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libro<br />

Libro in Uscita<br />

Indignez-vous (i n d i g n a t e v i)<br />

Stephan Hessel<br />

di Laura Pellanda<br />

(ADD editore, 2011)<br />

Un pamphlet che<br />

supera di poco le 60<br />

pagine nell’edizione<br />

italiana diventa caso<br />

letterario in Francia<br />

(poco più che un opuscolo<br />

stampato in poche<br />

copie da un piccolo<br />

editore di Montpellier)<br />

vendendo diverse centinaia di migliaia<br />

di copie. Non apre la mente, ma crea<br />

consapevolezze e rinforza con una<br />

scrittura accurata (e per certi versi di<br />

altri tempi) il fatto che i temi fondamentali<br />

siano rimasti quelli del ’48: 1.<br />

“L’immenso divario, in continua crescita,<br />

fra molto poveri e molto ricchi”.<br />

2. “I diritti dell’uomo e lo stato del pianeta”.<br />

Tematiche di tentativo di uguaglianza<br />

e rispetto da cui la Storia si sta<br />

gradualmente allontanando. Sembra<br />

qualcosa di impalpabile, ma i risvolti<br />

di questo atteggiamento si manifestano<br />

nella gestione della quotidianità di tutto<br />

il mondo occidentale. Dentro e dietro<br />

ci stanno l’abbattimento del welfare, il<br />

peggioramento di istruzione e sanità<br />

pubblica, la stampa controllata dai potentati<br />

economici e finanziari, lo spreco<br />

delle risorse e lo scempio dell’ambiente.<br />

Ma quello che rende potente questo libercolo<br />

è che a chiederci di indignarci<br />

è un 93 che è stato uno degli estensori<br />

della Dichiarazione Universale dei Diritti<br />

Umani varata dall’Onu, che esorta<br />

le giovani generazioni a non far demolire<br />

questi diritti (proposti in un periodo<br />

di enorme indigenza generale) col pretesto<br />

che mancano le risorse.<br />

Trilogia galattica di I. Asimov<br />

vino<br />

Bicchiere mezzo pieno<br />

METODO CLASSICO<br />

“PRINCIPESSA” BRUT<br />

AZ. AGR. LURETTA<br />

(20,00 € a bottiglia)<br />

L’inizio dell’estate stimola a<br />

bere vini bianchi freschi e fruttati<br />

o rossi giovani e poco tannici.<br />

Ma sicuramente una delle<br />

tipologie che ultimamente viene molto<br />

apprezzata è quella delle “bollicine”. La<br />

differenza maggiore tra i vari spumanti<br />

in commercio è sicuramente quella<br />

tra i vini prodotti con rifermentazione<br />

in bottiglia (ossia metodo Classico con<br />

grana delle bollicine più fine e articolata)<br />

e quelli ottenuti con rifermentazione<br />

in autoclave(metodo Charmat con meno<br />

finezza e complessità). In Italia negli ultimi<br />

anni la qualità della spumantistica si è<br />

elevata tantissimo, basti pensare ai tanti<br />

buoni Franciacorta e Talento presenti sul<br />

mercato che nulla hanno da invidiare a<br />

molti Champagne ( molto spesso con accenni<br />

di ossidazione evidenti che proprio<br />

non sopporto). Uno Spumante Metodo<br />

Classico che mi è piaciuto molto è il Principessa<br />

Brut dell’azienda Luretta situata<br />

nei Colli Piacentini. E’ prodotto da uve<br />

chardonnay e pinot nero e presenta un<br />

perlage fine, persistente e molto regolare.<br />

Al naso è fresco e piacevole con richiami<br />

di frutta fresca, crosta di pane, nocciole<br />

tostate, non di grande complessità ma<br />

molto fragrante. Molto bella l’impostazione<br />

in bocca con grana delle bollicine<br />

molto fine quasi “croccante” e di lunga<br />

persistenza in dopobocca. Predispone ad<br />

un nuovo assaggio. Ottimo come aperitivo<br />

o a tutto pasto con crudità di pesce.<br />

CASA verdicchio 2010<br />

fattoria san lorenzo, Marche<br />

RISTORANTE<br />

pecorino 2010 villa medoro, Abruzzo

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