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La vostra guida per il Project Management - GPMS

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Gesellschaft für<br />

Projektmanagement<br />

Südtirol<br />

<strong>La</strong> <strong>vostra</strong> <strong>guida</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>Project</strong> <strong>Management</strong><br />

Con <strong>il</strong> generoso sostegno di:


Questa <strong>guida</strong> è indirizzata a…<br />

2<br />

<strong>Project</strong> Manager<br />

Con questa <strong>guida</strong> ricevete gli strumenti necessari <strong>per</strong> la pianificazione professionale dei vostri progetti. Tutti i passi<br />

si basano sugli standard internazionali di <strong>Project</strong> <strong>Management</strong>. In questo modo la qualità della pianificazione<br />

aumenta e si crea la base <strong>per</strong> un trasparente <strong>per</strong>corso di progetto.<br />

Dirigenti, Committenti<br />

Il vostro obiettivo è implementare la strategia aziendale nella <strong>vostra</strong> area di competenza. Questa <strong>guida</strong> vi spiega<br />

<strong>per</strong>ché la forma organizzativa di progetto è ottimale <strong>per</strong> la realizzazione delle vostre strategie. Inoltre vi <strong>il</strong>lustrerà le<br />

attività e responsab<strong>il</strong>ità che assumerete come dirigenti e committenti <strong>per</strong> concludere i progetti con successo e<br />

trarne i benefici necessari.<br />

Membri del team e soggetti coinvolti<br />

Ottenete una visione generale sui <strong>per</strong>ché e sui metodi di lavoro dei responsab<strong>il</strong>i nei progetti. In questo modo<br />

approfondite la comprensione di come <strong>il</strong> vostro lavoro interagisce nei contenuti e nei tempi con quello degli altri<br />

membri del progetto. Tale <strong>guida</strong> vi aiuta inoltre a comprendere le richieste del vostro <strong>Project</strong> Manager.


Contenuto<br />

3<br />

Introduzione<br />

Che cosa è un progetto? 4<br />

Dalla visione al progetto 5<br />

Il progetto in concorrenza con altri progetti 6<br />

Metodi di <strong>Project</strong> <strong>Management</strong><br />

<strong>La</strong> riunione di Kickoff 7<br />

L‟organizzazione del progetto 8<br />

<strong>La</strong> definizione dell‟incarico L 9<br />

Pianificazione di un progetto in 30 minuti 10<br />

I 7 quesiti <strong>per</strong> la definizione dell„incarico 11<br />

Che cosa deve essere raggiunto? – Obiettivi e risultati di progetto 12<br />

Come possiamo raggiungere gli obiettivi? <strong>La</strong> pianificazione 13<br />

<strong>La</strong> pianificazione 14<br />

<strong>La</strong> gestione delle risorse e dei costi 15<br />

Controlling 16<br />

Reporting – Trasparenza <strong>per</strong> un„efficace gestione 17<br />

Competenze dei <strong>Project</strong> Manager di successo<br />

Il prof<strong>il</strong>o delle competenze del <strong>Project</strong> Manager 18<br />

Gestione del team 19<br />

Comunicazione 20<br />

Una buona decisione in 5 passi 21<br />

Riunioni di progetto 22<br />

Per chi vuole sa<strong>per</strong>ne di piú 23


Che cosa è un progetto?<br />

4<br />

„Dimmi come inizia <strong>il</strong> progetto e ti dirò come<br />

finisce!“<br />

• Un progetto è una pianificazione caratterizzata dall‟unicità delle<br />

condizioni che la circondano, quali <strong>per</strong> esempio gli obiettivi, le ridotte<br />

risorse finanziarie, <strong>per</strong>sonali e di tempo, un‟organizzazione progettuale<br />

specifica e la partecipazione di <strong>per</strong>sone, gruppi e società. “ [DIN<br />

69901-5:2009]<br />

• Un progetto è un progetto, quando<br />

<br />

II committente ha dato <strong>il</strong> suo benestare <strong>per</strong> …<br />

Il volume del progetto, la delimitazione, gli obiettivi con i criteri di misurazione<br />

<strong>La</strong> pianificazione dei pacchetti di lavoro con <strong>il</strong> sistema di controllo<br />

L‟organizzazione del progetto<br />

L‟analisi dei rischi<br />

Il beneficio auspicato nell‟azienda in accordo con <strong>il</strong> cliente<br />

<br />

<br />

<br />

Ha designato ufficialmente <strong>il</strong> <strong>Project</strong> Manager<br />

Il budget è messo a disposizione<br />

Il tempo necessario dei collaboratori del progetto è concordato anche<br />

con i dirigenti responsab<strong>il</strong>i.


