Relazione generale specialistica impianti elettrici - Comune di ...

IMPIANTO ELETTRICO ILLUMINAZIONE VOTIVA ED ANNESSI 

Comune di BUCCINASCO (MI) 

PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO 

RELAZIONE GENERALE SPECIALISTICA 

1. Premessa 

1.1 Normativa di riferimento 

2. Descrizione delle tipologie e degli interventi 

2.1 Descrizione interventi 

3. Caratteristiche del sistema di alimentazione 

3.1 Sistema di alimentazione 

3.2 Quadro elettrico 

3.3 Linee elettriche 

3.4 Cavidotti, pozzetti, tubazioni e scatole di derivazioni. 

3.5 Impianto di terra 

3.6 Valutazione del rischio dovuto al fulmine – Protezione delle scariche atmosferiche 

1- PREMESSA 

La presente relazione ha lo scopo di illustrare la tipologia e la consistenza degli 

interventi per la realizzazione di un impianto elettrico per l’illuminazione dei nuovi 

loculi e del giardino delle rimembranze e relative utenze, che si intende realizzare 

nel cimitero di Buccinasco (MI). 

Le tipologie dei punti luce proposti nel presente progetto saranno in grado di 

rispettare sia le norme tecniche, sia le prescrizioni della legge Regionale n.17/2000 

in ordine al risparmio energetico e di lotta all'inquinamento luminoso e sue 

successive modificazioni. 

1.1- Normativa di riferimento 

• Legge Regionale Lombarda n. 17 del 27.03.2000 in tema di "Misure urgenti in 

tema di risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta 

all'inquinamento luminoso"; 

• Legge Regionale Lombarda n. 38 del 21.12.2004 “Modifiche e integrazioni 

alla legge regionale 27 marzo 2000, n. 17 ("Misure urgenti in tema di 

risparmio energetico ad uso illuminazione esterna e di lotta all'inquinamento 

luminoso") ed ulteriori disposizioni”; 

• Legge Regione Lombardia n° 19 del 20 dicembre 2005: Disposizioni 

legislative per l’attuazione del documento di programmazione economicofinanziaria 

regionale; 

• Delibera n. 2611 del 11 dicembre 2000 della Giunta Regionale Lombarda in 

merito alle fasce di protezione degli osservatori astronomici specificate nella 

L.R. 17/00; 

• Delibera n. 7/6162 del 20 settembre 2001 della Giunta Regionale Lombarda 

in merito ai criteri di applicazione della L.R. n.17/00; 

PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com 

Pag. 1

• D.Lgs 30 Aprile 1992 n. 285 e DPR 495/92 “Nuovo Codice della Strada”; 

• Decreto legislativo 360/93: “Disposizioni correttive ed integrative del Codice 

della Strada” approvato con Decreto legislativo n.285 del 30.04.1992; 

• D.M. 12/04/95 Supp. ordinario n.77 alla G.U. n.146 del 24/06/95 “Direttive per 

la redazione, adozione ed attuazione dei piani Urbani del traffico”; 

• DPR 503/96 “Norme sulla eliminazione delle barriere architettoniche”; 

• leggi n. 9 del gennaio 1991 “Norme per l’attuazione del nuovo Piano 

energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed 

elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali”; 

• Legge n. 10 del 9 gennaio 1991 “Norme per l’attuazione del Piano 

energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio 

energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”; 

• Allegato II Direttiva 83/189/CEE legge del 21 Giugno 1986 n.317 sulla 

realizzazione di impianti a regola d’arte e analogo DPR 447/91 (regolamento 

della legge 46/90); 

• Norma UNI 11248 relative agli impianti di illuminazione delle strade con 

traffico motorizzato; 

• Norma CEI 34-33 “Apparecchi di illuminazione. Parte II: Prescrizioni 

particolari. Apparecchi per l’illuminazione”; 

• Norma CEI 11-4 “Esecuzione delle linee elettriche esterne”; 

• Norma CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di 

energia elettrica. Linee un cavo “; 

• Norma CEI 64-7 “Impianti di illuminazione pubblica e similari”; 

• Norma CEI 64-8 relativa alla “esecuzione degli impianti elettrici a tensione 

nominale non superiore a 1000 V”. 

2- DESCRIZIONE DELLE TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI 

2.1 – Descrizione degli interventi 

Gli interventi consistono: 

- Scavo, posa dei cavidotti e reinterro; 

- Esecuzione dei plinti di sostegno pali di illuminazione giardino rimembranze; 

- Istallazione dei pali e dei corpi illuminanti; 

- Infilaggio cavi e collegamento elettrico; 

- Istallazione del quadro elettrico; 

- Esecuzione di collegamenti per alimentazione loculi; 

- Collaudo dell’impianto. 

