bando erp - Comune di Minerbio

Città di Minerbio
Provincia di Bologna
GRADUATORIA APERTA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) – AVVISO PUBBLICO
(L.R. 08/08/2001 - N. 24 – Regolamento comunale ERP, approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 28.02.2011)
Il Comune di Minerbio, in esecuzione della determina n. 55 del 04/05/2011 indice il
presente avviso pubblico per la formazione di una graduatoria aperta per l’assegnazione in
locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) ai sensi del Regolamento
comunale approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale del 28/02/2011 n. 10 e
degli indirizzi applicativi approvati dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 41 del
20/04/2011. Il presente avviso regolamenta inoltre le modalità di aggiornamento periodico
della graduatoria aperta.
1. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO
A norma dell’art. 15 della L.R. 8/08/2001 n. 24, come specificato dalla Delibera di Consiglio
Regionale del 12/02/2002 n. 327 e successive modifiche ed integrazioni,in particolare la
deliberazione della Giunta RER n. 468/2007 di aggiornamento dei requisiti economici
possono presentare domanda i cittadini che siano in possesso dei seguenti requisiti, alla
data di presentazione della domanda:
A) Cittadinanza italiana o altra condizione ad essa equiparata prevista dalla legislazione
vigente (requisito previsto solo per il richiedente)
A.1) il cittadino italiano;
A.2) il cittadino di Stato aderente alla Unione Europea;
A.3) il cittadino straniero che, ai sensi dell’art. 27, Legge 30/07/2002 n. 189, sia titolare di
carta di soggiorno o regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno
di durata almeno biennale, che eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di
lavoro autonomo.
B) Residenza o attività lavorativa nel Comune di Minerbio (è richiesto uno dei
seguenti requisiti solo al richiedente)
B.1) residenza anagrafica nel Comune di Minerbio;
B.2) attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Minerbio;
B.3) attività lavorativa da svolgere presso nuovi insediamenti produttivi o di servizio nel
Comune di Minerbio;
B.4) attività lavorativa svolta all’estero per i cittadini iscritti all’AIRE. In tal caso è ammessa
la partecipazione per il solo Comune di Minerbio.
C) Limiti alla titolarità di diritti reali su beni immobili
C.1) Il nucleo avente diritto non deve essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o
abitazione, su uno o più immobili ubicati nell’ambito della provincia di Bologna la cui
rendita catastale rivalutata sia superiore a 2 volte la tariffa della categoria A/2 classe I
del Comune di Minerbio;
C.2) Il nucleo avente diritto non deve essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso e
abitazione, su uno o più immobili ubicati in qualsiasi altra località al di fuori
dell’ambito provinciale di cui sopra, la cui rendita catastale complessiva rivalutata sia
superiore a 3.5 volte la tariffa A/2 classe I del Comune di Minerbio;
C.3) Nei casi di cui alle lett. C.1) e C.2), la rendita catastale complessiva rivalutata è
elevata a 5 volte la tariffa, qualora la titolarità di un diritto reale da parte di un
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ichiedente si riferisca all’immobile assegnato alla controparte in sede di separazione
legale o di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili dello stesso.
D) Assenza di precedenti assegnazioni e/o contributi
D.1) I componenti del nucleo avente diritto non devono aver avuto precedenti
assegnazioni di alloggi E.R.P. cui è seguito il riscatto o l’acquisto ai sensi della Legge
513/77 o della Legge 560/93 o di altre disposizioni in materia di cessioni di alloggi
ERP;
D.2) I componenti del nucleo avente diritto non devono aver usufruito di precedenti
finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti pubblici,
sempre che l’alloggio non sia utilizzabile o non sia perito senza dar luogo al
risarcimento del danno;
E) Reddito per l’accesso
Il limite di reddito per l’accesso è calcolato, ai sensi del D.Lgs 31 marzo 1998, n. 109, e
successive modifiche ed integrazioni, in base all’ISE (Indicatore Situazione Economica) e
all’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente), nel seguente modo:
E.1) Il valore ISE del nucleo richiedente, riferito all’anno 2010, non deve superare Euro
34.308,60;
E.2) Il valore ISEE del nucleo richiedente, riferito all’anno 2010, non deve superare Euro
17.154,30.
Il valore ISEE, di cui sopra, è diminuito del 20%:
a) Per i nuclei con presenza di un solo reddito derivante da lavoro dipendente o da
pensione.
b) Per i nuclei con reddito da sola pensione e presenza di almeno un componente di
età superiore ai 65 anni.
c) Per i nuclei con una sola persona con reddito, di cui un reddito da pensione ed un
reddito da lavoro dipendente nel medesimo anno fiscale.
