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CRT FVG - Ospedale di Udine

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Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

PROTOCOLLO DI SEGNALAZIONE<br />

DI EVENTI AVVERSI<br />

Processo <strong>di</strong> donazione-trapianto<br />

(Incident reporting)<br />

Redazione<br />

AUTORIZZAZIONI<br />

Redazione / Aggiornamento Verifica Approvazione<br />

20/07/10<br />

Il Coor<strong>di</strong>natore del<br />

Centro Regionale<br />

Trapianti<br />

20/07/10<br />

I Coor<strong>di</strong>natori <strong>di</strong> Area<br />

Vasta<br />

20/07/10<br />

Direzione Centrale<br />

Salute Integrazione<br />

Socio Sanitaria e<br />

Politiche Sociali<br />

Firma Firma Firma<br />

PAROLE CHIAVE DELLA PROCEDURA<br />

Area Sanitaria Donazione organi Sicurezza donatori Idoneità organi<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 1 <strong>di</strong> 10


Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

INDICE<br />

1) Scopo ......................................................................................................................................... 3<br />

2) Campo <strong>di</strong> applicazione................................................................................................................ 3<br />

3) Destinatari .................................................................................................................................. 4<br />

4) Modalità <strong>di</strong> svolgimento delle attività........................................................................................... 4<br />

4.1) Specificazioni........................................................................................................................ 6<br />

4.2) In<strong>di</strong>cazioni per la tutela degli operatori e delle strutture sanitarie .......................................... 6<br />

5) FLOW CHART - Segnalazione Eventi Avversi ......................................................................... 7<br />

6) Responsabilità ............................................................................................................................ 8<br />

7) Distribuzione della procedura...................................................................................................... 8<br />

8) Terminologie e abbreviazioni ...................................................................................................... 8<br />

9) In<strong>di</strong>catori e monitoraggio............................................................................................................. 8<br />

10) Riferimenti normativi ................................................................................................................. 8<br />

11) Allegati alla procedura .............................................................................................................. 8<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 2 <strong>di</strong> 10


Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

1) Scopo<br />

Il processo <strong>di</strong> donazione e trapianto <strong>di</strong> organi e tessuti è un processo articolato e complesso che si<br />

completa in tempi molto contenuti e in cui sono coinvolti me<strong>di</strong>amente 150 operatori sanitari con<br />

molteplici professionalità afferenti a <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline.<br />

Il verificarsi <strong>di</strong> un evento avverso nel percorso donazione trapianto, può avere ripercussioni, non<br />

solo su un singolo paziente, ma anche su 7 riceventi, se teniamo conto dei soli trapiantati <strong>di</strong> organi;<br />

la tempestiva segnalazione può contribuire in modo significativo alla limitazione delle conseguenze<br />

cliniche.<br />

Per arrivare al governo clinico <strong>di</strong> un processo così complesso come quello della donazione e<br />

trapianto in tutti i suoi aspetti organizzativi, gestionali e clinici è necessario partire dalla rilevazione<br />

<strong>di</strong> tutti gli eventi avversi che avvengono all’interno delle singole fasi che caratterizzano il processo<br />

stesso.<br />

Gli eventi avversi sono eventi inattesi correlati al processo assistenziale che possono comportare<br />

un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile.<br />

I sistemi <strong>di</strong> segnalazione <strong>di</strong> tali eventi rappresentano uno strumento in<strong>di</strong>spensabile per aumentare<br />

la conoscenza delle cause e dei fattori contribuenti, e, in base al principio <strong>di</strong> “imparare dall’errore”,<br />

consentono la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> strategie preventive e azioni <strong>di</strong> miglioramento della sicurezza del<br />

paziente.<br />

E’ importante sottolineare che l’errore nella pratica clinica è un elemento che è possibile contenere<br />

ma non eliminare completamente, quin<strong>di</strong> chi segnala più eventi avversi non è chi commette più<br />

errori ma un soggetto che è più sensibile al problema.<br />

In sintesi, i principali obiettivi <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> segnalazione spontanea degli eventi avversi sono:<br />

- la raccolta <strong>di</strong> informazioni riguardanti gli eventi avversi;<br />

- l’identificazione dei determinanti <strong>di</strong>retti e in<strong>di</strong>retti degli stessi.<br />

