Regolamento della Qualificazione dei Fornitori Acea - Trasformatori

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PAG. 1 

Approvvigionamenti e Logistica 

Servizi e Tecnologie 

Regolamento della Qualificazione 

dei 

Fornitori Acea - Trasformatori 

Fascicolo I 

Caratteristiche del Sistema 

SOMMARIO 

CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI............................ 3 

1. DEFINIZIONI...................................... 3 

2. AMBITO NORMATIVO DI RIFERIMENTO .................. 4 

3. FINALITÀ ED OGGETTO DEL PROCEDIMENTO DI 

QUALIFICAZIONE................................... 4 

4. VIGENZA ED OPERATIVITA’ DEL SISTEMA DI 


5. CODICE ETICO - SUBAPPALTO - D.U.R.C............... 5 

5.1. CODICE ETICO DEGLI APPALTI ACEA E CODICE ETICO 

ADOTTATO DAL GRUPPO ACEA............................. 5 

5.2. SUBAPPALTO......................................... 6 

5.3. D.U.R.C.......................................... 6 

6. E-PROCUREMENT.................................... 6 

CAPO 2 - TIPOLOGIE DI TRASFORMATORI E CLASSI.............. 7 

7. TIPOLOGIE DI TRASFORMATORI OGGETTO DEL 

PROCEDIMENTO DI QUALIFICAZIONE................... 7 

7.1.1. TRASFORMATORI AT/MT PER CABINE PRIMARIE................ 7 

IN SIGLA T-AT/MT.......................................... 7 

7.1.2. TRASFORMATORI MT/BT PER CABINE SECONDARIE .............. 8 

IN SIGLA T-MT/BT.......................................... 8 

7.1.3. PRINCIPALI TIPOLOGIE DI TRASFORMATORI................... 8 

7.2.1. ASPETTI TECNICI DEI TRASFORMATORI..................... 10 

A) CARATTERISTICHE FUNZIONALI ED ELETTRICHE................ 10 

B) CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE.......................... 11 

C) PROVE............................................ 11 

Regolamento SQ T – Fascicolo I Ed. 2008 

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D) NORMATIVA......................................... 12 

8. CLASSI DI INTERPELLO............................. 12 

CAPO 3 - SOGGETTI ........................................ 13 

9. SOGGETTI AMMESSI AL PROCEDIMENTO DI 

QUALIFICAZIONE.................................. 13 

10. SOGGETTI RIUNITI: CONSORZI O G.E.I.E............. 14 

10.1. SOGGETTI RIUNITI DI CUI ALL’ARTICOLO 9, LETTERE E) 

ED F) DEL REGOLAMENTO............................... 15 

10.2. CONSORZI DI CUI ALL’ART. 9 LETTERE B) E C) DEL 

REGOLAMENTO....................................... 15 

11. MODIFICHE SOCIETARIE O ALLA COMPOSIZIONE 

DEL CONSORZIO O G.E.I.E.......................... 16 

CAPO 4 – PRESCRIZIONI ULTERIORI .......................... 16 

12. COMPETENZA ALL’APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO...... 16 

13. RESPONSABILITÀ DEL CONCORRENTE................... 16 

14. COMUNICAZIONI ................................... 17 

15. TRATTAMENTO DEI DATI............................. 17 

16. MODIFICABILITA’ DEL REGOLAMENTO E UTILIZZO 

DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE.................... 18 

17. FORO COMPETENTE ................................. 19 


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CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 

1. DEFINIZIONI 

Ai fini del presente Regolamento, si applicano le definizioni 

che seguono. 

Albo dei Fornitori di Trasformatori Acea: elenco dei 

concorrenti qualificati da Acea S.p.A. mediante il Regolamento; 

Classi di interpello: ulteriori sotto-categorie specifiche di 

Trasformatori, individuate all’interno di una tipologia, per la 

cui fornitura il Candidato è abilitato a concorrere; 

Concorrente o candidata: impresa individuale, società 

commerciale, cooperativa, consorzio e G.E.I.E., costituiti 

nelle forme e nei modi descritti nel presente Regolamento, che 

richiedono la Qualificazione Acea; 

Consorzi: i soggetti di cui alle lett. b), c) ed e) di cui al 

successivo art. 9; 

Gara: procedura per l’affidamento della fornitura, da indire 

attraverso l’inoltro di lettera d’invito alle imprese 

qualificate per la tipologia di Trasformatori oggetto 

dell’appalto e per la classe d’interpello adeguata; 

G.E.I.E.: gruppo europeo di interesse economico costituito ai 

sensi e per gli effetti di cui al Regolamento CE n. 2137/85 e, 

per le imprese italiane, ai sensi del D.Lgs. 23 luglio 1991 n. 

240; 

Gruppo merceologico: il genere di prodotto, nel caso del 

presente Regolamento i Trasformatori, cui appartiene la 

specifica tipologia merceologica per la quale il Candidato 

chiede l’iscrizione all’Albo; 

Procedimento di Qualificazione (di seguito, quando la brevità 

lo consenta, definito “Procedimento”): insieme degli atti 

finalizzati alla individuazione delle imprese idonee alla 

fornitura dei trasformatori oggetto della qualificazione; 

Raggruppamento di imprese: le imprese che presentano la 

Richiesta di Qualificazione sotto forma di raggruppamento, 

ossia sotto forma di consorzio o G.E.I.E.; 


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Regolamento della Qualificazione dei Fornitori Acea – 

Trasformatori (di seguito, quando la brevità lo consenta, 

chiamato “Regolamento”): disciplina, contenuta nel presente 

documento, che regolamenta il Sistema di Qualificazione dei 

Fornitori Acea - Trasformatori; 

Sistema di Qualificazione dei Fornitori Acea - Trasformatori: 

complesso degli elementi e delle attività finalizzate alla 

individuazione, alla disciplina ed alla gestione di un elenco 

di imprese idonee alla fornitura dei trasformatori oggetto 

della qualificazione; 

Tipologie di Trasformatori: ai sensi del presente Regolamento, 

il singolo gruppo merceologico è suddiviso in più tipologie di 

beni, ciascuna delle quali è individuata in base alle 

peculiarità specifiche del prodotto da realizzare e fornire. 

2. AMBITO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 

La normativa di riferimento è costituita dal complesso delle 

disposizioni legislative vigenti in materia di appalti di 

forniture nei settori speciali. 

Si precisa che l’indicazione dettagliata delle norme di 

riferimento sarà riportata nei documenti forniti in occasione 

di ciascun appalto. 

3. FINALITÀ ED OGGETTO DEL PROCEDIMENTO DI QUALIFICAZIONE 

Acea S.p.A., ai sensi della normativa vigente in materia di 

appalti pubblici rientranti nell’ambito dei settori speciali, 

intende istituire un Sistema di Qualificazione al fine di 

formare elenchi di imprenditori, fornitori di Trasformatori, 

dotati di specifici requisiti morali, tecnici ed economici. 

Il Sistema, così come strutturato, integra un unitario 

procedimento di qualificazione, applicabile a tutte le 

tipologie di Trasformatori. 

Il Sistema è caratterizzato da una dinamicità gestionale in 

quanto, in ogni momento della sua vigenza, gli operatori 

economici possono iscriversi all’Albo presentando la richiesta 

di qualificazione e la documentazione a corredo occorrente. 

Contestualmente, essendo prescritta la costante permanenza dei 

requisiti richiesti, le imprese, nel caso in cui si verifichi 

una delle ipotesi di cui all’ art. 30 del presente Regolamento 

determinanti il venir meno della fiducia nell’operatore 

economico, saranno sospese dall’ Albo. 


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L’Albo dei Fornitori di Trasformatori Acea è costituito da un 

elenco di imprese ordinate in numero progressivo; tale numero è 

attribuito secondo l’ordine ricavato dal protocollo della nota 

con la quale è comunicato l’esito positivo della procedura di 

qualificazione. 

L’Albo generale è costituito da specifici sottogruppi ciascuno 

dedicato ad una delle tipologie oggetto della procedura di 

qualificazione, definite al successivo art. 7, nell’ambito 

delle quali le imprese possono essere qualificate all’interno 

di “classi di interpello” definite all’art. 8. 

4. VIGENZA ED OPERATIVITA’ DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE 

Il “Sistema di qualificazione dei Fornitori di Trasformatori 

Acea - Edizione 2008” ha validità biennale, con decorrenza 

dalla data del 1 giugno 2008. 

Alla scadenza del biennio, l’Albo dei Fornitori di 

Trasformatori Acea si intenderà decaduto, salvo che Acea S.p.A. 

non proceda al suo rinnovo, mediante pubblicazione del relativo 

avviso, nei sei mesi antecedenti la data di scadenza del 

presente Sistema. 

Nel caso di rinnovo del Sistema, le imprese già qualificate 

saranno sottoposte ad una nuova procedura di accertamento dei 

requisiti secondo le modalità previste dal Regolamento. 

5. CODICE ETICO - SUBAPPALTO - D.U.R.C. 

5.1. Codice Etico degli Appalti Acea e Codice Etico adottato 

dal Gruppo Acea 

Acea S.p.A. disciplina le modalità comportamentali delle 

imprese concorrenti, appaltatrici e subappaltatrici e dei 

dipendenti della stazione appaltante, mediante il “Codice Etico 

degli appalti Acea”, allegato al presente Regolamento e 

costituente parte integrante di esso. 

Del Regolamento fa altresì parte integrante il Codice Etico 

adottato dal Gruppo Acea, che disciplina, in concreto, le 

condotte rilevanti di coloro che operano a servizio di Acea e 

ne individua le regole comportamentali cui viene riconosciuto 

valore etico positivo. 

L'accettazione dei suddetti Codici, da parte del titolare o del 

legale rappresentante dell’impresa, costituisce, dunque, 


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ulteriore requisito ai fini della qualificazione; essi 

andranno, infatti allegati ai documenti a corredo della 

Richiesta di qualificazione, a pena di reiezione della stessa. 

5.2. Subappalto 

Nell’ambito degli appalti affidati in applicazione del presente 

Sistema è fatto espresso diniego di subappaltare le forniture 

rientranti nella Tipologia oggetto della qualificazione. 

Nella documentazione allegata alla Richiesta di qualificazione 

l’impresa dovrà dunque dichiarare che non subappalterà la 

fornitura dei Trasformatori appartenenti alla Tipologia oggetto 

della qualificazione, salvo espressa autorizzazione del 

Committente. 

Le attività riconducibili ad “altre Tipologie o Gruppi 

merceologici” potranno essere subappaltate nel rispetto della 

normativa vigente e solo dopo specifica autorizzazione del 

Committente. 

5.3. D.U.R.C. 

La regolarità contributiva degli operatori economici è elemento 

imprescindibile ai fini dell’affidamento di una fornitura di 

Trasformatori, ed, in particolar modo, ai fini dell’ottenimento 

di un Albo di imprese altamente qualificate. 

L’attestazione del requisito in questione avverrà quindi per 

mezzo dello Sportello Unico Previdenziale, istituito in 

ottemperanza alle prescrizioni di cui alla Legge 266/2002 e del 

D.Lgs. 276/2003 (www.sportellounicoprevidenziale.it). 

Le imprese dovranno quindi presentare, a corredo della 

Richiesta di qualificazione, il Documento Unico di Regolarità 

Contributiva (D.U.R.C.) positivamente rilasciato, nei 30 giorni 

precedenti la data di presentazione della Richiesta di 

qualificazione, dallo Sportello Unico Previdenziale. 

6. E-PROCUREMENT 

Acea S.p.A. espleta le procedure di approvvigionamento in 

applicazione del presente Sistema di Qualificazione per mezzo 

sia di gare tradizionali sia di gare on-line, caratterizzate 

dalla presentazione dell’offerta per via elettronica. 


