informazioni utenza per esami patente nautica - Guardia Costiera

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
CAPITANERIA DI PORTO DI CAGLIARI
D E C R E T O N. 6540/2012
Il Capo del Compartimento Marittimo e Comandante del porto di Cagliari
VISTO
VISTO
VISTI
VISTO
VISTO
VISTA
VISTO
l’art. 39 del D.to Lgs 18.07.2005, n. 171, recante il Codice della nautica da diporto;
il D.M. 29.07.2008, n. 146 recante il “Regolamento di attuazione dell’art. 65 del D.to
Lgs 18.07.2005, n. 171, recante il Codice della nautica da diporto” ed in particolare,
gli artt. 25, 26, 27, 28 e 29;
gli artt. 9, co. 5, 15 e 16 e gli Allegati D, E ed F del D.P.R. 09.10.1997, n. 431, recante
il “Regolamento sulla disciplina delle patenti nautiche”;
il proprio Decreto n. 6101/2011 in data 16.05.2011, recante disposizioni organizzative
dei procedimenti amministrativi delle sedute di esame per il conseguimento delle
abilitazioni alla condotta ed al comando delle unità da diporto a vela e/o a motore di
lunghezza non superiore a 24 metri per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa
ovvero senza alcun limite dalla costa;
il Regolamento della Provincia di Cagliari recante criteri e requisiti per autorizzazione
e la vigilanza tecnica e amministrativa in materia di scuole nautiche, approvato con
delibera n. 11 in data 23.01.2003;
la Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot. n. 20750 in data
28.12.2011, recante disposizioni in materia di sperimentazione delle nuove modalità
di esame a quiz delle patenti nautiche;
il Dispaccio prot. n. 7946 in data 15.05.2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, recante adempimenti successivi alla sperimentazione delle nuove modalità
a quiz della prova teorica degli esami per il conseguimento delle patenti nautiche, con
il quale il predetto Dicastero esprime il proprio nulla osta all’adozione dei quiz già in
uso a normativa vigente presso alcuni Uffici Marittimi;
CONSIDERATO che l’art. 15, co. 2, del D.P.R. 431/1997 sopra richiamato, prevede per la prova
teorica la possibilità di ricorrere a “questionari d’esame”;
RITENUTO pertanto, opportuno, nelle more della definitiva attuazione di quanto disposto con la
Circolare sopra indicata, proseguire l’esame delle patenti nautiche di categoria “A” e
“C” entro le 12 miglia e senza alcun dalla costa con la metodologia di esame a quiz,
allo scopo di garantire un sistema improntato a criteri di imparzialità, trasparenza, che
assicuri al contempo la riduzione dei tempi di svolgimento dell’esame, in ragione
dell’elevato numero di istanze di ammissione avanzate presso questa Capitaneria di
Porto;
D E C R E T A
Art. 1 – Programmazione delle sedute di esame
Le sedute ordinarie per lo svolgimento delle sessioni di esame per il conseguimento delle
patenti nautiche si svolgeranno, di massima, a cadenza settimanale nei giorni di martedì e
giovedì.
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Art. 2 – Svolgimento delle sedute di esame
L’esame per il conseguimento delle patenti nautiche è pubblico. Tale pubblicità è assolta con la
facoltà dei candidati di assistere alla correzione delle prove teoriche e delle prove pratiche di
altri candidati.
Le sedute di esame delle patenti nautiche si svolgeranno, sulla base delle domande di
ammissione agli esami distinte per tipologia di abilitazione ( Patenti di categoria “A” e “C” entro
le 12 miglia dalla costa e senza alcun limite dalla costa, Patenti di categoria “B” per il comando
delle navi da diporto) e delle dichiarazioni di disponibilità rese dai candidati, presso la sede di
questa Capitaneria di Porto, sita in via Dei Calafati, ovvero nei casi di cui all’art. 44 del D.M.
146/2008 citato in premessa, presso altra sede, ed avranno inizio ordinariamente alle ore 09:00.
