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comune di PONTE BUGGIANESE - Azienda USL 3 Pistoia

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Regione Toscana<br />

<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> 3 <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong><br />

Via Pertini, 708 - 51100 <strong>Pistoia</strong><br />

LAVORI DI ABBATTIMENTO BARRIERE<br />

ARCHITETTONICHE<br />

E URBANIZZAZIONE CENTRO LE COLMATE<br />

(<strong>comune</strong> <strong>di</strong> <strong>PONTE</strong> <strong>BUGGIANESE</strong>)<br />

Area Funzionale Tecnica<br />

ZONA DISTRETTO VAL DI NIEVOLE<br />

Piazza XX Settembre,22 - 51017 Pescia – PT - tel. 0572 460466 - fax 0572 460433


RELAZIONE TECNICA E ILLUSTRATIVA<br />

Gli immobili oggetto dei lavori, sono ubicati nel <strong>comune</strong> <strong>di</strong> Ponte Buggianese (PT) alla<br />

località Le Colmate. Le strutture residenziali interessate dal progetto, prendono nome dalla<br />

stessa località. Tali e<strong>di</strong>fici ospitano due centri <strong>di</strong> accoglienza <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> questa <strong>Azienda</strong> Usl 3,<br />

con gestione affidata a terzi.<br />

Gli e<strong>di</strong>fici sono pervenuti in proprietà all’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> 3 in virtù delle <strong>di</strong>sposizioni impartite<br />

dalla Legge Regionale 14/96 e s.m.i.., con Decreto del Presidente della Giunta Regione Toscana<br />

n° 237 del 2 settembre 1997, registrato a Pescia il 6 ottobre 1997 al n° 2069 serie III e trascritto a<br />

Pescia il 29 <strong>di</strong>cembre 1997 al n° reg. part. 3017.<br />

I fabbricati interessati sono rappresentati al catasto fabbricati del <strong>comune</strong> <strong>di</strong> Ponte<br />

Buggianese (<strong>Pistoia</strong>) nel foglio <strong>di</strong> mappa n° 5 mapp ali 26 la prima struttura (definita “Colmate<br />

1”), e mappale 30 la seconda (“Colmate 2 o 2000”).<br />

L’intervento principale consiste nell’eliminare le criticità in materia <strong>di</strong> “barriere<br />

architettoniche”. I fabbricati al loro interno risultano completamente accessibili e dotati <strong>di</strong> bagni<br />

assistiti nonché <strong>di</strong> passaggi (<strong>di</strong>simpegni e corridoi <strong>di</strong> accesso) idonei. L’area esterna invece,<br />

inserita in un contesto prettamente rurale, presenta precorsi sconnessi e non percorribili a<br />

persone con <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Per contravvenire a tali impe<strong>di</strong>menti, saranno effettuati idonei percorsi esterni, atti a<br />

migliorare la fruibilità anche a persone portatrici <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap. In particolare saranno effettuati<br />

opportune pavimentazioni, e realizzate rampe per il superamento dei <strong>di</strong>slivelli verticali, tali da<br />

garantire un facile e libero accesso alla struttura.<br />

Inoltre, vista la posizione “isolata” degli e<strong>di</strong>fici (poiché come sopra detto collocati in un<br />

contesto rurale) e la completa assenza <strong>di</strong> illuminazione pubblica, sarà necessario realizzare<br />

l’illuminazione esterna, che assolverà alla doppia funzione <strong>di</strong> agevolare gli accessi per le persone<br />

<strong>di</strong>sabili e fornire tranquillità e sicurezza ai residenti della struttura.<br />

L’ulteriore lavorazione prevista dal presente progetto è la realizzazione dell’impianto <strong>di</strong><br />

smaltimento rifiuti con impianto <strong>di</strong> Fito-depurazione..<br />

La zona dove sono ubicati i complessi in oggetto, non è servita da fognatura comunale;<br />

attualmente gli scarichi vengono trattati in modo sommario: dagli e<strong>di</strong>fici sono convogliati in fosse<br />

tricamerali e successivamente scaricati a perdere nel terreno: è evidente la necessità <strong>di</strong><br />

provvedere all’installazione <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> trattamento delle acque reflue domestiche, che<br />

garantisca i parametri normativi e che si integri perfettamente al sito interessato.<br />