3 – CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE 

Il sistema di alimentazione elettrica dei punti luce previsti nel presente progetto 

dovrà essere in grado di soddisfare sia le prescrizioni della L.R. 17/2000 per quanto 

attiene il risparmio energetico e di essere rispondente alle normative di sicurezza 

per i pericoli derivanti dalla corrente elettrica. 


Pag. 2

Per quanto riguarda il risparmio energetico si utilizzeranno lampade a basso 

consumo per quanto riguarda l’illuminazione del giardino delle rimembranze e 

degli spazi antistanti i loculi, mentre per le lampade votive si utilizzeranno lampade 

a led che sostituiscono pienamente le lampade ad incandescenza non più a 

norma, garantendo una durata superiore ed un consumo contenuto. 

Per quanto attiene la sicurezza delle persone nei confronti dei pericoli derivanti 

dalla corrente elettrica, si prevede la realizzazione dell'intero impianto in classe di 

isolamento 2, quindi privo del conduttore di messa a terra. Tale realizzazione 

presenta anche il vantaggio di conseguire una maggiore affidabilità del servizio di 

illuminazione, riducendo il pericolo di fuori servizio a causa di guasti sull'impianto. 

3-1 : Linee di alimentazione 

Le linee dorsali, poste entro cavidotto interrato, in cavo tipo FG7R 0,6-1kV, 

realizzeranno un sistema trifase con neutro, per quanto riguarda l’alimentazione 

della pompa utilizzata per lavaggio ceneri relativa al giardino delle rimembranze, 

mentre per le altre utenze sarà realizzato un sistema monofase; 

Le derivazioni ai punti luce del giardino delle rimembranze saranno realizzate entro 

pozzetto mediante l’utilizzo di muffole riempite di gel o resina in grado si assicurare 

il grado 2 di isolamento. 

Le derivazioni relative alle lampade di illuminazione degli spazi antistanti i loculi, 

delle scale e delle prese di servizio saranno realizzate in tubazioni esterne del tipo 

IP 65 con derivazione in scatola IP 65 che correranno lungo i solai del piano terra e 

del primo piano vedi tavola xxxx. 

CARATTERISTICHE FORNITURA ENERGIA ELETTRICA ENEL 

Tensione nominale: fornitura in BT 400 V. (3F + N) 

Frequenza nominale: 50 Hz 

Corrente di corto circuito: 6 kA. 

CALCOLO DELLA POTENZA ASSORBITA 

A = Kc x √ (P² * Q²) 

P = Σ Pi Q = Σ Qi 

Dove: 

A = potenza apparente assorbita dal quadro B.T. 

P = potenza attiva assorbita dal quadro B.T. 

Q = potenza reattiva assorbita dal quadro B.T. 

Pi = potenza attiva assorbita dall’i-esima utenza alimentata dal quadro 

Qi = potenza reattiva assorbita dall’i-esima utenza alimentata dal quadro 

Kc = coefficiente di contemporaneità 

Valori assunti in sede progettuale: 

Fattore di potenza per circuiti di illuminazione Cos (φ) = 0,9 

fattore di contemporaneità circuiti di illuminazione Ku = 1,0 


Pag. 3

DIMENSIONAMENTO CONDUTTORI 

La sezione teorica del conduttore in funzione della portata e delle condizioni di 

posa è determinata in base alla tabella UNEL. 

PORTATA DEL CONDUTTORE 

Iz < Ith x Kp x √ (( Tm – Ta)/(Tm – 30)) 

dove: 

Iz = corrente nominale del cavo nelle reali condizioni di posa in (A) 

Ith = portata teorica del cavo nelle condizioni di posa standard in (A) 

Kp = coefficiente di correzione per cavi posati insieme 

Ta = temperatura dell’ambiente di posa del conduttore in (°C) 

Tm = temperatura massima di esercizio del conduttore in (°C) 

CADUTA DI TENSIONE 

∆V% = 100 x Ib x l x k x (R x cosφ + X x senφ)/V 

dove: 

∆V% = caduta di tensione percentuale 

Ib = corrente assorbita dal carico in (A) 

L = lunghezza della linea in (m.) 

K = coefficiente: 

1,73 per linea trifase 

2 per linea monofase 

R = resistenza della linea per metro in (Ω mm/m) 

X = reattanza della linea per metro in (Ω mm/m) 

Cosφ = fattore di potenza del carico 

V = tensione di alimentazione in (V) 

La caduta di tensione ai morsetti dell’utilizzatore è determinata come somma 

delle cadute di tensione delle varie linee che alimentano l’utenza. 