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Le gare on-line sono realizzate mediante l’ambiente virtuale di 

un soggetto terzo. 

Nell’ambito della presentazione on-line della Richiesta di 

Qualificazione, di cui al successivo art. 18 del Regolamento, 

le imprese qualificate otterranno la registrazione e 

l’abilitazione al Portale partner di Acea. 

La disciplina delle gare on-line è prescritta nel Regolamento 

Gare On-Line Acea S.p.A., allegato al presente Regolamento e 

parte integrante di esso. 

La sottoscrizione per accettazione del suddetto Regolamento 

Gare On-Line Acea S.p.A., da parte del titolare o del legale 

rappresentante dell’impresa, costituisce, dunque, ulteriore 

requisito ai fini della qualificazione; esso andrà, infatti 

allegato ai documenti a corredo delle domanda di 

qualificazione, a pena di reiezione della stessa. 

CAPO 2 - TIPOLOGIE DI TRASFORMATORI E CLASSI 

7. TIPOLOGIE DI TRASFORMATORI OGGETTO DEL PROCEDIMENTO DI 

QUALIFICAZIONE 

La Richiesta di qualificazione può essere presentata per le 

seguenti tipologie, comprese nel Gruppo merceologico dei 

Trasformatori: 

7.1.1. Trasformatori AT/MT per Cabine Primarie 

in sigla T-AT/MT 

La tipologia relativa ai Trasformatori AT/MT per Cabine 

Primarie si riferisce: 

 

alla fornitura e messa in opera di trasformatori trifase 

AT/MT, isolati in olio, a basso livello di perdite e di 

rumore, dotati di commutatore sotto carico sul lato AT, 

destinati alla rete di distribuzione primaria (potenza 

nominale compresa tra 16 e 100 MVA, tensione nominale 

primaria 132, 150 e 220 kV); 

al servizio di riparazione/ricostruzione dei 

trasformatori nei limiti del livello di qualificazione 

attribuito. 


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A maggior dettaglio di quanto sopra descritto, si fa presente 

che sono previste tre diverse Classi di interpello, costituenti 

diversi livelli di qualificazione. 

Nel prospetto seguente sono riportati i limiti (potenza 

nominale max e tensione primaria nominale max) delle forniture 

per ciascun livello di qualificazione. 

Classi di 

interpello 

Potenza 

nominale max 

Pn(MVA) 

Tensione 

nominale 

primaria 

Un(kV) 

1 25 150 

2 63 150 

3 100 220 

7.1.2. Trasformatori MT/BT per Cabine Secondarie 

in sigla T-MT/BT 

La tipologia relativa ai Trasformatori MT/BT in olio per Cabine 

Secondarie si riferisce a: 

 

Trasformatori trifasi MT/BT isolati in olio a 

raffreddamento naturale, a basso livello di perdite e 

rumore, destinati alla rete di distribuzione secondaria 

(potenza nominale compresa tra 5 e 630 kVA, tensione 

nominale primaria non superiore a 24 kV). 

7.1.3. Principali tipologie di trasformatori 

Nel prospetto sottoindicato sono riassunti (a titolo 

indicativo) i principali tipi di trasformatori più comunemente 

richiesti, in funzione della potenza e delle tensioni nominali: 


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POTENZA NOMINALE 

(MVA) 

TENSIONE NOMINALE 

AVVOLGIMENTO AT 

(kV) 


AVVOLGIMENTO MT 

(kV) (*) 

16 

25 

40 

63 

50 

63/31,5/31,5 

100/50/50 

132 

Oppure 

150 

220 

15,6 

Oppure 

20,8 

20,8 -8,74/20,8- 

8,74 

(*) Valori delle tensioni nominali MT, differenti da quelle 

indicate, possono essere richieste 

per esigenze particolari. 

POTENZA NOMINALE 

(kVA) 


AVVOLGIMENTO MT 

(kV) 


AVVOLGIMENTO BT 

(KV) 

100 

160 

250 

400 

630 

20 

Oppure 

20/8,4 

0,4 

Oppure 

0,4/0,231 

Nella fornitura si intendono comprese le seguenti prestazioni e 

servizi: 


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Pianificazione e controllo delle attività progettuali e 

realizzative; 

Progettazione esecutiva e di dettaglio; 

Costruzione dei trasformatori; 

Prove e controlli in accettazione sulle materie prime, 

semilavorati e componenti omologati o non; 

Prove e controlli durante la fabbricazione e sul 

trasformatore finito; 

Trasporto presso i magazzini ACEA (nel caso di 

trasformatori MT/BT); Trasporto (eventuale), montaggio in 

sito (eventuale) e messa in servizio (nel caso di 

trasformatori AT/MT); 

Assistenza post-vendita. 

7.2.1. Aspetti Tecnici dei Trasformatori 

I trasformatori devono essere progettati, costruiti e 

collaudati in accordo con le norme e le prescrizioni contenute 

nelle specifiche tecniche ACEA, che saranno fornite in 

occasione di ciascuna commessa. 

Nel seguito vengono illustrate le principali caratteristiche. 

a) Caratteristiche funzionali ed elettriche 

Per i trasformatori AT/MT in esame sono richiesti: 

 

 

 

 

 

potenza nominale compresa tra 16 e 100 MVA; rispetto alla 

potenza nominale è richiesta una sovraccaricabilità 

occasionale in accordo con la guida di carico (IEC 60076- 

7/CEI 14-15) e, in aggiunta, viene normalmente richiesta 

la possibilità di funzionamento con potenza nominale 

aumentata del 25%, mediante un opportuno potenziamento 

del sistema refrigerante; 

tensione nominale primaria 132, 150 e 220 kV; 

semplice o doppia tensione nominale secondaria (di regola 

non superiore a 24 kV); 

regolazione della tensione realizzata sul centro stella 

dell'avvolgimento AT ed ottenuta mediante commutatore 

manovrabile sottocarico; 

basso livello di perdite e basso livello di rumore. 

Per i trasformatori MT/BT in esame sono richiesti: 


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Potenza nominale compresa tra 5 kVA e 630 kVA. 

Semplice o doppia tensione nominale primaria e 

secondaria. 

Basso livello di perdite e basso livello di rumore. 

b) Caratteristiche costruttive 

I trasformatori della tipologia in esame sono del tipo immerso 

in olio minerale e sono costituiti da: 

nucleo magnetico realizzato con lamierini al silicio a 

cristalli orientati a bassa cifra di perdita; 

avvolgimenti realizzati con conduttori in rame 

elettrolitico, oppure in alluminio (solo per 

trasformatori MT/BT); 

cassa in acciaio, ermetica o con conservatore, atta a 

consentire il trattamento sottovuoto ed il trasporto del 

trasformatore in assetto di servizio; 

isolatori passanti AT (olio-aria; olio-SF6; olio-olio); 

isolatori passanti MT (olio-aria o di tipo 

sconnettibile); isolatori passanti BT (olio-aria o del 

tipo a barra passante); 

commutatore sottocarico AT del tipo con regolazione a 

sostituzione o a inversione (per trasformatori AT/MT); 

commutatori MT per il cambio tensione e per la 

regolazione da manovrare fuori tensione (per 

trasformatori MT/BT); 

sistema refrigerante montato sulla cassa oppure 

installato in posizione separata e, di regola, realizzato 

con radiatori ed elettroventilatori (ONAN/ONAF) oppure 

con aereotermi (OFAF) (per trasformatori AT/MT); sistema 

refrigerante ONAN costituito da radiatori o da cassa con 

pareti ondulate (per trasformatori MT/BT); 

accessori meccanici, quali conservatore d'olio, 

indicatori di livello olio, valvola di scarico, golfari 

di sollevamento, pozzetto termometrico, attacchi di messa 

a terra, dispositivi di appoggio e scorrimento, ecc. 

c) Prove 

Le prove sono suddivise in prove di "tipo" e prove di 

"accettazione". 

Le prime hanno lo scopo di caratterizzare il "tipo" del 

materiale prodotto dal fornitore. 


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Le prove di “accettazione” vengono normalmente effettuate per 

ogni fornitura e hanno lo scopo di accertare che il materiale 

sia rispondente al tipo omologato e alle condizioni tecniche 

prescritte da ACEA. 

Previo accordo con ACEA, le prove di “tipo” possono essere 

effettuate o presso il costruttore alla presenza di incaricati 

ACEA, o presso laboratori che rispondono ai requisiti 

prescritti dalla norma UNI CEI EN ISO 17025 e che, come tali, 

risultino accreditati da organismi riconosciuti (SINAL oppure 

EA in ambito UE). 

Le prove di accettazione vengono normalmente effettuate presso 

lo stabilimento del costruttore. 

Le forniture sono subordinate al conseguimento della 

certificazione (secondo procedure ACEA di certificazione) o 

della approvazione ACEA. 

d) Normativa 

Le prescrizioni per la costruzione e per le prove (di tipo e di 

accettazione) sono riportate nelle Tabelle di Unificazione ACEA 

e fanno riferimento alle normative CACEAEC, CEI UNI e 

raccomandazioni IEC in vigore in esse richiamate. 

8. CLASSI DI INTERPELLO 

La qualificazione all’interno di una determinata classe di 

interpello abilita il Candidato a partecipare a gare, e ad 

eseguire forniture, nell’ambito della classe di appartenenza. 

Per la tipologia Trasformatori AT/MT per Cabine Primarie sono 

previste le seguenti Classi: 

Classi di 

interpello 

Potenza 

nominale max 

Pn(MVA) 

Tensione 

nominale 

primaria 

Un(kV) 

1 25 150 

2 63 150 

3 100 220 


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Per la tipologia Trasformatori MT/BT in olio per Cabine 

Secondarie è prevista un’ unica Classe di interpello. 

CAPO 3 - SOGGETTI 

9. SOGGETTI AMMESSI AL PROCEDIMENTO DI QUALIFICAZIONE 

Possono presentare la Richiesta di qualificazione: 

a) le imprese individuali, anche artigiane, le società 

commerciali, le società cooperative; 

b) i consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro 

costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e 

successive modificazioni e i consorzi tra imprese artigiane 

di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; 

c) i consorzi stabili costituiti anche in forma di società 

consortile ai sensi dell’art. 2615-ter del codice civile, 

tra imprese individuali, anche artigiane, società 

commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, 

formati da non meno di tre consorziate che, con decisione 

assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano 

stabilito di operare in modo congiunto nel settore delle 

forniture dei Trasformatori, per un periodo non inferiore a 

5 anni, istituendo a tal fine una comune struttura 

d’impresa; 

e) i consorzi di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice 

civile, costituiti tra i soggetti di cui alle precedenti 

lettere a), b) e c) anche in forma di società ai sensi 

dell’art. 2615-ter del codice civile; 

f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo 

europeo di interesse economico (G.E.I.E.) ai sensi del 

decreto legislativo 23 luglio 1991 n. 240, mentre per le 

imprese appartenenti a paesi della UE in ragione del 

Regolamento CE n. 2137/85. 

La qualificazione può riguardare oltre che soggetti italiani, 

anche soggetti appartenenti ai paesi membri dell’UE o soggetti 

extraeuropei. 


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10. SOGGETTI RIUNITI: CONSORZI O G.E.I.E. 

Lo stesso soggetto può presentare la Richiesta di 

qualificazione sia a titolo individuale che come componente di 

un soggetto riunito. 

Non è consentito ad alcun soggetto di presentare domanda di 

qualificazione come componente di più soggetti riuniti. 

Qualora il soggetto qualificato come singolo intenda riunirsi 

dovrà inoltrare una nuova Richiesta di qualificazione, fermo 

restando che in tal caso resterà qualificato come singolo 

all’interno dell’originaria tipologia ed eventuale classe 

d’interpello. 

