Aumento del prezzo dei contrassegni di Stato per recipienti ... - Ismea
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Se la licenza è stata negata, revocata o sospesa, la pena è <strong>del</strong>l’arresto fino a tre<br />
mesi.<br />
La stessa pena si applica <strong>per</strong> la evasione alle norme <strong>di</strong> cui al primo comma<br />
<strong>del</strong>l’art. 11.<br />
La infrazione alle norme <strong>di</strong> cui al secondo comma <strong>del</strong>l’art. 11 è punita con<br />
l’ammenda da L. 1.500.000 a L. 5.000.000.<br />
13. Salvo le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al successivo art. 15, i vini aromatizzati possono<br />
essere conservati fuori <strong>del</strong>lo stabilimento <strong>di</strong> produzione o d’imbottigliamento e<br />
circolare soltanto se confezionati in bottiglie <strong>di</strong> capacità:<br />
1) <strong>di</strong> due litri;<br />
2) <strong>di</strong> un litro;<br />
3) <strong>di</strong> tre quarti <strong>di</strong> litro;<br />
4) <strong>di</strong> mezzo litro;<br />
5) non su<strong>per</strong>iore a un decilitro.<br />
Ferma restando la tolleranza <strong>del</strong> 2,5 <strong>per</strong> cento <strong>di</strong> cui al secondo comma <strong>del</strong>l’art. 29<br />
<strong>del</strong> D.P.R. 12 febbraio 1965, n. 162, <strong>per</strong> le bottiglie <strong>del</strong>la capacità <strong>di</strong> cui ai punti<br />
1), 2), 3) e 4) <strong>del</strong> precedente comma, <strong>per</strong> la bottiglia <strong>di</strong> cui al successivo punto 5)<br />
è consentita una tolleranza <strong>del</strong> 6 <strong>per</strong> cento in più o in meno. (XIX)<br />
I <strong>recipienti</strong> devono essere muniti <strong>di</strong> un contrassegno <strong>di</strong> <strong>Stato</strong>, applicato in modo<br />
tale da impe<strong>di</strong>re che il contenuto possa essere estratto senza la rottura <strong>del</strong><br />
contrassegno stesso.<br />
Sui <strong>recipienti</strong> deve essere applicata una etichetta resistente, solidamente fissata,<br />
recante: (XX)<br />
a) la denominazione «vino aromatizzato», o «vermouth», o «a<strong>per</strong>itivo a base <strong>di</strong><br />
vino», o «vino chinato», o «vino aromatizzato all’uovo», a seconda <strong>dei</strong> casi;<br />
b) la capacità <strong>del</strong> recipiente e la gradazione alcolica e zuccherina <strong>del</strong><br />
contenuto (XXI) . È ammessa una tolleranza <strong>di</strong> mezzo grado in più o in meno<br />
rispetto a quella in<strong>di</strong>cata, purché venga rispettata la gradazione alcolica minima<br />
prescritta;<br />
c) nome o ragione sociale <strong>del</strong>la <strong>di</strong>tta intestataria <strong>del</strong>la licenza <strong>del</strong>lo stabilimento<br />
ove il prodotto è stato imbottigliato e in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> quest’ultimo.<br />
L’imbottigliatore è responsabile a tutti gli effetti <strong>del</strong>la regolarità <strong>del</strong> prodotto<br />
imbottigliato e <strong>del</strong>la veri<strong>di</strong>cità <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni contenute nell’etichetta.<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni obbligatorie prescritte nel presente articolo debbono essere leggibili<br />
ed in<strong>del</strong>ebili; sui <strong>recipienti</strong> da due litri, da un litro e da mezzo litro esse dovranno<br />
apparire in caratteri <strong>di</strong> altezza non inferiore a tre millimetri e due <strong>di</strong> larghezza <strong>per</strong><br />
quelle <strong>di</strong> cui alla lettera a); e <strong>di</strong> due millimetri <strong>di</strong> altezza <strong>per</strong> 1,5 <strong>di</strong> larghezza <strong>per</strong><br />
quelle <strong>di</strong> cui alle lettere b) e c).<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni obbligatorie comprese quelle prescritte <strong>per</strong> il <strong>per</strong>iodo estero<br />
all’ultimo comma <strong>del</strong>l’art. 19, possono figurare, anziché sull’etichetta principale,<br />
su un talloncino situato sul recipiente nella stessa faccia <strong>del</strong>la etichetta principale.<br />
Per i flaconcini <strong>di</strong> capacità non su<strong>per</strong>iore ad 1 decilitro, una parte <strong>del</strong>le scritte<br />
obbligatorie potrà figurare anziché sulla etichetta, sulla capsula o sul tappo, o<br />
comunque sulla chiusura.<br />
In ogni caso le iscrizioni obbligatorie possono essere smaltate, impresse, stampate<br />
o altrimenti <strong>per</strong>manentemente apposte sul recipiente.<br />
XIX Comma così sostituito dall’art. 1 L. 9 luglio 1975, n. 307.<br />
XX Ve<strong>di</strong> anche art. 26 D.P.R. 12 febbraio 1965, n. 162 e art. 5 L. 28 novembre 1984, n. 851.<br />
XXI Circa l’applicabilità <strong>del</strong>l’art. in questione, vedasi circolare 7 febbraio 1992, n. 21.