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CALLIOPE - Alpes Italia

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<strong>CALLIOPE</strong><br />

COLLANA DI STUDI STORICI, STORICO-RELIGIOSI E ANTROPOLOGICI<br />

della Facoltà di Scienze Umanistiche<br />

Diretta da Gilberto Mazzoleni e Igor Baglioni<br />

Comitato scientifico:<br />

Alessandra Ciattini, Francesca Cocchini, Emma Condello,<br />

Gian Luca Gregori, Biancamaria Scarcia Amoretti, Fabio Scialpi,<br />

Rita Tolomeo, Elena Zocca


Storia delle Religioni<br />

e Archeologia<br />

Discipline a confronto<br />

a cura di<br />

Igor Baglioni<br />

<strong>Alpes</strong> <strong>Italia</strong> srl - Via Cipro 77 - 00136 Roma<br />

tel./fax 06-39738315 - e-mail: info@alpesitalia.it - www.alpesitalia.it


© Copyright <strong>Alpes</strong> <strong>Italia</strong> srl<br />

Via Cipro, 77 – 00136 Roma<br />

tel./fax 06-39738315<br />

I edizione, 2010<br />

Igor Baglioni: è dottorando in Storia Religiosa presso l’Università di Roma “La Sapienza”<br />

e Coordinatore del Comitato Promotore del Museo delle Religioni “Raffaele<br />

Pettazzoni” di Velletri (Roma). Ha curato, insieme ad Alessandra Cocozza, il volume<br />

Dario Sabbatucci e la Storia delle Religioni, Bulzoni Editore, Roma 2006.<br />

Foto di copertina: Rilievo di terracotta dal tempio di Athena a Siracusa. Siracusa, Museo<br />

Regionale.<br />

Tutte le pubblicazioni sono soggette a peer-review da parte del Comitato Scientifico della Collana<br />

TUTTI I DIRITTI RISERVATI<br />

Tutti i diritti letterari ed artistici sono riservati.<br />

È vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di quest’opera.<br />

Qualsiasi copia o riproduzione effettuata con qualsiasi procedimento (fotocopia, fotografia, microfilm, nastro<br />

magnetico, disco o altro) costituisce una contraffazione passibile delle pene previste dalla Legge 22 aprile<br />

1941 n. 633<br />

e successive modifiche sulla tutela dei diritti d’autore


PRESENTAZIONE DELLA COLLANA<br />

Il percorso che ha portato alla nascita di questa collana di studi storici parte<br />

da lontano. Era il 2004 quando il gruppo di docenti e giovani studiosi della Facoltà<br />

di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, promotori<br />

e organizzatori del convegno “La prospettiva storico-religiosa” dedicato alla memoria<br />

di Dario Sabbatucci 1 , decise di intraprendere un ambizioso progetto per<br />

mantenere viva e divulgare l’eredità scientifica del Maestro: la creazione di un<br />

Museo delle Religioni intitolato al fondatore degli studi storico-religiosi in <strong>Italia</strong>,<br />

Raffaele Pettazzoni. L’idea non era di creare un mero contenitore di oggetti, ma<br />

un mezzo innovativo di trasmissione del sapere basato sull’utilizzo critico e didattico<br />

delle immagini come strumento divulgativo che potesse contribuire alla<br />

comprensione per il largo pubblico del complesso rapporto di comunicazione<br />

tra le culture nell’era della “globalizzazione”: inserendosi quindi in maniera attiva<br />

nel dibattito non solo specialistico sui grandi temi legati a quei conflitti e quelle<br />

incomprensioni che spesso hanno nelle religioni, o comunque in quei tratti tradizionali<br />

che noi occidentali recepiamo sotto la categoria del “religioso”, una<br />

parte importante delle loro radici.<br />

Grazie alla sensibilità dimostrata verso questo progetto da parte di esponenti<br />

della vita culturale e politica della città di Velletri (Roma), si optò di procedere in<br />

questo Comune alla realizzazione del Museo tramite l’istituzione di una Associazione<br />

