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Fascicolo benedizione pasquale - Diocesi di Senigallia

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Un cuor solo<br />

e un'anima sola<br />

Chiesa <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong> in cammino,<br />

nell'ascolto dello Spirito a servizio dell'uomo


“Ascensione e Pentecoste”<br />

spiegazione dell’icona <strong>di</strong> M.I. Rupnik<br />

Nell’icona la Pentecoste è unita all’Ascensione. Cristo<br />

deve salire al Padre perché lo Spirito scenda. A terra<br />

Maria in atteggiamento orante, immagine della Chiesa<br />

che invoca la <strong>di</strong>scesa dello Spirito Santo.<br />

Lo Spirito Santo scende come fuoco e crea la comunità,<br />

che è il grande miracolo della storia umana. Questa<br />

comunità ha nel suo cuore Cristo che torna al Padre. Se<br />

viene meno Cristo nel cuore della Chiesa, non ha più<br />

senso questa struttura che si svuota e perde <strong>di</strong><br />

significato.<br />

Ogni apostolo ha il vestito <strong>di</strong> un colore <strong>di</strong>verso e il<br />

mantello del colore <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> Cristo. Lo Spirito Santo<br />

garantisce la pluralità della figliolanza e Cristo è garante<br />

dell’unità. I primi quattro apostoli in alto guardano<br />

pertanto Cristo perché solo grazie allo Spirito Santo<br />

ricevuto lo riescono a vedere come Signore. Solo nello<br />

Spirito Santo si può <strong>di</strong>re che Gesù Cristo è il Signore.<br />

Altri quattro, a due a due, si guardano l’un l’altro, perché<br />

ogni battezzato è il volto dello Spirito Santo. I penultimi<br />

due guardano Maria, che è piena <strong>di</strong> Spirito Santo e<br />

dunque anch’essa volto dello Spirito Santo. Pietro e<br />

Paolo guardano <strong>di</strong> fronte a loro, nello spazio fuori dalla<br />

parete, dove la Chiesa viva celebra la liturgia, il volto<br />

dello Spirito Santo nella nostra storia oggi.


Sinodo<br />

<strong>di</strong>ocesano<br />

3<br />

Preghiera<br />

per il Sinodo Diocesano<br />

<strong>Senigallia</strong><br />

Padre Santo, Dio <strong>di</strong> bontà e <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a,<br />

mostraci il cammino che la nostra Chiesa <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong><br />

è chiamata a percorrere attraverso il Sinodo <strong>di</strong>ocesano.<br />

Insegnaci a camminare insieme come popolo <strong>di</strong> Dio<br />

- nella comunione, nella collaborazione e nella corresponsabilità -<br />

perché la nostra comunità <strong>di</strong>ocesana<br />

sia segno visibile della tua presenza e del tuo amore.<br />

Aiutaci a metterci in ascolto dello Spirito e dei segni dei tempi<br />

perché sappiamo essere testimoni <strong>di</strong> speranza<br />

nella Chiesa e nel mondo.<br />

La Parola <strong>di</strong> Cristo sia la nostra guida,<br />

lo Spirito Santo la nostra luce, l’Eucaristia la nostra forza.<br />

Ci accompagnino la Vergine Maria, Madonna della Speranza,<br />

il Beato Pio IX e i Santi <strong>di</strong> cui la nostra terra gode la protezione.<br />

Amen.<br />

Giuseppe Orlandoni<br />

Vescovo


Carissimi fratelli e sorelle<br />

mi rivolgo a ognuno <strong>di</strong> voi per comunicarvi ciò che mi<br />

sta a cuore e che desidero entri nelle vostre case. In questi anni<br />

ho conosciuto la vostra storia, ho incontrato il volto <strong>di</strong> tanti <strong>di</strong><br />

voi, la vostra vita, le vostre conquiste e le vostre amarezze; mi<br />

sento pastore con voi e per voi, che con voi vuole costruire<br />

sempre più una comunità cristiana come la pensa il Signore. Il<br />

desiderio è realizzare insieme le con<strong>di</strong>zioni perché le persone<br />

che vivono in questo territorio si sentano sostenute nelle loro<br />

<strong>di</strong>fficoltà e nelle loro speranze ed aiutate a realizzarsi in pienezza.<br />

