pesche & nettarine coltivazione - Salvi
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Il clima<br />
Le condizioni climatiche dei Paesi mediterranei sono<br />
ideali per la <strong>coltivazione</strong> del pesco, che può sopportare<br />
oscillazioni di temperatura assai ampie, tollerando<br />
sia minime invernali piuttosto rigide, sia il calore di ambienti<br />
subtropicali, dove il riposo invernale è alquanto limitato. Data<br />
la precoce fioritura, occorre evitare le zone con frequenti gelate<br />
tardive.<br />
VOCAZIONALITÀ CLIMATICA:<br />
• temperature minime invernali:<br />
a -13/-14°C si registrano danni<br />
sulla maggior parte delle cultivar;<br />
• gelate primaverili:<br />
a -3,5/-4°C si registrano danni sui fiori chiusi;<br />
a -2,5/-3°C sul fiore aperto, a -1/-1,5°C sul frutticino<br />
La propagazione<br />
piede franco<br />
portinnesto originato<br />
da semi di<br />
varietà coltivata<br />
La propagazione avviene quasi esclusivamente in vitro<br />
poiché si è verificato che questa tecnica induce maggior<br />
vigoria alla pianta rispetto alla tecnica del piede franco.<br />
I frutti ottenuti per mezzo di tale tecnica, seppure nei primi anni<br />
si presentino di qualità inferiore per pezzatura e colore (a causa<br />
del forte vigore della vegetazione), una volta raggiunta la piena<br />
produzione, acquistano caratteristiche e standard di maggior<br />
pregio.<br />
La scelta del portinnesto<br />
La scelta del portinnesto deve tener conto essenzialmente<br />
di alcuni elementi fondamentali:<br />
• il terreno: è importante valutare la fertilità e la composizione<br />
del terreno: in suoli molto fertili è consigliabile un portinnesto<br />
che induce un vigore contenuto della produzione; viceversa, in<br />
terreni poco fertili sono da privilegiare portinnesti che inducono<br />
vigoria.<br />
• la tecnica colturale: la densità di impianto deve essere<br />
inversamente proporzionale alla vigoria della pianta.<br />
• la cultivar: ad una cultivar vigorosa segue la scelta di un portinnesto<br />
debole e viceversa.