Art. 3 – Patenti di categoria “A” e “C” entro le dodici miglia dalla costa
Le prove d’esame per il conseguimento delle abilitazioni al comando ed alla condotta di unità da
diporto per la navigazione entro dodici miglia dalla costa devono svolgersi secondo le seguenti
modalità:
A. una prova “teorica”, svolta in base al previsto programma anche con ricorso a strumenti
nautici, didattici e questionari d’esame per accertare il grado di conoscenza delle materie
tecniche, scientifiche e marinaresche del candidato, per una uniforme formulazione del
giudizio (ai sensi dell’art. 15, comma 2, del D.P.R. 9 ottobre 1997, n. 431), articolata in due
fasi:
1. con lo svolgimento della prima fase il candidato, in via prioritaria, deve dimostrare di
conoscere gli elementi di navigazione stimata e saper leggere un punto nave sulla carta
nautica. Per superare la prova e accedere alla seconda fase è necessario risolvere
correttamente l’esercizio proposto, pena l’immediata esclusione, in un tempo di 20 minuti.
2. la seconda fase della prova teorica consiste nella risoluzione di un questionario di 30
domande con tre alternative di risposta tra le quali una sola è corretta. La prova teorica si
svolge in un arco di tempo massimo di 30 minuti. È ammesso un numero massimo di
cinque errori: oltre tale limite il candidato è giudicato non idoneo,
B. superata la prova “teorica”, il candidato è ammesso alla prova “pratica” articolata come
segue:
SOLO MOTORE
deve essere sostenuta dinanzi ad un esaminatore;
l’unità da diporto utilizzata, riconosciuta idonea dal suddetto esaminatore, deve essere
coperta dall’assicurazione per gli eventuali danni causati alle persone imbarcate ed ai
terzi, in regola con le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e con quelle in materia di
uso commerciale delle unità da diporto. In particolare, laddove si utilizzi un’unità da diporto
non ad uso commerciale, il cui proprietario sia diverso dal candidato, quest’ultimo deve
produrre apposita autorizzazione all’uso per esame siglata dal proprietario o
dall’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria delle unità, secondo il modulo predisposto
dall’Ufficio Patenti Nautiche, nonché la copia di un suo documento di identità;
allo scopo di consentire la preliminare verifica dei requisiti richiamati al punto precedente,
la documentazione attestante i dati e le caratteristiche dell’unità da diporto che il candidato
intende impiegare per lo svolgimento della prova pratica, deve essere prodotta alla
Sezione Patenti Nautiche unitamente alla dichiarazione di disponibilità a sostenere
l’esame ovvero all’istanza di ammissione agli esami;
durante la prova deve trovarsi a bordo, accanto al candidato, un soggetto responsabile al
comando dell’unità, abilitato da almeno tre anni. I candidati che abbiano frequentato
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scuole nautiche devono essere accompagnati da un istruttore in possesso del tesserino
rilasciato dal competente settore provinciale;
durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità alle diverse
andature, effettuando con prontezza d’azione e capacità, le manovre necessarie,
l’ormeggio e il disormeggio dell’unità, il recupero di uomo a mare, i preparativi per
fronteggiare il cattivo tempo e l’impiego delle dotazioni di sicurezza, dei mezzi antincendio
e di salvataggio;
VELA/MOTORE
deve essere sostenuta dinanzi ad un esaminatore assistito da un esperto velista;
l’unità da diporto utilizzata, riconosciuta idonea dalla suddetta Commissione, deve essere
coperta dall’assicurazione per gli eventuali danni causati alle persone imbarcate ed ai
terzi, in regola con le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e con quelle in materia di
uso commerciale delle unità da diporto. In particolare, laddove si utilizzi un’unità da diporto
non ad uso commerciale, il cui proprietario sia diverso dal candidato, quest’ultimo deve
produrre apposita autorizzazione all’uso per esame siglata dal proprietario o
dall’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria delle unità, secondo il modulo predisposto
dall’Ufficio Patenti Nautiche, nonché la copia di un suo documento di identità;
allo scopo di consentire la preliminare verifica dei requisiti richiamati al punto precedente,
la documentazione attestante i dati e le caratteristiche dell’unità da diporto che il candidato
intende impiegare per lo svolgimento della prova pratica, deve essere prodotta alla
Sezione Patenti Nautiche unitamente alla dichiarazione di disponibilità a sostenere
l’esame ovvero all’istanza di ammissione agli esami;
durante la prova deve trovarsi a bordo, accanto al candidato, un soggetto responsabile al
comando dell’unità, abilitato da almeno tre anni. I candidati che abbiano frequentato
scuole nautiche devono essere accompagnati da un istruttore in possesso del tesserino
rilasciato dal competente settore provinciale;
durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità alle diverse
andature, effettuando con prontezza d’azione e capacità, le manovre necessarie,
l’ormeggio e il disormeggio dell’unità, il recupero di uomo a mare, i preparativi per
fronteggiare il cattivo tempo e l’impiego delle dotazioni di sicurezza, dei mezzi antincendio
e di salvataggio;
il candidato deve dimostrare di conoscere la teoria della vela, nonché le attrezzature e le
manovre delle imbarcazioni a vela;
Ogni candidato è giudicato “idoneo”, solo se ha superato entrambe le prove.