Dalla visione al progetto<br />

5<br />

• I progetti vengono fatti <strong>per</strong> una ragione: fanno parte del<br />

piano <strong>per</strong> incrementare la <strong>per</strong>formance dell‟organizzazione.<br />

• Ogni organizzazione deve fare due cose<br />

contemporaneamente:<br />

Garantire <strong>il</strong> Business quotidiano, <strong>per</strong> raggiungere gli obiettivi<br />

a breve termine, e<br />

Progetti<br />

cambiare <strong>il</strong> proprio business, in modo tale che riesca a<br />

crescere e sia vitale anche in futuro.<br />

Attività quotidiana<br />

• <strong>La</strong> V sta <strong>per</strong> la visione dell‟azienda, ovvero l‟idea di come<br />

questa si inserisca nel futuro panorama della concorrenza.<br />

• I progetti sono lo strumento ideale <strong>per</strong> trasformare la visione<br />

imprenditoriale in un‟innovazione reale ed esistente.<br />

• È responsab<strong>il</strong>ità del committente del progetto chiarire qual è<br />

<strong>il</strong> contributo specifico che un progetto apporta alla strategia<br />

dell‟azienda, valutando anche i benefici.<br />

Visione => Strategia > Progetti<br />

Communication Sk<strong>il</strong>ls for project managers, Campbell, 2009


Il progetto in concorrenza con altri progetti 6


<strong>La</strong> riunione di Kickoff<br />

Uno strumento a garanzia del successo del progetto<br />

7<br />

• <strong>La</strong> riunione di Kick-off è <strong>il</strong> primo incontro ufficiale, al quale dovrebbero partecipare possib<strong>il</strong>mente tutte le <strong>per</strong>sone<br />

coinvolte nel progetto.<br />

• L‟incontro ha lo scopo di chiarire tutti i quesiti sul progetto e può essere molto ut<strong>il</strong>e <strong>per</strong> creare coesione tra i<br />

partecipanti. E‟ <strong>il</strong> primo passo importante <strong>per</strong> diventare un team.<br />

• Gli obiettivi della riunione di Kick -off sono:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Tutti conoscono i benefici e gli obiettivi del progetto.<br />

Ognuno conosce i propri pacchetti di lavoro.<br />

Ognuno sa in che cosa consiste <strong>il</strong> successo del proprio lavoro e come viene misurato.<br />

Ognuno ha pianificato <strong>il</strong> tempo necessario <strong>per</strong> <strong>il</strong> progetto nell‟agenda<br />

(incluse le date <strong>per</strong> le riunioni sullo stato avanzamento lavoro - SAL).<br />

Ognuno sa come prepararsi <strong>per</strong> le riunioni.<br />

Ognuno conosce la propria responsab<strong>il</strong>ità.<br />

Ognuno sa come viene informato.<br />

Ognuno conosce le conseguenze nel caso<br />

in cui gli accordi presi non venissero rispettati.


L’organizzazione di progetto 8<br />

L‟organizzazione di progetto è un‟organizzazione parallela all‟organizzazione aziendale e ha una durata limitata. Il<br />

responsab<strong>il</strong>e di questa organizzazione è <strong>il</strong> <strong>Project</strong> Manager. Come un manager riferisce alla Direzione, <strong>il</strong> <strong>Project</strong><br />

Manager riferisce al comitato <strong>guida</strong> ,di cui membro più importante è <strong>il</strong> committente. Il comitato <strong>guida</strong> definisce tra<br />

l‟altro l‟autorità del <strong>Project</strong> Manager, nonché l‟influenza che i responsab<strong>il</strong>i gerarchici hanno sui singoli membri del<br />

team di progetto.<br />

• Nell‟organizzazione del progetto saranno inoltre stab<strong>il</strong>iti:<br />

<strong>La</strong> suddivisione delle mansioni tra <strong>per</strong>sone e team<br />