Culturale denominata Calliope (da cui questa collana editoriale deriva appunto<br />

il nome) che avrebbe dovuto avere come fine principale la promozione<br />

dell’opera. La scelta della denominazione per l’Associazione fu legata strettamente<br />

al fine che ci si proponeva per essa cioè di unire e raccogliere tutte le forze culturali<br />

della città intorno al progetto. In questo senso parve opportuno il richiamo<br />

a colei che tra le Muse veniva descritta dalla tradizione antica come la più illustre<br />

tra le divinità che presiedevano alle arti e che quindi, secondo la nostra ottica,<br />

meglio si prestava a poter sintetizzare nella sua figura non solo le loro prerogative<br />

ma anche le “arti” che queste divinità presiedevano.<br />

Ora, la costanza con la quale è stata portata avanti questa idea, che all’inizio –<br />

nonostante l’interesse suscitato – sembrava comunque di difficile realizzazione,<br />

è stata ripagata. Il Consiglio Comunale di Velletri ha votato all’unanimità nel luglio<br />

1<br />

Gli atti del convegno sono stati pubblicati nel volume Dario Sabbatucci e la Storia delle Religioni a cura di Igor<br />

Baglioni e Alessandra Cocozza, Bulzoni, Roma 2006.<br />

V


Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto<br />

del 2009 in favore della realizzazione del Museo delle Religioni e attualmente si<br />

sta procedendo, grazie anche al sostegno del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni<br />

dell’Università di Roma “La Sapienza”, alla costituzione di una Fondazione<br />

che dovrà amministrare il nascente istituto.<br />

In questo quadro si è pertanto deciso di attivare questa nuova collana di studi<br />

che, coinvolgendo specialisti delle diverse discipline storiche, idealmente si colloca<br />

come un proseguimento – a carattere interdisciplinare – dell’opera di definizione<br />

della cultura Occidentale, del suo formarsi storicamente e del suo rapportarsi con<br />

altre aree culturali svolta per 40 anni da Dario Sabbatucci nella sua attività di ricerca.<br />

Il nostro scopo consiste nel far partecipare i non-specialisti delle “conquiste”<br />

e delle nuove “visioni del mondo” elaborate nell’ambito della ricerca universitaria,<br />

nella convinzione, già magnificamente espressa da Bertolt Brecht nella Vita di Galileo,<br />

che il “vero progresso” sociale e culturale sia ottenibile solo dal dialogo della<br />

“repubblica dei dotti” con il “mondo”, oltre che dalla presa di coscienza dell’utilità<br />

sociale della ricerca. In ultima analisi ci proponiamo, anche in armonia con l’originario<br />

progetto museale a cui questa collana è strettamente associata, l’ambizioso<br />

fine di trasmettere nelle opere che saranno qui pubblicate non solo delle nozioni<br />

con i dati storici ad esse relative – base comunque imprescindibile non solo di<br />

qualsiasi ricerca storica ma del formarsi di qualsiasi opinione ponderata – ma soprattutto<br />

una capacità di critica autonoma e di pensiero indipendente. Per questo motivo,<br />

anche se di prima istanza la collana intende avere un rapporto privilegiato con l’attività<br />

scientifica del Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” e della Facoltà di<br />

Scienze Umanistiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, si potranno comunque<br />

ospitare al suo interno e promuovere tutte le proposte editoriali che il comitato<br />

scientifico giudicherà degne di interesse in base ai fini precedentemente citati.<br />

Gilberto Mazzoleni - Igor Baglioni<br />

VI


Presentazione della collana<br />

La grande tradizione degli studi storico-religiosi dell’Università di Roma “La<br />

Sapienza”, inaugurata da Raffaelle Pettazzoni nel 1923, trova ora in questa collana<br />

una sede degna per continuare a trasmettere un patrimonio unico di conoscenze<br />

e di esperienze. Mi permetto un ricordo personale, dal momento che gli studi<br />

storico-religiosi hanno esercitato un’influenza non marginale sulla mia formazione.<br />

Nel 1978, appena iscritto all’Università, seguendo il corso di Religioni del<br />

mondo classico tenuto da Giulia Piccaluga, sono entrato in contatto con le opere<br />

di Angelo Brelich, che era da poco scomparso. Il confronto tra l’institutio filologica<br />

e il metodo comparatistico applicato dagli storici delle religioni fu per me fondamentale.<br />

