Janin S.A.S. - Rouge et Noir Basket

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4 Reggono le mura della capolista Borgomanero Basket - Birra Moretti Zero: 74-73 (24-15, 44-43, 58-61) Borgomanero Basket: Bertani 7, Maioni 14, Trevisan 4, Cozzi 27, Pilla 11, Stasi 11, Stanzani, Vecchi, Montani, Tosazzi ne. All. Facchin Birra Moretti Zero: Fe. De Riccardis 10, Liguori 12, Balliro 22, Frassy 2, Chenal 11, Cosentino ne, Padovani 5, Maglione 2, C. Lucchi ne, Polin 9. All. Grattacaso Partita tra le strade innevate di Aosta, la Birra Moretti Zero ha raggiunto Borgomanero con l'intento di prolungare a 7 la striscia di vittorie consecutive che aveva galvanizzato il gruppo prima della pausa natalizia. La gara di andata, lo ricordiamo, era stata probabilmente la peggiore della recente storia del basket valligiano e fare meglio non avrebbe potuto essere più facile. A mettere i bastoni tra le ruote ai rossoneri, però, ci hanno pensato i padroni di casa, desiderosi di manterere la leadership in classifica e di aggiungere un altro tassello nella loro ricerca dei play off. A far sorridere i tifosi ci pensa Chenal, costretto a giocare i primissimi minuti della sua partita con le scarpe "da passeggio" dal momento che le sue da basket riposavano placidamente a Pollein, dimenticate dal centro numero 9 di Aosta (la faccenda si è poi risolta con un prestito). A condurre il gioco ci pensa sin dai primi minuti Borgomanero, trascinata da un eccezionale Cozzi da 27 punti, protagonista in più di un'occasione con belle penetrazioni nel pitturato ospite. Aosta dalla sua non difende male, ci mette intensità e non fa così sentire il peso delle troppe palle perse in fase d'attacco. A facilitare però il gioco ai padroni di casa sono i molti rimbalzi concessi che generano "seconde occasioni" che i vari Maioni e Stasi sono bravi a capitalizzare. Proprio il lungo di Borgomanero piazza, di fila, due bombe che valgono il 18-10 ed obbligano Grattacaso ad un time out riparatore. Borgo sfiora in più occasioni la doppia cifra di vantaggio attestandosi comunque sul +9 ed approfittando anche dei troppi errori dalla lunetta di Chenal. Il secondo quarto si apre con un tripla di Liguori, malmenato letteralmente sotto le plance ma forse colpevole di essere troppo "innamorato del pallone" in certe occasioni che lo vedono gettarsi nell'area avversaria, solo contro tre. Pilla sigla dalla linea della carità il primo +10 casalingo sul 20-30 (tra l'altro, saranno solo 3 gli errori dalla lunetta per i giocatori in canotta bianca). Aosta tenta allora la zona per evitare di concedere facili penetrazioni in mezzo all'area e la mossa da immediatamente il successo sperato: Borgomanero fa decisamente più fatica ad attaccare il canestro e la Birra Moretti Zero torna in partita con la tripla di De Riccardis e la freddezza dalla lunetta di Balliro. Jean continua la sua disavventura al tiro libero ma carica di falli i lunghi avversari e in un amen i nostri sono a -4. L'ultima azione del primo tempo è tutta della "giovane Aosta": bel passaggio di Maglione a Padovani che sulla sirena azzecca il buzzer-beater che vale il definitvo 44-43. Al rientro dagli spogliatoi Balliro sigla il primo vantaggio ospite e da questo momento in poi la partita diventerà una vera battaglia punto a punto, nervosa e tesa come deve essere un match tra due grandi. Borgomanero fa del lavoro collettivo e dei ritmi lenti la sua forza mentre la Moretti si affida ai colpi dei suoi fuoriclasse e alle invenzioni di un collettivo che finalmente "gira" a dovere. Liso mette a segno altri due liberi ed il +3 regge fino alla sirena. Nell'ultimo periodo Aosta raggiunge il +5 sul 58-63 e questo rimarrà fino al termine il massimo vantaggio plausibile per gli ospiti. Balliro entra definitivamente in partita e mostra al pubblico avverso il suo talento balistico prima di essere forse prematuramente rimandato in panchina in favore di Maglione. Borgo invece comincia a perdere pedine importanti causa falli: il primo a lasciare il campo è proprio Cozzi, autore, prima del quinto fischio, di una striscia di conclusioni davvero da applausi. Negli ultimi quaranta secondi succede di tutto: Aosta subisce il sorpasso a cronometro fermo, sbaglia la conclusione sul successivo possesso ma i biancoblu si fanno grossolanamente rubare palla a due secondi dal termine finendo per commettere fallo su Chenal. Il campione di Pollein trema dalla lunetta e il suo 0/2 mette fine all'incontro. ■ l.d.d. Capitan Polin non smette mai di stupire Ristorante cartoleria forniture uffici Cucina ligure e nazionale Dehors estivo Chiuso la domenica Specialità pesce fresco Oggetti regalo penne delle migliori marche Regalati e regala una Via delle Valli Valdostane, 11 Aosta - Tel. 0165 36 17 99 Via Cerise, 5 - Aosta - tel. 0165 35694