Le attività, le competenze, le responsab<strong>il</strong>ità<br />

• Principio dell‟organizzazione a matrice<br />

Organizzazione autonoma <strong>per</strong> <strong>il</strong> progetto.<br />

I collaboratori ut<strong>il</strong>izzano parte del loro tempo<br />

lavorativo <strong>per</strong> <strong>il</strong> progetto.<br />

Per <strong>il</strong> membro del team di progetto <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e<br />

gerarchico continua ad essere<br />

<strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e disciplinare.<br />

• Responsab<strong>il</strong>ità ed autorità<br />

<strong>Project</strong> Manager: responsab<strong>il</strong>ità professionale<br />

Responsab<strong>il</strong>e gerarchico: responsab<strong>il</strong>ità disciplinare


<strong>La</strong> definizione dell’incarico<br />

9<br />

• <strong>La</strong> definizione dell‟incarico viene concordata tra <strong>il</strong><br />

committente e <strong>il</strong> <strong>Project</strong> Manager, migliora<br />

coinvolgendo anche i membri del team di progetto<br />

(se già designati)<br />

„ Nessun vento è favorevole <strong>per</strong> <strong>il</strong> marinaio che<br />

non sa in quale porto vuole approdare ...”<br />

(Lucius Annaeus Seneca)<br />

• Chiarisce le richieste del committente riguardo<br />

alle dimensioni del progetto<br />

- al tempo di realizzazione<br />

- al budget disponib<strong>il</strong>e<br />

- alle aspettative <strong>per</strong>sonali<br />

• Quali condizioni o direttive esistono <strong>per</strong> <strong>il</strong><br />

progetto?<br />

• Deve essere chiarito che cosa NON FA PARTE<br />

del progetto (delimitazione).<br />

• I risultati devono essere documentati!


<strong>La</strong> pianificazione di un progetto in 30 minuti<br />

10<br />

• Le 7 domande più importanti<br />

<strong>per</strong> la pianificazione di un progetto<br />

Pianificazione costi<br />

e risorse<br />

7. Quanto costa ?<br />

Situazione di partenza/<br />

Contesto del progetto<br />

1. Dove siamo?<br />

Benefici attesi/ obiettivi a<br />

lungo termine<br />

Pianificazione della<br />

<strong>per</strong>formance / WBS<br />

Piano delle m<strong>il</strong>estone e<br />

pianificazione dei tempi<br />

6.Entro quando?<br />

5. Come possiamo raggiungere gli obiettivi<br />

Piano di progetto<br />

In 30 minuti<br />

2. Perchè si fa <strong>il</strong> progetto?<br />

Obiettivi e risultati di<br />

progetto – possib<strong>il</strong>mente<br />

misurab<strong>il</strong>i<br />

3. Cosa deve essere raggiunto?<br />

Organizzazione di<br />

progetto / ruoli<br />

Stefan Hagen, http://pm-blog.com<br />

4. Chi è coinvolto?


I 7 quesiti <strong>per</strong> la definizione dell‘incarico – <strong>La</strong> base <strong>per</strong> la pianificazione del progetto<br />

11<br />

Quesito Quesiti reale riguardo… Risposte concrete durante la discussione………….<br />

Dove siamo?<br />

Perchè si fa questo<br />

progetto?<br />

Situazione attuale<br />

Contesto<br />

Benefici auspicati<br />

Obiettivi strategici<br />

- Numeri, dati<br />

- Opportunità, rischi<br />

- Trends<br />

- Contesto r<strong>il</strong>evante<br />

- Motivazione del progetto – Il progetto ha senso?<br />

- Cosa succederebbe, se <strong>il</strong> progetto NON venisse fatto?<br />

- Prospettive di lungo termine<br />

Cosa si vuole<br />

raggiungere in<br />

concreto ?<br />

Possib<strong>il</strong>i obiettivi e risultati - Beneficio diretto che va creato tramite i risultati<br />

- Obiettivi del committente<br />

- Risultati/prodotti misurab<strong>il</strong>i<br />

- Come possiamo misurare <strong>il</strong> successo alla fine del progetto?<br />