Il Centro Nazionale Trapianti ha redatto in merito, nel corso degli anni, <strong>di</strong>versi documenti tra cui “Il<br />

processo <strong>di</strong> donazione – prelievo – trapianto: analisi delle procedure e criticità del sistema”, che<br />

scompone il processo in 15 fasi specifiche, evidenziandone criticità e conseguenze (ve<strong>di</strong> all. 2 alla<br />

presente procedura), le Linee Guida per la valutazione <strong>di</strong> idoneità del donatore e, nel 2010, ha<br />

<strong>di</strong>ffuso la SCHEDA PER LA NOTIFICA DEGLI EVENTI E DELLE REAZIONI AVVERSE (ve<strong>di</strong> all. 1<br />

alla presente procedura).<br />

In linea con i documenti sopra esposti e con quanto previsto dalla nuova Direttiva 2010/45/UE<br />

relativa alle norme <strong>di</strong> qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti il Centro<br />

Regionale Trapianti del Friuli Venezia Giulia ha inteso pianificare all’interno della rete<br />

trapiantologica regionale un sistema <strong>di</strong> monitoraggio e segnalazione rapida degli eventi e delle<br />

reazioni avverse.<br />

Il protocollo introduce uno strumento per la identificazione e l’analisi dei rischi correlati ai pazienti:<br />

si tratta del sistema <strong>di</strong> segnalazione degli eventi avversi secondo una modalità <strong>di</strong> raccolta<br />

strutturata.<br />

2) Campo <strong>di</strong> applicazione<br />

Il protocollo si applica a tutte le attività connesse al processo <strong>di</strong> donazione-trapianto <strong>di</strong> organi e<br />

tessuti che avvengano in Regione Friuli Venezia Giulia che hanno generato un evento avverso o<br />

che ne avevano la potenzialità.<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 3 <strong>di</strong> 10


Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

Si ritiene debbano essere monitorati gli eventi avversi prevenibili che sono sul punto <strong>di</strong> accadere<br />

(nearmiss) anche se non sono scoraggiate le segnalazioni <strong>di</strong> eventi realmente accaduti.<br />

Gli eventi inattesi oggetto <strong>di</strong> segnalazione sono gli eventi riportati in glossario (all. 2) e replicati qui<br />

<strong>di</strong> seguito.<br />

ERRORE<br />

ERRORE MEDICO<br />

EVENTO AVVERSO<br />

REAZIONE AVVERSA<br />

EVENTO SENTINELLA<br />

NEAR MISS<br />

Il verificarsi <strong>di</strong> un evento sentinella deve dar luogo ad un’indagine conoscitiva <strong>di</strong>retta ad accertare<br />

se vi abbiano contribuito fattori eliminabili o riducibili e per attuare adeguate misure correttive da<br />

parte dell’organizzazione” (Au<strong>di</strong>t).<br />

Per quanto concerne la definizione e la gestione <strong>di</strong> eventuali eventi sentinella si fa riferimento alle<br />

procedure in uso presso l’azienda <strong>di</strong> appartenenza nonchè allo specifico protocollo “Protocollo per<br />

il Monitoraggio degli Eventi Sentinella” del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche<br />

Sociali.<br />

3) Destinatari<br />

La procedura verrà utilizzata da tutte le Unità Operative (UO) delle Strutture Sanitarie della<br />

Regione Friuli Venezia Giulia (<strong>FVG</strong>) coinvolte a vario titolo nelle <strong>di</strong>verse fasi del processo <strong>di</strong><br />

donazione e trapianto <strong>di</strong> organi e tessuti.<br />

4) Modalità <strong>di</strong> svolgimento delle attività<br />

Fallimento nella pianificazione e/o nell’esecuzione <strong>di</strong> una sequenza <strong>di</strong> azioni che<br />

determina il mancato raggiungimento, non attribuibile al caso, dell’obiettivo<br />

desiderato.<br />

Omissione <strong>di</strong> intervento o intervento inappropriato a cui consegue un evento avverso<br />

clinicamente significativo.<br />

Evento imprevisto connesso a qualunque fase del processo <strong>di</strong> donazione e trapianto<br />

che porti un danno al paziente non intenzionale ed indesiderabile.<br />

Una reazione non voluta risultante dalla corretta procedura seguita nel contesto in cui<br />

tale evento accade.<br />

Evento avverso <strong>di</strong> particolare gravità, potenzialmente in<strong>di</strong>cativo <strong>di</strong> un serio<br />

malfunzionamento del sistema, che può comportare morte o grave danno al paziente<br />

e che determina una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> fiducia dei citta<strong>di</strong>ni nei confronti del servizio sanitario.<br />