DIMENSIONAMENTO 

AUTOMATICI 

In < Iz 

In > Ib 

Ite < Iz 

Im < Icc min 

Pi > Icc max 

INTERRUTTORI 

Dove: 

In = corrente nominale dell’interruttore in (A) 

Iz = corrente nominale del cavo nelle reali condizioni di posa in (A) 

Ib = corrente assorbita dal carico in (A) 

Ite = taratura relè termico in (A) 

Im = taratura del relè magnetico in (A) 

Icc min = corrente di corto circuito minima in (A) 

Pi = potere di interruzione in (A) 

Icc/max = corrente di corto circuito massima in (A) 


Pag. 4

VERIFICA DIMENSIONAMENTO TUBAZIONE 

Dint = Kc x Decv 

dove: 

Dint = diametro interno del tubo (mm) 

Decv = diametro esterno del cavo (mm) 

Kc = coefficiente di maggiorazione 

n. 

cavi 

Kc 

n. 

cavi 

Kc 

1 1,4 2 2,5 

3 2,7 4 3,1 

5 3,5 7 3,9 

8 4,5 9 4,9 

Visto l’utilizzo del cavo di sezione max pari a 10mmq, sostituendo nell’espressione precedente il 

valore di Kc realtivo a 8 conduttori si ha: 

Dint = Kc * Decv = 4,5 x 10,4 = 46,8 mm. 

La sezione del tubo più piccolo è pari a 125 mm, quindi la verifica risulta soddisfatta garantendo 

uno spazio libero non inferiore al 30%. 

3-2. Quadro elettrico 

L’origine degli impianti coincide con la fornitura da parte dell’Ente Erogatore in 

corrispondenza della strada di accesso all’area PIP, dove si identifica un sistema TT 

con distribuzione alla tensione d’uso concatenata di 400V. 

Le competenze di questo documento progettuale prevedono l’allacciamento, 

del quadro generale direttamente dall’Ente fornitore. 

La dimensione e la posizione del quadro, sono riportati nelle Tav. xxx. 

Il quadro elettrico per il comando, controllo e distribuzione, dovrà essere realizzato 

in un armadio in vetroresina, idoneo per l'installazione all'esterno e di dimensioni 

esterne pari a mm 790x1350x340 con grado di protezione IP 65; l’ancoraggio alla 

fondazione dovrà essere eseguito con piastre e relativi bulloni di serraggio. 

All’interno dovrà essere previsto un telaio interno, realizzato in lamiera acciaio 

pressopiegata ed elettrozincata su cui dovranno essere alloggiate le 

apparecchiature elettriche. Le apparecchiature interne dovranno inoltre essere 

protette da pannelli modulari realizzati in lamiera di alluminio preverniciata. 

È prevista un’eccedenza superiore al 30% di spazio per eventuali nuove esigenze. 

I collegamenti delle apparecchiature e di quanto contenuto nel quadro, devono 

essere eseguiti con conduttori: 

- Di sezione idonea e mai inferiore a 1,5 mmq; 

- Con grado d’isolamento non inferiore a 0,7; 

- Alloggiati preferibilmente in canalina di dimensioni tali da considerare 

eventuali integrazioni ed interventi di manutenzione; 


Pag. 5

- I cui terminali devono: far capo con idonei capicorda alla morsettiera, da 

provvedere su guida DIN, ed in grado di ospitare conduttori di sezione 

compresa tra 50mm² e 1,5mm² ed aventi requisiti meccanici di assoluta 

aderenza ai disposti normativi; Essere opportunamente individuati da sigle 

indelebili e non asportabili. 

I componenti elettrici devono soddisfare le esigenze specifiche richiamate dalla 

normativa in uso. 

Nella realizzazione del quadro devono in ogni caso essere rispettate le condizioni 

di buona tecnica. 

Il quadro può essere costruito in serie, ma impiegando comunque strutture 

prefabbricate che ospitino apparecchi a Norma CEI, secondo disposizioni 

collaudate ed indicate dal Costruttore che è tenuto a fornire gli elementi per il 

calcolo e per la verifica con metodi di confronto. 

Il quadro elettrico deve essere prodotto a perfetta regola d’arte da ditta in 

possesso di certificazione ISO 9001 ed il tutto realizzato in conformità alle norme in 

vigore ed in particolare alla norma CEI 17/13-1 fascicolo 1433. 

Il quadro è destinato all’alimentazione di: 

- Illuminazione votiva; 

- Illuminazione zone antistanti i loculi e scale; 

- Illuminazione giardino delle rimembranze; 

- Alimentazione prese di servizio; 

- Alimentazione pompa d’irrigazione giardino delle rimembranze; 

- Alimentazione pompa lavaggio ceneri; 

La gestione dell’accensione delle luci relative al giardino ed agli spazi antistanti ai 

loculi ed alle scale è affidata ad un’orologio astronomico programmabile. 