Il candidato in possesso di una abilitazione al comando e alla condotta di imbarcazioni da
diporto entro le 12 miglia dalla costa per il comando limitato alle sole unità a motore, sosterrà la
prova pratica solo per conseguire l’integrazione a vela;
Art. 4 – Patenti di categoria “A” e “C” senza alcun limite dalla costa
Le prove d’esame per il conseguimento delle abilitazioni al comando ed alla condotta delle unità
da diporto per la navigazione senza alcun limite dalla costa devono svolgersi secondo le
seguenti modalità:
A. una prova “teorica”, svolta in base al previsto programma con ricorso a strumenti nautici,
didattici e questionari d’esame per accertare il grado di conoscenza delle materie tecniche,
scientifiche e marinaresche del candidato, per una uniforme formulazione del giudizio (ai
sensi dell’art. 15, comma 2, del D.P.R. 9 ottobre 1997, n. 431), articolata in due fasi:
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1. la prima fase consiste nello svolgimento di 4 esercizi di carteggio in un tempo massimo di
60 minuti. Per superare la prova e accedere alla seconda fase è necessario risolvere
correttamente almeno 3 dei 4 esercizi proposti;
2. la seconda fase della prova teorica consiste nella risoluzione di un questionario di 30
domande a scelta multipla (solo 12 relative alle materie di METEOROLOGIA e
STRUTTURA DELLA NAVE per i possessori di una abilitazione al comando e alla
condotta di unità da diporto entro le 12 miglia dalla costa), con tre alternative di risposta
tra le quali una sola è corretta. La prova teorica si svolge in un arco di tempo massimo di
30 minuti (12 minuti per i possessori di una abilitazione al comando e alla condotta di
imbarcazioni da diporto entro le 12 miglia dalla costa). È ammesso un numero massimo di
cinque errori (due errori per i possessori di una abilitazione al comando e alla condotta di
unità da diporto entro le 12 miglia dalla costa): oltre tale limite il/la candidato/a è
giudicato/a non idoneo/a;
B. superata la prova “teorica”, il candidato è ammesso alla prova “pratica” articolata come
segue:
SOLO MOTORE
deve essere sostenuta dinanzi ad un esaminatore;
l’unità da diporto a motore utilizzata, iscritta nei registri ed appartenente alla categoria per
la quale si richiede l’abilitazione, deve essere coperta dall’assicurazione per gli eventuali
danni causati alle persone imbarcate ed ai terzi, in regola con le vigenti disposizioni in
materia di sicurezza e con quelle in materia di uso commerciale delle unità da diporto. In
particolare, laddove si utilizzi un’unità da diporto non ad uso commerciale, il cui
proprietario sia diverso dal candidato, quest’ultimo deve produrre apposita autorizzazione
all’uso per esame siglata dal proprietario o dall’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria
delle unità, secondo il modulo predisposto dall’Ufficio Patenti Nautiche, nonché la copia di
un suo documento di identità;
allo scopo di consentire la preliminare verifica dei requisiti richiamati al punto precedente,
la documentazione attestante i dati e le caratteristiche dell’unità da diporto che il candidato
intende impiegare per lo svolgimento della prova pratica, deve essere prodotta alla
Sezione Patenti Nautiche unitamente alla dichiarazione di disponibilità a sostenere
l’esame ovvero all’istanza di ammissione agli esami;