E.3) Il valore del patrimonio mobiliare dello stesso nucleo non deve essere superiore a
Euro 35.000,00 al lordo della franchigia prevista dal D.Lgs 109/98 come modificato
dal D.Lgs 130/00, ossia Euro 15.493,71; il valore limite viene incrementato del 30%
(€ 45.500,00) per i nuclei familiari in cui almeno uno dei componenti abbia una età
superiore ai 65 anni o abbia un grado di invalidità superiore al 66%.
I requisiti di cui alle lett. A) e B) sono da riferirsi al richiedente che presenta
domanda, mentre i requisiti di cui alle lett. C), D) ed E) sono da riferirsi anche agli
altri componenti il nucleo avente diritto indicati nella domanda di assegnazione di
alloggio.
I requisiti e le condizioni oggettive e soggettive dichiarate devono sussistere al
momento della presentazione della domanda e al momento della verifica, prima
dell’assegnazione.
2. DEFINIZIONE DI NUCLEO FAMILIARE
Ai sensi dell’art. 24 della L.R. 8 agosto 2001, n. 24 commi 3, 4 e 5, per nucleo familiare
avente diritto si intende:
• la famiglia costituita dai coniugi e dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi e
dagli affiliati con loro conviventi. Fanno altresì parte del nucleo, purchè conviventi, gli
ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado e gli affini fino al secondo
grado;
• il nucleo fondato nella stabile convivenza more-uxorio nonché il nucleo di persone anche
non legate da vincoli di parentela o affinità qualora la convivenza abbia carattere di
stabilità e sia finalizzata alla reciproca assistenza morale e materiale. Tale forma di
convivenza deve, ai fini dell’inclusione economica e normativa nel nucleo familiare,
essere stata instaurata almeno due anni prima della data di presentazione della
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domanda di assegnazione ed essere comprovata mediante dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà. In sede di verifica farà testo la data di residenza storica.
Ai fini della definizione del nucleo familiare di cui al citato art. 24 della L.R. 24/01:
• i minori in affido all’interno dei nuclei aventi diritto sono equiparati a quelli adottivi e
naturali;
• i coniugi con diversa residenza anagrafica in assenza di una separazione giudiziale o
legale (separazione di fatto) sono ricondotti entrambi nella domanda anche se non
espressamente indicato dal richiedente, fatti salvi eventuali provvedimenti dell’Autorità
giurisdizionale o di altra Autorità pubblica in materia di Servizi sociali attestanti la
necessità delle condizioni di separazione di fatto.
Nel rispetto delle norma citate in materia di nucleo familiare ai fini E.R.P., qualora il nucleo
familiare richiedente non coincida con il nucleo familiare determinato ai fini del calcolo dei
parametri I.S.E. ed I.S.E.E., ai sensi del D.Lgs. 109/98 e successive modifiche ed
integrazioni, il Comune procederà alla determinazione del nucleo familiare estratto ( art. 3
comma 2 D. Lgs. 109/98 e ss. mm.) e al calcolo dei relativi valori I.S.E. ed I.S.E.E. In tale
caso il nucleo estratto coinciderà con il nucleo familiare richiedente dichiarato nella
domanda.
3. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E DOCUMENTAZIONE DA
ALLEGARE
Le domande di partecipazione al presente concorso devono essere compilate unicamente
sugli appositi moduli in distribuzione presso lo sportello sociale del 5° Settore Servizi alla
Persona e alla Comunità, tel. 051/6611754, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore
13.00, il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.00 o sul
sito internet del Comune di Minerbio al seguente indirizzo: www.comune.minerbio.bo.it.
La prima graduatoria sarà formata con le domande pervenute entro il 23/06/2011.
Le domande presentate dopo la scadenza del 23/06/2011 saranno ritenute valide per il
successivo aggiornamento della graduatoria che viene effettuato ogni sei mesi con le
domande pervenute rispettivamente entro il 31 ottobre e 30 aprile di ogni anno.
Ogni domanda resta valida per 3 anni dalla data di presentazione della domanda e in tale
periodo viene inserita di diritto negli aggiornamenti periodici della graduatoria aperta.
Durante il periodo di validità è possibile aggiornare/integrare la domanda. Alla scadenza dei
3 anni è necessario presentare una nuova domanda.