I Soggetti riuniti di cui alle lett. b), c), e) ed f) dell’art. 

9 del Regolamento debbono essere già costituiti al momento 

della presentazione della domanda di qualificazione. 

Il soggetto riunito e le imprese che lo costituiscono possono 

essere qualificate nelle medesime tipologie e classi 

d’interpello. 

Qualora ad una singola procedura partecipi uno dei Soggetti 

riuniti di cui alle lett. b), c), e) ed f) dell’art. 9 del 

Regolamento è vietata la partecipazione alla medesima, delle 

singole consorziate o membri del gruppo. 

Non essendo quindi consentita la duplice partecipazione alla 

gara di un’impresa come singola e come componente di un 

soggetto riunito, è rimessa ai soggetti invitati la scelta del 

candidato offerente. 

Nel caso di partecipazione congiunta del consorzio e di una sua 

consorziata Acea S.p.A. provvederà ad escludere la consorziata. 

In ogni caso, all’atto della presentazione dell’offerta, i 

consorzi di cui alle lett. b) e c) del precedente art. 9 devono 

indicare le singole consorziate per conto delle quali 

concorrono. 


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10.1. Soggetti riuniti di cui all’articolo 9, lettere e) ed f) 

del Regolamento 

Nei consorzi di concorrenti e G.E.I.E. di cui alle lett. e) ed 

f) del precedente art. 9, i requisiti economico – finanziari e 

tecnico – organizzativi relativi alla tipologia, prescritti nel 

Regolamento per l’impresa singola, sempreché frazionabili, 

devono essere posseduti da un’impresa consorziata nella misura 

minima del 40% di quanto richiesto al singolo concorrente. La 

restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle altre 

imprese del raggruppamento ciascuna nella misura minima del 20% 

di quanto richiesto al singolo concorrente. 

In ogni caso i requisiti così sommati posseduti dalle imprese 

riunite devono essere almeno pari a quelli globalmente 

richiesti dal soggetto aggiudicatore al singolo concorrente. 

I requisiti di ordine generale, invece, devono essere attestati 

da tutte le imprese presenti nel raggruppamento. 

È fatto divieto di associare nel raggruppamento imprese 

cooptate ai sensi dell’art. 95, comma 4, D.P.R. 554/1999 e 

ss.mm.ii. 

E’ altresì vietata inoltre qualsiasi modificazione alla 

composizione del consorzio di concorrenti, di cui alla lett. e) 

del precedente art. 9, rispetto a quella indicata all’atto 

della Richiesta di qualificazione. 

Eventuali modifiche soggettive del Raggruppamento non avranno 

alcun valore nei confronti di Acea S.p.A., fatta salva 

l’ipotesi di espressa accettazione da parte di quest’ultima. 

Nel caso in cui intervengano le suddette modifiche, la 

qualificazione del soggetto sarà sospesa. Acea S.p.A. 

provvederà a sottoporre a verifica la nuova compagine e a 

revocare, nel caso di permanenza dei requisiti richiesti nel 

presente Regolamento, la sospensione dall’Albo. 

10.2. Consorzi di cui all’art. 9 lettere b) e c) del 

Regolamento 

Ai fini della qualificazione, i requisiti relativi alla 

tipologia di cui all’art. 21.2.2 devono essere posseduti e 

comprovati dal consorzio per il requisito delle pregresse 


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forniture analoghe, eccezion fatta per i consorzi stabili 

costituiti da meno di 5 anni, che potranno utilizzare il 

fatturato relativo alle forniture analoghe delle singole 

imprese consorziate. Con riferimento al requisito del centro 

si assistenza posta vendita, questo potrà essere attestato, 

oltre che direttamente dal consorzio, computando in capo ad 

esso quanto posseduto dalle imprese consorziate. 

Inoltre, i requisiti relativi alla capacità economica e 

finanziaria di cui all’art. 22.2.3 devono essere posseduti e 

comprovati dal consorzio, eccezion fatta per i consorzi stabili 

costituiti da meno di 5 anni, che potranno utilizzare il 

fatturato globale delle singole imprese consorziate. 

11. MODIFICHE SOCIETARIE O ALLA COMPOSIZIONE DEL CONSORZIO O 

G.E.I.E. 

Fermo restando quanto disposto ai commi 4 e ss. del precedente 

art. 10.1., le imprese qualificate singolarmente e i soggetti 

riuniti di cui all’art. 9, lett. b), c), e) ed f) dovranno 

segnalare tempestivamente ad Acea S.p.A. tutte le modifiche 

rilevanti (nella tipologia di prestazioni, struttura societaria 

e/o organizzativa, ecc.) intervenute dopo la qualificazione. 

CAPO 4 – PRESCRIZIONI ULTERIORI 

12. COMPETENZA ALL’APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO 

Il Regolamento è approvato dalla Funzione Servizi e Tecnologie 

di Acea S.p.A. 

La gestione dell’Albo dei Fornitori di Trasformatori Acea è 

affidata all’Unità operativa Approvvigionamenti e Logistica – 

Unità Sistemi di Qualificazione. 

13. RESPONSABILITÀ DEL CONCORRENTE 

Il Candidato è responsabile della corretta interpretazione del 

presente Regolamento e, in caso di dubbio, esso è tenuto a 

richiedere chiarimenti ad Acea S.p.A. 

Il soggetto richiedente la qualificazione si obbliga a tenere 

un comportamento di correttezza e di buona fede durante il 

Procedimento, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1337 

del Codice Civile italiano. 


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14. COMUNICAZIONI 

Le comunicazioni fra i concorrenti, le imprese qualificande o 

qualificate ed Acea S.p.A., quando non sia altrimenti stabilito 

nel Regolamento, avverranno a mezzo fax al n. 06.5799.3369 o 

via mail al seguente indirizzo: 

sistemi.qualificazione@aceaspa.it. In tal caso, qualora 

destinataria della comunicazione sia un’impresa, quest’ultima è 

tenuta ad inviare, nelle stesse modalità, immediata risposta 

avente carattere confirmatario. () Qualora non provveda in tal 

senso, la comunicazione effettuata via mail sarà seguita da un 

inoltro via fax della stessa; in ogni caso, il report della 

comunicazione a mezzo fax ha piena efficacia probatoria del 

momento temporale in cui detta comunicazione è stata 

effettuata. Peraltro, Acea S.p.A. si riserva la facoltà di 

effettuare ogni comunicazione anche a mezzo raccomandata con 

ricevuta di ritorno o con consegna diretta accompagnata da 

ricevuta. La medesima facoltà è concessa ai concorrenti ed alle 

imprese iscritte, previa anticipazione via fax o mail. 

15. TRATTAMENTO DEI DATI 

In ottemperanza agli obblighi di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 

196 del 30 giugno 2003, si precisa che il titolare del 

trattamento dei dati è Acea, che utilizza i dati personali con 

l’ausilio di supporti cartacei o di mezzi elettronici, secondo 

i principi e le modalità volti ad assicurare la sicurezza degli 

stessi. In occasione della presentazione della Richiesta di 

qualificazione verranno comunicati i nominativi degli ulteriori 

eventuali titolari e del responsabile o dei responsabili del 

trattamento. 

Tutti i dati forniti dall’impresa, ovvero altrimenti acquisiti 

da Acea S.p.A. nell’ambito delle sue attività aziendali, 

verranno trattati per finalità istituzionali, connesse o 

strumentali ad Acea stessa, quali: tenuta dell’Albo dei 

Fornitori di Trasformatori; tenuta della contabilità forniture; 

espletamento gare o confronti concorrenziali e successiva 

connessa verifica di dichiarazioni rese; stipulazione ed 

esecuzione di contratti; esecuzione obblighi di legge; 

esecuzione modalità di pagamento convenute; controllo sui 

pagamenti e azioni conseguenti; esigenze operative, gestionali 

e statistiche; ricerche di mercato. 

Il conferimento dei dati da parte dell’impresa rimane 

facoltativo; tuttavia il rifiuto di fornirli potrebbe 


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determinare, di volta in volta, a seconda dei casi, 

l’impossibilità di concludere e/o eseguire con l’impresa i 

rapporti contrattuali, amministrativi o commerciali di cui 

sopra. 

I dati in oggetto potranno essere comunicati da Acea S.p.A. ai 

soggetti di seguito indicati: Portale partner di Acea per 

l’espletamento delle gare on-line; professionisti incaricati da 

Acea, centri di elaborazione dati contabili; società di 

recupero crediti; soggetti incaricati della revisione del 

bilancio di Acea e delle società del Gruppo Acea; pubbliche 

autorità o amministrazioni per gli adempimenti di legge; 

società collegate, controllate o controllanti; società, enti, 

consorzi, banche ed associazioni operanti in Italia e nei Paesi 

membri della U.E. aventi finalità commerciali, di ricerche di 

mercato, di marketing, di produzione e gestione di sistemi 

informativi, assicurative, di intermediazione finanziaria, 

bancaria o non bancaria; trasportatori, spedizionieri od agenti 

doganali. 

L’ambito di diffusione dei dati sarà quello strettamente 

limitato all’esecuzione dell’incarico conferito da Acea S.p.A. 

ai soggetti sopraindicati. 

Si informa, inoltre, della possibilità di esercitare i diritti 

di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, fra i quali si 

ricorda il diritto a richiedere la conferma dell’esistenza o 

meno dei dati personali che riguardano l’impresa, nonché 

l’aggiornamento, la rettificazione, ovvero qualora vi abbia 

interesse, l’integrazione degli stessi. 

16. MODIFICABILITA’ DEL REGOLAMENTO E UTILIZZO DEL SISTEMA DI 


Acea S.p.A. si riserva la facoltà di apportare modifiche al 

Regolamento, ovvero di procedere ad una revisione dello stesso 

prima della sua scadenza. Di tali eventuali variazioni sarà 

data idonea pubblicità; in ogni caso, esse saranno debitamente 

comunicate a tutte le Candidate ed a tutte le imprese 

qualificate. 

Il presente Sistema potrà essere utilizzato da Acea S.p.A., da 

Acea Distribuzione S.p.A. – Gruppo Acea S.p.A., e da ogni altra 

società controllata o partecipata da ACEA S.p.A., sia 

direttamente che indirettamente, purché operante nell’ambito di 

applicazione della normativa vigente in materia di settori 

speciali. 


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Inoltre, ai sensi dell’art. 232, comma 8, del D.Lgs. 163/2006, 

il presente Sistema potrà essere utilizzato anche da altro Ente 

Aggiudicatore. 

17. FORO COMPETENTE 

I diritti e le obbligazioni delle parti derivanti 

dall’applicazione del presente Regolamento sono regolati dalla 

Legge italiana ed il Foro di Roma ha competenza in via 

esclusiva a giudicare. 


