione Calabria; 


l’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura regionale 

nonché, quale suo delegato e procuratore domiciliatario, l’avv. 

Maria Carmela Pupo, con studio in Lauropoli di Cassano, alla 

via Catania n. 7; 







riferita a crediti da lavoro nei confronti dei dipendenti della p.a., 

come da ormai ampio e consolidato orientamento giurisprudenziale. 






Generale. 






DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati di proporre opposizione avverso 

i DD.II. di cui in premessa, emessi dal Tribunale di Catanzaro 

– sez. lavoro, su istanza dei sigg. Moranti Rosina e Campana 

Bombina Antonietta, contro la Regione Calabria; 


l’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura regionale; 



CT n. 220, e 221/02 – Tribunale civile di Catanzaro, Sez. 

Lavoro – N. 2 decreti ingiuntivi in favore di Moranti Rosina e 

Campana Bombina Antonietta c/Regione Calabria – Determinazione 

di proporre opposizione e nomina difensore (Dipartimento 

Personale) – Conferimento incarico all’avv. Massimiliano 

Manna con delega e domiciliazione esterna. 





PREMESSO CHE con atti diretti al Tribunale di Catanzaro, 

Sezione Lavoro, i sigg. Moranti Rosina e Campana Bombina 

Antonietta, entrambe rappresentate e difese dall’avv. Mario 

Mari, proponevano 2 ricorsi per D.I., assumendo di risultare creditori 

nei confronti della Regione Calabria, delle somme come 

indicate nei singoli atti, oltre gli interessi legali e rivalutazione 

monetaria maturati e maturandi fino al soddisfo, a loro spettanti 

quali dipendenti non di ruolo, addetti alla Formazione professionale, 

per cui avrebbero percepito emolumenti inferiori al dovuto. 

CHE il Tribunale di Catanzaro – Sez. Lavoro emetteva, nei 

confronti della Regione Calabria, i relativi decreti ingiuntivi, rispettivamente 

nn. 23/02, e 22/02, tutti notificati in data 1 febbraio 

2002, con i quali il G.L, ha ingiunto alla Regione Calabria 

di pagare esclusivamente la somma indicata nel D.D.G. n. 1504/ 

2000, più interessi legali a partire dal 12 aprile 2000 al soddisfo, 

spese e competenze della procedura monitoria. 

CONSIDERATO che, in ogni caso, le argomentazioni addotte 

non appaiono convincenti, e che pertanto si appalesa la necessità 

di costituirsi nel giudizio per resistere alle pretese dei ricorrenti 

ai fini della tutela degli interessi dell’Amministrazione regionale, 

ritenuto che vi sono dubbi circa il difetto di giurisdizione 

del giudice adito; ma soprattutto in riferimento all’ormai intervenuta 

prescrizione del credito vantato, peraltro irrinunciabile, se 


Cont. n. 352/02 – T.A.R. Calabria – Catanzaro – Ricorso – 

Dott. Giovanni Filocamo c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina difensore – 

Incarico conferito agli avv.ti Franceschina Talarico dell’Avvocatura 

regionale e Claudio Larussa del Foro di Catanzaro. 


PREMESSO CHE con atto notificato in data 11 febbraio 2002, 

il Dott. Giovanni Filocamo, rappresentato e difeso dagli avv.ti 

Michele Salazar e Domenico Colaci, proponeva ricorso al TAR 

Calabria di Catanzaro contro la Regione Calabria, Presidente 

della Regione Calabria e Azienda Ospedaliera «Mater Domini» 

di Catanzaro, nonché nei confronti del Prof. Dott. Antonio Carnovale, 

per l’annullamento – previa sospensiva – dei seguenti 

atti: 1 – decreto del Presidente della G.R. n. 171 del 18/12/01 col 

quale è stata conferita al prof. dr. Antonio Carnovale la nomina a 

Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera «Mater Domini» di 

Catanzaro; 2 – deliberazione n. 833 del 16/10/2001 con la quale 

la G.R. ha autorizzato la suddetta nomina; 3 – di ogni altro atto 

connesso, presupposto, precedente e conseguenziale, compresa, 

ove occorra, la nota n. 9786 del 5/9/2001 a firma del Presidente 

della Regione Calabria.

6374 



fondate e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi nel 

giudizio per resistere alle pretese del ricorrente, ai fini della tutela 

degli interessi dell’Amministrazione regionale. 

EVIDENZIATO, altresì, l’interesse dell’Amministrazione a 

costituirsi nel giudizio anche al fine di difendere i propri provvedimenti 




Generale. 

VISTO il D.P.G.R n. 354 del 24 giugno 1999 sulla separazione 

dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella 

della gestione. 

CONSIDERATO che appare opportuno, attesa la complessità 

della materia oggetto della controversia, affiancare all’Avv. 

Franceschina Talarico dell’Avvocatura regionale, l’avv. Claudio 

Larussa, anche in considerazione del fatto che quest’ultimo 

svolge attività di consulente presso la Presidenza della Regione 


VISTO il proprio decreto n. 324 in data 30 marzo 2000 con il 

quale sono stati approvati i criteri per l’affidamento degli incarichi 

professionali. 


nei modi e termini di cui al disciplinare d’oneri disposto 

col predetto decreto n. 324/00. 

DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio di 

cui in premessa, proposto davanti al T.A.R. Calabria – Catanzaro, 

per resistere alle pretese del Dott. Giovanni Filocamo 

contro la Regione Calabria; 


l’avv. Franceschina Talarico, dell’Avvocatura regionale e 

l’avv. Claudio Larussa del Foro di Catanzaro; 

— di dare atto che l’incarico stesso al predetto professionista 

viene conferito nei modi e nei termini di cui al D.D.G. n. 324/ 

2000. 





CT n. 2/02 – Ricorso al Tribunale di Crotone – Sezione 

lavoro – Celso Antonietta c/Regione Calabria (Dipartimento 

Servizi Sociali) – Determinazione di costituzione in giudizio e 

nomina di un difensore con delega e domiciliazione esterna – 

Conferimento incarico all’avv. Massimiliano Manna – Rettifica. 


PREMESSO CHE con atto notificato in data 18 gennaio 2002, 

la sig.ra Celso Antonietta, rappresentata e difesa dall’Avv. Francesco 

Chiarello, ha proposto ricorso davanti al Tribunale di Crotone 

– Sezione Lavoro, contro la Regione Calabria + altri, con 

udienza fissata per il giorno 6/3/2002 al fine di chiedere che 

l’On.le Tribunale adito voglia, 

1) accertare e dichiarare la sussistenza dei requisiti economici 

e sanitari in capo alla ricorrente, per fruire della pensione di 

inabilità e dell’indennità di accompagnamento ai sensi delle 

leggi n. 118/71, 18/80 e 508/88 e del d.lgs 509/88; 

2) condannare ed ordinare ai convenuti, ciascuno secondo le 

competenze spettanti loro per legge, la concessione e pagamento 

in favore della ricorrente delle provvidenze economiche assistenziali 

inerenti al riconosciuto stato d’invalidità, oltre gli interessi 

legali e rivalutazione monetaria dovuti a far data dal mese successivo 

alla presentazione della richiesta indennità o in quella 

diversa data ritenuta od accertata; 

3) condannare gli Enti convenuti al pagamento delle spese e 

competenze di giudizio, con distrazione in favore del procuratore 

che ne fa richiesta ex art. 93 c.p.c.. 

CHE, con D.D.G. n. 1422 del 15 febbraio 2002 veniva incaricato 

di difendere e rappresentare la Regione Calabria nel procedimento 

de quo l’Avv. Massimiliano Manna, facente parte del 

ruolo professionale. 

EVIDENZIATO nel frontespizio del predetto decreto di nomina, 

per mero errore materiale, veniva indicata, quale controparte, 

la sig.ra Procopio Mariantonia, anziché la sig.ra Celso Antonietta. 



Generale. 






DECRETA 


cui in premessa, proposto davanti al Tribunale di Crotone, sezione 

lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Celso Antonietta 


— di indicare che, stante il mero errore materiale rilevato in 

premessa, nel frontespizio del decreto del dirigente generale n. 

1422 del 15 febbraio 2002 le parole «Procopio Mariantonia» devono 

intendersi sostituite con le parole «Celso Antonietta»; 

— di confermare la nomina – quale procuratore e difensore 

della Regione Calabria – all’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura 

regionale, nonché quale suo delegato e procuratore domiciliatario 

l’avv. Giovanni Iaconis, con studio in Crotone alla 

via Mario Nicoletta n. 49; 





Avv. Giovanni Montera




– Ricorso – D’Eugenio Maria c/Ministero del Tesoro, 

Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione in 


all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale – Sezione 

decentrata di Reggio Calabria. 


VISTO l’atto pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura regionale 

in data dicembre/2001 con il quale la sig. ra D’Eugenio 

Maria, rappresentata e difesa dagli avv.ti Rocco Biasi e Roberto 

Montagnese, ha proposto ricorso al Tribunale civile di Palmi, in 

funzione di Giudice del Lavoro, contro Ministero del Tesoro, 

Inps e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del 

diritto all’indennità di accompagnamento. 

RILEVATO che i motivi di fatto e di diritto esposti a sostegno 

della domanda giudiziale appaiono «prima facie» infondati, 

quantomeno per quel che attiene alla posizione dell’Ente regionale. 

RITENUTO, pertanto, di dover disporre la tempestiva e rituale 

costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessi 

della Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rappresentanza 

e difesa dell’Ente all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura 

regionale – Sezione decentrata di Reggio Calabria. 

VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996, ed in 

particolare gli artt. 10 e 28 che stabiliscono le competenze dell’Avvocatura 

regionale e del suo Dirigente Generale. 

VISTI i DD.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 e n. 206 del 15 

dicembre 2000 sulla «Separazione dell’attività di indirizzo e controllo 

da quella di gestione». 

DECRETA 

1) di autorizzare la costituzione nel suindicato giudizio proposto 

davanti al Tribunale civile di Palmi, in funzione di Giudice 

del Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra D’Eugenio 

Maria; 

2) di nominare a tal fine procuratore e difensore della Regione 

Calabria l’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale 

– Sezione decentrata di Reggio Calabria; 

3) di dare mandato alla competente struttura dell’Avvocatura 

regionale per l’espletamento degli adempimenti preordinati 







Lavoro – Ricorso – Sapone Francesca c/Inps, Ministero 

dell’Interno, Ministero del Tesoro, e Regione Calabria. Determinazione 


– Conferimento incarico all’avv. Angela Marafioti 





in data 19/11/2001 con il quale la sig. ra Sapone Francesca, 

rappresentata e difesa dagli avv.ti Giovanni Musolino e 

Maria Teresa Amato, ha proposto ricorso al Tribunale civile di 

Reggio Calabria, in funzione di Giudice del Lavoro, contro Inps, 

Ministero del Tesoro, Ministero dell’Interno e Regione Calabria 

al fine di ottenere il riconoscimento del diritto alla pensione di 

invalidità civile. 















DECRETA 


davanti al Tribunale civile di Reggio Calabria, in funzione 

di Giudice del Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Sapone 

Francesca; 












– Ricorso – Chindamo Maria c/Ministero del Tesoro, Inps e 




di Reggio Calabria. 



in data 28/1/2002 con il quale la sig. ra Chindamo Maria, 

rappresentata e difesa dall’avv. G. Demasi, ha proposto ricorso al 

Tribunale civile di Palmi, in funzione di Giudice del Lavoro, 

contro Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria al fine di 

ottenere il riconoscimento del diritto all’indennità di accompagnamento.

6376 
















DECRETA 



del Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Chindamo 

Maria; 












– Ricorso – Grime Rosa c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione 







in data 28/1/2002 con il quale la sig. ra Grime Rosa, 

rappresentata e difesa dall’avv. G. Demasi, ha proposto ricorso al 

Tribunale civile di Palmi, in funzione di Giudice del Lavoro, 


ottenere il riconoscimento del diritto alla pensione di invalidità. 















DECRETA 



del Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Grime Rosa; 












– Ricorso – Franco Maria Annunziata c/Ministero del Tesoro, 



incarico all’avv. Angela Marafioti dell’Avvocatura regionale 

– Sezione decentrata di Reggio Calabria. 



in data 28/1/2002 con il quale la sig. ra Franco Maria 

Annunziata, rappresentata e difesa dall’avv. G. Demasi, ha proposto 

ricorso al Tribunale civile di Palmi, in funzione di Giudice 

del Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria 

al fine di ottenere il riconoscimento del diritto all’indennità di 

accompagnamento. 











regionale e del suo Dirigente Generale.





DECRETA 



del Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Franco Maria 

Annunziata; 










DECRETA 


davanti al Tribunale di Locri, in funzione di Giudice del 

Lavoro, per resistere alle pretese dei sig.ri D’Aguì Saveria, Pipiano 

Antonio, Pipiano Giovanna Maria, Pipiana Giuseppe, Pipiana 

Caterina, Pipiana Domenico, Pipiana Cosimo e Pipiana 

Grazia, tutti n.q. di eredi del sig. Pipiana Rosario; 


Calabria l’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale 

– Sezione decentrata di Reggio Calabria, domiciliao in Siderno 

via P. Romeo 64 presso lo studio dell’avv. Luigia Ferrò; 










– D’Aguì Saveria ed altri c/Ministero dell’Interno, Ministero 

del Tesoro, Inps e Regione Calabria. Determinazione 

di costituzione e resistenza in giudizio nonché nomina difensore 

– Conferimento incarico all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura 




in data 28/1/2002 con i quali i sigg.ri D’Aguì Saveria, 

Pipiano Antonio, Pipiano Giovanna Maria, Pipiana Giuseppe, 

Pipiana Caterina, Pipiana Domenico, Pipiana Cosimo e Pipiana 

Grazia, tutti n.q di eredi del sig. Pipiana Rosario, rappresentati e 

difesi dall’avv. Rachele Serra, hanno proposto ricorso al Tribunale 

di Locri, in funzione di Giudice del Lavoro, contro Ministero 

dell’Interno, Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria 

al fine di ottenere il diritto al riconoscimento dell’indennità di 

accompagnamento del loro congiunto. 

