fondazioni superficiali - Università degli Studi della Basilicata

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA BASILICATA 

MODULO: LE FONDAZIONI - arch. Doriana De Tommasi 

DEFINIZIONE di FONDAZIONI 

• collegamento statico tra edificio e suolo 

• trasmissione al terreno delle azioni dovute ai carichi delle strutture 

sovrastanti (peso proprio dell’edificio + peso persone e cose all’interno) 

Terreno di fondazione 

+ 

Fondazione 

+ 

Struttura in elevazione 

UNICO SISTEMA: garanzia di stabilità dell’opera edificata


MODULO: LE FONDAZIONI - arch. Doriana De Tommasi

Politecnico di Bari – Laurea in Ingegneria Edile-Architettura 

Corso di ARCHITETTURA TECNICA I + LAB prof. G. Tortorici 



MODULO DIDATTICO: L’ORGANISMO EDILIZIO

















LE VERIFICHE DI STABILITÀ 



LE VERIFICHE DI STABILITÀ 





CLASSIFICAZIONE DELLE FONDAZIONI IN 

FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA DI TERRENO 

fondazioni 

superficiali 

(dirette) 

continue 

discontinue 

a zattera 

a trave 

rovescia 

a plinti isolati 

terreni 

resistenti 


profonde 

(indirette) 

a pozzi o a piloni 

su pali 

portanti 

pali infissi 

pali gettati



CLASSIFICAZIONE DELLE FONDAZIONI IN 

FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA DI TERRENO 


superficiali 

(dirette) 

a platea 

a zattera 

terreni di 

scarsa 

resistenza 


profonde 

(indirette) 

su pali 

sospesi 


idrauliche 

per abbassamento 

pneumatiche 


su terreni 

melmosi 

per costipamento 

per iniezioni





FONDAZIONI SUPERFICIALI 

Fondazioni continue in muratura 

terreni resistenti poco profondi, continui, privi di vuoti e fratture; struttura in elevazione 

continua 

f. c. con muratura a getto f. c. con paramenti inclinati




Fondazioni continue in muratura 

f. c. con paramenti verticali 

e successive riseghe 

Rapporto tra risega “r” e altezza “h”: r = 

h/5




Fondazioni continue a zattera 

Terreno con un carico di sicurezza non molto elevato, strutture in elevazione con muratura portante, 

h = da ½ a 1/3 di a 

Schema statico




Fondazioni continue a trave rovescia 

Terreno con notevoli disuniformità di comportamento, in zona sismica, 

armatura longitudinale per trazione, staffe per taglio 

Schema statico





Carpenteria esecutiva delle armature





Reticolo di travi rovesce 

Travi rovesce a larghezza variabile








Fondazioni a platea 

i carichi della struttura sono elevati rispetto alla resistenza del terreno, natura del terreno e carichi 

pressochè omogenei, solaio rovescio, rigidità in funzione dell'h della platea 

Fondazione a platea con reticolo di travi 

principali e secondarie










Fondazioni discontinue (a pilastri) 

Terreni resistenti superficiali o poco profondi, muratura portante, 

per carichi modesti o quando terreno accidentato 

Fondazioni discontinue a pilastri e archi 

dritti 

Fondazioni discontinue a pilastri collegati 

con trave in c.a.




Fondazioni discontinue a plinti isolati




Fondazioni discontinue a plinti isolati 

Plinto inerte = h tale per cui azioni sono assorbite dal solo cls, angolo 55°; 

plinto flessibile = angolo < 55°, necessità di armatura




Fondazioni discontinue a plinti isolati




Fondazioni discontinue a plinti isolati 

Plinto zoppo con trave di collegamento












FONDAZIONI PROFONDE 

Fondazioni a pozzi o a piloni 

opere di scavo consistenti, costruzione su archi o travi di scarico; altrimenti piloni autoaffondanti per 

scavo all'interno e pressione sovrastante o per sottofondazione 

Pilone di fondazione realizzato con 

cassone autoaffondante in cls 

Pilone di fondazione realizzato con 

anelli in muratura di mattoni 

costruita su un marciavanti




Fondazioni su pali 

equilibrio assicurato per infissione o per attrito (sospeso); insieme di pali dà luogo ad una palificata 

Comportamento statico di un palo: a) palo portante, b) palo



Sovrapposizione dei bulbi delle pressioni in una palificata 

sospesa 



per evitare interferenze tra i bulbi distanza 

tra pali pari a 3 volte il diametro





Disposizione dei pali sotto fondazioni a 

plinti isolati e a trave rovescia




Fondazioni su pali infissi 

costruiti fuori opera, in legno, in c.a., in acciaio; 

Pali in legno (possibilità di rottura durante l’infissione nel 

terreno)




Fondazioni su pali infissi in metallo (molto costosi, deteriorabili, solo 

appoggiati) 

Tipi di sezioni di pali 

metallici 

Elementi terminali di pali metallici a 

sezione circolare o poligonale 

Puntazze di pali metallici cilindrici cavi




Fondazioni su pali infissi 

Pali in c.a. (anche 25m in un 

solo pezzo di diametro oltre i 

60cm, ne sono stati realizzati 

con sezione cava): 

a), b) tipologie di pali 

c) elementi di protezione delle 

testate 

d) puntazze per la protezione 

delle punte




Fondazioni su pali gettati 

Pali in c.a. realizzati in opera con tubo-forma (detto camicia) 

infisso per battitura senza asportazione di terra _ Pali “Simplex” 

con puntazza recuperabile





Pali in c.a. realizzati in opera con tubo-forma (detto camicia) infisso per 

battitura senza asportazione di terra _ Pali “Franki” con puntazza a perdere





Pali in c.a. trivellati, realizzati in opera con tubo-forma infisso 

mediante trivellazione con asportazione di terra






Micropali e pali

fondazioni superficiali - Università degli Studi della Basilicata

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