durante la prova deve trovarsi a bordo, accanto al candidato, un soggetto responsabile al
comando dell’unità, abilitato da almeno tre anni. I candidati che abbiano frequentato
scuole nautiche devono essere accompagnati da un istruttore in possesso del tesserino
rilasciato dal competente settore provinciale;
durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità alle diverse
andature, effettuando con prontezza d’azione e capacità, le manovre necessarie,
l’ormeggio e il disormeggio dell’unità, il recupero di uomo a mare, i preparativi per
fronteggiare il cattivo tempo e l’impiego delle dotazioni di sicurezza, dei mezzi antincendio
e di salvataggio;
VELA/MOTORE
deve essere sostenuta dinanzi ad un esaminatore assistito da un esperto velista;
l’unità da diporto utilizzata a vela con motore ausiliario iscritta nei registri ed appartenente
alla categoria per la quale si richiede l’abilitazione, deve essere coperta dall’assicurazione
per gli eventuali danni causati alle persone imbarcate ed ai terzi, in regola con le vigenti
disposizioni in materia di sicurezza e con quelle in materia di uso commerciale delle unità
da diporto. In particolare, laddove si utilizzi un’unità da diporto non ad uso commerciale, il
cui proprietario sia diverso dal candidato, quest’ultimo deve produrre apposita
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autorizzazione all’uso per esame siglata dal proprietario o dall’utilizzatore a titolo di
locazione finanziaria delle unità, secondo il modulo predisposto dall’Ufficio Patenti
Nautiche, nonché la copia di un suo documento di identità;
allo scopo di consentire la preliminare verifica dei requisiti richiamati al punto precedente,
la documentazione attestante i dati e le caratteristiche dell’unità da diporto che il candidato
intende impiegare per lo svolgimento della prova pratica, deve essere prodotta alla
Sezione Patenti Nautiche unitamente alla dichiarazione di disponibilità a sostenere
l’esame ovvero all’istanza di ammissione agli esami;
durante la prova deve trovarsi a bordo, accanto al candidato, un soggetto responsabile,
abilitato da almeno tre anni, al comando dell’unità. I candidati che abbiano frequentato
scuole nautiche devono essere accompagnati da un istruttore in possesso del tesserino
rilasciato dal competente settore provinciale;
durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità alle diverse
andature, effettuando con prontezza d’azione e capacità, le manovre necessarie,
l’ormeggio e il disormeggio dell’unità, il recupero di uomo a mare, i preparativi per
fronteggiare il cattivo tempo e l’impiego delle dotazioni di sicurezza, dei mezzi antincendio
e di salvataggio;
il candidato deve dimostrare di conoscere la teoria della vela nonché le attrezzature e le
manovre delle imbarcazioni a vela;
Ogni candidato è giudicato “idoneo”, solo se ha superato entrambe le prove.
Il candidato in possesso di una abilitazione al comando e alla condotta di imbarcazioni da diporto
entro le 12 miglia dalla costa per il comando limitato alle sole unità a motore, sosterrà la prova
pratica solo per conseguire l’integrazione a vela;
Per coloro i quali si procede unicamente ad un’estensione dei limiti della propria abilitazione al
comando e alla condotta di imbarcazioni da diporto entro le 12 miglia dalla costa, non è prevista
l’effettuazione della prova pratica.