RILEVATO che appare sussistere la carenza di legittimazione 

passiva della Regione Calabria. 




e difesa dell’Ente all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura 

regionale – Sezione decentrata di Reggio Calabria, domiciliato 

in Siderno via P. Romeo 64 presso lo studio dell’avv. 

Luigia Ferrò. 








– Commisso Rocco c/Ministero dell’Interno, Ministero 







in data 24/1/2002 con il quale il sig. Commisso Rocco, 

rappresentato e difeso dall’avv. Maria Antonietta Cimarosa, ha 

proposto ricorso al Tribunale di Locri, in funzione di Giudice del 

Lavoro, contro Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, Inps 

e Regione Calabria al fine di ottenere il diritto al riconoscimento 

della pensione o assegno di invalidità. 
















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese del sig. Commisso Rocco;

6378 




– Sezione decentrata di Reggio Calabria, domiciliato in Siderno 
















Ricorso – Bongiorno Caterina c/Ministero del Tesoro, Inps e 

Regione Calabria. Determinazione di costituzione e resistenza 






in data 8/10/2001 con il quale la sig.ra Bongiorno Caterina, 

rappresentata e difesa dall’avv. Maria Cecilia Gerace, ha 

proposto ricorso al Tribunale di Locri, in funzione di Giudice del 

Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria al 

fine di ottenere il diritto al riconoscimento del diritto all’indennità 

di accompagnamento. 
















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Bongiorno Caterina; 







Ricorso – Marcellino Maria c/Ministero del Tesoro, Commissione 

medica periferica per le pensioni di guerra e di invalidità 

civile, Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione 






in data 21/9/2001 con il quale la sig.ra Marcellino Maria, 

rappresentata e difesa dall’avv. Giovanni Palamara, ha proposto 

ricorso al Tribunale di Locri, in funzione di Giudice del Lavoro, 

contro Commissione Medica Periferica per le pensioni di guerra 

e di invalidità civile, Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria 

al fine di ottenere il diritto al riconoscimento del diritto all’indennità 

di accompagnamento. 
















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Marcellino Maria; 













CT n. 66/01 – Giudice di Pace di Caulonia – Sentenza n. 

69/01 del 17/8/2001 – Autolinee Panajia c/Regione Calabria. 

Determinazione di proposizione di ricorso nonché nomina 

difensore – Conferimento incarico all’avv. Giovanni Montera 




PREMESSO che con sentenza n. 69/01, pronunciata il 17/8/ 

2001, non notificata, il Giudice di Pace di Caulonia, pronunciandosi 

nel procedimento civile n. 44/01 tra la Regione Calabria e le 

autolinee Panajia S.n.c., ha respinto l’opposizione al decreto ingiuntivo 

n. 45/00 spiegata dalla Regione Calabria, condannando 

la stessa anche al pagamento delle spese e competenze del giudizio. 

CONSIDERATO che appare opportuno proporre ricorso per 

cassazione, in quanto le motivazioni della pronuncia non appaiono 

condivisibili. 

CONSIDERATO che allo stato, l’unico professionista abilitato 

all’esercizio presso le Giurisdizioni Superiori è il Dirigente 

Generale dell’Avvocatura e che, conseguentemente, l’incarico 

defensionale rimane affidato al medesimo Dirigente. 





dicembre 2000 sulla «Separazione dell’attività amministrativa di 

indirizzo e di controllo da quella di gestione». 

DECRETA 

1) per i motivi sopra evidenziati di proporre ricorso per la 

cassazione della sentenza n. 69/01, pronunciata il 17/8/2001 dal 

Giudice di Pace di Caulonia, nella causa civile n. 44/01 tra la 

Regione Calabria e le Autolinee Panajia S.n.c.; 

2) di nominare se medesimo procuratore e difensore della 

Regione Calabria con domicilio a Roma alla via Sardegna n. 50, 

presso la sede della Delegazione romana della Regione Calabria. 




VISTO l’atto d’appello pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura 

regionale in data 17/1/2002 con il quale il sig. Genoese 

Paolo, rappresentato e difeso dall’avv. Arnaldo Postorino, ha citato 

la Regione Calabria a comparire davanti alla Corte d’Appello 

di Reggio Calabria – sezione lavoro – al fine di ottenere la 

riforma della sentenza n. 2102/01 emessa dal Pretore del Lavoro 

di Reggio Calabria in data 6/4/2001, con la quale il Giudice adito 

ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione. 

RILEVATO che occorre sostenere in giudizio la giustezza e 

legittimità della sentenza impugnata. 




e difesa dell’Ente all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura 








DECRETA 


davanti la Corte di Appello di Reggio Calabria, per resistere 

alla pretesa azionata dal sig. Genoese Paolo; 


Calabria l’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – 

Sezione decentrata di Reggio Calabria; 









Lavoro – Ricorso – Idà Angela c/Regione Calabria, Ministero 

del Tesoro, Ministero dell’Interno e Inps. Determinazione 

di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – 

Conferimento incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura 




CT n. 2011/98 – Corte di Appello di Reggio Calabria– Ricorso 

– Genoese Paolo c/Regione Calabria. Determinazione 

di costituzione in giudizio nonché nomina difensore – Conferimento 

incarico all’avv. Dario Borruto dell’Avvocatura regionale 




in data 22/1/2002 con il quale la sig.ra Idà Angela, rappresentata 

e difesa dall’avv. Giuseppe De Luca, ha proposto ricorso 

al Tribunale civile di Reggio Calabria, in funzione di Giudice 

del Lavoro, contro Ministero dell’Interno, Ministero del 

Tesoro, Inps e Regione Calabria, affinché venga accertato e dichiarato 

che la ricorrente è invalida con totale e permanente inabilità 

lavorativa al 100% e, conseguentemente, condannare i convenuti 

al pagamento dei benefici economici spettanti. 



quantomeno per quel che attiene alla posizione dell’Ente regionale 

.

6380 













DECRETA 



di Giudice del Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Idà 

Angela; 













DECRETA 



di Giudice del Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra 

Ascone Rita; 














CT n. 29/02 – Tribunale Civile di Palmi – Sezione Lavoro – 

Ricorso – Ascone Rita c/Regione Calabria, Ministero del Tesoro 

e Inps. Determinazione di costituzione in giudizio 


Dario Borruto dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata 




in data 21/1/2002 con il quale la sig.ra Ascone Rita, rappresentata 

e difesa dall’avv. Antonino Muratori, ha proposto ricorso 

al Tribunale civile di Palmi, in funzione di Giudice del 

Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria, 

affinché venga accertato e dichiarato che la ricorrente è invalida 

con totale e permanente inabilità lavorativa al 100%. 



quantomeno per quel che attiene alla posizione dell’Ente regionale 

. 









Orientale» c/Strangio Angelo nonché Regione Calabria. 






VISTO «l’atto di opposizione a decreto ingiuntivo e la contestuale 

autorizzazione alla chiamata in garanzia» con relativa fissazione 

di udienza pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura 

regionale in data 26/11/2001 con la quale la Comunità Montana 

«Aspromonte Orientale» in persona del legale rappresentante pro 

tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Antonino Salsone – opponendosi 

al decreto ingiuntivo n. 104/01 emesso dal Tribunale 

di Locri in favore del sig. Strangio Angelo per aver riconosciuto 

il diritto alla corresponsione, da parte della Comunità Montana, 

della somma di L. 4.339.000 oltre le spese di giudizio, liquidate 

in L. 300.000 – ha chiesto ed ottenuto, dall’adito Giudice del 

Lavoro del Tribunale di Locri, l’autorizzazione a chiamare in 

garanzia la Regione Calabria davanti al predetto Giudice del Lavoro 

all’udienza del 7/3/2002. 


della domanda di garanzia azionata nei confronti della Regione 

Calabria appaiono infondati. 




e difesa dell’Ente all’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura 

regionale – Sezione decentrata di Reggio Calabria.



particolare gli artt. 10 e 28 della legge medesima che stabiliscono 

le competenze dell’Avvocatura regionale e del suo Dirigente 

Generale. 




DECRETA 

1) di costituirsi e resistere nel suindicato giudizio pendente 

davanti al Giudice del Lavoro di Locri, per resistere alle pretese 

della Comunità Montana «Aspromonte Orientale»; 


Calabria l’avv. Lucio Romualdo dell’Avvocatura regionale 








DECRETA 


















– Atto di chiamata in garanzia − Comunità Montana «Aspromonte 

Orientale» c/Grillo Vitaliano nonché Regione Calabria. 






VISTO «l’atto di opposizione a decreto ingiuntivo e l’autorizzazione 

alla chiamata in garanzia» con relativa fissazione di 

udienza pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura regionale 

in data 26/11/2001 con la quale la Comunità Montana «Aspromonte 

Orientale» in persona del legale rappresentante pro tempore, 

rappresentata e difesa dall’avv. Antonino Salsone – opponendosi 

al decreto ingiuntivo n. 151/01 emesso dal Tribunale di 

Locri in favore del sig. Grillo Vitaliano ha chiesto ed ottenuto, 

dall’adito Giudice del Lavoro del Tribunale di Locri, l’autorizzazione 

a chiamare in garanzia la Regione Calabria davanti al predetto 

Giudice del Lavoro all’udienza del 7/3/2002. 









VISTA la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7, ed in particolare 

gli artt. 10 e 28 della legge medesima che stabiliscono le 

competenze dell’Avvocatura regionale e del suo Dirigente Generale. 




Orientale» c/Sgambellone Natale nonché Regione Calabria. 













di Locri in favore del sig. Sgambellone Natale ha chiesto ed ottenuto, 

dall’adito Giudice del Lavoro del Tribunale di Locri, 

l’autorizzazione a chiamare in garanzia la Regione Calabria davanti 

al predetto Giudice del Lavoro all’udienza del 7/3/2002. 














indirizzo e di controllo da quella di gestione».

6382 


DECRETA 

DECRETA 




























Orientale» c/Pizzata Sebastiano nonché Regione Calabria. 













Locri in favore del sig. Pizzata Sebastiano, ha chiesto ed ottenuto, 


a chiamare in garanzia la Regione Calabria davanti 



















Orientale» c/Talia Gioacchino nonché Regione Calabria. 













Locri in favore del sig. Talia Gioacchino ha chiesto ed ottenuto, 



















DECRETA 













DECRETA 

















Orientale» c/Palamara Leo nonché Regione Calabria. 













Locri in favore del sig. Palamara Leo ha chiesto ed ottenuto, 




















Orientale» c/Romeo Antonio nonché Regione Calabria. 













di Locri in favore del sig. Romeo Antonio per aver riconosciuto 



in L. 300.000 – ha chiesto ed ottenuto dall’adito Giudice del 

Lavoro del tribunale di Locri, l’autorizzazione a chiamare in garanzia 

la Regione Calabria davanti al predetto Giudice del Lavoro 
















6384 


DECRETA 

DECRETA 




























«Aspromonte Orientale» c/Pisto Rocco nonché Regione Calabria. 











rappresentata e difesa dall’avv. Teresa Strangio – opponendosi 


Locri in favore del sig. Pisto Rocco ha chiesto ed ottenuto, dall’adito 

Giudice del Lavoro del Tribunale di Locri, l’autorizzazione 




















«Aspromonte Orientale» c/Morabito Giorgio nonché Regione 











rappresentata e difesa dall’avv. Teresa Strangio – opponendosi 

al decreto ingiuntivo n. 72/01 emesso dal Tribunale di Locri 

in favore del sig. Morabito Giorgio – ha chiesto ed ottenuto, dall’adito 



















DECRETA 













DECRETA 
















«Aspromonte Orientale» c/Musolino Antonio nonché Regione 













Locri in favore del sig. Musolino Antonio per aver riconosciuto il 

diritto alla corresponsione, da parte della Comunità Montana, 























«Aspromonte Orientale» c/Morabito Giuseppe nonché Regione 













Locri in favore del sig. Morabito Giuseppe per aver riconosciuto 





















6386 


DECRETA 













DECRETA 

1) di autorizzare la costituzione nel suindicato giudizio pendente 

davanti al Tribunale di Locri – Sezione Lavoro – per resistere 

alle pretese della Comunità Montana «Aspromonte Orientale»; 


Calabria l’avv. Iolanda Mauro dell’Avvocatura regionale, 

elettivamente domiciliata in Locri, via Tevere n. 36 presso lo 

studio dell’avv. Anna Rita Pancallo; 








CT n. 2327/01. – Tribunale di Locri – Atto di opposizione a 


Orientale» c/Caniglia Giuseppe e con chiamata in garanzia 




Sezione decentrata di Reggio Calabria. 





in data 20/11/02 con il quale la Comunità Montana «Aspromonte 

Orientale» con sede in Bovalino, in persona del suo legale rappresentante 

pro-tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Teresa 

Strangio – opponendosi al decreto ingiuntivo n. 99/01 emesso 

dal Tribunale di Locri in favore del sig. Caniglia Giuseppe – ha 

chiesto ed ottenuto, dall’adito Giudice del Lavoro del Tribunale 

di Locri, l’autorizzazione a chiamare in garanzia la Regione Calabria 

davanti al predetto Giudice del Lavoro all’udienza del 7/3/ 

2002. 

RILEVATO che sussiste improcedibilità della domanda proposta, 

incompetenza territoriale del Giudice adito nonché carenza 

di legittimazione passiva della Regione Calabria e l’infondatezza 

della domanda proposta. 




e difesa dell’Ente all’avv. Iolanda Mauro dell’Avvocatura 

regionale elettivamente domiciliata in Locri, via Tevere n. 

36 presso lo studio dell’avv. Anna Rita Pancallo. 

VISTA la Legge n. 7 del 13 maggio 1996, ed in particolare gli 

artt. 10 e 28 che stabiliscono le competenze dell’Avvocatura regionale 

e del suo Dirigente Generale. 







