ENA bond - Micerium

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Università degli Studi di Roma - Tor Vergata Dipartimento di Scienze odontostomatologiche - Sezione di Odontoiatria Estetica Dr. Francesco Mangani “Analisi al microscopio a scansione dell’adesivo monocomponente ENAbond” Interfaccia composito dentina: l’analisi al SEM (microscopio elettronico a scansione) evidenzia la costante formazione di strato ibrido e resin-tags Interfaccia smalto composito: l’analisi evidenzia l’adattamento mediato dall’adesivo smalto dentinale ENAbond Università degli Studi di Siena - Dipartimento di Scienze odontostomatologiche Prof.Vasilios Kaitsas “Analisi al microscopio a scansione dell’adesivo monocomponente ENAbond” Zaffi di resina (ENAbond) ottenuti da demineralizzazione della dentina (280x) Immagini degli stessi zaffi resinosi a 570x. Zaffi resinosi a 2300x Il particolare (3000x) evidenzia la notevole penetrazione del sistema smaltodentinale nei tubuli dentinali.
Cattedra di Odontoiatria Restaurativa (Tit. Dr. Camillo D’Arcangelo) Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche Università di Chieti (Dir. Prof. S. Caputi) Dr. Camillo D’Arcangelo – Dr. Tonino Traini “Resistenza a trazione di vari sistemi adesivi all’interfaccia resina-dentina” Denti molari immediatamente dopo l’estrazione sono stati abrasi (sistema Exact) in direzione corono-apicale fino alla completa eliminazione dello smalto e quindi tagliati trasversalmente (Precise-1) fino ad ottenere dischi di dentina dello spessore compreso tra 1 mm. E 2 mm. Contemporaneamente sono stati preparati dei campioni cilindrici di composito (Enamel Plus HFO) aventi un diametro trasversale di 1.2 mm. ed un’area di 1.1 mm 2 . Sono stato testati 4 tipi di adesivi, per ogni tipo sono stati preparati 4 campioni nella maniera seguente: la dentina è stata mordenzata con acido ortofosforico al 37%, su ogni campione è stato applicato un adesivo secondo le raccomandazioni della casa produttice, e sull’adesivo un cilindro di composito precedentemente preparato; a questo punto si è eseguita una polimerizzazione con lampada alogena per 60 sec. Dopodiché sono state eseguite le prove di trazione. E’ stata utilizzata una macchina per Test Universali (LLOYD LR30K), gestita dal Software Nexygen-Ondio 3.0 Dopo aver ancorato alla macchina le due estremità, composito da una parte e dentina dall’altra, è stato eseguito un test di trazione fino a rottura ed è stato registrato lo sforzo massimo al carico di rottura. Le prove sono state eseguite applicando un leggero precarico iniziale di 0.5 N. e la velocità della prova è stata di 1mm./min. E’ stato registrato il valore medio dello sforzo al carico massimo e la relativa deviazione standard (Grafico). Tabella Sforzo al carico Massimo ± SD ø (mm) Area (mm 2 ) ENAbond (Mpa) S 3 (Mpa) P U (Mpa) A K (Mpa) 1,2 1,1 28,3 ± 3,5 23,6 ± 3,7 28,7 ± 5,6 24,3 ± 5,1 Grafico MPa ENAbond S 3 Sforzo massimo al carico di rottura ± SD 30 25 20 15 10 5 0 P U A K Adesivi
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