Errore che ha la potenzialità <strong>di</strong> creare un evento avverso che non si verifica per caso<br />

fortuito o perché intercettato o perché non provoca conseguenze nel paziente.<br />

Gli eventi avversi devono essere segnalati me<strong>di</strong>ante l’utilizzo delle schede cartacee pre<strong>di</strong>sposte<br />

dal CNT-<strong>CRT</strong> (allegato. 1). Le suddette schede verranno messe a <strong>di</strong>sposizione delle Direzioni<br />

Sanitare, che provvederanno a <strong>di</strong>stribuire alle strutture interessate al percorso <strong>di</strong> donazione e<br />

trapianto <strong>di</strong> organi e tessuti.<br />

La scheda deve essere completata in tutte le sue parti al fine <strong>di</strong> non perdere informazioni utili.<br />

Ogni operatore sanitario che venga a conoscenza <strong>di</strong> un evento avverso è tenuto a darne<br />

tempestiva comunicazione telefonica e inviare il modulo <strong>di</strong> segnalazione via fax al <strong>CRT</strong> – <strong>FVG</strong> o al<br />

Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Guar<strong>di</strong>a della Unità Operativa coinvolta nella fase <strong>di</strong> donazione o trapianto, il quale<br />

provvede ad allertare ed inoltrare la segnalazione al <strong>CRT</strong> – <strong>FVG</strong>.<br />

Il Centro Regionale Trapianti <strong>FVG</strong> provvederà a trasmettere la comunicazione al CIR-NITp e<br />

all’Unità <strong>di</strong> Rischio Clinico dell’Azienda ove si è verificato l’evento segnalato.<br />

Il CIR-NITp provvederà a trasmettere la comunicazione al CNT e a tutti gli utenti interessati.<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 4 <strong>di</strong> 10


Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

A seconda della fase del processo in cui avviene l’evento, l’operatore, oltre a quanto riportato<br />

(invio segnalazione e telefonata), è tenuto a informare tempestivamente il Coor<strong>di</strong>natore Locale <strong>di</strong><br />

Prelievo o <strong>di</strong> DM, che in relazione alla tipologia <strong>di</strong> evento avverso provvederà ad avvertire le<br />

eventuali equipe me<strong>di</strong>che coinvolte ed a mantenere i contatti con il <strong>CRT</strong> per eventuali informazioni<br />

aggiuntive, sono riportate qui <strong>di</strong> seguito delle possibili situazioni <strong>di</strong> esempio:<br />

Evento in fase pre prelievo: me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a Terapia Intensiva<br />

Evento in fase <strong>di</strong> prelievo: equipe prelievo-trapianto<br />

Evento in fase <strong>di</strong> trapianto: equipe <strong>di</strong> trapianto<br />

Processo <strong>di</strong> Donazione-Trapianto<br />

Centro Regionale Trapianti Friuli Venezia Giulia<br />

Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a<br />

Terapia Intensiva<br />

Equipe Chirurgica<br />

Prelievo<br />

Equipe Chirurgica<br />

Trapianto<br />

In<strong>di</strong>viduazione<br />

Diagnosi, accertamento e<br />

certificazione della morte<br />

Segnalazione del<br />

potenziale donatore al <strong>CRT</strong><br />

Prima valutazione <strong>di</strong> idoneità<br />

Mantenimento<br />

Colloquio con i familiari<br />

Approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>agnosticostrumentali<br />

Prelievo <strong>di</strong> organi e tessuti e<br />

seconda valutazione <strong>di</strong> idoneità<br />

Chirurgia <strong>di</strong> banco e terza<br />

valutazione <strong>di</strong> idoneità<br />

Trapianto<br />

Follow-up<br />

Dopo aver raccolto le schede, il Centro Regionale Trapianti <strong>FVG</strong> provvederà alla creazione <strong>di</strong> un<br />

proprio database per la successiva elaborazione e gestione delle informazioni. Il Centro Regionale<br />