Orientale» c/Femia Giuseppe e con chiamata in garanzia 






VISTO l’atto di opposizione a decreto ingiuntivo e l’autorizzazione 







dal Tribunale di Locri in favore del sig. Femia Giuseppe – ha 




2002. 
















da quella di gestione».


DECRETA 



alle pretese della Comunità Montana «Aspromonte Orientale»; 











DECRETA 


davanti al Tribunale di Locri, per resistere alle pretese della 

Comunità Montana «Aspromonte Orientale»; 














Orientale» c/Giorgi Lorenzo e con chiamata in garanzia 













dal Tribunale di Locri in favore del sig. Giorgi Lorenzo – ha 




2002. 



















Lavoro – Ricorso – Foti Francesca c/Regione Calabria, 

Ministero del Tesoro, Ministero dell’Interno e Inps. Determinazione 


– Conferimento incarico all’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura 




in data 21/1/2002 con il quale la sig. ra Foti Francesca, 

rappresentata e difesa dall’avv. Vincenzina Fortugno, ha proposto 

ricorso al Tribunale civile di Reggio Calabria, in funzione 

di Giudice del Lavoro, contro Ministero dell’Interno, Ministero 

del Tesoro, Inps e Regione Calabria, affinché venga accertato e 

dichiarato che la ricorrente ha diritto ad ottenere l’indennità di 

accompagnamento e, conseguentemente condannare i convenuti 

al pagamento dei benefici economici spettanti. 







e difesa dell’Ente all’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura 








DECRETA 


davanti al Tribunale civile di Locri, in funzione di Giudice 

del Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Foti Francesca;

6388 



Calabria l’avv. Maria Elena Mancuso dell’Avvocatura regionale 









Cont. n. 1448/01 – Ricorso presso la Corte di Cassazione ai 

sensi dell’art. 111, comma 2 della Cost., dell’avv. Nino Gimigliano 

contro la Regione Calabria e la Debonair Airways Limited. 

Determinazione di costituzione in giudizio e nomina 

del difensore – Conferimento incarico all’avv. Giuseppe Bernardi. 


PREMESSO CHE atto notificato in data 18 gennaio 2002, 

l’avv. Nino Gimigliano, rappresentato e difeso da se medesimo, 

proponeva ricorso in Cassazione contro la Regione Calabria e la 

Debonair Airways Limited per ottenere la cassazione dell’ordinanza 

del 31 dicembre 2001 del Presidente del Tribunale di Catanzaro 

(ex art. 814 c.pc.), depositata nel medesimo giorno, relativa 

alla liquidazione delle competenze del Collegio Arbitrale 

costituito il 13 marzo 1999 (composto dall’odierno ricorrente, 

dal prof. Massimo Confortini e dall’Avv. Pino Iannello, con l’assistenza 

dei segretari avv.ti Emma Izzi e Santo Viotti) per la risoluzione 

della controversia insorta tra la società Debonair Airways 

Limited e la Regione Calabria. 

CHE in data 6 febbraio c.a veniva notificato presso l’Avvocatura 

regionale controricorso incidentale per Cassazione, proposto 

dagli avvocati Pino Iannello e Sandro Viotti, rappresentati 

e difesi da se medesimi, contro la Regione Calabria e la società 

Debonair Airways Limited sempre avverso la summenzionata 

ordinanza del Presidente del Tribunale, datata 31 dicembre 2001. 

CHE le argomentazioni addotte nei summenzionati atti non 

appaiono fondate e che pertanto, si appalesa la necessità di costituirsi 

nel giudizio de quo, pendente dinanzi la Suprema Corte di 

Cassazione, al fine di tutelare gli interessi dell’Amministrazione 

regionale; 

RITENUTO di dover far ricorso alla nomina di un Avvocato 

appartenente al libero Foro, dal momento che nel ruolo professionale 

dell’Avvocatura regionale, allo stato non è presente alcun 

avvocato abilitato al patrocinio presso le Magistrature Superiori. 

VISTO il decreto n. 324 in data 30 marzo 2000 con il quale 

sono stati approvati criteri per l’affidamento degli incarichi professionali. 


nei modi e nei termini di cui al disciplinare d’oneri 

disposto col predetto decreto n. 324/00. 



Generale. 




DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati di costiuirsi nel giudizio di 

cui in premessa promosso dall’avv. Gimigliano contro la Regione 

Calabria e la Società Debonair Airways Limited; 

— di nominare procuratore e difensore della Regione Calabria 

l’avv. Giuseppe Bernardi del foro di Roma, via Monte Zebio, 

28; 

— di affidare al predetto professionista l’incarico nei modi e 

nei termini di cui al D.D.G. n. 324/2000. 





CT n. 305/02 – Tribunale di Roma. Ricorso ex art. 814, 

comma 2 o , c.p.c. dei sigg.ri Di Santo dr.ssa Eleonora, Pagano 

dr. Filiberto, D’Antonio arch. Maria E. e Vinti avv. Stafano 

contro Regione Calabria e AIA Costruzioni s.p.a.. Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina del difensore – 


regionale. 


PREMESSO CHE, con atto notificato in data 6 febbraio 2002, 

i sigg.ri Di Santo Dr.ssa Eleonora, Pagano dr. Filiberto, D’Antonio 

arch. Maria E. e Vinti avv. Stafano, rappresentati e difesi 

dall’avv. Alessandro Alessandri, hanno proposto ricorso al Presidente 

del Tribunale di Roma ex art. 814, comma 2, c.p.c., 

contro la Regione Calabria e l’AIA Costruzioni s.p.a. al fine di 

ottenere l’accoglimento delle seguenti conclusioni: 

1) liquidazione del compenso spettante ai ricorrenti in 

qualità di componenti del Collegio arbitrale costituito in data 1 

giugno 2000 per la composizione di controversia insorta tra la 

Regione Calabria e la s.p.a. AIA Costruzioni; 

2) condanna delle convenute al pagamento in solido delle 

somme di cui al punto 1); 

3) condanna delle convenute al pagamento delle spese, diritti 

ed onorari del presente procedimento. 

CHE con ordinanza del 25 gennaio 2002 il Presidente del Tribunale 

ha disposto la comparizione delle parti per il giorno 1 

marzo 2002. 

CONSIDERATO che le argomentazioni addotte nel ricorso 

non appaiono fondate e che pertanto si appalesa la necessità di 

costituirsi nel giudizio in argomento per resistere alle pretese dei 

ricorrenti ai fini della tutela degli interessi dell’Amministrazione 

regionale. 



generale.





DECRETA 

— per i motivi evidenziati in premessa, di costituirsi nel giudizio 

in argomento per resistere alle pretese dei sigg.ri Di Santo 

dr.ssa Eleonora, Pagano dr. Filiberto, D’Antonio arch. Maria E. e 

Vinti avv. Stafano contro la Regione Calabria; 

— di nominare procuratore e difensore della Regione Calabra 

nel giudizio medesimo l’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura 

regionale; 

— di nominare, altresì, l’avv. Giorgio Lanzone, con studio in 

Roma alla via Della Camilluccia n. 281, procuratore solo domiciliatario, 

nonché delegato dell’avv. Mariano Calogero 

DECRETA 

1) di aderire alla proposta di rinuncia al ricorso, con spese 

compensate, formulata dall’avv. Aldo Assisi nell’interesse dell’Impresa 

Franco Giuseppe Srl; 

2) di dare mandato all’avv. Iolanda Mauro dell’Avvocatura 

regionale – Sezione decentrata di Reggio Calabria, già costituita 

in giudizio, a formalizzare l’adesione de qua; 

3) di dare inoltre mandato alla competente struttura dell’Avvocatura 










CT n. 2806/01– Ricorso – Impresa Franco Giuseppe Srl – 

TAR – Sezione staccata di Reggio Calabria – Determinazione 

di adesione alla proposta di rinuncia al ricorso con spese 

compensate. 


VISTO il proprio decreto n. 91 del’11 gennaio 2002 con il 

quale è stata disposta la costituzione in giudizio e nomina difensore 

nella causa pendente innanzi al TAR Sezione Staccata di 

Reggio Calabria – Impresa Franco Giuseppe Srl c/Comune di 

Roccella Jonica, Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di 

Roccella Jonica, Giunta regionale della Calabria, notaio Achille 

Gianniti di Roccella Jonica e Ministero dell’Interno, contenzioso 

n. 2806/01. 

PRESO ATTO che con nota pervenuta il 7 febbraio u.s., agli 

atti con prot. n. 633, l’avv. Aldo Assisi ha comunicato la decisione 

dell’Impresa Franco Giuseppe Srl di «rinunciare al ricorso, 

con spese compensate». 

CONSIDERATO che l’avv. Iolanda Mauro dell’Avvocatura 

regionale sezione decentrata di Reggio Calabria, Procuratore e 

difensore della Regione Calabria nella causa sopra emarginata, 

ha proposto con nota del 20/2/2002, di aderire alla decisione di 

rinuncia al ricorso, con spese compensate. 

RITENUTO, pertanto, di poter accogliere la proposta dell’avv. 

Aldo Assisi, atteso che nessun pregiudizio reca all’Ente regionale. 

VISTA la legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996, ed in particolare 

gli artt. 10 e 28 che stabiliscono le competenze dell’Avvocatura 



dicembre 2000, sulla «Separazione dell’attività amministrativa 

di indirizzo e di controllo da quella di gestione». 


CT n. 668/99 – Tribunale di Cosenza – Sergi Natale c/Regione 


del 22/6/2001 – Integrazione. 


PREMESSO CHE in data 22/6/2001 è stato adottato da questa 

Direzione Generale il Decreto n. 6046, avente ad oggetto: «Tribunale 

di Cosenza – Atto di pignoramento presso terzi: Sergi 

Natale c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in 

giudizio e proposizione di opposizione all’esecuzione – Nomina 

di un difensore: conferimento incarico all’avv. Mariano Calogero 

dell’Avvocatura regionale». 

RITENUTO di dover integrare il suddetto precedente provvedimento 

nominando nel giudizio stesso l’avvocato domiciliatario 

nonché delegato. 



Generale. 




DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati di integrare il Decreto n. 

6046 del 22/6/2001 di questa Direzione Generale nominando nel 

giudizio di cui in premessa, quale procuratore solo domiciliatario 

e delegato dell’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale, 

affinché svolga le attività processuali delegate di volta 

in volta da detto avvocato, l’avv. Mariella Clarizio, del foro di 

Cosenza, con studio in Cosenza, Piazza Papa Giovanni XXIII n. 

12, alla quale saranno riconosciuti, come per legge, i diritti di 

procuratore per le prestazioni professionali eseguite; 

— di eleggere domicilio nel giudizio in premessa presso lo 

studio dell’avv. Mariella Clarizio, all’indirizzo sopra specificato. 




6390 



CT n. 986/99 – Tribunale di Cosenza – Strangio Antonio 


n. 6038 del 22/6/2001 – Integrazione. 




di Cosenza – Atto di pignoramento presso terzi: Strangio 

Antonio c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in 









Generale. 




DECRETA 























di Cosenza – Atto di pignoramento presso terzi: avv. Giuseppe 

Strangio (distrattario in forza di Sentenza n. 10/2000 del 

Giudice di Pace di Bianco) c/Regione Calabria – Determinazione 

di costituzione in giudizio e proposizione di opposizione all’esecuzione 

– Nomina di un difensore: conferimento incarico all’avv. 

Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale». 






Generale. 




DECRETA 























di Cosenza – Atto di pignoramento presso terzi: avv. Giuseppe 

Strangio (distrattario in forza di Sentenza n. 8/2000 del 

Giudice di Pace di Bianco c/Regione Calabria – Determinazione 

di costituzione in giudizio e proposizione di opposizione all’esecuzione 

– Nomina di un difensore: conferimento incarico all’avv. 

Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale». 






Generale. 




DECRETA 


9283 del 27/9/2001 di questa Direzione Generale nominando nel















CT n. 2518/99 – Tribunale di Cosenza – Trimboli Maria 






di Cosenza – Atto di pignoramento presso terzi: Trimboli 

Maria c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in 









Generale. 




DECRETA 
















CT n. 1928/99 – Tribunale di Cosenza – Scipione Antonio 






di Cosenza – Atto di pignoramento presso terzi: Scipione 

Antonio c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in 









Generale. 




DECRETA 
















CT n. 513/02 – Giudice di Pace di Catanzaro – Vona Giuseppe 

c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione 


all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale. 


PREMESSO CHE con atto notificato in data 6/2/2002, Vona 

Giuseppe ha citato in giudizio dinanzi al Giudice di Pace di Catanzaro, 

la Regione Calabria, in persona del suo legale rappresentante, 

al fine di ottenere la condanna dell’Ente convenuto al 

pagamento di L. 1.050.000 (C 542,28), oltre interessi e rivalutazione, 

a titolo di risarcimento del presunto danno subito a seguito 

dell’uccisione di alcuni capi di bestiame da parte di specie «lupi 

o canidi» ai sensi della l.r. n. 3/86.

6392 




giudizio per resistere alle pretese di controparte ai fini della tutela 


EVIDENZIATO, quindi, sotto tale profilo, l’interesse dell’Amministrazione 

(Dipartimento Agricoltura) a costituirsi nel 

giudizio. 



Generale. 




DECRETA 


cui in premessa proposto davanti al Giudice di Pace di S. Giovanni 

in Fiore, per resistere alle pretese del sig. Vona Giuseppe 



l’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale. 

DECRETA 


cui in premessa proposto davanti al Tribunale di Rossano, Sez. 

Lavoro, per resistere alle pretese di Calabrò Marina contro la 

Regione Calabria; 

— di nominare Procuratore e difensore della Regione Calabria, 

l’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura regionale, nonché 

quale procuratore solo domiciliatario e delegato, affinché svolga 

le attività processuali delegate di volta in volta da detto avvocato, 

l’avv. Natale Graziano, del foro di Rossano, con studio in Rossano 

Scalo (CS) al viale Regina Margherita n. 221, al quale saranno 

riconosciuti, come per legge, i diritti di procuratore per le 

prestazioni professionali eseguite. 