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Fascicolo II 

Istruzioni alle imprese per richiedere la 

qualificazione Acea 

SOMMARIO 

CAPO 5 – 

ADEMPIMENTI DELL’IMPRESA PER LA QUALIFICAZIONE 

ACEA – DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE.............. 2 

18. RICHIESTA DI QUALIFICAZIONE ...................... 2 

18.1. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI 

QUALIFICAZIONE ..................................... 3 

19. DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELLA RICHIESTA DI 


19.1. DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI REQUISITI DI ORDINE GENERALE 

(C.D. REQUISITI MORALI): ............................ 3 

19.2. DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL POSSESSO DEI REQUISITI DI 

ORDINE SPECIALE:.................................... 4 

19.2.1.REQUISITI RELATIVI ALL’ORGANIZZAZIONE PER LA QUALITÀ 

AZIENDALE ......................................... 5 

19.2.2.REQUISITI RELATIVI ALLA TIPOLOGIA ...................... 6 

19.2.3.REQUISITI RELATIVI ALLA CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA.... 6 


QUALIFICAZIONE DEI CONSORZI...................... 7 

20.1. CONSORZIO TRA SOCIETÀ COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO, 

CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE E CONSORZI STABILI DI CUI 

ALLA LETT. B) E C) ART. 9 DEL REGOLAMENTO............... 7 

20.2. CONSORZIO DI CONCORRENTI DI CUI ALLA LETT. E) ART. 9 DEL 

REGOLAMENTO:....................................... 8 

Regolamento SQ T – Fascicolo II Ed. 2008 

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CAPO 5 – ADEMPIMENTI DELL’IMPRESA PER LA QUALIFICAZIONE 

ACEA – DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE 

18. RICHIESTA DI QUALIFICAZIONE 

Ciascuno dei soggetti di cui all’art. 9 del Regolamento, in 

possesso dei requisiti richiesti, interessato alla 

qualificazione, dovrà presentare ad Acea S.p.A. apposita 

“Richiesta di qualificazione”, nelle modalità di seguito 

indicate, precisando la tipologia o le tipologie e la/e 

classe/i di interpello per le quali chiede di essere 

qualificato. 

La Richiesta di qualificazione e la documentazione da 

presentare a corredo della stessa, dettagliate al successivo 

art. 19, dovranno essere redatte solo ed esclusivamente per 

mezzo dei moduli predisposti da Acea SpA e rinvenibili al sito 

internet www.aceaspa.it, sez. Fornitori - Appalti On-Line - 

Iscrizione all’albo Fornitori. 

18.1. Documentazione su PDF 

All’atto della presentazione della candidatura, la richiesta di 

qualificazione e l’ulteriore documentazione a corredo 

prescritta, dovranno essere prodotte sia nella versione 

cartacea che in separati file pdf, da inserire nel settore 

dedicato presente nel sito internet aziendale www.aceaspa.it, 

sez. Fornitori - Appalti On-Line - Iscrizione all’albo 

Fornitori. 

Qualora la documentazione cartacea o la documentazione in PDF 

inserita nel sito internet Acea siano carenti o incomplete, la 

Richiesta di qualificazione non sarà accettata. 

Nel caso di imprenditore proveniente da Stato UE o extra UE non 

residente in Italia, i requisiti richiesti nel presente 

Regolamento dovranno essere comprovati mediante documenti 

equipollenti ai sensi della legislazione dello Stato di 

provenienza. In tal caso, qualora nessun documento o 

certificato, tra quelli richiesti, sia rilasciato dallo Stato 

straniero di provenienza dell’impresa, costituisce prova 

sufficiente una dichiarazione giurata rilasciata dal legale 

rappresentante della stessa, innanzi ad una autorità 

giudiziaria o amministrativa, ad un notaio o a qualsiasi altro 


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pubblico ufficiale autorizzato a riceverla in base alla 

legislazione dello Stato stesso o, ove non sia prevista una 

dichiarazione giurata, una dichiarazione solenne. 

18.1. Modalità di presentazione della Richiesta di 

qualificazione 

Presentazione on-line: 

la Richiesta di qualificazione e la documentazione attestante 

il possesso dei requisiti richiesti, debitamente scansionate e 

convertite in file PDF dovranno essere presentate al sito 

internet aziendale www.aceaspa.it, sez. Fornitori - Appalti On- 

Line - Iscrizione all’albo Fornitori. 

Presentazione cartacea: 

Successivamente alla procedura di presentazione on-line, nel 

caso di esito positivo della stessa, la Richiesta di 

qualificazione e la medesima documentazione attestante il 

possesso dei requisiti richiesti dovranno essere prodotti in 

forma cartacea, all’interno di un plico recante la dicitura: 

“Qualificazione dei Fornitori di Trasformatori Acea”. Detto 

plico dovrà essere consegnato, previo appuntamento con il 

referente della Unità “Sistemi di Qualificazione Acea” al n. 

06/5799.3285, brevi manu dal Legale Rappresentante 

dell’impresa, o da Delegato autorizzato ad acta, presso la sede 

Acea di V.le Marco Polo n. 31, Roma – Unità Organizzativa 

Approvvigionamenti e Logistica. 



Tutti i soggetti che intendono presentare Richiesta di 

qualificazione dovranno fornire, a corredo della stessa, la 

documentazione di seguito indicata. 

19.1. documentazione relativa ai requisiti di ordine generale 

(c.d. requisiti morali): 

a) Dichiarazione sostitutiva per l’attestazione dei 

requisiti di ordine generale, resa, ai sensi del D.P.R. 

445/2000, dal legale rappresentante e redatta in 

conformità al modello predisposto da Acea S.p.A., 

rinvenibile al sito www.aceaspa.it, sez. Fornitori - 

Appalti On-Line - Iscrizione all’albo Fornitori, 


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attestante il possesso dei requisiti di cui al 

successivo art. 21.1; 

b) certificato d’iscrizione alla C.C.I.A.A., in corso di 

validità, contenente le esplicite diciture 

“fallimentare” ed “antimafia”; 

c) certificato generale del Casellario Giudiziale e dei 

Carichi Pendenti, relativi al titolare ed al direttore 

tecnico, in caso d’impresa individuale; al direttore 

tecnico ed a tutti i soci, in caso di società in nome 

collettivo o in accomandita semplice; al direttore 

tecnico ed a tutti gli amministratori muniti di potere 

di rappresentanza se si tratta di ogni altro tipo di 

società o consorzio; 

d) certificato D.U.R.C. positivamente rilasciato, nei 30 

giorni precedenti la data di presentazione della 

Richiesta di qualificazione, dallo Sportello Unico 

Previdenziale; 

e) eventuale certificato della Prefettura che attesti la 

conclusione del Piano di Emersione dal Lavoro nero di 

cui si è avvalsa l’ impresa; 

f) Codice Etico degli Appalti Acea sottoscritto per 

accettazione dal legale rappresentante; 

g) Codice Etico adottato dal gruppo Acea sottoscritto per 

accettazione dal legale rappresentante; 

h) Regolamento Gare On-Line Acea S.p.A. sottoscritto per 

accettazione dal legale rappresentante. 

19.2. documentazione relativa al possesso dei requisiti di 

ordine speciale: 

a) Dichiarazione sostitutiva per l’attestazione dei 

requisiti di ordine speciale, resa, ai sensi del D.P.R. 



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rinvenibile al sito www.aceaspa.it, sez. Fornitori - 

Appalti On-Line - Iscrizione all’albo Fornitori, 

attestante il possesso dei requisiti speciali di cui 

all’art. 21.2.; 

b) Prospetto di qualificazione, recante l’indicazione in 

dettaglio dei requisiti relativi alla tipologia di 

qualificazione richiesta, di cui al successivo art. 

21.2.2. Il Prospetto costituisce parte integrante della 

dichiarazione di cui alla lettera a) e sarà allegato alla 

medesima. Le istruzioni per la compilazione del prospetto 

di qualificazione sono disponibili al sito 

www.aceaspa.it, sez. Fornitori - Appalti On-Line - 

Iscrizione all’albo Fornitori. 

Con riferimento ai contratti attestanti il requisito 

delle forniture analoghe a quelle della tipologia per cui 

si chiede la qualificazione, il prospetto di 

qualificazione dovrà recare i seguenti elementi: 

 

 

 

 

 

estremi del contratto; 

periodo di esecuzione della fornitura; 

committente della fornitura; 

oggetto della fornitura; 

documento attestante l’esecuzione della fornitura. 

Con riferimento all’assistenza post vendita: 

 

 

 

denominazione punto assistenza; 

ubicazione del punto di assistenza; 

rapporto giuridico in essere con il punto di 

assistenza. 

19.2.1.Requisiti relativi all’organizzazione per la qualità 

aziendale 

Ogni candidato dovrà presentare il Certificato del Sistema di 

Qualità Aziendale conforme alle norme UNI EN vigenti, adeguato 

alla/e tipologia/e oggetto della qualificazione richiesta. 

Il Certificato ISO dovrà essere presentato in originale oppure 

in copia autentica rilasciata dall’ente certificatore o in 

copia autenticata da notaio o altro pubblico ufficiale. 

Acea S.p.A. si riserva, inoltre, la facoltà di eseguire 

verifiche del Sistema di Qualità. 


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19.2.2.Requisiti relativi alla tipologia 

Per attestare il requisito relativo alle forniture analoghe, di 

cui al successivo art. 21.2.2 – lett. a), dovranno prodursi: 

 

Certificati di collaudo muniti del relativo contratto; 

dichiarazioni di regolare esecuzione rilasciate dal 

committente e fatture - munite della debita quietanza 

rilasciata dal committente o dell’attestazione bancaria 

del pagamento - attestanti la regolare esecuzione delle 

forniture di cui ai numeri 1) e/o 2) della lett. a), 

art. 21.2.2. del Regolamento, indicate dall’operatore 

economico nel Prospetto di qualificazione; 

Si precisa che le forniture effettuate direttamente per Acea 

SpA, per le Società del Gruppo Acea o per le Società ad essa 

collegate dovranno essere indicate nel Prospetto di 

Qualificazione, ma la copia dei relativi certificati non dovrà 

essere prodotta in quanto la regolare esecuzione delle stesse 

sarà direttamente verificata presso il Committente. 

Per attestare il requisito relativo all’assistenza post 

vendita, di cui al successivo art. 21.2.2 – lett. b), dovrà 

prodursi idonea documentazione attestante la presenza di tale 

rete di assistenza post-vendita. 

19.2.3.Requisiti relativi alla capacità economica e finanziaria 

Per attestare il requisito relativo al fatturato globale 

d’impresa, di cui al successivo art. 21.2.3, dovrà prodursi 

idonea documentazione da cui si evinca che l’impresa, nel 

triennio antecedente la presentazione della Richiesta di 

Qualificazione, ha realizzato il fatturato dichiarato nella 

dichiarazione sostitutiva per l’attestazione dei requisiti di 

ordine speciale. 

Il triennio utile di riferimento per l’anno 2008 è il 2004- 

2006. 

In caso di avvalimento, dovrà essere presentata la 

documentazione di cui all’art. 49 del D.Lgs. 163/2006 e 

ss.mm.ii.. 


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QUALIFICAZIONE DEI CONSORZI. 

Nel caso in cui il soggetto che presenta la Richiesta di 

qualificazione sia un Consorzio o G.E.I.E., a corredo della 

stessa dovranno essere prodotti: 

1. atto costitutivo; 

2. statuto aggiornato. 

La documentazione richiesta per la qualificazione all’art. 19 

dovrà essere prodotta secondo le modalità di seguito definite. 

20.1. Consorzio tra società cooperative di produzione e lavoro, 

Consorzi tra imprese artigiane e Consorzi stabili di cui 

alla lett. b) e c) art. 9 del Regolamento. 

I consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro, i 

consorzi tra imprese artigiane ed i consorzi stabili di cui 

alle lettere b) e c), art. 9 del Regolamento, possono 

presentare la richiesta di qualificazione anche limitatamente 

ad una rosa di consorziate; a tal fine dovrà essere prodotta 

apposita dichiarazione. 

Si precisa inoltre quanto segue: 

a) Documentazione relativa ai Requisiti di ordine generale 

(cfr. articolo 19.1.): 

Tutta la documentazione relativa a tali requisiti dovrà 

essere prodotta sia dal consorzio, sia da ciascuna delle 

imprese facenti parte del consorzio (ovvero, da parte di 

tutte le consorziate per le quali intende qualificarsi). 