Le domande, debitamente compilate e complete della documentazione richiesta,
dovranno essere riconsegnate entro le ore 18.00 del 23/06/2011, esclusivamente
presso lo Sportello Sociale del 5° Settore o spedite tramite posta, con
raccomandata con ricevuta di ritorno, entro lo stesso termine; qualora la domanda sia
presentata da persona diversa dal richiedente o sia inviata per posta è obbligatorio
allegare alla domanda la fotocopia di un documento di identità valido dell'intestatario della
domanda stessa.
Le domande inviate per posta saranno considerate valide solo se la loro data di partenza,
risultante dal timbro postale, sia avvenuta nei termini sopra indicati e se siano pervenute al
5° Settore del Comune di Minerbio entro 10 giorni dalla scadenza del termine del presente
bando.
Il Comune di Minerbio non si assume responsabilità per l’eventuale dispersione delle
domande dipendente da inesatte indicazioni del destinatario da parte del richiedente né per
eventuali disguidi postali o imputabili a terzi caso fortuito o forza maggiore.
Al modulo di domanda deve essere allegato il modello di autodichiarazione (ai sensi degli
artt. 46/47 del D.P.R. 445/2000) relativa al possesso dei requisiti e delle condizioni indicate
al punto 1 del presente bando.
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Alla domanda deve essere inoltre allegata l’attestazione I.S.E.E. in corso di validità, con
redditi riferiti all’ultima dichiarazione dei redditi disponibile (redditi 2010).
Con la firma apposta in calce alla domanda il concorrente rilascia responsabilmente una
dichiarazione (resa ai sensi del DPR 445 del 28.12.2000) in cui attesta di trovarsi nelle
condizioni oggettive e soggettive indicate nella domanda medesima, impegnandosi a
produrre, a richiesta, ove necessario, la idonea documentazione anche per quanto riguarda
il possesso dei requisiti, come previsto nel presente bando di concorso. Con detta firma,
inoltre, il concorrente esonera l’operatore comunale da ogni responsabilità in merito
all’eventuale assistenza fornita nella compilazione della domanda.
Ai sensi del D.Lgs. 196/03 (artt. 13 e 7), si informa che i dati forniti saranno utilizzati,
conservati e trattati, per i fini istituzionali del servizio; il conferimento dei dati è
obbligatorio per il corretto sviluppo dell’istruttoria e dei relativi adempimenti; il dichiarante
può esercitare il diritto di accesso, modifica, aggiornamento e cancellazione dei dati;
titolare del trattamento dei dati è il Comune di Minerbio, responsabile del trattamento è il
Responsabile del 5° Settore Servizi alla Persona e alla Comunità.
4. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
• Domanda di partecipazione compilata sul modulo predisposto dal Comune di Minerbio.
• Fotocopia di un documento di identità valido dell'intestatario della domanda stessa
(qualora la domanda non sia sottoscritta in presenza dell’operatore addetto al
ricevimento della domanda).
• Attestazione I.S.E.E. resa dall'I.N.P.S. relativa ai redditi percepiti nell’anno 2010.
• Dichiarazione sostitutiva unica, approvata con D.P.C.M del 18/05/2001 con modello
base e con tutti i fogli allegati relativi a tutti i componenti del nucleo avente diritto.
5. ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
Sulla base delle condizioni oggettive e soggettive dichiarate dal concorrente nella domanda,
vengono attribuiti i seguenti punteggi, ai sensi dell’art. 8 del Regolamento ERP ed alla
Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del 20/04/2011:
a) CONDIZIONI OGGETTIVE
Situazioni relative alle caratteristiche dell’alloggio e della titolarità del medesimo
Condizioni
Punti
a.1) grave disagio abitativo certificato dall’Autorità competente:
• sistemazione da almeno 1 anno in comunità, casa famiglia, centri di
accoglienza o altre strutture sociali
10
• sistemazione in alloggio comunale in concessione temporanea per situazioni
gravi e imprevedibili (il punteggio non viene riconosciuto qualora la
permanenza presso l’alloggio abbia superato il periodo di concessione previsto
oppure il concessionario non sia in regola con i pagamenti dei canoni di
locazione)
8
• residenza da almeno 2 anni in spazi impropriamente adibiti ad abitazione o in
alloggio non abitabile:
o alloggio dichiarato non abitabile (la non abitabilità deve essere
riconosciuta a fronte di un provvedimento dell’amministrazione
comunale)
4
o alloggio improprio (garage, roulotte, alloggi di categoria catastale
diversa dalla A, magazzini e laboratori, cantine, uffici negozi e
botteghe)
3
• cittadino con invalidità almeno superiore ai due terzi, residente da almeno 2
anni in alloggio non adeguato alle caratteristiche dell’invalidità (in presenza
del punteggio b.1)
2
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a.2) sfratto con pronuncia giudiziale del tribunale o altro provvedimento giudiziale
di rilascio dell’alloggio:
• da eseguirsi con data di esecuzione calcolata dalla presentazione della
domanda o di ultimo aggiornamento della graduatoria:
o entro 6 mesi o termine già decorso da non più di 1 anno
o entro 12 mesi
o oltre 12 mesi
• sistemazione precaria a seguito di provvedimento di rilascio dell’alloggio con
pronuncia giudiziale del tribunale o altro provvedimento giudiziale eseguito da
non oltre tre anni dalla data di presentazione della domanda o di ultimo
aggiornamento della graduatoria, eseguito da:
o non più di 6 mesi
o più di 6 mesi e non oltre 12 mesi
o più di 12 mesi e non oltre 3 anni
Il punteggio non è attribuibile in caso di sfratto per morosità o altra inadempienza
contrattuale, fatti salvi i casi in cui sussiste un progetto socio-assistenziale.