Un impianto eco-compatibile come la Fitodepurazione, si adatta perfettamente al nostro<br />

contesto, vista anche l’estesa proprietà e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazi aperti rurali e pianeggianti.<br />

Sarà questa l’occasione, per convogliare in modo più razionale anche le acque chiare.<br />

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In coda (solo a carattere descrittivo e non come tempi <strong>di</strong> lavorazione), saranno ristrutturati<br />

gli allacciamenti idrici alle strutture, troppo spesso causa <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te e/o rotture, attraverso<br />

l’interramento <strong>di</strong> condotte esistenti al momento collocate in modo aereo, fornite e collegate con<br />

giusti raccor<strong>di</strong>.<br />

Ultima lavorazione prevista è la ristrutturazione <strong>di</strong> alcuni bagni interni alla struttura e cioè<br />

n° 2 ubicati nella struttura denominata “Colmate 1” e n° 3 nella struttura “Colmate 2”, attraverso la<br />

demolizione e successiva ricostruzione (posa in opera) dei sanitari, della pavimentazione e del<br />

rivestimento murario, oltre alla posa <strong>di</strong> accessori da bagno.<br />

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI FITO-DEPURAZIONE<br />

E FASI DELLA LAVORAZIONE<br />

L’intervento in oggetto consiste nella progettazione e costruzione delle opere necessarie<br />

alla realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> trattamento delle acque reflue domestiche per lo stabilimento<br />

degli e<strong>di</strong>fici sopra descritti ed ubicati alla località “Le Colmate” nel <strong>comune</strong> <strong>di</strong> Ponte Buggianese.<br />

Gli impianti definiti “Fitodepurazione” saranno così articolati:<br />

− n°1 “Degrassatore statico ” ;<br />

− n°1 “Vasche Imhoff ”;<br />

−<br />

n°1 impianto <strong>di</strong> Fitodepurazione a flusso verticale VF con un <strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong><br />

2,5 mq/A.E, altezza del bacino <strong>di</strong> mt 1,20;<br />

Le acque in uscita dall’impianto <strong>di</strong> fitodepurazione a flusso verticale verranno poi mandate<br />

a perdere nei fossi esistenti.<br />

NORMATIVE DI RIFERIMENTO<br />

D.Lgs. 11 maggio 1999, n.152, recante: “Disposizioni sulla tutela delle acque<br />

dall’inquinamento e recepimento della <strong>di</strong>rettiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle<br />

acque reflue urbane e della <strong>di</strong>rettiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque<br />

dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole”, a seguito delle <strong>di</strong>sposizioni<br />

correttive ed integrative <strong>di</strong> cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n.258.<br />

Supplemento Or<strong>di</strong>nario alla Gazzetta Ufficiale, n.246 del 20 ottobre 2000<br />

Contemporaneamente a tale lavorazione, vista la necessità <strong>di</strong> effettuare scavi, rinterri e<br />

lavorazioni all’esterno in genere, saranno effettuati interventi sulle aree <strong>di</strong> pertinenza, per<br />

migliorare la fruibilità anche a persone portatrici <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap; in particolare saranno realizzati tutti<br />

quei <strong>di</strong>spositivi (rampe <strong>di</strong> accesso, pavimentazione <strong>di</strong> percorsi, ecc) atti a migliorare la fruibilità<br />

dei luoghi. Infatti l’intera area, completamente rurale, presenta precorsi esterni sconnessi e poco<br />

accessibili. Sarà questa l’occasione per creare percorsi idonei. Infine, sempre pensando <strong>di</strong><br />

migliorare l’accessibilità sia <strong>di</strong>urna che notturna (si ricorda che stiamo parlando <strong>di</strong> strutture<br />