Si precisa che il Codice Etico adottato dal gruppo Acea, il 

Codice Etico degli Appalti Acea ed il Regolamento Gare On- 

Line devono essere presentati in unico esemplare, 

sottoscritto dai legali rappresentanti di tutte le imprese 

consorziate (ovvero, da parte di tutte le consorziate per 

le quali intende qualificarsi); 

b) documentazione relativa al possesso dei requisiti di ordine 

speciale (cfr. articolo 19.2.): la Dichiarazione 

sostitutiva per l’attestazione dei requisiti di ordine 

speciale (cfr. art. 19.2 lett. a) ed il Prospetto di 

qualificazione(cfr. articolo 19.2 lett. b), dovranno 

essere presentati dal singolo consorzio; si precisa che il 

Prospetto di Qualificazione dovrà essere compilato nella 

sua versione dedicata ai Consorzi, recante appositi 


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riferimenti alle imprese consorziate cui si riferisce il 

singolo requisito dichiarato; 

c) Certificato ISO (cfr. art. 19.2.1.): il solo consorzio 

dovrà presentare il Certificato del Sistema di Qualità 

Aziendale conforme alle norme UNI EN vigenti, adeguato 

alla/e tipologia/e oggetto della qualificazione richiesta; 

d) Requisiti relativi alla tipologia (cfr. art. 19.2.2): il 

solo consorzio dovrà presentare la documentazione 

attestante il possesso del requisito relativo alle 

forniture analoghe alla tipologia oggetto della 

qualificazione richiesta, ovvero, in caso di consorzi 

stabili costituiti da meno di 5 anni, tale documentazione 

potrà essere presentata anche dalle imprese consorziate. 

Inoltre, i documenti attestanti il possesso del requisito 

dell’assistenza post vendita dovranno essere prodotti dal 

solo consorzio, ovvero e/o dalle consorziate di cui questo 

si avvale per la dimostrazione del requisito in parola; 

e) Requisiti relativi alla capacità economica e finanziaria 

(cfr. art. 19.2.3): il solo consorzio dovrà presentare la 

documentazione attestante il possesso del requisito 

relativo al fatturato globale d’impresa, ovvero, in caso di 

consorzi stabili costituiti da meno di 5 anni, tale 

documentazione potrà essere presentata anche dalle imprese 

consorziate. 

20.2. Consorzio di concorrenti di cui alla lett. e) art. 9 del 

Regolamento: 

I consorzi di concorrenti dovranno presentare una dichiarazione 

sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, dai legali 

rappresentanti, ove siano specificate le imprese raggruppate e 

le quote di partecipazione, eventuali procure conferite ed 

eventuali forme di garanzia prestata fra soggetti partecipanti. 

Si precisa inoltre quanto segue: 

a) Documenti relativi ai requisiti di ordine generale (cfr. 

art. 19.1): devono essere prodotti da tutte le imprese 

consorziate. 

Si precisa che il Codice Etico adottato dal gruppo Acea, il 

Codice Etico degli Appalti Acea ed il Regolamento Gare On- 

Line devono essere presentati in unico esemplare, 

sottoscritto dai legali rappresentanti di tutte le imprese 

consorziate. 


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b) Documentazione relativa al possesso dei requisiti di ordine 

speciale (cfr. art. 19.2) : la Dichiarazione sostitutiva per 

l’attestazione dei requisiti di ordine speciale (cfr. art. 

19.2 lett. a) ed il Prospetto di qualificazione(cfr. 

articolo 19.2 lett. b), dovranno essere presentati dal 

singolo consorzio; si precisa che il Prospetto di 

Qualificazione dovrà essere compilato nella sua versione 

dedicata ai Consorzi, recante appositi riferimenti alle 

imprese consorziate cui si riferisce il singolo requisito 

dichiarato. 

c) Certificato ISO (cfr. art. 19.2.1): ciascuna impresa facente 

parte del raggruppamento dovrà presentare il Certificato del 

Sistema di Qualità Aziendale conforme alle norme UNI EN 

vigenti, adeguato alla/e tipologia/e oggetto della 

qualificazione richiesta, unitamente ad una dichiarazione in 

cui attesti che è in corso la procedura di trascrizione. 

d) Requisiti relativi alla tipologia (cfr. art. 19.2.2): i 

documenti attestanti la positiva esecuzione delle forniture 

analoghe alla tipologia richiesta devono essere presentati 

da ciascun consorziato con riferimento alla misura 

percentuale indicata, nel rispetto della misura minima del 

40% per un’impresa consorziata e del 20% per le restanti. 

Con riferimento al requisito del centro assistenza - post 

vendita, la documentazione dovrà essere presentata dal 

consorzio, ovvero dall’impresa della quale il consorzio si 

avvale per l’attestazione di tale requisito di 


e) Requisiti relativi alla capacità economico finanziaria (cfr. 

art. 19.2.3): la documentazione attestante il possesso del 

requisito relativo alla fatturato globale d’impresa dovrà 

essere presentata da ciascun consorziato con riferimento 

alla misura percentuale indicata, nel rispetto della misura 

minima del 40% per un’impresa consorziata e del 20% per le 

restanti. 


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Fascicolo III 

Requisiti e criteri di valutazione 

SOMMARIO 

CAPO 6 – REQUISITI E CRITERI DI VALUTAZIONE............... 2 

21. REQUISITI RICHIESTI PER LA QUALIFICAZIONE ........ 2 

21.1. REQUISITI DI ORDINE GENERALE (C.D. REQUISITI 

MORALI)........................................... 2 

21.2. REQUISITI DI ORDINE SPECIALE.......................... 4 

21.2.1. REQUISITI RELATIVI ALLA ORGANIZZAZIONE PER LA 

QUALITÀ AZIENDALE................................... 5 

21.2.2. REQUISITI RELATIVI ALLA TIPOLOGIA...................... 5 

21.2.3. REQUISITI RELATIVI ALLA CAPACITÀ ECONOMICA E 

FINANZIARIA........................................ 7 

22. REQUISITI RICHIESTI PER LA QUALIFICAZIONE 

DEI CONSORZI..................................... 7 

22.1. CONSORZI TRA SOCIETÀ COOPERATIVE DI PRODUZIONE E 

LAVORO, CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE E CONSORZI 

STABILI DI CUI ALLE LETT. B) E C) ART. 9 DEL 

REGOLAMENTO........................................ 7 

22.2. CONSORZIO DI CONCORRENTI DI CUI ALLA LETT. E) ART. 

9 DEL REGOLAMENTO................................... 8 

CAPO 7 – PROCEDIMENTO DI QUALIFICAZIONE...................... 9 

23. ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE....................... 9 

24. ESITO DELLA PROCEDURA DI QUALIFICAZIONE ......... 10 

24.1. ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA......................... 10 

24.2. RIGETTO DELLA RICHIESTA............................. 10 

25. VALIDITA’ DELLA QUALIFICAZIONE.................. 10 

26. VERIFICA DELLA PERMANENZA DEI REQUISITI ......... 11 

27. VERIFICA ANNUALE DELLA SUSSISTENZA DEI 

REQUISITI....................................... 11 

28. RINNOVO ED ESTENSIONE DELLA QUALIFICAZIONE 

DELLA IMPRESA................................... 14 

29. DECADENZA DAI BENEFICI.......................... 14 

_____________________________________________________________________________________ 

__________ 

Regolamento SQ T – Fascicolo III 1/15 

Ed. 2008

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CAPO 6 – 

REQUISITI E CRITERI DI VALUTAZIONE 

21. REQUISITI RICHIESTI PER LA QUALIFICAZIONE 

Al momento della presentazione della Richiesta di 

qualificazione, i soggetti di cui all’art. 9 del presente 

Regolamento dovranno possedere i requisiti infra definiti nel 

rispetto dei relativi criteri di valutazione. 

21.1. Requisiti di ordine generale (c.d. requisiti morali) 

Elemento cardine dell’affidamento di un appalto è la fiducia 

nella serietà e correttezza professionale dell’impresa e 

dell’imprenditore; il presente sistema, dunque, non può 

prescindere dalla valutazione della moralità professionale 

dell’imprenditore, nonché della sua capacità a contrattare con 

la pubblica amministrazione, in ragione dei criteri indicati 

dalla normativa vigente in materia (art. 38 del D.Lgs. 163/2006 

e ss.mm.ii.) e di ulteriori canoni perseguiti da Acea S.p.A. 

I candidati, nel pieno rispetto della normativa vigente, 

dovranno quindi attestare di possedere gli specifici requisiti 

di ordine generale - c.d. requisiti morali – di seguito 

indicati: 

1) iscrizione al Registro C.C.I.A.A. o, per l’imprenditore 

straniero non residente in Italia, qualora presente, 

iscrizione nel registro professionale dello Stato di 

appartenenza oppure dichiarazione attestante l’esercizio 

dell’attività; 

2) insussistenza dello stato di fallimento, liquidazione 

coatta, concordato preventivo ovvero di procedimento in 

corso per la dichiarazione di una di tali situazioni e di 

qualsiasi altra situazione equivalente, in base alla 

legislazione straniera, nel caso di soggetto appartenente 

ad altro Stato UE o a Stato che con essa abbia accordi 

multilaterali o bilaterali; 

3) insussistenza di sentenze di condanna passate in giudicato, 

o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, 

oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai 

sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per 

reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che 

incidono sulla moralità professionale; l’esclusione e il 

divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati 

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emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico 

se si tratta di impresa individuale; del socio o del 

direttore tecnico, se si tratta di società in nome 

collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico 

se si tratta di società in accomandita semplice; degli 

amministratori muniti di potere di rappresentanza o del 

direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o 

consorzio; nonché nei confronti dei soggetti cessati dalla 

carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione 

dell’Avviso istitutivo del presente Sistema, resta salva in 

ogni caso l’applicazione dell’articolo 178 del codice 

penale e dell’articolo 445, comma 2, del codice di 

procedura penale; 

4) inesistenza di procedimenti in corso per l’applicazione di 

una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della 

legge n. 1423/1956 o di una delle cause ostative previste 

dall’art. 10 della legge n. 575/1965 e ss.mm.ii., relativa 

alle disposizioni contro la mafia, nei confronti del 

titolare e del direttore tecnico nel caso di impresa 

individuale, del socio e del direttore tecnico nel caso di 

società in nome collettivo o in accomandita semplice, degli 

amministratori muniti di poteri di rappresentanza e del 

direttore tecnico nel caso di altro tipo di società o 

consorzio; 

5) insussistenza di sentenze, ancorché non definitive, 

relative ai reati che precludono la partecipazione alle 

gare di appalto nei confronti del titolare e del direttore 

tecnico nel caso di impresa individuale, del socio e del 

direttore tecnico nel caso di società in nome collettivo o 

in accomandita semplice, degli amministratori muniti di 

poteri di rappresentanza e del direttore tecnico nel caso 

di altro tipo di società o consorzio; 

6) insussistenza della sanzione interdittiva di cui all’art. 

9, comma 2, lettera c del D.Lgs. 231/2001, o altra sanzione 

che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica 

Amministrazione, compresi i provvedimenti interdettivi di 

cui all’ art. 36-bis, comma 1, del D.L. 04 luglio 2006, n. 

