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DL 231 - Modello Organizzativo DLgs. 231 - Imq

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Area<br />

Codice<br />

Sviluppo Manageriale<br />

COM-<strong>DL</strong> <strong>231</strong>/2001<br />

Titolo<br />

<strong>DL</strong>gs <strong>231</strong>/2001 – Il <strong>Modello</strong> <strong>Organizzativo</strong><br />

Destinatari<br />

• Datori di Lavoro, manager, dirigenti e preposti ai vari livelli di una<br />

organizzazione, interessati alla creazione e gestione del modello<br />

organizzativo applicato ai problemi legati alla sicurezza sul lavoro<br />

• Professionisti, RSPP, Responsabili dei Sistemi di Gestione e Consulenti<br />

interessati alla progettazione di un modello organizzativo indicato dal<br />

<strong>DL</strong>gs <strong>231</strong>/2001 secondo i requisiti previsti dal Dlgs 81/2008<br />

Obiettivi<br />

Il corso si propone di fornire un<br />

approccio pratico per la realizzazione di<br />

un modello organizzativo in grado di<br />

rispondere efficacemente ai requisiti<br />

del <strong>DL</strong>gs <strong>231</strong>/2001 con particolare<br />

riferimento al <strong>DL</strong>gs 81/2008 ed alla sua<br />

applicazione nell’ambito dei cantieri<br />

temporanei mobili e nei rapporti con la<br />

Pubblica Amministrazione.<br />

1,5 giorni<br />

Durata<br />

Modalità didattiche<br />

Esposizione teorica<br />

Esercitazioni di gruppo<br />

Simulazioni<br />

Esercitazione su PC<br />

Analisi filmati<br />

Role play<br />

Case study<br />

Valutazione finale<br />

Risultati e<br />

benefici<br />

Il corso fornisce una prospettiva concreta per la realizzazione di un<br />

modello organizzativo centrato sull’esigenza di efficacia richiesto dal<br />

recente Testo Unico sulla Sicurezza (ex <strong>DL</strong>gs 81/2008).<br />

In particolare fornisce la necessaria conoscenza dei principi e delle<br />

tecniche per costruire un sistema in grado di essere adeguato alle<br />

implicazioni che scaturiscono dalle attività quotidiane in ambito<br />

cantieristico: gli adempimenti amministrativi, il rapporto con la Pubblica<br />

Amministrazione e le altre Parti interessate, la gestione degli appaltatori e<br />

dei lavori, il rapporto con il Committente, il controllo operativo, le<br />

comunicazioni interne ed esterne, la tutela dei lavoratori, il quadro<br />

normativo di riferimento e gli ambiti applicativi (brevi cenni).<br />

Saranno discussi alcuni modelli per amministrare gli aspetti burocratici ed<br />

organizzativi che sono richiesti per la corretta implementazione del<br />

modello organizzativo e dei presidi necessari al suo mantenimento.<br />

L’analisi di alcuni casi, unita ai momenti di dibattito, consentiranno di<br />

affrontare praticamente la realizzazione del proprio modello.


Area<br />

Sviluppo Manageriale<br />

Codice COM- <strong>DL</strong> <strong>231</strong>/2001<br />

Titolo<br />

<strong>DL</strong>gs <strong>231</strong>/2001 – Il <strong>Modello</strong> <strong>Organizzativo</strong><br />

Contenuti<br />

La normativa emanata nel 2001 per contrastare la commissione di alcune<br />

fattispecie di reati contro la Pubblica Amministrazione, è stata, nel corso<br />

del tempo, estesa ad altre materie quali: reati societari e finanziari,<br />

sicurezza sul lavoro, ambiente e reati informatici.<br />

Anche se l’impianto originale del dispositivo si prefiggeva di fornire efficaci<br />

strumenti all’autorità giudiziaria per fronteggiare la criminalità economica,<br />

di fatto, con l’assorbimento di altre materie, peraltro tra loro molto<br />

diverse, non ha mutato la durezza del quadro sanzionatorio,<br />

particolarmente afflittivo per le aziende: si va dal commissariamento alla<br />

sospensione dell’attività, ecc…<br />

In questo incontro affronteremo la materia dando un’impronta piuttosto<br />

pratica e marcatamente legata all’ambito in cui sono impegnati società<br />

operanti nel settore dell’edilizia e l’indotto rappresentato da chi assume<br />

ruoli di responsabilità come Direzioni lavori, coordinatori, preposti, ma<br />

anche le stesse imprese, il personale proprio e altrui, il sistema di governo<br />

delle attività sostenuto dalla strutturazione delle deleghe, dal controllo<br />

operativo.<br />

Sarà posta particolare attenzione all’impianto burocratico del settore, alla<br />

funzione di controllo esercitata dagli organi di vigilanza ed alle modalità di<br />

tutela previste per evitare di incorrere in sanzioni (cenni).<br />

Il dibattito centrerà la propria attenzione sui sistemi complementari che<br />

possono essere armonizzati al modello indicato dal <strong>DL</strong>gs <strong>231</strong>/2001 per<br />

individuare il carattere esimente della responsabilità amministrativa.<br />

Contenuti generali<br />

1.Introduzione al <strong>DL</strong>gs <strong>231</strong>/2001: la normativa<br />

2.La governance aziendale<br />

3.Struttura di un modello ed ambiti complementari<br />

4.Il carattere esimente della responsabilità amministrativa<br />

5.L’organizzazione, gli organi di vigilanza<br />

6.Il sistema disciplinare e le sanzioni<br />

7.Il codice etico<br />

8.L’analisi dei rischi e l’ambiente di controllo<br />

9.La pianificazione del modello<br />

10.Il controllo operativo, sistemi di autovalutazione<br />

11.Esempi pratici e discussione

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