E poi permettere che tutti possano incontrare Cristo, Signore<br />

della vita, e innamorarsi <strong>di</strong> Lui per seguirlo e fare la sua<br />

volontà. Per questo propongo alla nostra Chiesa <strong>di</strong> vivere un<br />

periodo bello e appassionante che <strong>di</strong>venti poi lo stile “normale”<br />

della nostra vita: il Sinodo <strong>di</strong>ocesano.<br />

Nelle pagine che seguono viene spiegato nel dettaglio<br />

che cosa sia un Sinodo; a me sta a cuore <strong>di</strong>rvi che la motivazione<br />

profonda che mi anima è il progetto che il Signore ha su <strong>di</strong><br />

noi: essere “Un cuor solo e un’anima sola” (At 4,32), far sì che la<br />

Chiesa sia casa e scuola <strong>di</strong> comunione. Vogliamo essere insieme<br />

Chiesa che cammina nell’ascolto dello Spirito Santo e con<br />

questa forza metterci a servizio dell’uomo.<br />

Si apre dunque davanti a noi la strada del Sinodo, un cammino<br />

arduo ed entusiasmante, lungo il quale vorremmo sentire<br />

la potente mano <strong>di</strong> Dio che saprà guidarci, come guidò il suo<br />

popolo. Disponiamoci al cammino con il fermo proposito <strong>di</strong><br />

essergli fedeli. Per questo vogliamo ascoltare la voce del Signore,<br />

quando vorrà parlarci nella sua Parola e nei segni dei tempi.


Sinodo<br />

<strong>di</strong>ocesano<br />

5<br />

Siamo <strong>di</strong>sposti ad ascoltare la voce dell’uomo e <strong>di</strong> ogni<br />

uomo della nostra terra, nelle critiche <strong>di</strong> chi ha perso la fede o<br />

ha trovato scandalo nella Chiesa, nella passione <strong>di</strong> chi ama la<br />

Chiesa, nel grido dei profeti che il Signore vorrà donarci, nello<br />

sguardo <strong>di</strong> quanti ci chiedono e chiederanno aiuto.<br />

Siamo <strong>di</strong>sposti a riconoscere che la verità supera le<br />

nostre menti e i confini angusti <strong>di</strong> quanto riteniamo scontato<br />

e assodato. Vogliamo essere attenti a tutti coloro che avranno<br />

qualcosa da <strong>di</strong>rci.<br />

Siamo pronti ad accompagnare con la preghiera il cammino<br />

della nostra Chiesa, certi che solo dal Padre può venire la<br />

luce e la forza per operare le scelte più adatte, per parlare <strong>di</strong> Lui<br />

all’uomo <strong>di</strong> oggi, per rivivere il mistero della Pentecoste che<br />

spalanca le porte dei nostri cenacoli e rende i <strong>di</strong>scepoli coraggiosi<br />

apostoli, ieri come oggi.<br />

Qualcuno pensa che la Chiesa sia un po’ fuori moda, che<br />

stanchi con le sue celebrazioni, che non si capisca più dove sia<br />

il Vangelo a cui <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> ispirarsi... Ecco perché il Sinodo è una<br />

grande occasione. Perché tutti siamo chiamati a dare il nostro<br />

contributo, visto che tutti potremo intervenire. Con coraggio ci<br />

porremo <strong>di</strong> fronte al Vangelo e alle sfide <strong>di</strong> oggi per costruire<br />

