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Les Femmes de Marrakech - Djemme

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COOPERATIVA<br />

ARTIGIANALE DI<br />

SARTORIA<br />

<strong>Les</strong> <strong>Femmes</strong> <strong>de</strong> <strong>Marrakech</strong><br />

Ente promotore: Société d‘Investissement<br />

et <strong>de</strong> Développement<br />

Internationale<br />

Tipo di intervento:<br />

imprenditoria femminile<br />

LA STORIA DELLA COOPERATIVA<br />

Nel 1987 una stilista americana avvia un’attività con 9 ragazze<br />

sarte; nel 1991 la stilista ven<strong>de</strong> le apparecchiature da lei acquistate<br />

alle ragazze stesse, che si costituiscono in Associazione e ricevono<br />

un finanziamento dalla Société d‘Investissement et <strong>de</strong><br />

Développement Internationale (SIDI); nel 1994 diventano<br />

Cooperativa.<br />

All’inizio l’associazione di sarte incontra numerose difficoltà,<br />

soprattutto perché gli ordini <strong>de</strong>lla stilista americana, divenuta poi<br />

cliente, subiscono un calo. Nel 1992 partecipano ad una riunione di<br />

Terre d’Avenir a Bourget (Francia), organizzato dal Comitato<br />

Cattolico contro la Fame e per lo Sviluppo (CCFD). Grazie a questo<br />

evento le ragazze entrano in contatto con i rappresentanti di<br />

Artisans du Mon<strong>de</strong>, che si occupa di commercio equo in Francia con<br />

numerosi punti vendita e che diventa loro cliente. Grazie all’amicizia<br />

con Artisan du Mon<strong>de</strong> riescono ad acquisire nuovi clienti,<br />

in Olanda e Stati Uniti.<br />

Le nove socie attuali si ridistribuiscono gli utili <strong>de</strong>lle vendite. Le<br />

socie sono interamente responsabili <strong>de</strong>l funzionamento <strong>de</strong>lla<br />

cooperativa e <strong>de</strong>lla soddisfazione <strong>de</strong>gli ordini; oltre a lavorare loro<br />

stesse gestiscono una rete di trenta sarte che lavorano da casa e<br />

non sono socie <strong>de</strong>lla cooperativa: queste donne vengono pagate in<br />

funzione <strong>de</strong>l lavoro svolto. Alcune di loro sono anche supportate con<br />

corsi di formazione. La maggior parte <strong>de</strong>lle donne in qualche modo<br />

implicate nelle attività <strong>de</strong>lla cooperativa appartengono alla classe<br />

povera, e molte di loro sono analfabete: il loro obiettivo è di<br />

guadagnare quello che occorre per nutrire la famiglia.<br />

Testo e immagini presenti in questo documento sono, se non diversamente specificato, di proprietà di <strong>Djemme</strong> - Slow Travel.<br />

Se non sono di proprietà di <strong>Djemme</strong> gli autori, sempre esplicitamente indicati, hanno rilasciato autorizzazione alla pubblicazione.<br />

L'utilizzo <strong>de</strong>l materiale di proprietà di <strong>Djemme</strong> è libero, alla condizione che venga indicata la fonte, il logo, ed il link alla home page di <strong>Djemme</strong> stessa.<br />

Se vuoi saperne di più, visita il sito www.djemme.com oppure scrivi a info@djemme.com


turismo responsabile: dai un altro senso al tuo viaggio<br />

www.djemme.com<br />

I PRODOTTI<br />

Le confezioni di questa cooperativa sono abiti molto belli, pieni di sorprese, in sousdi, un tessuto<br />

leggero e confortevole (60% cotone e 40% viscosa); originario di Fez, questo tessuto è esportato<br />

in tutto il mondo.<br />

Le ragazze partono dalla tintura <strong>de</strong>l tessuto, proseguono disegnando il mo<strong>de</strong>llo, e infine tagliano e<br />

cuciono.<br />

LA COMMERCIALIZZAZIONE<br />

Il punto vendita <strong>de</strong>i loro prodotti è legato al negozio <strong>de</strong>l SODEV (commercio equo) nella medina di<br />

<strong>Marrakech</strong>.<br />

In Italia lavorano con Esprit Equo, marchio di cosmetici e accessori impostato su un’ottica di<br />

commercio equo e solidale, che importa dalla cooperativa di <strong>Marrakech</strong> guantini per l’hammam e borse.<br />

COME AIUTARE<br />

Se vuoi sostenere la cooperativa di sarte <strong>Les</strong> <strong>Femmes</strong> <strong>de</strong> <strong>Marrakech</strong> puoi acquistare i loro prodotti<br />

direttamente in negozio a <strong>Marrakech</strong> oppure per email (vedi sotto i contatti).<br />

Il miglior contributo che possiate dare comunque alla cooperativa è andarla a visitare: le ragazze,<br />

abituate alle relazioni con associazioni e imprenditori europei, sono disponibili ad accogliere i viaggiatori<br />

all’atelier, oltre che ovviamente in boutique, raccontare quello che fanno; se le avvertite almeno un<br />

giorno prima, possono preparare il pranzo.. un’occasione da non per<strong>de</strong>re!<br />

CONTATTI<br />

presi<strong>de</strong>nte <strong>de</strong>lla cooperativa<br />

Saida Chaabouni<br />

indirizzo atelier<br />

2, <strong>de</strong>rb El Akkari 1st Bin Lamaassir<br />

Bab Taghzoult - <strong>Marrakech</strong> Medina<br />

indirizzo boutique<br />

67, Souk Kchachbia - <strong>Marrakech</strong> Medina<br />

email<br />

cof<strong>de</strong>m@gmail.com<br />

tel atelier<br />

+212 524 378308<br />

gsm Soad (responsabile boutique)<br />

+212 665 343472<br />

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