3-3. Linee elettriche 

Sono previsti cavi di tipo FG7OR 0,6/1kV, quali dorsali per l’alimentazione dei singoli 

circuiti. 

Tutte le linee sono state dimensionate per contenere la caduta di tensione 

percentuale entro il 5% della tensione di rete al punto di utenza più lontano. Per 

ogni singolo circuito è garantito il coordinamento tra la portata del cavo e la 

corrente nominale del dispositivo di protezione tenuto anche conto che ogni 

utenza illuminante dispone direttamente o indirettamente di un dispositivo 

(fusibile) di protezione. 

La tavola xxx, riporta lo schema distributivo delle linee di alimentazione. 

Tutte le linee previste per l’alimentazione dei vari circuiti devono trarre origine 

dalla morsettiera del quadro elettrico. 

3-4. Cavidotti, pozzetti, tubazioni e scatole di derivazione 

È prevista una rete di cavidotti in PVC per posa entro scavo in banchina o su sede 

stradale, di diametro interno da 125mm e da 200 mm su un tracciato desumibile 

dalla Tav. xxx. 


Pag. 6

Maggiore o minore profondità dello scavo, rispetto a quanto indicato nei 

particolari costruttivi (Tav. xxx) saranno consentite unicamente in corrispondenza 

di intersezioni con tubazioni ed altre linee; in questi casi dovranno comunque 

essere adottati opportuni accorgimenti tecnici per il corretto posizionamento delle 

nuove linee nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anche in riferimento alle 

opere preesistenti. 

Il cavidotto è stato opportunamente interrotto, in corrispondenza delle derivazioni 

ai corpi illuminanti ed alle derivazioni delle alimentazioni delle pompe, da pozzetti 

idonei, sia all’ispezione della conduttura dorsale di alimentazione dell’impianto, sia 

al contenimento della giunzioni. 

Il loro numero e la loro disposizione sono riportati sulla planimetria Tav. xxx allegata; 

in ogni caso ne sono stati realizzati uno al piede di ciascuna palo, una in 

corrispondenza di ogni alimentazione pompe ed uno al piede del quadro di 

alimentazione impianto. 

Tali pozzetti, prefabbricati, hanno dimensioni utili della sezione interna non inferiore 

a 40x40 cm. ed una profondità di almeno 80 cm. e comunque idonea al perfetto 

raccordo con cavidotto, il quale dovrà sbucare nel pozzetto attraverso un idoneo 

foro circolare, opportunamente rifinito. 

Le derivazioni ai loculi, all’illuminazione degli spazi antistanti, alle scale ed alle 

prese di servizio è desumibile dalla tavola xxxx e sarà realizzata in materiale a 

norma e con grado di protezione IP 65, rispettando la consegna che in 

corrispondenza di luoghi ad accesso pedonale la tubazione sarà del tipo a 

guaina spiralata. 

3-5. Impianto di terra 

L’impianto di illuminazione sarà realizzato in classe II, cioè utilizzando apparecchi 

con isolamento doppio o rinforzato (apparecchi di classe II) e cavi di classe II, 

che, pertanto, non necessitano di messa a terra. 

Gli apparecchi di classe II non richiedono la messa a terra, anzi la loro messa a 

terra è sconsigliata, conformemente alle norme CEI 64-8/4. 

Per tutti le altre utenze è prevista una rete di terra che si collegherà a quella già 

esistente. 

3-6. Valutazione del rischio dovuto al fulmine – Protezione delle scariche 

atmosferiche 

Le linee di alimentazione devono essere protette contro le sovratensioni nei quadri 

attraverso idonei scaricatori di sovratensione (Sorge Protection Device), 

caratteristiche sono contenute negli Schemi dei quadri elettrici relativi. 

Per quanto riguarda i pali previsti per l’illuminazione di svincoli e strade, essendo gli 

stessi assimilati a strutture metalliche all’aperto, in applicazione dell’art. G.3.5 delle 

Norme CEI 81-1 (terza edizione e relativa variante) possono ritenersi protetti contro 

la fulminazione diretta non essendo prevista la presenza di persone in numero 

elevato o per un elevato periodo di tempo a meno di 5m dalla struttura. 


Pag. 7

Richiamato l’art.G.4 delle Norme CEI 81-1 (terza edizione e relativa variante) non è 

prevista alcuna protezione contro le fulminazioni indirette alla linea elettrica di 

alimentazione del corpo illuminante installato su palo. 

