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Esame di Fisica 1

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<strong>Esame</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> 1<br />

prof. R. Santonico<br />

prova scritta – 22 febbraio 2011<br />

Quesito 1.<br />

Un proiettile <strong>di</strong> 3.54 g viene sparato orizzontalmente verso due blocchi fermi su un piano privo <strong>di</strong><br />

attrito, come mostrato in figura (a). Il proiettile passa attraverso il primo blocco, <strong>di</strong> massa 1.22 kg, e si<br />

ferma dentro al secondo, <strong>di</strong> massa 1.78 kg. Le velocità impartite al primo e al secondo blocco sono<br />

rispettivamente 0.630 m/s e 1.48 m/s, come mostrato in figura (b). Calcolare:<br />

1) la velocità del proiettile imme<strong>di</strong>atamente dopo l'uscita dal primo blocco;<br />

2) la velocità iniziale del proiettile.<br />

Quesito 2.<br />

La pala <strong>di</strong> un elicottero è lunga 7.80 m, ha una massa <strong>di</strong> 110 kg e <strong>di</strong>mensioni trasversali molto minori<br />

della lunghezza.<br />

1) quanto vale la forza esercitata sul giunto della pala all'asse del rotore quando il rotore è alla<br />

massima velocità <strong>di</strong> 320 giri/min<br />

2) assumendo che l'elicottero abbia due pale, calcolare il momento che deve essere applicato al<br />

rotore per portarlo da fermo alla massima velocità in 6.7 sec.<br />

Quesito 3.<br />

Si consideri un palloncino <strong>di</strong> volume 0.01 m 3 contenente 0.8 moli <strong>di</strong> elio. Il palloncino è posto in una<br />

stanza <strong>di</strong> volume 100 m 3 a una temperatura <strong>di</strong> 300 K. A un certo istante il palloncino scoppia. Si calcoli<br />

la variazione <strong>di</strong> entropia dell'elio all'equilibrio. Si trascuri la variazione <strong>di</strong> temperatura della stanza.


Possibile risposta al quesito 1.<br />

Per la conservazione della quantità <strong>di</strong> moto:<br />

m p<br />

v p<br />

=m 1<br />

v ' 1<br />

m 2<br />

v ' 2<br />

m p<br />

v' p<br />

=m 1<br />

v' 1<br />

m 2<br />

m p<br />

v ' 2<br />

dove p sta ad in<strong>di</strong>care il proiettile, 1 il primo blocco <strong>di</strong> legno, 2 il secondo e l'apice le velocità finali. Da<br />

cui la velocità iniziale del proiettile:<br />

v p<br />

= m 1<br />

v '<br />

m 1<br />

p<br />

1 m 2<br />

m p<br />

v ' =963m/ s<br />

2<br />

che può essere usata per risondere alla prima parte del quesito. Infatti, sempre dalla conservazione della<br />

quantità <strong>di</strong> moto:<br />

int<br />

m p v p =m 1 v ' 1 m p v p<br />

e quin<strong>di</strong> per la velocità interme<strong>di</strong>a del proiettile:<br />

v p int =v p<br />

− m 1<br />

m p<br />

v' 1<br />

=746m/s .<br />

Possibile risposta al quesito 2.<br />

Quando il rotore è a regime la forza esercitata sul giunto della pala è la forza centrifuga subita dalla<br />

pala più il peso della pala. Le due forze sono ortogonali, una <strong>di</strong>retta in senso ra<strong>di</strong>ale e l'altra verso il<br />

basso. La forza centrifuga (ra<strong>di</strong>ale) è:<br />

F=ma c<br />

=m 2 L =481 kN<br />

2<br />

dove L è la lunghezza della pala, mentre quella gravitazionale è:<br />

P=mg=1.08 kN<br />

quin<strong>di</strong> solo una piccola frazione (~ 2 per mille) <strong>di</strong> quella totale.<br />

Per calcolare il momento applicato, si deve calcolare il momento <strong>di</strong> inerzia <strong>di</strong> una pala:<br />

I= m 3 a2 b 2 L 2 ≃ m 3 L2 =2.23 10 3 kgm 2<br />

dove a e b sono le <strong>di</strong>mensioni trasversali della pala che vengono trascurate. Applicando la seconda<br />

equazione car<strong>di</strong>nale della <strong>di</strong>namica al sistema delle due pale otteniamo la risposta alla seconda parte<br />

del problema:<br />

≃2I <br />

t =22.3103 N m .<br />

Possibile risposta al quesito 3.<br />

Anche se il processo non è reversibile, possiamo calcolare la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> entropia tra lo stato iniziale e<br />

quello finale, essendo l'entropia una funzione <strong>di</strong> stato. Scegliamo un proceso reversibile che connetta<br />

gli stati iniziale e finale del problema, ad esempio una trasformazione isoterma (essendo la temperatura<br />

costante in tutto il problema).<br />

La variazione <strong>di</strong> entropia in tal caso è:<br />

S=∫ dQ T = 1 T ∫ dQ= Q T<br />

dove Q è la quantità totale <strong>di</strong> calore trasferito. In una trasformazione isoterma <strong>di</strong> un gas ideale ∆U = 0,<br />

quin<strong>di</strong> Q = W. Per il lavoro facilmente:<br />

W =∫ p dV =nRT∫ dV V =nRT ln V f<br />

V i<br />

e quin<strong>di</strong>:<br />

S= W T =nR ln V f<br />

V i<br />

=61.3J / K .

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