a.3) coabitazione accertata anagraficamente in essere da almeno 2 anni:
• con altri nuclei familiari non legati da vincoli di parentela e affinità
• con altri nuclei familiari legati da vincoli parentali
• giovane coppia (vedi punto b.4) convivente con il nucleo familiare d’origine
a.4) richiedente non residente nel Comune di Minerbio in condizione di pendolarità
quotidiana per attività di lavoro a tempo indeterminato da almeno 1 anno o a
tempo determinato dal almeno 4 anni (anche non continuativi nell’arco massimo
di 6 anni) svolta nel Comune di Minerbio o di impresa avente sede effettiva sul
territorio di Minerbio:
• da 51 km
• da 30 fino a 50 km
Le condizioni di punteggio a.1 e a.2 non sono cumulabili fa loro.
8
4
2
8
4
2
3
2
1
2
1
Situazioni di disagio economico
a.5) incidenza del canone annuo di locazione rispetto al valore I.S.E., per fasce:
• da 60% a 80% (e non oltre)
• da 20% a 59,99%
a.6) condizione di disagio economico del nucleo familiare valutata in base al
reddito I.S.E.E. (il valore I.S.E.E. è quello indicato nell’attestazione senza la
riduzione del 20% prevista per l’accesso):
• ISEE inferiore o pari al 30% del valore massimo di accesso
• ISEE superiore al 30% fino al 40%
• ISEE superiore al 40% fino al 50%
Il punteggio non viene riconosciuto in caso di ISE pari a 0,00, fatti salvi i casi di redditi
esenti IRPEF o di sostegno economico da parte del Servizio Sociale, opportunamente
certificato
3
2
6
4
2
Residenza anagrafica
a.7) richiedente che alla data di presentazione della domanda, risieda nel
comune di Minerbio o nella regione Emilia Romagna:
• 1 pt ogni biennio pieno di residenza anagrafica superiore a 4 anni nel comune
di Minerbio
• 1 pt ogni quinquennio pieno di residenza anagrafica in un comune diverso da
Minerbio e all’interno del territorio dell’Unione di Comuni Terre di Pianura
(comuni di Baricella, Budrio e Granarolo dell’Emilia)
• 1 pt ogni decennio pieno di residenza anagrafica in un comune diverso dai
Comuni dell’Unione Terre di Pianura (Minerbio, Baricella, Budrio e Granarolo
dell’Emilia) e all’interno della Regione Emilia Romagna
max
punti 6
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) CONDIZIONI SOGGETTIVE
Caratteristiche del nucleo avente diritto
b.1) nucleo familiare con uno o più componenti in condizione di invalidità
disabilità permanente grave certificata (punteggio cumulabile se riferito a
soggetti diversi):
• invalidità pari al 100% o condizione di handicap grave in capo a minore di
anni 18 (comma 3 della certificazione L. 104/92)
• anziano non autosufficiente, certificato dall’U.V.G.T. con punteggio BINA pari
o superiore a 500 e residente da almeno 3 anni nel nucleo richiedente
• invalidità pari o superiore a 67% o condizione di handicap in capo a minore di
anni 18 (comma 1 della certificazione L. 104/92)
b.2) nucleo familiare monoreddito o con un solo genitore:
• 1 pt ogni figlio con un solo genitore (la condizione di genitore solo è: morte di
un genitore, abbandono da parte di un genitore, affidamento del figlio/a con
provvedimento formale ad un solo genitore)
• 0,5 pt ogni figlio minore di 16 anni in nucleo familiare monoreddito
b.3) nucleo familiare:
• costituito esclusivamente da anziani ultrasettantenni e altre persone con
invalidità pari o superiore a 67% o condizione di handicap in capo a minore
(certificazione L. 104/92)
• di soli anziani ultrasettantacinquenni
b.4) giovane coppia (anche con figli) con anzianità di formazione anagrafica non
superiore a 5 anni e la cui somma delle età dei coniugi non sia superiore a 70
anni
b.5) anzianità di permanenza continuativa nella graduatoria:
• più di sei anni
• più di tre anni
Le condizioni di punteggio b.2 e b.3 non sono cumulabili fa loro.