Chi è coinvolto? Organizzazione del progetto /<br />

ruoli<br />

- Chi è <strong>il</strong> cliente (interno/esterno)? committente?<br />

- Chi è <strong>Project</strong> Manager? Chi sono i membri dell‟organizzazione<br />

di progetto?<br />

- Chi sono gli Stakeholder?<br />

Come possiamo<br />

raggiungere gli<br />

obiettivi?<br />

Entro quando?<br />

Pianificazione della<br />

<strong>per</strong>formance / WBS<br />

Pianificazione delle m<strong>il</strong>estone<br />

e tempistica<br />

- In quante sotto-attività siamo in grado di scomporre l‟attivitá<br />

principale?<br />

- Quali interazioni si devono tenere presenti?<br />

- Cosa facciamo internamente, che cosa assegniamo all'esterno?<br />

- Quali sono le scadenze importanti durante <strong>il</strong> progetto?<br />

- Quali sono i risultati (provvisori) misurab<strong>il</strong>i?<br />

- Entro quando devono essere completate le singole attività?<br />

- Quali sono le dipendenze temporali?<br />

Quanto costa? Pianificazione costi e risorse - Quali risorse e altri mezzi servono?<br />

- Quanto costa <strong>il</strong> singolo pacchetto di lavoro?


Che cosa deve essere raggiunto – obiettivi del progetto e risultati<br />

12<br />

• Il successo del progetto ha una relazione diretta con <strong>il</strong> raggiungimento degli obiettivi di progetto. Tutti i risultati<br />

intermedi e finali devono quindi essere definiti come obiettivi.<br />

• Un obiettivo dovrebbe essere definito secondo la metodologia SMART:<br />

Un obiettivo dovrebbe essere specifico (nella lingua commerciale del cliente e committente).<br />

<br />

Un obiettivo dovrebbe essere misurab<strong>il</strong>e. Esistono chiari criteri che definiscono cosa deve essere raggiunto e<br />

come viene misurato <strong>il</strong> grado di completamento.<br />

<br />

Un obiettivo dovrebbe essere avvincente. Raggiungib<strong>il</strong>e con <strong>il</strong> giusto impegno ed <strong>il</strong> raggiungimento è<br />

influenzab<strong>il</strong>e dal team di progetto.<br />

<br />

Un obiettivo dovrebbe essere realistico. E‟ un fattore importante <strong>per</strong> <strong>il</strong> successo del progetto.<br />

<br />

Un obiettivo dovrebbe essere temporale. Il suo raggiungimento può essere controllato tramite scadenze.<br />

• Si definisce “raggiunto” un obiettivo anche dal punto di vista linguistico, quando si scrive<br />

<strong>per</strong> esempio: “documento scritto” o “materiale spedito “<br />

In questo modo <strong>il</strong> tempo necessario <strong>per</strong> <strong>il</strong> raggiungimento dell‟obiettivo<br />

può essere fac<strong>il</strong>mente controllato.


Come possiamo raggiungere gli obiettivi? <strong>La</strong> pianificazione! 13<br />

• Le seguenti domande troveranno risposta :<br />

Qual è l‟obiettivo di progetto? Quali fasi sono state concordate? Quali sono le m<strong>il</strong>estones importanti?<br />

• Fasi: sono i passi fondamentali stab<strong>il</strong>iti nel tempo attraverso i quali si sv<strong>il</strong>uppa <strong>il</strong> progetto.<br />

• M<strong>il</strong>estone: sono momenti importanti nel progetto.<br />

Suddividono le fasi del progetto.<br />

• Ogni fase comprende i pacchetti di lavoro<br />

e le attività da svolgere.<br />

Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4<br />

• Ogni pacchetto di lavoro ha un unico<br />

responsab<strong>il</strong>e.<br />

• Tutti gli obiettivi saranno verificati alla fine<br />

di un pacchetto di lavoro oppure alla fine<br />

di ogni singola fase di progetto.


<strong>La</strong> pianificazione 14<br />

<strong>La</strong> pianificazione è usata <strong>per</strong> fare una programmazione realistica dei pacchetti di lavoro e costituisce anche la<br />

base <strong>per</strong> un controllo efficace del progetto. Le seguenti considerazioni sono ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> redigere una valida<br />

pianificazione:<br />

• Come sono collegati i singoli pacchetti di lavoro e di attività?<br />

• Ci sono attività che possono essere eseguite in parallelo?<br />

• Quanto durano le singole attività ?<br />

Partendo da queste considerazioni<br />

si redige la pianificazione , che verrá<br />

rappresentata con un Gantt.<br />

Iniziate con <strong>il</strong> progetto, solo quando<br />

l„incarico di progetto é stato<br />

sottoscritto!