Art. 5 – Patenti di categoria “B” per il comando delle navi da diporto
Le prove d’esame per il conseguimento delle abilitazioni al comando delle navi da diporto
devono svolgersi secondo le seguenti modalità:
A. una prova “teorica”, svolta in base al previsto programma con ricorso a strumenti nautici,
didattici e questionari d’esame per accertare il grado di conoscenza delle materie tecniche,
scientifiche e marinaresche del candidato, per una uniforme formulazione del giudizio (ai
sensi dell’art. 15, comma 2, del D.P.R. 9 ottobre 1997, n° 431), articolata in due fasi:
1. la prima fase consiste nello svolgimento di 4 esercizi di carteggio, che comprenda una
prova di calcolo di navigazione astronomica in un tempo massimo di 60 minuti. Per
superare la prova e accedere alla seconda fase è necessario risolvere correttamente
almeno 3 dei 4 esercizi proposti;
2. la seconda fase della prova teorica consiste in un colloquio orale da svolgersi in un arco di
tempo massimo di 30 minuti;
B. superata la prova “teorica”, il candidato è ammesso alla prova “pratica” articolata come
segue:
deve essere sostenuta dinanzi alla commissione d’esame;
l’unità utilizzata, nave da diporto ovvero, in caso di indisponibilità, unità avente lunghezza
fuori tutto non inferiore a metri venti, deve essere coperta dall’assicurazione per gli
eventuali danni causati alle persone imbarcate ed ai terzi, in regola con le vigenti
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disposizioni in materia di sicurezza e con quelle in materia di uso commerciale delle unità
da diporto. In particolare, laddove si utilizzi un’unità da diporto non ad uso commerciale, il
cui proprietario sia diverso dal candidato, quest’ultimo deve produrre apposita
autorizzazione all’uso per esame siglata dal proprietario o dall’utilizzatore a titolo di
locazione finanziaria delle unità, secondo il modulo predisposto dall’Ufficio Patenti
Nautiche, nonché la copia di un suo documento di identità;
allo scopo di consentire la preliminare verifica dei requisiti richiamati al punto precedente,
la documentazione attestante i dati e le caratteristiche dell’unità da diporto che il candidato
intende impiegare per lo svolgimento della prova pratica, deve essere prodotta alla
Sezione Patenti Nautiche unitamente alla dichiarazione di disponibilità a sostenere
l’esame ovvero all’istanza di ammissione agli esami;
durante la prova deve trovarsi a bordo, accanto al candidato, un soggetto responsabile al
comando dell’unità, abilitato da almeno tre anni. I candidati che abbiano frequentato
scuole nautiche devono essere accompagnati da un istruttore in possesso del tesserino
rilasciato dal competente settore provinciale;
durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità alle diverse
andature, effettuando con prontezza d’azione e capacità, le manovre necessarie,
l’ormeggio e il disormeggio dell’unità, il recupero di uomo a mare, i preparativi per
fronteggiare il cattivo tempo e l’impiego delle dotazioni di sicurezza, dei mezzi antincendio
e di salvataggio;
Ogni candidato è giudicato “idoneo”, solo se ha superato entrambe le prove.
Art. 6 – Disposizioni finali
Il candidato deve presentarsi all’esame munito di un valido documento di riconoscimento in
corso di validità.
Le sessioni d’esame (prova teorica e prova pratica) devono concludersi nel giorno stabilito per
l’esame, fatta eccezione per i casi di sospensione della prova pratica per avverse condizioni
meteo-marine ovvero per inidoneità dell’unità messa a disposizione dai candidati, nonché di
rinvio dell’esame per motivi di forza maggiore. In tali circostanze l’esaminatore/la commissione
dovrà tempestivamente comunicare ai candidati la nuova data d’esame.
I candidati giudicati non idonei alla prova teorica possono ripetere la prova una sola volta dopo
un mese dalla data di esame.
I candidati idonei alla prova teorica e non idonei alla prova pratica, possono sostenere
nuovamente solo la prova pratica, dopo un mese dalla data di esame.
I quiz utilizzati per la prova teorica sono pubblicati nell’apposita sezione del sito web di questa
Capitaneria di Porto.
Il presente provvedimento, la cui pubblicità verrà assicurata mediante pubblicazione
nell’apposita sezione del sito web di questa Capitaneria di Porto, nonché mediante affissione
all’albo della Sezione Diporto/Patenti nautiche, entra in vigore trascorso il periodo transitorio di
20 giorni decorrenti dalla data di emanazione.
In pari data le disposizioni di cui al Decreto n. 6101/2011 sono da considerarsi abrogate.
Cagliari, 25 giugno 2012
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Firmato IL COMANDANTE
C.V. (CP) Vincenzo DI MARCO