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l'Annuario dello Spettacolo 2010 - Siae

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Introduzione<br />

Anche quest’anno, poi, si propone la classifica dei primi dieci titoli di libri stampati in Italia, in base al<br />

numero di contrassegni rilasciati dalla <strong>Siae</strong>. In proposito, si sottolinea che tali vidimazioni non sono obbligatorie<br />

e, quindi, il dato relativo alla commercializzazione dei libri ha valore meramente indicativo.<br />

• Le aree geografiche<br />

La rilevazione, condotta su tutto il Territorio nazionale, è sintetizzata in relazione alle diverse ripartizioni<br />

geografiche.<br />

Per meglio valutare l’intensità dei fenomeni spettacolistici, sono stati analizzati:<br />

• Il Territorio nazionale<br />

• Le macroaree geografiche così circoscritte:<br />

• Nord-Ovest: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia;<br />

• Nord-Est: Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna;<br />

• Centro: Toscana, Marche, Lazio, Umbria;<br />

• Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria;<br />

• Isole: Sicilia, Sardegna.<br />

• Le Regioni<br />

• Le Province<br />

I territori provinciali analizzati fanno riferimento a 110 aree territoriali.<br />

Per gli approfondimenti dei dati territoriali si rimanda alle informazioni contenute nella Seconda sezione<br />

delle tavole (32 e seguenti). Il grado di dettaglio delle tavole contenute nella Seconda sezione si articola<br />

in diversi livelli di approfondimento: dalle macroaree geografiche, alle province.<br />

• I periodi temporali<br />

I periodi temporali di riferimento per l’analisi sono stati l’anno solare, i mesi, i giorni della settimana<br />

ed il raffronto tra gli anni 2009 e <strong>2010</strong>.<br />

La disaggregazione del periodo annuale permette di studiare l’andamento stagionale cui sono soggette<br />

praticamente tutte le diverse tipologie di spettacolo. In proposito si raccomanda la massima cautela<br />

nella lettura dei dati al diminuire della frazione d’anno considerata: gli eventi occasionali e periodici 1 possono,<br />

infatti, creare fenomeni di alterazione di cui tener conto nell’interpretazione dei dati.<br />

Gli approfondimenti temporali che studiano l’andamento mensile dell’attività spettacolistica e dei suoi<br />

aggregati di genere manifestazione sono sviluppati da Tavola 8 a Tavola 31; il raffronto tra i valori rilevati<br />

negli anni 2009 e <strong>2010</strong> è esposto nelle Tavole 88-123.<br />

Concludiamo la descrizione della modalità espositiva dei dati presentati in questo studio con l’enunciazione<br />

dei criteri.<br />

Sono stati considerati 45 Generi di Manifestazione sintetizzati in 21 Aggregati, a loro volta riassunti in<br />

8 Macroaggregati.<br />

La tabella che segue espone le tipologie di spettacolo analizzate ed il criterio di aggregazione adottato:<br />

lo studio presentato nei capitoli successivi esaminerà le manifestazioni spettacolistiche adottando i<br />

criteri di esposizione per Macroaggreggato ed Aggregato di manifestazione.<br />

1<br />

Un evento occasionale è una manifestazione che non presenta carattere di ripetitività (può essere il caso del concerto del cantante di grido o<br />

la tappa di un importante circo internazionale): gli eventi periodici sono quelli che si svolgono sistematicamente nello stesso periodo dell’anno<br />

(ad esempio, un importante torneo di tennis o un concorso ippico).<br />

13

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