Trapianti <strong>FVG</strong> provvederà, inoltre, ad inviare un report informativo alle unità operative che hanno<br />

provveduto alle segnalazioni con cadenza semestrale.<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 5 <strong>di</strong> 10


Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

N.B. La tempestività della comunicazione al <strong>CRT</strong> – <strong>FVG</strong> è <strong>di</strong> massima rilevanza in quanto<br />

può ridurre le conseguenze dell’evento in tutte le fasi successive del processo <strong>di</strong> donazione<br />

– prelievo – trapianto.<br />

4.1) Specificazioni<br />

L’adesione a questo protocollo non esime gli operatori dall’effettuazione delle segnalazioni<br />

previste a norma <strong>di</strong> legge o raccomandate che rimangono in vigore con modulistica<br />

apposita e percorsi già definiti quali la segnalazione <strong>di</strong> eventi sentinella e segnalazione<br />

spontanea <strong>di</strong> eventi avversi adottati nelle <strong>di</strong>verse aziende <strong>di</strong> appartenenza.<br />

4.2) In<strong>di</strong>cazioni per la tutela degli operatori e delle strutture sanitarie<br />

Il percorso seguito dalle schede <strong>di</strong> segnalazione deve essere tenuto ben <strong>di</strong>stinto da quello che<br />

segue la documentazione clinica del paziente (cartella clinica/referto, ecc.): non si tratta infatti <strong>di</strong><br />

documentazione redatta specificamente ai fini della sua salute e non ha per lui nessuna finalità<br />

preventiva/<strong>di</strong>agnostica o terapeutica.<br />

Il sistema <strong>di</strong> rilevazione delle segnalazioni deve infatti prevedere canali separati <strong>di</strong> destinazione<br />

delle schede <strong>di</strong> segnalazione degli eventi avversi, una <strong>di</strong>versa modalità <strong>di</strong> archiviazione e <strong>di</strong><br />

conservazione delle stesse, in se<strong>di</strong> assolutamente <strong>di</strong>stinte.<br />

L’impianto <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> rilevazione degli eventi (e a maggior ragione dei “near-miss”) non incide<br />

sull’andamento del contenzioso nei confronti degli operatori e delle Aziende sanitarie; anzi, come è<br />

altamente auspicabile, contribuisce nel tempo a ridurlo se si riesce ad utilizzarlo per il<br />

miglioramento dei percorsi organizzativi e assistenziali.<br />

Per quanto attiene alla collaborazione degli operatori sanitari al sistema <strong>di</strong> rilevazione, per<br />

incentivare le segnalazioni in caso <strong>di</strong> incidente, è in<strong>di</strong>spensabile rassicurarli circa il fatto che esse<br />

non sono utilizzate in un’ottica punitiva o <strong>di</strong> valutazione del loro operato.<br />

In conclusione, l’attuazione della procedura <strong>di</strong> rilevazione ai fini della gestione della sicurezza del<br />

processo <strong>di</strong> donazione - trapianto non denota <strong>di</strong>fficoltà aggiuntive rispetto a quelle presenti durante<br />

il normale espletamento dell’attività sanitaria, <strong>di</strong> per sé complessa e quasi mai scevra da<br />

implicazioni me<strong>di</strong>co-legali.<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 6 <strong>di</strong> 10


Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

5) FLOW CHART - Segnalazione Eventi Avversi (da integrare a livello aziendale in<br />

relazione a quanto previsto al punto 4)<br />

Ogni operatore sanitario che rilevi uno o più EVENTI AVVERSI nel processo <strong>di</strong><br />

donazione - trapianto<br />

Allerta imme<strong>di</strong>atamente<br />

Me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Guar<strong>di</strong>a della U.O.<br />

coinvolta nella fase del processo<br />

CLP - CLDS<br />

ALLERTANO<br />

UO Rischio Clinico<br />

Azienda sede dell’evento<br />

(DS)<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> (tel. 0432 554525)<br />

o Me<strong>di</strong>co Reperibile <strong>CRT</strong><br />

(ve<strong>di</strong> turni mensili)<br />

Scheda <strong>di</strong> segnalazione<br />

Fax 0432 554521<br />

Il <strong>CRT</strong> allerta e inoltra segnalazione a<br />

Unità Operative<br />

se<strong>di</strong> <strong>di</strong> trapianto<br />

CIR-NITp<br />

(tel. 02 5503 4015 – 4238)<br />

(cell. 335 8004230)<br />

Fax 02 55012573<br />

CNT<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 7 <strong>di</strong> 10


Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

6) Responsabilità<br />

Attività: Operatore <strong>CRT</strong> CIR-NITp CNT<br />

Compilazione scheda <strong>di</strong> segnalazione R I I -<br />

Trasmissione al <strong>CRT</strong> R I I -<br />

Trasmissione al CIR-NITp I R I -<br />

Trasmissione ai Centri trapianto - I R I<br />

Trasmissione al CNT - I R I<br />

Verifica trasmissione R R R -<br />

Analisi con Azienda interessata CL C R - -<br />

Monitoraggio - R R R<br />

Restituzione analisi I R C<br />

Legenda: R = Responsabile C = Collabora I = Informato<br />

7) Distribuzione della procedura<br />

La procedura verrà <strong>di</strong>stribuita dalle Direzioni Sanitarie delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della<br />

Regione Friuli Venezia Giulia alle Unità Operative della Regione <strong>FVG</strong> coinvolte nel processo <strong>di</strong><br />

procurement <strong>di</strong> organi e tessuti e, per conoscenza al CIR - NITp e al CNT.<br />

Il protocollo deve essere reso <strong>di</strong>sponibile in intranet (ove presente) e contemporaneamente in<br />

formato cartaceo presso la modulistica <strong>di</strong> reparto.<br />

La collocazione delle schede in reparto deve essere conosciuta da tutti gli operatori sanitari che<br />

partecipano al processo <strong>di</strong> donazione e trapianto.<br />

8) Terminologie e abbreviazioni<br />

UO<br />

<strong>CRT</strong> – <strong>FVG</strong><br />

CIR-NITp<br />

CNT<br />

9) In<strong>di</strong>catori e monitoraggio<br />

In<strong>di</strong>catore 1:<br />

In<strong>di</strong>catore 2:<br />

Unità Operativa<br />

Centro Regionale Trapianti Friuli Venezia Giulia<br />

Centro Interregionale <strong>di</strong> riferimento Nord Italia Transplant program<br />

Centro Nazionale Trapianti<br />

Numero <strong>di</strong> SEGNALAZIONI in regione <strong>FVG</strong> / anno<br />

Numero <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t clinici / anno<br />

10) Riferimenti normativi<br />

Oltre alla normativa vigente, si richiamano in particolare:<br />

– Ministero del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali. Protocollo per il Monitoraggio degli Eventi<br />

Sentinella. Luglio 2009.<br />

– Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, progetto <strong>di</strong> gestione e<br />

prevenzione del rischio clinico in regione Friuli Venezia Giulia. Sistema <strong>di</strong> Incident Reporting,<br />

settembre 2005.<br />

– CNT Segnalazione Eventi Avversi: documento 5-2010<br />

11) Allegati alla procedura<br />

Allegato 1: SCHEDA PER LA NOTIFICA DEGLI EVENTI E DELLE REAZIONI AVVERSE (CNT)<br />

Allegato 2: LEGENDA e GLOSSARIO (CNT)<br />

Allegato 3: 03 Processo_donazione_trapianto_procedure_criticità (CNT)<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 8 <strong>di</strong> 10


Centro Regionale Trapianti<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

All.1<br />

SCHEDA PER LA NOTIFICA<br />

DEGLI EVENTI E DELLE REAZIONI AVVERSE<br />

Centro Interregionale <strong>di</strong> Riferimento NITp Milano Fax 02 55012573<br />

Centro Regionale <strong>di</strong> Riferimento <strong>CRT</strong> Friuli Venezia Giulia Fax 0432 554521<br />

