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QUICKSILVER ACTIV 675 SUNDECK - Brunswick Marine

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A bordo e fuori<br />

<strong>QUICKSILVER</strong> <strong>ACTIV</strong><br />

<strong>675</strong> <strong>SUNDECK</strong>


<strong>QUICKSILVER</strong><br />

<strong>ACTIV</strong> 640<br />

CABIN<br />

bordo<br />

L<br />

PROVA<br />

aguna di Venezia, località Malpensata. Sono<br />

qui per provare due nuove barche della Quicksilver<br />

e la giornata promette di essere soleggiata.<br />

In banchina mi aspettano due nuovi modelli<br />

della gamma Activ, il <strong>675</strong> Sundeck, che è<br />

la versione più “prendisole” rispetto al modello Open (che è anche<br />

European Powerboat of the Year 2011) con un fuoribordo<br />

Mercury da 200 cv, e il 640 Cabin equipaggiato invece con un<br />

entrofuoribordo Mercruiser 4.3 MPI di 220 cv con piede poppiero<br />

Alpha. Due barche non propriamente simili nelle soluzioni<br />

di layout ma certamente votate allo stesso utilizzo: la crociera<br />

diurna con, volendo, la possibilità di passare una notte in rada<br />

o, più verosimilmente, schiacciarsi un pisolino in cabina cullati<br />

dalle onde. È l’occasione per mettere a confronto anche due<br />

diversi tipi di motorizzazione che da sempre su queste misure dividono<br />

le opinioni dei diportisti: fuoribordo o entrofuoribordo<br />

Ma anche barca pontata con cabina più grande o prendisole prodiero<br />

più ampio e protetto a costo di cabina più essenziale<br />

Duello in famiglia tra due barche<br />

della linea Activ di Quicksilver, che<br />

mette a confronto il fuoribordo con<br />

l’entrofuoribordo. E la differenza<br />

non è solo nelle prestazioni<br />

di Alberto Mondinelli<br />

INTERNI E COPERTA: VIVIBILI E VERSATILI ENTRAMBI ★★★★<br />

Prima della navigazione confrontiamo le due soluzioni di coperta.<br />

La differenza maggiore non è data dalla motorizzazione, ma piuttosto<br />

dall’allestimento dello spazio di prua: più tradizionale per il 640<br />

Cabin e più “ospitale” per il <strong>675</strong>, che propone un prendisole con una<br />

superficie interamente imbottita ed estesa su tutto il ponte prodiero.<br />

Certamente questa seconda soluzione offre una maggiore vivibilità<br />

diurna della barca, a cui si contrappone il piccolo, ma comunque<br />

dignitoso, prendisole del Cabin, dove una persona può trovare un<br />

accogliente spazio. Molto comodo per entrambi è l’accesso a questa<br />

zona: all’ampio passavanti a sinistra del Sundeck, il Cabin oppone il<br />

tambuccio a scaletta con relativa apertura del parabrezza, così che il<br />

collegamento con il solarium prodiero e il quadrato sia immediato e<br />

in tutta sicurezza. Nel complesso però, per questa zona, devo dare<br />

un punteggio leggermente superiore al <strong>675</strong> Sundeck perché offre<br />

uno spazio prodiero certamente più ampio e invitante.<br />

Nel pozzetto invece le due barche propongono un layout molto simile:<br />

due comode sedute per il pilota e il copilota, che possono ruotare<br />

ed essere rivolte verso il divanetto di poppa che, con un tavolo smontabile,<br />

va a creare una dinette. Per la verità il piano del <strong>675</strong> Sundeck è<br />

ovale e un po’ più spazioso, anche se limita di più i movimenti a bordo.<br />

Entrambi gli schienali dei divanetti prevedono un’apertura per accedere<br />

alla zona poppiera: il 640 l’ha al centro, perché offre una >><br />

giugno BAM 125


Gli strumenti<br />

disposti sui due<br />

elementi tondi<br />

sono ben leggibili<br />

e anche belli a<br />

vedersi, peccato<br />

manchi<br />

l’indicatore dei<br />

consumi. Pratico<br />

il piano a sinistra<br />

per le altre<br />

dotazioni.<br />

<strong>ACTIV</strong> 640 CABIN<br />

PREGI E DIFETTI<br />

PLANCIA<br />

Quella del<br />

640 Cabin si fa<br />

preferire per la<br />

maggiore<br />

razionalità<br />

<strong>ACTIV</strong> <strong>675</strong> <strong>SUNDECK</strong><br />

L’autoradio al<br />

centro è proprio<br />

brutta e<br />

l’essenzialità<br />

della<br />

strumentazione,<br />

peraltro<br />

completa come<br />

informazioni,<br />

meritava un po’<br />

più di cura nella<br />

disposizione.<br />

CABINA<br />

Sostanziale<br />

pareggio perchè il<br />

<strong>675</strong> riesce a<br />

garantire un’ottima<br />

volumetria<br />

Tutto l’interno può trasformarsi in un’unica cuccetta,<br />

ma in questa versione si vede anche il wc chimico di serie.<br />

Tutto sommato l’abitabilità è buona, quasi al livello del 640,<br />

che si fregia anche dell’appellativo Cabin, un pisolino ci sta.<br />

Il pozzetto in<br />

versione dinette<br />

cambia<br />

completamente<br />

quando si allunga<br />

la seduta del<br />

divano poppiero<br />

che, abbattendo<br />

lo schienale,<br />

diventa un<br />

accogliente<br />

solarium.<br />

POZZETTO<br />

Più versatile quello<br />

del 640 Cabin, con<br />

la possibilità di<br />

trasformarlo<br />

in solarium<br />

Con la dinette<br />

allestita<br />

i movimenti in<br />

pozzetto sono un<br />

po’ limitati, in<br />

compenso il<br />

tavolino è più<br />

grande.<br />

Lo schienale<br />

di sinistra si apre<br />

per l’accesso<br />

a bordo.<br />

PRENDISOLE<br />

Fedele al suo nome<br />

il <strong>675</strong> Sundeck<br />

vince grazie al<br />

grande prendisole<br />

di prua<br />

Sebbene non sia enorme, il prendisole del 640 Cabin<br />

è in grado comunque di ospitare comodamente un adulto.<br />

Quicksilver lo definisce “il più grande della categoria”,<br />

certamente il solarium del <strong>675</strong> è molto ben dimensionato.<br />

126BAM giugno


PROVA Activ <strong>675</strong> Sundeck vs Activ 640 Cabin<br />

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