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Repubblica e Cantone Ticino
Dipartimento dell’educazione, della cultura
e dello sport
Funzionario
Incaricato
Scuola professionale artigianale e industriale
6850 Mendrisio
telefono
e-mail
Alle colleghe,
ai colleghi della sede
Mendrisio
11 dicembre 2007
Ns. riferimento
Vs. riferimento
Nell’ambito del progetto di sede
“L’APPRENDIMENTO AUTENTICO:
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE”
Vi comunichiamo che il terzo incontro
IL PORTFOLIO E LA COSTRUZIONE DI GRIGLIE PER L’AUTOVALUTAZIONE
STRUMENTI RAPIDI E FLESSIBILI
PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPRENSIONE IN CLASSE
si terrà martedì 22 gennaio 2008 dalle 15.30 alle 18.00.
Le lezioni termineranno alle 15.20 (disposizione valida unicamente per i partecipanti).
La partecipazione è OBBLIGATORIA PER I DOCENTI DI CULTURA GENERALE.
Considerato l’interesse degli argomenti trattati, in particolare il punto 2 “Le rubriche”
(vedi allegato) riteniamo che la partecipazione dei DOCENTI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI
sia IMPORTANTE E UTILE.
Cordialmente
La responsabile del progetto
Michela Frediani - Rüegg
Per la Direzione
Dir. Claudio Calderari
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INTRODUZIONE ALL’USO DI METODOLOGIE INNOVATIVE PER VALUTARE GLI ALLIEVI
1. IL PORTFOLIO
Il portfolio è in sostanza una “raccolta” di materiali significativi prodotti dall’allieva/o, che
aiuta l’insegnante di esprimere una valutazione sulle prestazioni di quest’ultima/o più
approfondita rispetto alle modalità usuali (lavoro scritto, interrogazione, ecc.).
Esso viene allestito dall’allieva/o in base a regole chiare attinenti al formato, alle modalità
di allestimento, ecc. (ad esempio, può essere in forma cartacea e/o elettronica, avere delle
sezioni, una copertina, un indice, prevedere un format per i documenti inseriti, prevedere
che i documenti rispecchino l’evoluzione dell’apprendimento, prevedere una parte
obbligatoria ed una a discrezione dell’allieva/o, e via di seguito).
Uno dei vantaggi è che, all’interno del framework previsto, la sua realizzazione è lasciata
all’allieva/o, il che comporta evidentemente un suo coinvolgimento nel processo di
valutazione, che, in questo caso, non viene vissuto in modo passivo.
Inoltre, esso dovrebbe essere usato come strumento per una riflessione sui migliori lavori
presentati e sui motivi che hanno condotto a tale riuscita brillante, mettendoli poi a
confronto con i lavori riusciti in modo meno convincente, cercando così di meglio
comprendere motivazioni, abilità, competenze, ecc. che permettono alle allieve ed agli
allievi di riuscire.
2. LE RUBRICHE
Uno strumento molto importante nella concezione contemporanea della valutazione sono
le rubriche. Si tratta sostanzialmente di griglie per l’autovalutazione, rispetto alle quali
l’allieva/o può confrontarsi per cercare di “situarsi” nel contesto dei processi di
apprendimento relativi agli argomenti presentati. Facendo riferimento alle rubriche,
l’insegnante dialoga con l’allieva/o e l’aiuta a sviluppare nel tempo una visione relativa ai
propri apprendimenti sufficientemente realista, ma comunque orientata ad individuare le
possibilità di sviluppo concrete e alla sua portata. Si tratta quindi di strumenti
particolarmente utili per condurre allieve ed allievi a sviluppare una capacità di
autovalutazione che sia allo stesso tempo valida ed utile, anche in contesti diversi rispetto
all’apprendimento della CG.
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