delibera - Centro CISA

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Adunanza STRAORDINARIA di l' convocazione~~t~#BBLICA
DELIBERAZIONE N. 57
ORIGINALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Adesione al patto dei Sindaci (COVENANT OF MAYORS)
L'anno DUEMILADODICI, addì ventisette del mese di dicembre alle ore 18.30 a
seguire, nella Sala delle adunanze consiliari della Residenza Municipale, in Castel di
Casio, convocato con appositi avvisi e previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte
dal Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali di cui al D. Lgs. n . 267 del
18/8/2000, si è riun ito il Consiglio Comunale di Castel di Casio con l'intervento dei suoi
componenti che previo appello nominale risultano di seguito distinti per presenti ed
assenti:
1) BRUNETTI MAURO PRESENTE
2) BAIA GIUSEPPE PRESENTE
3) BERTACCI DANIELE PRESENTE
4) FARESE ORIANA ASSENTE
5) FRATTA MASSIMO PRESENTE
6) MORUZZI CARLO PRESENTE
7) TIBUZZI SILVIA ASSENTE
8)ALDROVANDIMARCO
PRESENTE
9) FERRARI PATRIZIA PRESENTE
10) MAGNOTTA FRANCESCO PRESENTE
11) ELEFANTINI ENRICO ASSENTE
12) MORO PATRIZIA ASSENTE
13) BOLDRI GIANLUCA ASSENTE
14) VALDISERRI FRANCO PRESENTE
15) BAI ALDO ASSENTE
16) MOROZZI PIER ANTONIO PRESENTE
17) FIORESI MARCO PRESENTE
Constatata la legalità del numero dei componenti intervenuti, il Sindaco pro tempore, Sig .
Mauro Brunetti, assume la Presidenza e dichiara aperta la sessione
Partecipa, assiste e verbalizza il Vice Segretario Comunale Dott.ssa Colli Susi
Vengon'a nominati per i punti-che esigono votazio~e segreta gli scrutatori nelle persone
dei Consiglieri: Marco Fioresi - Massimo Fratta - Carlo Moruzzi

Udito:
Il sindaco che illustra il presente punto all'o.d.g.;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Il Consigliere Aldrovandi che dichiara che si tratta di un progetto a livello comunitario e serve a
testare energeticamente il Comune e il cui impegno principale è ridurre il livello di C02;
Premesso che:
La Commissione Europea, ha lanciato "II Patto dei Sindaci"(Covenant of Mayors), iniziativa nata
per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed
ambientale.
Aderendo a questa iniziativa le città europee, su base volontaria, si impegnano, con la firma del
Patto, a predisporre un Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (SEAP) con l'obiettivo di
raggiungere e superare gli obiettivi previsti dalla Unione Europea di riduzione delle emissioni di
C02 al 2020, ovvero di ridurre almeno del 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche
e misure locali che aumentino del 20% il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino del
20% l'efficienza energetica e che attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e sull'uso
razionale dell'energia.
Oltre 2000 comuni europei e oltre 700 comuni italiani hanno già aderito al Patto impegnandosi
così tra l'altro a mobilitare la società civile al fine di sviluppare, insieme politiche e misure
capaci di raggiungere gli obiettivi prefissati.
La legislazione regionale (L.R. 26/2004, Atto di Indirizzo D.A.L. 156/2008) ha attribuito agli Enti
Locali (Comuni e Provincie) specifiche funzioni in materia di energia.
La Commissione Europea ha approvato un primo programma di finanziamento denominato
ELENA (European Local ENergy Assistance)rivolto direttamente ai sindaci delle amministrazioni
comunali europee denominato "Covenant of Mayors" (Patto dei Sindaci) .
La Provincia di Bologna con un accordo bilaterale con la Commissione Europea è stata riconosciuta
come Struttura di Supporto della UE per l'attuazione del Patto dei Sindaci sul territorio, al fine di
svolgere un ruolo di sostegno e coordinamento alle amministrazioni locali interessate a perseguire
gli obiettivi previsti dal programma della Commissione Europea. CISA è chiamata dalla Provincia
di Bologna a svolgere il ruolo di struttura tecnica operativa per il Patto dei Sindaci.
Con l'ingresso del Comune (delibera N. 3 IN DATA 28 MARZO 2011) in ClSA (Centro innovazione
sostenibilità ambiente) Associazione Riconosciuta, le attività tecniche richieste dall'Unione
europea nella prima fase di attività, ovvero dal calcolo delle emissioni prodotte fino alla redazione
dei piani energetici locali, verranno -svolte dai tecnici della. Associazione senza ulteriori esborsi
finanziari.
VISTO lo Statuto dell'Ente;
VISTO il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali di cui al D. Lgs. N. 267 del
18/8/2000;