una Chiesa che renda visibile l’amore <strong>di</strong> Dio, qui, oggi.<br />

Vi invito tutti a partecipare agli incontri che prossimamente<br />

saranno annunciati. Soprattutto vi invito a pregare perché<br />

il Sinodo sia percepito e vissuto come una grazia che il<br />

Signore vuol fare a ciascuno <strong>di</strong> noi.<br />

Giuseppe Orlandoni<br />

Vescovo


Sinodo: cosa è<br />

La chiesa ha uno stile sinodale<br />

Il Sinodo è un periodo <strong>di</strong> comunione profonda che<br />

vuole educarci a camminare insieme – laici,<br />

religiosi e sacerdoti – per far sì che la chiesa sia<br />

sempre più popolo <strong>di</strong> Dio, Corpo <strong>di</strong> Cristo,<br />

comunione tra tutti i fedeli.<br />

Concretamente si tratta <strong>di</strong> un periodo durante il<br />

quale tutta la chiesa si mette in ascolto del<br />

Signore e <strong>di</strong> ogni persona per imparare - come ci<br />

ricorda la stessa parola “sinodo”-“syn-odos”<br />

(cammino insieme) - a “camminare insieme” <strong>di</strong>etro <strong>di</strong><br />

Gesù, per costruire una Chiesa viva, capace <strong>di</strong><br />

manifestare l’amore <strong>di</strong> Dio con la testimonianza<br />

dell’unità e della carità e capace <strong>di</strong> annunciare il<br />

Vangelo in modo cre<strong>di</strong>bile e convincente.<br />

Ma <strong>di</strong> che cammino si tratta<br />

• È un cammino <strong>di</strong> conversione: ci chiama a<br />

scoprire il Signore Risorto dentro la nostra vita, a<br />

dare ascolto alle sue chiamate e ad accoglierlo<br />

come Unico Signore della nostra esistenza.<br />

“Signore, che cosa dobbiamo fare” (cf. At 2,37): è<br />

questa la domanda che deve risuonare dentro <strong>di</strong><br />

noi durante questo Sinodo.<br />

• È un cammino <strong>di</strong> comunione: Cristo risorto nel<br />

nostro battesimo ha fatto <strong>di</strong> tutti noi, me<strong>di</strong>ante il


Sinodo<br />

<strong>di</strong>ocesano<br />

Questionario da riportare<br />

o far recapitare in parrocchia<br />

Se possibile cercate <strong>di</strong> compilare<br />

il questionario insieme in famiglia


Di quante persone è composta la tua famiglia<br />

————————-----------------------------------------------------------------------------————<br />

La fede<br />

01 La fede in Dio è importante<br />

Importante<br />

Non importante<br />

In<strong>di</strong>fferente<br />

02 Cosa succede dopo la morte<br />

Non c’è niente<br />

La vita continua in qualche modo<br />

Risorgerò<br />

03 La Bibbia<br />

È un libro molto bello<br />

Da leggere ogni tanto<br />

Non è importante<br />

04 La preghiera<br />

È una <strong>di</strong>mensione molto importante<br />

per la vita<br />

È una <strong>di</strong>mensione poco importante<br />

per la vita<br />

È una <strong>di</strong>mensione inutile per la vita<br />

05 Quanto sono importanti i principi religiosi<br />

nelle scelte della vita<br />

Importanti<br />

Poco importanti<br />

Ininfluenti<br />

06 Cosa mi piace <strong>di</strong> più della religione cattolica<br />

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07 Cosa mi piace <strong>di</strong> meno<br />

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La Chiesa<br />

08 Ciò che la Chiesa insegna<br />

È da accogliere e da ascoltare<br />

È da accogliere con riserva<br />

La Chiesa è fuori dal tempo<br />

09 La Chiesa e la società<br />

La Chiesa sta con il potere<br />

La Chiesa è vicina ai poveri<br />

La Chiesa deve farsi carico dei problemi<br />

sociali<br />

10 Cosa chie<strong>di</strong> alla la tua parrocchia<br />

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11 Che suggerimento daresti alla Chiesa<br />

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12 Qual è la questione più importante che la<br />