Terranova Giuseppe c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale. 




Calabrò Marina c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale. 


PREMESSO CHE Calabrò Marina, con ricorso notificato alla 

Regione Calabria in persona del suo Presidente p.t., conveniva in 

giudizio la Regione ed altri dinanzi al Tribunale di Rossano, Sez. 

Lavoro al fine di ottenere il riconoscimento del proprio stato di 

invalidità civile con diritto alle relative prestazioni assistenziali e 

la conseguente condanna delle Amministrazioni convenute al pagamento 

di tali provvidenze economiche. 






(Dipartimento Servizi Sociali) a costituirsi 

nel giudizio. 



Generale. 




PREMESSO CHE Terranova Giuseppe, con ricorso notificato 

alla Regione Calabria in persona del suo Presidente p.t., conveniva 

in giudizio la Regione ed altri dinanzi al Tribunale di Rossano, 

Sez. Lavoro al fine di ottenere il riconoscimento del proprio 

stato di invalidità civile con diritto alle relative prestazioni 

assistenziali e la conseguente condanna delle Amministrazioni 

convenute al pagamento di tali provvidenze economiche. 







nel giudizio. 



Generale. 




DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese di Terranova Giuseppe contro la 

Regione Calabria;















Cotrone Antonio c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale. 


PREMESSO CHE Cotrone Antonio, con ricorso notificato 













nel giudizio. 



Generale. 




DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese di Cotrone Antonio contro la 






l’avv. Natale Graziano, del Foro di Rossano, con studio in Rossano 









Aversente Antonietta c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale. 


PREMESSO CHE Aversente Antonietta, con ricorso notificato 

alla Regione Calabria in persona del suo Presidente p.t., 

conveniva in giudizio la Regione ed altri dinanzi al Tribunale di 

Rossano, Sez. Lavoro al fine di ottenere il riconoscimento del 

proprio stato di invalidità civile con diritto alle relative prestazioni 









nel giudizio. 



Generale. 




DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese di Aversente Antonietta contro 

la Regione Calabria; 














Basta Pasquale c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale. 


PREMESSO CHE Basta Pasquale, con ricorso notificato alla 

Regione Calabria in persona del suo Presidente p.t., conveniva in

6394 













nel giudizio. 



Generale. 




DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese di Basta Pasquale contro la Regione 

Calabria; 














nel giudizio. 



Generale. 




DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese di Graziano Stefano contro la 














CT n. 357/02 – Tribunale di Lamezia Terme – Sezione Lavoro 

– Formica Giovanna c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 

di costituzione in giudizio e nomina di un difensore 

– Conferimento incarico all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura 

regionale. 




Graziano Stefano c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale. 


PREMESSO CHE Graziano Stefano, con ricorso notificato 











PREMESSO CHE Formica Giovanna, con ricorso notificato 


in giudizio la Regione ed altri dinanzi al Tribunale di Lamezia 

Terme, Sez. Lavoro al fine di ottenere il riconoscimento 

del proprio stato di invalidità civile con diritto alle relative prestazioni 









nel giudizio. 



Generale.





DECRETA 


cui in premessa proposto davanti al Tribunale di Lamezia Terme, 

Sez. Lavoro, per resistere alle pretese di Formica Giovanna 






l’avv. Antonio Rocco, del foro di Lamezia Terme, con studio in 

Lamezia Terme-Nicastro (CZ), via T. Fusco, al quale saranno 

riconosciuti, come per legge, i diritti di procuratore per le prestazioni 

professionali espletate. 





CT n. 323/02 – Tribunale di Castrovillari – Sezione Lavoro 

– Noia Antonia c/Regione Calabria ed altri − Determinazione 



regionale. 


PREMESSO CHE Noia Antonia, con ricorso notificato alla 


giudizio la Regione ed altri dinanzi al Tribunale di Castrovillari, 

Sez. Lavoro al fine di ottenere il riconoscimento del proprio stato 

di invalidità civile con diritto alle relative prestazioni assistenziali 

e la conseguente condanna delle Amministrazioni convenute 

al pagamento di tali provvidenze economiche. 







nel giudizio. 



Generale. 




DECRETA 


cui in premessa proposto davanti al Tribunale di Castrovillari, 

Sez. Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Noia Antonia 






l’avv. Gianluca Gallo, del foro di Castrovillari, con studio in 

Cassano Jonio (CS), via Amendola n. 184, al quale saranno riconosciuti, 

come per legge, i diritti di procuratore per le prestazioni 

professionali espletate. 






Pagnotta Maria c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale. 


PREMESSO CHE Pagnotta Maria, con ricorso notificato alla 













nel giudizio. 



Generale. 




DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese di Pagnotta Maria contro la Regione 

Calabria; 












6396 



CT n. 2845/01 – Atto di citazione Comune di San Lucido 

c/Regione Calabria. Determinazione di costituzione in giudizio 

e nomina di un difensore – Conferimento incarico all’avv. 

Paolo Falduto dell’Avvocatura regionale, con delega e 

domiciliazione esterna all’avv. Nicola Gaetano. 


PREMESSO CHE con atto notificato in data 27/12/2001, ad 

istanza del Comune di San Lucido, rappresentato e difeso dall’avv. 

Ennio Abonante, la Regione Calabria, in persona del Presidente 

p.t. della Giunta regionale, veniva convenuta davanti al 

Tribunale di Paola per sentire «dichiarare che il Comune di San 

Lucido è creditore della Regione Calabria della somma di L. 

1.703.130.000, oltre rivalutazione monetaria ed interessi fino al 

soddisfo, per gli importi relativi alle rette degli ospiti effettivamente 

assistiti presso la Casa di riposo ex Onpi di San Lucido 

dall’1 gennaio 1998 al 30 giugno 2001, a tutt’oggi anticipate dal 

Comune e non versate dalla Regione, e per l’effetto condannare 

la Regione Calabria, in persona del Presidente suo legale rappresentante 

p.t. al pagamento della somma di L. 1.703.130.000, o in 

misura maggiore o minore a seconda delle risultanze processuali, 

oltre rivalutazione monetaria ed interessi fino al soddisfo, con 

vittoria di spese e di onorari e distrazione degli stessi». 

CONSIDERATO che si presenta la necessità di resistere alle 

pretese dell’Ente chiamante in causa ai fini della tutela degli interessi 

dell’Amministrazione regionale sulla scorta della relazione 

fatta pervenire dal Dirigente Generale del Dipartimento 

15. 

EVIDENZIATO quindi l’interesse dell’Amministrazione a 

costituirsi nel giudizio anche al fine di difendere i propri provvedimenti 


VISTI gli art. 10 e 28 della L.R. n. 7/96 con i quali vengono 


Generale. 




PRESO TTO che il presente decreto, ai sensi dell’art. 17 della 

Legge n. 127/97, non è soggetto a controllo. 

DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati, di costituirsi davanti al Tribunale 

di Paola nel giudizio di cui in epigrafe; 


l’avv. Paolo Falduto dell’Avvocatura regionale, nonché 

quale procuratore domiciliatario e delegato del primo (con facoltà 

disgiunte secondo le rispettive competenze) l’avv. Nicola 

Gaetano, con studio in Paola alla via San Rocco n. 2; 







CT n. 159/2002 – Ricorso davanti al Tribunale Amministrativo 

regionale di Catanzaro – Centro Oculistico S. Chiara 

S.r.l. c/Regione Calabria. Determinazione di costituzione in 

giudizio e nomina di un difensore – Conferimento incarico 

all’avv. Paolo Falduto 


PREMESSO CHE con atto notificato in data 29/1/2002, il 

Centro Oculistico S. Chiara S.r.l., rappresentato e difeso dagli 

avv.ti Manfredo Piazza e Mariateresa Gitto, avanza al Tribunale 

Amministrativo Regionale di Catanzaro le richieste: 1) di annullamento, 

previa sospensiva, del provvedimento al numero di 

prot. 22768 del 29 novembre 2001 emesso dal Dirigente del Settore 

40 del Dipartimento Sanità della Regione Calabria (avente 

ad oggetto il riscontro all’atto stragiudiziale di diffida e messa in 

mora notificato dalla società ricorrente il 13/11/2001), nonché 

degli atti preordinati, susseguenti e connessi alla nota predetta; 

2) di declaratoria del diritto della società ricorrente ad ottenere 

l’accreditamento e la conseguente iscrizione all’albo; 3) di condanna 

dell’ente Regione al risarcimento dei danni subiti e subendi, 

per equivalente ed in forma specifica, quantificati allo 

stato in C 2.600.000,00 ovvero nella diversa misura da stabilirsi 

oltre accessori. 

CONSIDERATO che si presenta la necessità di resistere alle 

pretese della parte ricorrente ai fini della tutela degli interessi 

dell’Amministrazione regionale. 



Generale. 






DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati di costituirsi nel giudizio 

(meglio identificato in parte motiva) promosso davanti al Tribunale 

Amministrativo Regionale di Catanzaro dal Centro Oculistico 

S. Chiara S.r.l. contro la Regione Calabria, in persona del 

Presidente p.t. della Giunta regionale; 


l’avv. Paolo Falduto dell’Avvocatura regionale; 








Pugliese Teresa c/Regione Calabria ed altri – Determinazione 



regionale. 


PREMESSO CHE Pugliese Teresa, con ricorso notificato alla 

Regione Calabria in persona del suo Presidente p.t., conveniva in













nel giudizio. 



Generale. 




DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese di Pugliese Teresa contro la 










TENUTO CONTO che l’avv. Domenico Zoccali non è più in 

servizio presso l’Avvocatura regionale. 

RITENUTA l’opportunità di disporre la surroga del predetto 

legale onde garantire la tutela degli interessi dell’Amm.ne regionale 

nell’anzidetto giudizio. 

VISTA la Legge regionale del 13 maggio 1996 n. 7. 


PRESO ATTO che il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 

17, comma 32, della L. n. 127 del 15 maggio 1997, non è soggetto 

a controllo. 

DECRETA 

Per le motivazioni di cui in premessa, 

1) di dare l’incarico all’avv. Antonio Ferraro della Sezione 

decentrata di Reggio Calabria dell’Avvocatura regionale di rappresentare 

e difendere la Regione Calabria, in definitiva surroga 

dell’avv. Domenico Zoccali, nel suindicato giudizio promosso 

dal sig. Guarnaccia Salvatore innanzi al Tribunale Civile di 

Reggio Calabria – Sezione staccata di Melito Porto Salvo; 



all’esecuzione del presente decreto; 

di dare atto che il presente Decreto non rientra tra gli atti soggetti 

a controllo ai sensi dell’art. 17 della L. n. 127/97. 








Cont. n. 2199/99 – Tribunale Civile di Reggio Calabria – 

Sezione Staccata di Melito Porto Salvo. Guarnaccia Salvatore 

c/Regione Calabria + 1 – Surroga avv. Domenico Zoccali 

e conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura 

regionale – Sezione decentrata di R.C.. 


VISTO il Decreto del Dirigente Generale pro-tempore di 

questa Avvocatura n. 409 del 29/11/1999, con il quale è stato 

dato incarico all’avv. Domenico Zoccali, al tempo in servizio 

presso la Sezione decentrata di Reggio Calabria dell’Avvocatura 

regionale, di costituirsi nel procedimento promosso innanzi al 

Tribunale Civile di Reggio Calabria – Sezione staccata di Melito 

Porto Salvo dal sig. Guarnaccia Salvatore contro la Regione Calabria 

e la «Norditalia Assicurazioni s.p.a.» al fine di ottenere il 

risarcimento dei danni asseritamente subiti in data 14/2/97 presso 

il Liceo Scientifico Statale «Euclide» di Bova Marina, durante 

un incontro di calcio tra gli allievi della scuola. 


CT n. 1058/00 – Tribunale Cosenza, sezione civile – Sentenza 

del Giudice di Pace di Savelli – Loria Vittoria c/Regione 

Calabria – Determinazione di proporre appello e nomina 

di un difensore – Conferimento incarico all’avv. Massimiliano 

Manna dell’Avvocatura regionale con delega e 

domiciliazione esterna. 


PREMESSO CHE con atto di citazione notificato in data 19/ 

7/2000, la signora Loria Vittoria, rappresentata e difesa dall’avv. 

Alfonso Brunetti, ha convenuto in giudizio la Regione Calabria 

per sentirla condannare al pagamento in suo favore della somma 

di L. 2.002.000, a titolo di risarcimento danni causati da lupi, 

oltre interessi dalla data dell’evento al soddisfo, nonché al pagamento 

di spese e competenze di giudizio. 

CHE con sentenza n. 14/2001 emessa il 2/2/2001, pubblicata 

in data 7/2/2001 e notificata, ma solo alla parte personalmente, in 

data 26/3/2001, Il Giudice di Pace di San Giovanni in Fiore, accoglieva 

la domanda e, per l’effetto condannava la Regione Calabria, 

in persona del legale rappresentante p.t., al risarcimento 

dei danni subiti in data 15/5/2000 da parte attrice nella misura di 

L. 1.900.000, oltre interessi legali dal fatto al soddisfo, nonché al 

pagamento delle spese processuali che liquidava in L. 1.250.000,

6398 


comprese di L. 102.000 per spese sostenute dalla controparte 

(!!!), oltre IVA e CPA, come per legge. Sentenza esecutiva ex 

lege. 

CONSIDERATO che le motivazioni addotte nella succitata 

sentenza non appaiono convincenti e che pertanto si appalesa la 

necessità di impugnare la sentenza del predetto Giudice di pace, 

per resistere alle pretese dell’appellato, ai fini della tutela degli 

interessi dell’Amministrazione regionale. 



generale. 




PRESO ATTO che il presente Decreto, ai sensi dell’art. 17 


DECRETA 

— per i motivi sopra evidenziati di proporre appello avverso 

la sentenza del Giudice diPace di San Giovanni in Fiore, meglio 

descritta in premessa, nella causa promossa da Loria Vittoria 





Maria Trifilio, con Studio in Rende – Cosenza, alla via Adige n. 