La filologia tende spesso a operare su un corpus chiuso di testi, talvolta<br />

dimenticando che i testi conservati sono solo una piccola parte di quelli prodotti<br />

e che intorno ai testi esistevano dei contesti sociali, culturali e religiosi. Grazie<br />

alla lettura di Brelich compresi che l’analisi rigorosa delle fonti, che stavo apprendendo<br />

grazie alla filologia, poteva dare frutti soltanto se unita a una grande apertura<br />

storica e antropologica. L’integrazione di metodi di provenienza diversa è, a<br />

mio avviso, l’unica via che permette di sfuggire al pericolo di chiudersi in ambiti<br />

disciplinari autoreferenziali, da cui nascono studi mirabili per rigore scientifico,<br />

ma sterili sul piano dei risultati storici e culturali in senso lato. Mantenere viva<br />

una simile tradizione di studi è dunque al tempo stesso un compito impegnativo<br />

e una sfida affascinante, che – ne sono certo – sarà affrontata con pieno successo<br />

dai promotori di questa iniziativa.<br />

Roberto Nicolai<br />

Preside della Facoltà di Scienze Umanistiche<br />

VII


ABBREVIAZIONI<br />

AA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Archäologischer Anzeiger<br />

ABSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Annual of the British School at Athens<br />

Act. Mus. Nap. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Acta Musei Napocensis<br />

ActaOr . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Acta Orientalia<br />

AE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Archaiologike Ephemeris<br />

AION. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Annali dell’Istituto universitario orientale di Napoli<br />

AJA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . American Journal of Archaeology<br />

AJAH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . American Journal of Ancient History<br />

AJPh. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . American Journal of Philology<br />

AM . . . . . . . . . . . . . . . Mitteilungen des deutschen archäologischen institutes. Athenische abteilung<br />

ANRW. . . . Aufstieg und Niedergang der römischen Welt: Geschichte und Kultur Roms im Spiegel<br />

der neueren Forschung<br />

ANS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . American Numismatic Society<br />

AOAT. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Alter Orient und Altes Testament<br />

ArchCl. . . . …………………………………………………………Archeologia Classica<br />

ARET . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Archivi Reali di Ebla<br />

ARG. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Archiv. für Religionsgeschichte<br />

AS . . . . . . . . . . . . . . . Anatolian Studies: journal of the British Inst. of Archaeology at Ankara<br />

ASAA . . . . . . . Annuario della Scuola Archeologica di Atene a delle Missioni <strong>Italia</strong>ne in Oriente<br />

BA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bollettino d’arte del Ministero per i beni culturali e ambientali<br />

BACrist . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bollettino di archeologia cristiana<br />

BaM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Baghdader Mitteilungen<br />

BCAR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bulletino della Commissione Archeologica del Comune di Roma<br />

BCH . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bulletin de correspondance hellénique<br />

BdA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bollettino d’Arte<br />

B.E.F.A.R . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bibliothèque des Écoles Francąise de Rome<br />

BMC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Coins of the Roman Empire in the British Museum<br />

CASA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cronache di archeologia e di storia dell’arte<br />

CEDAC . . . . . . Centre d’études et de documentation archéologique de la Conservation de Carthage.<br />

Bulletin<br />

CIL. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Corpus Inscriptionum Latinarum<br />

CILA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Corpus Inscriptionum Atticarum<br />

CPh. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Classical philology<br />

CRAI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Comptes rendus de l’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres<br />

DHA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dialogues d’histoire ancienne<br />

DNP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Der Neue Pauly<br />

D.S.. . . . . . . . . . . Ch. Daremberg - E. Saglio, Dictionnaire des antiquités grecques et romaines,<br />

Paris 1919.<br />

IX


Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto<br />

EA . . . . Epigraphica Anatolica: Zeitschrift für Epigraphik und historische Geographie Anatoliens<br />

FgrHist . . . . . . . . . . . F. Jacoby (ed.), Die Fragmente der Griechischen. Historiker, Berlin 1923<br />

GGA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Göttingische Gelehrte Anzeigen<br />

GM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Giornale di metafisica<br />

IDR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Inscriptiones Daciae Romanae, Bucurresti 1975<br />

IGR. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Inscriptiones Graecae ad Res Romanas Pertinentes<br />

ILLPN . . Hainzmann M., Schubert P. (ed.), Inscriptionum lapidariarum Latinarum provinciae<br />

Norici usque ad annum MCMLXXXIV repertarum indicies, Berolini 1986.<br />

ILS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Inscriptiones Latinae Selectae<br />

ILTum. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A. Merlin (ed.), Inscriptions latines de la Tunisie, Paris 1944.<br />

JDAI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts<br />

JdI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts<br />

JHS. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Journal of Hellenic Studies<br />

JNS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Journal of Near Eastern Studies<br />

JÖAI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Jahreshefte des Österreichischen Archäologischen Instituts<br />

JAOS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Journal of the American Oriental Society<br />

JRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Journal of Roman Archaeology<br />