Chiesa oggi dovrebbe affrontare<br />

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La società<br />

13 Quale è la situazione più delicata oggi<br />

Il lavoro e il benessere economico<br />

La famiglia<br />

I giovani<br />

Altro —-----------------------------------------------------------------------——<br />

14 Il ruolo della famiglia nella società<br />

Importante e necessario<br />

In<strong>di</strong>fferente<br />

Società e famiglia sono in conflitto


Sinodo<br />

<strong>di</strong>ocesano


Sinodo<br />

<strong>di</strong>ocesano<br />

11<br />

suo Spirito, un corpo solo e ci ha chiamati a<br />

vivere come una “comunità <strong>di</strong> testimoni”: testimoni<br />

<strong>di</strong> Cristo che camminano insieme, in un rapporto<br />

<strong>di</strong> una reciproca stima; testimoni <strong>di</strong> Cristo<br />

Risorto che fanno della Chiesa una “casa e scuola <strong>di</strong><br />

comunione”; testimoni <strong>di</strong> Cristo che aiutano tutti<br />

gli uomini a camminare nella concor<strong>di</strong>a, nella<br />

fraternità e nella pace.<br />

• È un cammino <strong>di</strong> <strong>di</strong>scernimento: il Signore ci<br />

invita a verificare se il nostro modo <strong>di</strong> vivere<br />

corrisponde alla nostra vocazione cristiana; ci<br />

invita a leggere ed interpretare nella luce della<br />

sua Parola la realtà sociale, culturale e religiosa<br />

della nostra <strong>di</strong>ocesi, per cogliervi dentro la sua<br />

presenza e le sue chiamate. Ce lo raccomanda il<br />

Concilio Vaticano II: “È dovere permanente della<br />

Chiesa scrutare i segni dei tempi e interpretarli alla luce<br />

del Vangelo” (GS 4).<br />

• È un cammino <strong>di</strong> progettazione, con cui<br />

vogliamo ri<strong>di</strong>segnare il nostro modo <strong>di</strong> essere<br />

Chiesa e la nostra azione pastorale, per essere<br />

sempre più fedeli a Dio e fedeli agli uomini del<br />

nostro tempo, per adempiere fedelmente la<br />

nostra missione nel mondo. Non siamo Chiesa<br />

per noi, ma per il mondo.


Le tappe<br />

Chi è coinvolto nel Sinodo<br />

Tutti gli uomini e le donne <strong>di</strong> buona volontà<br />

- credenti e non credenti -<br />

che operano nei <strong>di</strong>versi “ambiti” della vita.<br />

Le persone si incontreranno a livello parrocchiale<br />

(o nell’unità pastorale), vicariale, <strong>di</strong>ocesano per<br />

ascoltare lo Spirito e gli altri, per pregare, per<br />

capire e per scegliere.<br />

Il tutto confluirà<br />

nelle assemblee sinodali <strong>di</strong>ocesane<br />

che offriranno al Vescovo<br />

tutto ciò che <strong>di</strong> bello è emerso,<br />

perché egli possa essere sostenuto nelle decisioni<br />

che verranno prese perché la nostra <strong>di</strong>ocesi<br />

sia fedele alla volontà <strong>di</strong> Dio.<br />

Come si svolgerà il Sinodo<br />

In questo periodo sta lavorando la commissione<br />

preparatoria soprattutto in vista dell’in<strong>di</strong>zione del<br />

Sinodo che sarà domenica 25 gennaio 2009.<br />

Siamo dunque nella fase <strong>di</strong> preparazione che<br />

durerà fino a settembre 2009.