Gestione delle risorse e dei costi 15<br />

Le risorse e la loro limitata disponib<strong>il</strong>ità caratterizzano la gestione quotidiana di un progetto.<br />

Quali risorse nella gestione di progetti si identificano le <strong>per</strong>sone e le attrezzature da impegnare <strong>per</strong> l‟espletamento<br />

di singole attività e di pacchetti di lavoro. In fase di pianificazione del progetto le risorse vengono impegnate in base<br />

alla loro disponib<strong>il</strong>ità programmando le date e la durata d‟ut<strong>il</strong>izzo. Il project manager è responsab<strong>il</strong>e dell‟impiego<br />

efficace ed uniforme delle risorse.<br />

<strong>La</strong> gestione dei costi evidenzia i costi <strong>per</strong> ogni pacchetto<br />

di lavoro e singola attività in base al piano di progetto.<br />

Ut<strong>il</strong>izzando la pianificazione, grazie alla quale<br />

vengono programmate le attività a livello cronologico,<br />

è possib<strong>il</strong>e identificare i costi legati ai progressi<br />

del progetto e in base alla somma cumulativa<br />

dei costi determinare <strong>il</strong> budget totale necessario.


Controlling 16<br />

<strong>La</strong> gestione economica del progetto (controlling) descrive tutte le attività indispensab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> controllare un progetto<br />

<strong>per</strong> tutta la sua durata temporale. Il termine inglese “controlling” include anche un‟ attività di controllo, ma più da<br />

intendersi come gestione.<br />

Affinché la gestione economica del progetto possa intraprendersi con successo, è importante che siano rispettate<br />

determinate condizioni:<br />

□<br />

□<br />

<strong>La</strong> pianificazione deve essere trasparente e comprensib<strong>il</strong>e, soddisfare i requisiti SMART e comprendere le<br />

indicazioni dei tre criteri, quali scadenze , risorse e risultati.<br />

È importante che <strong>per</strong> la gestione economica del progetto siano definiti velocemente dei valori e che questi<br />

siano resi disponib<strong>il</strong>i alla dirigenza in modo che essa possa definire le misure necessarie da adottare.<br />

□<br />

□<br />

Onestà e trasparenza sono condizioni essenziali,<br />

affinché la gestione economica del progetto possa<br />

essere di supporto. Nel caso in cui si celano<br />

volutamente i dati, i sistemi di controlling riescono<br />

solo con uno sforzo sproporzionato a gestire<br />

un progetto.<br />

Fa parte della cultura aziendale prevedere la<br />

possib<strong>il</strong>ità di fare errori e considerare l'errore<br />

come opportunità <strong>per</strong> imparare. In caso contrario<br />

non si verificheranno meno errori, ma saranno<br />

semplicemente co<strong>per</strong>ti meglio. In questo caso<br />

saranno r<strong>il</strong>evati solo più tardi e ciò comporterà<br />

maggiori costi.<br />

Verifica risultati<br />

Rettificare<br />

Analisi<br />

differenze<br />

Ciclo<br />

Controlling<br />

Raffronto As –Is<br />

Definizione<br />

obiettivi<br />

Piano<br />

R<strong>il</strong>evamento<br />

dati


Reporting – Trasparenza <strong>per</strong> un‘efficace gestione 17<br />

Compito fondamentale del project manager é redigere report <strong>per</strong>iodici riguardanti i progressi del progetto in<br />

relazione ai costi, alle attività svolte e alla stato della pianificazione. L'obiettivo è di predisporre le informazioni in<br />

forma aggregata , informazioni che fungeranno da base <strong>per</strong> le decisioni di un gruppo specifico. Questo di solito è<br />

composto dal project manager, dallo sponsor del progetto e dal comitato direttivo. A seconda delle necessità sono<br />

inclusi ulteriori gruppi nell‟attività di reporting.<br />

Base <strong>per</strong> un efficace reporting è la<br />

pianificazione adeguata dei rapporti.<br />

In particolare si deve prevedere:<br />

• Che cosa si riferisce?<br />

• Che cosa si riferisce a chi?<br />

• Con quale frequenza si predispongono i rapporti?<br />

• Come le informazioni vengono rese disponib<strong>il</strong>i:<br />

la forma, la struttura, e <strong>il</strong> mezzo?<br />

Per ogni report valgono due regole d'oro:<br />

• Prevedere <strong>il</strong> minimo indispensab<strong>il</strong>e di informazioni,<br />

ma sufficienti <strong>per</strong> prendere decisioni r<strong>il</strong>evanti.<br />