1; 






somma di L. 1.230.000, oltre interessi dalla data dell’evento al 

soddisfo; 

3) con vittoria di spese, diritti ed onorari di causa da distrarsi 

in favore del procuratore costituito ex art. 93 c.p.c.. 


convincenti e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi 

nel giudizio per resistere alle pretese dei ricorrenti ai fini della 

tutela degli interessi dell’Amministrazione regionale. 


costituirsi nel giudizio anche al fine di difendere i propri provvedimenti, 




Generale. 






DECRETA 


cui in premessa, proposto davanti al Giudice di Pace di Santa 

Severina, per resistere alle pretese del sig. Simone Luciano 





Fabio Rizzati, con studio in Mesoraca alla via Campizzi n. 42; 






citazione proposto da Simone Luciano c/Regione Calabria 




esterna. 


PREMESSO CHE con atto di citazione, notificato in data 28 

gennaio 2002, il sig. Simone Luciano, rappresentato e difeso dall’avv. 

Tommaso Stillitano, ha convenuto in giudizio dinanzi al 

Giudice di Pace di Santa Severina, la Regione Calabria, con invito 

a comparire all’udienza del 12 marzo 2002 per ivi sentire 

accogliere le seguenti conclusioni: 

1) voglia l’Ill.mo sig. Giudice di Pace adito, respinta ogni 

contraria istanza, eccezione e difesa, in via preliminare esperire 

il tentativo di conciliazione ai sensi dell’art. 320 c.p.c.; 

2) condannare la Regione Calabria in persona del suo legale 

rappresentante p.t., al pagamento in favore dell’attore della 





citazione proposto da Timpano Virginia c/Regione Calabria 




esterna. 


PREMESSO CHE con atto di citazione, notificato in data 28 

gennaio 2002, la sig. ra Timpano Virginia, rappresentata e difesa 

dall’avv. Tommaso Stillitano, ha convenuto in giudizio dinanzi 

al Giudice di Pace di Santa Severina, la Regione Calabria, con 

invito a comparire all’udienza del 12 marzo 2002 per ivi sentire 

accogliere le seguenti conclusioni:


1) voglia l’Ill.mo sig. Giudice di Pace adito, respinta ogni 

contraria istanza, eccezione e difesa, in via preliminare esperire 

il tentativo di conciliazione ai sensi dell’art. 320 c.p.c.; 

2) condannare la Regione Calabria in persona del suo legale 

rappresentante p.t., al pagamento in favore dell’attore della 

somma di L. 350.000, oltre interessi dalla data dell’evento fino al 

soddisfo; 

3) con vittoria di spese, diritti ed onorari di causa da distrarsi 

in favore del procuratore costituito ex art. 93 c.p.c.. 


convincenti e che pertanto si appalesa la necessità di costituirsi 

nel giudizio per resistere alle pretese del ricorrente ai fini della 

tutela degli interessi dell’Amministrazione regionale. 


costituirsi nel giudizio anche al fine di difendere i propri provvedimenti, 




Generale. 






DECRETA 


cui in premessa, proposto davanti al Giudice di Pace di Santa 

Severina, per resistere alle pretese della sig.ra Timpano Virginia 





Fabio Rizzati, con studio in Mesoraca alla via Campizzi n. 42; 




il sig. Rullo Rocco, rappresentato e difeso dall’avv. Teresa Puntillo, 

ha proposto ricorso ex art. 700 c.p.c. al Tribunale di Catanzaro 

– Sezione Lavoro, contro la Regione Calabria, affinché il 

Giudice adito voglia 

1) accertare e dichiarare l’illegittimità del procedimento di 

revisione della posizione funzionale del ricorrente all’interno 

dell’Ente Regione, e per l’effetto condannare la p.a. al ripristino 

del trattamento economico relativo al livello funzionale VIII a 

far data dal 30 o giorno successivo all’avvio del procedimento; 

2) nonché a corrispondere al ricorrente un indennizzo relativo 

alla mancata o tardiva definizione del procedimento di revisione 

ai sensi dell’art. 17 comma 1, lett. f.) l. n. 59/97; 

3) condannare la Regione Calabria all’adozione del provvedimento 

espresso di conclusione del procedimento di revisione 

della posizione funzionale del ricorrente; 

4) con vittoria di spese ed onorari di causa. 

CONSIDERATO che appare rilevante opporsi al chiesto provvedimento 

perché non risultano sufficientemente provati i presupposti 

del procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c., sia il 

fumus boni iuris, che il periculum in mora, quest’ultimo totalmente 

insussistenti e comunque indimostrati. Occorre peraltro 

eccepire il palese difetto di competenza territoriale, in quanto 

rientrante nella competenza del Tribunale di Reggio Calabria. 


nel giudizio anche al fine di difendere e tutelare i propri provvedimenti, 




Generale. 






DECRETA 





cui in premessa, proposto davanti al Tribunale di Catanzaro, sezione 

lavoro, per resistere alle pretese del sig. Rullo Rocco 




Catanzaro, Sezione Lavoro – Rullo Rocco c/Regione Calabria 

(Dipartimento Personale) – Determinazione di costituzione 


incarico all’avv. Massimiliano Manna. 

ILDIRIGENTE GENERALE 

— di nominare – quale procuratore e difensore della Regione 

Calabria – l’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura regionale 

per il giudizio di cui in premessa; 






6400 



CT n. 765/99 – Tribunale di Cosenza – Mammoliti Giuseppe 

c/Regione Calabria – Opposizione all’esecuzione – 

D.D.G. n. 6048 del 22/6/2001 – Integrazione. 




di Cosenza – Atto di pignoramento presso terzi: Mammoliti 

Giuseppe c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione 

in giudizio e proposizione di opposizione all’esecuzione – 

Nomina di un difensore: conferimento incarico all’avv. Mariano 

Calogero dell’Avvocatura regionale». 






Generale. 




DECRETA 






















Locri in favore del sig. Priolo Stefano Luciano – ha chiesto ed 

ottenuto, dall’adito Giudice del Lavoro del Tribunale di Locri, 

l’autorizzazione a chiamare in garanzia la Regione Calabria davanti 


RILEVATO che occorre costituirsi in giudizio al fine di eccepire 

l’improcedibilità della domanda, l’incompetenza per territorio 

del Giudice adito, il difetto di legittimazione passiva della 

Regione Calabria e l’infondatezza nel merito della domanda. 




e difesa dell’Ente all’avv. Michele Rausei dell’Avvocatura 

regionale – Sezione decentrata di Reggio Calabria, con 

domicilio in Locri via Tevere 36 presso lo studio dell’avv. Anna 

Rita Pancallo. 







DECRETA 





Calabria l’avv. Michele Rausei dell’Avvocatura regionale 

– Sezione decentrata di Reggio Calabria, con domicilio in Locri 

via Tevere 36 presso lo studio dell’avv. Anna Rita Pancallo; 










Orientale» c/Priolo Stefano Luciano nonché Regione 









Orientale» c/Bruzzaniti Carmelo nonché Regione Calabria. 






VISTO l’atto di opposizione a decreto ingiuntivo e l’autorizzazione 

alla chiamata in garanzia con relativa fissazione di 




rappresentata e difesa dall’avv. Antonino Salsone – oppo-


nendosi al decreto ingiuntivo n. 124/01 emesso dal Tribunale di 

Locri in favore del sig. Bruzzaniti Carmelo – ha chiesto ed ottenuto, 





















DECRETA 





















Locri in favore del sig. Scalia Francesco– ha chiesto ed ottenuto, 





















DECRETA 

















Orientale» c/Scalia Francesco nonché Regione Calabria. 









Orientale» c/Spagnolo Antonio nonché Regione Calabria. 












6402 



Locri in favore del sig. Spagnolo Antonio – ha chiesto ed ottenuto, 





















DECRETA 





















Locri in favore del sig. Morabito Natale – ha chiesto ed ottenuto, 





















DECRETA 

















Orientale» c/Morabito Natale nonché Regione Calabria. 









Orientale» c/Priolo Salvatore nonché Regione Calabria. 














Locri in favore del sig. Priolo Salvatore – ha chiesto ed ottenuto, 





















DECRETA 



















rappresentata e difesa dall’avv. Strangio Teresa – opponendosi 


in favore del sig. Reale Antonio – ha chiesto ed ottenuto, dall’adito 





















DECRETA 

















Orientale» c/Reale Antonio nonché Regione Calabria. 


difensore – Conferimento incarico all’avv. Michele Rausei 







Orientale» c/Giorgi Francesco nonché Regione Calabria. 











rappresentata e difesa dall’avv. Strangio Teresa – opponen-

6404 


dosi al decreto ingiuntivo n. 106/01 emesso dal Tribunale di 

Locri in favore del sig. Giorgi Francesco – ha chiesto ed ottenuto, 





















DECRETA 



















rappresentata e difesa dall’avv. Strangio Teresa – opponendosi 


in favore del sig. Zappavigna Leonardo – ha chiesto ed ottenuto, 





















DECRETA 

















Orientale» c/Zappavigna Leonardo nonché Regione 







CT n. 2750/01 – Tribunale Civile di Reggio Calabria – Atto 

di citazione – D’Amico Vincenzo + altri c/Regione Calabria. 






VISTO l’atto di citazione pervenuto alla sede centrale dell’Avvocatura 

regionale in data 21/12/2001 con il quale i sigg. 

D’Amico Vincenzo, D’Amico Francesco e D’Amico Andrea Domenico, 

rappresentati e difesi dall’avv. Alessandro Travia, hanno 

citato la Regione Calabria a comparire davanti al Tribunale di 

Reggio Calabria all’udienza del 15/3/2002 al fine di ottenere il 

risarcimento dei danni subiti «causati dalla rottura della condotta


idrica», quantificati in L. 45.000.000 (C 23.240,56) oltre interessi 

e rivalutazione monetaria dalla data di verificazione del 

danno fino al soddisfo. 

RILEVATO che occorre eccepire l’infondatezza della domanda 

attrice. 

RITENUTO pertanto, di dover disporre la tempestiva e rituale 

costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessi della 

Regione Calabria, conferendo, all’uopo, l’incarico di rappresentanza 







dicembre 2000 sulla «Separazione dell’attività di indirizzo e di 

controllo da quella di gestione». 

DECRETA 


davanti al Tribunale di Reggio Calabria, per resistere alla 

pretesa azionata dai sigg. D’Amico Vincenzo, D’Amico Francesco 

e D’Amico Andrea Domenico; 











regionale, elettivamente domiciliato per la causa in Siderno, 

via P. Romeo n. 64, presso lo studio dell’avv. Luigia Ferrò. 







DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Marzano Maria Cecilia; 



– elettivamente domiciliato per la causa in Siderno, via P. 

Romeo n. 64, presso lo studio dell’avv. Luigia Ferrò; 












Marzano Maria Carmela c/Ministero dell’Interno, Ministero 



incarico all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale. 



in data 18/10/2001 con il quale la sig.ra Marzano Maria 

Cecilia rappresentata e difesa dall’avv. Domenica Monica Scoleri 

ha proposto ricorso al Tribunale di Locri in funzione di Giudice 

del Lavoro, contro Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, 

Inps e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento 

dell’invalidità civile con diritto all’indennità di 

accompagnamento condannando i convenuti al pagamento delle 

relative provvidenze economiche. 

RILEVATO che «appare sussistere la carenza di legittimazione 

passiva della Regione. Inoltre, vertendosi in tema di accertamenti 

sanitari da effettuare in giudizio si rende necessaria la 

partecipazione al processo». 


CT n. 2255/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Pipicella 

Giuseppe c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 



Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale. 



in data 13/11/2001 con il quale il sig. Pipicella Giuseppe 

rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Cianflone e Rosanna 

Femia ha proposto ricorso al Tribunale di Locri in funzione di 

Giudice del Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Inps e Regione 

Calabria al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile 

con diritto all’indennità di accompagnamento condannando 

i convenuti al pagamento delle relative provvidenze economiche. 










via P. Romeo n. 64, presso lo studio dell’avv. Luigia Ferrò.

6406 








DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese del sig. Pipicella Giuseppe; 












CT n. 2176/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Parisi 

Teresa Polsia c/Ministero del Tesoro, Regione Calabria e 

Inps. Determinazione di costituzione e resistenza in giudizio 





in data 7/11/2001 con il quale la sig.ra Parisi Teresa 

Polsia rappresentata e difesa dall’avv. Domenico Vottari ha proposto 

ricorso al Tribunale di Locri in funzione di Giudice del 

Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Regione Calabria e Inps al 

fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile con diritto 

all’indennità di accompagnamento condannando i convenuti al 

pagamento delle relative provvidenze economiche. 

















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Parisi Teresa Polsia; 













Campo Teresina c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






in data 9/11/2001 con il quale la sig.ra Campo Teresina 

rappresentata e difesa dall’avv. Domenica Monica Scoleri ha 

proposto ricorso al Tribunale di Locri in funzione di Giudice del 





















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Campo Teresina;




















Zappia Paola c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






in data 11/10/2001 con il quale la sig.ra Zappia Paola 

rappresentata e difesa dall’avv. Sebastiano Strangio, ha proposto 

ricorso al Tribunale di Locri in funzione di Giudice del Lavoro, 


ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile con diritto all’indennità 

di accompagnamento condannando i convenuti al pagamento 

delle relative provvidenze economiche. 

















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Zappia Paola; 






CT n. 1579/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – dei sigg. 