DATO atto che sulla proposta di deliberazione sono stati resi i pareri favorevoli di regolarità tecnica
del responsabile del servizio interessato e di regolarità contabile del responsabile del servizio
finanziario ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D. Lgs. 267/2000, nonché il visto di cui all'art. 151
comma 4 dello stesso D. Lgs.;
CON VOTAZIONE FAVOREVOLE UNANIME LEGALMENTE ESPRESSA DA N. 11 CONSIGLIERI PRESENTI
E VOTANTI
DELIBERA
1. di approvare e di ratificare il Patto dei Sindaci il cui testo è allegato al presente atto di cui fa
parte necessaria e sostanziale.
2. di autorizzare e dare mandato al Sindaco per la sottoscrizione del Patto dei Sindaci e per
tutti i conseguenti adempimenti compresa la partecipazione alla Conferenza Annuale dei
Sindaci dell'UE.
3. di individuare la Provincia di Bologna - e la sua articolazione tecnica rappresentata da ClSA
- come Struttura di Supporto dell'Amministrazione Comunale per il Patto dei Sindaci.
4. di inviare a CISA Associazione Riconosciuta la presente deliberazione ed il modulo di
adesione per l'inserimento nella lista ufficiale dei Comuni aderenti al Patto dei Sindaci.

111m eg lO ner
I eneroia sosts'1lhile
ad andare oltre gli obiettivi fissati per l'UE al 2020, riducendo le emissioni di CO nelle rispettive
2
città di oltre il 20% attraverso l'attuazione di un piano di i\zione per l'Energia Sostenibile. Questo
impegno e il relativo Piano di Azione saranno ratificati attraverso le proprie procedure àmministrative .
(per l'Italia: Delibera Consiglio Municipale); .
a preparare un inventario base delle emissioni (baseline) come punto di partenza per il Piano di
Azione per l'Energia Sostenibile; .
a presentare il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile entro un anno dalla nostra formale ratifica
al Patto dei Sindaci; ..
ad adattare le strutture del 3 citt~I, inclusa l'allocazione di adeguate risorse umane, al fiDe J i pe!­
seguire le azioni necessarie; .
a mobilitare la società civile nelle nostre aree geografiche al fine di sviluppare, insiem;::a ioru,
il Piano di Azione che indichi le politiche e misure da attuare per raggiungere .gli obiettivi del Piallo
stesso. Il Piano di AZione sal'à redatto per ogni città e presentato al Segretariato del FJatto dei Sin-o
daci entro un anno dalla ratifica del Patto stesso; .
a presentare, su base biennale, un Rapporto sull'attuazione ai fini di una va.lutazione, includendo
le attività di monitoraggio e verifica; .
a condividere la nostra esperienza e conoscenza con le altre unità territoriali; .
ad organizzare, in coopera:!ione con la Commissione Europea ed artl'i attori i 1teres5ati, eventi
specifici (Giornate dell'Energia; Giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto) èrle permettano
ai cittadini di entral"e in contatto diretto con le oppol1unità e i vantaggi offer.ti da Ull uso Più
Intelligente dell'energia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Pi ano di Azione;
a partecipare attivamente alla Conferenza annuale U dei Sindaci per un'Energia Sostenibile in
Europa;
a diffondere il messaggio del Patto nelle sedi appropriate e l
in particolare, ad incoraggiare gli altri
Sindaci ad aderire al Patto; . ..
ad accettare la nostra esclusione dal Patto dei Sindaci, notificata per iscritto dal Segretariato del
Patto dei Sindaci, in caso di: .
i) mancata presentazione del Piano di Azione sull'Ellergia Sostenibile nei tempi previf;ti ;
(ii) mancato raggiungimellto degli obiettivi di riduzione delleèmissioni come indicato nel Piano di
Azione a causa della mancata e/o insufficiente attuazione del Piano di Azione stesso;
(iii) mancata presentazione, per due periodi consecutivi, del Rapporto biellnal'e.

. . .'. ... ..
,Patto def
·· Sindaci ·
PREMl:SSO che il Panel Inter-Governativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) ha confermato
che il cambiarnento climatico é una realtà e la cui causa principale é l'utilizzo di energia da
parte del genere umano;
PREMESSO che l'Unione Europea (UE) ha adottato il 9 Marzo 2007 il documento "Energia
per un Illondo che cambia", impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di
CO, del 20% entro il2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica
e dei 20% la quotacJi utilizzo clelle fonti di energia rinllovabile sul totale delmix energetico;
PREMESSO che il Piano di Azione dell'Unione Europea per l'efficienza energetica "Realizzare
le potenzialità" include come azione prioritaria la creazione di un Patto dei Sindaci;
PREMESSO che il Comitato clelle Regioni dell'UE ribadisce la necessità di combinare azioni
a livello loèale e regionale e che, come strumento efficace per promuovere azioni efficienti
còntro il carnbl,f.lmento climatico, promuove il coinvolgimento delle regioni nel Patto dei Sin­
. daci;
REI'Y,E&S,\ la Ilostra disponibilità a seguire le raccomandazioni contenute nella Carta di
Leipzig sulle Città Europee Sostenibill riguardante la necessità di migliorare l'efficienza energP.\ic