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esidenziali), sarà realizzata l’illuminazione esterna poiché la zona è priva <strong>di</strong> qualsiasi fonte <strong>di</strong><br />

illuminazione pubblica.<br />

Infine, saranno ristrutturati gli allacciamenti idrici alle strutture, troppo spesso causa <strong>di</strong><br />

per<strong>di</strong>te e/o rotture ed i bagni interni alle strutture.<br />

Quin<strong>di</strong> i lavori saranno articolati in varie fasi:<br />

⇒ allestimenti <strong>di</strong> cantiere e per la sicurezza;<br />

⇒ esecuzione <strong>di</strong> opere provvisionali, ecc…;<br />

⇒ scavi per pre<strong>di</strong>sposizione fitodepurazione e condotta idrica;<br />

⇒ pre<strong>di</strong>sposizione alloggiamento pozzetti e vasca fitodepurazione e per la condotta<br />

idrica (realizzazione vespai, drenaggi, massetti, ecc);<br />

⇒ collegamenti idraulici e realizzazione impianto elettrico;<br />

⇒ sistemazioni esterne;<br />

⇒ consolidamenti e rifiniture varie (ristrutturazione bagni);<br />

⇒ assistenze e quant’altro previsto in progetto;<br />

⇒ smobilizzo cantiere.<br />

QUADRO ECONOMICO DELL’INTERVENTO<br />

Il quadro economico <strong>di</strong> progetto <strong>di</strong> seguito riportato e redatto ai sensi e nei <strong>di</strong>sposti <strong>di</strong> cui<br />

all’art.17 del D.P.R. 554/99: comporta una spesa complessiva pari ad €.300.000,00 così<br />

<strong>di</strong>stribuita:<br />

A LAVORI E SOMMINISTRAZIONI<br />

importo lavori soggetti a ribasso € 222.753,74<br />

oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 14.968,00<br />

Totale importo lavori € 237.721,74<br />

B SOMME A DISPOSIZIONE PER:<br />

I.V.A. sui lavori (20%) € 47.544,35<br />

Spese tecniche (quota incentivo art. 92, c,5, D.Lgs.<br />

163/2006) € 4.278,99<br />

Imprevisti € 10.454,92<br />

Totale somme a <strong>di</strong>sposizione B € 62.278,26<br />

TOTALE A+B € 300.000,00<br />

L’opera in questione è compresa nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche relativa al triennio<br />

2009/2011 ed approvato in via definitiva, con Delibera del Direttore Generale n.72 del<br />

19.02.2009.<br />

Tale progetto è composto dai seguenti elaborati:<br />

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Relazione tecnica e quadro economico;<br />

Schema <strong>di</strong> contratto <strong>di</strong> appalto<br />

Capitolato speciale <strong>di</strong> appalto<br />

Computo metrico estimativo<br />

Elenco prezzi unitari<br />

Cronoprogramma dei lavori<br />

Piano <strong>di</strong> manutenzione dell’opera – Manuale <strong>di</strong> manutenzione e <strong>di</strong> uso;<br />

Piano <strong>di</strong> sicurezza e coor<strong>di</strong>namento D.Lgs n.81/08 – Layout <strong>di</strong> cantiere;<br />

Schede delle attività allegate al PSC;<br />

Fascicolo contenente le in<strong>di</strong>cazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dei rischi ai<br />

sensi del D.Lgs n.81/08;<br />

Dichiarazione del Direttore dei Lavori art.71 comma 1 del DPR 554/99;<br />

Elaborati grafici composti da:<br />

- Estratto <strong>di</strong> mappa e <strong>di</strong> PRG;<br />

- Elaborato planimetria generale;<br />

- Particolari e schemi tipo <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> Fitodepurazione;<br />

I lavori in oggetto sono riconducibili alla categoria OG1; è stato rilasciato in data 24<br />

<strong>di</strong>cembre 2009, Parere Preventivo Favorevole da Parte del <strong>comune</strong> <strong>di</strong> Ponte Buggianese, circa<br />

la realizzazione delle opere in<strong>di</strong>cate nel progetto <strong>di</strong> cui trattasi, e prima dell’inizio dei lavori in<br />

argomento sarà acquisito relativa autorizzazione e<strong>di</strong>lizia attraverso la presentazione <strong>di</strong> DIA<br />

presso il <strong>comune</strong> <strong>di</strong> appartenenza.<br />

Pescia, lì ottobre 2009<br />

Il Tecnico<br />

Geom. Elga Donati<br />

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