Condizione di disagio sociale
b.6) famiglia per la quale è in corso un progetto socio assistenziale attestato da
dichiarazione del responsabile del Servizio sociale competente su relazione
dell’Assistente Sociale, in presenza in particolare delle seguenti condizioni di
grave disagio sociale:
• tutela di minori a seguito di interventi dell’autorità giudiziaria
• patologie rilevanti croniche, in assenza di rete familiare di supporto
• particolari difficoltà di integrazione sociale
Il progetto deve essere in corso da almeno 1 anno ed essere operativo anche al
momento dell’assegnazione.
La condizione di punteggio b.6 non è cumulabile con a.1 e a.2.
6
4
2
max
punti 4
3
2
3
2
1
2
6. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
Il Comune esamina le domande presentate verificandone la completezza e la regolarità e
attribuendo, per ciascuna domanda, i punteggi sulla base delle situazioni dichiarate dal
nucleo richiedente e accertate d’ufficio, al fine di determinare una graduatoria avente
carattere provvisorio.
Entro 60 giorni dal termine di scadenza della presentazione della domanda la graduatoria
provvisoria viene approvata e pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per trenta giorni,
dandone informazione a ciascun richiedente. La graduatoria provvisoria riporta l’indicazione
del punteggio conseguito da ciascun richiedente, i modi e i termini per il ricorso, e in calce,
l’elenco delle domande dichiarate inammissibili, con le relative motivazioni.
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Durante il periodo di pubblicazione della graduatoria provvisoria all’Albo Pretorio gli
interessati possono presentare ricorso alla competente Commissione intercomunale, presso
il Comune di Minerbio - Servizi alla Persona e alla Comunità.
Decorso il termine di presentazione dei ricorsi, la commissione esaminerà i ricorsi
presentati, e trasmette al Comune gli esiti dell’istruttoria per la stesura della graduatoria
definitiva.
Nei quindici giorni successivi la graduatoria definitiva viene approvata con provvedimento
dirigenziale e viene pubblicata all’Albo Pretorio per 30 giorni consecutivi.
In caso di parità di punteggio le domande vengono ordinate per anzianità di residenza del
richiedente, tenendo in considerazione la data dell’iscrizione anagrafica più recente. In caso
di ulteriore parità, l’ufficio competente stabilisce l’ordine di precedenza effettuando il
sorteggio con procedura informatizzata. La graduatoria definitiva diventa esecutiva dal
primo giorno di pubblicazione e conserva la sua efficacia fino a quando non venga sostituita
dal successivo aggiornamento, di norma semestrale, come previsto dall’art. 10 del
regolamento comunale vigente. Gli aggiornamenti sono effettuati con le domande
pervenute entro il 31 ottobre e 30 aprile di ogni anno. La prima graduatoria definitiva
viene approvata entro centotrentacinque giorni dal termine di ricezione delle domande,
mentre i successivi aggiornamenti sono approvati entro novanta giorni dal termine di
ricezione. Per le nuove domande e le integrazioni viene data comunicazione scritta circa il
punteggio conseguito e la relativa posizione nella graduatoria definitiva. Per le altre
domande è prevista la consultazione presso l’ufficio competente.
7. CONTROLLI
Il Comune può espletare in qualsiasi momento accertamenti volti a verificare l’esistenza e
la permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno dato diritto a punteggio; in tutti i
casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, l’Ufficio può
attivare idonee procedure di verifica.
Ai sensi dell'art. 76 del DPR n. 445/2000 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso
di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
8. ASSEGNAZIONE DELL’ALLOGGIO
Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica in condizione di disponibilità, sono assegnati dal
Comune secondo l’ordine stabilito nella graduatoria definitiva nel rispetto del Regolamento
Comunale della normativa vigente in materia E.R.P.
Per quanto non disciplinato con il presente avviso si rinvia al Regolamento approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale del 28/02/2011 n. 11 ed alla normativa vigente in
materia E.R.P.
Il Responsabile del 5° Settore
Servizi alla Persona e alla Comunità
f.to Aniello Iaccarino
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