………………. (MI) 04.03.2011 

Il progettista 

Ing. Catalano Stanislao 


Pag. 8

BASSA TENSIONE 

N° Rif. Offerta: Nuovi Loculi Cliente: Data: 04/02/2011 

QUADRO 

AVANQUADRO 


Pag. 1 / 20



Quadro: Avanquadro (QE01) 

Colonna 1 


Pag. 2 / 20




Dati Tecnici: 

Tensione di isolamento V 690 

Tensione di esercizio fino a V 690 

Frequenza Hz 50/60 

Tensione ausiliaria 

V 

Materiale Contenitore 

Lamiera 

Colore esterno 

RAL9001 

Forma di segregazione 1 

Grado di protezione esterno (IP) 40 

Grado di protezione interno (IP) 2X 

Larghezza del quadro mm 515 

Altezza del quadro mm 365 

Profondità del quadro mm 131 

Composizione quadro: 

Il quadro in oggetto è composto da 1 strutture. 


Pag. 3 / 20




Struttura: 1 

Elenco Componenti 

Componente 

Potenza Dissipata 

Sigla 

Identificazione 

Arrivo / 

Partenza 

Nominale 

(Watt) 

Fattore K 

Risultante 

(Watt) 

C40 Da ENEL P 9.59 1.00 9.59 

Totale 9.59 

Pag. 4 / 20 

PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com




Tipo impianto: 

Grado di protezione: IP40 

Tipo di installazione: Libera 

Contributo sbarre: 1.20 

Documento di prova: 

N.B.: Nel caso si ritenesse necessario effettuare un’ulteriore verifica termica, è consigliabile fare riferimento 

all’aiuto in linea alla sezione Esempio di verifica di un quadro elettrico. 

L’utilizzo di canaline laterali in aggiunta alle strutture, ove queste non vengano già considerate (es. Prisma P 

larghezza 800), consente di aumentare i watt dissipabili dalle configurazioni provate, secondo i criteri riportati nel 

Documento Prove. 

Dimensioni (mm) Potenza Dissipata (Watt) 

Struttura 

Altezza 

Larghezza 

Profondità 

Interruttori 

Altri Comp. 

Risultanti 

Prova Tipo 

Esito Verifica 

1 365 515 131 9.59 0.00 11.51 65.00 Conforme 

Pag. 5 / 20 





Codice Descrizione Qtà 

Struttura 1 

Carpenteria 

UF1 

04200 Collettore di terra 24M 1 

03220 Otturatore M9 L1000 1 

05002 Centralino G125 2x18 sporgente 1 

C40 

Da ENEL 

17593 C40N 3P+N 25A curva C 1 

Pag. 6 / 20 




QUADRO 

QUADRO GENERALE 


Pag. 7 / 20



Quadro: Quadro generale (QE02) 

Colonna 1 


Pag. 8 / 20




Dati Tecnici: 





V 


Lamiera 


RAL9001 










Pag. 9 / 20




Struttura: 1 


Componente 


Sigla 


Arrivo / 

Partenza 

Nominale 

(Watt) 

Fattore K 

Risultante 

(Watt) 

I-NA Blocco n. 3 P 6.40 1.00 6.40 

I-NA Blocco n. 2 P 6.40 1.00 6.40 

I-NA Blocco n. 1 P 6.40 1.00 6.40 

TR TR P 0.00 1.00 0.00 

TR TR P 0.00 1.00 0.00 

C40 Loculi P 3.00 1.00 3.00 

I-NA Generale P 9.59 1.00 9.59 

C40 Riserva P 6.00 1.00 6.00 

TL Illuminazione P 2.00 1.00 2.00 

C40 Illuminazione P 3.00 1.00 3.00 

C40 Pompa P 3.45 1.00 3.45 

C60 Pompa P 9.21 1.00 9.21 

C40 Prese P 3.45 1.00 3.45 

TL Luce loculi P 2.00 1.00 2.00 

C40 Luce loculi P 3.00 1.00 3.00 

C40 Loculi P 3.00 1.00 3.00 

ICAstro ICAstro P 0.00 1.00 0.00 

Totale 66.90 

Pag. 10 / 20 
















Struttura 

Altezza 

Larghezza 


Interruttori 

Altri Comp. 