1. Ruolo dei governi locali nell'attuazione 'del Patto dei Sindaci
Le misure di efficienza energetica, i progetti sull'energia rinnovabile e le altre azioni in campo'
energetico possono essere introdotte in divelse aree di attività dei governi regionali e loca.lI. ".
• consumatore, produttore e fornitore di beni e servizi
I governi locali occupano molti edifici il cui utilizzo implica un sostanziale conSLlmo di energia per il riscaldamento,
l'illuminazione, ecc. L'introduzione di specifici programmi ed azioni può portare ad oHimi
risultati in termini di risparmio energetico negli edifici pubblici.
I governi regionali e locali forniscono anclle servizI ad alla Intensità energetica. quali il trasporto p'ub'
blico e l'illuminazione stradale, settori ove interventi di miglioramento possono essere .certamente
effettuati. Anche nel caso in cui le autorita competenti abbiano delegato questi servizi ad altd fornitori,
azioni di risparmio ed efficienza energetica possono essere attuate attraVerso contratti di acquisizione
e di servizi; .
• pianificatore, sviluppatore e regolatore di attività
La pianificazione territonale e l'orgallluazione del sistema dei traspOlii ricadono soit" la dilett a res ­
ponsabilità della maggior parte dei governi regionali e locali. Decisioni strategiche riguard anti IO S lJ l
luppo urbano (ad esempio, evitare uno sviluppo scomposto e non organico) può aiutare a ridurre ia
domanda energetica nel settore dei trasportI. .
I governi regionali e locali hanno spesso il ruolo di regolatori, ad esempio fissando stallclal(J energ tlci
o regolamentando l'introduzione di sistemi ad energia rinnovabile negli edifiCI:
• consigliere, incentivo e modello
I governi regionali e locali hanno un ruolo importante nell'informare e motivare i cittadini residenti, i .
professionisti e gli altri stal,eholder locali su come poter utilizzare l'energia in maniera più int elligente.
Le attività per aumentare la consapevolezza risultano importanti per coinvolgere l'intera c rnulliià nel
sostenere le politiche sull'energia sostenibile. I bambini e gli studenti SOilO molto impòrt:m ti Il ei pro ­
gelti di risparmio energetico e utilizzo delle fonti di energia rinnovabile: essi possono trasferire I lezioni
apprese a scuola anche all'esterno. E' allo stesso modo importante elle le autorità competenti ditino
l'esempio tramite azioni concrete nel campo dell'energia sostenibile;
• produttore e fo rnitore Lii energia
I governi regionali e locali hanno un ruolo nel promuovere la prodUZione di energia a liVello locale
e l'utilizzo cii fonti cii energia rinnovabile. I distretti cogenerativi che utilizzal"o la biomassa ' possono
rappresentare un buon esempio. I govemi regionali e locali devollo anche incoraggiare i cittadini ad
attuare progetti sulle energie rinnovabili fornendo supporto finanziarlo alle iniziative localI.'
2. Esempi di eccelienZél
Gli esempi di eccellenza (Benchma l'l

. la decision~ della Commissione Europea di attuare e finanziare una struttura di
supporto '

" Jre ente verbale,. salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella
pr~s Ima seduta utile, viene ~tt(ùs;ç

Un impegno per
l'energia sostenibile
www.eumayors .eu
FORMULARIO D'ADESIONE
Il sottoscritto Mauro Brunetti, Sindaco Pro Tempore del Comune di Castel di Casìo
La informa che Il Consiglio Comunale ha deciso nel corso della riunione del 27
dicembre 2012 con atto n. 57 di darmi mandato come Sindaco e Legale
Rappresententa per firmare il Patto dei Sindaci, in piena consapevolezza di tutti gli
impegni, e in particolare dei seguenti:
• andare oltre gli obiettivi stabiliti dall'UE per il 2020, riducendo le emissioni di CO 2 di
almeno il 20%;
• presentare entro un anno dalla data suddetta un piano d'azione per l'energia
sostenibile, compreso un inventario di base delle emissioni, che metta in evidenza in
che modo verranno raggiunti gli obiettivi;
• presentare almeno ogni due anni dalla presentazione del piano di azione una
relazione di attuazione a fini di valutazione, monitoraggio e verifica;
• organizzare le giornate dell'energia, in collaborazione con la Commissione europea e
con le altre parti interessate, permettendo ai cittadini di beneficiare direttamente delle
opportunità e dei vantaggi offerti da un uso più intelligente dell'energia e informando
regolarmente i media locali sugli sviluppi del piano d'azione;
• partecipare e contribuire alla conferenza annuale dei sindaci dell'UE;
COMUNE DI CASTEL DI CASIO
Via arèoni "n. 9 - 40030 CASTEL DI CASIO
Stefano V'stali tel. 0534 44228 - e-mail ut.casio@cosea.bo.ìt
0510112013,