223, convertito con modificazioni dalla L. 04 agosto 2006, 

n. 248; 

7) non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria 

posto all’art. 17 della legge 19 marzo 1990 n. 55; 

8) insussistenza delle situazioni di esclusione dalle gare 

d’appalto previste dall’art. 1-bis, comma 14, Legge 

383/2001; 

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9) non aver commesso violazione grave, definitivamente 

accertata, degli obblighi relativi al pagamento delle 

imposte, tasse e dei contributi previdenziali ed 

assistenziali a favore dei lavoratori secondo la 

legislazione italiana o quella dello Stato in cui l’impresa 

è stabilita; 

10) adempimento delle prescrizioni di cui alla legge 12 marzo 

1999 n. 68, recante norme in materia del diritto al lavoro 

dei disabili; 

11) inesistenza di infrazioni gravi, debitamente accertate, 

attinenti l’osservanza delle norme in materia di sicurezza 

e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro; 

12) insussistenza di false dichiarazioni circa il possesso dei 

requisiti richiesti per l’ammissione alle gare di appalto 

risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; 

13) insussistenza di errore grave nell’esercizio della propria 

attività professionale accertato con qualsiasi mezzo 

dall’amministrazione aggiudicatrice, o di grave negligenza 

o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla 

stazione appaltante; 

14) insussistenza di provvedimenti di sospensione o revoca 

dell’attestazione SOA da parte dell’Autorità per aver 

prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, 

risultanti dal Casellario Informatico; 

15) insussistenza, secondo le modalità e nei termini ivi 

prescritti, delle fattispecie di cui alle lett. c), d), f) 

e g) del successivo art. 31, recante le fattispecie che 

comportano la sospensione della qualificazione Acea. 

21.2. Requisiti di ordine speciale 

L’impresa qualificanda deve dimostrare di essere dotata della 

capacità di eseguire le forniture oggetto della qualificazione, 

mediante il possesso di un’adeguata potenzialità tecnicoeconomica 

e professionale, costituita dalle risorse, dagli 

strumenti e dalle attrezzature destinati alla realizzazione 

delle forniture di Trasformatori, che vanno a costituire la 

cosiddetta idoneità economico – finanziaria e tecnico - 

organizzativa. 

A mente dell’art. 49, comma 7, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., 

la possibilità di ricorrere all’istituto dell’avvalimento è 

limitata ai requisiti di capacità economica e finanziaria, di 

cui al seguente art. 21.2.3 del Regolamento. 

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21.2.1.Requisiti relativi alla organizzazione per la qualità 

aziendale 

I Candidati dovranno possedere un’organizzazione aziendale 

caratterizzata da processi operativi strutturati ed orientati 

all’efficientamento dell’attività operativa. 

Di conseguenza, al fine di ottenere la qualificazione, le 

imprese devono possedere idoneo Certificato del Sistema di 

Qualità Aziendale conforme alle norme UNI EN vigenti in 

materia, adeguato alle tipologie oggetto della qualificazione 

richiesta. 

La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità 

aziendale, rilasciata in conformità alla ISO 9001:2000 per le 

attività oggetto di qualificazione da un organismo di 

certificazione accreditato, potrà costituire prova sufficiente 

della adeguatezza del SGQ stesso. Il suddetto organismo dovrà 

essere accreditato da un Ente di accreditamento partecipante 

agli accordi di mutuo riconoscimento dell’EA (European cooperation 

Accreditation), in conformità ai requisiti della 

norma UNI CEI EN 45012. Acea si riserva comunque la facoltà di 

verificare l’attuazione del Sistema di Gestione per la Qualità 

(SGQ), al fine di valutarne la conformità in relazione al 

Gruppo Merceologico oggetto di qualificazione. 

21.2.2. Requisiti relativi alla tipologia 

Le imprese dovranno aver maturato, per mezzo di una struttura 

operativa specializzata, una adeguata esperienza nelle 

forniture per cui chiedono la qualificazione, espressa da: 

a) forniture analoghe 

L’idoneità ad eseguire le prestazioni rientranti nella 

tipologia oggetto di qualificazione viene attestata dalla 

pregressa esecuzione di forniture di natura analoga a quelle 

della tipologia e classe di interpello in cui si chiede la 

qualificazione, debitamente certificata. 

In dettaglio, in riferimento alle tipologie oggetto della 

qualificazione, si prescrive: 

1) Requisiti relativi alla tipologia Trasformatori AT/MT per 

Cabine Primarie: 

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1.a) per l’iscrizione alla classe di interpello 1 aver portato 

a termine con esito positivo, nel triennio antecedente la 

presentazione della Richiesta di Qualificazione, la 

fornitura di Trasformatori AT/MT per Cabine Primarie di 

potenza nominale max 25 MVA e tensione primaria nominale 

max 150 kV, per un importo almeno pari, per ciascun 

singolo anno del triennio di riferimento, ad Euro 

2.240.000,00 (ossia nell’anno 2004 almeno Euro 

2.240.000,00, nell’anno 2005 almeno Euro 2.240.000,00 e 

nell’anno 2006 almeno Euro 2.240.000,00); 

1.b) per l’iscrizione alla classe di interpello 2, aver 

portato a termine con esito positivo, nel triennio 

antecedente la presentazione della Richiesta di 

Qualificazione, la fornitura di Trasformatori AT/MT per 

Cabine Primarie di potenza nominale max 63 MVA e tensione 

primaria nominale max 150 Kv, per un importo almeno pari, 

per ciascun singolo anno del triennio di riferimento, ad 

Euro 2.240.000,00 (ossia nell’anno 2004 almeno Euro 


nell’anno 2006 almeno Euro 2.240.000,00); 

1.c) per l’iscrizione alla classe di interpello 3, aver 

portato a termine con esito positivo, nel triennio 


Qualificazione, la fornitura di Trasformatori AT/MT per 

Cabine Primarie di potenza nominale max 100 MVA e 

tensione primaria nominale max 220 Kv, per un importo 

almeno pari, per ciascun singolo anno del triennio di 

riferimento, ad Euro 2.240.000,00 (ossia nell’anno 2004 

almeno Euro 2.240.000,00, nell’anno 2005 almeno Euro 

2.240.000,00 e nell’anno 2006 almeno Euro 2.240.000,00); 

2) Requisiti relativi alla tipologia Trasformatori MT/BT in 

olio per Cabine Secondarie: 

Aver portato a termine con esito positivo, nel triennio 


Qualificazione, la fornitura di Trasformatori MT/BT per 

Cabine Secondarie, per un importo almeno pari, per 

ciascun singolo anno del triennio di riferimento, ad Euro 

3.599.067,00 (ossia nell’anno 2004 almeno Euro 


nell’anno 2006 almeno Euro 3.599.067,00). 


2006. 

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b) assistenza post-vendita. 

21.2.3. Requisiti relativi alla capacità economica e 

finanziaria 

L’operatore economico, fornitore di trasformatori AT/MT per 

Cabine Primarie, deve aver realizzato, nel corso dei tre 

esercizi precedenti alla presentazione della domanda di 

qualificazione, un fatturato globale d’impresa, al netto 

dell'IVA, almeno pari ad Euro 4.480.000,00 per ogni anno del 

triennio (ossia nell’anno 2004 almeno Euro 4.480.000,00, 

nell’anno 2005 almeno Euro 4.480.000,00, nell’anno 2006 almeno 

Euro 4.480.000,00), per un totale complessivo di almeno Euro 

13.440.000,00. 

L’operatore economico, fornitore di trasformatori MT/BT per 

Cabine Secondarie deve aver realizzato, nel corso dei tre 

esercizi precedenti alla presentazione della domanda di 

qualificazione, un fatturato globale d’impresa, al netto 

dell’IVA, almeno pari ad Euro 7.198.134,00 per ogni anno del 

triennio, (ossia nell’anno 2004 almeno Euro 7.198.134,00, nel 

2005 almeno Euro 7.198.134,00 e nel 2006 almeno Euro 

7.198.134,00), per un totale complessivo di almeno Euro 

21.594.402,00. 


2006. 

Laddove la qualificazione sia richiesta per entrambe le 

tipologie previste dal presente Regolamento, il requisito in 

parola andrà posseduto con riferimento agli importi richiesti 

per la qualificazione nella tipologia T-MT/BT. 

22. REQUISITI RICHIESTI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CONSORZI 

Nel caso di partecipazione dei soggetti riuniti, i requisiti 

prescritti nel presente Sistema dovranno essere soddisfatti in 

ragione delle seguenti modalità. 

22.1. Consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro, 

Consorzi tra imprese artigiane e Consorzi stabili di cui 

alle lett. b) e c) art. 9 del Regolamento 

a) Requisiti di ordine generale (art. 21.1): devono essere 

attestati sia dal consorzio sia da tutte le imprese facenti 

parte del consorzio. Tuttavia, se all’atto della domanda di 

qualificazione il consorzio indica una rosa di consorziate 

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per conto delle quali intende partecipare alle gare indette 

da Acea per l’affidamento delle forniture oggetto del 

presente Regolamento, i requisiti morali devono essere 

attestati sia dal consorzio sia dalle sole consorziate per 

conto delle quali il consorzio intende concorrere. 

b) Certificato ISO (art. 21.2.1.): deve essere posseduto e 

attestato dal consorzio in quanto tale. 

c) Requisiti relativi alla tipologia (art. 21.2.2.): il 

requisito relativo alle pregresse forniture analoghe 

correttamente eseguite deve essere posseduto e attestato 

direttamente dal consorzio in quanto tale. Si precisa che i 

consorzi stabili costituiti da meno di 5 anni potranno 

utilizzare, per la dimostrazione del requisito, il 

fatturato relativo alle forniture analoghe delle singole 

imprese consorziate. 

Con riferimento al requisito del centro di assistenza post 

vendita, può essere attestato, oltre che direttamente, 

computando in capo al consorzio quanto posseduto 

singolarmente dalle imprese consorziate. 

d) Requisiti relativi alla capacità economico finanziaria 

(21.2.3.): il requisito relativo al fatturato globale 

d’impresa deve essere posseduto e attestato direttamente 

dal consorzio in quanto tale. Si precisa che i consorzi 

stabili costituiti da meno di 5 anni potranno utilizzare, 

per la dimostrazione del requisito, il fatturato globale 

delle singole imprese consorziate. 

22.2. Consorzio di concorrenti di cui alla lett. e) art. 9 del 

Regolamento 

a) Requisiti di ordine generale (art. 21.1.): devono essere 

attestati da tutte le imprese facenti parte del consorzio. 

b) Certificato ISO (art. 21.2.1): il Certificato ISO deve 

essere singolarmente posseduto da tutte le imprese 

consorziate. 

c) Requisiti relativi alla tipologia (art. 21.2.2.): il 

requisito relativo alle forniture analoghe, correttamente 

eseguite, deve essere posseduto ed attestato singolarmente 

da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento nella 

misura minima del 40% per una consorziata e del 20% per le 

restanti consorziate. 

Con riferimento al requisito del centro di assistenza postvendita, 

può essere attestato computando in capo al 

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consorzio quanto posseduto singolarmente dalle imprese 

consorziate. 

d) Requisiti relativi alla capacità economico finanziaria 

(21.2.3.): il requisito relativo al fatturato globale 

d’impresa deve essere posseduto ed attestato singolarmente 

da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento, nella 

misura minima del 40% per una consorziata e del 20% per le 

restanti consorziate. 

CAPO 7 – PROCEDIMENTO DI QUALIFICAZIONE 

23. ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE 

La procedura di qualificazione è espletata a cura dell’“Unità 

Sistemi di Qualificazione” di Acea S.p.A. Tale Struttura 

svolgerà l’attività istruttoria necessaria per l’esame della 

documentazione presentata dalle Candidate e provvederà alla 

formazione e all’aggiornamento periodico dell’Albo dei 

Fornitori di Trasformatori Acea, in ragione di quanto 

prescritto nel presente Regolamento. 

Si procederà secondo l’ordine progressivo con cui le richieste 

di qualificazione sono pervenute, complete di tutta la 

documentazione richiesta. Fa fede, a tale scopo, la data ed il 

numero di protocollo di arrivo apposto dall’Accettazione 

Qualificazione dei Fornitori di Trasformatori Acea. 