Risultanti 

Prova Tipo 


1 1015 665 131 66.90 0.00 80.28 162.00 Conforme 

Pag. 11 / 20 






Struttura 1 

Carpenteria 

UF1 



05036 Centralino G125 6x24 incasso 1 

I-NA Blocco n. 3 

15160 I-NA 2P 40A 400V + cont.aux. 1 





TR 

TR 

15222 TR 63VA U2 12/24V 1 

TR 

TR 

15222 TR 63VA U2 12/24V 1 

C40 

Loculi 

17507 C40a 1P+N 6A curva C 1 

19460 Vigi C40 1P+N 25A 30mA cl.A tipo ~si ~ singole partenze 1 

I-NA 

Generale 


C40 Riserva 

17525 C40a 3P+N 6A curva C 1 


TL Illuminazione 

15510 TL 1P 16A comando 230/240V CA 1 

C40 

Illuminazione 

17507 C40a 1P+N 6A curva C 1 


C40 

Pompa 

17509 C40a 1P+N 16A curva C 1 

Pag. 12 / 20 





C60 

Pompa 

23877 C60a 3P 6A curva C 1 

C40 

Prese 

17509 C40a 1P+N 16A curva C 1 


TL 

Luce loculi 

15510 TL 1P 16A comando 230/240V CA 1 

C40 Luce loculi 

17507 C40a 1P+N 6A curva C 1 


C40 

Loculi 

17507 C40a 1P+N 6A curva C 1 


ICAstro 

ICAstro 

15223 IC Astro 1 canale + 14 memorie aggiuntive 1 


Pag. 13 / 20



QUADRO 

QUADRO LOCULI 1P 


Pag. 14 / 20



Quadro: Quadro loculi 1P (QE03) 

Colonna 1 


Pag. 15 / 20




Dati Tecnici: 





V 


Lamiera 


RAL9001 










Pag. 16 / 20




Struttura: 1 


Componente 


Sigla 


Arrivo / 

Partenza 

Nominale 

(Watt) 

Fattore K 

Risultante 

(Watt) 

I-NA Blocco n. 3 P 6.40 1.00 6.40 

I-NA Blocco n. 2 P 6.40 1.00 6.40 

I-NA Blocco n. 1 P 6.40 1.00 6.40 

TR TR-01 P 0.00 1.00 0.00 

TR TR-01 P 0.00 1.00 0.00 

I-NA Generale P 6.40 1.00 6.40 

Totale 25.60 

Pag. 17 / 20 
















Struttura 

Altezza 

Larghezza 


Interruttori 

Altri Comp. 

Risultanti 

Prova Tipo 


1 565 665 131 25.60 0.00 30.72 94.00 Conforme 

Pag. 18 / 20 






Struttura 1 

Carpenteria 

UF1 



05033 Centralino G125 3x24 incasso 1 







TR TR-01 

15222 TR 63VA U2 12/24V 1 

TR TR-01 

15222 TR 63VA U2 12/24V 1 

I-NA Generale 


Pag. 19 / 20 





Pag. 20 / 20

COMMITTENTE: COMUNE DI BUCCINASCO 

Impianto: Cimitero Buccinasco Riferimento: Nuovi Loculi Data: 04/02/2011 

ALIMENTAZIONE 

DATI GENERALI DI IMPIANTO 

Tensione Nominale [V] Sistema di Neutro Distribuzione P. Contrattuale [kW] Frequenza[Hz] 

400 

TT 

Ul=50 Ra=1,00 Ig=50,00 

3 Fasi + Neutro 11,82 50 

ALIMENTAZIONE PRINCIPALE:INGRESSO LINEA 

I cc [kA] dV a monte [%] Cos ϕ cc Cos ϕ carico 

10 0,0 0,50 0,90 

1 / 30 




STRUTTURA QUADRI 

QE01 - Avanquadro 

------ QE02 - Quadro generale 

------ QE03 - Quadro loculi 1P 

2 / 30 




LINEE 

Utenza 

Siglatura 

Ph/N/PE 

Derivazione 

P [kW] 

Cos ϕ 

Tensione 

[V] 

I b 

[A] 

Quadro: [QE01] Avanquadro 

Al quadro 3F+N+PE 11,8 0,90 400 22,3 

Quadro: [QE02] Quadro generale 

Loculi F+N+PE 0,1 0,89 230 0,3 

Blocco n. 1 U1.2.1 F+N+PE 0,0 0,90 230 0,1 

Blocco n. 2 U1.2.2 F+N+PE 0,0 0,90 230 0,1 

Blocco n. 3 U1.2.3 F+N+PE 0,0 0,90 230 0,1 

Loculi F+N+PE 0,4 0,89 230 2 

Luce loculi U1.1.3 F+N+PE 0,7 0,90 230 3,4 

Prese U1.1.4 F+N+PE 2,6 0,90 230 12,8 

Pompa U1.1.5 3F+PE 2,1 0,90 400 3,4 

Pompa U1.1.6 F+N+PE 2,4 0,90 230 11,6 

Illuminazione U1.1.7 F+N+PE 0,2 0,90 230 1 

Riserva U1.1.8 3F+N+PE 3,3 0,90 400 5,3 

Quadro: [QE03] Quadro loculi 1P 

Blocco n. 1 U2.1.1 F+N+PE 0,2 0,90 230 1 

Blocco n. 2 U2.1.2 F+N+PE 0,2 0,90 230 1 

Blocco n. 3 U2.1.3 F+N+PE 0,0 0,90 230 0,1 

3 / 30 




REGOLAZIONI 

Utenza Interruttore Poli 

Curva 

Sganciatore 

I n [A] I r [A] T r [s] I m [kA] I sd [kA] 