• I report che vengono pubblicati regolarmente,<br />

devono basarsi l‟uno sull‟altro in modo da<br />

essere comprensib<strong>il</strong>i


Il prof<strong>il</strong>o delle competenze del <strong>Project</strong> Manager<br />

18<br />

Personale e di auto-competenze<br />

• Capacità di conoscenza di sé (auto<strong>per</strong>cezione)<br />

• Empatia / Percezione<br />

• Capacità di auto-motivazione<br />

• <strong>La</strong> stab<strong>il</strong>ità e la resistenza<br />

• Grado di autonomia<br />

• Integrità, autenticità, lavoro in gruppo<br />

Competenze metodologiche<br />

• Tecniche di problem solving<br />

• Capacità di presentazione e<br />

moderazione<br />

• Capacità di recepire i requisiti<br />

• Capacità di validare e verificare i risultati<br />

• Metodologie di lavoro, come <strong>il</strong><br />

brainstorming, mind mapping, coaching,<br />

gestione delle riunioni<br />

Competenza sociale<br />

• Lealtà, solidarietà, disponib<strong>il</strong>ità<br />

• Capacità di trovare soluzioni<br />

• Ab<strong>il</strong>ità nella comunicazione<br />

iniziativa, impegno<br />

• Sensib<strong>il</strong>ità, autocontrollo<br />

• Responsab<strong>il</strong>ità<br />

• Integrità <strong>per</strong>sonale<br />

• Capacità di risoluzione dei conflitti<br />

Competenza tecnica<br />

• Conoscenza di base delle discipline<br />

<strong>per</strong>tinenti al progetto<br />

• Capacità nell‟ ut<strong>il</strong>izzare in modo<br />

efficiente gli strumenti disponib<strong>il</strong>i,<br />

capacità decisionale<br />

• Conoscenza dei processi o<strong>per</strong>ativi<br />

Capacità imprenditoriale<br />

• Capacità nella realizzazione di affari


Gestione del team<br />

19<br />

• Gestire un progetto è gestire <strong>il</strong> tempo. Per tutta la durata del progetto <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e del progetto assume nei<br />

confronti del gruppo di lavoro e del contesto di progetto i compiti e le responsab<strong>il</strong>ità di un dirigente.<br />

• Quale responsab<strong>il</strong>e <strong>il</strong> capo progetto ispira <strong>il</strong> suo lavoro ai principi di una leadership efficace (Malik)<br />

Orientamento al risultato: Pensa ed agisce in visione dei risultati.<br />

Contributo <strong>per</strong> l’intero progetto, si chiede: "Cosa posso fare <strong>per</strong><br />

dare un contributo significativo <strong>per</strong> l‟intero progetto?”<br />

Concentrarsi sull’essenziale:Il concentrarsi sull‟essenziale<br />

è garanzia <strong>per</strong> raggiungere i risultati.<br />

Sfruttare i punti di forza: L‟efficacia si raggiunge solo<br />

se si sfruttano i punti di forza già esistenti. “Eliminare i punti<br />

deboli “porta nella migliore delle ipotesi alla mediocrità.<br />

Fiducia: <strong>La</strong> fiducia è un presupposto essenziale<br />

<strong>per</strong> una solida gestione della situazione.<br />

Pensare positivo: Manager efficaci pensano in modo positivo. Non<br />

si orientano verso i problemi e le difficoltà, ma colgono le opportunità<br />

e possib<strong>il</strong>ità.<br />

Responsab<strong>il</strong>ità: I manager rispondono delle proprie prestazioni, di quelle dei loro dipendenti e della loro azienda.<br />

L'atteggiamento riguardo la responsab<strong>il</strong>ità rende evidente le differenze tra i veri dirigenti e coloro che vogliono solo fare<br />

carriera.<br />

Führen, Leisten, Leben: Wirksames <strong>Management</strong> für eine neue Zeit, von Fredmund Malik, Campus Verlag, 2006<br />

Angewandte Psychologie für Projektmanager, von Monika Wastian (Hrsg.), Springer Verlag, 2009