Simone Giovanna, Ursino Rocco, Ursino Antonio, Ursino 

Maria Rosa, Ursino Vincenzo, tutti quanti nella qualità di 

eredi di Ursino Francesco. Determinazione di costituzione e 





in data 24/9/2001 con il quale i sigg. Simone Giovanna, 

Ursino Rocco, Ursino Antonio, Ursino Maria Rosa, Ursino Vincenzo, 

tutti quanti nella qualità di eredi di Ursino Francesco rappresentati 

e difesi dall’avv. Domenico Macrì hanno proposto ricorso 

al Tribunale di Locri – Sezione Lavoro – contro il Ministero 

dell’Interno, Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria 

e al fine di accertare, nei confronti di tutti i convenuti, il diritto 

dei ricorrenti, nella loro suindicata qualità, all’indennità di accompagnamento 

del defunto Ursino Francesco con decorrenza 

dalla data di presentazione della domanda in via amministrativa 

ovvero in subordine, salvo gravame, dalla data stabilita dal 

C.T.U. con ogni conseguenziale provvedimento di condanna in 

ordine al diritto accertato per il pagamento dei ratei maturati e 

maturandi, con rivalutazione monetaria e interessi legali dal dì 

del dovuto e fino all’effettivo soddisfo. 

RILEVATO che per i motivi di fatto e di diritto esposti a sostegno 


quantomeno per quel che attiene alla posizione dell’Ente 

regionale. 













DECRETA 



alle pretese dei sigg. Simone Giovanna, Ursino Rocco, Ursino 

Antonio, Ursino Maria Rosa, Ursino Vincenzo, tutti quanti 

nella qualità di eredi di Ursino Francesco;

6408 




– elettivamente domiciliato in Siderno, alla via P. Romeo n. 

64, presso lo studio dell’avv. Luigia Ferrò; 














CT n. 2770/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Mazzaferro 

Maria Teresa c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione 






in data 21/12/2001 con il quale la sig.ra Mazzaferro 

Maria Teresa rappresentata e difesa dall’avv. Maria Costa, ha 






















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Mazzaferro Maria 

Teresa; 






CT n. 41/02 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Fimognari 

Esterina c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






in data 21/1/2002 con il quale la sig.ra Fimognari Esterina 

rappresentata e difesa dall’avv. Maria Carmela Mirarchi, ha 






















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Fimognari Esterina; 













CT n. 38/02 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Misiti 

Teresina c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






in data 21/1/2002 con il quale la sig.ra Misiti Teresina 

rappresentata e difesa dall’avv. Maria Carmela Mirarchi, ha proposto 






















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Misiti Teresina; 












CT n. 2573/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Costa 

Antonio c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. Determinazione 

di costituzione e resistenza in giudizio nonché 

nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Sandro 

Boccucci dell’Avvocatura regionale. 



in data 6/12/2001 con il quale il sig. Costa Antonio rappresentato 

e difeso dall’avv. Guido Maria Crea, ha proposto ricorso 

al Tribunale di Locri in funzione di Giudice del Lavoro, 





















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese del sig. Costa Antonio; 












CT n. 2627/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Trimboli 

Antonio c/Ministero del Tesoro, Ministero dell’Interno, 






in data 11/12/2001 con il quale il sig. Trimboli Antonio 

rappresentato e difeso dall’avv. Rossana Perrone Filardi, ha proposto 


Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Ministero dell’Interno, Inps 

e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento dell’in-

6410 


validità civile con diritto all’indennità di accompagnamento condannando 

i convenuti al pagamento delle relative provvidenze 

economiche. 

















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese del sig. Trimboli Antonio; 
























DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese del sig. Agostino Pasquale; 















CT n. 2298/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Agostino 

Pasquale c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






in data 19/11/2001 con il quale il sig. Agostino Pasquale 

rappresentato e difeso dall’avv. Patrizia Costa, ha proposto ricorso 

al Tribunale di Locri in funzione di Giudice del Lavoro, 






CT n. 1716/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Loccisano 

Maria Giuditta c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione 






in data 8/10/2001 con il quale la sig.ra Loccisano Maria 

Giuditta rappresentata e difesa dall’avv. Maria Cecilia Gerace, 


del Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria 

al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile con diritto 

all’indennità di accompagnamento condannando i convenuti 

al pagamento delle relative provvidenze economiche. 






costituzione in giudizio, onde tutelare i diritti e gli interessi












DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Loccisano Maria 

Giuditta; 














DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Giacomini Carmela; 















CT n. 1871/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Giacomini 

Carmela c/Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, 




regionale. 



in data 18/10/2001 con il quale la sig.ra Giacomini Carmela 

rappresentata e difesa dall’avv. Domenica Monica Scoleri, 


del Lavoro, contro Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, 

Inps e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità 

civile con diritto all’indennità di accompagnamento 

condannando i convenuti al pagamento delle relative provvidenze 

economiche. 













Chiera Vincenza c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






in data 28/9/2001 con il quale la sig.ra Chiera Vincenza 

rappresentata e difesa dagli avv.ti Antonio Cianflone e Rosanna 

Femia, ha proposto ricorso al Tribunale di Locri in funzione di 

Giudice del Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Inps e Regione 

Calabria al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile 

con diritto all’indennità di accompagnamento condannando 

i convenuti al pagamento delle relative provvidenze economiche. 
















da quella di gestione».

6412 


DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Chiera Vincenza; 






















CT n. 2018/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Cardile 

Elena c/Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, 






in data 25/10/2001 con il quale la sig.ra Cardile Elena 

rappresentata e difesa dall’avv. Rosa Maria Celentano, ha proposto 


Lavoro, contro Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, Inps 

e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità 

civile con diritto all’indennità di accompagnamento condannando 


economiche. 

















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Cardile Elena; 



Carella Maria c/Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, 




regionale. 



in data 21/12/2001 con il quale la sig.ra Carella Maria 

rappresentata e difesa dall’avv. Maria Costa, ha proposto ricorso 

al Tribunale di Locri in funzione di Giudice del Lavoro, contro 

Ministero del Tesoro, Ministero dell’Interno, Inps e Regione Calabria 

al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile 

con diritto all’indennità di accompagnamento condannando i 

convenuti al pagamento delle relative provvidenze economiche. 

















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Carella Maria; 




Romeo n. 64, presso lo studio dell’avv. Luigia Ferrò;









CT n. 2297/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Prestia 

Maria Rosa c/Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria. 






CT n. 2771/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Calvelli 

Ornella c/Ministero del Tesoro, Regione Calabria e Inps. 






in data 21/12/2001 con il quale la sig.ra Calvelli Ornella 

rappresentata e difesa dall’avv. Maria Costa, ha proposto ricorso 


Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria 

al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile 



















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Calvelli Ornella; 












in data 19/11/2001 con il quale la sig.ra Prestia Maria 

Rosa rappresentata e difesa dall’avv. Patrizia Costa, ha proposto 

ricorso al Tribunale di Locri in funzione di Giudice del Lavoro, 





















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Prestia Maria Rosa; 











6414 



CT n. 2175/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Caminiti 

Maria Vittoria c/Ministero del Tesoro, Regione Calabria 

e Inps. Determinazione di costituzione e resistenza in 


all’avv. Sandro Boccucci dell’Avvocatura regionale. 



in data 7/11/2001 con il quale la sig.ra Caminiti Maria 

Vittoria rappresentata e difesa dall’avv. Domenico Vottari, ha 


Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Regione Calabria e Inps al 


all’indennità di accompagnamento sin dal giorno della presentazione 

della domanda amministrativa oltre interessi legali e rivalutazione 

monetaria come per legge. 

















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Caminiti Maria Vittoria; 













– Ricorso – Cipriano Caterina c/Ministero del Tesoro, Inps e 



Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata 




in data 1/2/2002 con il quale la sig.ra Cipriano Caterina 

rappresentata e difesa dall’avv. Pietro Galluzzo, ha proposto ricorso 

al Tribunale civile di Palmi in funzione di Giudice del Lavoro, 

contro Ministero del Tesoro, Inps e Regione Calabria al 

fine di ottenere il riconoscimento del diritto all’indennità di accompagnamento. 







e difesa dell’Ente all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura 








DECRETA 

1) di autorizzare la costituzione nel suindicato giudizio davanti 

al Tribunale civile di Palmi, in funzione di Giudice del 

Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Cipriano Caterina; 


Calabria l’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale 











Orientale» c/Giorgi Aurelio Antonio nonché Regione 


nomina difensore – Conferimento incarico all’avv. Maria 

Elena Mancuso dell’Avvocatura regionale – Sezione decentrata 










Locri in favore del sig. Giorgi Aurelio Antonio per aver riconosciuto 

il diritto alla corresponsione, da parte della Comunità 

Montana, della somma di L. 4.339.000 oltre le spese di giudizio,


liquidate in L. 300.000 – ha chiesto ed ottenuto, dall’adito Giudice 

del Lavoro del Tribunale di Locri, l’autorizzazione a chiamare 

in garanzia la Regione Calabria davanti al predetto Giudice 

del Lavoro all’udienza del 7/3/2002. 

RILEVATO che occorre costituirsi in giudizio in quanto va 

eccepita l’incompetenza territoriale, il difetto di legittimazione 

passiva e l’estinzione del debito. 





regionale – Sezione decentrata di Reggio Calabria, 

eleggendo domicilio in Locri via Tevere 36, presso lo studio dell’avv. 

Anna Rita Pancallo. 







DECRETA 













Montana, della somma di L. 4.662.000 oltre le spese di giudizio, 

liquidate in L. 300.000 – ha chiesto ed ottenuto, dall’adito Giudice 

del Lavoro del Tribunale di Locri, l’autorizzazione a chiamare 

in garanzia la Regione Calabria davanti al predetto Giudice 

del Lavoro all’udienza del 7/3/2002. 









con domicilio in Locri via Tevere 36 presso lo studio dell’avv. 








DECRETA 
















Orientale» c/Garreffa Vincenzo nonché Regione Calabria. 













di Locri in favore del sig. Garreffa Vincenzo per aver riconosciuto 

il diritto alla corresponsione, da parte della Comunità 




Orientale» c/Femia Antonio nonché Regione Calabria. 













Locri in favore del sig. Femia Antonio per aver riconosciuto il

6416 
















eleggendo domicilio in Locri, via Tevere 36, presso lo studio 

dell’avv. Anna Rita Pancallo. 







DECRETA 













Locri in favore del sig. Gambella Maurizio per aver riconosciuto 























DECRETA 
















Orientale» c/Gambella Maurizio nonché Regione Calabria. 
















Orientale» c/Lucà Paolo nonché Regione Calabria. 


difensore – Conferimento incarico all’avv. Maria Elena Mancuso 









tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Antonino Salsone – op-


ponendosi al decreto ingiuntivo n. 44/01 emesso dal Tribunale di 

Locri in favore del sig. Lucà Paolo per aver riconosciuto il diritto 

alla corresponsione, da parte della Comunità Montana, della 

somma di L. 4.647.000 oltre le spese di giudizio, liquidate in 

L. 300.000 – ha chiesto ed ottenuto, dall’adito Giudice del Lavoro 

del Tribunale di Locri, l’autorizzazione a chiamare in garanzia 

la Regione Calabria davanti al predetto Giudice del Lavoro 


















DECRETA 










RILEVATO che il giudicante ha omesso di pronunciarsi sull’eccezione 

di incompetenza territoriale sollevata dall’Amministrazione 

ed ha erroneamente ritenuto la sussistenza di un valido 

atto di messa in mora per il pagamento degli interessi pretesi 

nell’istanza a suo tempo inoltrata da parte attrice, facendoli addirittura 

decorrere dalla data di presentazione dell’istanza. 

RITENUTO, pertanto, necessario proporre appello avverso la 

suindicata sentenza onde tutelare i diritti e gli interessi della Regione 

Calabria, conferendo all’uopo, l’incarico di rappresentanza 









DECRETA 

1) di proporre appello avverso la sentenza n. 356/01 emessa 

dal Giudice di Pace di Bianco, in favore del sig. Trimboli Antonio; 







4) di dare atto che il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 

17, comma 32, della L. n. 127 del 15 maggio 1997, non è 

soggetto a controllo. 








CT n. 258/01 – Giudice di Pace di Bianco – Sentenza 

n. 356/01 – Trimboli Antonio c/Regione Calabria. Determinazione 

di proposizione di appello nonché nomina difensore 

– Conferimento incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura 



VISTA la sentenza n. 356/01 emessa dal Giudice di Pace di 

Bianco in data 31/5/2001 e depositata il 20/7/2001 con la quale è 

stata condannata la Regione Calabria al pagamento della somma 

totale e complessiva di L. 2.000.000 in favore del sig. Trimboli 

Antonio, oltre interessi legali dalla data della domanda giudiziale 

fino all’effettivo soddisfo. 


CT n. 1092/00 – Tribunale di Reggio Calabria – Sezione 

Lavoro – Sentenza n. 1822/01 – Meduri Antonia c/Regione 

Calabria. Determinazione di proposizione di appello nonché 





VISTA la sentenza n. 1822/01 emessa dal Tribunale di Reggio 

Calabria − Sezione lavoro − in data 28/3/2001, con la quale è 

stata rigettata l’opposizione al D.I. n. 408/00. 

RILEVATO che il giudice del lavoro ha rigettato l’opposizione 

proposta dall’Amministrazione ritenendo infondate le eccezioni 

di difetto di giurisdizione e di prescrizione. 

RITENUTO, pertanto, necessario proporre appello avverso la 

suindicata sentenza onde tutelare i diritti e gli interessi della Re-

6418 


gione Calabria, conferendo all’uopo, l’incarico di rappresentanza 









DECRETA 

1) di proporre appello avverso la sentenza n. 1822/01 

emessa dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Lavoro – in 

favore della sig.ra Meduri Antonia; 







4) di dare atto che il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 

17, comma 32, della L. n. 127 del 15 maggio 1997, non è 

soggetto a controllo. 






Lavoro – Ricorso – Mangiola Saverio Renzo c/Regione 







in data 25/1/2001 con il quale il sig. Mangiola Saverio 

Renzo, rappresentato e difeso dall’avv. Domenico Callea, ha proposto 

ricorso al Tribunale civile di Reggio Calabria – Sezione 

Lavoro, contro Regione Calabria al fine di ottenere la riassunzione 

nel merito del giudizio cautelare. 

RILEVATO che i motivi di fatto e di diritto addotti a sostegno 

del ricorso appaiono, prima facie, infondati. 