JRS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Journal of Roman Studies<br />

LEC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Les Études Classiques<br />

LIMC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae<br />

LTUR . . . . . . . . . . . E. M. Steinby (ed.), Lexicon Topographicum Urbis Romae, Roma 1993.<br />

MAAR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Memoirs of the American Academy in Rome<br />

MDAI(A) . . . . . . . . . . . . . . Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts (Athen. Abt.)<br />

MDAI(R) . . . . . . . . . . . . . . . Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts (Röm. Abt.)<br />

MEFRA . . . . . . . . Mélanges d’Archéologie et d’Histoire de l’École Française de Rome, Antiquité<br />

NAC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Numismatica e antichità classiche: quaderni ticinesi<br />

OA . . Oriens Antiquus: rivista del Centro per le Antichità e la Storia dell’Arte del Vicino Oriente<br />

PBSR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Papers of the British School at Rome<br />

RA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Revue archéologique<br />

RBA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Revue belge d’archéologie et d’histoire de l’art<br />

Rda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rivista di Archeologia<br />

RDAC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Report of the Department of Antiquities, Cyprus<br />

REA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Revue des Études Anciennes<br />

REG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Revue des Études Grecques<br />

REL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Revue des Études Latines<br />

RHR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Revue de l’histoire des religions<br />

RIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte<br />

RIB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Roman Inscriptions of Britain<br />

RIC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . The Roman Imperial Coinage<br />

Rosch. Lex. . . . . . . . . . . W. H. Roscher, Ausführliches Lexicon der Griechischen und Römischen<br />

Mythologie, Leipzig 1884-1937.<br />

RPh. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Revue de philologie, de littérature et d’histoire anciennes<br />

SDHI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Studia et Documenta Historiae et Iuris<br />

X


Abbreviazioni<br />

SEG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Supplementum Epigraphicum Graecum<br />

SMSR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Studi e Materiali di Storia delle Religioni<br />

Thes.Ling.Lat. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Thesaurus Linguae Latinae<br />

WAC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Workshop di Archeologia Classica<br />

ZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Zeitschrift für Assyriologie und vorderasiatische Archäologie<br />

ZPE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik<br />

XI


INDICE<br />

INTRODUZIONE (I. Baglioni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />

XV<br />

Cap. I<br />

Religión, política y vida municipal. Las dedicaciones a los emperadores<br />

Flavios en las provincias del imperio (J.A. Pintado). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1<br />

Cap. II<br />

La place du Palladium dans l’idéologie augustéenne:<br />

entre mythologie, religion et politique (P. Assenmaker). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35<br />

Cap. III<br />

La maschera di Medusa. Considerazioni sull’iconografia<br />

arcaica di Gorgo (I. Baglioni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65<br />

Cap. IV<br />

Tra archeologia, filologia e storia delle religioni. Alcune riflessioni<br />

su iconismo e aniconismo nel Vicino Oriente antico (M.G. Biga) . . . . . . . . . 73<br />

Cap. V<br />

Per una archeologia del tofet (A. Campus) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87<br />

Cap. VI<br />

Ricostruire le origini di Roma incontrando Angelo Brelich<br />

(A. Carandini, P. Carafa) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97<br />

Cap. VII<br />

L’airone e il drago. Miti e tamburi in Vietnam (A. Chiricosta). . . . . . . . . . . . . 111<br />

Cap. VIII<br />

Le iniziazioni greche e gli agoni rituali nelle agorai del Peloponneso.<br />

Nuove prospettive interpretative (R. Dubbini) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119<br />

Cap. IX<br />

Religioni e società: ruolo sociale, economico e politico dei santuari in diversi<br />

contesti pre- e protostorici del Vicino Oriente (M. Frangipane) . . . . . . . . . . . . 141<br />

Cap. X<br />

Religione come sistema di comunicazione. Sedi collegiali nei santuari<br />

greci di età romana (M. Galli). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163<br />

XIII


Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto<br />

Cap. XI<br />

L’organizzazione dello “spazio sacro” (G. Mazzoleni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187<br />

Cap. XII<br />

Un idolo caduto dal cielo in cerca di un tempio: l’Eretteo, il naòs di Atena<br />

Polias e l’itinerario di Pausania sull’acropoli di Atene (M. Papini) . . . . . . . . . 191<br />

Cap. XIII<br />

Il culto della dea Nemesis nelle province balcanico-danubiane: tra devozione<br />

privata e propaganda imperiale (S. Pastor) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 211<br />