Appello<br />

Comunicazione<br />

20<br />

• Comunicazione é ciò che viene compreso, non quello che viene detto.<br />

Contenuto<br />

Rivelazione di sé<br />

Messaggio<br />

Colui che parla e colui che<br />

ascolta sono entrambi<br />

responsab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> una buona<br />

comunicazione .<br />

Parliamo ed ascoltiamo<br />

su quattro differenti piani.<br />

Prestate attenzione al piano e<br />

comunicherete in modo migliore.<br />

Come è <strong>il</strong> nostro rapporto?<br />

Come TI tratto?<br />

Cosa dico di me?<br />

Cosa ti dico?<br />

Cosa devi fare?<br />

Relazione<br />

Come è <strong>il</strong> nostro rapporto?<br />

Come MI tratti?<br />

Cosa imparo di te?<br />

Cosa mi dici?<br />

Cosa devo fare?<br />

Communications Sk<strong>il</strong>ls for <strong>Project</strong> Managers, von G.M.Campbell, Mcgraw-H<strong>il</strong>l Professional, 2009<br />

Miteinander Reden: Kommunikationspsychologie für Führungskräfte, F. Schulz von Thun, rororo 2009


Una buona decisione in 5 passi<br />

MAP<br />

Disegnare la mappa delle<br />

decisioni da prendere<br />

□<br />

□<br />

□<br />

Analizzare la situazione<br />

Rendere visib<strong>il</strong>i i punti di vista<br />

Suddividere gli argomenti,<br />

evidenziare questioni diffic<strong>il</strong>i<br />

COMPOSE<br />

Individuare differenti soluzioni<br />

□<br />

□<br />

□<br />

Identificare e analizzare<br />

proposte di soluzione<br />

Sv<strong>il</strong>uppare le proposte<br />

Definire criteri <strong>per</strong> valutare le<br />

opzioni<br />

COMMUNICATE<br />

Comunicare la decisione<br />

21<br />

1 2 3 4<br />

5<br />

CONNECT<br />

Unire tematiche e <strong>per</strong>sone<br />

□<br />

□<br />

□<br />

Chiarire punti di vista differenti<br />

Definire <strong>il</strong> contesto della soluzione<br />

Creare una base comune<br />

DECIDE<br />

Decidere<br />

□<br />

□<br />

□<br />

Definire le regole <strong>per</strong> decidere<br />

Decidere<br />

Rendere trasparente <strong>il</strong> grado di<br />

adesione<br />

Zielsicher entscheiden. Wie Führungskräfte komplexe Situationen meistern,<br />

von L.Forchhammer et al, Luchterhand Verlag, 2009


Riunioni di progetto<br />

22<br />

• Il project management prevede l'esecuzione di riunioni di progetto. Queste risultano ut<strong>il</strong>i solo se preparate<br />

professionalmente - con un ordine del giorno, un elenco degli invitati, un verbale ed un elenco di azioni comprensivo<br />

del follow-up. Le quattro principali riunioni sono :<br />

□ Il kick-off meeting <strong>per</strong> lanciare <strong>il</strong> progetto. Si discute di informazioni sulla portata del progetto, si presenta <strong>il</strong> piano e i<br />

membri del team si conoscono <strong>per</strong>sonalmente. Team bu<strong>il</strong>ding trae qui la sua origine..<br />

□ Le riunioni del comitato direttivo al termine di ogni fase<br />

di progetto. Qui si presenta al committente lo stato attuale<br />

del progetto, si prendono le decisioni importanti e si definisce<br />

<strong>il</strong> supporto strategico <strong>per</strong> <strong>il</strong> progetto.<br />

□ Le riunioni di progetto del team di progetto. Il contenuto<br />

prevede la condivisione sui progressi in corso del progetto.<br />

I risultati <strong>per</strong>mettono al project manager di redigere <strong>il</strong> report<br />

<strong>per</strong> <strong>il</strong> committente e, se <strong>il</strong> caso, l'introduzione tempestiva<br />

di provvedimenti.<br />

□ Il workshop lezioni apprese a fine progetto. Permette<br />

l'analisi dell‟andamento del progetto e la condivisione sia<br />

degli elementi positivi – come “good practices” da ut<strong>il</strong>izzare<br />

in progetti futuri - sia degli elementi negativi che in quanto<br />

“errori” devono essere evitati in futuro.<br />

Großgruppenverfahren. Lebendig lernen – Veränderung gestalten, von Dittrich-Brauner et al., Springer Verlag, 2008<br />