Per i soggetti che durante il procedimento di qualificazione 

segnalino una o più variazioni nei loro requisiti fa fede la 

data di arrivo dell’ultima trasmissione. 

Acea S.p.A., entro 60 giorni dalla positiva accettazione della 

Richiesta di Qualificazione presentata brevi manu, comunica 

l’esito del procedimento di qualificazione, specificando le 

tipologie di specializzazione, nonché le eventuali classi di 

interpello per cui il soggetto sia risultato qualificato. Nel 

caso in cui la documentazione esibita non sia completa la 

richiesta di qualificazione non verrà accolta. 

Acea S.p.A. può accogliere parzialmente la domanda, attribuendo 

la qualificazione per tipologie e classi di interpello diverse 

da quelle indicate dai soggetti richiedenti, nel rispetto dei 

criteri di cui all’art. 21 del Regolamento. In tale caso, la 

qualificazione viene formalizzata nei confronti dell’impresa 

tramite la comunicazione di una decisione motivata. L’impresa 

ha la facoltà di far pervenire ad Acea S.p.A., entro il termine 

di 20 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione, 

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tutti i documenti comprovanti il possesso dei requisiti 

relativi alle tipologie e classi di interpello di cui è stata 

ravvisata la carenza. Nel caso in cui l’impresa dimostri il 

possesso di detti requisiti il procedimento proseguirà fino 

all’attribuzione della qualificazione richiesta. 

24. ESITO DELLA PROCEDURA DI QUALIFICAZIONE 

24.1. Accoglimento della Richiesta 

In presenza di Richiesta formulata in maniera corretta e di 

documentazione a corredo della stessa completa e conforme a 

quanto prescritto nel Regolamento, la Richiesta di 

qualificazione viene accolta ed Acea S.p.A. provvederà 

all’attribuzione della qualificazione ed all’inserimento della 

candidata nell’Albo dei Fornitori di Trasformatori Acea. Le 

imprese qualificate saranno invitate a partecipare alle gare 

indette da Acea in applicazione del Sistema. 

La qualificazione ha effetto dalla data di comunicazione del 

provvedimento di iscrizione all’Albo dei Fornitori di 

Trasformatori Acea. 

24.2. Rigetto della richiesta 

Qualora in sede di verifica dei requisiti richiesti la 

Candidata ne risulti priva la qualificazione viene rigettata. 

Le candidate che subiscano il rigetto della domanda non saranno 

inserite nell’Albo dei Fornitori di Trasformatori Acea e non 

saranno invitate a partecipare alle gare indette da Acea in 

applicazione del Sistema. 

La reiezione sarà comunicata all’impresa, con adeguata 

motivazione. 

Il rigetto della domanda non preclude, qualora la candidata 

entri in possesso di tutti i requisiti previsti nel 

Regolamento, la possibilità di presentare una nuova Richiesta 

di qualificazione. 

25. VALIDITA’ DELLA QUALIFICAZIONE 

La qualificazione ha validità biennale a decorrere dalla data 

di comunicazione del provvedimento di iscrizione all’Albo e, 

oltre che alla scadenza di detto biennio, cessa contestualmente 

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al termine della validità dell’Albo dei Fornitori di 

Trasformatori Acea. 

26. VERIFICA DELLA PERMANENZA DEI REQUISITI 

Acea S.p.A. provvede a controllare, nei confronti delle imprese 

che hanno superato positivamente la procedura di qualificazione 

e che sono iscritte all’Albo dei Fornitori di Trasformatori 

Acea, la costante permanenza dei requisiti richiesti. In 

dettaglio sono attuati i seguenti controlli progressivi: 

 

 

 

in fase di formazione dell’elenco di imprese da invitare 

ad ogni singola procedura di affidamento sarà verificata 

la presenza di eventuali annotazioni nell’Osservatorio 

dell’Autorità per la vigilanza sui Contratti Pubblici; 

in fase di stipula del contratto di appalto si procederà 

a verificare la permanenza dei requisiti di ordine 

generale previsti nel Regolamento; 

ogni anno di vigenza del presente Sistema, Acea S.p.A. 

provvederà a verificare in capo a tutte le imprese 

iscritte all’Albo dei Fornitori di Trasformatori Acea la 

sussistenza dei requisiti prescritti nel presente 

Regolamento. 

27. VERIFICA ANNUALE DELLA SUSSISTENZA DEI REQUISITI 

I requisiti prescritti dal presente Regolamento vigono sia per 

l’ingresso nell’Albo dei Fornitori di Trasformatori Acea sia 

per la permanenza nello stesso. 

Di conseguenza, per le imprese già iscritte all’Albo dei 

Fornitori di Trasformatori il triennio utile per attestare il 

possesso dei requisiti richiesti scorre dinamicamente, alla 

data del 1 giugno di ogni anno di vigenza del Sistema: al primo 

esercizio utilizzato in fase di prima iscrizione viene 

sostituito l’esercizio finanziario maturato nel periodo 

successivo alla qualificazione Acea e così via (un’impresa 

qualificata in prima istanza in base al triennio 2004-2006 

viene, a seguito del primo anno di permanenza nell’Albo dei 

Fornitori di Trasformatori, successivamente sottoposta alla 

verifica annuale dei requisiti valutati in base al triennio 

2005-2007). 

Si procederà, in tale maniera, alla verifica annuale della 

permanenza dei requisiti sia generali sia speciali prescritti 

dal Regolamento, in ragione dei criteri di cui al precedente 

art. 21. 

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Le imprese qualificate dovranno quindi far pervenire, entro il 

mese di maggio di ogni anno di vigenza del Sistema, tutta la 

documentazione di cui all’art. 19 del Regolamento, relativa 

all’ultimo esercizio finanziario maturato (nel caso in cui 

l’impresa sia stata qualificata in base al triennio 2004-2006, 

al fine di consentire la verifica annuale dei requisiti deve 

far pervenire, entro il 31 maggio 2009, la documentazione 

relativa all’anno 2007). In dettaglio si tratta dei seguenti 

documenti, relativi ai requisiti maturati nell’anno finanziario 

antecedente al periodo di effettuazione della verifica in 

questione: 

 

Requisiti di ordine generale 

a) CCIAA; 

b) Casellari giudiziari e carichi pendenti; 

c) Certificato DURC positivamente emesso nei 30 giorni 

antecedenti la presentazione dello stesso; 

 

Requisiti di ordine speciale 

d) Dichiarazione sostitutiva per l’attestazione dei 

requisiti di ordine speciale, resa, ai sensi del D.P.R. 



rinvenibile al sito www.aceaspa.it, attestante il 

possesso dei requisiti di ordine speciale di cui all’art. 

21.2; 

e) Prospetto di qualificazione, recante l’indicazione in 

dettaglio dei requisiti relativi alla tipologia di 

qualificazione richiesta, di cui all’art. 21.2.2. Il 

Prospetto costituisce parte integrante della 

dichiarazione di cui alla lettera a) e sarà allegato alla 

medesima. Le istruzioni per la compilazione del prospetto 

di qualificazione sono disponibili al sito 

www.aceaspa.it.. 

Con riferimento ai contratti attestanti il requisito 

delle forniture analoghe a quelle della tipologia per cui 

si chiede la qualificazione, il prospetto di 

qualificazione dovrà recare i seguenti elementi: 

 

 

 

 

estremi del contratto; 

periodo di esecuzione della fornitura; 

committente della fornitura; 

oggetto della fornitura; 

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documento attestante l’esecuzione della fornitura. 

Con riferimento all’assistenza post vendita: 

 

 

 

denominazione punto assistenza; 

ubicazione del punto di assistenza; 

rapporto giuridico in essere con il punto di 

assistenza. 

f) Certificato del Sistema di Qualità Aziendale conforme 

alle norme UNI EN vigenti, adeguato alla/e tipologia/e 

oggetto della qualificazione richiesta. 

Il Certificato ISO dovrà essere presentato in originale 

oppure in copia autentica rilasciata dall’ente 

certificatore o in copia autenticata da notaio o altro 

pubblico ufficiale. 

Acea S.p.A. si riserva, inoltre, la facoltà di eseguire 

verifiche del Sistema di Qualità. 

g) Certificati di collaudo muniti del relativo contratto, 

dichiarazioni di regolare esecuzione rilasciate dal 

committente e fatture - munite della debita quietanza 

rilasciata dal committente o dell’attestazione bancaria 

del pagamento - attestanti la regolare esecuzione delle 

forniture di cui ai n. 1) e/o 2) della lett. a),art. 

21.2.2. del Regolamento, indicati dall’operatore 

economico nel Prospetto di qualificazione. 

h) idonea documentazione attestante la presenza della rete 

di assistenza post-vendita. 

Così come prescritto per la presentazione della documentazione 

in sede di prima iscrizione all’Albo, anche la documentazione 

relativa all’aggiornamento dei requisiti dovrà essere 

presentata sia in pdf sia in formato cartaceo. 

Presentazione on-line: 

I documenti relativi all’aggiornamento dei requisiti, 

debitamente scansionati e convertiti in file PDF dovranno 

essere presentati al sito internet aziendale 

www.aceaspa.it./Fornitori/Appalti On-Line, nell’ambito della 

sezione dedicata alla qualificazione dei fornitori. 

Presentazione cartacea: 

Successivamente alla procedura di presentazione on-line, nel 

caso di esito positivo della stessa, la medesima documentazione 

attestante il possesso dei requisiti richiesti dovrà essere 

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prodotta in forma cartacea, all’interno di un plico recante la 

dicitura: “Qualificazione dei Fornitori di Trasformatori Acea”. 

Detto plico dovrà essere consegnato, previo appuntamento con il 

referente della Unità “Sistemi di Qualificazione Acea” al n. 

06/5799.3285, brevi manu dal Legale Rappresentante 

dell’impresa, o da Delegato autorizzato ad acta, presso la sede 

Acea di V.le Marco Polo n. 31, Roma – Unità Organizzativa 

Approvvigionamenti e Logistica. 

Acea S.p.A. provvederà all’espletamento della procedura di 

aggiornamento dei requisiti in questione nel periodo giugno - 

luglio di ogni anno di vigenza del Sistema. 

Acea S.p.A. si riserva la facoltà di richiedere, in ogni 

momento, alle imprese iscritte all’Albo dei Fornitori di 

Trasformatori Acea, l’invio della documentazione comprovante il 

possesso dei suddetti requisiti e/o la richiesta di ulteriori 

documenti anche se non indicati nel presente Regolamento nonché 

ad inviare propri Auditors per specifiche visite di verifica, 

presso le strutture delle imprese qualificate, sulla permanenza 

dei Requisiti prescritti nel Regolamento. 

28. RINNOVO ED ESTENSIONE DELLA QUALIFICAZIONE DELLA IMPRESA 

L’operatore economico, sei mesi prima della data di scadenza 

della qualificazione Acea, dovrà presentare apposita domanda di 

rinnovo. 

L’impresa già qualificata può richiedere per tutta la durata 

del Sistema, un’estensione delle tipologie di specializzazione, 

un aumento delle classi di interpello possedute, qualora siano 

decorsi almeno 90 giorni dalla comunicazione dell’esito della 

precedente Richiesta di qualificazione. 

In tale caso il soggetto richiedente la qualificazione deve 

allegare unicamente la documentazione necessaria a comprovare i 

requisiti di qualificazione strumentali all’ottenimento 

dell’estensione richiesta. 

In ogni caso, è onere delle imprese qualificate comunicare ad 

Acea S.p.A., entro 30 giorni da quando ne sono venute a 

conoscenza, il venire meno di uno dei requisiti di 

qualificazione in precedenza dichiarati. 