Siglatura T sd [s] I i [kA] I g [A] T g [s] Differenz. Classe I ∆ n [A] T ∆ n [s] 

Quadro: [QE01] Avanquadro 

Da ENEL C40 N 3+N C 25 25 - 0,25 0,25 

Q1 - - - - Vigi A si 0,3 S 

Quadro: [QE02] Quadro generale 

Loculi C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.1 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

Loculi C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.2 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

Luce loculi C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.3 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

Prese C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16 

Q1.1.4 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

Pompa C60 a 3 C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.5 - - - - Vigi A si 0,3 S 

Pompa C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16 

Q1.1.6 - - - - Vigi A si 0,3 S 

Illuminazione C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.7 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

Riserva C40 a 3+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.8 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

4 / 30 




CALCOLI E VERIFICHE 

QUADRO: 

LINEA: 

[QE01] AVANQUADRO 

DA ENEL 

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA 

P [kW] I b [A]/I nm [A] I R [A] I S [A] I T [A] cos ϕ b K utilizzo K contemp. η 

11,82 22,34 21,74 22,34 13,05 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 

dist. 

altri 

circuiti 

L1 3F+N+PE multi EPR 3 61 30 1,06 ravv. 1,0 

K 

sicur. 

Sezione Conduttori [mm 2 ] 

fase neutro PE 

Prof. di Posa 

[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 16 1x 16 1x 16 0,8 3,375 0,2451 14,922 20,2451 0,04 0,04 4,0 

I b [A] I z [A] I cc max inizio linea [kA] I cc max Fine linea [kA] I ccmin fine linea [kA] I cc Terra [kA] 

22,3 71,3 10 9,18 6,38 0,05 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Da ENEL C40 N 3+N C 25 25 - 0,25 0,25 

Q1 - - - - Vigi A si 0,3 S 

5 / 30 




VERIFICHE PROTEZIONI 

Sovraccarico 

Corto Circuito 

massimo 


minimo 

Verificata - - - 

Persone 

6 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 

[QE01] AVANQUADRO 

AL QUADRO 



11,82 22,34 21,74 22,34 13,05 0,90 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 

L0.1.1 3F+N+PE multi EPR 60 61 30 1,06 ravv. 1,0 

K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 16 1x 16 1x 16 0,8 67,5 4,902 82,422 25,1471 0,77 0,81 4,0 


22,3 71,3 9,18 2,68 0,94 0,05 


Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 

Verificata Verificata Verificata Verificata 

7 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 

[QE02] QUADRO GENERALE 

GENERALE 



11,82 22,34 21,74 22,34 13,05 0,90 1,00 

SEZIONATORE 

Siglatura Modello I n [A] U imp [kV] I cm [kA cresta] I cw [kA eff] Coordin. interr. Monte [kA] 

S1 I-NA 40 6 0,00 6,40 

8 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 


LOCULI 



0,06 0,29 0,29 0 0 0,89 1,00 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Loculi C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.1 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

9 / 30 





QUADRO: 

LINEA: BLOCCO N. 1 




0,02 0,1 0,1 0 0 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 

L1.2.1 F+N+PE multi EPR 26 03A 30 ravv. 2 1,0 

K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 6 1x 6 1x 6 - 78,0 2,483 160,422 27,6301 0,01 0,82 4,0 


0,1 35,7 2,68 1,42 0,47 0,05 

SEZIONATORE 


S1.2.1 I-NA 40 6 0,00 6,40 


Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


10 / 30 





QUADRO: 





0,02 0,1 0,1 0 0 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 


K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 10 1x 10 1x 10 - 81,0 3,8745 163,422 29,0216 0,01 0,82 4,0 


0,1 48,3 2,68 1,39 0,46 0,05 

SEZIONATORE 


S1.2.2 I-NA 40 6 0,00 6,40 


Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


11 / 30 





QUADRO: 





0,02 0,1 0,1 0 0 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 


K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 16 1x 16 1x 16 - 67,5 4,902 149,922 30,0491 0,01 0,82 4,0 


0,1 63,7 2,68 1,51 0,5 0,05 

SEZIONATORE 


S1.2.3 I-NA 40 6 0,00 6,40 


Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


12 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 


LOCULI 



0,42 2,04 2,04 0 0 0,89 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 

L1.1.2 F+N+PE multi EPR 1 61 30 1,06 ravv. 1,0 

K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 1,5 1x 1,5 1x 1,5 0,8 12,0 0,118 94,422 25,2651 0,02 0,83 4,0 


2 22,8 2,68 2,36 0,82 0,05 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Loculi C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.2 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