Cap. XIV<br />

Il mito della Grande Dea (P. Pisi). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 237<br />

Cap. XV<br />

Lettura storico-religiosa di uno spazio architettonico: la residenza regale<br />

in epoca neo-assira (M. Rivaroli) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 253<br />

Cap. XVI<br />

Soggetto e origine della realtà nell’interpretazione storico-religiosa del mito.<br />

Capire una disattenzione disciplinare (V.S. Severino) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 279<br />

Cap. XVII<br />

Temenos come cronòtopo nell’antico Egitto (L. Sist) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 295<br />

Cap. XVIII<br />

Del “buon uso” di Angelo Brelich: sacrifici umani e uccisioni rituali<br />

(P. Xella) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 303<br />

XIV


INTRODUZIONE<br />

Igor Baglioni<br />

Nel presente volume sono raccolti gli atti del convegno Storia delle Religioni e<br />

Archeologia. Discipline a confronto, che si è svolto a Roma nei giorni 3, 4, 5 giugno<br />

2008, presso i locali del Museo dell’Arte Classica dell’Università di Roma “La Sapienza”,<br />

nell’ambito delle attività scientifiche del Dipartimento di Studi Storico-<br />

Religiosi dell’Università.<br />

L’iniziativa è nata dalla necessità di confronto reciproco tra studiosi appartenenti<br />

a due discipline come la Storia delle Religioni e l’Archeologia, le quali, pur<br />

avendo caratteristiche proprie e specifiche metodologie di analisi, possono avere<br />

il medesimo oggetto di studio: il Mondo Antico.<br />

In particolare, per gli storici delle religioni si tratta di confrontarsi con una disciplina<br />

il cui specifico campo di ricerca, quello dei realia, è stato spesso trascurato<br />

nell’ambito del proprio settore di studi, nel quale si tende a privilegiare – in maniera<br />

a volte esclusiva – l’analisi delle fonti letterarie, arrivando così ad una ricostruzione<br />

delle civiltà antiche inevitabilmente non completa e parziale.<br />

Bisogna tenere presente, inoltre, che la documentazione archeologica si dimostra<br />

indispensabile per lo studio delle fasi più arcaiche di tali culture per le quali talora<br />

il materiale testuale risulta carente se non del tutto assente (si pensi ad esempio al<br />

cosiddetto “medioevo ellenico” o alla Roma pre-repubblicana). Per lo storico delle<br />

religioni lo studio di questi contesti – i quali hanno ovviamente una loro importanza<br />

intrinseca per la ricostruzione storica – si mostra rilevante anche per cercare di comprendere,<br />

nei limiti del possibile, il processo di formazione di quelle che si presenteranno<br />

come le trasformazioni culturali dei periodi successivi.<br />

Per gli archeologi si tratta, invece, di confrontarsi e di intraprendere una collaborazione<br />

con una disciplina che può apportare un arricchimento nel quadro interpretativo<br />

relativo agli studi sulla cultura materiale, sull’iconografia e sull’articolazione<br />

spaziale delle aree cultuali o in quelle più genericamente legate alla sfera extra-umana,<br />

grazie all’utilizzo di una metodologia di analisi storico-comparativa.<br />

Gli interventi qui raccolti offrono appunto un saggio critico ed esemplificativo<br />

dei temi precedentemente menzionati, analizzando casi tipologicamente esemplari<br />

e rilevanti non solo per quanto riguarda le culture sviluppatesi nel bacino dell’antico<br />

Mediterraneo ma anche in aree ad esso estranee, dove l’Archeologia e la<br />

Storia delle Religioni interagiscono positivamente con arricchimento reciproco<br />

in ricerche di carattere etnografico.<br />

XV


Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto<br />

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di<br />

questa iniziativa e che ad essa hanno collaborato attivamente: la prof. Emanuela<br />

Prinzivalli, Direttore del Dipartimento di Studi Storico-Religiosi, e il prof. Gilberto<br />

Mazzoleni per aver patrocinato e sostenuto la realizzazione del convegno; la prof.<br />

Paola Pisi per avermi seguito e consigliato durante la sua preparazione; la prof.<br />

Anna Maria Gloria Capomacchia per i preziosi suggerimenti; ed infine i dott. Rachele<br />

Dubbini e Simone Pastor dell’Officina ad Studium Antiquitatis Bellatrix per aver<br />

curato i contatti con gli studiosi stranieri che hanno partecipato al convegno.<br />

XVI

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