DECRETA 

1) di costituirsi nel suindicato giudizio proposto davanti al 

Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Lavoro, per resistere al 

ricorso del sig. Mangiola Saverio Renzo; 





regionale per l’espletamento degli adempimenti preordinati all’esecuzione 

del presente decreto. 





CT n. 48/02 – Tribunale Civile di Locri – Sezione Lavoro – 

Ricorso – Caristo Carmela c/Ministero del Tesoro, Ministero 

dell’Interno, Inps e Regione Calabria. Determinazione di costituzione 


incarico all’avv. Antonio Ferraro dell’Avvocatura regionale 




in data 21/01/2002 con il quale la sig.ra Caristo Carmela 

rappresentata e difesa dall’avv. Maria Carmela Mirarchi, ha proposto 

ricorso al Tribunale civile di Locri in funzione di Giudice 

del Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Ministero dell’Interno, 

Inps e Regione Calabria al fine di ottenere il riconoscimento del 

diritto all’indennità di accompagnamento. 



quantomeno per quel che attiene alla posizione dell’ente regionale. 












DECRETA 

1) di autorizzare la costituzione nel suindicato giudizio davanti 

al Tribunale Civile di Locri, in funzione di Giudice del 

Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Caristo Carmela;























Orientale» c/Alvaro Domenico nonché Regione Calabria. 













Locri in favore del sig. Alvaro Domenico per aver riconosciuto il 















eleggendo domicilio in Locri via Tevere 36 presso lo studio dell’avv. 








DECRETA 





CT n. 1855/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig.ra Papaleo 

Giuseppa c/Ministero del Tesoro, Commissione Medica 

Periferica per le pensioni di guerra e di invalidità civile, Regione 






in data 17/10/2001 con il quale la sig.ra Papaleo Giuseppa 

rappresentata e difesa dall’avv. Giovanni Palamara ha proposto 


Lavoro, contro Ministero del Tesoro, Commissione Medica Periferica 

per le pensioni di guerra e di invalidità civile, Regione 

Calabria e Inps al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità 

civile con diritto all’indennità di accompagnamento condannando 


economiche. 

















DECRETA 



Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Giacomini Carmela; 




Romeo n. 64, presso lo studio dell’avv. Luigia Ferrò;

6420 









CT n. 2768/01 – Tribunale di Locri – Ricorso – Sig. Iervasi 

Giuseppe c/Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, Regione 






in data 21/12/2001 con il quale il sig. Iervasi Giuseppe 

rappresentato e difeso dall’avv. Maria Costa ha proposto ricorso 


Ministero dell’Interno, Ministero del Tesoro, Regione Calabria e 

Inps al fine di ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile 



















DECRETA 



e Strangio Giuseppe (Eredi di Strangio Antonio) c/Regione 







Giuseppa e Strangio Giuseppe (Eredi di Strangio Antonio) 

c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio 

e proposizione di opposizione all’esecuzione – Nomina di un 

difensore: conferimento incarico all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura 

regionale». 






Generale. 




DECRETA 




e delegato dell’avv. Mariano Calogero, affinché svolga le 

attività processuali delegate di volta in volta da detto avvocato, 

l’avv. Mariella Clarizio, del foro di Cosenza, con studio in Cosenza, 

Piazza Papa Giovanni XXIII n. 12, alla quale saranno riconosciuti, 


professionali eseguite; 








Lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Carella Maria; 













e Strangio Giuseppe (Eredi di Strangio Antonio) c/ Regione 







Giuseppa e Strangio Giuseppe (eredi di Strangio Antonio) 

c/Regione Calabria – Determinazione di costituzione in giudizio


e proposizione di opposizione all’esecuzione – Nomina di un 

difensore: conferimento incarico all’avv. Mariano Calogero dell’Avvocatura 

regionale». 






Generale. 




DECRETA 




e delegato dell’avv. Mariano Calogero, affinché svolga le 

attività processuali delegate di volta in volta da detto avvocato, 

l’avv. Mariella Clarizio, del foro di Cosenza, con studio in Cosenza, 

Piazza Papa Giovanni XXIII n. 12, alla quale saranno riconosciuti, 


professionali eseguite; 








Rossano, Sezione Lavoro – Converso Antonietta c/Regione 



incarico all’avv. Massimiliano Manna con delega e domiciliazione 

esterna. 



la sig.ra Converso Antonietta, rappresentata e difesa dall’avv. 

Leonardo Trento, ha proposto ricorso ex art. 700 c.p.c. al Tribunale 

di Catanzaro – Sezione lavoro, contro la Regione Calabria, 

affinché il Giudice adito voglia con decreto ordinare l’immediata 

sospensione del D.D.G. IV – Settore Regione Calabria n. 14782 

del 27/12/2001 e la reintegra della ricorrente nelle mansioni precedentemente 

occupate proprie della VI Q.F. – cat. C CCNL, 

stante la manifesta illegittimità ed erroneità dello stesso decreto 

dirigenziale, con fissazione dell’udienza di comparizione delle 

parti davanti a sé per la conferma del provvedimento e per la 

fissazione del termine per l’inizio del giudizio di merito, nel 

quale sarà chiesto il definitivo riconoscimento dell’appartenenza 

della ricorrente alla VI Q.F. – Cat. C CCNL. Con vittoria di spese 

e competenze. 

CONSIDERATO che appare rilevante opporsi al chiesto provvedimento 

perché non risultano sufficientemente provati i presupposti 

del procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c., soprattutto 

in riferimento al periculum in mora, quest’ultimo totalmente 

insussistente e comunque indimostrato. Occorre peraltro 

eccepire l’assoluta inapplicabilità, al caso di specie del CCNL di 

categoria, stante che la medesima, pur godendo di un rapporto di 

lavoro a tempo indeterminato con la Regione Calabria, ad oggi 

non risulta inserita nel ruolo dei dipendenti della Regione Calabria. 


nel giudizio anche al fine di difendere e tutelare i propri provvedimenti, 




Generale. 






DECRETA 


cui in premessa, proposto davanti al Tribunale di Rossano, sezione 

lavoro, per resistere alle pretese della sig.ra Converso Antonietta 


— di nominare quale procuratore e difensore della Regione 

Calabria, l’avv. Massimiliano Manna dell’Avvocatura regionale 

per il giudizio di cui in premessa nonché quale suo delegato e 

procuratore domiciliatario, l’avv. Maria Carmela Pupo, con 

studio in Lauropoli di Cassano, alla via Catania n. 7; 








– Umberto D’Ippolito – relative al giudizio promosso 

da Santacroce + altri c/Regione – Integrazione – T.A.R. di 

Catanzaro. 


PREMESSO che la Regione Calabria ha deciso di resistere nel 

giudizio dinanzi al TAR di Catanzaro promosso contro la stessa 

da Santacroce + altri, con delibera G.R. n. 5348 del 21/11/1997.

6422 


PREMESSO che con la medesima deliberazione è stata affidata 

la rappresentanza e la difesa della Regione all’avvocato Umberto 

D’Ippolito con studio in Cosenza via Dei Mille, 90. 

CHE l’avv. D’Ippolito ha inviato per la liquidazione la parcella 

delle spese e delle competenze per un ammontare di 

L. 16.330.000. 

CHE questa Avvocatura con decreto n. 7835 del 6/8/2001, 

aveva provveduto a liquidare la somma di L. 10.291.856. 

CHE l’avvocato D’Ippolito con missiva del 19/9/2001 prot. 

n. 5588 ha chiesto una rivisitazione della posizione. 

VISTO il parere espresso in data 26/9/2001 con il quale viene 

riconosciuta l’ulteriore somma di L. 3.880.750 

RITENUTO di dover riconoscere al professionista in questione 

l’ulteriore liquidazione della somma di L. 4.714.198 comprensiva 

di IVA e C.P.A. pari ad euro 2.434,68. 

VISTO il prospetto dei conteggi elaborati dal preposto dipendente. 

VISTO l’art. 30 della L.R. n. 7/96 relativo alle competenze del 







DECRETA 

— liquidare all’avv. Umberto D’Ippolito nato a Cosenza il 

9/9/1940, C.F. DPPMRT40P09D086U, la complessiva somma 

di C 2.434,68 di cui C 1.715,93 per onorari, C 30,99 per diritti, 

C 174,69 per 10% per rimborso spese generali, C 82,63 per 

spese, C 392,01 per IVA ed C 38,43 per C.P.A.; 

— di imputare la somma sul capitolo 1011103 del bilancio 

regionale 2002 che presenta disponibilità: 

— invitare il Direttore di Ragioneria ad emettere il relativo 

mandato di pagamento, previa ritenuta d’acconto all’avvocato 

medesimo; 








Paolo Lopez – relative al giudizio promosso da Morelli 

Luigi c/Regione Calabria – TAR di Catanzaro. 




da Morelli Luigi con delibera n. 2316/97. 

PREMESSO che con la stessa delibera è stata affidata la rappresentanza 

e la difesa della Regione è stata affidata all’avvocato 

Paolo Lopez con studio in Cosenza via Fratelli Cervi 17/C. 

CHE l’avv. Paolo Lopez ha inviato per la liquidazione la parcella 

delle spese e delle competenze per un ammontare di L. 

5.796.262, per l’attività professionale svolta in favore della Regione 

Calabria – all. 1). 

CONSIDERATO che il riconoscimento del compenso in questione 

è stato sottoposto alla valutazione del Settore legale in 

linea con la lettera «C» punto 10 della direttiva della Giunta regionale 

n. 481/98 – all.2). 

VISTO il predetto parere espresso in data 29/9/2001. 


la liquidazione della somma di L. 5.802.592 comprensiva 

di IVA e C.P.A. pari a C 2.996,79. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Paolo Lopez nato a Cosenza l’1/3/1960, 

C.F. LPZPLA60C01D086E, la complessiva somma di 

C 2.996,79 di cui C 1.776,61 per onorari, C 433,82 per diritti, 


spese, C496,02 per IVA ed C 48,63 per C.P.A.; 





medesimo; 









Paolo Lopez – relative ai giudizi promossi da API 

Anonima Petroli Italiana c/Regione Calabria – TARdiCatanzaro. 




da API Anonima Petroli Italiana con delibera n. 7992/96. 

PREMESSO che con la medesima deliberazione è stata affidata 

la rappresentanza e la difesa della Regione all’avvocato 

Paolo Lopez con studio in Cosenza via Fratelli Cervi 17/C. 

CHE l’avv. Paolo Lopez ha inviato per la liquidazione le parcella 







n. 481/98 – all. 2). 



la liquidazione della somma di L. 15.937.226, pari ad C 

8.230,89 comprensiva di IVA e C.P.A.. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Paolo Lopez nato a Cosenza l’1/3/1960, 

C.F. LPZPLA60C01D086E, la complessiva somma di 



spese, C 1.364,93 per IVA ed C 133,82 per C.P.A.; 





medesimo; 








Salvatore Lubiana – relative al giudizio promosso da 

Falvo Vincenzino + 2 c/Regione Calabria – Tribunale di Lamezia 

Terme. 



giudizio dinanzi al Tribunale di Lamezia Terme promosso contro 

la stessa da Falvo Vincenzino + 2 con delibera G.R. n. 630 del 

1991. 

PREMESSO che con la medesima delibera è stata affidata la 

rappresentanza e la difesa della Regione all’avvocato Salvatore 

Lubiana con studio in Nicotera via Foschea, 80. 

CHE l’avv. Lubiana ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all.2). 

VISTO il parere espresso in data 28/9/2001. 


la liquidazione della somma di L. 11.856.948 pari ad 

C 6.123,60 comprensiva di IVA e C.P.A. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Salvatore Lubiana nato a Nicotera il 7/3/ 

1955, C.F. LBNSVT55C07F893W, la complessiva somma di 

C 6.123,60 di cui C 2.843,10 per onorari, C 1.647,50 per diritti, 







medesimo; 






6424 




Caterina Veltri – relative al giudizio promosso da Caputo 

Mauro ed altri c/Regione Calabria – Tribunale di Cosenza. 



giudizio dinanzi al Tribunale di Cosenza promosso contro la 

stessa da Caputo Mario ed altri. 

PREMESSO che è stata nominata procuratrice domiciliataria 

della Regione l’avv. Caterina Veltri, con studio in Cosenza via 

Fiume, 16. 

CHE l’avv. Veltri ha inviato per la liquidazione la parcella 


L. 6.945.852, per l’attività professionale svolta in favore della 

Regione Calabria – all. 1). 




n. 481/98 – all. 2). 




di IVA e C.P.A pari ad euro 1.351,55. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Caterina Veltri nata a Cosenza l’1/8/ 

1965, C.F.VLTCRN65M41D086X, la complessiva somma di 

C 1.351,55 di cui C 980,24 per diritti, C 98,02 per 10% per 

rimborso spese generali, C 31,76 per spese, C 219,96 per IVA ed 

C 21,57 per C.P.A.; 





medesimo; 








Giacomo Dominijanni – Relative al giudizio promosso 

da Bevivino Elisa c/Regione Calabria – TAR di Catanzaro. 




da Bevivino Elisa con delibera n. 3549/95. 


e la difesa della Regione all’avvocato Giacomo Dominijanni 

con studio in Catanzaro via De Filippis, 31. 

CHE l’avv. Dominijanni ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all. 2). 




di IVA e C.P.A. pari ad euro 10.050,89. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Giacomo Dominijanni nato a Catanzaro 

il 29/10/1963, C.F. DMNGCM63R29C352A, la complessiva 

somma di C 10.050,89 di cui C 7.426,25 per onorari e per diritti, 







medesimo; 









Italo Luppino – Relative al giudizio promosso da 

Campanella Salvatore + 1 c/Regione Calabria – TAR di 




giudizio dinanzi al TAR di Reggio Calabria promosso contro la 

stessa da Campanella Salvatore e Nevolo Checchina. 

PREMESSO che la rappresentanza e la difesa della Regione è 

stata affidata all’avvocato Italo Luppino con studio in Sinopoli 

via Roma, 3. 