13 / 30 





Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


14 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 


LUCE LOCULI 



0,7 3,38 0 0 3,38 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 


K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 1,5 1x 1,5 1x 1,5 - 480,0 4,72 562,422 29,8671 1,6 2,41 4,0 


3,4 15,4 2,68 0,41 0,13 0,05 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Luce loculi C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.3 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

15 / 30 





Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


16 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 


PRESE 



2,64 12,76 12,76 0 0 0,90 0,80 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 

L1.1.4 F+N+PE multi EPR 70 03A 30 ravv. 1,0 

K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 6 1x 6 1x 6 - 210,0 6,685 292,422 31,8321 2,67 3,48 4,0 


12,8 51 2,68 0,79 0,25 0,05 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Prese C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16 

Q1.1.4 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

17 / 30 





Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


18 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 


POMPA 



2,1 3,37 3,37 3,37 3,37 0,90 0,70 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 

L1.1.5 3F+PE multi EPR 65 61 30 1,06 ravv. 2 1,0 

K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 6 1x 6 0,8 195,0 6,2075 277,422 31,3546 0,33 1,14 4,0 


3,4 30,3 2,68 0,83 0,48 0,05 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Pompa C60 a 3 C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.5 - - - - Vigi A si 0,3 S 

19 / 30 





Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


20 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 


POMPA 



2,4 11,59 0 11,59 0 0,90 0,80 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 

L1.1.6 F+N+PE multi EPR 60 61 30 1,06 ravv. 2 1,0 

K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 6 1x 6 1x 6 0,8 180,0 5,73 262,422 30,8771 2,08 2,89 4,0 


11,6 36,3 2,68 0,87 0,28 0,05 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Pompa C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16 

Q1.1.6 - - - - Vigi A si 0,3 S 

21 / 30 





Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


22 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 


ILLUMINAZIONE 



0,2 0,97 0 0 0,97 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 

L1.1.7 F+N+PE multi EPR 60 61 30 1,06 ravv. 2 1,0 

K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 6 1x 6 1x 6 0,8 180,0 5,73 262,422 30,8771 0,17 0,98 4,0 


1 36,3 2,68 0,87 0,28 0,05 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Illuminazione C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.7 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

23 / 30 





Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


24 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 


RISERVA 



3,3 5,29 5,29 5,29 5,29 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 

L1.1.8 3F+N+PE multi EPR 1 61 30 1,06 ravv. 1,0 

K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 1,5 1x 1,5 1x 1,5 0,8 12,0 0,118 94,422 25,2651 0,03 0,84 4,0 


5,3 18,8 2,68 2,36 0,82 0,05 

INTERRUTTORE 


Curva 

Sganciatore 



Riserva C40 a 3+N C 6 6 - 0,06 0,06 

Q1.1.8 - - - - Vigi A si 0,03 Ist. 

25 / 30 





Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


26 / 30 





QUADRO: 

LINEA: 

[QE03] QUADRO LOCULI 1P 

GENERALE 



0,42 2,04 2,04 0 0 0,89 1,00 

SEZIONATORE 


S1 I-NA 40 6 0,00 6,40 

27 / 30 





QUADRO: 





0,2 0,97 0,97 0 0 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 


K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 6 1x 6 1x 6 - 75,0 2,3875 169,422 27,6526 0,07 0,9 4,0 


1 35,7 2,36 1,35 0,44 0,05 

SEZIONATORE 


S2.1.1 I-NA 40 6 0,00 6,40 


Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


28 / 30 





QUADRO: 





0,2 0,97 0,97 0 0 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 


K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 6 1x 6 1x 6 - 135,0 4,2975 229,422 29,5626 0,13 0,96 4,0 


1 35,7 2,36 1 0,33 0,05 

SEZIONATORE 


S2.1.2 I-NA 40 6 0,00 6,40 


Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


29 / 30 





QUADRO: 





0,02 0,1 0,1 0 0 0,90 1,00 

CAVO 

Siglatura 

Derivazione 

tipo 

conduttore 

Isolante 

Lungh. 

[m] 

Posa 

64-8 

T emp. 

[°C] 

n° 

supp. 

Resistività 

[°K m/W] 

ravv. 


altri 

circuiti 


K 

sicur. 




[m] 

R cavo 

[mΩ] 

X cavo 

[mΩ] 

R tot 

[mΩ] 

X tot 

[mΩ] 

∆V cavo 

[%] 

∆V tot 

[%] 

∆V max prog 

[%] 

1x 10 1x 10 1x 10 - 108,0 5,166 202,422 30,4311 0,01 0,84 4,0 


0,1 48,3 2,36 1,13 0,37 0,05 

SEZIONATORE 


S2.1.3 I-NA 40 6 0,00 6,40 


Sovraccarico 


massimo 


minimo 

Persone 


30 / 30

Relazione generale specialistica impianti elettrici - Comune di ...

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?