5 Parola a "Nada" Questa settimana, ancora sul pullman di rientro dalla partita contro Borgomanero, abbiamo intervistato il viceallenatore della Birra Moretti Zero Simone Nadalin, "Nada" per gli amici. Per la prima volta al fianco di Aldo Grattacaso sulla panchina della prima squadra Simone è ritenuto da tutto lo staff Rouge et Noir tecnico dalle grandi capacità e in prospettiva allenatore capace e benvoluto da pubblico, dirigenza e giocatori. Allora Simo, cominciamo con un'analisi di questa strana Simone Nadalin assistant coach della prima squadra partita, motivo della sconfitta A mio avviso non abbiamo interpretato assolutamente la squadra che avevamo davanti: loro portavano a giocare lento e a portarci fuori ritmo e noi ci siamo cascati. Invece di giocare in velocità e difendere forte ci siamo adagiati ai loro ritmi. In più, aggravante, una volta che il gioco è addormentato, che cominciamo a giocare con palla ferma, non abbiamo nemmeno giocato i nostri schemi. Oltre a questo, abbiamo sbagliato molti liberi mentre loro dalla lunetta sono stati quasi perfetti. Perchè, secondo te, Borgomanero è prima pur non essendo una vera e propria corazzata Questa è un'ottima domanda. Mi sono fatto l'idea che loro siano un gruppo di persone tecnicamente molto intelligenti: pur essendo una squadra di qualità tecnica medio-bassa sanno usare benissimo le lorodue armi: sanno abbassare il ritmo dell'altra squadra, quando possono entrano, quando possono tirano, senza forzare troppo. Il punto è che non so come abbiano giocato le altre partita ma vero è che contro di noi ogni tiro preso si è trasformato in canestro. Noi con medie pessime abbiamo quasi pareggiato. In buona sostanza, credo che loro ed il loro allenatore sappiano come utilizzare al meglio le loro qualità. le due forti. Poi ci sono Trino e Serravalle che sono molto competitive. Dire però che ce n'è una migliore di noi sarebbe una sciocchezza, noi possiamo giocarcela con chiunque per vincere. La nostra squadra invece é cambiata molto da inizio anno ed è sicuramente migliorata. Vero, noi non dobbiamo incappare nell'errore di valutare la nostra squadra con questa partita. La nostra è sicuramente la squadra con la più alta crescita del campionato e questa è una cosa importante. Abbiamo portato 7 o 8 giocatori a minutaggi alti, appianando le differenza tra giovani e veterani. Se siamo Chenal dipendenti Direi piuttosto che in ogni squadra il risultato della partita è fortemente condizionato dalle percentuali di quei due o tre giocatori che prendono più tiri perchè i loro errori pesano di più. Vorrei concludere con una tua valutazione sul tuo "diretto superiore", Grattacaso: data la sua posizione è sempre sulla graticola... Aldo è il coach e quindi fa parte del suo mestiere essere valutato e talvolta "attaccato" quando il rendimento della squadra non è al top. Non voglio dire se sta facendo bene o meno perchè ritengo che il nostro sia un team che comprenda me, che comprende Roberto (Padovani ndr) e via dicendo. Quello che ti posso dire è che ammiro davvero tantissimo la sua passione per il gioco e per la squadra. Lui mette sempre anima e corpo in tutto quello che fa. Sono sicuro che la notte pensa e ripensa a quello che deve far fare ai suoi ragazzi in allenamento e si scervella sulle partite giocate e da giocare per cui non si può davvero non essere soddisfatti del suo lavoro. ■ l.d.d. La squadra più forte del campionato A me è piaciuta Trecate e mi piace molto Ivrea. Noi siamo stati molto bravi a vincere su questi campi, in particolare a Ivrea ma nel complesso direi che queste sono http://www.tir.fm I privilegi sono maggiori dell’onere... Diventa socio!!! Tutti i soci ed i giocatori delle Associazioni Rouge et Noir e Les Lions d'Aoste Basket dal mese di gennaio 2010 fino al 30 settembre 2010 potranno usufruire di uno sconto del 10% per qualsiasi tipo di attività presso la prestigiosa piscina di Variney Tessera Giocatore 2009/2010 Tessera Giocatore 2009/2010 Tessera giocatore minibasket 2009/2010 2010 TESSERA SOCIO 2010 TESSERA SOCIO BASKET Serie C2 Campionato maschile Le tessere sono nominative e strettamente personali BASKET Serie C2 Campionato maschile BASKET Serie C2 Campionato maschile
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