CHE l’avv. Italo Luppino ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all. 2). 




di IVA e C.P.A pari ad C 4.592,53. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Italo Luppino nato a Sinopoli il 29/1/ 

1936, C.F. LPPTLI36A29I753X, la complessiva somma di 








medesimo; 








Carmelo Velardo – Relative al giudizio promosso da 

Bruno Faustina ed altri c/Regione Calabria – TAR di Catanzaro. 




da Bruno Faustina ed altri. 

PREMESSO che è stata affidata la rappresentanza e la difesa 

della Regione all’avvocato Carmelo Velardo con studio in Solano 

di Bagnara, via Cairoli, 3. 

CHE l’avv. Velardo ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all. 2). 




di IVA e C.P.A pari ad C 5.705,41. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Carmelo Velardo nato a Bagnara Calabra 

(RC) il 21/7/1946, C.F. VLRCML46L21A552A, la complessiva 

somma di C 5.705,41 di cui 3.914,74 C per onorari, 322,79 

C per diritti, 423,75 C per 10% per rimborso spese generali, 

950,90 C per IVA, 93,23 C per C.P.A.; 





medesimo; 






6426 




Caterina Veltri – Relative al giudizio promosso da BilottiVincenzo 

c/Regione Calabria – Tribunale di Cosenza. 



giudizio dinanzi al Tribunale di Cosenza promosso contro la 

stessa da Bilotti Vincenzo. 

PREMESSO che è stata nominata procuratrice domiciliataria 

della Regione l’avv. Caterina Veltri, con studio in Cosenza via 

Fiume, 16. 

CHE l’avv. Veltri ha inviato per la liquidazione la parcella 

delle spese e delle competenze per un ammontare di L. 606.708, 

per l’attività professionale svolta in favore della Regione Calabria 

– all. 1). 




n. 481/98 – all. 2). 



la liquidazione della somma di L. 512.439 comprensiva di 

IVA e C.P.A pari ad euro 264,65. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Caterina Veltri nata a Cosenza l’1/8/ 

1965, C.F.VLTCRN65M41D086X, la complessiva somma di 

C 264,65 di cui C 195,22 per diritti, C 19,52 per 10% per rimborso 

spese generali, C 1,81 per spese, C 43,81 per IVA ed 

C 4,29 per C.P.A.; 





medesimo; 








Natale Ferraiolo – Relative al giudizio promosso da 

Modafferi Carmela + 2 c/Regione Calabria – Tribunale di 

Catanzaro. 


PREMESSO che la Regione Calabria ha deciso di costituirsi 

parte civile dinanzi al Tribunale di Catanzaro, nel procedimento 

penale a carico di Modafferi Carmela + altri, con delibera n. 105 

del 20/3/2000. 


rappresentanza e la difesa della Regione all’avv. Natale Ferraiuolo 

con studio in Isca Marina, via Mons. L.M. Varano, 1. 

CHE l’avv. Ferraiuolo ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all. 2). 













DECRETA 

— liquidare all’avv. Natale Ferraiuolo nato a Badolato il 15/ 

9/1966, C.F. FRRNTL66P15A542G, la complessiva somma di 



spese, C 348,26 per IVA e C 34,14 per C.P.A.; 





medesimo; 









Fabio Tallarico – Relative al giudizio promosso da Tarantino 

Vincenzo c/Regione Calabria – G.P. di Catanzaro. 



nel giudizio promosso dinanzi al Giudice di Pace di Catanzaro da 

Tarantino Vincenzo con decreto n. 981 del 18/10/2000. 

PREMESSO che con il medesimo decreto è stata affidata la 

rappresentanza e la difesa della Regione all’avv. Fabio Tallarico 

con studio in Catanzaro alla via A. Turco, 27/A. 

CHE l’avv. Fabio Tallarico ha inviato per la liquidazione la 

parcella delle spese e delle competenze per un ammontare di 






n. 481/98 – all. 2). 

VISTI i predetti pareri espressi in data 8/11/2001. 












DECRETA 

— liquidare all’avv. Fabio Tallarico nato a Catanzaro il 16/6/ 

1965, C.F. TLLFBA65H16C352C, la complessiva somma di 

C 1.170,98 di cui C 351,19 per onorari, C 518,52 per per diritti, 

C 86,97 per 10% per rimborso spese generali, C 195,16 per IVA 

ed C 19,13 per C.P.A.; 





medesimo; 








Vincenzo Bruni – Relative al giudizio promosso da 

Edil Coeli di Troppa e Romano snc c/Regione Calabria – 

Consiglio di Stato. 



nel giudizio dinanzi al Consiglio di Stato promosso contro la 

stessa da Edil Coeli di Troppa e Romano snc con decreto n. 990 

del 18/10/200. 


rappresentanza e la difesa della Regione all’avv. Vincenzo Bruni 

con studio in Catanzaro alla via A. Turco, 83. 

CHE l’avv. Vincenzo Bruni ha inviato per la liquidazione la 

parcella delle spese e delle competenze per un ammontare di 


Regione Calabria − all. 1). 




n. 481/98 – all. 2). 













DECRETA 

— liquidare all’avv. Vincenzo Bruni nato a Catanzaro il 13/5/ 

1971, C.F. BRNVCN71E13C352A, la complessiva somma di 

C 3.938,77 di cui C 2.866,34 per onorari, C 286,63 per 10% per 

rimborso spese generali, C 79,53 per spese, C 643,21 per IVA 

e C 63,06 per C.P.A.; 





medesimo; 






6428 




Paolo Levato – Relative al giudizio promosso da 

E.C.I.P.A. c/Regione Calabria – Tribunale di Catanzaro. 



giudizio dinanzi al Tribunale di Catanzaro promosso contro la 

stessa da E.C.I.P.A. con delibera n. 3691/96. 


e la difesa della Regione è stata affidata all’avv. 

Paolo Levato con studio in Catanzaro via F. Acri, 47. 

CHE l’avv. Paolo Levato ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all. 2). 



la liquidazione della somma di L. 4.946.800, pari ad euro 

2.554,81 escluso IVA e C.P.A poiché il professionista in questione 

non esercita più l’attività professionale. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Paolo Levato nato a Catanzaro il 15/10/ 

1965, C.F. LVTPLA65R15C352P, la complessiva somma di 

C 2.554,81 di cui C 2,127,80 per onorari, C 14,46 per diritti, 


spese; 










Carmelo Macrì – Relative all’attività svolta in favore 

della Regione Calabria in n. 123 procedimenti dinanzi al Pretore 

del Lavoro di Locri. 


PREMESSO che la Regione Calabria ha deciso di resistere in 

n. 123 procedimenti dinanzi al Pretore del Lavoro di Locri, con 

delibere n. 3244/96 e 4594/96. 

PREMESSO che è stato nominato domiciliatario della Regione 

per i suddetti giudizi l’avv. Carmelo Macrì, con studio in 

Bianco (RC) alla via Pugliano, 27. 

CHE l’avv. Macrì ha inviato per la liquidazione la parcella 


L. 52.740.500, per l’attività svolta in favore della Regione Calabria 

– all. 1). 

CONSIDERATO che il riconoscimento della richiesta in questione 

è stata sottoposta alla valutazione del Settore legale in 


n. 481/98 – all. 2). 












DECRETA 

— liquidare all’avv. Carmelo Macrì nato a Melito Porto Salvo 

(RC) il 14/3/1962, C.F. MCRCML62C14F112Y, la somma di 

C 5.442,75 di cui C 4.446,69 per competenze, C 907,13 per IVA 

e C 88,93 per C.P.A.; 





medesimo; 









Antonio Saverio Bosco – Relative a n. 10 procedimenti 

c/F.lli Capogreco snc. – Giudice di Pace di Bianco. 


PREMESSO che la Regione Calabria ha deciso di resistere nei 

giudizi dinanzi al Giudice di Pace di Bianco promossi contro la 

stessa da F.lli Capogreco snc, con decreto n. 1203/2000. 


rappresentanza e la difesa della Regione all’avv. Antonio Saverio 

Bosco, con studio in Monasterace (RC), via SS. 110,38. 

CHE l’avv. Bosco ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all. 2). 




di IVA e C.P.A per la fase di merito, pari ad euro 5.103,92. 









DECRETA 

— liquidare all’avv. Antonio Saverio Bosco nato a Melito 

Porto Salvo l’11/6/1968, C.F. BSCNNS68H11F112W, la complessiva 

somma di C 5.103,92 di cui C 1.265,32 per onorari, 

C 2.525,47 per diritti, C 379,08 per 10% per rimborso spese 

generali, C 850,65 per IVA ed C 83,40 per C.P.A.; 





medesimo; 








Gaetano Amatruda – relative a n. 18 procedimenti di 

opposizione all’esecuzione – Tribunale di Catanzaro. 


PREMESSO che l’avvocato Gaetano Amatruda con studio in 

Lamezia Terme, viale Michelangelo, 42, ha rappresentato e difeso 

la Regione Calabria in 18 procedimenti di opposizione all’esecuzione 

contro l’avv. Carlo Abruzzese, in virtù del D.D.G. 

n. 814 del 6/9/2001. 

CHE l’avv. Amatruda ha inviato per la liquidazione le parcelle 







n. 481/98 – all. 2). 













DECRETA 

— liquidare all’avv. Gaetano Amatruda nato a Lamezia 

Terme il 25/8/1968, C.F. MTRGTN68M25F888D, la complessiva 

somma di C 8.489,62 di cui C 3.042,45 per onorari, 

C 3.262,97 per diritti, C 630,54 per 10% per rimborso spese 

generali, C 1.414,94 per IVA ed C 138,72 per C.P.A.; 





medesimo; 






6430 




Antonio Tassoni – Relative al giudizio promosso da 

Miraglia Giuseppe + 1 – TAR di Catanzaro. 




da Miraglia Giuseppe + 1 con decreto n. 561/2001. 


rappresentanza e la difesa della Regione all’avv. Antonio Tassoni 

con studio in Catanzaro – via E. Borelli, 6. 

CHE l’avv. Antonio Tassoni ha inviato per la liquidazione le 

parcelle delle spese e delle competenze per un ammontare di 


Regione Calabria nei due gradi di giudizio – all. 1). 




n. 481/98 – all. 2). 













DECRETA 

— liquidare all’avv. Antonio Tassoni nato a Catanzaro il 15/ 

10/1942, C.F. TSSNTN42R15C352G, la complessiva somma di 

C 6.100,01 di cui C 3.780,46 per onorario, C 614,58 per diritti, 







medesimo; 










Vibo V.. 



giudizio dinanzi al Giudice di Pace di Vibo Valentia promosso 

contro la stessa dall’ASL n. 8, con delibera n. 5488 del 20/10/ 

1998. 


rappresentanza e la difesa della Regione all’avv. Pietro Marcello 

Natale con studio in Limpidi di Acquaro (VV), via Scaletta n. 1. 

CHE l’avv. Natale ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all. 2). 













DECRETA 

— liquidare all’avv. Pietro Marcello Natale nato a Vibo Valentia 

il 16/1/1965, C.F. NTLPRM65A16F537X la complessiva 

somma di C 2.167,49 di cui 914,13 C per onorari, 542,28 C per 

diritti, 145,64 C per 10% per rimborso spese generali, 206,58 

C per spese, 326,82 C per IVA e 32,04 C per C.P.A.; 





medesimo; 






Vendita: 

un fascicolo ordinario di Parti I e II: L. 1.500 (euro 0,77); arretrato: L. 3.000 (euro 1,55); 

un fascicolo di supplemento straordinario: 

prezzo di copertina in ragione di L. 1.500 (euro 0,77) ogni 32 pagine. 

Un fascicolo di Parte III: L. 1.000 (euro 0,52); arretrato: L. 2.000 (euro 1,03). 

Prezzi e condizioni di abbonamento: 

Per le Parti I e II: abbonamento annuale (dal 1 o gennaio al 31 dicembre) 

L. 70.000 (euro 36,15). 

Per la Parte III: abbonamento annuale (dal 1 o gennaio al 31 dicembre) 

L. 35.000 (euro 18,08). 

Condizioni di pagamento: 

l’abbonamento deve essere fatto a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestato 

al «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» – 88100 Catanzaro, entro trenta giorni 

precedenti la sua decorrenza specificando sul retro del C/C medesimo, in modo chiaro, i 

dati del beneficiario dell’abbonamento – cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo 

di CAP e Provincia – scritti a macchina o stampatello. La fotocopia della 

ricevuta postale del versamento dell’importo dovuto per l’abbonamento deve essere 

inviata all’Amministrazione del BUR – Viale De Filippis, 98 – 88100 Catanzaro. Per 

gli abbonamenti richiesti in data posteriore alla decorrenza non si garantisce l’invio dei fascicoli 

arretrati. I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale 

entro trenta giorni dalla data della loro pubblicazione. 

Le stesse modalità di pagamento devono essere osservate per le richieste di vendita di singoli 

fascicoli. 

Editore: 


AUT. TRIBUNALE CATANZARO 

N. 31/1994 

Direttore responsabile: 

OLDANI MESORACA 

Redattore: 

FRANCESCO LE PERA 

Stampa: 

GRAFICHE ABRAMO S.p.A. 

CATANZARO






Vibo V.. 



giudizio dinanzi al Giudice di Pace di Vibo Valentia promosso 

contro la stessa dall’ASL n. 8, con delibera n. 5489 del 20/10/ 

1998. 


rappresentanza e la difesa della Regione all’avv. Pietro Marcello 

Natale con studio in Limpidi di Acquaro (VV), via Scaletta n. 1. 

CHE l’avv. Natale ha inviato per la liquidazione la parcella 







n. 481/98 – all. 2). 













DECRETA 

— liquidare all’avv. Pietro Marcello Natale nato a Vibo Valentia 

il 16/1/1965, C.F. NTLPRM65A16F537X la complessiva 

somma di C 1.910,21 di cui 800,51 C per onorari, 464,81 C per 

diritti, 126,53 C per 10% per rimborso spese generali, 206,58 

C per spese, 283,94 C per IVA e 27,84 C per C.P.A.; 





medesimo;

DITTA - Bollettino Ufficiale (BURC) - Regione Calabria

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