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Compendio guarigione delle ferite - prevenzione - Ligasano

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1.6. Il sistema anti-frustrazione<br />

Le tre fasi della <strong>guarigione</strong> sistematica della ferita<br />

Perché le lesioni croniche non guariscono?<br />

Le lesioni croniche (dal greco chronos = “tempo”) sono il contrario <strong>delle</strong> “lesioni che<br />

si rimarginano normalmente”. Esse non si rimarginano o si rimarginano molto male,<br />

hanno spesso una “aspettativa di vita” molto elevata, possono invecchiare di parecchi<br />

decenni, resistono a tutte le terapie (trapianto cutaneo incluso) e sopravvivono ai<br />

propri portatori. Talvolta le lesioni croniche vivono persino una o più “reincarnazioni”,<br />

semplicemente ripresentandosi dopo una faticosa <strong>guarigione</strong>. Manifestazioni tipiche<br />

sono ulcere da decubito, ulcere nella parte inferiore della gamba, fistole e lesioni ai<br />

piedi di origine diabetica. Nei diabetici si instaura spesso un circolo vizioso che prevede<br />

una successione ininterrotta di amputazioni: dita dei piedi – parte anteriore del piede<br />

– parte inferiore della gamba.<br />

La mancata <strong>guarigione</strong> di queste lesioni ha sempre la stessa ragione principale:<br />

1. Normali funzioni corporee assenti o limitate impediscono il processo di <strong>guarigione</strong><br />

e / o<br />

2. Anche il trattamento della ferita può impedire la <strong>guarigione</strong> invece di favorirla.<br />

Entrambe le condizioni sono definite di seguito come problemi di cicatrizzazione.<br />

Naturalmente avreste già dovuto farlo, ma siate onesti: ne avete sempre tenuto conto<br />

durante la terapia? Anche questa check list non può garantire nessun successo poiché<br />

è difficile risolvere tutti i problemi di cicatrizzazione.<br />

Ma non arrendetevi! Qualsiasi miglioramento della situazione, anche molto piccolo, aumenta le chance di successo. Con<br />

grande probabilità, i problemi più frequenti nella <strong>guarigione</strong> di lesioni croniche scompaiono se<br />

si garantisce una sufficiente irrorazione sanguigna, almeno localmente nella zona più estesa della ferita<br />

si assicura un’alimentazione sufficiente e adeguata (bevande incluse)<br />

il metabolismo funziona nel modo migliore possibile e<br />

si assicura il trattamento locale della lesione evitando elementi che possano pregiudicarne la <strong>guarigione</strong>.<br />

Insufficiente vascolarizzazione causata da compressione<br />

Riduzione dei carichi compressivi grazie alla loro distribuzione uniforme<br />

con LIGASANO ® bianco e LIGASANO ® (1)<br />

(Nessuna <strong>guarigione</strong> della ferita in assenza di una sufficiente vascolarizzazione)<br />

verde<br />

Esempio: il letto anatomico<br />

Esempio: scarpa prottetiva<br />

(3) Alimentazione insufficiente<br />

(Nessuna nuova formazione di cellule senza un’alimentazione adeguata)<br />

La determinazione del fabbisogno alimentare<br />

individuale risulta più semplice se si utilizza il<br />

modulo “Istruzioni per una corretta alimentazione“<br />

(da richiedere a LIGAMED ® ). La banca dati è<br />

fornita dalla “Società di Medicina Nutrizionale e<br />

Dietetica”.<br />

Consigli pratici<br />

Profilassi e terapia dell’intertrigo, <strong>prevenzione</strong> della macerazione della pelle, clima del letto controllato, profilassi <strong>delle</strong> contratture<br />

LIGASANO ® bianco è limitatamente traspirante e ad assorbimento controllato. Lo stimolo meccanico svolge una sorta di micromassaggio della pelle. Le cellule morte vengono<br />

eliminate automaticamente. In particolare in combinazione con LIGASANO ® verde è possibile ottimizzare il condizionamento cutaneo. Il prodotto contrasta la comparsa di<br />

arrossamenti della pelle e di infezioni micotiche. Nella maggior parte dei casi si ottiene la rapida <strong>guarigione</strong> di un intertrigo presente.<br />

21<br />

Insufficiente vascolarizzazione in generale<br />

Stimolazione locale ed estesa della vascolarizzazione con LIGASANO ®<br />

bianco<br />

E’ possibile attivare <strong>ferite</strong> stagnanti, stimolando la<br />

formazione di essudato. Il risultato: pulizia<br />

automatica della lesione, migliore ossigenazione,<br />

riduzione locale di fenomeni di scarsa<br />

vascolarizzazione.<br />

Grazie alle proprietà superficiali di LIGASANO ®<br />

(2)<br />

(Nessuna <strong>guarigione</strong> della ferita in assenza di una sufficiente vascolarizzazione)<br />

bianco in combinazione con movimenti involontari<br />

del corpo (dovuti a respirazione, riflessi muscolari,<br />

battito cardiaco), a contatto con la lesione e con la<br />

pelle viene a crearsi uno stimolo meccanico.<br />

Adeguato trattamento della lesione senza<br />

interferenze con la <strong>guarigione</strong><br />

Gli elementi attivi e passivi del principio di funzionamento di LIGASANO ®<br />

bianco qui descritti offrono le migliori premesse di <strong>guarigione</strong>:<br />

- Sostituzione della medicazione senza alcun trattamento aggiuntivo<br />

- Trattamento della ferita di norma senza preparati aggiuntivi<br />

- Riempimento completo della ferita con LIGASANO ® (4)<br />

bianco<br />

- Spessore della medicazione di almeno 2 cm<br />

LIGASANO<br />

Sostituzione della medicazione: nella fase di pulizia della ferita se completamente<br />

intrisa di essudato (1-2 volte al giorno), successivamente da 1 volta al giorno fino a 1<br />

volta ogni 2 giorni.<br />

® bianco è disponibile in vari pratici formati, ad es.<br />

compresse, supporti, fasce, ecc.<br />

LIGASANO ®<br />

da pagina 1<br />

Fissaggio<br />

da pagina 26<br />

Ausili per la cura del paziente<br />

da pagina 29<br />

Stecche ortopediche<br />

pagina 35<br />

Cuscini di alleggerimento<br />

da pagina 36<br />

Altro<br />

da pagina 38

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