29. DECADENZA DAI BENEFICI 

Qualora, a seguito del controllo, emerga la non veridicità del 

contenuto delle dichiarazioni prodotte in merito al possesso 

dei requisiti generali e speciali il dichiarante decadrà dai 

benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato 

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sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi 

dell’art. 75 del D.P.R. n. 445 del 2000 e quindi incorrerà 

nell’esclusione dalla singola gara, nella revoca di eventuali 

aggiudicazioni e nella risoluzione, ipso iure, di qualsiasi 

contratto stipulato tra l’impresa ed Acea S.p.A., o le società 

da essa controllate o partecipate sia direttamente che 

indirettamente, nell’ambito delle procedure di affidamento 

espletate in forza del Sistema. Inoltre, il dichiarante sarà 

punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in 

materia di dichiarazioni sostitutive, secondo quanto previsto 

dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000. 

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dei Lavori Acea 

Fascicolo IV 

Gestione dinamica dell’Albo 

SOMMARIO 

CAPO 8 - GESTIONE DINAMICA DELL’ALBO.................... 2 

31. EVENTUALE SOSPENSIONE DELLA QUALIFICAZIONE....... 2 

31.1 REQUISITI DI ORDINE MORALE............................ 2 

31.2 REQUISITI DI ORDINE SPECIALE .......................... 4 

32. SOSPENSIONE DELLA QUALIFICAZIONE................. 4 

33. EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE 

- CONTRODEDUZIONI................................ 6 

Regolamento – Fascicolo IV Edizione Marzo 2006 

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CAPO 8 - GESTIONE DINAMICA DELL’ALBO 

31. EVENTUALE SOSPENSIONE DELLA QUALIFICAZIONE 

La qualificazione può essere sospesa qualora siano riscontrate 

fattispecie che, integrando una potenziale perdita dei 

requisiti prescritti per la qualificazione, determinerebbero il 

venire meno della fiducia nella serietà, correttezza 

professionale e capacità di eseguire i lavori oggetto della 


31.1 Requisiti di ordine morale 

In riferimento ai requisiti di ordine morale, il provvedimento 

può essere emesso ove Acea S.p.A. venga a conoscenza, in 

qualunque modo, delle seguenti fattispecie: 

a) sospensione dell’attività certificata dalla C.C.I.A.A., per 

l’imprenditore straniero non residente in Italia 

sospensione dell’attività certificata nel registro 

professionale dello Stato di appartenenza; 

b) procedimento in corso per la dichiarazione di fallimento, 

liquidazione coatta, amministrazione controllata, 

concordato preventivo a carico dell’impresa e di qualsiasi 

altra situazione equivalente - secondo la legislazione 

straniera nel caso di soggetto appartenente ad altro Stato 

UE o a Stato che con essa abbia accordi multilaterali o 

bilaterali; 

c) procedimento giudiziario in corso per reati che incidono 

sull’affidabilità morale e professionale, nei confronti del 






consorzio nonché nei confronti dei soggetti cessati dalla 

carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione 

dell’Avviso istitutivo del presente Sistema; 

d) procedimenti in corso per l’applicazione di una delle 

misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge n. 

1423/1956 o di una delle cause ostative previste dall’art. 

10 della legge n. 575/1965 e ss.mm.ii., relativa alle 

disposizioni contro la mafia, nei confronti del titolare e 

del direttore tecnico nel caso di impresa individuale, del 

socio e del direttore tecnico nel caso di società in nome 


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collettivo o in accomandita semplice, degli amministratori 

muniti di poteri di rappresentanza e del direttore tecnico 

nel caso di altro tipo di società o consorzio; 

e) procedimento giudiziario in corso per reati che precludono 

la partecipazione alle gare di appalto nei confronti del 






consorzio; 

f) procedimenti in corso per l’applicazione di misure 

cautelari interdittive, ovvero del divieto temporaneo di 

stipulare contratti con la pubblica amministrazione ai 

sensi del D.Lgs. 231/2001; 

g) procedimento volto ad accertare la sussistenza di 

violazioni del divieto di intestazione fiduciaria posto 

dall’art. 17 della legge 19 marzo 1990 n. 55; 

h) procedimento volto all’accertamento della sussistenza di 

situazioni di esclusione dalle gare di appalto come 

previste dall’art. 1-bis, comma 14, della Legge 383/2001; 

i) procedure finalizzate all’accertamento della sussistenza di 

gravi violazioni degli obblighi relativi al pagamento delle 

imposte, tasse e dei contributi previdenziali ed 

assistenziali a favore dei lavoratori secondo la 

legislazione italiana o quella dello Stato in cui l’impresa 

è stabilita; 

j) procedure per l’accertamento di eventuali violazioni delle 

prescrizioni di cui alla Legge n. 68/99, in materia di 

diritto al lavoro dei disabili; 

k) procedimenti indirizzati all’accertamento della sussistenza 

di gravi violazioni delle norme a tutela della sicurezza e 

di ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro; 

l) procedimenti volti ad accertare che siano state rese false 

dichiarazioni circa il possesso dei requisiti richiesti per 

l’ammissione alle gare di appalto; 

m) procedura finalizzata all’accertamento dell’esistenza di 

errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, 

riscontrato da parte dell’amministrazione aggiudicatrice, o 

di grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori 

affidati dalla stazione appaltante. 


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Nel caso delle ipotesi supra definite, il provvedimento di 

sospensione potrà essere irrogato per tutta la durata di 

ciascun iter procedurale. 

31.2 Requisiti di ordine speciale 

In riferimento ai requisiti di ordine speciale, il 

provvedimento può essere emesso qualora siano in corso 

contestazioni, da parte di Acea, debitamente comunicate 

all’impresa e aventi ad oggetto la sussistenza delle prescritte 

prerogative economico-finanziarie e tecnico-organizzative. 

In tale caso il provvedimento di sospensione potrà essere 

irrogato per tutta la durata di ciascun iter procedurale. 

32. SOSPENSIONE DELLA QUALIFICAZIONE 

La qualificazione è sospesa qualora si sia verifica la perdita 

dei requisiti prescritti per la qualificazione. 

Inoltre, si darà corso al provvedimento in questione ogni qual 

volta l’impresa si renda inadempiente rispetto alle 

prescrizioni impartite nell’ambito del Sistema di 

Qualificazione dei Lavori Acea e delle gare espletate in 

applicazione dello stesso. 

In dettaglio la sospensione è irrogata, per il periodo di 

seguito indicato, qualora si riscontrino le seguenti 

eventualità: 

a) definitivo accertamento di una delle situazioni descritte 

al punto 31.1, in tal caso la sospensione durerà 6 mesi 

qualora non diversamente previsto dalla legge o dal 

presente Regolamento; 

b) definitivo accertamento della perdita dei requisiti 

speciali prescritti per l’iscrizione al Sistema; in tal 

caso la sospensione durerà 12 mesi; 

c) sussistenza di pendenti procedure di risoluzione per 

inadempimento dell’impresa, in tal caso la sospensione 

durerà sino alla conclusione dell’iter procedurale in 

questione; 

d) sussistenza di contenzioso giudiziale in corso avente ad 

oggetto l’esecuzione dei lavori a perfetta regola d’arte o 

qualsiasi elemento inerente la correttezza e la moralità 


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professionale dell’impresa, in tal caso la sospensione 

durerà sino alla conclusione dell’iter procedurale in 

questione; 

e) inadempienza, a seguito di specifica diffida, alle 

prescrizioni indicate nell’ambito del Sistema di 

Qualificazione dei Lavori Acea: 

e 1) la documentazione per le verifiche relative alla 

permanenza dei requisiti richiesti non venga fornita 

nei termini prescritti; in tal caso la sospensione 

avrà luogo sino alla produzione della documentazione 

espressamente richiesta; 

e 2) ogni ulteriore documentazione richiesta nell’ambito 

della comprova dei requisiti dichiarati non venga 

fornita; in tal caso la sospensione avrà luogo sino 

alla produzione della documentazione espressamente 

richiesta; 

f) mancata puntuale effettuazione degli adempimenti previsti 

nell’ambito della stipula dei contratti di appalto affidati 

in applicazione del presente Sistema, in dettaglio qualora: 

f 1) l’impresa, a seguito di primo sollecito, non produca 

i documenti per la stipula del contratto nei tempi 

previsti, in tal caso la sospensione durerà 3 mesi; 

f 2) l’impresa, a seguito di primo sollecito, non si 

presenti alla stipula del contratto nel giorno 

stabilito; in tal caso la sospensione durerà 6 mesi; 

g) perdita dell’affidabilità nell’operatore economico qualora 

quest’ultimo si trovi in circostanze quali: 

g 1) rinuncia, da parte dell’impresa, ad eseguire i lavori 

per fatto non imputabile ad Acea, in tal caso la 

sospensione durerà 12 mesi; 

g 2) rescissione o risoluzione per grave inadempimento 

dell’appaltatore di un contratto di appalto, 

stipulato da Acea SpA o dalle Società del Gruppo Acea 

o da quelle da esso controllate o collegate, in tal 


g 3) contenzioso giudiziale con le Società del Gruppo Acea 

o quelle da esso controllate o ad esso collegate, 

conclusosi a favore di Acea; in tal caso la 

sospensione durerà 6 mesi; 

g 4) non accettazione, da parte di Acea SpA, delle Società 

del Gruppo Acea o di quelle da esso controllate o ad 


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esso collegate di precedenti opere eseguite 

dall’impresa qualificata in difformità ai requisiti 

od alle prescrizioni dei relativi contratti, in tal 


g 5) rinuncia da parte dell’impresa alla stipula del 

contratto di appalto con Acea, le Società del Gruppo 

Acea o quelle da esso controllate o ad esso 

collegate, in tal caso la sospensione durerà 12 mesi; 

g 6) definitivo accertamento di violazioni alle 

prescrizioni del Codice Etico degli Appalti Acea; in 

tal caso la sospensione durerà 6 mesi; 

g 7) definitivo accertamento di “collegamento sostanziale” 

tra due imprese partecipanti alla medesima gara; in 

tal caso la sospensione durerà 6 mesi. 

Inoltre, Acea provvederà in presenza di ogni ulteriore 

eventualità accertata in ragione della procedura di cui 

all’allegato documento di Acea Distribuzione S.p.A. 

“Disposizioni per l’esecuzione dei controlli di regolarità dei 

cantieri e dei controlli delle opere relative ad adempimenti MT 

e BT affidate ad imprese appaltatrici – edizione marzo 2006”. 

33. EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE - 

CONTRODEDUZIONI 

La sospensione, adeguatamente motivata, è comunicata 

all’impresa. Il provvedimento comporta, per l’impresa, il 

mancato invito alle gare effettuate in applicazione del Sistema 

e l’inammissibilità a concorso delle offerte presentate 

successivamente alla data del provvedimento in questione, 

ovvero alla data di adozione dell’atto che ha determinato il 

provvedimento di sospensione stesso, qualora antecedente. 

Inoltre, qualora la sospensione venga irrogata nei confronti di 

impresa aggiudicataria, Acea si riserva la facoltà di 

intraprendere ogni azione idonea alla tutela dei propri 

interessi, ivi compresa la revoca dell’aggiudicazione, la 

mancata stipula del contratto o la sua risoluzione in danno e 

la revoca dell’eventuale consegna lavori. 

L’impresa sospesa potrà, con richiesta documentata, chiedere la 

revoca della sospensione qualora vengano meno le condizioni che 

hanno portato all’adozione della misura. 

Acea, entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta di revoca 

della sospensione, adeguatamente documentata, fornirà motivata 

risposta. 


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Le imprese potranno essere sospese, altresì, in tutti gli altri 

casi previsti dal Regolamento e dalla normativa vigente. 


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Regolamento della Qualificazione dei Fornitori Acea - Trasformatori

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