24.04.2015 Views

Ic Treviolo Progetto ludoteca

Ic Treviolo Progetto ludoteca

Ic Treviolo Progetto ludoteca

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Progetto</strong> sperimentale scuola-<strong>ludoteca</strong><br />

Mettiamoci in gioco: io e gli altri<br />

TITOLO: Mettiamoci in gioco: io e gli altri<br />

ANNO SCOLASTICO: 2006/2007<br />

RIFERIMENTO: Educazione all’affettività e alla cittadinanza<br />

RACCORDI INTERDISCIPLINARI: con tutte le discipline<br />

CLASSI COINVOLTE: Classi prime<br />

DESTINATARI: Classi prime scuola primaria <strong>Treviolo</strong> Fr. Albegno- Fr. Curnasco<br />

DOCENTI IMPEGNATI: Cavagna, Molinari (scuola primaria di Curnasco);<br />

Donzelli, Palazzi (Scuola primaria di Albegno).<br />

ESPERTI ESTERNI: Esperto<br />

TEMPI: Febbraio-marzo anno scolastico 2006/2007<br />

Situazione formativa<br />

Le Indicazioni Nazionali prevedono per lo studente, entro il termine della classe<br />

quinta, la partecipazione ad attività educative e didattiche unitarie che abbiano lo<br />

scopo di aiutarlo a trasformare in competenze personali le conoscenze e le abilità.<br />

Nel corso dell’anno scolastico 2006/2007, le scuole primarie dell’Istituto<br />

Comprensivo di <strong>Treviolo</strong> affronteranno in specifico dei percorsi riguardanti<br />

l’educazione all’affettività relativi agli OSA contenuti nelle Indicazioni Nazionali che<br />

riguarderanno le seguenti conoscenze:<br />

− Il sé, le proprie capacità, i propri interessi, i cambiamenti personali nel tempo: la<br />

possibilità dell’autobiografia come strumento di conoscenza del sé.<br />

− Le relazioni tra coetanei e adulti con i loro problemi.<br />

− La rielaborazione di stati d’animo, sentimenti, emozioni in situazioni differenti.<br />

E le seguenti abilità:<br />

− Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza e di relazione positiva nei confronti<br />

di compagni e adulti.<br />

− Esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione<br />

delle proprie emozioni e della propria affettività.<br />

− Esprimere in situazioni di gioco la propria emotività con adeguata attenzione agli<br />

altri.<br />

L’acquisizione di tali competenze è un processo graduale di integrazione su sistemi<br />

complessi e di processi interdipendenti che chiamano quindi sempre più in causa<br />

l’azione locale.<br />

1


Si fa sempre più pressante quindi la necessità di comportamenti improntati alla<br />

cooperazione e all’integrazione della scuola con le realtà territoriali in un’ottica<br />

sistemica.<br />

Si pone così l’urgenza della negoziazione dei significati tra istituzioni che vivono<br />

nello stesso territorio.<br />

Per fare in modo che il rapporto tra scuola ed extrascuola abbia una ricaduta<br />

significativa sui bambini e sui ragazzi è necessario rendere gli alunni parte attiva dei<br />

progetti proposti dalle varie agenzie aprendo le classi a metodologie e tecnologie<br />

sperimentali, trovando un’integrazione tra la didattica e le iniziative degli enti<br />

territoriali.<br />

Sulla scorta delle linee di tendenza suddette il progetto è finalizzato al<br />

raggiungimento di obiettivi concreti, partendo dai bisogni educativi e dalle risorse a<br />

disposizione proponendo progetti che hanno come sfondo l’educazione alla salute,<br />

chiedendo la collaborazione delle agenzie presenti sul territorio comunale.<br />

Obiettivi<br />

A tal proposito, la scuola primaria prevede la realizzazione di un progetto<br />

sperimentale in collaborazione con la <strong>ludoteca</strong> ‘Cicirimbù’ di <strong>Treviolo</strong> e l’extrascuola<br />

che coinvolgerà le classi prime delle scuole primarie del Comune di <strong>Treviolo</strong><br />

(frazioni di Albegno e di Curnasco) con i seguenti obiettivi:<br />

- Valorizzare il ruolo dell’esperienza ludica come momento significativo per<br />

facilitare la capacità di ascolto e di relazione.<br />

- Comprendere le opportunità di comunicazione, conoscenza e apprendimento<br />

che il gioco offre per sé e in relazione ai coetanei e agli adulti.<br />

- Prevenire situazioni di disagio scolastico.<br />

- Facilitare la continuità tra la scuola materna e primaria attraverso le<br />

potenzialità emotive offerte dal gioco.<br />

- Potenziare la capacità di osservazione dei bambini grazie alla sinergia tra<br />

educatori ed insegnanti e utilizzare queste osservazioni per modificare in<br />

itinere la progettazione didattica relativa all’educazione emotivo-relazionale<br />

sul gruppo reale.<br />

Tempi<br />

Gli alunni si recheranno in <strong>ludoteca</strong> per 4 incontri alla presenza di un esperto a partire<br />

dal mese di febbraio durante la giornata di lunedì.<br />

Gli alunni di Albegno si recheranno in Ludoteca il lunedì pomeriggio:<br />

1^ A dalle 14.30 alle 15.30.<br />

Lunedì 5-12-26/2/2007 29/1/2007<br />

1^ B dalle 14.30 alle 15.30<br />

Lunedì 5-12-19-26/3/2007<br />

2


Gli alunni di Curnasco si recheranno in Ludoteca con il pulmino. Le classi verranno<br />

divise in piccoli gruppi:<br />

1° lunedì<br />

1 gruppo della classe 1^ B partenza 9.20 arrivo 9.30; incontro dalle 9.30 alle 10.30.<br />

Ritorno a scuola per le 10.40.<br />

1 gruppo della classe 1^ A partenza 10.40 arrivo 10.50; incontro dalle 10.50 alle<br />

11.50. Ritorno a scuola per le 12.00.<br />

2° lunedì<br />

2 gruppo della classe 1^ B partenza 9.20 arrivo 9.30; incontro dalle 9.30 alle 10.30.<br />

Ritorno a scuola per le 10.40.<br />

2 gruppo della classe 1^ A partenza 10.40 arrivo 10.50; incontro dalle 10.50 alle<br />

11.50. Ritorno a scuola per le 12.00.<br />

In totale le uscite per le classi di Curnasco saranno distribuite su otto lunedì.<br />

Lunedì 5-12-26/2/2007 2-16-30/4/2007 7 -14/5/2007.<br />

I tempi di realizzazione del progetto andranno da febbraio a marzo<br />

Descrizione delle attività<br />

La descrizione delle attività realmente svolte dagli alunni durante la fase attiva del<br />

progetto verrà narrata dettagliatamente al termine del percorso.<br />

Risultati attesi<br />

− Sviluppare la capacità di ascolto e di relazione attraverso il gioco.<br />

− Prevenire situazioni di disagio scolastico grazie al potenziamento della capacità di<br />

osservazione bambini attraverso la sinergia tra educatori ed insegnanti.<br />

− Valorizzare le risorse per l’infanzia presenti sul territorio.<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!