Das World Cafe: Kreative Zukunftsgestaltung in Organisationen …, von J.Brown et al, Carl-Auer-Systeme, 2007


Per chi vuole sa<strong>per</strong>ne di piú……. 23<br />

• Il <strong>Project</strong> <strong>Management</strong> aumenta <strong>il</strong> suo valore quando<br />

gli strumenti vengono ut<strong>il</strong>izzati non solo tecnicamente,<br />

ma con competenza sociale.<br />

• Accompagnare i cambiamenti<br />

I progetti creano innovazione e talvolta si scontrano<br />

con la resistenza interna delle parti coinvolte riguardo a<br />

ogni cambiamento nella loro vita. <strong>La</strong> gente attraversa<br />

un proprio ciclo interno di cambiamento. I<br />

responsab<strong>il</strong>i del progetto dovrebbero conoscere questo<br />

ciclo e sa<strong>per</strong>e in quale fase del ciclo possono<br />

sostenere le <strong>per</strong>sone coinvolte in modo ottimale.<br />

Questa è la <strong>guida</strong> pratica <strong>per</strong> l‟affermazione che<br />

spesso si sente “fate delle <strong>per</strong>sone interessate delle<br />

<strong>per</strong>sone coinvolte”.<br />

Per la redazione dei contenuti: Il Direttivo della <strong>GPMS</strong> (da sx. a dx.):<br />

Gerald Metz, Clemens Dr<strong>il</strong>ling, Walter Niedermair, Alberto Zendrini<br />

• Gestire i conflitti<br />

Spesso <strong>per</strong>cepiamo i conflitti come qualcosa che dovremmo evitare e non cogliamo le opportunità che si<br />

trovano in essi. Questo accade se impariamo a gestire professionalmente punti di vista opposti, in particolare le<br />

emozioni che vi sono collegate. Gestire conflitti in modo costruttivo non è un‟arte, ma un mestiere che s'impara.<br />

Colui che conosce le fasi di escalation del conflitto, è in grado di valutarsi in tali situazioni e di apprezzare <strong>il</strong><br />

lavoro svolto nel progetto e sa individuare gli interventi a sostegno di una soluzione del conflitto, sarà project<br />

manager di successo.


<strong>GPMS</strong> è una piattaforma indipendente d'informazione e di<br />

comunicazione sul project management in Alto Adige.<br />

Gesellschaft für<br />

Projektmanagement Südtirol<br />

Arche im KVW<br />

Via Beda-Weber 1<br />

39100 Bolzano (BZ)<br />

www.gpm-suedtirol.org<br />

Il nostro obiettivo è sia di rendere disponib<strong>il</strong>e lo scambio di<br />

informazioni e <strong>il</strong> trasferimento di conoscenze tra le <strong>per</strong>sone nei<br />

progetti sia di contribuire alla creazione di una rete di aziende,<br />

organizzazioni pubbliche e istituzioni politiche. Questo affinché la<br />

figura del project manager possa prendere piede in Alto Adige e<br />

la sua professionalità possa ulteriormente essere sv<strong>il</strong>uppata e<br />

sostenuta.<br />

Con <strong>il</strong> generoso sostegno di:<br />

Würth Phoenix srl.<br />

Via Kravogl 4<br />

39100 Bolzano (BZ)<br />

www.wuerth-phoenix.com<br />

Würth Phoenix, l‟azienda di servizi IT del Gruppo Würth con sedi a<br />

Bolzano, Roma, in Germania ed Ungheria offre soluzioni software su<br />

base Microsoft Dynamics e servizi di IT System <strong>Management</strong>.<br />

O<strong>per</strong>ante a livello internazionale, Würth Phoenix occupa oltre 100<br />

es<strong>per</strong>ti del settore e può vantare una pluriennale es<strong>per</strong>ienza, con più<br />

di 60 progetti di ampia dimensione svolti con successo negli ultimi<br />

anni.<br />

L‟elevata capacità di gestire progetti è uno dei fattori chiave <strong>per</strong> Würth<br />

Phoenix ed è garanzia <strong>per</strong> un successo duraturo nel mercato. <strong>La</strong><br />

società collabora con importanti istituti europei <strong>per</strong> sv<strong>il</strong>uppare <strong>il</strong><br />

metodi e approcci di project management, ponendo l‟attenzione in<br />

primo piano sull‟interazione all„interno dei progetti dei componenti<br />

sociali con gli strumenti pratici.

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