Sinodo<br />

<strong>di</strong>ocesano<br />

13<br />

Il percorso sarà poi in tre fasi:<br />

> nella prima la nostra Chiesa si mette in ascolto<br />

(da settembre 2009 a settembre 2010);<br />

> nella seconda la Chiesa valuta riscopre la sua<br />

identità (da settembre 2010 a settembre 2011);<br />

> nella terza la Chiesa sceglie e decide<br />

(da settembre 2011 a settembre 2012).<br />

Info e suggerimenti:<br />

www.<strong>di</strong>ocesisenigallia.it<br />

sinodo@<strong>di</strong>ocesisenigallia.it


La nostra <strong>di</strong>ocesi<br />

La nostra <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong> ha una popolazione<br />

<strong>di</strong> circa 130.000 persone in una estensione <strong>di</strong> circa<br />

580 km quadrati.<br />

La <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong> si estende in 18 comuni;<br />

le 57 parrocchie sono raggruppate in 6 Vicarie<br />

secondo la seguente <strong>di</strong>visione:<br />

> la Vicaria <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong> comprende il comune <strong>di</strong><br />

<strong>Senigallia</strong><br />

> la Vicaria <strong>di</strong> Arcevia comprende i comuni <strong>di</strong><br />

Arcevia e Serra de’ Conti<br />

> la Vicaria <strong>di</strong> Ostra comprende i comuni <strong>di</strong> Ostra,<br />

Ostra Vetere, Barbara, Belvedere Ostrense, Morro<br />

d’Alba<br />

> la Vicaria <strong>di</strong> Corinaldo comprende i comuni <strong>di</strong><br />

Corinaldo, Castelcolonna, Castelleone <strong>di</strong> Suasa,<br />

Monterado, Ripe<br />

> la Vicaria <strong>di</strong> Mondolfo comprende i comuni <strong>di</strong><br />

Mondolfo e Monteporzio<br />

> la Vicaria <strong>di</strong> Chiaravalle comprende i comuni <strong>di</strong><br />

Chiaravalle, Montemarciano, Montesanvito<br />

I sacerdoti sono 75, i religiosi 27, i <strong>di</strong>aconi<br />

permanenti 5.<br />

Il patrono della nostra <strong>di</strong>ocesi è San Paolino <strong>di</strong><br />

Nola. I santi e beati della nostra terra sono:<br />

S. Maria Goretti, il beato Pio IX, la beata Maria<br />

Crocifissa Satellico, il servo <strong>di</strong> Dio Enrico Me<strong>di</strong>


Sinodo<br />

<strong>di</strong>ocesano<br />

15<br />

Breve storia della <strong>di</strong>ocesi<br />

La <strong>Diocesi</strong> ha avuto origine prima del VI secolo con<br />

un territorio limitato alla parte litoranea, dal<br />

momento che il primo Vescovo storico è Venanzio,<br />

presente al Sinodo Palmare <strong>di</strong> Roma nel 502.<br />

Le invasioni barbariche portarono alla <strong>di</strong>struzione<br />

<strong>di</strong> Sena, in seguito con i Bizantini, <strong>Senigallia</strong> poté<br />

risorgere ed estendere il territorio <strong>di</strong>ocesano alle<br />

città vicine scomparse. Alla nuova organizzazione<br />

ecclesiastica contribuirono molte abazie (tra<br />

queste l’Abazia <strong>di</strong> San Gaudenzio e quella <strong>di</strong><br />

S. Maria in Castagnola <strong>di</strong> Chiaravalle), che però<br />

decaddero verso il Mille.<br />

Dopo il Mille, mentre nel territorio sorgevano<br />

fiorenti Comuni, la Città <strong>di</strong> <strong>Senigallia</strong> decadde e fu<br />

Sigismondo Malatesta che iniziò la rinascita della<br />

Città che raggiunse grande splendore nel Cinque-<br />

Seicento con i Della Rovere ed il massimo sviluppo<br />

nel Settecento con i Papi, grazie anche alla grande<br />

Fiera “franca” <strong>di</strong> fama europea.<br />

Diversi sono stati i Sino<strong>di</strong> che la <strong>Diocesi</strong> ha<br />

vissuto, l’ultimo dei quali dopo il Concilio Vaticano<br />

II e cioè nel 1983.


Sinodo<br />

<strong>di</strong>ocesano

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