Identificazione del Compilatore<br />

Data <strong>di</strong> notifica<br />

Soggetti coinvolti (donatore e/o ricevente e/o<br />

operatori)<br />

Data dell’evento avverso<br />

Luogo dell’evento avverso<br />

Fase del processo interessata *<br />

Tipo <strong>di</strong> evento avverso °<br />

Descrizione dell’evento<br />

Conseguenze<br />

Possibili cause<br />

Azioni correttive e preventive imme<strong>di</strong>ate<br />

(* ve<strong>di</strong> legenda; ° ve<strong>di</strong> glossario)<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 9 <strong>di</strong> 10


* LEGENDA<br />

Centro Regionale Trapianti<br />

FASI DEL PROCESSO<br />

<strong>CRT</strong>-<strong>FVG</strong> Procedura SEGNALAZIONE<br />

EVENTI AVVERSI VERS 2 DEL 29-09-2010<br />

All.2<br />

1. In<strong>di</strong>viduazione del potenziale donatore (coor<strong>di</strong>natore locale, rianimatore);<br />

2. Diagnosi, accertamento e certificazione della morte (rianimatore e/o coor<strong>di</strong>natore locale,<br />

commissione);<br />

3. Segnalazione del potenziale donatore al <strong>CRT</strong>/CIR <strong>di</strong> afferenza (rianimatore e/o<br />

coor<strong>di</strong>natore locale);<br />

4. Prima valutazione <strong>di</strong> idoneità (rianimatore e/o CL, coor<strong>di</strong>namenti regionali ed Interregionali,<br />

second opinion);<br />

5. Mantenimento (rianimatore e CL);<br />

6. Colloquio con i familiari (rianimatore e/o CL)<br />

7. Prelievo linfono<strong>di</strong> e sangue periferico per la determinazione immunologica (CL, chirurgo<br />

locale, personale <strong>di</strong> terapia intensiva);<br />

8. Consultazione delle liste e allocazione (coor<strong>di</strong>namenti CIR/<strong>CRT</strong> e centri trapianto);<br />

9. Approfon<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>agnostico-strumentali (es. arteriografia, angiotac, ecografie)<br />

(rianimatore, CL, servizi <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica, personale sanitario);<br />

10. Prelievo <strong>di</strong> organi e tessuti e seconda valutazione <strong>di</strong> idoneità (Chirurghi prelevatori, second<br />

opinion);<br />

11. Chirurgia <strong>di</strong> Banco e terza valutazione <strong>di</strong> idoneità (chirurghi trapiantatori);<br />

12. Trapianto (chirurghi trapiantatori, anatomia patologica)<br />

13. Follow-up (centri <strong>di</strong> trapianto e/o unità specialistiche <strong>di</strong> provenienza del paziente);<br />

14. Logistica<br />

15. Gestione del paziente in lista d’attesa.<br />

° GLOSSARIO<br />

ERRORE<br />

ERRORE MEDICO<br />

EVENTO AVVERSO<br />

REAZIONE AVVERSA<br />

EVENTO SENTINELLA<br />

NEAR MISS<br />

Fallimento nella pianificazione e/o nell’esecuzione <strong>di</strong> una sequenza <strong>di</strong> azioni<br />

che determina il mancato raggiungimento, non attribuibile al caso,<br />

dell’obiettivo desiderato.<br />

Omissione <strong>di</strong> intervento o intervento inappropriato a cui consegue un evento<br />

avverso clinicamente significativo.<br />

Evento imprevisto connesso a qualunque fase del processo <strong>di</strong> donazione e<br />

trapianto che porti un danno al paziente non intenzionale ed indesiderabile.<br />

Una reazione non voluta risultante dalla corretta procedura seguita nel<br />

contesto in cui tale evento accade.<br />

Evento avverso <strong>di</strong> particolare gravità, potenzialmente in<strong>di</strong>cativo <strong>di</strong> un serio<br />

malfunzionamento del sistema, che può comportare morte o grave danno al<br />

paziente e che determina una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> fiducia dei citta<strong>di</strong>ni nei confronti del<br />

servizio sanitario.<br />

Errore che ha la potenzialità <strong>di</strong> creare un evento avverso che non si verifica<br />

per caso fortuito o perché intercettato o perché non provoca conseguenze<br />

nel paziente.<br />

Versione n. 02 del 29/09/2010 Pagina 10 <strong>di</strong> 10

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